Olfattiva: pagelle di un imprecisato quadrimestre*

* [con risvolto inaspettato!]
 
Altri quattro mesi sono passati (qualcuno in più a dire il vero) ed io, da brava scolaretta, ho testato altri 4 profumi botanici naturali di Olfattiva (QUI la prima parte): uno al mese, tutti i giorni, tanto per farmi un’idea….
MAGGIO, BUON UMORE Arancio, Mandarino e Cannella
Ciò che salta immediatamente al mio naso è senza dubbio la nota dolce e agrumata del mandarino, ma in una versione più calda e avvolgente, data dalla cannella. Sicuramente è un trio di profumi combinato in modo sapiente ed originale, il risultato è senza dubbio una fragranza gradevolissima ed effettivamente ha un qualche potere benefico sull’umore (anche se per mettermi di buon umore ci vuole ben altro….). La nota dolente è la durata: anche abbondando non riesco a sentirlo già quasi da subito…il che poi mi mette di cattivo umore e siamo punto a capo! Spruzzato al mattino, riesco a percepirne una ventata giusto sotto la doccia del primo pomeriggio, come se il getto di acqua calda risvegliasse in qualche modo gli o.e. rimasti sulla mia pelle…
GIUGNO, ACQUA DELL’ANGELO Litsea, Limone, Mandarino, Eucalipto, Incenso, Mirto, Bergamotto
Avevo grosse aspettative in merito ad “Acqua dell’angelo”, purtroppo deluse in toto. Leggendo le componenti immaginavo qualcosa di più complesso al naso, invece percepisco solo un debole sentore agrumato, che peraltro svanisce in un batter d’occhio (e non lascia traccia!). Confesso di essere stata più volte tentata di interromperne l’uso (ripeto: se una povera donna si prende la briga di spruzzarsi il profumo, che almeno si senta!!). Per me è bocciato senza appello, purtroppo!
SETTEMBRE, LITSEA  Litsea
Se avessi dovuto acquistarlo singolarmente, di certo non l’avrei fatto (anche perché, in tutta onestà, non avevo idea di che cosa potesse odorare la Litsea). Ed invece si è rivelato inaspettatamente buono: fresco, agrumato ma dolce! A me ricorda vagamente un odore di sorbetto al limone. E’ stato applicato in dosi davvero generose e nonostante ciò anche in questo caso la durata è davvero molto bassa, ahimè.
NOVEMBRE, ARANCIO Arancio
Il periodo, a mio avviso, non poteva essere più indovinato. E’ stato un buon compagno dei miei pomeriggi novembrini, molto piacevole e, se applicato in dosi generosissime, si riusciva ad avvertirne la presenza anche per un pochino di tempo (sempre di gran lunga inferiore rispetto anche ad un profumo naturale). Penso che i mix a base di Arancio (Gioia Invernale, Buon Umore) abbiano quel pizzico di novità che me li fa preferire, ma indubbiamente anche questo è molto gradevole (….se durasse!!)
Ma….
c’è un “ma”, appunto (ed ecco il risvolto inaspettato!). Quando acquisto un prodotto in primis guardo l’inci e controllo che mi vada a genio; quando lo uso e trovo che funzioni alla grande, ritorno sull’inci e lo riesamino  cercando di capire cosa lo faccia funzionare così bene (in questo modo si scoprono molte info che possono aiutare per acquisti futuri, individuando i nostri ingredienti del cuore e al tempo stesso quelli che ci danno noie…)!
Ad esempio durante l’estate ho usato con vero piacere il deo alla Salvia di Weleda ed è stato infallibile o quasi. Riesaminando l’inci a posteriori questo deo altro non era che alcool con profumo e qualche o.e.
INCI: Alcohol, Water (Aqua), Fragrance (Parfum)*, Ammonium Glycyrrhizate, Salvia officinalis (Sage) Leaf Oil, Melaleuca Alternifolia (Tea Tree) Leaf Oil, Limonene*, Linalool*, Geraniol*, Coumarin*.
* from natural essential oils
A questo punto, ho pensato, perché non provare ad usare i profumini Olfattiva anche come deo? In fin dei conti non sono forse o.e.+alcool (vegetale)? (naturalmente ci sono o.e. che si prestano maggiormente allo scopo, come appunto il Tea Tree Oil….ma pazienza!)
Proviamo!
Naturalmente l’esperimento è iniziato di domenica….. perché non si sa mai! Una giornata passata fuori casa, in macchina caldo, fuori fresco… resa impeccabile! E senza alcun fastidio (il che è da mettere in conto con i deo a base di alcool, sebbene a me in genere non danno noie). Ma il test, quello serio, è iniziato con l’uso quotidiano in ufficio, quando incombe lo spettro del sudore nervoso
Ad oggi, e con quasi 4 profumini terminati, posso affermare che si sono comportati egregiamente! Con questo uso alternativo si stanno davvero facendo amare! Ed ecco che il pluri-bocciatissimo Acqua Dell’Angelo è stato probabilmente il migliore deo degli ultimi tempi (usato anche sulle ascelle depilate la sera precedente senza il minimo fastidio), mentre Litsea è più aggressivo, tra tutti quello da usare con più moderazione. Un occhio in più al colore: faccio sempre attenzione a non usare i profumini di colore aranciato quando sono vestita con t-shirt chiare (è noto ormai il mio odio profondo verso gli aloni!!) perché la prudenza non è mai troppa!!
Naturalmente, sebbene per me sia una grande scoperta, invito ad astenersi tutte/i coloro che non dispongono di ascelle corazzate come le mie e a cui la componente alcolica nei deo dia effettivamente fastidio (e sono tanti da quel che mi pare di capire). Per me vanno più che bene e, prendendo una piccola precauzione quotidiana, non ho avuto rossori & pruriti di sorta: alla sera prima di andare a dormire idrato la parte con una goccia di crema o burro di karitè, tutto qui. Ma non nascondo che molto spesso me ne dimentico, senza alcuna conseguenza!
Sono doppiamente contenta perché ho una buona scorta di ottimi deo (anche di dimensioni compatte! Perfetti da portare in trasferta!)e perché ho trovato il modo di smaltire questi profumini, la maggior parte dei quali era stata bocciata per la loro destinazione d’uso originaria 😦
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L.

