Skin care: presto! Prima che cambi!!

Così, tutti insieme, potrebbero sembrare tanti prodotti; vedremo, invece, che la mia skin care routine degli ultimi mesi è piuttosto basica ed essenziale, ve lo garantisco! Come anche garantisco il fatto che, anni e anni di esperienza mi confermano essere la migliore opzione possibile: imparando a domare il piacere compulsivo di attorniarmi di mille prodotti posso affermare con estrema certezza di aver toccato con mano i migliori risultati in assoluto! Felice la pelle, felice il portafogli!

Oggi mi trovo all’anti-vigilia di un cambio epocale di routine: l’avevo già deciso in primavera ma ho atteso pazientemente di avviarmi a conclusione della maggior parte dei miei prodotti prima di fare nuovi acquisti…ed infatti una volta terminato ciò che vedremo in questo post potrò finalmente provare qualcosa di nuovo! In trepidante attesa da mesi in parte non vedo l’ora per la mia insaziabile voglia di sperimentare, in parte sono un po’ spaventata perché, davvero, la skin care che mi ha accompagnata sino ad oggi mi ha dato grosse soddisfazioni e, tra alti e bassi, tra prodotti si/no/chissà?/boh/mai più nella vita, ho avuto una pelle pazzesca (facendo i debiti scongiuri)!

DETERGENTE, TONICI & MORE

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Sveglia di buon’ora, colazione e You Tube/Darma & Greg/Alta infedeltà, perché le buone abitudini vanno salvaguardate! Per le 7:15 massimo sono in bagno e la magia della skin care inizia detergendo il viso! L’arci-famoso Mossa Youth Defence WP_20170923_13_19_46_ProPurity (INCI: Aqua, Cocoglucoside, Cocamidopropyl Betaine, Alcohol, Glycerin***, Lavandula Angustifolia (Lavander) Floral Water*, Dehydroxanthan Gum, Ribes Rubrum (White currant) Berries Extract*, Benzyl Alcohol, Lactic Acid, Aroma, Sodium Benzoate, CI 77891 (Titanium Dioxide)****, Potassium Sorbate, CI 77019 (Mica)****, Limonene** – * Ingredients from Organic Farming / ** Made using organic ingredients 99% of the total ingredients are from natural origin, 5% of the total ingredients are from Organic Farming Natural Cosmetic certified by ECOCERT Greenlife)è meritatamente sotto i riflettori da tempo ed io non posso che darne l’ennesima recensione entusiastica! Ha una texture singolare, a metà strada tra una crema ed una mousse, estremamente piacevole da massaggiare, complice anche il suo delizioso profumo fruttato! A base di Ribes Bianco e AHA acidi della frutta deterge, purifica ma al tempo stesso non si dimostra mai aggressivo! Ne basta davvero poco (meno di un’intera pushata) altrimenti è un po’ tedioso da risciacquare; il suo pack è bello e funzionale: un prodotto da alte performance ma accessibile a tutte le tasche! Vi durerà mesi e mesi: facendone un uso quotidiano dai primi di giugno, ho superato da poco la metà! Ne avrò ancora per un bel po’…e non me ne dispiaccio affatto! Grande!

A detersione ultimata si procede con l’immancabile tonico: in questi mesi si sono passati il testimone due prodotti molto diversi! Partiamo con il Naobay WP_20170923_13_20_37_ProMattifying Face Toner, tonico gradevole e rinfrescante, a base di succo d’Aloe con in pole position estratti di Menta Piperita, Timo e Limone (l’inci, lo vedete, è molto ricco di estratti ed o.e.!). Non pervenuto l’effetto opacizzante, ma è pur vero che mantenere il viso matte con le temperature che abbiamo sofferto la scorsa estate era impresa ardua! Il suo bellissimo pack è anche l’aspetto più penalizzante, paradossalmente: è troppo WP_20170923_13_21_06_Probello da sostituire con un anonimo spray, ma l’utilizzo col dischetto di cotone è un vero spreco! Applicarlo in stile dopobarba non mi soddisfa e, tra una prova e l’altra, è mestamente finito! Ad ogni modo molto buono…ma non fate come me: travasatelo!! Altra protagonista di questa rovente estate è stata l’Acqua di Salvia Sclarea: WP_20170923_13_20_01_Protutti gli idrolati di MaterNatura sono di ottima qualità e quest’ultimo non ha fatto eccezione! Da sempre indicata per le pelli miste, WP_20170923_13_35_15_Prol’acqua di Salvia è una dolce sveglia per il viso! Senza contare il suo punto di forza: il pack dispone di un erogatore a regola d’arte, di quelli che rilasciano un getto ad ampio spettro e assolutamente non violento, di quelli da conservare! Sul contorno occhi, invece, ho provato le celeberrime Gocce Distillate di Eufrasia Dr.Taffi, di cui si WP_20170923_13_21_46_Profa sempre un gran parlare! Il mix di Eufrasia, Camomilla, Fiordaliso e Issopo dovrebbe decongestionare l’area perioculare, oltre che avere un’azione calmante e lenitiva: dico la verità, non soffro particolarmente né di WP_20170923_13_34_24_Proborse né di occhiaie ed inoltre non sono stata affatto costante, ma non posso dire di aver visto differenze degne di nota! Naturalmente continuerò ad utilizzarle con piacere, anche sulle macchiette post-brufolo per ottenere un effetto schiarente….e chissà! Ad ogni modo, visto il costo contenuto, consiglio comunque di provarle, specie per chi ha un’area del contorno occhi problematica: meglio le goccine che due dita di correttore, no?

Ed infine, non più spesso di un equo di tanto in tanto, mi sono regalata un bel massaggio anti-age al viso con le Bronzing Seed Oil Capsules di Primavera! Del resto non WP_20170923_13_23_32_Provedevo l’ora di partorire questo post e poter così utilizzare l’ultima, preziosa capsula!! Si tratta di praticissime monodosi contenenti un mix di oli dall’effetto sun-kissed, ovviamente da me non registrato! Ma è presto detto: per quanto io letteralmente adori gli oli, la mia pelle mi ha WP_20170923_13_34_13_Prochiaramente dimostrato quanto, invece, non li tolleri! Un conto è fare un’applicazione una tantum, altra storia è farne un uso continuativo: solo in questa maniera si può apprezzare un effetto abbronzante, diversamente mi pare un po’ difficile! Ad ogni modo l’intenso color arancio è un’iniezione di luminosità per il colorito più spento e ingrigito! Senza contare l’immensa praticità di poter aprire e consumare solo una piccola quantità di olio, quando ne abbiamo voglia! E poi la sua scatolina in latta è talmente bella che vale la spesa!! Adorabile il pack, prodotto di qualità e idea geniale: fantastico!

OCCHI & LABBRA

WP_20170923_13_28_16_ProNiente di particolarmente eccitante a questo giro! In fatto di contorno occhi torno a WP_20170923_13_29_01_Proripetere di non essere particolarmente esigente! Mi basta poter contare su texture di rapido assorbimento ma che mi garantisca un ottimale grado d’idratazione per tutta la giornata (e la mia giornata è piuttosto lunga, visto che almeno 3 volte a settimana mi alzo alle 6,30 e rincaso non prima delle 22)! A questo scopo il Contorno Occhi Idratante all’olio di Rosa Mosqueta de I Provenzali Bio è stato un buon compagno di viaggio, di WP_20170923_13_34_00_Profacile reperibilità ed economico! Certo per un reale effetto sguardo luminoso mi ci vuole ben altro (spesso una buona notizia è più che sufficiente! E scommetto che in viaggio la lucentezza del mio sguardo non ha pari!!), ma se non WP_20170923_13_28_41_Proavete grosse pretese potrebbe fare al caso vostro! Meglio ancora l’Eye Fluid Melagrana Bio e olio di Marula di Sante: confesso di averlo acquistato allettata dal piccolo prezzo e da un formato più grande della media, avevo tuttavia paura che si rivelasse un flop! In particolare i cosmetici Sante provati sino ad ora hanno sempre peccato, a mio avviso, WP_20170923_13_33_42_Prodell’alcool troppo in alto nell’inci, che salta al naso forte e chiaro! In questo caso devo dire di essere rimasta completamente soddisfatta anche durante i mesi più freddi poiché l’area trattata è sempre rimasta ben idratata e protetta senza lasciare patine untuose! Mi è durato veramente tanto e con un paio di pat pat sulla spalla posso dire di aver fatto un buon affare! Le labbra? WP_20170923_13_29_24_ProAltra storia! Due fedelissimi di cui ho già avuto modo di parlare in maniera dettagliata QUI e QUI: la Crema per Labbra di Remedia e il Balsamo Labbra Nutriente Yves Rocher Bio non ne vogliono proprio sapere di finire e di cedere finalmente il posto ai tre burrocacao che attendono pazientemente il loro turno!! Effettivamente non ne faccio più un grande uso come un tempo: solo di sera e nel week-end se resto in casa, per il resto a garantirmi labbra sempre morbide ed idratate i miei amati rossetti naturali (solo per la formula e mai per il colore!) sono più che sufficienti!! Ad ogni modo confermo quanto già detto: li trovo ottimi entrambi e non mi affretterò di certo a finirli!!

