vecchia skin-care routine di vecchia blogger

Quando si parla di skin-care…sono sempre skin-care passate, chissà com’è!! Arriverà mai, buon Dio, il giorno in cui scriverò e posterò qualcosa anche solo di vagamente attuale?! Ma, badate bene, questo non fa perder loro di valore, per carità! Specie se, in qualche modo, hanno funzionato! Come questa, ad esempio, che vi propongo oggi (un “oggi” indefinito nel mentre in cui scrivo in questo pomeriggio autunnale)!

Partiamo dalla detersione…e partiamo bene! Un prodotto, questo, che ho amato sin dalla primissima applicazione in quel di Firenze quando ero in vacanza ed avevo a disposizione qualche campioncino da usare! Il feeling c’è tutto: texture, profumo…l’esperienza sensoriale si rivela inaspettatamente gratificante e rilassante, come dovrebbe essere la detersione! Il NUTGRASS FACE WASH di SOUL TREE ha una consistenza in gel abbastanza liquida: con 2 pushate si lava perfettamente il viso, con soddisfazione perché genera una leggerissima schiuma morbida e gradevolmente profumata che si risciacqua in velocità (e ci piace anche per questo)! Il viso è fresco, pulito ma non aggredito! Nessuna spiacevole sensazione di pelle che tira e che necessita d’idratazione nell’immediato, specie se consideriamo che si tratta di un prodotto indicato per pelli grasse….e sappiamo bene quanto possano essere sgrassanti, a volte (peraltro cosa controproducente, dovremmo averlo capito tutti, aziende in primis)!! E dire che l’ho utilizzato sia sul finire dell’estate che con i primi freddi ed in entrambi i casi si è sempre rivelato perfettamente adeguato! La profumazione? Lo dicevo, gradevole…rilassante…agrumata (il Mandarino c’è e si sente) cosa non del tutto scontata se si parla di prodotti ayurvedici che in genere si distinguono per odori pungenti ed intensi!

Tensioattivi del caso, estratto di Curcuma, idrolato di Camomilla, Lodhra (azione detergente purificante), Neem (potente antibatterico), o.e. di Mandarino, Nagarmotha (proprietà astringenti e anti-infiammatorie): una formulazione orientata a pelli tendenzialmente problematiche ma ben bilanciata tanto da essere, lo ripeto, particolarmente gentile persino su una pelle che grassa non è! Ultimo, ma non per importanza, il fattore “prezzo”: per circa €12 abbiamo 120 ml di un prodotto di qualità, che si riesce a dosare con precisione e che quindi dura parecchio senza sprechi! Carino e funzionale anche il packaging! Promosso!!

Per il prodotto che segue, vi invito a cliccare QUI in quanto è esattamente lo stesso della passata routine! ENERGIZING FACIAL MIST TONER di NAOBAY non solo è economico e di buona qualità (sebbene niente d’indispensabile da provare e che a parer mio svolga un ruolo di primaria importanza nella beauty routine) ma dura un’infinità…ed io sono una che pusha!! Idem per la crema contorno occhi, sempre la SOFT EYE CONTOUR & CREAM di NAOBAY che continuo a trovare estremamente valida e piacevole quanto rognosa nell’applicazione (semi-solida e con grumi che non si sciolgono neanche a scaldarla tra le dita)! Superato lo scoglio della stesura, è un amore! Ma andrebbe nettamente perfezionata la texture….ad ogni modo info più dettagliate nel post già linkato sù!

Ed ora….che la confusione abbia inizio!! Arrivati al sacro momento di sua maestà il siero si scatena il dramma!! Attraversando io una fase d’ingordigia nei confronti di questo prezioso alleato di bellezza ma anche un fissa verso il collagene, ho voluto mixare due prodotti La Saponaria per un trionfo anti-età! Genialata quella di uscire in vendita con questi sieri da mixare ai propri trattamenti per potenziarli o da usare tal quali! Ok, tutto fantastico, mi piace l’idea di usare attivi puri al posto di un siero che spesso è “allungato” con altri ingredienti cuscinetto! E poi risparmiando su un packaging extra essenziale il prezzo finale è oltremodo allettante (€8 circa)! In effetti il COLLAGENE VEGETALE (antietà, rimpolpante e rassodante) e il FITORETINOLO (anti-age, rigenerante e rassodante) piacciono alla mia pelle, si assorbono in fretta e non mi causano alcun tipo d’imperfezione (pericolo sempre in agguato)! Per gli effetti anti-age …chi lo sa! Se io stia navigando nella giusta direzione lo scopriremo solo vivendo, come diceva il buon Lucio! Insomma, ve la faccio breve: va tutto alla grande….fino a quando non dovete stenderci qualcosa sopra, qualcosa che necessita di un minimo di massaggio intendo, come la protezione solare nel mio caso! L’operazione è un mezzo disastro, la base fa terribilmente attrito e finisce con lo sbriciolarsi sotto le dita (descrizione super professional, no??).

Fitoretinolo
Collagene Vegetale

Ho tenuto duro per qualche giorno ma era un’applicazione da incubo ed un pessimo risultato! Così ho mollato: ho convenuto di adottare il male minore, come nella migliore tradizione, tenendo ovviamente la protezione solare come unico trattamento praticamente durante tutta la settimana (parliamo sempre del mix di magia di SUN & CITY DEFENCE REISHI & GREEN TEA + COLOR PERFECTOR by BIOEARTH entrambe SPF 50+ blu ray protection & antipollution per scoprire le quali vi rimando sempre allo scorso post) e relegando i sieri alla sera o alle giornate casalinghe! La cosa non mi scoraggia dal voler provare gli altri attivi di casa La Saponaria….ma senza coltivare grandi speranze in fatto di base per la protezione solare!

E visto che vi ho accennato già a cosa io abbia utilizzato di sera, gli attivi puri de La Saponaria per intenderci, mi ricollego in scioltezza al resto dei prodotti by night perché tanto sono davvero pochi, non temete!

Il poco trucco estremamente basic che indosso e su cui dovrò rendervi conto prima o poi, è stato rimosso a mezzo salviettine struccanti come mia abitudine! So bene che il trend del momento è “le salviettine sono il diavolo e chi le usa andrà all’inferno (e per giunta con una brutta pelle)” ma io continuo a trovarle pratiche e funzionali a patto che vengano seguite da un’adeguata detersione come qualsiasi altro struccante (nella fattispecie il succitato SOUL TREE). Le rarissime volte in cui riesco ad andare all’Ipercoop non manco di approvvigionarmi delle sempre amatissime SALVIETTE STRUCCANTI DELICATE VIVIVERDE COOP oggi in una nuova veste e, se possibile, persino migliorate rispetto alla versione storica. Ma come vi dicevo mi riesce sempre più difficile andarci, senza contare che la metà delle volte non le trovo! E allora ho pensato di provare un’acqua micellare e da grandissima ignorante in materia ho fondamentalmente scelto quella che, tra le papabili per buon inci, aveva la confezione più bella (motivazioni serie e ponderate): l’ACQUA MICELLARE DETERGENTE BIOLOGICA con estratti di rosa di BIOKALODERMA. Trovo che sia buona sebbene non possa fare paragoni, ma strucca egregiamente, non brucia gli occhi e non mi ha creato nessun tipo d’imperfezione (lo specifico nuovamente, seguita dal detergente di SOUL TREE).

Quel che ci sia o meno all’interno è sempre interessante sebbene venga risciacquata immediatamente dopo! Aloe Vera, o.e. di Palmarosa (proprietà antisettiche, antibatteriche e antinfiammatorie, molto di frequente utilizzato contro l’acne), o.e. di Geranio (cicatrizzante, astringente, depurativo e riequilibrante), o.e. di Coriandolo (rigenerante e stimolante), estratti di Rosa Damascena, Rosa Centifolia e Rosa Canina in un tripudio di elasticità e tono, idratazione e proprietà anti-age! Ti dispiacerebbe quasi risciacquarla vero? E invece no, non si fa! E poi lascia una sensazione di appiccicoso (oltre ad una schiumetta) che proprio nessuno esiterà dal lavare via! Ad ogni modo un ottimo prodotto, reperibile nella grande distribuzione (Acqua & Sapone) ad un piccolo prezzo! E non dimenticate che ha una bella scatola con le roselline, eh!

Terminato il mio adorato MAMI DROPS di LALEI (QUI) ho desiderato ancora una volta un olio per la notte, specie con il progressivo abbassarsi della temperatura (da alternare ai già citati COLLAGENE VEGETALE e FITORETINOLO): OLIO ELISIR ILLUMINANTE di FLORENA FERMENTED SKINCARE.

Caprylic/Capric Triglyceride, Macadamia Integrifolia Seed Oil, Dicaprylyl Ether, Persea Gratissima Oil, Pseudozyma Epicola/Safflower Seed Oil Ferment Extract Filtrate Simmondsia Chinensis Seed Oil Pseudozyma Epicola/Apricot Kernel Oil/Olive Fruit Oil/Sweet Almond Oil/Sunflower Seed Oil/Licorice Root Extract Ferment Extract Filtrate Helianthus Annuus Seed Oil Xerochrysum Bracteatum Flower Dicaprylyl Carbonate Tocopherol Methyl Benzoate Linalool Citral

Dall’avvento della routine Koreana, abbiamo visto fioccare prodotti con ingredienti fermentati e dunque anch’io mi piego con gioia a questa moda! Potevo inoltre io resistere davanti ad un olio di Cartamo fermentato, essendo io una grande estimatrice dell’olio di Cartamo in ogni sua forma (considerato che un olio fermentato contiene almeno 10 volte più acidi grassi rispetto al suo equivalente non fermentato!)? E poi: potevo io resistere davanti a questo delizioso packaging ma soprattutto ai petali di Elicriso rosa che vi sguazzano dentro? Giammai! Ma non fatevi incantare come la sottoscritta: il tutto è molto allettante….ma i petali all’interno saranno 2 in croce.

