La mia base: leggera, naturale, impalpabile.

In queste pagine forse l’argomento beauty meno ricorrente è il make-up. Vero, ma ciò non significa che non m’interessi….ecco, magari non è più la mia principale passione né di certo il settore cosmetico per cui spenda di più (e per fortuna, aggiungo!).

Ne abbiamo parlato più volte, per cui non tornerò sull’argomento, ma non è stato sempre così: col passare degli anni sono però andata scremando i cosmetici utilizzati fino allo stato attuale in cui non esiste più per me trucco occhi e sopracciglia (né mascara, eye-liner, ombretto, matite….nulla). La verità? Ne sono contenta e non tornerei indietro. Quel che invece m’interessa ancora, è la base viso. Sono costantemente alla ricerca di una combinazione di prodotti tale dal garantirmi

  • uniformità dell’incarnato
  • opacizzazione di media durata
  • aspetto naturale

E’ chiedere tanto? Evidentemente sì, visto che ancora non ho trovato la giusta quadra: qualcosa mi piace…qualcosa no…il fatto è che trovo tutto troppo “visibile”, ecco. Mi disturba vedere distintamente il trucco in volto, vorrei piuttosto un’amalgama di sfumature e colori che mimassero una perfect no-make-up face, minimizzando tuttavia i piccoli rossori o le eventuali imperfezioni presenti, uniformando il colorito e che, soprattutto, dopo 12H fuori casa (sebbene un lieve ritocco in pausa pranzo), non mi lasci la faccia sbattuta-incartapecorita-distrutta da centenaria. Ancor più essenziale, quindi, il fatto che il make up si fonda con la pelle senza evidenziarne pori e grana (grave), linee d’espressione (gravissimo)… e rughe (tragico). Gradirei inoltre non sembrare unta come l’incarto di un panzerotto, grazie.

Vedrete qualcosa d’inedito…ma anche reperti storici di cui mi vergogno come una ladra…ma non posso farci niente: avere tanto make-up da smaltire è una cosa che mi mette ansia, non chiedetemi perché. Ed il comprarne di nuovo fa sorgere sensi di colpa a me, in genere, sconosciuti. Per cui, in generale, il mio motto è <<usalo fino a quando non lo finisci, dopo di che ne comprerai un altro>> (eccezion fatta per i rossetti rossi che godono di un altro statuto, con relativo motto a parte, <<se è rosso ed è nuovo lo devi avere>>).

Quando mi trucco parto dal contorno occhi, ma dire che io usi un correttore è improprio: a volte capita, altre volte no. Importantissimo!!! Se mi si evidenziano le rughe il prodotto è inesorabilmente bocciato, idem se è troppo rischiarante: dovrebbe dare freschezza e risalto allo sguardo, invece trovo che mi faccia apparire tremendamente stanca e affranta. Meglio una sana occhiaia, credete a me. Il tutto ovviamente deriva dal fatto che non trucchi minimamente l’occhio e non possa dunque contare su espedienti per dare profondità, ingrandire, rimpicciolire, ecc. Nulla, io posso contare solo sul mio occhio così com’è, meglio puntare sul quanto più possibile SAVE_20181028_142858naturale. Ebbene, la PRESSED POWDER 02 Light Beige di VEGALE è stata, per me, una rivelazione. Non esagero. Anzitutto perché partivo da una ben cocente delusione in merito: l’avevo acquistata per il viso, come ogni cipria che si rispetti ma si è rivelata, sin dalla prima applicazione, inutilizzabile. L’ho provata ad uso fondotinta, come mia abitudine, come polvere di finitura, come ritocco: nulla, una incompatibilità totale, tutto quello che una cipria NON dovrebbe fare. Uno zombie appena uscito dalla tomba avrebbe un aspetto di sicuro più giovane e riposato di me. Nel gioco del vediamo cosa farne perché non si butta via niente, ho iniziato a sperimentare: incredibilmente usarla in stile concealer l’ha fatta schizzare in vetta alla mia personalissima classifica del make-up più amato di tutti i tempi! E’ sufficientemente chiara dal rischiarare l’area dell’occhiaia con naturalezza, non evidenzia quelle piccole odiose lineette vicino al dotto lacrimale, dura strepitosamente fino a sera e, attenzione, non s’infila nelle linee d’espressione (ma chiamiamole pure rughe, va’). Ha un grazioso pack in cartone, compatto, maneggevole e ben saldo nella chiusura. Se solo avesse avuto la stessa resa su tutto il viso!! Ad ogni modo la amo, non so se si sia intuito. Un unico monito, però: la palpebra mobile meglio non coinvolgerla, altrimenti risulta tutto un po’ troppo chiaro e fasullo, oltre che si ritorna pericolosamente sul confine “sono stanchissima ed ho pure pianto”. Anche no.

Dunque abbiamo una palpebra mobile da truccare, meglio proseguire. Ho imparato che, SAVE_20181028_142807quel che mi serve, è solo opacizzarla un po’ (odio quell’effetto lucido stile cartoon anni 50). Uso dunque la stessa polvere che poi andrò a stendere su tutto il viso: qualcosa di realmente leggerissimo ed invisibile, la LOOSE MATTE MINERAL POWDER 01 Light Beige di SANTE. Quel che da subito mi ha incuriosita di questa polvere è stata l’assenza di Talco (ne abbiamo già parlato QUI), la promessa di un delicato finish velvet ed opaco. Inoltre il grande formato risulta sempre comodo sia per una questione di convenienza, ovvio, ma anche la praticità che solo una jar grande ti può dare, senza dover usare il classico piattino per prelevare il prodotto con il pennello ma adoperare il tappo stesso. Impagabile. Quel che, indubbiamente, mi piace di questa polvere è la sua leggerezza ed impalpabilità; un po’ meno il fatto che resti completamente, assolutamente, irrimediabilmente invisibile, nel bene e nel male. Già perché se da un lato è proprio un make-up in trasparenza che ricerco, dall’altro gradirei un minimo di effetto abbellente: non uniforma l’incarnato, non mimetizza discromie, non copre neanche lontanamente le imperfezioni, anche piccole. Niente. E non è nemmeno stratificabile: non coprirà nulla ugualmente. Certo, se dovessi scegliere tra un prodotto coprente al prezzo di un viso visibilmente truccato, scelgo piuttosto una base naturalissima e pace per i difetti a vista; tuttavia i prodotti che rappresentano un buon compromesso ci sono, ne ho trovati in passato pur parlando di semplici ciprie, dunque non vedo perché accontentarmi. Tra l’altro da quando ho rivoluzionato la mia beauty-routine, la pelle è un po’ capricciosa, dunque un tantino di coprenza non potrebbe che farmi comodo, ma tant’è.