CREME & CREMINE

WP_20170923_13_30_33_ProPresenza fissa da febbraio ad oggi è stato il Concentrato Protettivo Alkemilla SPF WP_20170923_13_32_07_Pro50+! Ho deciso di tentare la strada dell’epilazione WP_20170923_13_32_45_Prodefinitiva nella volgarmente nota “area del baffetto“, per cui si è reso indispensabile l’uso quotidiano della protezione solare! I solari Alkemilla sono caratterizzati dalla presenza di filtri sia fisici che chimici (oltre ad Aloe, Altea, Malva, semi di Lino, …), che assicurano un’adeguata protezione ed una facile applicazione: nessun effetto fantasma o pastrocchi biancastri, ma una crema fluida di immediata stesura! Il suo buon profumo di Monoi fa tanto “fuori piove e ci sono 10° ma mi pare di essere su una spiaggia Polinesiana”! Nei giorni di caldo assoluto e incontrastato e le rare volte in cui sono andata al mare l’ho usato anche sulla fronte o a volte su tutto il viso e, sebbene in quantità minime, era un po’ troppo unto per i mei gusti (e le mie esigenze), ma confinato sul labbro superiore ha svolto egregiamente il suo lavoro e continua ancora oggi ad essere indispensabile (Se proprio devo dirlo beh…meglio i baffi delle macchie solari)!! Proseguiamo invece con un prodotto che ha spezzato il mio povero cuore: ad Aprile sono stata un po’ birichina e per il mio compleanno mi sono concessa qualche regalo in più, tra cui la Hurbena Tender di WP_20170923_13_31_45_ProLiquidflora, crema dal concept interessantissimo! Sebbene io non viva in città e non debba fare i conti quotidianamente con alti livelli di smog, l’inquinamento è purtroppo un male comune. Ebbene la sua formulazione, a base tra le altre cose di Moringa, difende dall’inquinamento e svolge al contempo un’azione anti-age, idratante e rivitalizzante! Ha una texture davvero morbida e confortevole ma, sebbene la versione “Tender” sia espressamente indicata per pelli miste, con la mia non è andata affatto d’accordo!! Dopo appena pochi giorni hanno iniziato a fare capolino le prime imperfezioni: dopo un uso continuativo di oltre 2 mesi ho dichiarato l’esperimento WP_20170923_13_33_00_Profallito e l’ho mollata, aimè, e tutto è tornato alla normalità! Ho provato a destinarla a collo e decolté ma anche qui il problema si ripresenta, per cui devo stare attenta a non applicarla per più di qualche giorno di seguito! Infine ho provato, perché no, a riconvertirla in crema per il contorno occhi (certo dovrò pur finirla! L’ho acquistata con il 40% di sconto, ma €32,00 sono sempre una certa cifra per una crema!) e devo dire che si è rivelata ideale!! Non unge l’area e mantiene un ottimo livello di comfort fino a sera! Sono consapevole del fatto che una crema con un così interessante studio alle spalle avrebbe meritato un post dedicato, ma nel mio caso ciò non avverrà perché, ripeto, purtroppo non si è rivelata in empatia con la mia pelle, che pure tanto mista e problematica non è! L’importante è aver trovato il modo di utilizzarla in maniera ottimale! Stesso ordine, sfortunato direi (quel giorno avrei potuto fare altro, decisamente): mi sono fatta tentare dalla Crema Multifunzione di Fattiamano WP_20170923_13_36_55_Pro[INCI: CARTHAMUS TINCTORIUS SEED OIL (olio di cartamo)*, AQUA (acqua), CERA ALBA (cera d’api)**, ORYZA SATIVA BRAN OIL (olio di riso), PRUNUS DOMESTICA SEED OIL (olio di noccioli di prugna)*, COCOS NUCIFERA OIL (olio extravergine di cocco)**, GLYCERYL STEARATE (di origine vegetale), SODIUM CHLORIDE (sale marino integrale), TOCOPHEROL (vitamina E), SODIUM PHYTATE  * DA COLTIVAZIONE BIOLOGICA ** DAL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE], non sapendo bene neanche io a cosa volessi destinarla! La sua formulazione mi ha da subito incuriosita e l’olio di Cartamo, mio grande amore, al primo posto ha fatto il resto! Purtroppo però faccio un po’ fatica ad usarla: comprensibilmente troppo ricca per il viso, anche sulle labbra mi riesce un po’ difficile stenderla per via del suo odore d’ingredienti cosmetici affatto gradevole! Sul corpo non se ne parla, sulle unghie è ottima ma in generale è sul contorno occhi che ha trovato il suo miglior impiego! In piccole quantità, picchiettata WP_20170923_13_30_33_Prosulla pelle umida d’idrolato, mi fa svegliare con l’area distesa e nutrita, senza i tipici gonfiori derivanti da prodotti troppo grassi (ma che tenero è il pack?!)! Va da sé che non comprerò eye cream per molto, molto tempo! E per fortuna dall’e-commerce mi hanno inviato per errore il formato da 15 ml invece che da 50 ml come avevo ordinato, altrimenti non avrei davvero saputo cosa farne (immagino su gambe e piedi)! Dopo tutti questi esperimenti miseramente falliti, è tornata LEI a togliermi le castagne dal fuoco e a riconciliarmi con la mia pelle nel giro di un paio di giorni: la crema di Azazello, altrimenti nota come Rhassoul Aktiv Creme di Alva, mio amore indiscusso e miglior crema provata da molti anni a questa parte! Ne ho parlato così tante volte (QUI, QUI, QUI, QUI, ecc…)che non vi tedierò ulteriormente, ma non potevo prescindere assolutamente dal nominarla con tutti gli onori del caso! Ed è lei principalmente la causa del mio tentennamento di fronte alla nuova beauty routine che mi aspetta: sto quasi maturando la consapevolezza di aver trovato la soluzione definitiva della questione “crema viso”, l’unica che sia completamente e assolutamente compatibile con la mia pelle, senza la quale difficile stare a lungo! Vedremo…tuttalpiù tornerò a testa bassa e coda fra le gambe dalla mia magica cremina, sperando che l’incantesimo non sia stato infranto!

…E LA NOTTE?

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…e nulla più!

L.

 

 I Salvatesta

Pensavo di averne già passate abbastanza. Pensavo che la mia cute sensibile e secca fosse, tutto sommato, sotto controllo. Pensavo che il peggio in fatto di capelli fosse la caduta, e ne sono ancora convinta,….ma non avevo ancora provato l’indicibile tortura del PRURITO. Proprio in stile pubblicità di un noto prodotto farmaceutico: un prurito di quelli che non ti danno pace, di giorno, di notte, a capelli sciolti o raccolti; di quelli che, il solo spostare una ciocca, scatena l’inferno.

Tutto è iniziato a fine dicembre circa. I principali indiziati sono stati, ovviamente, i prodotti in uso in quel periodo (QUI): lo Shampoo Delicato all’Elicriso di Iliana e il Balsamo con Avena bio di NeBiolina. Non ho mai manifestato particolare sensibilità a qualche ingrediente e, ad onor del vero, non ho idea di come possano aver fatto a scatenare una tale reazione (inci perfetti!), ma qualcosa sarà pur successo! Questi prodotti sono stati usati, alternati, sospesi e ripresi: niente! Il prurito, progressivamente, s’intensificava. 

E’ stata la volta di un’altra combo (QUI): ero piuttosto tranquilla perché lo Shampoo Fortificante Vitalcare Natural Bio avevo già avuto modo di usarlo in mini size e tutto era andato per il meglio (altrimenti a suo tempo non avrei comprato la full size, giusto?); il Balsamo Aloe Vera di Omia Laboratoires mi sembrava innocuo  e, a scanso di equivoci, l’avrei usato solo sulle lunghezze. I prodotti, a dispetto del costo contenuto, si rivelano buoni ma non aiutano la questione del prurito, che infatti aumenta, ancora.

Ormai sono disperata ed esasperata. Alcune paure si affacciano nella mia mente già provata e affatto lucida: ho preso i pidocchi. O le pulci. O le zecche. In realtà non so come, quando e dove posso aver preso questi parassiti non frequentando bambini & animali! Mi convinco di averli presi …in palestra: può essere, no? In fondo ho preso una stramaledetta infezione ai piedi…perché non le pulci? E poco importa se non lavo lì i capelli! E non m’interessa il fatto che abbia sempre i capelli raccolti e posi il capo rigorosamente sul mio telo, le ho prese lì. Guardo tutti con sospetto in cerca dell’untore: sarà forse quel capellone? E quella tipa che si sta grattando?! Sarà forse lei?!

Il prurito aumenta e la mente vacilla. Si fa strada quella che, a ben dire, è una tipica paura di noi donne con intricata capigliatura : mi convinco che un qualche insetto tropicale abbia preso residenza sulla mia testa, depositando le sue uova. Magari ora si stanno schiudendo e presto andrò in giro seguita da uno sciame di farfalle (nella migliore delle ipotesi), come Remedios la bella di Cent’anni di Solitudine. Naturalmente non sono andata in posti tropicali, ma guardo Real Time e tutti quei programmi in stile “malattie imbarazzanti” che immancabilmente mi suggestionano. Analizzo allo specchio la mia cute aspettandomi di veder strisciare sotto pelle qualche creatura vivente in pieno stile X-Files. Sono inoltre sempre convinta che debbano accadermi cose strane: perché pensare ad una banale dermatite quando posso ospitare una colonia di parassiti?

Faccio appello agli ultimi barlumi di lucidità: ho in mente un piano, può funzionare. Dopo di che mi convinco che sarei andata dal mio Tricologo, perché tra le altre cose sono comprensibilmente angosciata all’idea che questa storia possa nuocere alla già precaria salute della mia cute provocando una rovinosa ricaduta (che, in base ai miei calcoli, si verificherà comunque, ma non prima di maggio,infatti). 