promossi, bocciati, rimandati e non classificati

Prodotti che vanno, prodotti che vengono, prodotti che rimangono. Alcuni finiscono in un lampo nonostante si cerchi di centellinarli, altri invece diventano quasi un complemento d’arredo del vostro bagno, in attesa di essere consumati con sforzo e una certa dose di buona volontà. In questo post troveremo una brevissima carrellata di prodotti, finiti e no, ma già abbondantemente classificati!
BJOBJ – Profumo Ylang Ylang
inci: *alcohol denat, aqua (water), parfum, cananga odorata extract
*Tutti gli ingredienti con l’asterisco provengono da Agricoltura Biologica Certificata
promosso! Una fragranza dolce e intensa, non stucchevole, che a mio avviso a poco a che vedere con l’ Ylang Ylang ma che ciò nonostante ha fatto breccia nel mio cuore! L’ho usato con parsimonia, è vero, ma non me ne sono mai privata proprio perché la sua inebriante freschezza era quasi un tonico per l’anima! Della stessa linea ho provato anche la versione al Frangipani, buono ma nulla di paragonabile. Ad oggi l’intera gamma di Bjobj “linea profumata” è diventata estremamente difficile da trovare, suppongo sia andata in eliminazione. I vari e-commerce l’hanno smaltita con piccoli sconti e mai più assortita. Personalmente non sono più riuscita ad acquistarla, un gran peccato! Era anche piuttosto persistente….
OMIA LABORATOIRES – Olio capelli all’olio di Macadamia
inci: Isopropyl Palmitate**, Macadamia Ternifolia Seed Oil*, Linum Usitatissimum (Linseed) Seed Oil*, Citrus Medica Limonum Peel Oil* Tocopherol, Parfum.
(*) Da Agricolutura Biologica (**) Origine Naturale.
bocciato!  Quest’olio della buona linea alla Macadamia, inizialmente era stato acquistato proprio per la sua funzione originaria: niente di più di un olio per capelli. Con i miei ricci, tuttavia, ha fallito miseramente. Poche gocce su capelli inumiditi prima del plopping conferivano niente di più che pesantezza, dopo il plopping ma prima dell’asciugatura risultava unto, come impacco pre-shampoo mi pareva l’indebolisse, come leave-in neanche a parlarne. Di chances ne ha avute, ma con i capelli non si scherza. E’ stato dunque declassato ad olio post-doccia: non ha un inci propriamente indicato per questo scopo (l’Isopropyl Palmitate sebbene innocuo, potrebbe essere comedogeno) ma pur di consumarlo! La profumazione risultava troppo intensa e sulla pelle non percepivo una sensazione di comfort. Dopo un paio di giorni ne ero nauseata e sentivo la pelle tirare un po’. Ho passato il resto dell’estate a spruzzarlo sulle dita dei piedi (ancora bagnati, dopo la doccia) per rendere lo smalto lucido e brillante. Me ne rimane ancora un pochino da smaltire, dovrò inventarmi qualcosa ora che ho archiviato i sandali! Sarà dura!
I PROVENZALI – Acqua profumata per il corpo al Muschio Bianco
inci: aqua, parfum, coco glucoside, glycerin, phenethyl alcohol, hamamelis virginiana leaf water, caprylyl glycol, citronellol, alpha-isomethyl ionone, isoeugenol.