Oli di Macadamia, Avocado, Jojoba e Girasole, Cartamo fermentato dal lievito, oli di Albicocca, Oliva e Mandorle dolci anch’essi fermentati dal lievito, fiori di Elicriso. La formulazione di per sé alletta e la fermentazione, ricordiamolo, funziona da booster! L’olio al tocco è setoso ma non particolarmente secco: non risulta eccessivamente unto o pesante ma anche su pelle inumidita dal tonico bisogna comunque andarci cauti. L’odore è gradevole ma niente che mi abbia conquistata, lo riconosco! Quanto all’uso che ne ho fatto, ha spaziato da quello abituale quotidiano su collo e décolleté, sul viso da solo o mixato ai sieri de La Saponaria di sera ma anche di giorno (sotto la protezione solare non ha lucidato particolarmente). Alla pelle piace, è innegabile, e non mi ha mai causato imperfezioni, ma non posso paragonarlo al MAMI DROPS o al divino GOLD INFUSION (QUI) che mi hanno fatto perdere la testa!

Vecchie e nuove abitudini, vecchi e nuovi prodotti, …vecchie blogger.

L.

Quel che resta dell’estate…

Questa lunga, calda e singolare estate è ormai definitivamente alle spalle e, sebbene non sia notoriamente una grande fan di questa stagione, credetemi, lo dico con una punta di rammarico.

L’estate, come l’inverno del resto, ha regole tutte sue e difficilmente si riesce a scendere a compromessi: le beauty routine vengono alleggerite sia per numero di prodotti utilizzati che per consistenza degli stessi; il gran caldo ci rende meno predisposte al massaggio…e la notte ci incolliamo alle lenzuola…e il giorno ci incolliamo ai vestiti…insomma: una vera lotta alla sopravvivenza!

Di buono c’è, però, che si sta in casa praticamente nude, si possono attendere tempi di posa di maschere e fanghi senza rischiare la broncopolmonite, le belle docce fresche e tonificanti sono un piacere, si tende ad usare meno prodotti, per numero e quantità impiegata, e si risparmia pure, alè.

Se la body care per voi come per me è un appuntamento da 3 volte al dì, peggio di un antibiotico, e soprattutto se per ragioni lavorative siete costrette ad uscire di case alle 15 con il sole che sta cuocendo la vostra macchina senza clima (e sottolineo SENZA), sapete bene quanto sia dura adempiere ai propri doveri di incrematrici compulsive di primo pomeriggio. DIO se è difficile. Ma quest’anno, lo riconosco, ho (per puro caso/fortuna/c…) imbroccato i prodotti giusti e tutto è filato liscio senza intoppi: sono sopravvissuta all’estate con una pelle da favola, extra morbida e liscia (posso vantare svariati feed-back in proposito).

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La doccia, tanto per cominciare. Parte tutto da lì, è l’unico step assolutamente

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imprescindibile: il lavarsi “a pezzi”, come si suol dire, non vale. In genere a mio avviso non vale quasi mai, ma in estate è completamente bandito! Volete mettere il rinfrescare il corpo per intero, quella meravigliosa sensazione di benessere? E poi, ok, mi lavo le ascelle e resto con un rivolo di sudore sulla pancia? Dunque, doccia forever and ever. Ed eccedete pure senza dare ascolto ai dermatologi che vogliono farvi crescere il muschio addosso probabilmente in vista del presepe: più di una doccia al giorno non ha mai ammazzato nessuno (Psyco a parte, s’intende). Abbiate cura però di scegliere detergenti delicati, poco schiumogeni e, ovviamente, con buoni ingredienti. Meglio se di grande formato (vorrete mica rimanere senza bagnoschiuma alla centesima doccia del giorno?): io ho acquistato questo bel BAGNODOCCIA CON ESTRATTO BIOLOGICO DI ALTEA de I COSMETICI DI PHEDEA (2) all’Ipercoop. Questo brand è prodotto da Pierpaoli che è sempre una garanzia, diciamocelo. Rispecchia tutte le caratteristiche sopra elencate: ha un comodissimo formato da 400 ml (direi “formato famiglia” ma questa quantità basta a malapena per me), è dolce sulla pelle, che risulta ben detersa senza essere aggredita o resa arida. In verità produce un soffice schiumetta, quindi può in tutta onestà essere gradito anche a chi usa bagnoschiuma tradizionali. Ecco, giusto la WP_20180922_15_21_56_Proprofumazione al mio naso non è completamente gradita: preferisco mille volte la versione alla Liquirizia che troneggia nel borsone della palestra e di cui probabilmente parleremo più avanti, chissà. Tornando a noi e alle caratteristiche del perfetto bagnoschiuma estivo, non possiamo non soffermarci sulla composizione che poi è il fulcro di tutto: i soliti tensioattivi delicati del caso, idrolato d’Orzo (emolliente, antinfiammatorio), estratto di Altea (idratante, addolcente e, di nuovo, emolliente ed antinfiammatorio), o.e. di Lavanda, tutto da agricoltura biologica. Questo bagnodoccia è inoltre certificato AIAB, Cosmesi QC e Vegan, facilmente reperibile ed estremamente economico, il che non guasta mai!

Ok, ci siamo lavate, ma non è finita qui: una faccenda di grande importanza che miete molte vittime, specie d’estate, è il deo. Quante di noi hanno avuto grandi difficoltà ad assestarsi con la sudorazione, una volta abbondonati i deodoranti tradizionali? E quante, me compresa, hanno gettato la spugna di fronte a temperature impossibili, ascelle pezzate e odori non esattamente gradevoli? Ne abbiamo già parlato, la questione è seria. Ne ho provati moltissimi prima di trovare il mio deo ideale e, francamente, dopo un primo periodo letale e qualche altro fallimento successivo, di buoni ed efficaci ne ho trovati diversi sul mercato. Oggi mi rendo conto di aver smesso di cercare, segno che ciò che è in uso da un bel po’ di tempo a questa parte, mi soddisfa completamente: il DEODORANTE DELICATO VAPO (4) di VIVIVERDE COOP, facendo i debiti scongiuri (…che non si sa mai…) dura tutto il giorno, asciuga in fretta e, aspetto fondamentale per me, non lascia antiestetici aloni sui vestiti (questo è importante tanto quanto il resto, detto da una che è gelosissima dell’integrità del suo guardaroba). Non mi dilungherò in quanto l’abbiamo già minuziosamente trattato QUI e, da allora, confermo tutto. Sappiate che ho la massima fiducia in lui tanto da averlo ancora una volta portato con me in vacanza, prova del 9 e dimostrazione massima di fede cieca, in quanto esco dall’hotel presto (a volte praticamente all’alba, giuro) e rientro alla sera senza aver ucciso nessuno togliendomi lo zaino e la felpa…! Attualmente ho anche smesso di guardarmi attorno: mi finisce il deo? Bene, vado all’Ipercoop e lo infilo nel carrello. E fine della storia.

Altra questione da affrontare è la non sempre facile idratazione d’estate. Partiamo dal

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presupposto che ci siamo lavate, deodorate e molto probabilmente stiamo già sudando: il caldo è una brutta bestia, lo so. In quante avranno voglia di spalmarsi qualcosa addosso? Non vedo mani alzate…tranne me: neanche in questa impietosa stagione voglio rinunciare al piacere di una crema corpo che, però, sia di consistenza fresca e leggera e di rapido (-issimo) assorbimento.  Non sempre va come dovrebbe e anche un “latte” può nascondere dietro un’apparente leggerezza, un’untuosità che vi frega, diciamocelo. A me è capitato tante volte. Ma quest’anno mi è andata bene, come già detto! E dire che ho anche tentennato quei 30-40 secondi prima d’infilarlo nel carrello, indecisa se potesse o meno fare al caso mio. Il LATTE CORPO IDRATANTE (1) di CENTIFOLìA si è dimostrato il perfetto alleato per questa calda estate! Ha una consistenza fluida e liscia, si stende rapidamente e, con piccole quantità, si riescono a coprire ampie aree del corpo. Nel giro di pochissimi minuti il gioco è fatto: tutto il corpo è perfettamente idratato, senza praticamente bisogno di massaggiare (che, d’estate, non è mai piacevole in quanto inevitabilmente si genera ulteriore calore). La pelle lo beve letteralmente restando morbida, vellutata ma asciutta, fresca e gradevolmente profumata (sentore floreale, lieve, fresco, leggero, anch’esso in linea con la classica esigenza estiva di evitare odori troppo invadenti o stucchevoli). Inoltre il suo grande formato (ben 400 ml) unito alla sua notevole resa, ha fatto si che mi accompagnasse per l’intera stagione ed oltre! Insomma, quando un prodotto è perfetto e racchiude tutte, ma proprio tutte, le caratteristiche ricercate in un determinato WP_20180922_15_22_24_Promomento. La mia indole di accumulatrice seriale nonché donna fortemente propensa alle scorte mi suggerisce di tornare all’Ipercoop e, alla prima occasione, ricomprarlo per la prossima estate, tanto mi è piaciuto! Penso inoltre che possa essere una scelta indovinata anche per le pigre, per chi fatica a portare avanti anche il minimo sindacale di una body care che si rispetti, perché “l’estate fa troppo caldo, l’inverno fa troppo freddo e poi non ho tempo”: il Latte Corpo Idratante Centifolìa per lo meno assicurerà un livello base d’idratazione costante nel più breve tempo possibile, consentendo di rivestirsi subito. Ma diamola un’occhiata all’INCI: succo d’Aloe, Glicerina, burro di Karitè e di Cacao, olio di semi di Girasole, estratto di Ginkgo Biloba, il tutto da agricoltura biologica (pari al 37,7% sul totale del 99% d’ingredienti naturali). L’estratto di Ginkgo Biloba è noto per le sue proprietà antiossidanti, anti-aging e soprattutto coadiuvanti del microcircolo. Che sia questa polvere di Riso a donare il suo tocco asciutto? Chissà! …ma la grafica che fa tanto MANGA, ne vogliamo parlare?