Nei giorni, invece, in cui desidero darmi un po’ di glow, un minimo di colore e di SAVE_20181028_143235uniformità, allora unisco alla  LOOSE MATTE MINERAL POWDER di SANTE, anche un po’ di MINERAL FOUNDATION PHIBEST 2,5N Over Light di FINIS TERRE ma solo ed esclusivamente sulle guance. Sebbene il suo effetto mi piaccia moltissimo, il fatto che sia una polvere traslucente contenente MICA la rende naturalmente illuminante…cosa che non va sempre d’accordo con una pelle che tende a lucidarsi nella zona T, per cui per forza di cose me ne tengo alla larga. Ha una qualità eccelsa, indiscutibilmente alta ed una formulazione tale dal renderla setosa al tocco e quasi cremosa: potrebbe sembrare un paradosso parlando di una polvere, ma è così, fidatevi. Questa sua singolare consistenza fa si che sia assolutamente confortevole da indossare tutto il giorno ed inoltre è senza dubbio di lunga durata. Parliamo di una eccellenza nel campo del minerale, che ha un suo costo (per nulla inaccessibile, ma comunque di fascia medio-alta). Io ho avuto l’occasione di provarlo grazie a Francesca SemplicementeBio, in questa colorazione in full-size più qualche altro pottino (decisamente il 2P Light Peach è la colorazione che preferisco e che, infatti, custodisco gelosamente). Il sito è pieno di articoli interessanti (da provare, a mio avviso, i fondi RUNA MINERAL ADD), ma ciò che manca e che invece sarebbe utilissimo trovare, sono i soliti set contenenti 3 o 4 mini-jar, fondamentali per scegliere il giusto colore prima di buttarsi nell’acquisto di una full-size alla cieca. I trial set sono una genialata, c’è poco da fare, nel make-up come nella skin care!

SAVE_20181028_143028Quel che non è cambiato dall’ultimo post del genere (QUI), è la terra che, sebbene in uso costantemente tutti i giorni…è ancora la stessa (mi vergogno come una ladra). Si tratta del DUO-BRONZER 20 Sunny Bronze di ALVERDE, che mostra la cialda da tempo immemore, è in uno stato pietoso ma non accenna a finire!! Penso che si rigeneri durante la notte! Ho acquistato un altro bronzer già da tempo, pensando “quanto potrà mai durare ancora?!”…e invece!! La mia etica, come già detto, mi impone di non tenere in uso troppi prodotti contemporaneamente…dunque la mia antipatia per questo prodotto non fa che crescere ogni giorno di più.

Altra reliquia è il PR1MER LOOSE POWDER di PUROBIO acquistato non so più bene perché ed usato per un’infinità di scopi differenti, senza SAVE_20181028_142950tuttavia eccellere in niente. Non è un cattivo prodotto, ma francamente non ho ancora capito come meglio impiegarlo al fine di dargli una reale utilità. Essendo di fatto un primer dovrebbe aiutare la base minerale ad aderire meglio ed essere, al tempo stesso, più duratura. Messo sotto, sopra, mischiato al fondo, al posto della cipria….nulla, non trovo differenze sul risultato finale né in termini di finish, di aderenza, di durata. Lo uso fondamentalmente perché vorrei consumarlo, ecco. E qual è l’unico, reale modo di consumare i prodotti?…usarli!! Quando qualcosa non ci piace, lo dico sempre, evitiamo di accantonarla dopo i primi tentativi falliti o deludenti. Metterla da parte è solo l’anticamera del doverla gettare di lì a quando ormai sarà inservibile ed è sempre un peccato, magari non per il prodotto in sé quanto perché si stanno gettando inevitabilmente dei soldi…e visto che non crescono sugli alberi….

Fedele a questo principio, ho preso 3 prodotti che non mi convincevano del tutto singolarmente (LOOSE MATTE MINERAL POWDER di SANTE, MINERAL FOUNDATION PHIBEST di FINIS TERRE e PR1MER LOOSE POWDER di PUROBIO) ed ho provato  a miscelarli insieme, ovviamente in proporzioni diverse: il risultato? Francamente…niente male davvero! Diciamo che riescono a completarsi ed integrarsi vicendevolmente: una maggiore quantità della Loose Matte Mineral Powder mi assicura comunque un make-up leggerissimo, il MINERAL FOUNDATION PHIBEST di Finis Terre gli da corpo, carattere e lucentezza in più, il PR1MER LOOSE POWDER ferma il tutto e bilancia l’eccessivo glow. Vi sembro pazza? …probabilmente…

Ma non c’è base che si rispetti senza delle gote rosee degne di una florida montanara cresciuta e pasciuta in freschi pascoli incontaminati. Bene, il blush è un prodotto che mi piacerebbe variare, ma averne più di un tot, di nuovo, mi sembra un po’ uno spreco (anche perché, per quanto mi applichi, non mi riesce di bucare nemmeno la cialda)! SAVE_20181028_143319Capirete bene, però, che se è in saldo al 50% persino io devo piegarmi all’acquisto: parlo del GREEN ME 02 CORAL VIEW di KIKO. Si tratta di un rosa corallo con un delizioso shimmer oro, luminoso ad immediato effetto bonne mine. Molto probabilmente swatchato sembra più bello e intenso di quel che è realmente: applicato con il pennello perde un po’ di carattere, lasciando una vaga satinatura rose gold; caricare è arduo perché non lo trovo ben sfumabile (sebbene abbia la strada completamente spianata da una base setosa e asciutta…), dunque less is more e buona così.

Un altro grandissimo favorito degli ultimi anni è l’illuminante, senza il quale davvero non si può uscire di casa neanche per fare la spesa: magari in pigiama, ma con l’illuminante, cavolo! Di recente ho finito la mia amata Illuminismo di Neve Cosmetics ma è pur vero che pareva dovesse finire da mesi, ormai. Infatti in vacanza, in via del tutto cautelativa, avevo portato con me anche un eventuale supplente…che in realtà è poi stato l’highlighter ufficiale Irlandese: il MINERAL EYESHADOW LIQUID MIRROR di SAVE_20181028_143135NEVE COSMETICS. Si, è un ombretto ma se date un’occhiata agli illuminanti in voga oggi, capirete bene che non c’è poi una grande differenza: l’imperativo è emanare luce da galassie di distanza. Io, che pure prediligo un effetto nettamente più discreto, mi sono ancora una volta ingegnata nel tentativo di consumare qualche prodotto altrimenti destinato al cestino e, in tutta onestà, devo ammettere che il buon Liquid Mirror, se applicato con mano leggera e ben sfumato grazie ad un fan brush, si va ben ad uniformare perdendo l’aspetto di pagliuzze dorate e regalando un’aurea luminosa e soffusa. L’imperativo, dunque, è less is more, ancora una volta!

Ebbene, nessuna beauty tips da make-up artist, nessun segreto di bellezza, niente che dobbiate tentare di riprodurre: in definitiva un semplice, semplicissimo make-up per chi, come me, desidera cercare d’impiegare al meglio i prodotti che ha, mantenere un aspetto quanto più possibile naturale ….ma meglio della propria faccia al naturale, ecco!

L. 

 

what about RED?

