La combo #15 Naturaequa Millevoglie

La mia inarrestabile passione per il miele non m’impedisce di sperimentare dell’altro e, essendo io una golosa di professione/vocazione, ma solo teoricamente in quanto sempre a dieta, se un prodotto si presenta invitante, dolce e voluttuoso…ebbene, non posso resistervi. E perché dovrei, in fondo? La vita è piena di privazioni (vedi dieta di cui sopra), non possiamo resistere a tutto (e in questo sono una vera professionista).

Lo sapete, sono sempre a caccia di una body care ricca, soprattutto con il freddo, e mi piace che unisca ingredienti di ottima qualità, naturali e funzionali a comfort, piacevolezza d’utilizzo e, non da ultimo, un buon profumo. La mia passione per la body care, senza mai sconfinare in ossessione (o quasi), mi accompagna da sempre e non ricordo un periodo della mia vita in cui ne abbia fatto a meno. Anche se la sera -tarda sera- sono davvero stanca, la mia giornata non può dirsi conclusa senza un bagno o una doccia e tutte le mie cremine di circostanza, nonostante io sia una gran freddolosa e spesso arrivi ad infilarmi il pigiama tutta intirizzita e prossima al congelamento. Ma già dallo scorso anno ho spostato la body care seria alla sera/notte, perché al mattino ho necessariamente meno tempo e farei tutto per dovere, privandomi del piacere e del benessere che un buon automassaggio può donare. Chiunque sia appassionata di cura del corpo può capire alla perfezione cosa intendo.

Il vezzo di abbinare il bagnodoccia alla crema corpo poi, è un’altra mia caratteristica e questa è la volta di una combo che sfiora la perfezione: datemi qualcosa d’infinitamente goloso, dolce, ricco e capitolerò. 

NATURAEQUA_BAGNODOCCIA MILLEVOGLIE

WP_20190203_14_52_50_ProOk, il miele ora la fa da padrone, è vero, ma io vengo da una lunga tradizione di amore per la vaniglia, meglio se mixata a note agrumate che nulla tolgono alla dolcezza, credetemi, …tutt’altro! Se possibile rendono il tutto ancora più irresistibile e goloso, senza incappare nel fantasma che segue passo passo i prodotti vanigliati e zuccherosi: la stucchevolezza. Il matrimonio Vaniglia e Limone è quanto di più perfetto sia stato creato ed è una delle mie profumazioni preferite in assoluto (non a caso il profumo del mio cuore è Nuvola di Crema di Olfattiva, di cui ho acquistato di recente la full-size). Ebbene, questo bagnodoccia è già di per sé una grande esperienza multisensoriale: una formulazione in gel dalla fluidità perfetta (né troppo, né troppo poco), dal colore ambrato che è già un piacere per la vista. Anche massaggiato semplicemente con le mani, senza l’ausilio di un guanto da doccia, rende al massimo: non c’è pericolo di fall-out (del resto il packaging prevede un forellino che permette di WP_20190203_14_57_44_Prodosare il prodotto in maniera precisa, senza sprechi), si lascia massaggiare alla perfezione creando una morbida schiuma (sempre negli standard dei detergenti naturali). La sua profumazione vi trasporterà in un’assolata pasticceria, golosa, avvolgente ma di cui non vi stancherete mai, credetemi. Le note dolci della vaniglia sono perfettamente bilanciate dalla freschezza del limone: la combinazione perfetta per chi ama il dolce ma teme di restarne nauseato! La sua formulazione è semplice: tensioattivi del caso, ovviamente, zucchero di canna del Paraguay, olio essenziale di Limone e Vaniglia. A doccia conclusa (con dispiacere, perché non vorreste che finisse mai…) la pelle è ben detersa ma soprattutto morbida (vista la delicatezza della formula). La profumazione non perdura…ma a questo ci pensa la crema…

 

NATURAEQUA_CREMA CORPO MILLEVOGLIE

WP_20190203_15_00_12_ProA coronamento della doccia appena conclusa, durante la quale si sono spalancati tutti i nostri chakra come finestre a primavera, arriva la Crema Corpo, step assolutamente imprescindibile. Ricapitoliamo: è inverno, fuori fa freddo e voi siete barricate in un bagno dal clima equatoriale. Siete appena uscite da una doccia calda in cui i vostri sensi sono stati coccolati da una abbinata texture/profumazione paradisiaca. Cosa c’è di meglio che stendere sulla pelle ancora calda una crema invitante e vellutata? Nulla, fidatevi. E questa crema non è semplicemente una crema, no. E’ LA crema. Anche una ingorda come me non ha tardato a realizzare che ne basta davvero poca per volta, dunque ottimizzarla riuscirà del tutto naturale! E’ bianca, fluida al punto giusto (e comunque perfettamente adeguata al suo pack in tubo): lasciatevi sorprendere dalla ricchezza inaspettata unita ad una facilità di stesura non molto comune! Spesso quando voglio un prodotto molto ricco ed idratante (la mia classica scelta invernale) mi oriento su burri o comunque prodotti dalla texture densa ma questo a volte non equivale ad una capacità d’idratazione ottimale, paradossalmente. Molto spesso questi prodotti risultano solo unti e poco penetranti, non garantendo la giusta WP_20190203_14_58_08_Proprotezione nel corso delle ore: per contro, una crema fluida in molti casi può essere a torto ritenuta “leggera”. La Millevoglie, invece, riesce a coniugare entrambi gli aspetti garantendo un’applicazione rapida e senza produrre la minima scia bianca! Un massaggio super confortevole, fluida ma ricca, di veloce assorbimento ma estremamente nutriente e, ovviamente, profumatissima. Burro di Karitè, olio di Oliva, di Vinaccioli e di Argan, zucchero di canna, Aloe Vera, estratto di Basilico e di Zafferano, o.e. di Limone, Vaniglia. A differenza del bagnodoccia, devo segnalare che il suo profumo non è perfettamente bilanciato nell’immediato, ma si sprigiona in tutta la sua irresistibile scioglievolezza durante il massaggio. La pelle resta perfettamente idratata a lungo, profumata e protetta. Non ha un finish asciutto e, lo ripeto, è intensamente nutriente ed emolliente e tutto ciò la candida a indiscutibilmente perfetta crema corpo invernale!

 

Lo sapete, la mia massima ambizione è trovare nel corso dell’anno un prodotto anti-cellulite, snellente, drenante (insomma, ho reso l’idea) che mi stravolga la vita in positivo (come sentenziò un mio oroscopo tanti e tanti anni fa…) e che trionfi nella categoria body care ma, se così non fosse e se l’anno si chiudesse oggi…beh, non avrei dubbi su cosa incoronare…

L.

 

La combo #14 Logona Harmony Mela Cotogna & Vaniglia

Anche se l’infelice nome “Harmony” per me sarà sempre ricollegato più ai romanzi rosa in voga negli anni ’80 (come dimenticare “Vortice di passione”?!) che a questa combo, ugualmente oggi parleremo di un’abbinata di successo, non c’è che dire, bypassando l’omonimia.

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Ebbene, c’è stato un breve  -brevissimo, a onor del vero-  periodo in cui ho sviluppato una specie di fissa per la Mela Cotogna, sulla scia di una questione puramente sentimentale. La Mela Cotogna, infatti, regnava sovrana a casa della nonna Maria, la quale produceva barattoli su barattoli di marmellata con cui farciva la sua produzione dolciaria (crostate, torte, le indimenticabili panzaredde, ecc.). Naturalmente, che ve lo dico a fare, ai tempi non è che apprezzassi particolarmente e sognavo piuttosto altri gusti, come quelli che vedevo in tv. Ad avercelo ora uno di quei barattoli….

In una mia passeggiata di primissima mattina nell’autunno dell’anno scorso, m’imbattei in un albero colmo di frutti che sporgeva un ramo carico oltre la recinzione di una casa: da lì all’operazione nostalgia il passo fu breve. Rientrata scampando ai cani che volevano fare colazione con me, mi misi subito alla ricerca di qualcosa per il corpo di altrettanto poetico, che potesse farmi tornare alla mente i tempi andati e che fosse al tempo stesso invitante, dolce e goloso, proprio come una crostata della nonna.

LOGONA_HARMONY Gel Doccia Mela Cotogna & Vaniglia 

Fantasia Painting(79)Immaginate un gel doccia che sia fluido, ma cremoso al tempo stesso: un piacere da massaggiare sotto la doccia, non scivola e riesce a produrre una delicata e morbida schiuma anche senza usare altro che le semplici mani, nessun guanto o spugna. Il suo profumo è goloso, fresco e dolce. Proprio questa combinazione risulta vincente: la punta lievemente agre e, a tratti quasi agrumata, della mela cotogna viene mitigata dalla dolcezza della vaniglia che, di conseguenza, è ben lontana dall’essere stucchevole. Il suo aspetto, poi, per quanto sia un fattore puramente estetico e nulla aggiunge in genere alla bontà di un prodotto, è davvero grazioso: dal candido colore bianco madreperlato, un piacere per la vista, per rendere anche l’atto del semplice lavarsi un momento di beatitudine.  In definitiva, se già non fosse sufficientemente chiaro: sì, mi è piaciuto. E molto.