Ma andiamo avanti! Ovviamente ci sono questioni, come la cellulite, che non possono attendere l’arrivo dell’autunno. In molte, arrivato luglio o agosto al più tardi, già non se ne curano più: sono le stesse donne che a marzo si sono iscritte in palestra e andavano giù di fanghi e massaggi per affrontare la prova costume. Mostrate le vergogne, la questione può essere rimandata al prossimo anno con la solita tarantella. Io, invece, continuo nella mia disperata -quanto pressoché inutile- lotta alla cellulite e, anche in questo caso, devo dire di avere per puro caso imbroccato il giusto prodotto! Infatti la CREMA GEL INESTETISMI DELLA CELLULITE PEPE ROSA & LIME (3) di DELIDEA si è dimostrata perfettamente adeguata anche al caldo! Di nuovo, non mi soffermerò molto su questo prodotto poiché l’intera linea ha già goduto di un POST tutto suo non molto tempo fa, ma si da il caso che, terminato il kit, ne avessi già in scorta (ma come mai??) un altro tubo per proseguire il trattamento per qualche tempo ancora. Mi ripeto: il prodotto, nella sua leggerezza, ha comunque un certo corpo (infatti consente un buon massaggio), tuttavia non unge o appiccica e la successiva sensazione di freschezza ovviamente non può che farci piacere!!

..e la cellulite?…sempre lì…

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E la sera? Come già precisato nell’intro, un aspetto senz’altro positivo dell’estate é il fatto di andare per casa praticamente nude. Quante volte d’inverno mi capita di fare una body care serale/notturna dettagliata, indossare pigiama, vestaglia, andare in camera e….ARGH!! Ho dimenticato collo e décolleté!! E chi si spoglia di nuovo!? Ecco: d’estate, statene pur certe, questo non accade. O meglio: succede di saltare degli step ma si riesce a porre rimedio senza drammi. Non ci vuole nulla ad abbassare una spallina ed adempiere al proprio dovere! Come già dettagliatamente descritto, ho dedicato tutta l’avvolgente carezza dell’elisir MAMI DROPS (6), linea DOLCEAURORA di LALEI, al mio scarno décolleté (che tuttavia sta vivendo un periodo di strana floridità in concomitanza dell’uso della pillola, a titolo di cronaca): non riesco ad immaginare una coccola serale più rilassante e rigenerante e profondamente nutriente (leggi: staresti lì a massaggiarti per ore). Non mi dilungo in quanto, com’è giusto, questo afrodisiaco trattamento ha goduto di un post tutto suo; mi soffermo solo un attimo per sottolineare quanto feeling io abbia avuto (e continui ad avere ancora oggi) con questo prodotto, per texture così setosa, profumo femminile, seducente e al tempo stesso delicato, ed effetto pelle di seta al risveglio. Adoro.

WP_20180922_15_25_16_ProOvviamente nulla di tutto ciò sarebbe possibile senza aver adeguatamente inumidito la zona. La soluzione più semplice e veloce è vaporizzare un idrolato, un tonico…insomma, va benone qualsiasi cosa abbiate a portata di mano sul vostro vanity  table che possa essere spruzzata in velocità. Io ho scelto, come da tradizione oramai consolidata, un’acqua termale, spesso ingiustamente sottovalutata. Quest’estate è stata la volta dell’EAU THERMALE di URIAGE (5). Non ho un’acqua termale preferita in particolare né, sono sincera, riesco a cogliere sostanziali differenze tra i vari marchi. Fondamentalmente acquisto ciò che è in offerta!

Massaggiare un olio su pelle umida ne favorisce l’assorbimento, ma l’acqua termale ha mille usi diversi, specie d’estate, ecco perché ad inizio stagione acquisto sempre la full size: estremamente lenitiva grazie all’alto contenuto di Calcio e Magnesio, dunque si presta perfettamente per essere vaporizzata su cute arrossata e irritata, magari dopo l’esposizione al sole, o post-epilazione/rasatura. La concentrazione di minerali molto simile a quella del NMF (Natural Moisturizing Factor) della cute fa si che, nella sua leggerezza e freschezza, eserciti un’azione idratante unica. Il Silicio, infine, ne rinforza il film idrolipidico. Come vedete è un prodotto davvero funzionale, in tutta semplicità. Poi, ovviamente, è indicata anche semplicemente per darsi una rinfrescata quando l’afa mi fa venire delle vampate che neanche in menopausa…! Oppure, molto utile per mantenere umide le maschere sul viso, specie quelle purificanti a base di argilla che tendono a seccare rapidamente.  Personalmente al mattino la usavo anche per ridare un senso ai miei ricci….

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Ebbene, l’estate se n’è andata e stanno per seguirla anche alcuni dei prodotti che l’hanno caratterizzata, di pomeriggio e di sera, in giornate più o meno calde, con 40° all’ombra o anche solo 34 (solo?), ma comunque tutti al meglio delle loro possibilità e, perché no? Delle mie aspettative! Non è facile accontentarmi ma talvolta la semplicità di una routine fatta di pochi prodotti indovinati può fare la differenza…e farti passare, nonostante tutto, una fantastica estate bollente!

L.

Ode a quelli che sanno rimanere

Quanto è difficile RIMANERE? Già, RIMANERE nelle vite altrui. E’ impegnativo, talvolta logorante e spesso non ne vale la pena. Quant’è più facile cambiare lidi e ricominciare altrove, con nuovi slanci e nuove aspettative?

Questo è un principio che può essere facilmente applicato a cose e persone, ma visto che siamo in un diario, di cosmesi innanzitutto, non parleremo di persone, “amici”, parenti e colleghi ma di cosmetici, che è tanto più divertente, passatemelo.

In tanti, tantissimi blog mi capita di leggerlo. Io stessa scrivo più e più volte “si candida al riacquisto”…piuttosto che “da ricomprare!”… o ancora “alla prima occasione, lo riprenderò”…”è sempre buona cosa da tenere in scorta”…”mai più senza”…e via discorrendo. Ma quante volte succede realmente?

Se sei una persona mediamente normale potresti effettivamente farlo, ma se sei un’appassionata di cosmesi, beh…la cosa non è poi tanto fattibile. Le nuove uscite sono ormai all’ordine del giorno e i prodotti diventano via via sempre più reperibili anche nei negozi fisici che si prodigano anch’essi nello sfornare novità su novità. Se questo è il tuo elemento, non ci sarà new entry che non ti tenterà, fidati. Questa crema? E’ perfetta, ottima…ma questa nuova…beh, è tutta da scoprire! Quali sorprese mi riserverà?

Sembra un discorso un po’ folle, ma io ammetto di farlo. Questo mondo mi appassiona, penso di averlo dimostrato in queste stesse pagine, ed io non sono mai sazia di nuovi prodotti e delle nuove sensazioni che possano riservarmi. Perché fossilizzarmi su questa o quest’altra cosa quando posso provarne 10, 100, 1000 nuove? Senza contare l’impazienza di incominciare una nuova routine, chiudersi in bagno ed aprire quel tale prodotto che avevi in wish list da secoli e pensi possa proprio fare al caso tuo…

Con queste premesse capirete bene che, per me, curiosa fino al midollo, ricomprare un prodotto, significa essenzialmente 2 cose:

a) ne avevo stretta necessità e non avevo alternative;

b) mi piace. Tanto.

Ci sono dei prodotti che in questi anni hanno saputo mantenere un posticino nella mia vita, più o meno saltuariamente, ma costantemente. Prodotti che MI VA di riavere, di utilizzare ancora e ancora. Niente di speciale o insostituibile, niente che non abbia pari in commercio, tutt’altro. Ma qualcosa che rappresenta una piacevole abitudine a cui, di tanto in tanto, mi piace ritornare, anche a distanza di anni.

E’ con questo spirito che oggi voglio celebrare 3 prodotti in merito ai quali, in tutta onestà, non saprei contare le volte in cui sono finiti nel mio carrello e, se me lo chiedeste, a ben pensarci non potrei neanche affermare cosa li renda speciali o effettivamente “da ricomprare”. Ma tant’è.

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A dimostrazione di quanto detto, quest’olio non è nuovo in questo blog! Ne troviamo traccia addirittura in un post risalente a Novembre 2014 (QUI) e già in quell’occasione dicevo di averlo comprato e ricomprato. Da allora ne è passato di tempo e di fatto l’olio ha cambiato pack e inci, ma l’empatia quella no, non è cambiata! Come allora è rimasto a base di olio di Cartamo, grande e indiscusso amore della mia pelle, e troviamo ancora gli estratti di Mela, Uva e Albicocca, la Vitamina E…ma come per magia il profumo è schizzato già al secondo posto dell’inci (capite ora perché parlavo di prodotti poi non così tanto speciali).

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Ma io quest’olio, seppur peggiorato, lo perdono…perché lo amo troppo e il profumo, pomo della discordia, è proprio uno dei fattori a rendermelo tanto caro: è una combinazione praticamente perfetta di fruttato e vanigliato, uno di quei profumi che non ti stancheresti mai d’indossare! Quando in questo post accennavo all’abitudine di stendere un goccino di olio sui capelli ad asciugatura quasi ultimata, nella quasi totalità dei casi mi riferivo proprio a lui: con il calore del phon si spande una tale dolce fragranza tutt’attorno che è puro trionfo di sensi! E poi non unge le lunghezze, non le appesantisce, ma lucida ed elimina il crespo! Addosso poi è il non plus ultra della coccola! …e dire che di oli ne ho provati!! ADORO!