<<Tornando da Spencer, feci tappa da Rexall e comprai a Lillian i tre articoli da toletta che giudicavo indispensabili: uno spazzolino da denti, una spazzola per capelli (di quelle costose con il manico di legno e le setole naturali, di fabbricazione inglese), e un rossetto rosso fuoco di Elizabeth Arden, chiamato Rosa Flamenco>>*

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L’azienda lo definisce “Tonalità rosso acceso, rubino, prezioso, attraente. Passionale” …insomma, tutto quello che un rossetto rosso dovrebbe essere, quale pura essenza di seduzione…ed è per questo che l’ho voluto fortemente nella mia collezione. Avevo inoltre ricevuto moltissimi feedback positivi riguardo questi rossetti e non vedevo l’ora di poterne testare la qualità! Iniziamo con il dire che è un prodotto 86% NATURALE,
100% MADE IN ITALY & CRUELTY FREE.

Il bullet risulta essere un po’ duro alla stesura, nonostante il caldo, il che è un bene in quanto si presta ad essere portato in giro piuttosto che in vacanza senza timore che si disintegri; d’altro canto l’applicazione non è il top in fatto di confortevolezza. Ad ogni modo il rilascio di colore è pieno ed immediato: non ritengo necessiti di una matita contorno labbra, ma per una maggiore precisione probabilmente l’uso di un pennello può tornare utile (direttamente dal bullet si riesce tranquillamente ma proprio in virtù del fatto che resti piuttosto duro, pecca un po’ di definizione). Ovviamente anche una lip-locker è sempre beneaccetta, anche se non indispensabile! Mi piace il fatto che non si trasferisca sui denti, neanche appena applicato! Non è no-transfer ma ad onor del WP_20180708_12_03_07_Provero non lascia troppe tracce sulla classica tazza di caffè, per intenderci, se siete del partito odio l’impronta del rossetto (a proposito! Sopravvive in tutta tranquillità a caffè e spuntino). La sua texture è un po’ spessa e secca e tende un po’ a sgretolarsi con il trascorrere delle ore: tentare di ricompattarlo a secco è impossibile, tantomeno a ritoccarlo: o vi aiutate ammorbidendolo con un po’ di balsamo labbra oppure meglio toglierlo e riapplicarlo ex novo! Quando si asciuga il confine con la mucosa diventa piuttosto evidente, ma si camuffa facilmente grazie al suo colore: parlando di colore, che dire, è per cuori forti e sfrontati! Estivo, brillante, infuocato! Denti gialli e labbra secche astenersi, prego!

 

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Ho desiderato fortemente questo rossetto ogni volta che l’ho visto nel suo bell’espositore da Acqua & Sapone anche semplicemente per puro scopo collezionistico: trovo che il suo pack in cartone con questa bellissima grafica sia delizioso! Parliamo inoltre di un prodotto certificato Cosmetici Biologici e Nickel tested, con 100% di ingredienti naturali e biologici (con alcuni ingredienti di pregio, quali Olio di Bambù, di Oliva, di Argan, di Ricino e o.e. di Arancio Dolce): dunque una formulazione che ha un suo perché!

L’applicazione e la permanenza sulle labbra sono molto confortevoli: la stesura è facile, è scrivente e fa poco spessore, dunque non lo si percepisce addosso. Altrettanto semplice da ritoccare direttamente dal bullet ma anche tranquillamente sfregando il labbro inferiore e quello superiore (in quel movimento che in genere definisco in modo professional “reimpasto”, tanto per intenderci). La pausa caffè lascia tracce sulla bocca (i due classici punti agli angoli WP_20180708_12_05_43_Prodove poggia la tazza e che restano più chiari). Questo rossetto teme il caldo ed io non lo porterei in giro  cuor leggero anche per il suo pack un po’ delicato (anche se in cartone, è molto più solido di quello Alva, ad esempio, e la chiusura è perfettamente ermetica). Tuttavia nonostante le alte temperature non sbava, anche senza matita, l’ho provato (magari avendo comunque l’accortezza d’incipriare il contorno delle labbra a mo’ di barriera assorbente, ci siamo capite)! Ad alcune ore dall’applicazione il confine con la mucosa si secca ed è piuttosto evidente: in questo caso il reimpasto è possibile ma il risultato non è ottimale! Unico appunto, il colore: proponendo un unico rosso in gamma avrei optato per un rosso classico ed intramontabile invece che una tonalità spiccatamente mattone. Parere personalissimo, per carità, ma è comunque un colore che preferisco usare in inverno!

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Molte, molte aspettative purtroppo disattese. Un lipstick dichiaratamente MAT, con buoni ingredienti (Olio di Ricino, cera Candelilla, cera Alba, cera di bacche Rhus Verniciflua, Vitamina E…) alcuni dei quali di origine biologica (olio di semi di Girasole, burro di Karitè, olio di Argan…), certificato Natrue e piuttosto economico: cosa chiedere di più? Performance, ecco cosa.

Il rilascio colore è scarso e le labbra vanno contornate per forza soprattutto per dare una parvenza di definizione! Anche sull’aspetto della durata non ci siamo: tende ben presto a sbiadire e il confine con la mucosa si evidenzia prima degli altri rossetti già citati. La situazione si riesce più o meno a sistemare, meglio con l’ausilio di un dito: il dramma è scongiurato ma il risultatoWP_20180708_12_07_21_Pro non è il top, diciamocelo! Anche questo rossetto teme il caldo, ma almeno con il bullet più morbido (ma mai sciolto!) si riesce ad applicarlo meglio grazie ad un rilascio colore un po’ più carico (resta di fatto che in ogni caso va contornato, fidatevi)! Devo inoltre segnalare una spiccata tendenza a raggrumarsi e sgretolarsi, che peccato! Anche il colore non è un rosso da conquista, se capite cosa intendo: è blando, senza nessuna caratteristica cromatica degna di nota. Un rosso per chi non vuole osare, anonimo e più indicato per la stagione autunno-inverno.

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Vi parlo con molto piacere di questo prodotto in quanto, proprio in questi giorni trovate l’intera collezione Green Me di Kiko scontata del 50% (ammetto che questo genere di tempismo normalmente non mi appartiene). La Green Me è una edizione limitata di Kiko ad ispirazione, per così dire,…naturale. Tuttavia non tutti i prodotti dal mio punto di vista hanno inci che invitano all’acquisto e francamente vi suggerisco comunque di darci uno sguardo (disponibili anche sul sito, se voleste controllarli in tranquillità da casa).

Tornando al matitone rossetto/fard non è un mistero che mi sia piaciuto, tutt’altro. L’ho amato dal primo istante e così tanto da averne acquistato un altro (non sia mai dovessi perderlo o che so io): quando vado di doppioni, la cosa è significativa (meglio: preoccupante).