rimandato!  Il suo fratellino alla Viola (QUI) è una delle mie fragranze preferitissime, non posso dire lo stesso di questo. Eppure io adoro il Muschio Bianco! Mi ha accompagnata tutta l’estate con le sue note fresche e non me ne lamento, anzi. Tuttavia ho capito (solo verso la fine) di dover abbondare affinché durasse anche se in maniera molto leggera, durante il resto del pomeriggio. Se, invece, spruzzato in quantità modiche/normali, con il caldo così intenso (ed il sudore, di conseguenza) si modificava un po’, rilasciando un retro-odore (si può dire?) un po’ acre. Penso che ci siano varianti di Muschio Bianco migliori, ad ogni modo non è stato malaccio, ma non lo ricomprerei!
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BIOFFICINA TOSCANA – Lozione anticrespo
inci: Aqua [Water], Glycerin, Lauryl lactate, Behenamidopropyl dimethylamine, Mel/Honey*, Urea, Hydrolyzed grape fruit*, Hydrolyzed olive fruit*, Simmondsia chinensis (Jojoba) seed oil*, Avena sativa (Oat) bran extract *, Linum usitatissimum (Linseed) seed extract *, Mentha piperita (Peppermint) extract *, Urtica dioica (Nettle) extract *, Hydrolyzed soy protein, Urtica dioica (Nettle) extract*, Malva sylvestris (Mallow) extract *, Althaea officinalis root extract *, Propanediol, Parfum [Fragrance], Citrus limon peel oil*, Lactic acid, Phenethyl alcohol, Undecyl alcohol, limonene, Tetrasodium glutamate diacetate.
*da agricoltura biologica
rimandato (quasi bocciato)!
Tra me e questo prodotto non c’è feeling. L’avevamo incontrato mesi fa (QUI) e già mi convinceva poco. Su capelli umidi, asciutti, prima del plopping o dopo non mi soddisfa. Ad onor del vero è consigliato per capelli lisci…. ma si può negare l’uso di un anticrespo ad una riccia? Mi sforzo di usarlo di tanto in tanto, con la consapevolezza che i capelli, dopo, non saranno al top. Il meno peggio dei risultati lo ottengo con qualche spruzzata sui palmi e da lì sui capelli (tamponati, prima del plopping). L’effetto è nuvoletta-c/zero-definizione…
 
NONIQUE – Extreme Energy Facial Scrub
inci: Aqua, Glycerin, Coco-Glucoside, Xanthan Gum, Bambusa Arundinacea Stem Powder, Passiflora Incarnata Seed (Bio Maracuja) Oil*, Citrus Grandis Fruit (Bio Grapefruit) Extract*, Morinda Citrifolia Fruit (Bio Noni Frucht) Extract*, Aloe Barbadensis Leaf Juice (Bio Aloe Vera) Powder*, Helianthus Annuus Seed Oil*, Glyceryl Oleate, Tocopherol, Citric Acid, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Parfum**, Geraniol**, Linalool**, Limonene**, Lactic Acid, Sodium Benzoate***, Potassium Sorbate***.
* certified organic
** from natural essential oils
*** preservative
non classificato!   In teoria questo leggero scrub (acquistato su Ecco-Verde) avrebbe dovuto sostituire il mio amico Delidea alla Mela Verde (QUI). Si, in teoria. E dire che leggendo i commenti delusi di altre consumatrici poiché “scrubbava” poco (o meglio: niente), ne sono stata addirittura contenta perché cercavo qualcosa di davvero delicatissimo che si prestasse ad un uso quotidiano. In realtà è un prodotto totalmente inutile anche a questo scopo. Non è altro che un gel denso in cui annegato pochissimi microgranuli inefficaci. Ha un odore tropicale ed è anche seccante da risciacquare. Ce l’ho in bagno in attesa di capire che cosa farci…
L.