Certificato Leaping Bunny, Nichel-Cromo-Cobalto tested!

BIONOVA_Balsamo Corpo Nutriente Albicocca e olio di ArganModificate in Lumia Selfie

Se proprio dovessi dire a quando risale il nostro primo incontro, ebbene, con uno sforzo di memoria non indifferente, potrei stimare circa estate 2012! Di Bionova ne abbiamo parlato ma mi sorprende il fatto di non aver citato mai questo che, ad oggi, penso sia il prodotto più ricomprato dell’intera gamma! Già perché io sono del partito Ipercoop (e non Auchan) e questo brand è stato tra i primi coraggiosi pionieri a colonizzare i suoi scaffali (sebbene molto spesso ad altezza “piedi”, ma poco importa se si sa cosa cercare). Oggi la storia è diversa ed il reparto beauty si è arricchito di moltissime referenze, più di quelle che abbia ancora avuto modo di acquistare: ciononostante anche se 6 anni fa c’erano solo Bionova e Viviverde Coop ed oggi invece molti di più, compro sempre con piacere questo balsamo corpo come fosse il primo giorno. Non mi pare che l’inci abbia subito modifiche e di certo il pack non ha avuto restyling! Si tratta di una crema bianca e soda, quasi un burro, fondente, avvolgente, estremamente idratante ma non oleosa…una goduria!! Il suo profumo poi…è delicato ma persistente, dolce, goloso, femminile, non di Albicocca né particolarmente fruttato, io ci rintraccio un vaghissimo sentore di mandorla…comunque sa di buono. Wow.

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Aloe Vera tanto per cominciare, burro di Karitè e di Cacao, olio di Albicocca, Argan, Macadamia, Mandorle Dolci.

E’ certificato CCPB Cosmetici Biologici con il 99% di ingredienti di origine naturale sul totale, di cui il 90% biologici certificabili e il 24% biologici. Nichel tested!

VIVIDERDE COOP_Burro Corpo Vellutante ProtettivoModificate in Lumia Selfie

Un altro pioniere del naturale tra gli scaffali dell’Ipercoop ed infatti parliamo all’incirca dello stesso periodo. Questo burro corpo appartiene alla seconda tranche di prodotti Viviverde, uscita inizialmente solo con le creme fluide. Anche di Viviverde quante volte abbiamo già parlato? Tante, vero. Ma questo burro meritava un post dedicato, con tanto di riflettore puntato. Per carità, nulla di eccezionale, di nuovo, ma un feeling che con tanti altri prodotti ben più ricercati non è scattato! Nella consistenza è piuttosto simile al balsamo Bionova, bianco e decisamente compatto, liscio e squisitamente avvolgente! Richiede un minimo di massaggio, com’è giusto che sia, ma la pelle lo accetta con facilità diventando morbida, vellutata, riccamente idratata ma non oleosa o particolarmente unta. Se prima ho fatto una fatica immane a tentare di descrivervi il profumo, a questo giro non mi cimenterò nemmeno, in quanto non mi pare sia riconducibile proprio a niente che esista in natura: semplicemente buono e femminile.

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L’inci, lo vedete, non ha proprio nulla di speciale! Olio “ibrido” di Girasole, burro di Karitè, olio di Macadamia e Aloe Vera. Qualcosina è da agricoltura biologica ma non gode di alcuna certificazione, come del resto tutta la linea. Un prodotto che sotto molti aspetti potrebbe di sicuro essere migliorato ma che nella sua semplicità e quasi “imperfezione” è tuttavia già completo e incredibilmente ben riuscito! Un buon amico, di cui fidarsi!

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Avete visto quanto è facile RIMANERE nella vita degli altri? Anche con i propri difetti e anche se c’è tanto di meglio in giro, ciascuno può contare su delle peculiarità, su una sorta di equilibrio di cose piccole e semplici che, a nostro modo, ci rendono unici e …perché no? Speciali.

L. 

 

Per l’amor di DEO!

Torno su un argomento scottante, dopo tantissimo. Segno che per me, ormai (…e facendo i debiti scongiuri) non lo è poi così tanto.

Già, perché il deodorante è quella cosa che, fino a quando non ne trovi uno che riesca a soddisfarti, non hai pace e ne provi uno dietro l’altro, in molti casi non riuscendo neanche a finirli: come portare a termine un deo, del resto, qualora non funzioni? Come si fa a perseverare nell’uso di un deodorante quando ti ha tradita, facendoti passare una giornata completamente a disagio? Facendoti sentire uno schifo, letteralmente?

Sono traumi che restano, credetemi, e quel determinato prodotto è destinato a prendere polvere per un po’ nell’armadietto, per poi essere cestinato: la naturale evoluzione delle cose. Perché in genere non lo si butta subito no, vi dite che lo testerete di nuovo….ma senza trovare giustamente il coraggio di farlo perché nella vita non c’è praticamente mai un giorno in cui, se puzziate o meno, non farà differenza! O almeno me lo auguro!

Ciò detto, oggi posso parlare con un certo distacco di questa sciagurata faccenda, perché i tempi bui appartengono ad un’altra epoca e, sempre facendo i riti scaramantici del caso, non mi toccano più.

L’idea che mi sono fatta è che bisogna passare attraverso una fase di transizione, in cui il nostro corpo si libererà di tutte le tossine accumulate con l’uso di antitraspiranti: ricominceremo a sudare, com’è giusto che sia, e all’inizio ci sembrerà una quantità abnorme abituati com’eravamo a non versare da anni neanche una goccia. Una costante attività fisica ci può aiutare, così come una corretta alimentazione. E vedrete che, con il tempo (e fermo restando un’impeccabile igiene della persona) una buona parte del problema potrebbe essere archiviato.

Trovare un buon deodorante naturale, che funzioni per noi e ci aiuti in questo passaggio tanto delicato, è questione di fortuna, ….e di tanti tentativi.

Nei giorni passati mi sono resa conto di non comprare un deodorante da secoli: in casa ne ho 2 o 3 che girano da mesi e mesi, perché oggi sono più le volte in cui non ne indosso affatto che il contrario. In particolare, poi, ce n’è uno che compro e ricompro dalla notte dei tempi e che, ammetto, mi soddisfa completamente.

Ma partiamo dal “peggiore”, da quello cioè che non ho più rimpiazzato per quanto non ne possa dire male più di tanto!

Modificate in Lumia SelfieBIOPHA NATURE_Deodorante

Ricorderete, o forse anche no, che sono stata affetta da una singolare forma di ossessione, la BIOPHAMANIA, che tempo addietro mi ha spinta a recarmi come un automa dal solito Acqua e Sapone e ad infilare nel pratico carrello raso-terra ogni singola referenza del marchio (QUI e QUI, ad esempio). Ebbene il deo non è sfuggito alla razzia, anche se a ben pensarci avrei potuto farne a meno (…anche dell’80% delle altre cose acquistate…). Il pack è con roll-on, ma il prodotto è piuttosto liquido e necessita dei suoi tempi per asciugare (…dunque è consigliabile applicarlo come primissimo step appena usciti dalla doccia, così avrà modo di asciugare perfettamente mentre procediamo con tutte le nostre creme). La profumazione è, come da tradizione Biopha, a libera interpretazione. C’è scritto “Pompelmo”, ma sebbene l’odore sia effettivamente fruttato, a me ricorda più “Pesca”, e comunque per niente agrumato. Non è un prodotto infallibile o che si sia dimostrato particolarmente fidato, per questo non lo ricomprerò. Tuttavia l’ho usato in tranquillità fino alla fine e, quando “ha sgarrato”, non è stata una tragedia.

WP_20180114_09_16_59_ProContiene succo di Aloe Vera, idrolato di Rosa Damascena, burro di Karitè, o.e. di Pompelmo, Vitamina E, olio di semi di Girasole, o.e. di Rosmarino e olio di Rosa Damascena per chiudere: dunque in formula sono presenti elementi nutrienti per garantire alla delicata area delle ascelle il giusto grado d’idratazione e un minimo di cura, che male non fa! E in effetti devo dire di non aver mai avuto irritazioni, prurito, secchezza…nulla da segnalare! Ma è pur vero che le mie ascelle non sono particolarmente delicate e, spesso, abuso della loro pazienza, shame on me!

Il prodotto è certificato ECOCERT, il 98% degli ingredienti è di origine naturale, mentre il 36% proviene da agricoltura biologica.

I PROVENZALI BIO_Deovapo Biologico Antiodore Aloe

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E passiamo senza ulteriori indugi al deo che si piazza secondo in questa scottante classifica per facile reperibilità, prezzo contenuto e buone performances! Ed in effetti non ho molto di cui lamentarmi in merito al Deovapo de I Provenzali Bio, di cui tuttavia avevo sentito favoleggiare. L’ho trovato, confermo, abbastanza buono e mi ha tradita di rado, ammetto. Partiamo dal pack: non inganni la definizione “deovapo” che trasmette l’idea di una nebulizzazione ben più fine! Se, infatti, si guarda l’erogatore ci si rende conto che è un classico “spruzzino” ed il fatto stesso che non contenga né gas né alcol ci fa realizzare subito che effettivamente necessiterà del suo tempo per asciugare, esattamente come il Biopha. Questa, secondo me, è una condizione assolutamente imprescindibile per il buon funzionamento di un deo: dargli il tempo necessario per asciugare perfettamente prima di rivestirsi! Come sopra: lo uso spesso da mesi (anche d’estate) e, le rare volte in cui non ha retto, non è stato niente di particolarmente drammatico! Importante: non ho riscontrato aloni sgradevoli sui capi bianchi!