Mi piace moltissimo, è pratico e veloce nell’applicazione, riesce ad essere al tempo stesso valido per i contorni e i lavori di fino, ma rapido per riempire tutta la bocca. Texture liscia e scorrevole, colore saturo da subito, cremoso e confortevole. E’ il tipico rossetto di cui fidarsi, quello che si indossa nelle occasioni speciali, per un appuntamento o semplicemente da portarsi in borsa. Mi sbilancio: lo porterei tranquillamente in vacanza….e chissà che non lo faccia davvero, WP_20180708_12_09_09_Properché ha tutto quel che serve per essere un delizioso e affidabile compagno di viaggio! Si applica e si ritocca con facilità, ha un formato compatto e il tappo è ben saldo. Non necessita di altro per essere perfetto ed è superfluo anche munirsi di temperamatite (in dotazione) in quanto prima di doverlo appuntare con molta probabilità sarete già tornate, piangenti, dalle ferie. E poi…vogliamo parlare di questo concentrato di sofisticata seduzione? Non vorrete mica non infrangere qualche cuore straniero! Un rosso pieno, vibrante, goloso ed invitante! E’ acceso ma con una punta di fucsia a renderlo sufficientemente freddo da non farvi dubitare del bianco dei vostri denti (che poi non è mai abbastanza, detto fra noi). Ciliegie candite ne abbiamo? Servitevi…

<<Lillian ci raggiunse un attimo dopo con un prendisole senza maniche e, constatai con piacere, il rossetto rosso acceso che le avevo comprato>>*

*Alle cinque al Plaza, K. Mosby

L.

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Skin care: presto! Prima che cambi!!

Così, tutti insieme, potrebbero sembrare tanti prodotti; vedremo, invece, che la mia skin care routine degli ultimi mesi è piuttosto basica ed essenziale, ve lo garantisco! Come anche garantisco il fatto che, anni e anni di esperienza mi confermano essere la migliore opzione possibile: imparando a domare il piacere compulsivo di attorniarmi di mille prodotti posso affermare con estrema certezza di aver toccato con mano i migliori risultati in assoluto! Felice la pelle, felice il portafogli!

Oggi mi trovo all’anti-vigilia di un cambio epocale di routine: l’avevo già deciso in primavera ma ho atteso pazientemente di avviarmi a conclusione della maggior parte dei miei prodotti prima di fare nuovi acquisti…ed infatti una volta terminato ciò che vedremo in questo post potrò finalmente provare qualcosa di nuovo! In trepidante attesa da mesi in parte non vedo l’ora per la mia insaziabile voglia di sperimentare, in parte sono un po’ spaventata perché, davvero, la skin care che mi ha accompagnata sino ad oggi mi ha dato grosse soddisfazioni e, tra alti e bassi, tra prodotti si/no/chissà?/boh/mai più nella vita, ho avuto una pelle pazzesca (facendo i debiti scongiuri)!

DETERGENTE, TONICI & MORE

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Sveglia di buon’ora, colazione e You Tube/Darma & Greg/Alta infedeltà, perché le buone abitudini vanno salvaguardate! Per le 7:15 massimo sono in bagno e la magia della skin care inizia detergendo il viso! L’arci-famoso Mossa Youth Defence WP_20170923_13_19_46_ProPurity (INCI: Aqua, Cocoglucoside, Cocamidopropyl Betaine, Alcohol, Glycerin***, Lavandula Angustifolia (Lavander) Floral Water*, Dehydroxanthan Gum, Ribes Rubrum (White currant) Berries Extract*, Benzyl Alcohol, Lactic Acid, Aroma, Sodium Benzoate, CI 77891 (Titanium Dioxide)****, Potassium Sorbate, CI 77019 (Mica)****, Limonene** – * Ingredients from Organic Farming / ** Made using organic ingredients 99% of the total ingredients are from natural origin, 5% of the total ingredients are from Organic Farming Natural Cosmetic certified by ECOCERT Greenlife)è meritatamente sotto i riflettori da tempo ed io non posso che darne l’ennesima recensione entusiastica! Ha una texture singolare, a metà strada tra una crema ed una mousse, estremamente piacevole da massaggiare, complice anche il suo delizioso profumo fruttato! A base di Ribes Bianco e AHA acidi della frutta deterge, purifica ma al tempo stesso non si dimostra mai aggressivo! Ne basta davvero poco (meno di un’intera pushata) altrimenti è un po’ tedioso da risciacquare; il suo pack è bello e funzionale: un prodotto da alte performance ma accessibile a tutte le tasche! Vi durerà mesi e mesi: facendone un uso quotidiano dai primi di giugno, ho superato da poco la metà! Ne avrò ancora per un bel po’…e non me ne dispiaccio affatto! Grande!

A detersione ultimata si procede con l’immancabile tonico: in questi mesi si sono passati il testimone due prodotti molto diversi! Partiamo con il Naobay WP_20170923_13_20_37_ProMattifying Face Toner, tonico gradevole e rinfrescante, a base di succo d’Aloe con in pole position estratti di Menta Piperita, Timo e Limone (l’inci, lo vedete, è molto ricco di estratti ed o.e.!). Non pervenuto l’effetto opacizzante, ma è pur vero che mantenere il viso matte con le temperature che abbiamo sofferto la scorsa estate era impresa ardua! Il suo bellissimo pack è anche l’aspetto più penalizzante, paradossalmente: è troppo WP_20170923_13_21_06_Probello da sostituire con un anonimo spray, ma l’utilizzo col dischetto di cotone è un vero spreco! Applicarlo in stile dopobarba non mi soddisfa e, tra una prova e l’altra, è mestamente finito! Ad ogni modo molto buono…ma non fate come me: travasatelo!! Altra protagonista di questa rovente estate è stata l’Acqua di Salvia Sclarea: WP_20170923_13_20_01_Protutti gli idrolati di MaterNatura sono di ottima qualità e quest’ultimo non ha fatto eccezione! Da sempre indicata per le pelli miste, WP_20170923_13_35_15_Prol’acqua di Salvia è una dolce sveglia per il viso! Senza contare il suo punto di forza: il pack dispone di un erogatore a regola d’arte, di quelli che rilasciano un getto ad ampio spettro e assolutamente non violento, di quelli da conservare! Sul contorno occhi, invece, ho provato le celeberrime Gocce Distillate di Eufrasia Dr.Taffi, di cui si WP_20170923_13_21_46_Profa sempre un gran parlare! Il mix di Eufrasia, Camomilla, Fiordaliso e Issopo dovrebbe decongestionare l’area perioculare, oltre che avere un’azione calmante e lenitiva: dico la verità, non soffro particolarmente né di WP_20170923_13_34_24_Proborse né di occhiaie ed inoltre non sono stata affatto costante, ma non posso dire di aver visto differenze degne di nota! Naturalmente continuerò ad utilizzarle con piacere, anche sulle macchiette post-brufolo per ottenere un effetto schiarente….e chissà! Ad ogni modo, visto il costo contenuto, consiglio comunque di provarle, specie per chi ha un’area del contorno occhi problematica: meglio le goccine che due dita di correttore, no?