Pensa Mirta, pensa: il detergente più dolce e delicato possibile in commercio? E cosa si usa per le irritazioni e gli arrossamenti? E per la cute secca? Qualche rimedio casalingo, infine, potrebbe servire? Ok, ci siamo…la routine prende forma nella mia mente! Ma cominciamo dall’inizio…

Modificate in Lumia Selfie

Innanzitutto divido la hair routine in due: una, nel week-end, finalizzata a nutrire la cute, placare il prurito e riequilibrare l’eccessiva secchezza con un trattamento pre-shampoo, seguito però da un detergente con un buon potere lavante (lasciare residui grassi sulla cute non è mai una buona idea); una infrasettimanale, dolcissima.

Natura Bella Baby bagno delicato corpo e capelli

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Lo shampoo più delicato che possa esserci è, chiaramente, uno shampoo per bambini (intendo uno shampoo BIO per bambini, non certo quei marchi arci-famosi i cui inci fanno rabbrividire)! L’ho preso all’Eurospin (Natura Bella è la linea bio interna dell’Eurospin, prodotta da zio Pierpaoli)per pochi euro: il pack è pratico, delizioso; il prodotto è un gel poco denso e dal caratteristico profumo coccoloso per cui in questo periodo ho una fissa (sarei la gioia di ogni psicanalista); com’è intuibile fa poca schiuma essendo un prodotto formulato con tensioattivi delicati per la pelle dei bambini! Proprio per questo per lavare un testone riccio come il mio se ne impiega una certa quantità, ovvio!! Ma ad ogni modo la detersione c’è! Certo non è mai consigliabile per un adulto utilizzare per lungo tempo uno shampoo di questo tipo: il nostro cuoio capelluto è interessato da fenomeni interni (ormonali, ma anche cattiva alimentazione, assunzione di medicinali, ecc..) ed esterni (inquinamento, prodotti per lo styling,..)del tutto estranei alle esigenze di un bambino, a cui basta una detersione molto leggera di questo tipo. Per noi sarebbe insufficiente e, a lungo andare, se non opportunamente alternata con shampoo più “lavanti”, addirittura controproducente. Ma in questo periodo mi ha aiutata a fare un (dovuto) lavaggio infrasettimanale in tutta dolcezza! Tensioattivo da olio di oliva biologico ed estratto di Avena Sativa, Nichel Cromo e Cobalto tested, certificato ICEA Eco Bio Cosmesi e Vegan! Non provate a diluirlo però o lo perderete del tutto!

Natura Bella Baby crema all’ossido di zinco

Dicevo che, per placare il prurito, mi hanno aiutato alcuni prodotti da massaggiare sulla cute. Per arrossamenti e irritazioni molto valida è da sempre la crema all’ossido di zinco. Certo parliamo del culetto dei bambini…ma perché non può funzionare anche sulla mia testa? Era un esperimento e pertanto mi sono mantenuta, ancora una volta, sul low cost! Acquistata sempre all’Eurospin, questa crema per il cambio del pannolino (e-ehm..), certificata ICEA Eco Bio Cosmesi e Leaping Bunny dal tipico odore coccoloso, si presenta dalla consistenza densa ma di facile stesura e assorbimento! Contiene glicerina, olio di soia, ossido di zinco, talco, burro di karitè, vitamina E, estratti di Aloe, Altea, Calendula, Carota, Miele e Tiglio, tutti provenienti da agricoltura biologica. Dunque una formulazione finalizzata a nutrire, addolcire e dare sollievo alla pelle stressata e irritata. Io ne scaldavo un po’ tra i polpastrelli e poi procedevo a massaggiare la cute. Il sollievo era quasi immediato! Utilizzando piccole quantità non si rischia di impastare i capelli…ad ogni modo lo facevo lontano da occhi indiscreti, prima di andare a letto, quando comunque avevo la certezza di poter fare lo shampoo giusto il mattino dopo! Non nego però di averla usata anche durante il giorno come rimedio d’emergenza….e che profumo tra i capelli!! Comunque se anche non avesse funzionato, non sarebbe andata sprecata: la crema all’ossido di zinco, se anche se non aveste culetti arrossati in giro per casa, è sempre utile come post-epilazione e per le stramaledette imperfezioni!!

Remedia Crema Resque

Nei giorni di cute extra secca, invece, la salvezza è stata la Crema Resque di Remedia, già incontrata QUI di ritorno dalla Scozia!  Il modus operandi è stato il medesimo: prelevare una piccola noce di prodotto, scaldarla tra le dita e procedere al massaggio, sempre prima dello shampoo. Il suo odore infonde tranquillità ed il massaggio risulta estremamente rilassante (anche perché la sua consistenza ricca e oleosa scivola piacevolmente tra i capelli). E’ costituita da una base di oli (oliva, mandorle dolci, cartamo, jojoba), cera d’api, a cui si aggiungono i 5 fiori del Rimedio di Emergenza (Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose, Star of Bethlehem), Crab Apple e o.e. di Lavanda. Non mi dilungherò perché le ho già dedicato un post, ma sappiate che da allora la uso pressoché ogni giorno, in mille modi diversi: sulle labbra prima di dormire, sul contorno occhi inumidito (spesso vi disperdo dentro la Polvere di Perla), sulle unghie & cuticole e in qualunque area necessiti un surplus di idratazione! ….in questo caso specifico, la mia cute!

Aceto di Mele

WP_20170423_10_10_36_Pro….e infine il rimedio casalingo! Non utilizzavo l’aceto sui capelli dai tempi dell’henné, sebbene sia sempre consigliatissimo! A livello puramente estetico, effettuare il risciacquo acido contribuisce, specie in presenza di acque troppo “dure”, a sciogliere i residui di calcare, richiudere le squame del capello, rendendo la chioma incredibilmente lucida e morbida e il colore ravvivato (in molti mi hanno chiesto se, in questo periodo, avessi colorato i capelli!!). Ho utilizzato l’aceto di mele che avevo in casa…in primis per finirlo visto che non lo uso più in cucina da tempo, ma anche perché rispetto all’aceto di vino risulta un po’ più delicato sui capelli, anche come odore (che comunque non è estremamente persistente). Inoltre l’aceto di mele contiene, oltre all’acido acetico, anche l’acido malico che contribuisce ad ossigenare e regolare il ph. Grazie al risciacquo acido si potranno eliminare eventuali residui di shampoo e condizionante (i quali potrebbero essere fonte stessa di prurito). Ovviamente un “ambiente acido” scoraggia il proliferare di batteri (…e parassiti)! Non pensiate però di condire la vostra testa come fareste con un’insalata: l’aceto va usato in quantità modiche e rigorosamente diluito!! Personalmente ne verso meno di un dito in una caraffa e ne riempio la restante parte con acqua: prima immergo le lunghezze e dopo la verso sul capo! Il risciacquo acido è l’ultimo step del lavaggio, poi si procede a styling e asciugatura come di consueto!

Ebbene, questo è quanto! Naturalmente si tratta di esperimenti che dimostrano, ancora una volta, la trasversalità dei prodotti naturali. Cerchiamo di ragionare in termini d’ingredienti e non di prodotti e chissà che non si possa arginare qualche problema senza ricorrere a spese extra! Ad ogni buon conto…mai ostinarsi!!E’ legittimo cercare di fare da sé con semplicità ma, se un problema persiste, è sempre consigliabile rivolgersi a qualcuno di competente, prima che le situazioni peggiorino e degenerino in qualcosa di  molto più arduo da debellare! Quindi fantasia, inventiva, ma senso critico!! 

Per il momento dalla mia cute è tutto, passo e chiudo!

L.

 

 

aiutano ad aiutarsi

Capita a volte di passare dei periodi negativi. Perché nell’amore, nel lavoro, nei rapporti con gli altri e, più in generale, nella vita ci vuole fortuna sopra ad ogni altra cosa.
Poi all’improvviso tutto cambia e l’amore svanisce, il lavoro ti mette alla prova, le finanze fanno acqua da tutte le parti e non importa quanto brava e buona e diligente tu sia stata in passato; e non importa se hai 15 o 36 o 44 anni: devi ricominciare tutto daccapo. Ti siedi alla tua scrivania improvvisata (che in realtà è un tavolo da giardino)e fai un piccolo inventario di ciò che ti rimane, compri un’agenda (o te la regala papà) e riordini la tua casa: da qualcosa bisognerà pur cominciare.
Ed il punto di partenza sei tu, perché se gli altri ti abbandonano tu sei sempre rimasta fedele a te stessa, ti sei amata ed hai creduto in te ed in fondo sei la migliore amica che potessi desiderare.
Se ti vuoi bene allora hai fatto già il 50% del lavoro ed hai capito che bisogna provare a star meglio.
Del resto che altro fare? Se ce l’hai fatta una volta perché non questa?
Quindi…si ricomincia! Ma non da soli: la famiglia, quella vera, ti sostiene.
 
E poi anche alcuni preparati naturali possono dare una mano…
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REMEDIA HONEYSUCKLE dose 10 ml  €10,00
 
I Fiori di Bach si possono rivelare preziosi alleati nei momenti di difficoltà.
Quando per la prima volta qualche mese fa mi sono approcciata ad essi, ho potuto constatare che si tratta di un universo piuttosto complesso ed affascinante.
C’è eventualmente una tipologia di scelta “istintiva”, ossia scegliere guardando le immagini dei fiori senza sapere niente al riguardo se non il loro aspetto. Io invece ho semplicemente letto le caratteristiche di ciascun fiore per valutare se ci fosse qualcosa che potesse fare al caso mio. Ed Honeysuckle mi è sembrato calzasse a pennello…
 
<< La persona Honeysuckle è troppo attaccata al passato, nostalgica e convinta di non trovare più la felicità simile a quella che ha conosciuta o vissuta. Il fiore stimola la capacità di vivere il presente, di evolvere e crescere >>
 
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OLFATTIVA ABETE BIANCO 120 ml  €15,90
 
Ma anche l’aromaterapia può venirci incontro! Mi piace vaporizzare Abete Bianco in particolar modo sul cuscino, le lenzuola…. ma anche addosso. 
 