 

Nonostante abbia l’alcool in altissima posizione all’interno dell’inci, nella migliore tradizione eco-bio made in Germany, non l’ho trovato per nulla percettibile né a livello olfattivo né tantomeno per aggressività del prodotto o eventuale conseguente secchezza della pelle, niente di niente, per cui non lasciatevi spaventare da questo fattore (discutibile, tuttavia). Addirittura la linea è dedicata alle pelli secche e sensibili, dunque non poteva essere altrimenti. Tensioattivi del caso, succo d’Aloe, Betaina, estratti di Mela Cotogna e di Vaniglia. Troviamo inoltre l’estratto di un’alga chiamata Alaria Esculenta, dall’effetto idratante e rassodante (ci piace!), che aiuta la pelle a trattenere umidità assicurandole sempre un buon grado idratazione; dona corpo e cremosità al prodotto grazie alla sua consistenza gelatinosa; inoltre in questa tipologia di alga marrone si trova il pigmento fucoxantina, che rinforza il tessuto connettivo (info dal sito di Ecco-Verde, e-commerce da cui ho effettuato l’acquisto e che ancora ha in gamma l’intera linea).

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Il pack in tubo è ben fatto, robusto e anche grazioso da tenere a vista in bagno (sapete bene che anche questo è un fattore degno di una certa rilevanza, per me). Anche a prodotto ultimato mantiene ancora una sua dignità ed è perfettamente integro; tuttavia non è la mia tipologia di packaging preferita quando si tratta di detergenti: io non verso mai tutto il quantitativo in una volta, ma procedo a zone; proprio per questa ragione è un po’ scomodo dover prendere il tubo, aprirlo, versare la giusta quantità, chiuderlo e posarlo per poi ripetere l’operazione più e più volte. Una sacrosanta apertura in cima alla confezione è sempre l’opzione migliore, oltre che infinitamente più pratica. Ma questi, ne converrete, sono dettagli di una noiosa come me che, davvero, non compromettono minimamente la mia buona opinione del gel doccia Harmony!

Il prodotto è Vegan e Gluten Free, certificato BDIH, Natrue e Cruelty Free (PETA)!

LOGONA_HARMONY Lozione Corpo Mela Cotogna & Vaniglia

Fantasia Painting(78)E nonostante la cara alga Alaria Esculenta di cui sopra, è inutile che vi dica che, per quanto possa contribuire a mantenere l’idratazione, a mio avviso una crema va comunque applicata, non ci sono santi (a volte, lo riconosco, più per piacere che per dovere, ma tant’è). E parlare di piacere è quanto mai appropriato riguardo questa lozione corpo che mi sono scoperta a centellinare (e che, non a caso, è sopravvissuta di qualche applicazione al suo fratellino gel doccia).

Il termine lozione potrebbe farvi pensare a qualcosa di particolarmente fluido, il che non corrisponde a verità: il prodotto ha una sua consistenza ben soda, pur mantenendo un ottimo grado di spalmabilità, riuscendo a sbrigare il tutto in brevissimo tempo (non accampate le solite scusa, dunque! “Non ho tempo!”…”ho freddo!”…ecc).  Riunisce in sé, infatti, la praticità di un fluido (facile assorbimento, no scia bianca) al piacere di una crema (ricchezza, comfort). Proprio per questo infatti il pack in tubo risulta più che mai appropriato alla sua texture: si può tranquillamente aprire, prelevare il prodotto e poi posare in verticale senza dover necessariamente richiudere ermeticamente il tappo, tanto senza pressione il foro non farà fuoriuscire nulla! Pronta per essere presa e posata più volte!

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Di nuovo, come sopra: profumo goloso, fruttato, dolce ma perfettamente bilanciato! Durevole, per giunta! Molto interessante e degno di nota anche l’ottimo grado d’idratazione: avvolge il corpo con un sottile e morbido strato protettivo, senza risultare unto, grasso o appiccicoso e permettendo subito di rivestirsi.

In particolare l’ho usata in pausa pranzo e si è rivelata subito in perfetto accordo con me, di quelle che mi piacciono tanto e che durano addosso! Insomma, di quelle che senti sciogliersi sotto l’acqua della doccia successiva! E tutto questo nonostante il progressivo abbassarsi delle temperature e il proporzionale aumento dell’esigenza di protezione di una pelle normale/secca!

Anche qui l’alcool ci guarda dall’alto dell’inci, ma di nuovo nulla da segnalare in proposito, davvero. Poi il sempre amato olio di Vinaccioli, il decisamente meno amato olio di Soya, burro di Karitè, Glicerina, oli di Camelia e Mandorle Dolci, burri di Cacao e   Capuaçu, estratti di Vaniglia, Alaria Esculenta e Mela Cotogna, Vitamina E ed olio di Girasole in un trionfo d’idratazione. Del resto parliamo di Logona, un marchio storico dell’eco-bio, di quelli che ognuna di noi rammenta sin da quando, anni fa, si è affacciata per la prima volta su questo inesplorato lato della cosmesi nuovo di zecca. Oggi Logocos pare sia stato acquisito dal gruppo l’Oréal e questo potrebbe essere la fine di Logona come la conosciamo ora o magari un nuovo inizio, chi può dirlo? Comunque sia una svolta epocale, se in bene o in male non sta a me giudicare: siamo qui ad osservare con occhio critico, come sempre.

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L’eco-bio degli esordi è un reperto archeologico ormai. L’intera questione ha assunto proporzioni inimmaginabili fino anche a soli quattro o cinque anni addietro. Si evolve a ritmi vertiginosi, si espande a macchia d’olio, è sempre più presente sul mercato e facilmente reperibile. Siamo passati dall’utilizzo direttamente della materia prima a formulazioni sempre più innovative. Super-economica o extra lusso, poco elaborata o fatta di tanta ricerca poco importa: tutti la vogliono. Sarebbe bello che questo corrispondesse ad una reale voglia di consapevolezza di quel che si usa, ma paradossalmente c’è sempre meno gente che sappia leggere un inci o che abbia interesse a farlo.

WP_20171112_07_04_43_ProLa confusione regna sovrana….ma,

ad ogni modo,

…Harmony è stata comunque un’ottima combo!

L. 

Perché il corpo non finisce alle caviglie

Questo è il mio mantra, ora.

Ma non è stato sempre così, anzi. Il fatto è che la natura da e la natura toglie, questa è l’amara verità. Se abbiamo qualcosa di buono in dotazione, beh…dovremmo imparare a preservarlo e non darlo per scontato perché, un giorno, le cose potrebbero cambiare. Sad but True, Metallica docet (altro mio mantra).

Il rapporto con i miei piedi, ad esempio, si divide in un prima e un dopo.

prima

Nonostante i miei fasti da incrematrice compulsiva sin dalla più tenera età, i piedi non me li sono mai filati. Rapida pedicure fatta in casa, e la crema? Quando me ne ricordavo: più semplicemente avevo la bontà di massaggiare in velocità ciò che mi restava sulle mani dopo essermi occupata amorevolmente delle gambe. E loro? Zitti e bellini, come sempre. Mai secchi e unghie rosee. Oppure: una crema non mi piaceva per il corpo perché troppo leggera o al contrario troppo unta o, perché no? Puzzava? Via, smaltiamola sui piedi! E loro niente, cordiali come sempre.

I piedi erano fondamentalmente la parte del corpo o quasi del tutto ignorata oppure adibita ad accogliere qualsiasi prodotto non mi piacesse altrove (peccato non potessi smaltire il make-up così!).

dopo

E poi? Poi si cresce (leggi: s’invecchia), si cambia. Cambiano le abitudini e cambia l’organismo…e non sempre i due continuano ad andare d’accordo. La circolazione peggiora, la postura pure e così mi sono trovata a trascorre il più lungo autunno-inverno (2016-2017) della mia vita: piedi costantemente ghiacciati, geloni a più non posso, calze su calze, unghie in sofferenza. E l’ho pagata cara: le successive stagioni le ho trascorse con le scarpe chiuse, nonostante il caldo, perché i miei piedi proprio non si potevano mostrare.