Ed infine, non più spesso di un equo di tanto in tanto, mi sono regalata un bel massaggio anti-age al viso con le Bronzing Seed Oil Capsules di Primavera! Del resto non WP_20170923_13_23_32_Provedevo l’ora di partorire questo post e poter così utilizzare l’ultima, preziosa capsula!! Si tratta di praticissime monodosi contenenti un mix di oli dall’effetto sun-kissed, ovviamente da me non registrato! Ma è presto detto: per quanto io letteralmente adori gli oli, la mia pelle mi ha WP_20170923_13_34_13_Prochiaramente dimostrato quanto, invece, non li tolleri! Un conto è fare un’applicazione una tantum, altra storia è farne un uso continuativo: solo in questa maniera si può apprezzare un effetto abbronzante, diversamente mi pare un po’ difficile! Ad ogni modo l’intenso color arancio è un’iniezione di luminosità per il colorito più spento e ingrigito! Senza contare l’immensa praticità di poter aprire e consumare solo una piccola quantità di olio, quando ne abbiamo voglia! E poi la sua scatolina in latta è talmente bella che vale la spesa!! Adorabile il pack, prodotto di qualità e idea geniale: fantastico!

OCCHI & LABBRA

WP_20170923_13_28_16_ProNiente di particolarmente eccitante a questo giro! In fatto di contorno occhi torno a WP_20170923_13_29_01_Proripetere di non essere particolarmente esigente! Mi basta poter contare su texture di rapido assorbimento ma che mi garantisca un ottimale grado d’idratazione per tutta la giornata (e la mia giornata è piuttosto lunga, visto che almeno 3 volte a settimana mi alzo alle 6,30 e rincaso non prima delle 22)! A questo scopo il Contorno Occhi Idratante all’olio di Rosa Mosqueta de I Provenzali Bio è stato un buon compagno di viaggio, di WP_20170923_13_34_00_Profacile reperibilità ed economico! Certo per un reale effetto sguardo luminoso mi ci vuole ben altro (spesso una buona notizia è più che sufficiente! E scommetto che in viaggio la lucentezza del mio sguardo non ha pari!!), ma se non WP_20170923_13_28_41_Proavete grosse pretese potrebbe fare al caso vostro! Meglio ancora l’Eye Fluid Melagrana Bio e olio di Marula di Sante: confesso di averlo acquistato allettata dal piccolo prezzo e da un formato più grande della media, avevo tuttavia paura che si rivelasse un flop! In particolare i cosmetici Sante provati sino ad ora hanno sempre peccato, a mio avviso, WP_20170923_13_33_42_Prodell’alcool troppo in alto nell’inci, che salta al naso forte e chiaro! In questo caso devo dire di essere rimasta completamente soddisfatta anche durante i mesi più freddi poiché l’area trattata è sempre rimasta ben idratata e protetta senza lasciare patine untuose! Mi è durato veramente tanto e con un paio di pat pat sulla spalla posso dire di aver fatto un buon affare! Le labbra? WP_20170923_13_29_24_ProAltra storia! Due fedelissimi di cui ho già avuto modo di parlare in maniera dettagliata QUI e QUI: la Crema per Labbra di Remedia e il Balsamo Labbra Nutriente Yves Rocher Bio non ne vogliono proprio sapere di finire e di cedere finalmente il posto ai tre burrocacao che attendono pazientemente il loro turno!! Effettivamente non ne faccio più un grande uso come un tempo: solo di sera e nel week-end se resto in casa, per il resto a garantirmi labbra sempre morbide ed idratate i miei amati rossetti naturali (solo per la formula e mai per il colore!) sono più che sufficienti!! Ad ogni modo confermo quanto già detto: li trovo ottimi entrambi e non mi affretterò di certo a finirli!!

CREME & CREMINE

WP_20170923_13_30_33_ProPresenza fissa da febbraio ad oggi è stato il Concentrato Protettivo Alkemilla SPF WP_20170923_13_32_07_Pro50+! Ho deciso di tentare la strada dell’epilazione WP_20170923_13_32_45_Prodefinitiva nella volgarmente nota “area del baffetto“, per cui si è reso indispensabile l’uso quotidiano della protezione solare! I solari Alkemilla sono caratterizzati dalla presenza di filtri sia fisici che chimici (oltre ad Aloe, Altea, Malva, semi di Lino, …), che assicurano un’adeguata protezione ed una facile applicazione: nessun effetto fantasma o pastrocchi biancastri, ma una crema fluida di immediata stesura! Il suo buon profumo di Monoi fa tanto “fuori piove e ci sono 10° ma mi pare di essere su una spiaggia Polinesiana”! Nei giorni di caldo assoluto e incontrastato e le rare volte in cui sono andata al mare l’ho usato anche sulla fronte o a volte su tutto il viso e, sebbene in quantità minime, era un po’ troppo unto per i mei gusti (e le mie esigenze), ma confinato sul labbro superiore ha svolto egregiamente il suo lavoro e continua ancora oggi ad essere indispensabile (Se proprio devo dirlo beh…meglio i baffi delle macchie solari)!! Proseguiamo invece con un prodotto che ha spezzato il mio povero cuore: ad Aprile sono stata un po’ birichina e per il mio compleanno mi sono concessa qualche regalo in più, tra cui la Hurbena Tender di WP_20170923_13_31_45_ProLiquidflora, crema dal concept interessantissimo! Sebbene io non viva in città e non debba fare i conti quotidianamente con alti livelli di smog, l’inquinamento è purtroppo un male comune. Ebbene la sua formulazione, a base tra le altre cose di Moringa, difende dall’inquinamento e svolge al contempo un’azione anti-age, idratante e rivitalizzante! Ha una texture davvero morbida e confortevole ma, sebbene la versione “Tender” sia espressamente indicata per pelli miste, con la mia non è andata affatto d’accordo!! Dopo appena pochi giorni hanno iniziato a fare capolino le prime imperfezioni: dopo un uso continuativo di oltre 2 mesi ho dichiarato l’esperimento WP_20170923_13_33_00_Profallito e l’ho mollata, aimè, e tutto è tornato alla normalità! Ho provato a destinarla a collo e decolté ma anche qui il problema si ripresenta, per cui devo stare attenta a non applicarla per più di qualche giorno di seguito! Infine ho provato, perché no, a riconvertirla in crema per il contorno occhi (certo dovrò pur finirla! L’ho acquistata con il 40% di sconto, ma €32,00 sono sempre una certa cifra per una crema!) e devo dire che si è rivelata ideale!! Non unge l’area e mantiene un ottimo livello di comfort fino a sera! Sono consapevole del fatto che una crema con un così interessante studio alle spalle avrebbe meritato un post dedicato, ma nel mio caso ciò non avverrà perché, ripeto, purtroppo non si è rivelata in empatia con la mia pelle, che pure tanto mista e problematica non è! L’importante è aver trovato il modo di utilizzarla in maniera ottimale! Stesso ordine, sfortunato direi (quel giorno avrei potuto fare altro, decisamente): mi sono fatta tentare dalla Crema Multifunzione di Fattiamano WP_20170923_13_36_55_Pro[INCI: CARTHAMUS TINCTORIUS SEED OIL (olio di cartamo)*, AQUA (acqua), CERA ALBA (cera d’api)**, ORYZA SATIVA BRAN OIL (olio di riso), PRUNUS DOMESTICA SEED OIL (olio di noccioli di prugna)*, COCOS NUCIFERA OIL (olio extravergine di cocco)**, GLYCERYL STEARATE (di origine vegetale), SODIUM CHLORIDE (sale marino integrale), TOCOPHEROL (vitamina E), SODIUM PHYTATE  * DA COLTIVAZIONE BIOLOGICA ** DAL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE], non sapendo bene neanche io a cosa volessi destinarla! La sua formulazione mi ha da subito incuriosita e l’olio di Cartamo, mio grande amore, al primo posto ha fatto il resto! Purtroppo però faccio un po’ fatica ad usarla: comprensibilmente troppo ricca per il viso, anche sulle labbra mi riesce un po’ difficile stenderla per via del suo odore d’ingredienti cosmetici affatto gradevole! Sul corpo non se ne parla, sulle unghie è ottima ma in generale è sul contorno occhi che ha trovato il suo miglior impiego! In piccole quantità, picchiettata WP_20170923_13_30_33_Prosulla pelle umida d’idrolato, mi fa svegliare con l’area distesa e nutrita, senza i tipici gonfiori derivanti da prodotti troppo grassi (ma che tenero è il pack?!)! Va da sé che non comprerò eye cream per molto, molto tempo! E per fortuna dall’e-commerce mi hanno inviato per errore il formato da 15 ml invece che da 50 ml come avevo ordinato, altrimenti non avrei davvero saputo cosa farne (immagino su gambe e piedi)! Dopo tutti questi esperimenti miseramente falliti, è tornata LEI a togliermi le castagne dal fuoco e a riconciliarmi con la mia pelle nel giro di un paio di giorni: la crema di Azazello, altrimenti nota come Rhassoul Aktiv Creme di Alva, mio amore indiscusso e miglior crema provata da molti anni a questa parte! Ne ho parlato così tante volte (QUI, QUI, QUI, QUI, ecc…)che non vi tedierò ulteriormente, ma non potevo prescindere assolutamente dal nominarla con tutti gli onori del caso! Ed è lei principalmente la causa del mio tentennamento di fronte alla nuova beauty routine che mi aspetta: sto quasi maturando la consapevolezza di aver trovato la soluzione definitiva della questione “crema viso”, l’unica che sia completamente e assolutamente compatibile con la mia pelle, senza la quale difficile stare a lungo! Vedremo…tuttalpiù tornerò a testa bassa e coda fra le gambe dalla mia magica cremina, sperando che l’incantesimo non sia stato infranto!