<<Considerato l’albero della luce nelle più antiche tradizioni. L’olio essenziale è estratto da foglie e rametti di questa maestosa conifera e ci restituisce la forza di un albero cresciuto sulla roccia, sferzato dal vento. Il suo profumo fresco e balsamico ci rende solidi e resistenti quando il percorso sembra impervio, ci protegge come le lunghe fronde della pianta fanno con i piccoli animali che vivono nei climi ostili in cui cresce.
L’abete è, nelle antiche tradizioni pagane, l’albero che simboleggia il solstizio d’inverno: si fa custode della luce e di una promessa di cambiamento. Quando si teme per il proprio futuro e ci si sente incerti, l’olio essenziale di Abete Bianco dissipa i dubbi e dona fiducia nel proprio cammino, conferisce forza interiore nelle difficoltà >>
 
A questo punto probabilmente dovrei dire se ho riscontrato qualche giovamento dall’utilizzo di questi prodotti e se ritengo siano essi indispensabili in un cammino di guarigione ma la verità è che non lo so. Di certo nei momenti NO non saranno 4 goccine sotto la lingua a farvi stare meglio o una nuvola di profumo. Ma possono aiutare… insieme al tempo, alla capacità di adattamento e all’amor proprio. Effetto placebo? Chissà… ma se può servire perché no? Il solo gesto è un piccolo atto d’amore verso noi stessi, come a dire: voglio stare bene, di nuovo e meglio di prima. E mi aiuto come posso. Mi aiuto ad aiutarmi.
 
L.  
 

Remedia_random

<<Finisce così….questa favola breve se ne va, se ne vaaaaaa>>
 
Siamo arrivati al capitolo conclusivo della mia avventura Remediana, prima o poi doveva accadere (profonda tristezza).
Il fatto è che, ad oggi, non mi rimane altro da recensire poiché dal mio ultimo ordine è trascorso un bel po’ di tempo e, purtroppo, non ho attualmente la possibilità di farne altri (profonda tristezza bis).
Ho atteso e atteso e ancora atteso sperando d’infilare questi prodotti, come mio solito, in qualche beauty routine, ma in verità non mi è riuscito e così ho deciso di presentarveli con questa carrellata un po’ random, poiché non potevo esimermi dal parlarne e non volevo attendere oltre….
WP_20160731_13_05_15_ProREMEDIA olio alla salvia  50 ml  €19,00
INCI: Helianthus annuus oil*, Olea europaea oil*, Simmondsia chinensis oil*, Chamomilla recutita extract* , Salvia officinalis oil*, Pelargonium graveolens oil* , Limonene**, Citral**, Geraniol**, Linalol**, Citronellol**.
*Da agricoltura biologica.
**Componenti naturali degli OE.
 
Il tipico prodotto che non vorreste veder finire mai, lo giuro. Se amate gli oli non potete lasciarvelo scappare! Un olio pieno, ricco, dal profumo inebriante. Un mix di olio di semi di girasole, d’oliva e di jojoba unito all’estratto di camomilla e agli o.e. di salvia e geranio. Ne viene fuori una consistenza media e setosa, deliziosa e profondamente rilassante da farsi massaggiare. Io lo portavo con me dall’estetista, sebbene non abbia mai problemi di pelle arrossata o in qualche modo provata dopo la ceretta (la mia ceretta è piuttosto delicata! Ed è sempre lei…). Dal punto di visto del ritardare la ricrescita del pelo non posso pronunciarmi perché ne andrebbe fatto un uso nettamente più continuativo di quel che ho fatto io, ma tanto i miei peli mi hanno rassicurata dicendomi che mai mi lasceranno!
Unico neo: 50 ml finisco davvero troppo in fretta, anche centellinandolo!
WP_20160731_13_04_55_ProREMEDIA bouquet d’erbe al rosmarino  100 ml  €11,00
INCI: Aqua, Salvia officinalis water*, Rosmarinus officinalis extract*, Sambucus nigra water*, Juniperus communis extract*.
*Da agricoltura biologica.
 
Chiamarlo semplicemente “idrolato” è davvero riduttivo! Acque aromatiche adatte alle pelli miste e impure (salvia, rosmarino, sambuco e ginepro) per un mix rinfrescante e dal profumo meraviglioso (simil officinale). La pelle lo beve come se mai avesse visto in vita sua un vero tonico e ne risulta incredibilmente liscia e compatta (risultato eccezionale, se pensiamo che si tratta “solo” di un mix d’idrolati e nient’altro). Non l’ho ancora terminato (il mio tesssoro) ed in verità l’ho sospeso in attesa di riesumare qualche vecchio dispenser. Si, perché il problema di questa, peraltro bellissima, boccetta è che è dotata di foro contagocce, mentre l’ideale sarebbe stato un flacone con vaporizzatore! Sarebbe il caso che fossero disponibili sul sito degli spruzzini da acquistare a parte, in base all’uso che se ne vuole fare. Ora lo applico un po’ in stile dopobarba, ma non me lo godo appieno, confesso!
 
WP_20160731_13_06_00_ProREMEDIA crema al  luppolo 50 ml  €15,00

INCI: Aqua, Helianthus annuus seed oil*, Simmondsia chinensis seed oil*, Olea europaea fruit oil*, Alcohol*, Prunus armeniaca kernel oil*, Cera alba*, Cetearyl alcohol, Lavandula angustifolia oil*, Citrus  limonum peel oil*, Glycerin*, Aloe barbadensis leaf juice*, Hedera helix leaf extract*, Rosa canina fruit extract*, Humulus lupulus flower extract*, Daucus carota sativa seed water*, Salvia officinalis water*,  Xanthan gum, Cetearyl glucoside, Olea europaea flower extract*, Centaurium erythraea flower extract*, Limonene**, Citral*, Geraniol**, Linalool**.*Da agricoltura biologica.

**Componenti naturali degli OE.

Non l’ho acquistata confidando in qualche visibile cambiamento del mio décolleté (sarebbe dovuta essere made in Lourdes), ma semplicemente per il desiderio di effettuare un bel massaggio, quando ne avessi avuto voglia e tempo, di un’area così delicata e che davvero di rado vede prodotti specifici. Più di frequente ci si limita ad usare la classica crema corpo, come per il resto del busto. Si presenta in forma di una pomata liscia, lucida e molto nutriente e, che ve lo dico a fare, ha un profumo assolutamente paradisiaco. Essendo particolarmente ricca la sconsiglierei d’estate e a tutte quelle donne che soffrono di imperfezioni sul décolleté. Quanto a me, essendo scarsamente dotata, anche 50 ml mi sono durati un bel po’ (anche perché ne basta davvero una quantità irrisoria) ed ho avuto in tal modo l’opportunità di godermela! L’interrogativo è: sarò capace di disfarmi del barattolino che ancora annuso sognante?
 
WP_20160731_13_04_17_ProREMEDIA crema piedi 50 ml  €14,00

INCI: Olea europaea fruit extract*, Butyrospermum parkii butter*, Alcohol*, Carthamus tinctorius seed oil*, Aqua, Cera alba*, Cetearyl alcohol, Mel*, Lavandula angustifolia flower extract*, Aloe barbadensis leaf extract*, Symphytum officinale root extract*, Lavandula angustifolia flower water*, Laurus nobilis leaf water*, Vetiveria zizanoides root oil*, Salvia officinalis oil*, Mentha piperita oil*, Zingiber officinale root oil*, Cetearyl glucoside, Xanthan gum, Castanea sativa flower extract*, Centaurium erythraea flower extract*, Clematis vitalba flower extract*, limonene**, linalool**, citronellol**.

*Da agricoltura biologica.

**Componenti naturali degli OE.

Ha abitato sul mio comodino a lungo, insieme a sua cugina la crema mani al tiglio, ma solo quest’estate ne ho fatto un uso si può dire quotidiano (fino a quando dormo sotto le lenzuola ammetto che m’infastidisce un po’ qualsiasi sensazione di unto). E’ più leggera della crema mani e penso che per piedi molto segnati o con pelle screpolata/ispessita forse non sarebbe completamente sufficiente. Quanto a me l’ho trovata giusta per le mie esigenze: il suo delicato profumo fresco di menta e la sua consistenza soffice quasi fosse una mousse, la rende perfetta per un auto-massaggio defaticante serale. A volte mi sono trovata a stenderla sull’intera gamba, o almeno fino al ginocchio, per voler supplire all’assenza di una vera crema effetto freddo che quest’estate ho comprato molto in ritardo, strano. L’effetto è però molto molto lieve e se le vostre gambe sono a pezzi (come le mie) non trarrete grandi benefici, tranne una pelle morbida e liscia!
 
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Ebbene siamo giunti davvero alla fine delle mie cronache, almeno per il momento! La mia wish list è ancora chilometrica, bisognerà vedere solo quando sarà possibile andare a caccia di nuovo!
Da Remedia è tutto, linea allo studio!
 
L.