La sua componente principale, lo dice il nome stesso, è l’Aloe: lo troviamo infatti WP_20180114_09_15_36_Propresente in formula in tutte le sue forme, acqua, gel ed estratti. Abbiamo anche o.e. di Salvia, buon amico delle ascelle, e olio di semi di Girasole. L’etichetta sul resto si apre e rivela una dettagliata spiegazione dell’inci, molto utile specie per chi è ai primi approcci con il naturale! Non infallibile, ma buono e delicato!

E’ certificato Cosmetici Naturali e Leaping Bunny, il 99,88% degli ingredienti sono di origine naturale, senza sali d’alluminio e Triclosan, Nickel-Cromo-Cobalto tested!

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VIVIVERDE COOP_Deodorante Delicato Vapo

Rullo di tamburi, squillo di trombe, il primo classificato è senza dubbio alcuno un prodotto a cui non avrei dato 1€. Non ne ho mai sentito parlare in termini entusiastici e comunque sempre un gradino sotto rispetto al suo fratellino in roll-on (mio grande amico e compagno di avventure! QUI). Effettivamente non ricordo neanche perché, oramai qualche anno fa, io l’abbia infilato per la prima volta nel carrello, molto probabile che il fratellino di cui sopra non fosse disponibile, chissà. Ma mi ha stupita ed oggi è ufficialmente il mio preferito. Su di me non ha mai fallito (ahia…me la sto tirando), macchiato, sgarrato, irritato…nulla. Ha solo FUNZIONATO. E questo è quanto. Lo spruzzo, attendo l’asciugatura procedendo con il resto della body care, …e non ci penso più. Mi fido talmente di lui dall’averlo anche portato in vacanza (travasato nello spruzzino del mio compianto Spray al Propoli)…e credetemi quando vi dico che HO deo1SUDATO!! Come mia abitudine non rientravo praticamente mai in hotel dopo pranzo (ad eccezione di un paio di giorni con probabilmente  40° all’ombra…e chi se l’aspettava in Polonia??): quando toglievo lo zaino, la mia t-shirt era in stile Sacra Sindone! Anche contro il sudore nervoso, quello più insidioso e subdolo che ti prende al lavoro, è sempre affidabile! Non macchia, l’ho già detto, e questo per me è un requisito fondamentale perché sono particolarmente gelosa dei miei vestiti!

Contiene succo d’Aloe ed estratti di Ibisco e di Fiordaliso provenienti da agricoltura WP_20180114_09_16_22_Probiologica, ma non gode di alcuna certificazione come del resto l’intera gamma Viviverde Coop (intendo i prodotti per la cura della persona, non gli alimenti o i detersivi). Niente alcol, niente sali di alluminio! Delicato, efficace, affidabile…what else? Ho perso il conto di quante volte io l’abbia comprato e ricomprato, ma ad oggi è ancora la mia prima scelta!

*NECESSARIE PUNTUALIZZAZIONI*

Contestualizziamo il prodotto, come sempre ..ma nel caso di un deo è quanto mai dovuto!

La sudorazione e il cattivo odore possono ovviamente dipendere da un’infinità di fattori. Parlando di me (perché davvero non saprei di chi altri parlare, essendo questo un diario) il passaggio dai comuni deo antitraspiranti a quelli naturali è stato terrificante, ne abbiamo già parlato. Ai tempi non facevo regolare attività fisica, avevo abitudini alimentari sbagliate e il mio corpo in generale era intossicato da anni e anni di sudorazione bloccata, per così dire. Uniamo anche il fatto che la scelta di deo naturali era estremamente ridotta e le formule ancora da perfezionare. Una volta ripresa una normale sudorazione, il corpo ha espulso tutte le tossine stagnanti: il fatto stesso di “sudare” per me era una novità difficile da digerire. Poi era l’estate più calda della storia (sempre furba io, eh). Oggi la questione è differente: sono passati tanti anni, sudo regolarmente anche grazie alla palestra, diventata un appuntamento fisso anch’essa da qualche anno, e la mia alimentazione è completamente rivoluzionata. Il PH, poi, regna sovrano! Certo prendo comunque delle precauzioni che mi ritornano utili (ad esempio uso t-shirt in cotone a contato con la pelle che, attenzione, non va riutilizzata il giorno dopo!) e lo spettro del sudore nervoso è sempre dietro l’angolo…ma ad ogni modo la situazione, incrociando le dita, è di ordinaria amministrazione.

Detto questo, domani puzzerò, lo sento.

L.

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per lavarsi, esfoliarsi, idratarsi e rassodarsi

Devo scrivere questo post!… e subito! Se non altro per liberare il borsone da una serie di vuoti che mi trascino dietro da tempo immemore!

La palestra continua ad essere una costante: a volte riesco ad andarci anche il mercoledì, a volte no; a volte riesco ad anticiparla in pausa pranzo, a volte no…sta di fatto che l’impegno continua. Ho un nuovo borsone (!!) e medito di dare una rinfrescata ai vari outfit che, già piuttosto spartani, versano in uno stato pietoso (per intenderci le mitiche t-shirt da uomo dell’Ipercoop a €2,90! Non troverò di certo marito in palestra, lo so). Quel che conta, tuttavia, è che il beauty sia sempre ottimamente fornito perché in palestra si va soprattutto per i trattamenti post allenamento, ovvio.

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A testimonianza del fatto che sì, io la doccia me la faccio (ho ancora questa strana abitudine), c’è un sacco di roba per lavarsi, e quasi tutta So’ Bio Etic: qualche mese fa, con reale sgomento, potei appurare che da Auchan era approdato questo marchio (certo, pochi pezzi e poche referenze), prima per me reperibile solo on-line. So’ Bio Etic ha raggiunto il culmine della notorietà qualche anno fa con il lancio della prima BB Cream eco-bio in assoluto, da cui persino io mi feci tentare (…grande errore! Io e lei siamo state incompatibili sin dal primo istante…e difatti andò cestinata, mio malgrado). Niente d’imperdibile, ma specie i prodotti ad uso quotidiano sono buoni ed hanno un interessante rapporto qualità/prezzo! I docciaschiuma nello specifico, sono presenti in 4 o 5 varianti, hanno tutti un prezzo variabile dai 5 ai 6 euro. Il loro pack è solido, e dalla forma squadrata e compatta: a dispetto di quanto possa sembrare “tascabile” (e lo è!!) contiene ben 300 ml (format généreux, come specificato sull’etichetta), il che lo rende particolarmente comodo perché non ingombra ma dura tanto! La versione al Cocco & Fiori di Tiaré, aveva un profumo irresistibile che lentamente è andato trasformandosi in un odoraccio nauseabondo prossimo alla putrefazione (di quelli che ti fanno temere che qualcuno entri in doccia e te lo chieda in prestito); la versione al Latte d’Asina, invece (e per fortuna) è stato delizioso e inebriante dalla prima goccia all’ultima; ora è la volta della sempre adorata Vaniglia de Tahiti, nuovo di pacca ma che dalle prime impressioni non pare essere il più imperdibile dei docciaschiuma, vedremo! 

Troviamo inoltre l’onnipresente Gel Doccia Delicato Viviverde Coop, che è sempre una buona opzione per il prezzo contenuto, la facile reperibilità e il formato ridotto: un gel fresco dal profumo fruttato che lava senza seccare ed è sempre bene tenere in scorta! Non perché rientri tra i miei prodotti preferiti, ma semplicemente perché ritorna sempre utile ed è un acquisto “facile”! Quantificare le volte in cui io l’ho comprato da quando fece il suo esordio sugli scaffali dell’Ipercoop anni fa è impossibile! Finisce nel mio carrello più spesso di quel che vorrei, ma al supermercato bisogna, a volte, accontentarsi!…

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Proprio in base a questo principio, i prodotti che seguiranno non sono di certo il top in fatto di body care, ma come sempre sono stati utili! Per la doverosa esfoliazione, ad esempio, non ho nulla di nuovo da segnalare! L’ennesima confezione di Scrub Corpo Vellutante ai Granuli di Albicocca de L’Erboristica di cui abbiamo già parlato QUI e che si dimostra, ancora una volta, una buona opzione in fatto di praticità ed efficacia (ad un prezzo più che onesto!); anche dello Scrub Corpo Nutriente Zuccherino di Equilibra abbiamo già parlato dettagliatamente QUI e francamente sono piuttosto sollevata di averlo finito! Riacquistarlo? Un errore che non ripeterò!

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Per rassodare, mai come questa volta, ho dovuto accontentarmi e chiudere un occhio (tutti e due, a dire il vero)! Ma non potevo fare un ordine e in giro non ho trovato davvero niente di meglio! A mia discolpa però va detto che non ho investito più di 3€ in questo prodotto: il Rassodante Corpo Pancia Fianchi e Glutei di In.Primis non ha davvero un inci impeccabile (anche se di gran lunga migliore di molti altri prodotti da profumeria che costano dieci volte tanto)! La formula vanta alcuni estratti interessanti (Ippocastano e Gemme di Faggio) provenienti da agricoltura biologica, e poi Caffeina e Teofilina, ma anche olio di nocciolo di Albicocca per idratare e il solito Methyl Nicotinate per l’effetto riscaldante (non aggressivo)e il lieve pizzicorio. Non ha fatto miracoli ma è stato utile a suo modo (se non altro teneva piacevolmente caldo nelle sere d’inverno…). Prodotti di questo tipo rappresentano un gran peccato: se fosse riformulato potrebbe diventare davvero valido, ma allo stato attuale non si candida al riacquisto! Ne approfitto per puntualizzare un concetto per me molto importante: avere degli ingredienti da agricoltura biologica non è di alcuna rilevanza, a mio avviso, in una formula scadente (se non peggio)! Non fermatevi a ciò che il produttore scrive in bella vista sulle etichette ma guardate la composizione nella sua totalità! Se gli inci DEVONO essere riportati sulle confezioni, un motivo ci sarà, no?