…E LA NOTTE?

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…e nulla più!

L.

 

Don’t call me Kylie Jenner!

Dopo aver assistito al dilagare del fantasmagorico contouring alla Kim Kardashian, poteva esimersi Kylie Jenner dall’appropriarsi addirittura di un colore?
Ebbene, se avete di fronte un rosa spento con una punta di malva sappiate che siete di fronte ad un colore alla Kylie Jenner.
La sottoscritta che si credeva immune da queste sorta di contaminazioni, si ritrova un po’ in fissa con questo colore, lo ammetto. Nonostante il fatto che ai tempi in cui la Kylie era in fasce io avessi quasi diritto di voto, è un colore adatto a tutte le età e non particolarmente difficile da indossare (se siete molto chiare con capelli molto scuri, l’effetto cadavere potrebbe essere in agguato).
Si sappia che considero colore “alla Kylie Jenner” anche tonalità più tendenti al nude, purché sempre con la famosa “punta di malva” (lo dico perché potrei essere contestata dalle puriste Kardashian/Jenner!).
 
WP_20151105_21_56_08_ProNeve Cosmetics Duebaci Virgin N.M605
Questa Duebaci fa parte della collezione ad ispirazione anni ’80, a cui ho resistito stoicamente (fino a poco meno di un mese fa). Sulle prime ho ritenuto non mi donasse particolarmente….anzi, diciamola tutta: la prima volta mi sono addirittura struccata!! Ma poi abbiamo familiarizzato ed ora mi piace moltissimo! La caratteristica delle Duebaci è quella di creare una sfumatura quasi in contrasto tra contorno e resto delle labbra: in questo caso il malva scuro si contrappone al beige freddo. L’effetto finale è piuttosto sofisticato e crea quel tipico affetto volumizzante naturale.
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Neve Cosmetics DueBaci Virgin

Sante Shiny Terra N.13WP_20151105_21_54_02_Pro
Potrebbe sembrare un semplice nude un po’ “luminoso” per così dire. Ma nonostante il suo “shiny” sulle labbra rimane un colore piuttosto spento, nude sì ma con una lieve tendenza violacea. Questo per me è un rossetto storico, ce l’ho da un bel po’ di tempo e ancora non mostra minimamente i segni dell’età, per così dire. E’ pastoso, fa strato e dura tantissimo sulle labbra (inoltre anche senza disegnare il contorno rimane ben fermo al suo posto!). I rossetti di Sante non godono di particolare popolarità e me ne domando il perché, viste le eccellenti prestazioni. Forse i colori proposti non sono il massimo in fatto di glam, ma tutte abbiamo bisogno anche di colori basic, in fondo (o no?)
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Sante Shiny Terra

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Lavera Rosewood

Lavera Rosewood N.08

Questo è andato di sicuro fuori produzione, ma sono certa che in qualche negozio fisico con rotazione prodotti un po’ bassina (quei NaturaSì con l’espositore Lavera tutto impolverato, avete presente?), possa essere magari ancora reperito. Rosa antico chiaro, freddo e spento dal finish lucido. Questo per me è il tipico “rossetto dell’ultim’ora”, quando sono le 08.05 del mattino e dovrei essere già ragionevolmente in macchina e non davanti allo specchio in preda al panico: non c’è bisogno di contornare le labbra e, in verità, se anche non state particolarmente attente durante l’applicazione, non succede nulla (non sembrerete Jocker, per intenderci)! Il finish lucido farà storcere il naso a molte (lo so che non si usa più…), ma a me non dispiace!
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WP_20151104_23_19_28_ProLadyLya smalto N.954
Se io potessi indossare tutti i giorni lo stesso smalto, sceglierei questo senza ombra di dubbio! Questo prodotto ha generato in me una vera e propria fissazione: è uno stupendo rosa antico/malva senza riflessi/perlescenze. Il tipico colore che, spesso, rimane un po’ in trasparenza sull’unghia ma che in questo caso risulta pieno e con le canoniche 2 passate avrete una manicure autunnale estremamente raffinata! Detto da me che invero non amo colori “neutri” sulle unghie, questa è una straordinaria eccezione! Sono sicura che l’espositore LadyLya del mio Ipercoop mi riservi qualche altra perla finora passata inosservata, dovrò assolutamente accertarmene!
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LadyLya smalto 954

Anche in questo caso la famiglia Kardashan/Jenner non ha inventato nulla di nuovo: questo colore, in fondo, altro non è che il classico MAUVE in tutte le sue declinazioni, un cult degli anni 90 che io indossavo già allora … (ma non perdiamo tempo a fare inutili calcoli)!
L.