E fu così che scoprii di avere i piedi e che essi, come tutto il resto, andavano curati. Questa è una carrellata dei prodotti che mi hanno amorevolmente accompagnata negli ultimi, difficili, 12 mesi…

ALKEMILLA_CREMA PIEDI E GAMBE

WP_20180429_15_06_20_ProUna crema ideale per la bella stagione, non foss’altro per il suo profumo mentolato e l’effetto rinfrescante (che, tuttavia, dalle mie parti in piena estate nulla può contro il caldo). Quando esci di casa alle 8,30 del mattino e rincasi alle 20 quando va bene, e la giornata ha sfiorato picchi di 40° all’ombra, ebbene, può capitare di avere gambe e piedi provati, un po’ gonfi e decisamente stanchi. Io facevo così: doccia/bagno serale/notturno rinfrescante, appena prima di andare a letto; sulla scia del benessere immediatamente successivo, andavo ad applicare piccole quantità di questa crema (perché odio incollarmi alle lenzuola, specie d’estate) dalla punta dei piedi fino al ginocchio. Il sollievo era innegabile, seppur non particolarmente duraturo. Mi è piaciuta anche la sua consistenza cremosa e le proprietà nutrienti (se fosse stata un pelino meno unta, sarebbe stata perfetta; ma le mie impressioni sono ovviamente condizionate da un’estate torrida).

Inci ricco, mi ci ficco: burro di Karitè, Mentolo, olio di semi di Girasole e di Sesamo, estratti di Eucalipto, radice di Liquirizia, Melissa, Menta Piperita e Limone.

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Dermatologicamente testata, cerificata Leaping Bunny (cruelty free), AIAB, QCertificazioni e Qualità Vegana, Nickel-Cromo-Cobalto tested. Tanta roba.

LALEI_DOLCE AURORA_MAMI RELAX

WP_20180429_15_08_28_ProQuesta è una vera chicca, una super coccola che mi sono concessa ogni sera per un mesetto dal Sana in poi. Già, perché questa preziosa mini taglia è stata omaggiata a me e alle mie compagne d’avventura quando siamo approdate al frizzante stand di Lalei, dove ci siamo trattenute non so quanto, rapite da questi prodotti eccezionali e dalla verve di Mary, la loro mamma. “Dolce Aurora” è una linea pensata per la gravidanza, alla quale non mi sarei accostata spontaneamente (per ovvie ragioni), lo ammetto. Ed avrei perso l’occasione di scoprire probabilmente in miglior olio defaticante mai provato prima! Ho goduto di ogni singola goccia di questi 10 ml e ancora oggi, semplicemente annusando la boccetta, vengo pervasa da una profonda sensazione di benessere! Un bel massaggio e vi garantisco che ai miei piedi spuntavano le ali! Texture setosa e profumazione paradisiaca: nulla a che vedere con le classiche fragranze mentolate! Questa è fresca sì, ma gentile e raffinata (crea dipendenza, vi avviso).

A base di olio di Macadamia, segue olio di semi di Girasole (in quanto componente oleolita, chiaramente segnalato in etichetta e punto su cui siamo ritornate spesso durante la conoscenza del prodotto), Vitamina E, estratti di Iperico, Rusco e Centella.

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Senza allergeni, made in Italy e Nickel tested. Mi ero ripromessa che non me lo sarei fatto mancare la prossima estate, e spero di riuscire ad accaparrarmelo presto in quanto è un prodotto che, per le sue caratteristiche, risulta unico nel suo genere, credetemi!

MATERNATURA_CREMA PIEDI/TALLONI IDRATANTE E PROTETTIVA AL TIMO ROSSO

WP_20180429_15_06_01_ProCon l’approssimarsi dell’autunno, ho cercato qualcosa che potesse essere più nutriente, dunque ho focalizzato l’attenzione sull’aspetto emolliente ed idratante: non uso calze in nylon, bensì calzini in cotone più o meno caldi a seconda della stagione, per cui anche una crema ricca, con il freddo, è perfettamente gestibile di giorno come di sera. A dover essere sincera, è stata la cura pomeridiana che mi ha accompagnata per buona parte della stagione fredda. Dalla texture non eccessivamente compatta, si fonde che è un piacere: consente di dedicarsi ad un buon massaggio e lascia sulla pelle uno strato protettivo da secchezza e disidratazione. Proprio per la sua consistenza corposa, non è un prodotto che personalmente consiglierei d’estate (anche se, va detto, si assorbe piuttosto in fretta). Dunque un’ottima crema…se non fosse per il suo odore: nulla di troppo sgradevole o che me ne abbia mai impedito l’uso quotidiano, ma non mi è piaciuto (un prodotto deve appagarmi sotto qualsiasi punto di vista e soddisfare tutti i sensi). Mentolato e balsamico con una nota pungente che non riesco ad identificare, ma che un po’ mi disturba. Certo, se avesse avuto un qualche miracoloso potere sui miei piedi, poco mi sarebbe interessato del suo odore; ma stando così le cose, è di sicuro una buona crema che non credo di ricomprare.

Il suo inci? Nulla da dire, di tutto rispetto: estratto di Timo, tanto per cominciare, olio di semi di Girasole, Oliva, Ricino, Sesamo, cera Carnauba, estratti di Eucalipto, Lavanda, Menta Piperita, Rosmarino, Mentolo e Vitamina E.

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Questa crema, che sfoggia lo stesso identico pack della precedente (il migliore, da tagliare e ripulire fino all’ultima goccia), è certificata ICEA Eco Bio Cosmesi e VeganOK e, come tutti i prodotti MaterNatura, non contiene parabeni, paraffina, oli minerali, SLS, SLES e DEA; inoltre è Nickel tested e 100% made in Italy.

BIOMARINA_CREMA PIEDI AL CORIANDOLO

WP_20180429_15_07_49_ProCammina, cammina siamo arrivati all’inverno pieno, ed i miei piedi grazie alle cure viste sino ad ora ma anche ad alcuni stratagemmi (quali indossare 1 solo paio di calze per non opprimerli abbinato a scarpe “imbottite”) se la stavano cavando piuttosto bene, idratati e senza l’ombra di un gelone. Quella che stiamo per vedere è stata la mia crema da giorno, in virtù della buona capacità d’idratazione abbinata ad una texture ricca ma non troppo, perfettamente gestibile anche prima di uscire.

Per presentarvela dobbiamo fare, di nuovo, un salto al Sana: ho avuto modo di conoscere la genitrice del brand, Marina Ferrari, la quale ha avuto il piacere di donarmi questa crema, senza sapere che avessi un blog e che l’avrei recensita. Un gesto squisitamente disinteressato che mi ha colpita, lo ammetto. Da parte mia, pur di farla entrare nei liquidi del bagaglio a mano, ho comprato i sacchetti del congelatore, ma questa è un’altra storia.

La sua texture è fluida e, sulle prime, ho ritenuto potesse essere troppo “leggera” per poter offrire ai miei piedi quella protezione dal freddo che cercavo. In realtà, sebbene non sia effettivamente grassa ma, al contrario, fresca e di rapido assorbimento, mi ha garantito sempre pelle morbida e un grado ottimale d’idratazione! La sua profumazione è piuttosto singolare: le note di testa risultano un po’ speziate e pungenti per poi evolvere in una fragranza calda e avvolgente: la userei su tutto il corpo con molto piacere!

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Parliamo d’inci: olio di Mandorle Dolci, succo d’Aloe, burro di Karitè e di Cacao, olio d’Oliva, o.e. di Coriandolo, Vitamina E. Non contiene parabeni, alcol, SLS e SLES, petrolati e oli minerali, Peg, siliconi, ingredienti di derivazione animale, lanolina, coloranti e GMO. Inoltre è Nickel Tested, Cruelty free, dermatologicamente testata e certificata AIAB!

Il suo packaging è indiscutibilmente molto bello e si presta bene con la consistenza fluida del prodotto anche se, arrivati agli sgoccioli (opportunamente segnalati dall’etichetta a tacche) prelevarlo diventa un po’ arduo come sempre. Vorrei riuscire a tagliare la plastica rigida pur conservando tutte le dita, dovrò elaborare una strategia d’attacco, ma in qualche modo farò!