 

All for the eyes

“open my eyes, today’s a new day…”
                          
Si aprono gli occhi e una giornata incomincia. Da quel primo istante ne vedranno di ogni: si guarderanno nello specchio e si vedranno gonfi per il poco riposo, si strizzeranno davanti ad un inaspettato raggio di sole o con una folata di vento, passeranno ore tra pc e scartoffie, s’inumidiranno per un litigio o per un pensiero malinconico….
ma quanto ci prendiamo cura dei nostri occhi e della delicata area intorno ad essi?
Dal canto mio posso affermare di aver avuto da sempre un occhio di riguardo (è il caso di dirlo!). Quando a vent’anni le mie amiche investivano in profumi e make-up, io compravo creme contorno-occhi. Ho anche smesso di truccarmi proprio per preservare al meglio l’intera area (ho elaborato una teoria in proposito). Purtroppo però, negli ultimi mesi sono stati mio malgrado piuttosto maltrattati, per cui ho deciso d’inaugurare questo strano 2016 con una routine nuova di zecca! …..ovviamente targata Remedia!
“tell myself take my time, put the brakes on my brain….”
 
Al mattino ho bisogno di un prodotto che possa accompagnare con la giusta idratazione l’area del contorno occhi per tutto il giorno, ma che non sia troppo oleoso o difficile da assorbire (dall’applicazione al momento del make-up per me passa circa mezz’ora, minuto più minuto meno). Da poco lanciato sul mercato mi ha da subito intrigata…
 
SERUM CONTORNO OCCHI ALLA PORTULACA 15ml  €15,00
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inci: Salvia officinalis leaf water*, Lavandula angustifolia flower water*, Rosa damascena flower water*, Glycerin*, Alcohol*, Aqua, Portulaca oleracea extract*, Cucurbita maxima fruit extract*, Plantago major leaf extract*, Verbascum thapsus leaf extract*, Arctium lappa root extract*, Equisetum arvense leaf extract*, Zea mays leaf extract*, Fagus sylvatica bud extract*, Syringa vulgaris extract*, Abies alba extract*,  Cichorium intybus flower extract*, Rosa canina flower extract*, Calluna vulgaris flower extact*, Algin Xanthan gum. 
*Da agricoltura biologica.
 
La sua consistenza vi stupirà! Avete presente le marmellatine monodose? Ecco: si presenta come un gel molto compatto, del tipo che se appoggi il polpastrello sulla sua superficie sporchi a malapena il dito. Con una spatolina, invece, la vita è molto più semplice! E’ sufficiente una piccola quantità per l’intera area (palpebra inclusa): è molto ricco, la parte rimarrà lucida ma non tarderà ad essere assorbito, regalando da subito una sensazione di freschezza e comfort! Lo sguardo è disteso e rischiarato, visibilmente luminoso e riposato (per quanto possibile! Parliamo di un siero, non di un miracolo!). Se usate il correttore minerale, non è il massimo come base trucco: lascia una sorta di patina che non fa presa sul prodotto, ma ad ogni modo non mi disturba più di tanto!  Avverto la presenza dell’alcool in formula, ma non mi ha mai dato alcun fastidio. Per il resto: acque di Salvia, Lavanda e Rosa Damascena, estratti di Portulaca, Zucca, Piantaggine, Verbasco, Bardana, Equiseto, Mais, Faggio, Lillà, Abete e rimedi floreali di Chicory, Wild rose, Heather.
Non lo consiglierei ad una pelle molto secca, segnata o avanti negli anni (più avanti di me, intendo…) o almeno non da solo: spesso anch’io mi sono ritrovata ad usarlo in combo ad un goccino di crema viso magari, in momenti in cui sentivo la necessità di maggior comfort!
Il pack è carinissimo, un robusto vasetto in vetro con tappo “a doppio fondo”: quei “puntini” che s’intravedo in foto altro non sono che semi di portulaca, con tanto di indicazioni per piantarli! Beh, penso che quest’idea si geniale e, non lo nego, ha intenerito il mio granitico cuore!
“wrap me up, spin me round, spit me out, I can feel either way…”
 
Finalmente è sera e, bene che vada, sono passate quelle 13 o 14 ore dal trattamento precedente. Completata l’eliminazione del trucco e lavato il viso è arrivato il momento di dare un po’ di sollievo agli occhi….
 
LACRIME DI FIORI  10 ml €11,00
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inci: Aqua, Chamomilla recutita water*, Rosa damascena distillate*, Tilia cordata water*, Calendula officinalis extract*, Malva sylvestris extract*, Maris sal. 
*Da agricoltura biologica.
 
Un tempo considerata un occhio-di-falco ed “usata” per leggere indicazioni stradali a grandi distanze, oggi i miei occhi mi suggeriscono che forse non manca molto al tempo degli occhiali (poco male, saranno un accessorio in più). Il momento del collirio è un concentrato di puro sollievo e mi domando come ho fatto a non pensarci prima!? Il comodo pack con pipetta contagocce permette di erogare la giusta quantità per occhio, inoltre è piccolo e compatto, ideale anche da portarsi dietro per tutti coloro che ne sentono la necessità durante il resto della giornata. Gli ingredienti? Un mix di idrolati (camomilla, rosa e tiglio), estratti di calendula e malva, sale dell’Himalaya…
(se non centrate l’occhio o nel momento in cui l’eccesso “scivola” via, tamponatelo sul contorno per un surplus di sollievo…)
 
 
“so maybe you’re down in the gutter or high in the clouds it don’t matter…”
 
Con gli occhi ristorati è giunta l’ora di pensare ad un trattamento nutriente che possa agire durante il riposo notturno, al riparo dalle intemperie, i neon, le lacrime. In questo caso ho scelto un olio, perché di sera ho il tempo sufficiente per spruzzare un idrolato sul viso e tamponare lievemente il prodotto in tutta l’area (il fatto che rimanga lievemente lucida non ha importanza! Tanto non mi devo truccare, non devo uscire e non mi vede nessuno e, anche se fosse, sono solo una donna che si prende cura di sé per cui non me ne farei un cruccio)
 
OLIO CONTORNO OCCHI  10 ml €10,00
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inci: Simmondsia chinensis oil*, Carthamus tinctorius oil*, Centaurea  cyanus extract*, Rosa  canina fruit oil*, Aniba rosaeodora oil, Foeniculum vulgare oil*, Anthemis nobilis oil*, Limonene**, Geraniol**, Linalool**, Benzyl benzoate**. 

*Da agricoltura biologica.  

**Componenti naturali degli OE.
 
Un olio dall’intenso colore giallo che, nella mia immaginazione, credevo dovesse essere ancor più ricco: in realtà è di media consistenza ed incredibilmente setoso! Il suo odore, dato essenzialmente dai preziosi ingredienti che lo costituiscono, è paradisiaco (nessun profumo aggiunto in casa Remedia, lo ricordo!): al mio olfatto non troppo raffinato, lo devo ammettere, risulta un mix molto lieve, equilibrato e sicuramente rilassante, all’interno del quale spicca la dolce freschezza del finocchio! Olio di jojoba a di cartamo (il mio grande amore), oleoliti di fiordaliso e rosa canina, o.e. di legno di rosa, finocchio e camomilla! Non escludo di provarlo sull’intero viso tanto è rasserenante e distensivo!
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A questo punto una breve lettura (se ce la faccio) ….e il meritato riposo! Tanto domani si ricomincia….
L.
 
“song for the summer, song for the rain, get a little closer to see clear again…”
 
Stereophonics, “song for the summer”
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…e poi, un giorno….

un toccasana di nome Elicriso

Mentre l’altro giorno, triste e mesta,  mi accingevo a buttare il flacone vuoto dello shampoo all’Elicriso di Remedia, ho realizzato con orrore che ancora non ne avevo fatto menzione in un apposito post! Giammai!! Per cui l’ho recuperato dalla differenziata … ed eccomi qui a parlarvene!
Doverosa premessa, come in ogni post di prodotti per capelli: la mia cute è resa per così dire “problematica” dall’uso costante di un medicinale contro la caduta dei capelli (lo scrivo sempre ma me lo chiedete ogni volta…). Sopporto con pazienza questo grosso “contro” perché tra i due mali preferisco di gran lunga avere una cute secca e sensibile piuttosto che perdere i capelli (chi ne ha sofferto o ne soffre capirà…).
Cerco prodotti che lavino bene sì, ma al contempo siano delicati, idratanti e addolcenti! Il precedente shampoo di Remedia da me utilizzato lo scorso autunno/inverno, la versione alla Betulla, ha sfiorato la perfezione: non solo è stato molto buono per il suo uso specifico, ossia per contrastare la caduta dei capelli, ma ha avuto anche una benefica influenza sulla cute che ne è uscita come nuova!
Archiviato il Betulla c’è stata una breve relazione a 3 con la combo Argiletz+Khadì e successivamente, nel mio ordine dei primi di gennaio, ho voluto acquistare la versione all’Elicriso, specifico appunto per irritazione, prurito e secchezza della cute.
 
WP_20160409_20_58_24_ProREMEDIA SHAMPOO ALL’ELICRISO 200ml  €15,00
inci: Aqua Coco-glucoside, Alcohol* (contenuto negli estratti), Aloe barbadensis leaf juice*, Glycerin* (contenuta negli estratti), Hydrolized wheat protein, Olea europaea fruit oil *, Sesamum indicum seed oil*, Ricinus communis seed oil*, Helichrysum italicum flower extract* ( estratto in alcol, oleolito e RF di elicriso), Helichrysum italicum flower water*, Lavandula angustifolia water*, Calendula officinalis extract*, Achillea millefolium flower extract*,  Kaolin, Foeniculum vulgare seed extract*, Melaleuca alternifolia leaf oil*, Lavandula angustifolia oil*, Citrus aurantium bergamia peel oil*, Cymbopogon schoenanthus oil, Citric acid, Xanthan gum, Cera alba*, Sodium chlorid, Impatiens balsamina flower extract*, Pyrus malus flower extract*, Limonene**, Citral**, Linalool**.
Shampoo con ingredienti da agricoltura biologica controllato da SoCert. 72% di ingredienti biologici.