Something sweet in wintertime

L’inverno è la stagione ideale per concedersi qualche cremina dolce e golosa! Personalmente non amo le profumazioni molto invadenti ma da quando uso prodotti interamente naturali, non mi è mai accaduto di trovare profumi finti/stucchevoli/artificiosi come nella cosmesi tradizionale (che, per altro, non riuscivo più ad utilizzare causa nausee e mal di testa).

Il loro aroma avvolgente e inebriante è una goduria per i sensi: evoca fantasticherie di pomeriggi davanti al camino con una merenda a base di torta e cioccolata calda (…mentre invece sei in ufficio sommersa dalle cartacce)…
Le mie merende virtuali sono a base di:

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Grenadine Spirit, Sante

LOZIONE CORPO GRENADINE SPIRIT – MELAGRANA & PASSIFLORA BIO di Sante, 150 ml per circa €6/7
INCI: aqua ,glycine soja oil, alcohol denat., cocos nucifera oil,polyglyceryl-3 dicitrate/stearate, butyrospermum parkii , isoamyl laurate, camellia oleifera seed oil, glycerin, cetearyl alcohol, sorbitol,xanthan gum, simmondsia chinensis seed oil,theobroma grandiflorum butter, parfum (essential oils), sodium lactate,lactic acid, punica granatum seed extract, passiflora incarnata extract, tocopherol, heliantus annuus seed oil, rosmarinus officinalis, limonene, linalool, citral.
E’ una crema piuttosto fluida,ma idratante. Non fa scia bianca e non necessita di un lungo massaggio per assorbirsi. La presenza dell’alcool si sente appena, a differenza di altre creme di Sante. E’ un formato piccolo (almeno per i miei standard), ma devo dire che dura abbastanza. Ci ho messo un po’ a capire cosa mi ricordasse il suo profumo: è dolce, invitante…. ma con una nota fresca…mi fa pensare ad una torta….sì, ecco: KINDER PARADISO! E, credetemi, sono almeno 15 anni che non ne mangio!! Non so in natura cosa possa fuoriuscire dall’unione di melagrana e passiflora, ma per me ormai questa lozione è al profumo di Kinder Paradiso! Quando la indosso, alcune persone mi hanno detto che avvertono nell’aria odore di cioccolato bianco: come vedete la percezione di un profumo è sempre fortemente soggettiva, ma quel che è certo, in questo caso, è che SA DI BUONO!

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Crema Gianduiosa, Neve Cosmetics

CREMA GIANDUIOSA di Neve Cosmetics – 150 ml €12,50
INCI:
Aqua [Water], Potassium Olivoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Cetearyl Alcohol, Cetyl Palmitate, Butyrospermum Parkii (Shea Butter) Butter, Caprylic/Capric Triglyceride, Ethylhexyl Stearate, Glycerin, Glyceryl Oleate, Glyceryl Stearate, Oryza Sativa (Rice) Bran Oil, Persea Gratissima (Avocado) Oil, Theobroma Cacao (Cocoa) Seed Butter, Sorbitol, Corylus Avellana Nut Oil [Corylus Avellana (Hazel) Seed Oil], Phenoxyethanol, Tocopheryl Acetate, Parfum [Fragrance], Lactic Acid, Ethylhexylglycerin, Cinnamyl Alcohol, Linalool.
Ci giravo attorno da un pò…poi ho approfittato di uno sconto sul sito Amici di Natura e l’ho acquistata. Il suo packaging retrò è bellissimo! La crema è densa ma di facile assorbimento, il suo profumo personalmente non mi ricorda affatto il gianduia: ha un odore molto goloso, questo sì, ma al mio olfatto risalta solo il burro di cacao. E’ molto piacevole, idratante e in generale penso che, visto il periodo, possa essere un perfetto regalo di Natale: è la tipica crema corpo che può piacere un po’ a tutti, perchè non è eccessivamente dolce o troppo unta…e poi si presenta davvero bene! La amo…

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Burro corpo Sugar Berry, Bema

BURRO CORPO SUGAR BERRY di Bema – 200 ml €18,00
INCI: Aqua/Water, Olus Oil, Shorea Stenoptera Butter , Cetearyl Glucoside, Cetearyl Alcohol, Hydrogenated Vegetable Glycerides, Glycerin, Dicaprylyl Ether, Butyrospermum Parkii* (Shea) Butter, Hydrogenated Vegetable Oil, Candelilla Cera, Vaccinium Macrocarpon (Cranberry) Seed Oil ,Copaifera Officinalis* (Balsam Copaiba) Resin, Carapa Guaianensis Seed Oil*, Euterpe Oleracea Fruit Oil*, Caprylic, Capric Triglyceride, Behenyl Alcohol, Tocopherol, Xanthan Gum, Benzyl Alcohol, Dehydroacetic Acid, Profumo**/Fragrance, Sodium Stearoyl Glutamate.
Questo prodotto è uscito da poco ma non volevo farmelo scappare (approfittando dell’offerta lancio)! Ha l’aspetto morbido e spumoso di una mousse e la consistenza densa e ricca di un burro: è quello che in gergo viene definito “burro montato”. Necessita di essere massaggiato per qualche istante in più di una normale crema, ma per un burro è normale amministrazione (ovviamente se avete utilizzato un olio prima, sarà tutto più semplice e veloce). L’odore è dolce e zuccherato (la componente “mirtillo” non la percepisco affatto), ma assolutamente non invadente né stucchevole, né fastidioso. Dopo l’applicazione nella stanza aleggerà un aroma goloso, ma non è un profumo che vi porterete addosso durante la giornata, o meglio: si percepisce solo a stretto contatto con la pelle, peccato!

In questo modo possiamo essere golose in tutta libertà, senza il rischio di ingrassare (magra consolazione…)!
L.

il bio ha l’ORO in bocca :)

..ma quanto costa il dentifricio bio??!
L’igiene orale, ne sono fermamente convinta, non è meno importante della cura del viso o dei capelli. Non dimentichiamo che, anche se in quantità ridottissime, il dentifricio può essere ingerito: dunque è bene che non abbia al suo interno sostanze che possano arrecare danno! Appartengo a quella corrente di pensiero che ritiene il dentifricio ovviamente importante, ma quasi in secondo piano rispetto all’uso corretto dello spazzolino. In genere acquisto ciò che mi serve anche con un dovuto occhio al portafogli, specie per tutti quei prodotti ad uso quotidiano, di cui si consumano grandi quantità. Ecco perché la scelta del dentifricio mi deve soddisfare dal punto di vista degli ingredienti in primis, ma non sforando un budget ragionevole (spendere 7/10€ per un dentifricio mi sembra una follia!!).

Qui di seguito riporto ciò che uso più di frequente, con inci buoni o accettabili, bio e non, economici, di facile reperibilità sia on-line che nei negozi “fisici”: 

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la mia classica scorta!