NACOMI_BURRO CORPO NATURALE

WP_20180429_15_08_07_ProCon questo prodotto ho, infine, dato sfogo a tutta la mia irrefrenabile voglia stagionale di unto.  La soddisfazione di massaggiare un burro? Bisogna avere di sicuro una certa attitudine al pastrocchio, come dico sempre, ed io ce l’ho. Non lo faccio sempre per ragioni di praticità e con il caldo sarebbe improponibile, ma da dicembre a questa parte ho affidato la cura serale dei miei piedi a questo burro di Nacomi, ricevuto in omaggio con un mio ordine di qualche tempo fa. Non è un prodotto specifico per i piedi, ma si è rivelato completamente adeguato al ruolo. Alla sera, avevo cura di posarlo per qualche minuto sul termosifone per farlo ammorbidire e riuscire a prelevarlo più agevolmente (se voleste usarlo su tutto il corpo, molto più pratico farlo sciogliere del tutto dando origine ad olio denso da urlo: un vero defibrillatore di sensi). A bagno o doccia ultimati un bel massaggio e calzini caldi a completare il tutto: vi posso garantire che, al risveglio, i miei piedi erano morbidi come quelli di un bambino (le mie calze, invece, potevano star dritte da sole)! Un trattamento iper-nutriente che teneva a bada ispessimenti della pelle, secchezza e screpolature, pur dimenticando spesso e volentieri la pietra pomice! Il suo profumo, poi! Qualcosa d’indescrivibilmente goloso! Ciliegia elevata all’ennesima potenza! Del resto Nacomi è particolarmente nota per le sue fragranze eccezionali (in vacanza mi sono imbattuta nello Sweet Honey Wafers Body Scrub . Da mangiare…e non aggiungo altro).

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La sua etichetta, tuttavia, nasconde un piccolo giallo. Recita “burro corpo naturale con burro di karitè, olio di argan, fragola selvatica, intensa azione idratante”, ma se leggiamo l’inci …dove sarebbe questa fantomatica fragola selvatica? Contiene in effetti burro di Karitè, Olio di Argan, Vitamina E e profumo. Che si riferisca alla profumazione? Eppure la grafica riporta uno stelo di ciliegio in fiore oltre che due piccole ciliegie stilizzate. MAH!

E’ VeganOK, senza conservanti, coloranti e parabeni!

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A distanza di un anno, i miei piedi sono irriconoscibili: sebbene non perfettamente guariti, non hanno patito particolarmente i rigori dell’inverno e ne sono usciti neanche troppo provati…e senza l’ombra di un gelone! Ma soprattutto e come sempre…mi sono divertita un sacco!

L.

*per ammirare gli splendidi piedi in copertina, fate un giro al Neues Museum di Berlino!

 

 

 

 

Un capolavoro di routine!

Mi sono accostata alla routine Hauschka consapevolmente, mesi e mesi prima di iniziarla davvero. Come tutte le cose che m’interessano, ho voluto dapprima conoscerla, poi approfondirla e studiarla con largo anticipo, innanzitutto per portare a termine ciò che avevo in uso ma anche per capire se potesse o meno fare al caso mio.

I prodotti Dr. Hauschka mi sono ben noti da anni, sin dal primo momento in cui mi sono affacciata all’universo del naturale e del biologico, ma non mi hanno mai attratta. Mai. Poi, con il tempo si cambia, si hanno esigenze diverse e perché no? Qualcosa che mai prima d’ora ci ha intrigate, all’improvviso attira la nostra attenzione e di colpo un brand da sempre conosciuto ma puntualmente skippato (per nessuna ragione in particolare poi, semplicemente per una mancanza di appeal) nella nostra fantasia prende forma e si propone come un qualcosa da provare.

In base ai miei personalissimi sondaggi, ho potuto appurare che la maggior parte delle persone che hanno provato la routine Hauschka, l’hanno fatto in un periodo problematico della loro pelle. Per me non è stato così, al contrario: con i debiti scongiuri, la mia pelle già da un paio di anni ha trovato spontaneamente (con il supporto della oramai beatificata Crema di Azazello) un equilibrio. Anche in un periodo ormonalmente pazzo non me ne lagno: le imperfezioni possono insorgere, ma davvero il danno è poco. Più che altro, per quanto io sia un’appassionata di skin care, mi sono resa conto di ricercare l’essenziale, specie nella cura del viso. Meno prodotti uso, meglio la mia pelle risponde, è stato un segnale chiaro ed inequivocabile. La sera, in particolare, il non applicare nulla all’infuori di un tonico, mi ha portato solo benefici. Ed allora, essendoci fondamentalmente arrivata da sola, ho pensato: ma forse il Dr Hauschka ha ragione.

La Routine Hauschka, infatti, è essenziale: pochi prodotti mirati, zero fronzoli ed un concetto sovrano: nulla che si proponga di cambiare la pelle, bensì di mettere in condizione la pelle stessa di cambiare, da sola.

Se io, tuttavia, avessi studiato da sola mia routine ideale, come ritenevo di essere in grado di fare, avrei indiscutibilmente sbagliato. Quello che andava bene per me si è rivelato l’esatto opposto, inaspettatamente.

WP_20180415_14_07_01_ProAl Sana, infatti, la mia unica tappa imprescindibile era appunto lo stand Hauschka (per il resto volevo svolazzare in giro, saltare di palo in frasca, vedere tutto e niente) dove quella che io e la mia compagna d’avventura Francesca Semplicemente Bio abbiamo definito dottoressa Hauschka, dando una rapida occhiata alla mia pelle, mi ha “prescritto” una routine che MAI avrei scelto in base all’opinione che ho da sempre delle mie necessità (perplessità #2: ma come si può capire, mi sono chiesta, quello di cui ho bisogno guardando in velocità un viso truccato, sia pure leggermente?). Ed invece si può, a quanto pare. Ho il pregio di seguire sempre la mia testa ma altresì riconoscere le competenze altrui e dunque, sia pure tra mille dubbi, ho voluto affidarmi a quanto consigliatomi.

Al mattino

Fantasia Painting(2)Dr. Hauschka Crema Detergente 

Questo prodotto è un must nonché la base della stragrande maggioranza dei trattamenti Hauschka per ogni condizione di pelle. E’ inoltre quel tipico prodotto acquistato da solo anche da chi non fa alcuna routine Hauschka. Si tratta di una crema compatta e granulosa da prelevare in piccole quantità (circa 1 o 2 cm) e miscelare con qualche goccia di acqua tiepida nel palmo della mano: il composto, raggiunta una consistenza cremosa, va tamponato su viso inumidito e lavorato con movimenti a ventosa, dall’interno verso l’esterno. Sotto le dita, i suoi microgranuli (comunque morbidi e non abrasivi) v’indurranno spontaneamente a sfregare, ma voi non cedete!! Non è un peeling! Prendetevi il vostro tempo e lavoratela come sopra descritto (ad ogni modo sul sito Dr. Hauschka c’è un video dove poter vedere esattamente come fare). Dimenticate la pelle che tira alla fine della detersione: questa crema è ricca ma non unta e purifica la pelle in tutta dolcezza. A base di farina di Mandorle, contiene estratti di Calendula, Antillide, Camomilla, Iperico, Amamelide, Acerola, oli di Arachidi, di semi di Girasole, di germe di Grano e di Mandorla. Contiene Alcool, ma non ho da segnalare alcuna reazione: sono al mio terzo tubetto (1 da 50 ml e 2 da 100 ml in limited edition)e devo dire che ci sono lotti in cui non l’ho avvertito neanche all’olfatto. Parlando di odore, non fantasticate sulla Mandorla che, sebbene alla base della formulazione, non la caratterizza in quanto a profumazione: al mio naso non è niente di particolarmente buono né cattivo…niente che riesca a descrivere, è chiaro. Le prime volte l’associavo ai ceci e comunque a qualcosa di alimentare, ma forse era legato alla mia dipendenza da legumi di qualche mese fa, chissà. Le mie prime impressioni? Al risciacquo mi sorprese sentire la sua ricchezza ancora addosso, in maniera evidente ma non invadente e pensai potesse esser “troppo” per me: invece offre una base d’idratazione utile per il giorno ed indispensabile per la sera. La sua unica pecca, invece? Quella di finire troppo in fretta!

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Fantasia Painting(1)Dr. Hauschka Lozione Tonificante

Il secondo step consiste nel fornire alla pelle un impulso vivificante, al fine di stimolarla nelle sue funzioni naturali. La Lozione Tonificante Dr. Hauschka è consigliata ad una pelle normale, secca e sensibile (io, chiaramente, avrei acquistato la versione “Purificante”, sia perché ho sempre ritenuto la mia pelle “mista”, ma anche perché ha un inci più ricco ed interessante). Luminosità, vitalità, incarnato roseo sono quel che si propone di ottenere, per il principio di cui sopra: rafforzare la pelle, stimolarla a raggiungere il suo naturale splendore, attivarne vitalità, regalarle freschezza. Il suo inci è estremante semplice dicevo: solo acqua ed estratti di Antillide e Amamelide (con aggiunta di profumo). E l’Alcool: in questo caso si sente, forte e chiaro, fin troppo. Si sente all’olfatto e si avverte quando tento di aprire gli occhi subito dopo: a me brucia moltissimo e questa non può non essere una nota dolente. Ovviamente niente di grave, il tutto passa a prodotto asciugato senza lasciare rossori o altro tipo di reazioni, tuttavia è un aspetto che mi lascia perplessa e spesso m’interrogo se questa Lozione possa essere sostituita. Una routine è come un puzzle, con le sue tante o poche tessere che s’incastrano, e questo nel bene e nel male, perché un tassello non è sempre sostituibile senza alterare tutto il resto. Altro aspetto che mi lascia perplessa è il suo erogatore, che non vaporizza il prodotto in maniera ampia, ma resta piuttosto concentrato, di modo che alla fine probabilmente si facciano più spruzzi del dovuto ed il prodotto, infatti, finisce con una rapidità che normalmente non mi appartiene con i tonici (sono alla fine della seconda bottiglia da 100 ml). Dunque luci ed ombre, perplessità ma altrettanta consapevolezza del suo ruolo all’interno della routine!