*Da agricoltura biologica. **Componenti naturali degli OE

 
Pare che l’Elicriso sia una sorta di toccasana per ogni problematica di pelle, dall’arrossamento al prurito, dall’irritazione alla desquamazione, ma non solo. L’Elicriso viene anche definito “scova di Santa Maria”: secondo un’antica leggenda, infatti, una giovane madre disperata perché i suoi 3 figli erano affetti da una tosse persistente, si addormentò e sognò la Madonna che spazzava nella stanzetta dei bambini con fasci di Elicriso. Svegliatasi che fu, preparò un infuso e lo somministrò loro; ebbene, dopo qualche giorno erano completamente guariti. L’Elicriso, infatti, è particolarmente indicato come antinfiammatorio e decongestionante delle vie respiratorie, espettorante e anticatarrale. In rete ci sono altre leggende molto affascinanti attorno a questa che pare essere, appunto, una pianta dalle mille virtù! Sarebbe carino ed infinitamente più pratico ricevere a San Valentino un fascio di Elicriso piuttosto che le solite Rose, non vi pare?
La sua consistenza, come per il Betulla, è piuttosto liquida ed ha un odore gradevolissimo, naturalmente non aggiunto ma derivante dai preziosi ingredienti presenti in formula (e che formula!! Ma avete dato un’occhiata all’inci?! Dove lo trovate uno shampoo così ricco?!): su una base lavante data da un tensioattivo di origine vegetale, troviamo subito l’Aloe Vera, seguita da proteine del grano, olio d’oliva, di sesamo e di ricino, estratto ed idrolato di Elicriso, idrolato di Lavanda, estratti di Calendula ed Achillea, Argilla Bianca, estratto di Finocchio, o.e. di Tea Tree, Lavanda, Bergamotto e Lemongrass, cera d’api, sale dell’Himalaya, rimedi floreali di Elicriso, Impatiens e Crab Apple!
Un mix di elementi purificanti e addolcenti…
elicriso_fiori_2
L’ho usato sia diluito che puro e, ovviamente non posso che decantarne tutte le proprietà. Tuttavia, se paragonato al Betulla, non ha retto il confronto. E non parlo dell’effetto anti-caduta (che è specifico del Betulla, appunto), ma proprio della capacità di detergere in maniera ottimale la cute, riequilibrandola.
Ma non è colpa dello shampoo, confesso. Penso che i due non possano essere comparati poiché il Betulla è stato utilizzato in maniera esclusiva e  ininterrotta per ben 2 confezioni di seguito, cosa che invece non ho fatto per l’Elicriso: non mi è stato possibile fare un altro ordine da Remedia e quindi mi sono fatta “bastare” quell’unica confezione il più a lungo possibile. In altri termini ho fatto la tirchia. In fondo non ho proprio tutti i torti a voler centellinare uno shampoo da €15,00 o no??! L’ho alternato ad uno shampoo economico (eco-bio naturalmente, ma che si è rivelato deleterio) che fondamentalmente io penso sia andato ad annullare tutto il faticoso lavoro di ripristino dell’Elicriso. Un po’ il classico effetto Penelope: Elicriso lavorava tessendo la sua tela di benefici e shampoo che-non-nomino-qui-ma-su-cui-ritornerò distruggeva nottetempo.
Oggi me ne pento amaramente poiché avrei potuto sfruttare completamente tutti i benefici che questo shampoo poteva apportare, sebbene per un periodo di tempo inferiore! Pazienza, in fondo chi è causa del suo mal….. 
Ma la tirchia-pentita non si arrende e, in un futuro ordine, non mancherà di acquistarlo nuovamente!
E questa volta me lo godrò appieno senza compromessi (…forse….insomma, mi faccio due conti!)
 
L

kit di sopravvivenza a brevi(ssime) trasferte

 
Squadra che vince non si cambia.
Roma 27-28 febbraio. Milano 12-13 marzo.
Due mini trasferte a poca distanza l’una dall’altra, ergo usiamo lo stesso kit! 
Pochi prodotti indispensabili, piuttosto validi, per portare un po’ della nostra casa ovunque si vada e, naturalmente, per sentirci sempre al top (almeno dal punto di vista cosmetico perché, per il resto….. lasciamo perdere!)
 
PER IL VISO
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Non occorre nulla di più che struccare, detergere ed idratare: scrub, maschere e altre diavolerie le lasciamo confinate nelle mura domestiche (le terremo senz’altro presenti per trasferte più lunghe).
 
Lo strucco è affidato allo strumento più pratico che ci sia, ossia le salviettine! Per le mie esigenze si rivelano sempre la soluzione ottimale, perché non trucco gli occhi (salvo un po’ di correttore minerale) e anche sul viso mi mantengo leggera! Inoltre se si scelgono le classiche salviettine da cambio pannolino (come queste, ottime, Vivicot Bio), piuttosto che quelle prettamente struccanti, si riescono a coniugare più esigenze: tenendole in borsa/zaino si possono utilizzare all’occorrenza anche per pulire le mani al volo o per darsi una rinfrescata. Per quanto possa essere una confezione più ingombrante da portarsi appresso è pur vero che risolvono molte situazioni!
 
Tornando al viso, la detersione non è da sottovalutare! Il detergente antiossidante Domus Olea Toscana, nel pratico formato travel size da 50 ml si è rivelato utile e funzionale! Essendo un 3 in 1, si può utilizzare anche su corpo e capelli, ma non posso recensirvelo in tal senso semplicemente perché non l’ho testato. Sul viso, invece, l’ho usato anche a casa! L’avevo scoperto durante la mia skin care notturna all’aeroporto di Schiphol: mi piace, non è particolarmente aggressivo ma va usato in piccole quantità perché genera più schiuma di quel che vi andrà di risciacquare, credetemi! Ad ogni modo ho ridimensionato il mio entusiasmo delle prime impressioni e sono contenta di aver acquistato solo la travel size (peraltro riutilizzabile)!
 
Per l’idratazione ho voluto portare un campioncino (questione di spazi). Con la quantità di pochi ml si riesce a coprire l’intera area di viso, contorno occhi e collo, sia la sera che il mattino seguente, per cui i samples sono sempre la scelta migliore in questi casi! Nello specifico ho scelto l’Emulsione Viso Antiossidante Biofficina Toscana!
La cura delle labbra, invece, è una storia a parte ma di cui abbiamo già parlato in maniera estesa QUI: la Crema per Labbra di Remedia è stata un’ottima compagna di viaggio, lo confermo!
 
PER IL CORPO
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Iniziamo con una bella doccia! L’Erbolario ha sfornato le utilissime versioni travel size di alcune delle sue più celebri linee, come ad esempio l’arcinota “Papavero Soave” (ma quant’è più simpatico “Sweet Poppy”??!). Non è un prodotto naturale o certificato in alcun modo, ma la formulazione e l’inci sono ok! A parte il pack delizioso (e riutilizzabile) è un ottimo prodotto: un gel piuttosto denso, ne basta poco e produce una gradevole schiuma! Ha una buona resa e, proprio per questo, vi durerà ben oltre una piccola trasferta! Profumo non eccessivo ma delicato, femminile e floreale! Conserverò sicuramente la boccetta!
 
Proseguiamo con il suo fratellino, la crema corpo “Papavero Soave”: idem come sopra, profumo delizioso, assolutamente non proibitivo da utilizzare in combo! Idratazione garantita per tutto il giorno e un buon livello di comfort! Se vi piace abbondare con le quantità non sarà comunque stucchevole! Ribadisco che le mini size siano una genialata: oltre all’indiscussa praticità del portarsi dietro piccole quantità, danno anche la possibilità di poter testare per qualche giorno un prodotto senza lanciarsi nell’acquisto delle full size allo sbaraglio! Ho visto che tra le proposte manca la linea Goji (damn!), ma di sicuro testerò qualcos’altro (ammesso che, come Sweet Poppy, abbia un buon inci)!
 
La crema mani al Tiglio di Remedia, come il balsamo labbra, ha già avuto il suo momento di gloria pochi post fa!
 
Non come profumo ma nel suo ruolo di deo ho portato in giro “Acqua dell’Angelo” di Olfattiva, nel pratico formato da 20 ml e con tanto d’involucro originale a protezione della boccetta (a-d-o-r-o). Ho già approfondito la questione dell’utilizzo dei profumi Olfattiva come deodoranti (QUI) e ribadisco la loro efficacia! In particolare la scelta della delicata Acqua dell’Angelo non è stata casuale: dovendo già usare un idratante profumato, non volevo aggiungere altro profumo. Oltre ad avere un odore lieve e poco persistente, non arrossa le ascelle (come invece capita con Litsea, ad esempio)! Ricordate che, se siete sensibili all’alcool, non è il caso di fare questo esperimento!
 
Altro grande amico fedele ed indispensabile è il proteggi-slip, in particolar modo del tipo ripiegato in bustina! Questi sono i fratellini dei già noti Vivicot “distesi” che uso quotidianamente. Inutile dire quanto sia comodo il piccolo formato confezionato singolarmente ma, attenzione! Cercate di tenerli in una pochette e non buttarli a caso in borsa perché l’involucro non è molto resistente e tende ad aprirsi più facilmente di quel che dovrebbe!
Poche ore a disposizione ma così tante belle cose viste….
Ora appendo lo zaino al chiodo e ne riparliamo in estate!!
 