scent of joy :)

C’è chi ha un vero e proprio “culto” del profumo: le canoniche due o più spruzzate sono assolutamente imprescindibili prima di uscire. Per me non ha mai funzionato così: preferisco un trattamento corpo profumato e, se quest’ultimo mi piace particolarmente, lo step del profumo lo posso anche saltare del tutto. Ma ciò non significa che i profumi non mi piacciano, anzi! Da quando sono passata al bio ho riscoperto il piacere del profumo che, fino ad allora, era più una tortura che altro! Ne ho già parlato sul post di Olfattiva, i profumi tradizionali mi provocavano mal di testa e nausea (anche le profumazioni delle creme corpo…): ricordo un episodio in cui utilizzai un intero set di Organza di Givenchy, il tempo del giro dell’isolato….e ritornai a casa a ri-lavarmi in preda a capogiri. Fu l’inizio della fine…
Le fragranze naturali, derivanti da mix di oli essenziali, forse avranno il “difetto” di non essere particolarmente persistenti se paragonate a quelle sintetiche, ma secondo me svolgono egregiamente il loro compito: profumare in maniera non invadente e fastidiosa.
In una bioprofumeria di Amsterdam (uno di quei posti da cui non vorresti più uscire…) ho trovato i profumi Florascent, sulla cui linea Parfum de Poche avevo messo gli occhi da tempo e che non ero mai riuscita ad acquistare perché non trovavo e-commerce italiani che li avessero (e quelli stranieri applicavano spese di trasporto poco convenienti…). La linea si compone di cinque “viaggi” olfattivi, Capri, Kyoto, Granada, Fès e Cannes, racchiusi in deliziosi mini vaporizzatori da 15 ml. Dovendo necessariamente fare una scelta, ho optato per le fragranze più fresche e delicate….
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Parfum de Poche Voyage à Capri, Florascent

VOYAGE à CAPRI << La luce del sole dipinta a macchie luminose sulla fragrante fioritura del gelsomino; dolci onde possono lasciare vagare la mente. Una fragranza di pura gioia…>>

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Parfum de Poche Vojage à Kyoto, Florascent

VOYAGE à KYOTO

<< Un profumo di silenzio e di meditazione . Come una passeggiata nel giardino imperiale con sottili note verdi e floreali… >>
 
Mentre con Olfattiva mi sto deliziando quotidianamente, proprio per la difficoltà che ho avuto nel reperirli i miei due parfum de poche mi sono particolarmente cari e rappresentano per me i profumi “per le occasioni speciali”, da centellinare…il che non significa dover partecipare a chissà quale evento: anche un pranzo fuori in una bella mattinata festiva per me rappresenta un momento di svago al di fuori dall’ordinario, da suggellare con due spruzzi di Kyoto o di Capri.
In fondo, cosa c’è di più evocativo di un profumo? Attraverso di esso la nostra mente corre immediatamente verso ricordi e sensazioni più o meno lontane nel tempo, ma che in un attimo ritornano vivide più che mai. Capirete quindi perché questi profumi siano tanto preziosi: il solo sentirli mi riporta a momenti di relax, ad una giornata di sole, ad un buon pranzo senza guardare l’ora…
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Da un lato, forse, sarebbe bello finirli in fretta poiché questo significherebbe l’aver trascorso tanti bei momenti felici 🙂
L.