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Fantasia Painting(3)Dr. Hauschka Crama alla Rosa per il giorno

Su viso ancora inumidito dalla Lozione Tonificante, il terzo ed ultimo step della mia routine è rappresentato dalla Crema alla Rosa per il giorno, normalmente indicata per la pelle secca, sensibile e matura. Questo, probabilmente, è stato il consiglio che meno mi sarei aspettata e che più mi lasciava titubante: com’è possibile che possa fare al caso mio?! E dire che la dottoressa Hauschka ha sottolineato più volte che no, non intendeva la versione light! La mia pelle la rigetterà come ha fatto con tutto quello di appena più ricco che le abbia propinato? Mi riempirò d’imperfezioni? Ho sbagliato tutto fino ad ora?! Lo ricordo perfettamente: quando ho prelevato per la prima volta il prodotto (acquistato in travel size, per precauzione) già al contatto con il dito ho sentito la sua consistenza simil pomata ed ho pensato al peggio, lo ammetto. Scaldata appena tra i polpastrelli come mi è stato raccomandato, ho proceduto a tamponarla su viso inumidito per poi continuare con un massaggio, pensando che mai sarei riuscita a farla assorbire. Ed invece lavorandola, mi ha sbalordita la facilità con cui la mia pelle l’abbia accettata e come l’effetto unto fosse svanito. Con il trascorrere del tempo ho potuto vedere con i miei occhi quanto effettivamente sia adatta a me (non l’avrei mai creduto possibile!!) e quanto ogni giorno faccia la differenza. Un vero pilastro della cosmesi Hauschka, la Crema alla Rosa è a base di olio di Arachidi (storco un po’ il naso), Cera Alba, estratti di Altea, Iperico e Rosa Canina, idrolato di Rosa Damascena, burro di Karitè, olio di Avocado, ed ancora Rosa Damascena in forma di estratto e cera. Mantiene la pelle morbida, idratata ed elastica per tutto il giorno, anche sotto il fondo minerale. Non lucida più di quanto non faccia una qualunque crema che abbia usato di recente e ne basta davvero poca! In vista di questo post ho dovuto sospenderla per qualche giorno per poter scattare le foto prima che fosse definitivamente finita e la mia pelle ha espresso sonoramente il suo disappunto! La stagione invernale è trascorsa senza lasciar traccia sul mio viso: ora intendo alternarla con quella alla Cotogna, così come prescrittomi dalla dottoressa Huschka: la mia pelle ne sarà altrettanto contenta?

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Alla sera

Fantasia Painting (2)Dr. Hauschka Latte Detergente

Prodotto che ho amato sin dal primo utilizzo, il Latte Detergente Dr. Hauschka è già un trattamento! La sua crema morbida ha un profumo delicato e rasserenante! Io rimuovo come d’abitudine l’eccesso del make-up con una salviettina, poi bagno il viso e massaggio questo bel latte, occhi inclusi senza il più vago bruciore. Pochi gesti che portano via make-up & stress, uno step necessario ma al tempo stesso una gran coccola! Contiene estratti di Antillide, olio di Jojoba, di Mandorle Dolci e di Albicocca. Molto interessante è il Lactobacillus da Avena/Segale/Grano, ricco in proteine, calcio, ferro, vitamine B1, B2, B3, B6, B12, E, e co-enzima A: “Contiene fermenti naturali che aiutano a proteggere il mantello acido della pelle e hanno proprietà umettanti e lenitive. L’estratto aiuta anche a scomporre le impurità portando umidità e vitalità alla pelle” e la Bentonite. Più o meno liquido a seconda del lotto di produzione, il secondo flacone iniziato da circa 1 mese è nettamente meno compatto del primo, ad ogni modo 2 o 3 pushate per volta saranno più che sufficienti e vi durerà un sacco! A massaggio terminato, rimuovo l’eccesso con un dischetto di cotone, anche per essere sicura di asportare fino all’ultimo residuo di trucco, dopo di che risciacquo il viso con acqua tiepida! Pelle morbida, pulita e fresca! Lo amo!!

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Dopo di che la routine continua con la Crema Detergente e la Lozione Tonificante! Basta, nient’altro! Uno dei principi cardini della filosofia Hauschka è lasciare la pelle libera di rigenerarsi di notte, momento in cui non necessita di essere protetta da smog e agenti atmosferici: l’uso di trattamenti grassi andrebbero a rallentare il naturale processo di rinnovamento cellulare e questo in contrapposizione alla maggior parte delle teorie cosmetiche. Quanto a me, ancor prima della routine Hauschka, ho potuto constatare quanto effettivamente la mia pelle fosse più rosea e distesa al mattino allorché di sera ho iniziato a non usare nulla dopo la detersione. Mi trovo dunque perfettamente in linea col dottore, anche se qualcosa per la notte è stata comunque messa a punto! Si tratta di soluzioni acquose in ampolline monodose che vorrei provare oppure un siero in gel che ho acquistato in mini size ma che non mi ha convinta del tutto.

E questo, per il momento, è quanto. Pochi prodotti, pochi step essenziali ma un risultato notevole che ad oggi mi convince completamente. Non dirò come mi è capitato di sentir affermare che Dr. Hauschka è la mia scelta definitiva (salvo poi cambiare comunque bandiera), perché la curiosità cosmetica, se così possiamo definirla, è tale e tanta da spingermi sempre ad interessarmi a qualcosa di diverso, dunque non giurerò eterna fedeltà al dottore, questo no. Ma quel che è certo è che continuerò ancora con la routine Hauschka per la prossima stagione: mi piace la sua semplicità e concretezza e, naturalmente, sto apprezzando i risultati. Preciso ancora una volta che, sebbene mi trovi completamente appagata dal mio sodalizio col dottore, tuttavia non sono disposta a pagare il prezzo pieno di questi prodotti: faccio scorta sul sito tedesco Sonnen Apotheke che ha un listino di molto inferiore rispetto a qualunque altro e-commerce/negozio fisico sia Italiano che estero. Non sempre è facile organizzarsi con le quantità e suppongo che questo fattore alla lunga potrebbe stancarmi ed essere potenzialmente la causa di un futuro divorzio, ma per il momento mi va di continuare.

E poi?

…vedremo…

L.

 

 

 

 

 

un body butter teoricamente lifting

Il fatto che io non parli da tempo di colei che non deve essere nominata (altrimenti nota come cellulite), non significa che abbia alzato bandiera bianca, né che dalla mia trincea le abbia concesso anche solo una tregua. Semplicemente da alcuni mesi a questa parte ho usato un unico prodotto che, sia lode, finalmente si avvia a conclusione. Dico “finalmente” perché 3 mesi buoni (ma suppongo sfioreremo i 4) con una sola crema sono un po’ troppi, anche per me. La mia indole mi porta sempre a buttarmi su confezioni molto grandi (questa, ad esempio, è da 350 ml!), a far scorta…e, nel caso specifico di un prodotto anti-cellulite, la cosa ha anche un senso. Questa tipologia di trattamento necessita un periodo di tempo medio-lungo per dare i suoi frutti, i quali vanno giudicati da una certa distanza. Se poi la Dea Bendata della cellulite ci facesse la cortesia di sbirciare un attimo e guidare la nostra mano (con mouse annesso) sul prodotto giusto, saremmo tutte più felici, ma tant’è. Quando, invece, la suddetta dea non solo è bendata ma ci volge anche le spalle e si fa la manicure, beh, è facile che prendiate una cantonata, mettendo nel carrello la tipica crema che sembra fare proprio al caso vostro ma che, aimè, anche no.

Se un po’ mi avete inquadrata, saprete già che davanti ad alcuni fattori proprio non posso resistere:

alcune parole, quali “firming” e “lifting”

una texture ricca

un inci interessante

una profumazione golosa

ed un pack accattivante.

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Nessuna sorpresa dunque dalla mia decisione di acquistare questo Organic Shea & Hazelnut Lifting Body Butter di Organic Shop. Che abbia un concept nonché un aspetto delizioso non è un mistero!! Chi avrebbe mai cuore di resistere davanti a questo vasetto in stile conserva della nonna? …e aggiungo: molto, molto duro persino buttarlo una volta vuoto, fidatevi! Anche se dal vivo, essendo in plastica, sebbene robusto e indiscutibilmente ben fatto, risulta un tantino più cheap di quel che ti aspetteresti.