L.
ps: la mostra “Alfons Mucha e le atmosfere Art Nouveau” a Palazzo Reale, Milano, è imperdibile!! Mancano pochi giorni alla chiusura, affrettatevi!!

precauzioni cosmetiche da stadio

 
27 febbraio. Stadio Olimpico. RBS 6 Nazioni. Italia vs Scozia.
 
Indosso la maglia della nazionale e lascio a casa il mio adorato coordinato tartan sciarpa-guanti made in Edinburgh, tanto per non creare strani equivoci: è già fin troppo evidente quanto io simpatizzi per questi highlanders
E’ vero, sono all’Olimpico e non certo al Murrayfield Stadium, dunque non ci saranno condizioni climatiche talmente avverse da preoccuparmi, ma è sempre bene prendere qualche piccola precauzione cosmetica che-tanto-male-non-fa!
La giornata inizia presto e sono a Roma già prima delle 8: è importante idratare per bene la pelle e non mi faccio mancare una piccola protezione solare (vedi la combo del precedente post!), considerato il fatto che si starà in giro tutto il giorno e, soprattutto, non ho la minima idea se i posti prenotati siano stati così economici perché esposti agli elementi o solo perché non si vede un tubo di quel che succede in campo, ma tant’è (in verità né uno né l’altro! Ottimo!).
Se voleste portarvi a casa un aitante rugbista, sarebbe il caso di sistemarvi un po’, magari indossare un bel rossetto (di quelli a-me-gli-occhi-please)! Ma visto che io voglio tenere lo sguardo sul campo e non nello specchietto ed intendo esultare/sorridere/imprecare liberamente senza temere tracce sui denti, ho optato per un look più pratico, per così dire, perché le donne sono pratiche come sosteneva giustamente Sally in “Harry ti presento Sally”  (<<…Esatto! Come ogni altra donna sana di mente! Perché le donne sono pratiche, inclusa Ingrid Bergman che infatti sale su quell’aeroplano alla fine del film…>>). Ciò non significa che le labbra vadano trascurate, tutt’altro!
Ho scelto di portare in trasferta una new entry che già ha conquistato il mio cuore!
 
WP_20160301_20_11_48_ProREMEDIA CREMA PER LABBRA  ml 8 € 7,00
inci: Simmondsia chinensis oil, Cera alba, Olea europaea fruit oil, Butyrospermum parkii butter, Chamomilla recutita extract, Citrus aurantium dulcis oil, Anthemis nobilis oil,  Ornithogalum umbellatum extract, Achillea millefolium extract, Salix alba flower extract, Limonene*, Citral*.
*Componenti naturali degli OE.
 
Il nome “crema per labbra” non tragga in inganno! Si tratta di un “classico” stick labbra… sempre che classico possa definirsi!! Ha una consistenza tutta particolare: non è un burrocacao oleoso di quelli che lasciano una patina lucida in superficie e fanno ben poco (e che, detto fra noi, non mi piacciono affatto), ma neanche il tipo “ceroso”, più consistente sulle labbra, che fa strato. E’ quasi una via di mezzo: ceroso ma impalpabile, confortevole ma non unto. Applicato in quantità “normali” non è neanche lucido, il che permette di applicarlo tra gli spalti di uno stadio senza preoccuparsi di aver creato un monolabbro catarifrangente. Il suo delicatissimo profumo di arancio dolce lo rende così piacevole!
Olio di jojoba, cera d’api, olio d’oliva, burro di karitè, estratto e o.e. di camomilla romana, o.e.di arancio dolce, rimedi floreali star of bethlehem, yarrow e willow: questi gli ingredienti, tutti di altissima qualità! 
Occhio al mini-tappino però: se vi sfugge di mano è la fine!!
Un’altra parte del nostro corpo di cui possiamo/dobbiamo facilmente prenderci cura (anche allo stadio) sono le mani. Ho portato con me quella che in verità è la mia crema-da-comodino!
 
WP_20160301_20_11_12_ProREMEDIA CREMA MANI AL TIGLIO  ml 50  €12,00 
inci: Aqua, Helianthus annuus seed oil*, Simmondsia chinensis seed oil*, Olea europaea fruit oil*, Alcohol*, Prunus amygdalus dulcis oil*, Cera alba*, Cetearyl alcohol, Citrus  limonum peel oil*, Glycerin*, Aloe barbadensis leaf juice*, Tilia cordata flower extract*, Anthillis vulneraria flower extract*, Mentha piperita water*, Lavandula angustifolia flower water*, Ocimum basilicum leaf water*,  Lavandula hybrida oil*, Commiphora myrrha gum oil, Cetearyl glucoside, Xanthan gum,  Juglans regia leaf extract*, Rosmarinus officinalis flower extract*, Limonene**, Citral**, Geraniol**, Linalool**.
*Da agricoltura biologica.
**Componenti naturali degli OE.
 
Porto i guanti fin quasi a maggio (non abito in un fiordo Norvegese, lo giuro!) e ovviamente non possono mancare anche in questa occasione, per cui lo step crema mani sarebbe potuto essere facoltativo….e invece no!
Nella sua funzione primaria di crema-da-comodino probabilmente si presta ancor meglio che in trasferta perché lascia una leggera patina unta e anche perché il suo meraviglioso odore è estremamente rilassante e predispone serenamente al sonno (almeno me)! Ha una consistenza soffice e compatta, molto piacevole da massaggiare! Ripeto: secondo me applicata prima di andare a dormire è il top, ma soprassedendo al fattore “leggera patina” di cui sopra, naturalmente è ottima in qualunque circostanza! Nutriente, rigenerante, riparatrice… e, ritornando un attimo al suo meraviglioso odore, non aspettatevi niente di “sintetico”: come da tradizione Remedia non c’è profumo aggiunto ma dato esclusivamente da o.e.
Olio di semi di girasole, di jojoba, di oliva, di mandorle dolci, idrolati di lavanda, basilico e menta, estratti di tiglio e di vulneraria, cera d’api, succo d’aloe, o.e. di limone, lavandino e mirra, rimedi floreali di tiglio, walnut e rosemary, tanto per citare gli straordinari ingredienti di questa crema tanto speciale!
Anche qui tappo a vite fortemente a rischio!!
Se ve lo steste chiedendo… abbiamo perso, damn! Ma quante emozioni!! Ad ogni modo con due prodotti così almeno noi di sicuro faremo META!
 
L.
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DETERSIONE targata Remedia!

Da quando mi sono imbattuta in Remedia, l’ho detto più e più volte, ne sono stata completamente affascinata. Mi sono data un’estate di tempo per terminare i prodotti che avevo in uso e provare qualcosa di nuovo… per la detergenza quotidiana, ad esempio! 
 
alla sera…
I prodotti usati cambiano di continuo, ma i miei gesti sono rimasti negli anni sempre più o meno gli stessi: una noce di latte detergente su un cotoncino per eliminare la maggior parte del trucco, una salviettina per togliere i residui, un detergente viso per ripulire il tutto. 3 soli gesti ma che parevano essere diventati addirittura troppi! Ho pensato dunque di stravolgerla un po’, in che modo…
 
1. rimuovo il make-up con una salviettina (da mesi uso le Vivicot);
2. bagno il viso con acqua e massaggio il latte alla viola, prendendo il tempo necessario per pulire a fondo il viso, nutrendolo;
3. risciacquo con sola acqua.
 
In questa maniera il lavaggio successivo allo strucco è più delicato ma ugualmente efficace, e in un unico gesto si eliminano gli ultimi residui di make-up, si effettua comunque il risciacquo che dona quella insostituibile sensazione di pulizia e si tratta la pelle con maggior gentilezza. 
Ma non è finita: dopo aver tamponato il viso la pelle rimane morbidissima, la “ricchezza” del latte non viene completamente via con la sola acqua, per cui il tutto può ritenersi concluso con qualche spruzzata di idrolato.
LATTE ALLA VIOLA, Remedia 125ml €15,00
inci: Aqua (contenuta nell’AA), Carthamus tinctorius seed oil* (olio di cartamo) , Olea europaea fruit oil*, Alcohol *, Glycerin*, Viola tricolor extract* (estratto gliceroalcolico di viola e RF), Cetearyl alcohol (emulsionante vegetale), Aloe barbadensis extract* (oleolito di aloe), Cetearyl glucoside (emulsionante vegetale), Lavandula angustifolia flower water* (AA lavanda), Foeniculum vulgare oil* (OE finocchio), Xanthan gum (gomma naturale), Iris florentina root extract* (RF Iris), Viola odorata flower extract* (RF Violet), Limonene**.
*Da agricoltura biologica. ** Componenti naturali degli OE.
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Con un inci così, non potrebbe essere diversamente! Ha tutte le carte in regola per sostituire un idratante: olio di cartamo (mio grande amore!), olio di oliva, estratto di Viola Tricolor… e poi Aloe, idrolato di Lavanda, o.e. di Finocchio, estratto di Iris e di Viola Mammola…
La consistenza è densa, cremosa e l’odore è molto rilassante (io ci ho sempre percepito quasi un sentore di camomilla…. che peraltro non c’è nemmeno! mah)! Quasi uno spreco lavarlo via, vero?
al mattino…
Si parte dal detergente, com’è mia abitudine fare da sempre (al mattino è irrinunciabile). Dovendo applicare una crema sul viso, mi piace avere la pelle ben detersa. Remedia non fa un detergente specifico per il viso, ma si sa: i prodotti naturali sono spesso “trasversali” e si prestano con facilità a più usi. Ho deciso allora di provare la Mousse per Mani, sperando fosse sufficientemente delicata (delicato sulle mani però non vuol dire necessariamente delicato sul viso).
 