Dentifrico Basis Sensitiv – Lavera – €1,89 75 ml (Ecco-Verde)

INCI: Sorbitol, Aqua, Hydrated Silica, Calcium Carbonate, Xylitol, Maris Sal, Xanthan Gum, Disodium Cocoyl Glutamate, Sodium Cocoyl Glutamate, Echinacea Purpurea Extract, Commiphora Myrrha Extract, Achillea Millefolium Extract, Propolis, Arnica Montana Extract, Aroma, Limonene.
Penso che questo sia il dentifricio che più ho utilizzato negli ultimi anni. Ha un gusto salino, lascia in bocca una sensazione di pulito, ma non aspettatevi la tipica freschezza dei dentifrici tradizionali. Bisogna solo abituarcisi. Per le mie esigenze va più che bene. Contiene xilitolo, echinacea, propoli: semplice ma con ciò che serve!Dentifricio Basis Sensitiv alla menta – Lavera – €2,49 75 ml (Ecco-Verde)
INCI: Aqua, Sorbitol, Hydrated Silica, Maris Sal, Sodium Cocoyl Glutamate, Disodium Cocoyl Glutamate, Xanthan Gum, CI 77891, Sodium Fluoride, Echinacea Purpurea Extract, Commiphora Myrrha Extract, Arnica Montana Extract, Mentha Piperita Water, Aroma, Limonene.
Anche questo, come il precedente, è sempre molto gettonato. Le prestazioni sono le medesime, con in più la menta piperita che conferisce un gusto un po’ più gradevole (l’effetto “freschezza” è comunque molto delicato) ad un prezzo sempre piuttosto competitivo.

Dentifricio alla menta con fluoro, linea Family – Sante – €2,90 75 ml (Giardino di Arianna)
INCI: Glycerin, Aqua, Hydrated Silica, Maris Sal, Xylitol, Aroma, Xanthan Gum, Disodium Cocoyl Glutamate, Sodium Cocoyl Glutamate, Algin, Sodium Fluoride, Alcohol, Salvia Officinalis (Sage) Leaf Extract, Limonene, CI 77891 (Titanium Dioxide).
Il prezzo onesto e la presenza del fluoro(come nei precedenti) mi hanno spinta a provarlo. Non male, devo dire. Il primo utilizzo, ricordo, mi ha lasciata perplessa: il gusto è dolciastro, tipico dei dentifrici per bambini, la pasta è bianca e filante (??), quando lo si sfrega sui denti fa un po’ stridere lo spazzolino…diciamo che è un prodotto un po’ singolare. Ovviamente a tutto si fa l’abitudine, ed io già dopo qualche applicazione non ci ho più fatto caso. I denti appaiono decisamente lucidi

Dentifricio Denti Sensibili – Coop – €1,89  125 ml (Ipercoop)
INCI: Aqua, Sorbitol, Hydrated Silica, Glycerin, Potassium Chloride, Cellulose Gum, Cocamidopropyl Betaine, Aroma, Zinc Citrate, CI 77891, Sodium Fluoride, Sodium Benzoate, Sodium Saccharin, Trisodium Phosphate, Panthenol, Tocopheryl Acetate.
Se siamo a corto di dentifricio, questa potrebbe essere la soluzione! E’ una pasta bianca piuttosto compatta dal sapore di simil-anice, non particolarmente fresco. Immediatamente dopo il risciacquo la sensazione è di bocca leggermente impastata. In questo caso bisogna chiudere un occhio sulla presenza della saccarina (in parole povere trattasi di … zucchero!!): per quanto sia paradossale la saccarina in un dentifricio, è un ingrediente piuttosto comune! Non è il meglio che si possa trovare, ma è accettabile. (n.b.: gli altri dentifrici a marchio Coop non sono da prendere in considerazione)

Dentifricio Sbiancante Aloe Gel  – Equilibra – €3,60  75 ml (Ipercoop)
INCI: Glycerin, Sorbitol, Hydrated Silica, Aqua (Water), Sodium Lauroyl Sarcosinate, Aloe Barbadensis, Cetraria Islandica Extract (Iceland Moss Extract), Arnica Montana Extract (Arnica Extract), Salvia Officinalis Extract (Sage Extract), Aroma (Flavor), Potassium Acesulfame, Escin, PVP, Cellulose Gum, Menthol, Xylitol, Melaleuca Alternifolia Oil, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, CI75810.
L’ho acquistavo molte volte, mi piace! L’inci non è perfetto, ma assolutamente accettabile. E’ un gel dal gusto è gradevole, fresco e dolce. A volte mi ha provocato un po’ di sensibilità ai denti, ma solo all’atto del lavaggio. Ci sono altre varianti,ma io prediligo quello whitening! E’ un prodotto naturale al 96%, non contiene saccarina né fluoro (se siete contrari all’utilizzo del fluoro, è l’unico dentifricio in questa carrellata ad esserne privo). L’aloe è in quantità del 30%!
 
Dentifricio Quotidiano Whitening Paradontax – €2,56  75 ml (Ipercoop)

INCI: Sodium Bicarbonate, Aqua, Glycerin, Hydrated Silica, Alcohol, Cocamidopropyl Betaine, Mentha Piperita Oil, Mentha Arvensis Oil, Echinacea Purpurea Flower/Leaf/Steam Juice, Xanthan Gum, Titanium Dioxide, Krameria Triandra Extract, Sodium Fluoride, Chamomilla Recutia Extract, Salvia Officinalis Oil, Commiphora Myrrha Extract, Sodium Benzoate, Sodium Saccharin, Limonene, Linalool.

Un piccolo, meraviglioso orto botanico (…rovinato dalla saccarina). Nonostante il dolcificante, il gusto continua ad essere un po’ singolare (l’azienda stessa mette le mani avanti e scrive sulle confezioni che ha “un gusto particolare e unico”. Da una statistica, dovrebbe risultare gradevole dopo 15 giorni di utilizzo). Non spaventatevi, è salino e piuttosto intenso: niente di sgradevole! Ha il bicarbonato in pole position proprio per il suo effetto sbiancante: per questo motivo cerco di non usarlo troppo di frequente (allarme smalto)!
 
…infine il collutorio!
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collutorio tripla azione ALOE EQUILIBRA

Aloe Collutorio Tripla Azione – Equilibra-  €5,09 500 ml

INCI: Aqua, Sorbitol, Polysorbate 20, Aloe Barbadensis, Glycerin, Citrus Grandis Seed Extract (Grapefruit (Citrus Grandis) Extract), Cetraria Islandica Extract (Iceland Moss Extract), Malva Sylvestris Extract (Mallow Extract), Centella Asiatica Extract , Aroma (Flavor), Potassium Acesulfame, Menthol, Melaleuca Alternifolia Oil, Xylitol, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Citric Acid, CI75810.
Non penso che si debba “bombardare” la bocca (come sostengono alcuni famosi prodotti in commercio), ma solo completare la pulizia donando, tra l’altro, un bel gusto fresco e intenso! E’ ciò che fa egregiamente questo collutorio (chiudendo un occhio su un paio di ingredienti….)
 
Non è una routine ineccepibile, me ne rendo conto (solo i primi 3 sono BIO e certificati), ma solo un suggerimento per chi volesse prendersi cura del proprio sorriso in modo un po’ più sano!
L.