Per chi, inoltre, è votata ad una body care piuttosto “ricca”, specie con il favore del freddo, tenderà per sua natura a cercare un prodotto che garantisca assieme un elevato grado d’idratazione (perché pelle morbida prima di tutto) ma con un occhio sempre attento al fattore cellulite, perché se abbassi la guardia…è la fine. Ti ritrovi come una groviera nel giro di 6 mesi. E noi non vogliamo questo (meglio: non lo vorremmo, ma la natura e la sfiga hanno leggi talvolta incomprensibili a noi poveri babbani). Quindi se riesco a trovare un prodotto che coniughi le due cose sono ben contenta di dargli una chance.

L’etichetta ci dice che questo Lifting Body Butter è fatto con ingredienti biologici certificati ma, come molti prodotti di Organic Shop, non vanta alcuna certificazione. Il consueto e doveroso sguardo all’inci ci dice che è costituito per la maggior parte da burro di Cacao, a seguire olio di Cocco, o.e. di Arancio Dolce, burro di Karitè, oli di Nocciola e di Avocado, vitamina E, estratto di Centella Asiatica e Caffeina.

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Bene. Al tempo stesso è inevitabile notare qualche pallino rosso, per parlare un po’ alla vecchia maniera: il SODIUM POLYACRYLATE, probabilmente perché poco biodegradabile, e poi alcuni coloranti a fine inci di cui avremmo come sempre fatto a meno. Dal mio punto di vista, a voler essere noiosa come sempre ….ma chissene del colore??! O meglio: probabilmente per meglio rendere l’idea del prodotto gourmand, ha sicuramente un senso voler donare al tutto un tenue color nocciola, ma non ritengo sia un fattore determinante. Comunque a mio avviso è una formulazione del tutto accettabile. La sua azione profondamente idratante ed emolliente è data con evidenza da una massiccia presenza di Glicerina, burri (Cacao e Karitè) e oli (Cocco, Nocciola e Avocado). Il fattore lifting/rassodante è invece affidato alla sinergia tra o.e. di Arancio Dolce, estratto di Centella e Caffeina. Sicuramente l’insieme faceva ben sperare.

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Esaminato ciò che più o meno c’è di oggettivo, veniamo alla questione prettamente soggettiva. Ad onor del vero ancora non ho ben capito se questo prodotto mi piaccia o meno: di sicuro c’è una parte di me che ne ama alcune caratteristiche, ma di fatto c’è qualcos’altro che mi disturba. Di sicuro, alla luce di tutto questo, non lo ricomprerei.

Come mi è già abbondantemente capitato di spiegare, da alcuni mesi ho completamente spostato la body care, quella consistente ed accurata, alla sera prima di andare a letto. E questo non perché io sia meno di corsa o abbia più tempo: il tempo a disposizione è sempre troppo poco e molto spesso mi ritrovo a chiudermi in bagno a tarda sera (ma diciamo anche notte). Semplicemente mi aiuta a rilassarmi e a fare le cose con calma. Ecco, questo burro corpo si sposa piuttosto bene con questa routine, e d’altronde non potrebbe essere diversamente: la vedo piuttosto dura vestirsi per uscire, dopo!

La sua consistenza è compatta, sì, ma spumosa e soffice, come fosse un burro montato (dimenticate i burri duri da prelevare con delle palettine o da far scaldare sul termosifone prima), dunque parliamo di qualcosa di estremamente confortevole al tatto! Il profumo, poi, che ve lo dico a fare!! Come da tradizione Organic Shop non si smentisce ed effettivamente è molto goloso!! Ma, la nocciola non ha nulla a che vedere (buon per me che non ne vado matta): sono passate ere geologiche ma a me porta alla mente il milk shake alla fragola di Mc Donald’s! A me piace molto, ma cosa abbia a che vedere con il concept del prodotto è un mistero.

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La sua texture è comprensibilmente piuttosto ricca, anche se ho ben presto imparato a massaggiarlo su pelle umida: questo ne migliora l’assorbimento ma non in maniera incisiva! Quel che di nuovo sorprende è che, per quanto sia in un certo senso grasso, non si presta al massaggio, cosa del tutto indispensabile contro la cellulite! Si percepisce addosso e la pelle resta in parte unta, ma le mani non scorrono ed il massaggio è frenato dopo davvero troppo poco. Piuttosto contraddittorio, non trovate? Infatti potreste pensare che si sia effettivamente assorbito, ma non appena il pigiama vi s’incollerà addosso, capirete che no, non è così. Come si potrebbe mai infilare un collant? O un jeans? Il mattino dopo lo sentirete ancora forte e chiaro! Per carità, fatto di sera ha un ché di coccoloso ed il suo profumo goloso, la sua texture ricca, …il pigiama caldo….il letto…insomma, relax & piacere assoluto, …ma dovete avere una certa attitudine all’impiastricciamento, come me.

Altra nota dolente: ok, ma la cellulite? Quel “firming” e “lifting” con cui hai attratto la mia attenzione? Ebbene, non pervenuto nessuno di questi effetti, ma neanche lontanamente. Se io avessi in tutti questi mesi usato un semplice burro di Karitè qualunque, non ne avrei percepito differenze. Dirò di più: neanche l’aspetto della pelle, sebbene molto nutrita e morbida, ne ha beneficiato particolarmente. Diciamo che da un punto di vista ottico non c’è alcuna differenza, al tatto sì.

E questo è quanto: un prodotto sicuramente pieno di contraddizioni, adatto a tutte le golose e le appassionate di una body care ricca, improponibile di giorno o con temperature appena più miti! Ma se sperate di combattere efficacemente la cellulite, sentite me: cambiate trattamento…e pregate che la dea bendata finisca di limarsi le unghie!

L. 

 

 

La combo #8 Beltàbios Riso

All’ombra di questo maestoso albero di Magnolia (non in fiore), a metà strada tra Alice e Proust, vi racconto di una nuova, deliziosa combo, come non capitava oramai da qualche tempo! Alcuni mesi fa, parliamo addirittura dello scorso 1 Aprile, durante “la spesa grossa” mensile, mentre mi aggiravo tra i labirintici corridoi dell’Ipercoop, la mia attenzione è stata catturata da una new entry del reparto beauty:  alcune linee per la cura del corpo firmate Beltàbios Natural Cosmetics!

Francamente il nome non mi diceva nulla, ero certa di non averne mai sentito parlare (ho una memoria imbattibile per le cose di poco conto …e per i gossip), ma è bastato vedere chi la produce per sentirmi subito in compagnia di una vecchia conoscenza! SAN.ECO.VIT. potrebbe dirvi poco o niente, ma sappiate che è il  papà (o la mamma?) della più nota Bjobj con cui, oramai svariati anni addietro, ho mosso i primi passi nel favoloso mondo dell’eco-bio cosmesi (come dimenticare la linea all’Avena?!)!

Accertati i natali di questa linea, affascinata dal pack, incuriosita dal bell’inci e rassicurata dalla certificazione Icea Cosmesi Naturale, ho impiegato meno di 10 secondi per infilare tutto nel carrello e trotterellare via felicemente (quanto poco basta a farci contente, a volte?)..

BELTA’BIOS NATURAL COSMETICS_RISO BAGNO DOCCIA

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Si presenta davvero bene e, a parer mio, non ha nulla da invidiare a ben più costosi prodotti da profumeria! La somiglianza con Bjobj inizia effettivamente a manifestarsi proprio dal pack: grafica essenziale, sobrio, curato nel dettaglio. Siamo tutti d’accordo che in un cosmetico l’estetica sia la parte trascurabile e, a volte, sacrificabile, ma non nego che un bel packaging eserciti su di me una certa attrazione (confesso che, a volte, li abbino al bagno! Questo, dai bei toni di bianco e grigio…beh…era proprio perfetto!!!). Il suo profumo è dolce, fiorito, femminile ed avvolgente! Usarlo è stato veramente un piacere, oltre che per l’olfatto e i sensi tutti, anche ovviamente per la pelle: deterge senza aggredire e persiste delicatamente (lo ricorderò per questi ultimi bagni freschi notturni prima di andare a letto e per il piacere di addormentarsi con la faccia nell’incavo del braccio profumato)! L’inci, semplicissimo, ci racconta che al suo interno troviamo estratto e olio di riso, vitamina E!