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Infine…l’idratazione, mia passione irrefrenabile/dipendenza patologica! Dopo una lunga giornata e tanta fatica, cosa c’è di meglio che spendere le nostre ultime forze in un rilassante auto-massaggio? Mi massaggerei per ore, non c’è cosa che mi dia una eguale sensazione di benessere e, se l’olio è indovinato, il risultato sarà sorprendente! L’olio inoltre si dimostra sempre pratico e all’occorrenza anche di veloce utilizzo (sempre sostenuto! QUI): se per esempio uscite dalla doccia e vedere che in sala attrezzi hanno già spento la luce (!!) niente panico perché non ci vorrà molto a cospargervi velocemente e rivestirvi! Gli Elisir d’Oriente di Naturaverde Bio, emolliente rigenerante con olio di Camelia e rivitalizzante anti-età con olio di Melograno, si sono rivelati alleati preziosi! Entrambi a base di olio di Riso e dalle profumazioni inebrianti (l’una più sensuale, l’altra più dolce e fruttata) sono veri distillati di femminilità: texture setosa, finish asciutto (per essere un olio, eh! Grazie al Coconut Alkanes) si prestano sia ad un uso super veloce che ad un massaggio più lungo e intenso! Ottima idratazione e pelle da favola! E poi, inaspettatamente, lui…la perla del mio beauty: Olio Corpo Elasticizzante al Neem di Giardino dei Sensi Natural! Mix di oli più ricco (Germe di Grano e Mandorle Dolci), consistenza più corposa ed una profumazione speciale, di quelle che non ti stanchi mai di avere addosso!! La pelle, il giorno dopo, sarà ancora morbidissima e vellutata! Se penso che sono tutti e tre certificati Icea, acquistabili nella grande distribuzione ed estremamente low cost non posso che sorprendermi di quanto siano stati performanti, quest’ultimo in particolar modo (si sarà capito che lo amo?)

Il mio borsone, alleggerito di 1/3, sembra improvvisamente triste e vuoto: ma il bello del vuoto è che può sempre essere riempito di nuovi e strabilianti prodotti con cui divertirsi nell’eterno gioco del prendersi cura di sè, un gioco a cui tutte possono partecipare senza limiti di età o di peso! Non è mai troppo tardi e il tempo dedicato a noi stesse non è mai tempo sprecato! La palestra darà risultati, un giorno, l’alimentazione farà il resto…e la body care infiocchetterà il vostro corpo come un prezioso e splendido regalo (perché dentro, teoricamente, dovremmo essere meglio che fuori)!…e poi… è il gioco più divertente che ci sia! 😉

L.

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Vivi Verde Coop: il low cost che ti salva

Certe cose non cambiano mai e, sebbene iniziamo ogni nuovo mese con tutti i buoni propositi del caso, al 21 saremo sempre e comunque in bolletta, non si scappa. Questa, infatti, è una struggente storia di acquisti extra low cost, fatti in un disperato tentativo di far quadrare il bilancio mensile, senza peraltro riuscirci. Ma come poter rinunciare alla crema per il corpo, genere di primissima necessità, per ben 10 giorni? Impossibile.

Ed eccomi all’Ipercoop alla ricerca di qualcosa da acquistare; come un bravo cane da tartufi, batto una pista conosciuta, che più e più volte negli ultimi anni è stata la mia ancora di salvezza: Vivi Verde Coop. Budget da non sforare: max 4€.

Piccola intro: quando Vivi Verde Coop fece la sua comparsa, oramai diversi anni fa, se ne fece un gran parlare! Quelle di noi che guardavo rapite su You Tube i video di ragazze tedesche che compravano prodotti con buon inci extra low cost semplicemente alla drogheria sottocasa (DM e Rossman, in genere), hanno gridato al miracolo!! Finalmente anche in Italia si stava muovendo qualcosa…

Da allora molte cose sono cambiate e oggi quasi tutte le grandi catene di supermercati e discount hanno la loro linea “interna” di prodotti ecobio, anche di gran lunga migliori di Vivi Verde Coop, certificati e made in Italy. Una vera rivoluzione se pensiamo che fino a 6/7 anni fa bisognava fondamentalmente comprare persino il detergente mani on-line! E fu così che Vivi Verde, un po’ per la concorrenza (per giunta validissima), un po’ per la mancanza di new entry che lo tengano vivacemente sulla bocca di tutti/e, è scivolato un po’ nel dimenticatoio, rappresentando comunque in una certa misura quasi una certezza: così come chi compra Nivea piuttosto che Garnier si reca al supermercato con la tranquillità di trovare ciò che cerca, così chi va all’Ipercoop sa di trovare gli ormai super collaudati prodotti Vivi Verde Coop. Senza contare un altro fattore importante da non sottovalutare: dimenticate quei prodotti abbandonati e impolverati (e quasi certamente scaduti…) nell’ultimo scaffale che per prenderli ti devi stendere a terra! L’intera linea ha un buon seguito, è posta alla strategica “altezza occhi”, è sempre ordinata e assortita.

Da qui il post di oggi: nessuna intrigante novità, nessun prodotto di cui non si sia già parlato fino allo sfinimento; ma queste creme meritano comunque menzione perché, negli anni, le ho comprate innumerevoli volte, le trovo buone, davvero, e come vedete ancora oggi ricorro a loro in casi di emergenza. Ma anche per ricordare che queste creme sono economiche, facilmente reperibili e perfettamente funzionali, adatte in special modo a chi non è una body care addicted e su una crema non vuole spenderci, senza tuttavia rinunciare ad un buon inci!

A questo giro sono stata inoltre particolarmente fortunata perché l’intera linea, come spesso accade, era scontata, dunque me le sono accaparrate entrambe spendendo neanche 6€: come non amarle?!

CREMA CORPO IDRATANTE PROTETTIVA

La prima proposta è la più light delle due, per molti aspetti: la trovo in generale più leggera, un tantino più fluida e con una profumazione in linea, anch’essa nettamente più fresca (come descriverla? Non è fruttata né tanto meno fiorita. Io ci sento quasi una nota di cetriolo, comunque gradevole. Molto più probabilmente questa sua fragranza mi ricorda, più che il cetriolo in sé, una linea al cetriolo di Bottega Verde, usata un milione di anni fa, nella mia vita precedente)! Queste sue caratteristiche ne fanno una lozione non impegnativa che può essere usata anche dai signori maschietti, oltre che ideale in periodi non troppo freddi o anche semplicemente per un trattamento corpo easy! Dal canto mio posso dire che le sue performances sono più che soddisfacenti: la trovo comunque funzionale e molto più idratante di altri prodotti low cost che mi sono capitati a tiro ultimamente (come questi, ad esempio). La pelle rimane liscia e morbida, gradevolmente profumata, anche in giornate più fredde (meglio se con il supporto di un olio per il corpo)! Pack semplice, essenziale, ma con tutta la praticità di un tubo che si maneggia facilmente e si può tranquillamente tagliare per prelevare fino all’ultima goccia di prodotto! Ma, come ben sappiamo, l’aspetto fondamentale è l’inci: una crema estremamente economica potrebbe tranquillamente …non contenere niente d’interessante (le cosiddette “creme vuote”, per intenderci)! In questo caso qualcosa di carino c’è: olio di semi di girasole, burro di karitè, olio di jojoba, estratti di olivello spinoso, zenzero e muschio d’Irlanda, vitamina E. E’ pur vero che la crema è a base di glicerina, ma mi sembra tuttavia una formulazione carina! 

CREMA CORPO NUTRIENTE PROTETTIVA

La seconda proposta è una variante per femminucce, come il pack stesso suggerisce con un bel tocco di rosa! La sua texture è un tantino più corposa, ricca, senza perdere in scorrevolezza e facilità d’assorbimento. Anche il suo profumo è differente: nettamente floreale e ben più intenso, ne fa un prodotto per l’appunto dedicato a noi donne. Questa sua caratteristica la rendono una crema che, almeno per quanto mi riguarda, è ideale d’inverno: non immaginate che sia così tanto ricca da renderla proibitiva con il caldo, piuttosto la sua profumazione non è un “fiorito estivo” e si sposa bene con la sensazione di comfort che spesso si ricerca con il freddo! Naturalmente questo aspetto è puramente soggettivo! Per una pelle tendenzialmente normale come la mia ma con dei gusti che strizzano l’occhio a prodotti ben più nutrienti di quel che necessito, questa crema mi è andata, ancora una volta, a genio! E’ confortevole da applicare e indossare, si fa massaggiare con piacere ma, come già detto, si assorbe senza difficoltà! Non ci crederete, ma qualcosa di carino c’è anche qui dentro! Di nuovo: olio di semi di girasole, burro di karitè, olio di jojoba, Muschio d’Irlanda e vitamina E, ma questa volta con l’aggiunta di estratto di pompelmo e bamboo! 

Si fa tanto parlare di quello che NON ci dev’essere in una crema: siliconi, petrolati, peg, ecc. banditi, ok…ma qualcosa di funzionale lo vogliamo pur mettere? Vivi Verde Coop ha pensato ad una cosa e all’altra, dandoci 2 creme di tutto rispetto ad un prezzo sempre accessibile! Perché la body care è un piacere assoluto e nessuna donna, neanche al 21 del mese, dovrebbe esserne privata!

L.

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la BIOCASALINGA e il suo bagno

Non c’è una donna appassionata di cosmesi, bio e non, che non ami rinchiudersi nel proprio bagno a fare trattamenti di ogni sorta! Ecco perché quando ho pensato al mio bagno ho voluto che fosse un posticino speciale. Cosa c’è di meglio che coccolarsi in un bagno splendente e profumato?
Tengo ad ogni angolo della mia casa,  ma il bagno è la stanza che mi porta via più tempo per le normali pulizie di routine e il maggior impiego di prodotti!
 