Olfattiva: pagelle di primo quadrimestre

Il mio regalo di Natale, ricorderete, proveniva da Olfattiva (azienda italiana specializzata nella creazione di profumi botanici, costituiti solo da puri oli essenziali veicolati da alcool vegetale). Ho ricevuto alcuni cofanetti contenenti mini taglie da 20 ml, il top per provare più di una fragranza senza impegnarsi nell’acquisto di una full-size ad occhi chiusi (smaltire un profumo che non ci piace è cosa praticamente impossibile)! Attualmente il mio comò non è pensato per ospitare 9 boccettine (in aggiunta a quelle già esistenti) quindi ho deciso di usarne una sola al mese, perché tra l’altro mi piace poter giudicare un prodotto con cognizione di causa (cosa che solo l’uso CONTINUATIVO di un prodotto può dare)….e poi perché se non stabilisco una routine o comunque un ordine, non sono contenta!
 
GENNAIO, GIOIA INVERNALE Arancio, Vaniglia, Mandarino
Mi sembrava appropriato come profumo per il mese di gennaio! Inoltre è stato quello che, ad una prima “annusata” mi ha colpita maggiormente (in effetti ho iniziato ad usarlo sin da subito)! L’abbinamento dolce/agrumato non è raro da trovare, tuttavia questo è nettamente più originale della media: l’arancio c’è e si sente….ma la nota che lo caratterizza e che, a mio avviso, gli conferisce una marcia in più è il mandarino, il tutto addolcito dalla vaniglia. E’ delizioso, dolce ma non troppo, una vera chicca! Purtroppo non è molto persistente: indossato al mattino intorno alle 8 circa, non arrivo ad ora di pranzo. Non lo sento più né su pelle o capelli, né sui vestiti! Che peccato!! Altrimenti sarebbe stato un sicuro candidato per l’acquisto della boccetta da 120 ml!
 
FEBBRAIO, ROSA DAMASCENA 
Ho voluto utilizzare questo profumo approfittando ancora dell’inverno e del freddo, perché da una prima impressione mi era parso davvero intenso (per intenderci, uno di quei profumi che d’estate non mi sognerei mai di indossare!). Contrariamente a quanto pensassi, invece, si è rivelato inaspettatamente delicato! Ne ho già parlato QUI, la fragranza di rosa mi piace ma non posso dire che sia la mia preferita, ecco perché se anche esistesse una full-size (cosa che mi pare di non aver visto sul sito), probabilmente non la comprerei. Considerato anche il costo elevato (20 ml per 35€) poiché si tratta di un olio pregiato, penso proprio che rimarrò felicemente in compagnia di quest’unica boccettina! Di buono c’è che è un profumo sfruttabile anche in primavera!!
 
MARZO, NUVOLA DI CREMA  Vaniglia, Limone
Di sicuro è il più famoso e gettonato profumo di Olfattiva. La sua fama lo precede…e non mente. E’ un profumo davvero speciale: ancora agrumato/dolce, ma questa volta le componenti sono limone e vaniglia, perfettamente equilibrati! Dolce e fresco al tempo stesso, buonissimo! Di nuovo c’è che è anche persistente! Lo sento addosso per molto più tempo rispetto ai precedenti e sui vestiti si percepisce nettamente anche al momento di lavarli! Ed io non sono una che “fa-il-bagno-nel-profumo” (3 spruzzate sono più che sufficienti)! Ritengo che sia un profumo perfetto per tutte le stagioni! Di sicuro si candida per l’acquisto della versione da 120 ml, ma anche dell’elisir (olio di mandorle con aggiunta di o.e., della stessa linea)!
 
APRILE, ABBRACCIO  Lavanda, Bergamotto

Nota dolente. Il profumo è dolce e fresco, sa di pulito…. non pensavo potesse piacermi così tanto! Purtroppo però dei 4 è davvero il meno persistente: ancor prima di uscire di casa al mattino già non lo sento più. Ho provato anche ad incrementare “la dose”, ma nulla. Diciamo che lo step profumo si potrebbe anche saltare del tutto in questo caso, tanto i risultato è il medesimo.

 
Andrà meglio il prossimo quadrimestre? Tra Acqua Dell’Angelo, Buonumore, Arancio e Litsea troverò il profumo della vita (o anche semplicemente un profumo che si candidi all’acquisto della full-size)? 
stay tuned…
L.
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Il mio Natale profuma di Gioia Invernale!