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La crema corpo è stata la giusta compagna del buon bagno doccia! Stessa profumazione inebriante, stessa piacevolezza d’utilizzo! Bianca e densa, nutriente senza essere troppo pesante o untuosa (l’ho finita in settimana, ciò significa che in parte l’ho usata anche con temperature impossibili!!). Nell’inci troviamo immediatamente dopo l’acqua, l’olio di Riso (ma quanto ci piace!!), glicerina, olio di semi di Girasole, burro di Cacao, estratto di Riso, vitamina E, olio di Jojoba. Ovviamente parliamo di un inci ben più ricco e con molti più ingredienti provenienti da agricoltura biologica, lo vedete! Merita una menzione speciale anche un ingrediente che non è poi così comune trovare all’interno di un “semplice” idratante corpo, il Gamma Orizanolo. Essendo una crema a tema Riso, contenendone infatti sia olio che estratto, è molto furbo e in qualche modo geniale, aver inserito nella formula un altro derivato del riso (io non ci avrei pensato! Del resto a ciascuno il suo mestiere)! Ricavato dalla frazione insaponificabile dell’olio di crusca di Riso, svolge una spiccata azione antiossidante, anti radicali liberi, e fornisce una naturale protezione dai raggi UVA! Proprio questa sua nota caratterista, unita al fatto che sia termostabile, fa si che sia facile incontrarlo nelle creme solari! Non vi venga in mente però di usare in spiaggia la Crema Corpo Riso: lasciamola per le passeggiate di shopping in città!

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Baro ed inserisco una povera crema orfanella, che non darà mai vita ad una combo solo perché il sig. Ipercoop ha deciso di non fornire alla sua clientela il bagno doccia abbinato (il mistero delle scelte aziendali, che quel giorno gli è costato circa 5€ di fatturato in meno). La cugina Camomilla Crema Corpo, mi sta tornando utile come idratante multifunzione (leggi: la uso come, dove e quando capita), complice anche una fragranza ben più discreta e “naturale” (sebbene anch’essa aggiunta): un odore molto lieve di camomilla e di fiori di campo, con cui bisogna fare un po’ amicizia ma che finisce per diventare quasi familiare! Olio di semi di Girasole, olio di Lino, burro di Karitè, estratto di Camomilla, olio di Jojoba, Vitamina E. Anche qui è interessante notare la presenza dell’estratto di Camomilla da agricoltura biologica, com’è giusto che sia, ma anche del Bisabololo, derivante appunto dall’o.e. di Camomilla! Questi ingredienti particolarmente addolcenti e lenitivi, la rendono perfetta per le pelli sensibili, arrossate, irritate, dopo l’esposizione al sole o anche per i bambini!

I prodotti citati hanno un PAO di 6 mesi, sono tutti certificati Icea Cosmesi Naturale, testati dermatologicamente su pelli sensibili, Vegan, Nickel tested e made in Italy! Francamente trovo che, per essere prodotti a piccoli prezzi disponibili nella grande distribuzione (urrà), siano realmente ben fatti e con quella attenzione al dettaglio che non ti aspetti! La combo Riso, al costo di poco più di €10, si può candidare perfettamente ad essere un piccolo pensiero anche per la meno avvezza ai prodotti naturali  tra amiche e conoscenti, proprio perché unisce tutti i benefici reali della cosmesi eco-biologica ad una piacevolezza e facilità di utilizzo in tutto paragonabile ai prodotti tradizionali! Per una body care profumata ma efficace!!

Questa combo finisce qui, ma l’argomento BeltàBios non si è esaurito! Ad ogni modo per il momento dalla Magnolia è davvero tutto….

L.

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Il risparmio fatto crema

Aprile è stato un buon mese in fatto di shopping! C’è stato il mio compleanno per cui tra regali, regalini, auto-regali, coupon sconto e offerte Pasquali molto convenienti …ci ho dato dentro! Mi piace fare un po’ di “scorte” quando ne ho la possibilità, e comunque mai a prezzo pieno, per poter fronteggiare i mesi tristi e bui.
Mi piace poter scegliere: faccio così con vestiti, libri (devo avere almeno una decina di titoli disponibili nella mia libreria)…e cosmetici!
Uscendo da un trimestre pieno di spese ho dato fondo al mio “magazzino” e mi sono un po’ dovuta arrangiare! A marzo, infatti, ad un certo punto ho avuto necessità di una crema corpo, di quelle da 21 de mese per intenderci, extra low cost ma sempre con un inci accettabile! A complicare il tutto c’è la mia insaziabile voglia di cose nuove….quindi la ricerca si fa più ardua:
prodotto da grande distribuzione
low cost
con buon inci
mai provato prima
…bene.
L’Ipercoop mi ha offerto su un piatto d’argento l’occasione che faceva proprio al caso mio: appena integrata la linea de L’Erboristica di Athena’s, molti prodotti già di per sé economici, erano addirittura scontati! E fu così che mi accaparrai questa cremina niente male a meno di 3€ (grande Ipercoop!)
 
CREMA FLUIDA CORPO ALL’OLIO DI MANDORLE DOLCI
 
E’ una crema proposta per pelli secche e atoniche, con proprietà idratanti ed elasticizzanti. Dermatologicamente testata, non contiene coloranti, parabeni, siliconi, derivati petrolchimici; ha il 99% di ingredienti di origine naturale, è certificata Vegan Ok ed è Nickel, Cromo e Cobalto tested. Una buona presentazione, direi.
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Ad una più attenta osservazione dell’inci, vediamo che si tratta di una crema semplice, senza molto da segnalare: Betaina, Burro di Karitè, olio di Mandorle Dolci e di Jojoba, Glicerina, Vitamina E, Olio di Camelina.
Ho fatto qualche ricerca in merito all’olio di Camelina, che mi pare essere una peculiarità di questa crema: in effetti ha spiccate proprietà emollienti e lenitive ed è particolarmente indicato nel trattamento della pelle secca e disidratata! Inoltre è ricco in Omega 3 e Omega 6 e questo lo rende ideale per pelli atopiche, al pari di altri oli ben più noti, quali Enotera, Borragine e Ribes Nero (ad onor del vero questi ultimi ne sono ben più ricchi).
Magari in etichetta sarebbe stato carino da citare il povero olio di Camelina (anche perché in genere il consumatore medio è attratto da ingredienti poco conosciuti che fanno tanto “innovazione” e “ricerca”).
Ma veniamo alle mie impressioni! Anzitutto è un prodotto che si presenta bene, un buon formato da 200 ml, un bel pack robusto con dei colori caldi, avvolgenti, che già portano alla mente qualcosa d’idratante, nutriente. Il bel tubo inoltre mantiene una sua dignità anche da finito, lo vedete: rimane perfetto, liscio e lucido fino alla fine, al contrario di tutte quelle creme che non vedi l’ora di terminare solo perché la confezione è diventata indecente!! Ma queste sono mie turbe…
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Quando ho iniziato ad usarla mi sarei ingenuamente aspettata un profumo di mandorle dolci, vuoi l’immagine, vuoi il nome stesso della crema che ne ha così fatto il suo ingrediente “principe”…ed invece tutt’altra storia! Un profumo fresco di …saponetta. Non nego che la cosa mi abbia un po’ contrariata, anche perché nella scheda tecnica sul loro sito viene descritta come una crema “dalla consistenza fluida e dal delicato profumo di mandorle”…ma se queste sono mandorle allora io penso:<<cosa sono quelle 15 cose che mangio a merenda tutti i giorni??>>
La consistenza è fluida, vero, ma la crema ha un suo corpo ed è in effetti ben idratante, senza essere unta o pesante! La pelle l’ha gradita, e molto!! Anche solo visivamente era bella, uniforme, compatta…e al tatto morbida e liscia! Anche sulle mani ha avuto il suo perché, proprio per la notevole capacità di idratare e nutrire, senza lasciare residui d’untuosità!
Per me è una buona alternativa da consigliare!! Il prezzo che ha e la sua facile reperibilità ne fanno uno di quei prodotti “salva-tasche” e “salva-pelle” da tenere a mente, perché di creme idratanti non ne abbiamo mai a sufficienza!! Certo a mio avviso potrebbe essere migliorata, anche semplicemente l’aspetto del profumo andrebbe un attimo riconsiderato, ma è una questione del tutto soggettiva e non pregiudica la bontà e la resa finale della crema!
 
E anche per questo 21 del mese abbiamo sbarcato il lunario senza grosse rinunce e con una pelle sempre al top, che poi …è quel che conta, giusto?
 
L.
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La combo #7 Lavera latte di mandorla bio e miele bio

Il miele non è che mi faccia gola più di tanto, né da mangiare né da spalmare. Penso che sia uno di quei sapori/odori che si odiano o si amano: ed io non lo amo.

In cucina mi ritorna utile, molto di rado a dire il vero, qualora voglia dolcificare una tisana (altrimenti imbevibile); nella cosmesi le proprietà del miele sono molteplici e ben note (questo non è un post per Vegani, si è capito), ma spesso sono frenata dall’acquistare linee al miele temendo in un odore eccessivamente dolce e stucchevole.