WP_20160214_10_12_23_ProViviverde Coop Vetri Multiuso
Ne ho provati diversi, ma ultimamente ricompro sempre questo, un po’ per la facile reperibilità (Ipercoop), un po’ perché esistono pratiche ricariche, un po’ per l’ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo, un (bel) po’ perché è certificato Ecolabel! E’ un buon prodotto, forse un po’ troppo profumato! Bisogna imparare ad usarne davvero poco, specie su vetri e specchi, altrimenti il rischio alone è altissimo, nonostante si usino gli appositi pannetti .
Dunque, cosa ci faccio: naturalmente specchio e finestra, ma anche appliques e lampadario, tutti gli accessori cromati (portarotolo, portasalviette, ecc), i vari tubetti e flaconi delle mie creme (odio che siano polverosi o unti!!) e le piastrelle delle pareti!
 
Winni’s bagnoWP_20160214_10_12_02_Pro
Un tempo lo usavo molto di più, quasi per tutto. Ora invece è destinato quasi esclusivamente al lavabo e ai suoi accessori in ceramica (portaspazzolino e portasapone). Produce un po’ troppa schiuma per gli altri sanitari (con enorme spreco di acqua e tempo per risciacquarli) ma si dimostra indispensabile per questo scopo poiché il top del mobiletto è in marmo e non ho trovato ad oggi nessun prodotto oltre questo che fosse indicato anche per la pulizia delle pietre naturali (è espressamente riportato sull’etichetta).
 

Albero Verde & GreeNatural

Questi due detergenti si occupano, invece, di sanitari e vasca da bagno. Mentre l’Albero Verde è una new entry che ancora non ho sperimentato adeguatamente (ma è un prodotto il cui uso è da approfondire vista la combo facile reperibilità + prezzo contenuto + certificazione), il GreeNatural lo adopero da oltre un anno con enorme soddisfazione! Mi piace il suo fresco odore di menta, non è ostico da risciacquare, fa splendere ceramica, resina, rubinetteria…. e ne basta davvero pochissimo! La confezione “pilota” è durata circa un anno!!! Il costo, seppur non alto, è stato completamente ammortizzato! Sono inoltre disponibili pratiche ricariche! Un prodotto praticamente perfetto.. con un’unica pecca: per quanto mi riguarda è reperibile solo on-line, cosa che ultimamente mi sta riuscendo un po’ difficile fare! Sto cercando, infatti, di trovare in giro dei validi sostituti che possano essere reperiti al bisogno senza il vincolo di fare un ordine!
 
WP_20160214_12_17_44_ProPlanet Pure detergente Legno
L’abbiamo già incontrato (QUI)! Lo uso per il mobiletto del lavello che è, appunto, in legno; ma anche per la porta, ovviamente. Ne avevo già parlato abbondantemente, per cui non mi dilungherò! Mi piace ancora e, al momento, non ho tra l’altro trovato nessun potenziale sostituto! Ed è proprio per questo che, in occasione del mio ultimo ordine su Biolindo (risalente alla scorsa estate), ne ho già presa una confezione di scorta. Funzionale, gradevolmente profumato, “facile” da adoperare! Inoltre il costo verrà abbondantemente ammortizzato se, come me, lo userete diluito!
 
WP_20160214_10_11_20_ProWinni’s Anticalcare
Questo è un altro prodotto che proprio non ha concorrenti! E’ l’unico anticalcare che abbia trovato in commercio degno di essere acquistato (on-line, francamente, non ho visto). Il fatto è che ne uso piccolissime quantità, giusto per il “chiusino” del lavello. Svolge abbastanza bene il suo lavoro ma, suppongo, potrei farne anche a meno usando l’Albero Verde, per esempio, che ha anche una funzione anticalcare.
 
Frosch & Rio Tutto Bagno detersivo per WC
Questo che vi mostro è l’ultimo esemplare proveniente dalla mia scorta sopracitata. Il marchio Frosch si trova on-line (ovviamente Biolindo) ed è forse il più economico dell’intero catalogo. Ho provato svariati loro prodotti e devo dire che mi sono sempre trovata abbastanza bene, e questo non fa eccezione. Ha un fresco profumo di limone (simil-detersivo per i piatti) e dura abbastanza. Ho trovato un papabile candidato alla successione in uno dei miei ultimi giri da Acqua & Sapone, il Rio…. Sarà all’altezza del mio reale WC? Lo vedremo! Di certo ha dalla sua un basso costo (ancora più basso del Frosch)e una buona reperibilità…. ma, ahimè, nessuna certificazione! Voglio citare anche il Planet Pure all’eucalipto che è fantastico…ma cavolo quanto costa però!!
 
WP_20160214_10_10_25_ProViviverde Coop Detersivo Pavimenti
Anche il detersivo pavimenti Viviverde Coop ha subito una revisione totale: prima c’erano 2 fragranze ora una sola, floreale e gradevole ed il prodotto è stato certificato Ecolabel, ottimo!! Ecco perché è quello che scelgo più di frequente per lavare i pavimenti (è anche economico il che non guasta mai)! Nell’acqua mi piace inoltre disperdere qualche goccia di o.e. di Tea Tree per un’ulteriore azione igienizzante, oppure qualche spruzzata del mix Olfattiva Zzzzzanzarep, per profumare (a-d-o-r-o) e tenere lontano qualche eventuale piccolo insetto!  
 
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Arrivata a questo punto il mio prezioso bagno è bello che pulito! Posso finalmente ritrasformarmi in Biomirta e tornare a dedicarmi a qualche buon trattamento …stando attenta però a non far cadere neanche una goccina a terra… perché la Biocasalinga è sempre in agguato!!
 
L.

il BIOBUCATO secondo Viviverde

La biolavandaia is back! 
Questa volta parliamo di detersivi liquidi per lavatrice!
Mantenere una eco-casa, lo sapete, non è cosa semplice! Ne abbiamo già parlato: i detersivi a ridotto impatto ambientale non sono sempre facilmente reperibili e, nella maggior parte dei casi, hanno costi davvero non indifferenti!
La grande distribuzione pian piano si sta adeguando a questa sempre più pressante richiesta da parte dei consumatori: anche al classico ipermercato oggi si possono trovare i detersivi più comunemente usati, “naturali” per quanto possibile e a prezzi accessibili, cosa impensabile fino anche solo a 4 o 5 anni fa. 
La Coop ha lanciato già da qualche tempo la sua linea interna di prodotti naturali, per la casa e la persona (la Viviverde Coop) di cui io ho acquistato e riacquistato gran parte (tranne la scopa “elfica” con tanto di paletta a forma di foglia che mi ripropongo sempre di comprare…. ma arriverà presto anche il loro turno!), ma solo di recente ho assistito, almeno per quanto concerne i detersivi, ad una sorta di restyling: molti prodotti sono stati ritirati dal mercato e rimpiazzati con nuove versioni, riviste nel pack e addirittura certificate Ecolabel.
La certificazione per un detersivo dal mio punto di vista è davvero molto importante: con i nostri poveri mezzi da semplici consumatori è estremamente difficile giudicare quanto un prodotto possa essere o meno inquinante e l’impatto che può avere sull’ambiente circostante! Un ente certificatore garantisce a me semplice acquirente, che il prodotto in questione rientri nei parametri giudicati accettabili dall’Unione Europea in fatto d’inquinamento. Com’è semplice al confronto il vecchio, caro INCI dei cosmetici!!
In questo periodo sto testando il Viviverde Coop Lavatrice Liquido e il Lavatrice Liquido Monodosi.
 
WP_20160102_14_48_14_ProIl Viviverde Coop Lavatrice Liquido (€2,99) si presenta in una busta in plastica con pratico tappo a vite che consente, volendo, di richiuderla (io trovo sia comunque più pratico vuotarne il contenuto in un vecchio flacone rigido); contiene 1,5 litri e garantisce 23 lavaggi, da adeguare ovviamente alle proprie esigenze particolari (kg di biancheria, durezza dell’acqua, grado di sporco del bucato…). Questa la composizione, in base alla direttiva 648/2004/CE:
 
5-15%                tensioattivi non ionici, sapone
<5%                  tensioattivi anionici, profumo, sbiancanti ottici, enzimi, benzisothiazolinone, methylisothiazolinone
altri componenti   Bitrex (denatonium benzoate)
 
E’ un gel molto denso e trasparente, dal delicato profumo floreale/di pulito. Il fatto che sia denso unito alla consistenza piuttosto rigida e spessa della busta lascia la sensazione di non averla svuotata completamente (cosa che io odio)! Ad ogni modo fa bene il suo “sporco” lavoro: non è che io mi rotoli nel fango, ma per quelle che sono le mie esigenze il bucato è sufficientemente pulito!
 