MOUSSE PER MANI, Remedia 250ml €15,00
inci: Aqua (contenuta nelle AA e nel tensioattivo), Coco-glucoside (tensioattivo di origine vegetale), Sesamum indicum oil* (olio di sesamo), Alcohol*, Glycerin*, Cocos nucifera oil* (olio di cocco), Hydrolized wheat protein (proteine del grano), Sodium chlorid (sale hymalaya), Melaleuca alternifolia oil* (OE tea tree), Litsea cubeba oil* (OE litsea), Citric acid , Xanthan gum (gomma naturale), Foenicolum vulgare extract* (estratto in alcol finocchio), Lavandula hybrida extract* (AA lavandino), Thymus vulgaris extract* (AA timo), Eugenia caryophyllus extract* (AA chiodi di garofano),Pyrus malus extract*(RF Crab apple),Rosa canina extract* (RF Wild rose), Thymus vulgaris extract*(RF Timo), Limonene**, Citral** Linalol**.
* Da agricoltura biologica. ** Componenti naturali degli OE.
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Non ho mai investito più di tanto nei detergenti per il viso, perché per molto tempo mi sono trovata bene con il semplice detergente intimo o per le mani. Spesso si cercano formulazioni particolari, qualcosa di purificante e astringente, ma ho notato che quanto più la composizione è semplice e delicata, quasi “banale”, tanto più la mia pelle appare pulita e in forma!
Ho adocchiato questa Mousse per Mani e come sempre ho apprezzato il bouquet di estratti presenti e il tensioattivo delicato ed ho pensato di acquistarla per il viso (non me ne vogliano le mani, ma francamente non spenderei mai 15€…) anche per la presenza del Tea Tree in un periodo di impurità a gogo. La formulazione è liquida e l’odore è parecchio forte e non propriamente gradevole all’inizio, ma ci si abitua e ad ogni modo è sopportabile. Non si può dire che generi schiuma, ma una sorta di cremina e di buono ha che si risciacqua molto velocemente.
I primi lavaggi mi hanno lasciata un po’ perplessa: la pelle non tirava ma la sensazione non era di totale comfort, sentivo di dover applicare anche solo una piccolissima quantità di crema subito dopo per star bene. Inoltre per i primi 2-3 giorni ho avuto una serie di imperfezioni che davvero non riuscivo a ricollegare a nient’altro: è stato come se la pelle avesse preso e buttato fuori le impurità stagnanti oppure stesse reagendo in qualche strano modo. A partire da qualche giorno dopo, invece, abbiamo fatto amicizia e anche il suo odore mi è diventato piacevolmente familiare! Inoltre 250 ml da usare sul viso, anche per 2 volte al giorno, è un bel quantitativo!! Di sicuro ti permette di provarlo per un lungo periodo e di fartene un’idea ben precisa (…oltre che ammortizzarne il costo! Io, ad esempio, lo uso costantemente da settembre..)
Questa routine è andata avanti un bel po’, almeno fino a quando è stata la pelle stessa a chiedermi il ripristino del detergente anche alla sera (evidentemente i miei abituali “3 gesti” non erano poi così sbagliati!)e, con l’abbassamento delle temperature, il ritorno all’uso di una crema notte.
Questi 2 prodotti quindi si integrano a vicenda, si possono alternare, stanno bene in coppia o da soli…usateli al mattino o alla sera, per detergere, idratare, purificare…. anche solo per coccolarvi un po’….ma provateli!
L.

best of 2015!

31/12…tempo di bilanci!
 
Se mi guardo indietro vedo un anno che, in fondo, è volato, ma che è stato sufficientemente lungo per poter provare una certa quantità di cosmetici, sperimentare, studiare nuove routine…. insomma! Prendersi cura di sé è una cosa seria 😉  e se non lo fate voi, credetemi, non ci sarà nessuno a farlo al posto vostro!
Dunque, una certa quantità di prodotti dicevo, e pochi bidoni in fondo, per cui  questo bilancio parte già in positivo! Ma ora ripercorriamo insieme questo 2015 attraverso i post che hanno celebrato i miei best of delle mie categorie preferite!
CAPELLI
La cura dei capelli è fondamentale, specie per me che, purtroppo, combatto da qualche anno con un’importante caduta. Il prodotto, tra tutti, che mi ha conquistata dal primo utilizzo all’ultimo, che ho riacquistato più volte ed è sempre e comunque in wish list è stato il Balsamo al Melitolo di MaterNatura. Un prodotto in totale empatia con i miei ricci, perfetto sotto tutti i punti di vista: davvero, se mi chiedessero di pensare a migliorarne anche solo un aspetto, non saprei cosa chiedere di più ad un balsamo! E’ stato capace di scalzare dalla vetta il mio sempre molto amato Balsamo Concentrato Attivo di Biofficina Toscana, vincitore indiscusso di questa categoria per molti anni! Vorrà pur dire qualcosa, no?
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…ma….non solo! Permettetemi un ex aequo (giuro, sarà l’unico!)! Di sicuro lo shampoo alla Betulla Remedia mi ha aiutata moltissimo! Non potrò mai dimenticare lo stupore nel constatare la netta riduzione di “vittime” sin dal primo utilizzo! Ne ho usate due confezioni in successione e l’effetto, come ho già reso noto nel post specifico, è andato via via scemando. Ma la bontà di questo shampoo è indiscussa! Oggi la mia routine si compone di due diversi shampoo che alterno: entrambi buoni, per carità … tuttavia mi stanno facendo rimpiangere il Remedia, sul serio! Mi sono accorta che con loro ottengo un buon risultato in fatto di “salute” del cuoio capelluto, il solito che ho sempre ottenuto…. ma che si rivela all’improvviso appena sufficiente se paragonato a ciò cui il Betulla mi aveva abituata!
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BIO SKIN-CARE
In verità sono prodotti che ho usato troppo poco e da troppo poco tempo per poter ragionevolmente assegnar loro questa vittoria! Ma… non posso farci niente….io AMO queste creme sia dal primo tocco. Nell’attimo in cui hanno incontrato il mio viso ho subito percepito un feeling nuovo ed ho pensato: <<aaaah, ma allora esistete!>>
Di creme per il viso ne ho provate a palate, ma Ariel e Alena di Agronauti hanno qualcosa di speciale! Avrò modo di parlarne in maniera più approfondita nel post che dedicherò loro tra qualche tempo, quando saranno state ampiamente collaudate! Per il momento mi piacciono… ma davvero tanto!
 
BODY CARE
Anche su questo sono stata molto decisa! Questa crema, acquistata per errore in un formato enorme, mi ha tenuto compagnia a lungo e ne ho apprezzato a fondo i benefici; benefici che, peraltro, non ho purtroppo potuto constatare in seguito con nessun altro prodotto utilizzato…. il che mi suggerisce <<RICOMPRALA>>. La Bio Cell Stimulation di Bioearth ha realmente una marcia in più: la pelle è visivamente compatta, liscia, ….bella! Non ha una marea di estratti, ma c’è qualcosa (zampe di gallina, code di rospo,…) che la fa funzionare maledettamente bene! Se volete investire nella lotta contro la cellulite, sappiate che non vi deluderà!
 
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MAKE-UP NATURALE
Certo che, per una patita di rossetti come me, è assolutamente riprovevole non eleggere il proprio rossetto preferito come trionfatore dell’intera categoria! Il problema è che di rossetti ne ho troppi… e ne amo troppi in verità. Li ho guardati e riguardati, provati, indossati…. niente! Altro che ex aequo! In questo caso non riuscivo a scendere sotto la soglia dei 5!!! E comunque mi pareva di fare un torto agli altri (lo so, capitemi). Dunque il migliore della categoria sarà indiscutibilmente lui: lo smalto n.954 di LadyLya, altrimenti noto come smalto alla Kylie Jenner! Nell’ultimo periodo mi sono ritrovata a portare unghie molto più lunghe del solito e questo colore così raffinato si è prestato egregiamente! Mi piace il colore, la resa, la coprenza, la durata…mi piace tutto… lo indosso sempre con molto piacere e molto più spesso di quanto non faccia con gli altri (che devono aspettare il loro turno) 😉
 
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LETTURE
Categoria che non c’entra nulla col beauty, ma c’entra molto con me e a cui tengo molto ma non ho potuto dedicar tempo. Purtroppo quest’anno ho letto pochi libri e tutti mediocri, lo ammetto. Diciamo che non è stato un anno fortunato per un sacco di cose, libri inclusi. Se proprio devo trovare un vincitore, non ho dubbi: “Ladra” di Sarah Waters si erge nettamente sopra la media, benché non sia all’altezza delle precedenti letture della stessa autrice!
 
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Non vi ammorberò oltre parlandovi del mio detersivo preferito o dei miei amati cereali! Ma non abbiamo ancora terminato! Dopo avervi elencato le mie preferenze… beh…. ci sono le vostre! Ebbene, qual’è il post più letto dell’intero anno? Il più cliccato del 2015, sebbene relativamente recente? (rullo di tamburi)….
 
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….e questo, permettetemelo, la dice lunga sulle nostre adorabili fisse! La cellulite è ancora il nemico N.1!
 
L.
…buon anno… ❤