La maggior parte delle persone vede il profumo come qualcosa di leggero, impalpabile, volatile…qualcosa che non può nuocere perché è talmente inconsistente da non arrecar danno. Anche se di fatto entra in contatto con la nostra pelle e vi permane, che male potrà mai fare?

Si presta attenzione a creme e make-up, ma sul profumo spesso si sorvola.
I profumi in commercio, anche i più blasonati, sono di derivazione chimica, sintetica e spesso hanno componenti fortemente allergizzanti. Perché non concedersi il lusso di profumi botanici? Pensate a quanto possa essere meraviglioso un profumo costituito solo da oli essenziali puri e certificati, acqua e alcool di barbabietola, un profumo che sia gradevole all’olfatto ma al contempo apporti benefici a mente, anima e corpo…
Dietro agli oli essenziali c’è un mondo da scoprire e ciascuno lavora in modo diverso per il nostro benessere. Divertitevi ad essere uniche ed a indossare un profumo che parli di voi!
Babbo Natale quest’anno è passato da Olfattiva…

“Cofanetto Madeleine”, 3 sinergie che riportano alla dolcezza della casa, dell’infanzia, del nido…

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Gioia Invernale, Abbraccio, Nuvola di Crema

“Abbraccio” La Lavanda e il Bergamotto sono quelli del cassetto di una credenza, del fresco bucato della nonna;
Nuvola di Crema”, con Limone e Vaniglia, è il tenero profumo dei dolci preparati in casa;
“Gioia Invernale”, con Mandarino, Arancio Dolce e Vaniglia, è il sapore della fredda stagione tra le mura domestiche, con le bucce degli agrumi gettate nel camino o messe ad essiccare.

“Cofanetto Toujours”, per assecondare le esigenze di un risveglio o le voglie di un pomeriggio d’inverno…

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Nuvola di Crema, Buonumore, Litsea, Acqua dell’Angelo, Arancio

“Nuvola di Crema” bis
“Arancio” Citrus Sinesi, accresce la gioia e la felicità favorendo il buon umore;
“Buonumore”  Arancio, Mandarino e Cannella, …il mistero speziato avvolgente della cannella e il sole arancio dei citrus sapranno accendervi con dolcezza. E’ una scintilla irresistibile per il corpo e per lo spirito
“Litsea” Litsea cubeba, risveglia la voglia di vivere, dissolve le disarmonie interiori, aiuta ad apprezzare le piccole cose della vita quotidiana ed apre a maggior comprensione e felicità;
“Acqua dell’Angelo” un insieme di essenze angeliche. Le note azzurre dell’eucalipto e la luce pura del Limone sono ali, la gioia del Mandarino, il Mirto, e il Rosmarino ne formano il cuore. L’incenso soave e aromatico, la fresca Litsea, e il raffinato Bergamotto sono il velo etereo che ci avvolge.
E poi ancora…
“Rosa Damascena” La rosa compenetra i sensi, tocca il cuore. E’ simbolo di fioritura spirituale dell’uomo e immagine dell’anima.
“Aria Pulita” Ginepro, Limone, Pino, Mirto (olio essenziale puro da utilizzare nei diffusori per l’ambiente che ci circonda). Una sferzata di vento, l’aria pura della montagna.
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Aria Pulita, Rosa Damascena

Parlare di un profumo è estremamente difficile, ecco perché ho riportato parte delle descrizioni con cui vengono presentati sul sito, a cui vi rimando per scoprire le caratteristiche di ciascuno olio essenziale e i segreti dell’aromaterapia! Le loro newsletter sono delle vere perle!
E se, come me, ritenete che comprare on-line un profumo sia piuttosto rischioso, questi meravigliosi cofanetti fatti di mini-size da 20 ml sono il giusto mezzo per approcciarvi a questa splendida realtà e provarne più di qualcuno!
Oggi ho deciso di indossare “Gioia Invernale”: una nota agrumata deliziosa, affatto pungente ma delicata e dolce. L’ho trovato piuttosto persistente: chi pratica profumi “naturali” saprà che è una caratteristica da tenere in gran conto, poiché la maggior parte di essi svanisce abbastanza in fretta!
Ringrazio il mio amato Babbo Natale che mi ha fatto questo meraviglioso regalo, sebbene lui non apprezzi particolarmente i profumi (va detto che spera nell’influsso benefico di “Buonumore”…)
 Auguri!!
L.