WP_20151024_13_29_41_ProIl Viviverde Coop Lavatrice Liquido Monodosi (€3,49) si presenta con una confezione richiudibile contenente 20 “dosi” da 21 gr, sotto forma di morbidi fagottini. Ciascuna dose deve essere posta direttamente nel cestello prima d’inserirvi il bucato. Per un lavaggio a pieno carico, io non le consiglierei. Anche mettendone 2, il risultato mi ha lasciato qualche dubbio: anzitutto non viene affatto generata schiuma, il che non vuol dir nulla in fondo (noi donne bio dovremmo saperlo), ma in generale non mi ha trasmesso una reale sensazione di pulito (mi pare più uno spreco di prodotto!). Invece per cicli brevi e a basse temperature, sebbene ne venga sconsigliato l’uso, per me sono promosse! Le t-shirt che in genere lavo a 30° in un ciclo di 28 minuti sono perfette: pulite, gradevolmente profumate. Inoltre c’è un effettivo risparmio nell’utilizzo di una dose per volta, poiché il bucato è limitato e torna comodo avere una quantità media pre-dosata! (piccola digressione: ma quant’è bello questo smalto???)
Ed ecco la sua composizione chimica:
 
15-30%             sapone, tensioattivi non ionici
  5-15%             tensioattivi anionici
<5%                 fosfonati
altri componenti: profumi, sbiancanti ottici, enzimi, Bitrex (denatonium benzoate)
 
Per me sono due prodotti complementari, entrambi promossi ma per usi differenti! Sono entrambi performanti, facilmente reperibili e a prezzo onesto! Il bucato risulta più profumato con l’uso delle monodosi, mentre con il liquido è quasi inodore. E’ anche vero però che i lavaggi non sono paragonabili né per temperature né per carico, per cui la questione “profumo” potrebbe variare in base a molti fattori.
Inoltre mamme, non sottovalutate l’importanza di acquistare detersivi contenenti Bitrex: il suo sapore amaro proteggerà bambini (ma anche anziani e non vedenti) dall’ingestione accidentale del prodotto! Dunque, sebbene di per sè sia poco biodegradabile e molto sintetico, chiuderemo un occhio 😉
Come a volte accade ciò che è giusto per l’uomo e per l’ambiente che lo circonda non sempre va completamente di pari passo; del resto sarebbe un mondo perfetto, no?
 
L. 

io mi strucco LOW COST

Struccarsi è un gesto quotidiano imprescindibile! Non occorrono chissà che prodotti, infatti ho un paio di regole d’oro in merito:
– ovviamente i prodotti in questione devono avere rigorosamente buoni INCI, non scendo a compromessi;
– non m’interessa che abbiano formulazioni particolarmente ricercate o ingredienti pregiati, perché a conti fatti verranno sciacquati via dopo pochi istanti dall’applicazione: dunque, se avessero anche chissà che attivi, non avrebbero neanche il tempo di agire.
A questi motivi si aggiunge facile reperibilità e prezzi bassi (per i motivi di cui sopra)…..ed ecco perché alterno Viviverde Coop e Bionova. Ad onor di cronaca va specificato che non uso chissà che trucco, per cui pesate le mie parole di conseguenza!
Entrambi i marchi li trovo all’ipercoop, spesso in offerta.
050120151762LATTE DETERGENTE & STRUCCANTE OCCHI VIVIVERDE COOP
Se parliamo di prezzi bassi, penso che questa combo sia tra le più economiche in commercio! Il latte detergente è delicatamente profumato e di consistenza piuttosto fluida; lo struccante occhi non brucia (a patto che non si esageri con la dose) ed elimina il make-up senza dover sfregare (cosa assolutamente essenziale!) ma, ripeto, parliamo giusto di correttore, illuminante, matita per sopracciglia, nulla di più!  A dirla tutta potrei anche fare a meno di uno struccante a parte, ma non mi piace usare consistenze cremose sugli occhi! Ritornando a Viviverde Coop mi piace e mi soddisfa. Il latte detergente lo uso anche per pulire il divano in pelle e, anche in questo caso, si presta bene! Se costassero di più probabilmente non ne varrebbe la pena, ma a questi prezzi sono più che consigliabili!
050120151761LATTE DETERGENTE & STRUCCANTE OCCHI BIONOVA
Mi piacciono di più dei precedenti, ma è anche vero che costano un po’ di più. Ci sono 2 tipologie di latte detergente: la versione Anti-age mi piace molto ma ha il dispenser che è utilissimo per 3/4 di prodotto, ma alla fine si fatica un po’ ad utilizzarlo fino in fondo! Questa versione, invece, sebbene mi piaccia di meno, è in un pratico tubo che all’occorrenza si può anche tagliare. E’ cremoso, più denso del Viviverde, ottimo da massaggiare sul viso! La sua profumazione non mi piace particolarmente (decisamente più buona quella della versione anti-age) ma, come spesso accade per molti prodotti naturali, di lotto in lotto sento che cambia un po’. Lo struccante occhi è perfetto, dura molto, elimina il make-up velocemente e non brucia! Bionova è venduta anche da alcuni e-commerce, ma se la trovate in offerta all’Ipercoop non lasciatevela scappare!
230520152439Anche il latte detergente de I PROVENZALI BIO è un’ottima alternativa low-cost! Essendo un prodotto per bambini ha quel tipico profumino dolce molto gradevole, inoltre è particolarmente denso e corposo il che lo rende ideale per essere massaggiato sul viso senza paura che possa sgocciolare!
WP_20151011_11_18_15_ProParlando invece di prodotti disponibili on-line, un buon compagno di viaggio è stato il latte detergente di AVRIL, marchio francese low-cost (di cui amo particolarmente gli smalti). La consistenza è fluida, per cui bisogna far attenzione a versarne sul cotoncino una giusta quantità. L’odore è gradevole, non risulta grasso e strucca bene.
A dire il vero questo post giunge proprio alla vigilia di una nuova routine che ho in mente di mettere in pratica a partire da questo autunno  e su cui ci aggiorneremo più in là.
Forse sarebbe stato il caso di scrivere “mi struccAVO low cost”?
 
L.

La buona colazione quasi-bio per intestini pigri ;)

La colazione è il pasto più importante della giornata, ce lo ripetono da anni. Io ho del tutto ignorato la colazione per gran parte della mia vita (<<perché sprecare quei minuti preziosi quando si potrebbe dormire?>>) oppure l’ho consumata frettolosamente in stato di semi (o completa) incoscienza. Da un paio d’anni, invece, la colazione è diventata parte della mia routine ed inoltre è continuamente work-in-progress  nel tentativo di migliorarla sempre più e renderla:
a) buona (aspetto importantissimo. Già non sono propriamente gioiosa di alzarmi e andare a lavoro, se dovessi anche buttar giù qualcosa di disgustoso sarebbe la fine);
b) saziante (c’è un confine molto blando tra la voragine che mi apre un piccolo pasto ed un senso di semi-sazietà);
c) non eccessivamente calorica (con la scusa che <<abbiamo tutto il giorno per smaltirla>> molto spesso si eccede);
d) ricca di fibre (si, maledetto intestino pigro) ;
e) veloce (massimo per le 7:00 devo entrare in bagno).
Queste le mie ambizioni. Detto ciò, va considerato anche l’aspetto stagionale: in inverno di sicuro fa più piacere qualcosa di caldo che in estate, suppongo. Almeno per me è così per cui questa è la FALL VERSION della BREAKFAST ROUTINE…. e speriamo che funzioni!
125 ml (1 vasetto) di yogurt, possibilmente magro e bio.
[mi trovo veramente bene con gli yogurt Viviverde Coop sia per una questione di assortimento di gusti (di “magro” c’è Bianco, Mirtillo, Banana, Lampone, mediamente 95 kcal a vasetto; “intero” Bianco, Caffè, Fragola, Albicocca, circa 125 kcal. Naturalmente visto che la vita è ingiusta anche per quel che riguarda gli yogurt, l’intero è molto più buono e cremoso del magro….ma tant’è…) che per il prezzo (poco più di €1,00 la coppia). Gli yogurt Fattoria Scaldasole sono il non plus ultra della bontà, unita al fatto che esistono gusti buonissimi e particolari (…Liquirizia, Mela-Cannella, Orzo…)e sono tutti “magri”, io li adoro! In genere li preferisco come dessert
 -leggi: sgarro- piuttosto che al mattino. Purtroppo li trovo all’Auchan che non frequento molto spesso….]
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30 gr di fiocchi di farro bio.
[dopo aver provato svariate tipologie di cereali da tuffare nello yogurt, mi sono del tutto arenata su questi flakes integrali di farro a marchio Poggio del Farro. Sono deliziosi, leggeri e conservano la loro croccantezza, requisito fondamentale! Sono biologici e non devi impegnarti un rene per comprarli!] circa 112 kcal per porzione!
15-20 gr di crusca d’avena.
[al supermercato non ho trovato una versione Bio, per cui mi accontento di questa. L’aggiunta della crusca d’avena dovrebbe aiutare ulteriormente il transito intestinale. Ad ogni modo è buona…]. Parliamo di circa 50-70 kcal.
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1 frutto.
[nello specifico 1 banana, che non è di certo il frutto più indicato per l’intestino pigro, ma dalla sua ha il fatto di essere il più rapido e indolore da pulire…per cui MI PIACE! Ah! Ad onor di cronaca specifico che la frutta non è biologica, perché costa troppo!] mediamente 70 kcal.
frutta secca.
[il consumo modico di frutta secca è estremamente consigliato a colazione o spuntino, specie per l’intestino pigro. Di buono ha tutto…. meno un piccolo dettaglio: è calorica. Molto. Ecco perché aggiungo giusto 4 o 5 mandorle al mio mix di yogurt & cereali]. Siamo sulle 35 kcal circa.
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In questa maniera la colazione si aggira attorno alle 350 kcal (anche un po’ oltre, a dire il vero), il che mi colloca proprio al limite di quanto normalmente consigliato. Attenzione però: penso che il calcolo delle calorie non debba essere un’abitudine maniacale, ma serve solo per avere consapevolezza di ciò che stiamo mangiando (diamine! La frutta non dovrebbe avere kcal!)e darci delle linee guida, tutto qui. Altra doverosa precisazione: non tutto ciò che figura in questo post, avete visto, è biologico. Se al supermercato trovo alimenti bio a prezzi normali o quasi, li preferisco a qualsiasi altro prodotto; diversamente mi accontento di quel che c’è perché molto spesso biologico equivale a eccessivamente costoso.

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🙂

Questa colazione darà una svegliata al mio intestino? Placherà la mia fame? Lo spero, ma ad ogni modo ci aggiorneremo all’arrivo del freddo, momento in cui credo che pensionerò lo yogurt in favore di qualcosa di caldo, in genere una tisana. Come incastrare il resto poi, è tutto da vedere! Poiché la tisana con l’avena non mi pare una gran coppia!
L.