Facciamo un passo indietro: qualche mese fa, in occasione di un ordine dal sempre amato e-commerce Ecco-Verde, ero intenzionata ad acquistare una combo Lavera (l’ho detto e lo ripeto: compro Lavera SOLO su Ecco-Verde che, essendo un e-shop austriaco, ha prezzi molto più onesti rispetto ai ricarichi applicati dai rivenditori italiani). <<e questa no….e questa l’ho già provata….e di questa non ho voglia….e questa magari in primavera…>> alla fine era rimasta solo la bio-latte di mandorla e bio-miele. Temeraria, l’ho infilata nel carrello, pensando “se odora di miele mi sparo”.

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Ok, è il momento. Il pacco è nelle mie mani tremanti: scarto, apro, annuso e….meraviglia! Uno di quei profumi di cui non ti stancheresti mai! Né miele né latte di mandorla: una profumazione (aggiunta…ma derivante da o.e., almeno così ci dice Lavera) dolce, delicata, gourmand…quasi fosse un budino o una panna cotta! Per il resto non c’è molto altro da aggiungere: un buon doccia gel, con un inci breve e di rapida consultazione! I tensioattivi del caso e gli estratti di Mandorla e Miele, com’è giusto che sia. Dura tanto ed ogni doccia è un vero piacere!

LAVERA_body lotion latte di mandorla bio e miele bio

Un latte bianco, denso, ricco: si stende e si massaggia senza sforzo….e si continua a massaggiare anche più a lungo di quanto non ce ne sia effettivamente bisogno, proprio per il piacere che ne deriva! Non si assorbe in fretta e lascia una patina un po’ unta sulla pelle, cosa che a mio avviso non lo rende adatto alla stagione calda. Gli ingredienti non particolarmente pregiati non lo penalizzano: l’olio di Soia fa arricciare un po’ il naso, il solito olio di semi di Girasole, estratti di Mandorle e Miele, Burro di Karitè, Colza, Tocoferolo…niente d’interessante, ma che nell’insieme funziona dannatamente bene! Perché il momento dell’idratazione, sia fatta con una crema piuttosto che un olio o un burro, dev’essere piacere allo stato puro e inebriare i sensi. E questa body lotion lo fa! Il suo profumo goloso persiste, anche sui vestiti!

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Prezzo contenuto e ottima resa: un piacere da spalmare fino all’ultima goccia! Lavera, in fatto di body care, non mi delude, ancora una volta!

L.

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Per le mamme, le future mamme e ….me

Fare una linea ad hoc per le donne in attesa è una grande idea, commercialmente parlando. Durante la gravidanza la donna media cerca di stare più attenta a ciò che usa per la cura del suo corpo, con un occhio vigile nella scelta di prodotti “naturali”. Ovviamente tutto questo non sarebbe assolutamente necessario se la suddetta “donna media” sapesse dare uno sguardo all’inci o non fosse talmente pigra dal preferire orientarsi su ciò che le varie aziende cosmetiche spacciano per “naturali” (poi dentro ci può essere di tutto, ma sull’etichetta c’è scritto che è naturale e adatto da usare in gravidanza, per cui andrà benone!). La pigrizia e l’apatia nell’imparare saranno la nostra rovina….! Dico questo solo perché mi sono imbattuta in prodotti per mamme e bambini con inci pessimi, veramente vergognosi da mettere in commercio, eppure ancora venduti perché c’è scritto che è per bambini, e tanto basta.
Visto che la cara signora in attesa andrà al supermercato e comprerà l’olio J. piuttosto che la pasta F., perché non darle una scelta realmente naturale (scrivendoci sopra che è per mamme…e se non fosse sufficientemente chiaro, mettendoci un bel disegnino di donna-con-pancione accanto)?
Il fatto che sia una linea per la gravidanza non significhi che non possa andar bene per me perché ,chi vi scrive, ha letto gli ingredienti ed ha capito che queste cremine altro non sono che prodotti nutrienti ed elasticizzanti, dunque adatte per le mamme sì, ma anche per tutte coloro che hanno una pelle secca o che semplicemente amano le creme belle corpose.
 
WP_20151115_20_33_13_ProBIONOVA CREMA CORPO NUTRIENTE -IDRATAZIONE PROFONDA- 200ML € 6,49
INCI: Aqua, Helianthus annus seed oil*, Butyrospermum parkii butter*, Prunus amygdalus dulcis oil, Glycerin, Argania spinosa kernel oil*, Cetearyl alcohol, Ethyl hexyl palmitate, Prunus armeniaca kernel oil*, Glyceryl stearate citrate, Theobroma cacao seed butter*, Lotus maritimus flower/leaf extract, Tocopherol, Glyceryl caprylate, Beta-sitosterol, Xanthan gum, Squalene, Lactic acid, Benzyl alcohol, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Parfum°, Limonene°, Linalool°, Geraniol°, Citral°.
Totale ingredienti naturali: 99% 
*biologici su totale certificabili: 79% 
*biologici su totale: 24% 
°da ingredienti naturali
 
Si presenta come una crema bianca e densa, molto confortevole. Non rimane particolarmente untuosa…certo non ne consiglierei l’uso in estate! Il profumo è un simil-albicocca, molto gradevole e per nulla stucchevole: il medesimo profumo dell’olio corpo della linea “basic” di Bionova…. che poi è lo stesso del Balsamo Corpo Albicocca e Mango di Delidea [QUI] (sono davvero simili!! Ricordo sempre che Bionova e Delidea sono prodotte entrambe dalla Gala, e come figlie della stessa mamma -per restare in tema- si somigliano in più di qualcosa). E’ “coccolosa”, avvolgente ….ma niente di sorprendente: è esattamente come ci si aspetta che sia, una buona crema molto idratante e gradevole all’uso. Forse si sarebbe meritata almeno una profumazione differente, che le conferisse una sua identità, invece di renderla il “clone” di un altro prodotto già in commercio.
 
E poi c’è la crema specifica per pancia & seno, ancor più nutriente, ma solo perché sono due aree che in gravidanza subiscono maggior dilatazione….
 
WP_20151115_20_33_54_ProBIONOVA CREMA PANCIA E SENO -NUTRIENTE RASSODANTE- 200ML € 8,49
INCI: Aqua, Butyrospermum parkii butter*, Aloe barbadensis leaf juice*, Glycerin, Cetearyl alcohol, Coco-caprylate, Coco-glucoside, Argania spinosa kernel oil*, Behenyl alcohol, Lotus maritimus flower/leaf extract, Xanthan gum, Tocopheryl acetate, Lactic acid, Dehydroacetic acid, Benzyl alcohol, Parfum°.
Totale ingredienti naturali: 98%
*biologici su totale certificabili: 97%
*biologici su totale: 47% 
°da ingredienti naturali
 
Non abbiate paura ad usarla ovunque necessitiate un surplus di nutrimento!  Ideale per le zone più secche del corpo (gomiti, ginocchia, talloni…) o dove notiate l’insorgere di un principio di smagliature (quelle ancora rosse, per intenderci). Usatela se siete a dieta e prevedete di dimagrire…. oppure se, al contrario, state ingrassando (siate oneste ed ammettetelo! Quel rotolo NON è un po’ di ritenzione idrica…), oppure semplicemente se volete una crema ricca per l’inverno. Se poi guardiamo la formula, non è che ci siano chissà che cambiamenti: il burro di karitè è più alto di una posizione, c’è l’aloe che manca del tutto nella prima crema, l’olio di Argan è pure più in basso…. e a parte questo non identifico nulla di così emolliente (se teniamo presente che nella prima ci sono in aggiunta olio di semi di girasole, olio di mandorle dolci, olio di albicocca, burro di cacao…… dunque molto più ricca! mah…) Eppure… che differenza! La consistenza è estremamente più densa, stenta quasi ad uscire dal tubo (al tatto si percepisce subito che è una crema a base di burro di karitè). Non è impossibile da spalmare, ma necessità di un buon ed energico massaggio, al termine del quale vi sentirete avvolte da tutta la sua piacevolezza! Il profumo è invitante, femminile, floreale eppur goloso, non so come spiegare! Nel complesso, penso, sia ancor più riuscita della prima! 
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la linea al completo, per mamme & bebè

Un prodotto che mi piace, ora come ora, è quel prodotto che mi stupisce, che offre qualcosa di nuovo e va oltre le mie aspettative: così è stato per la Crema Pancia e Seno, ma non voglio certo sminuire la rassicurante e collaudata bontà della Idratazione Profonda! Le consiglio caldamente entrambe, ammesso che vi piacciano le creme piuttosto ricche! Facile reperibilità, prezzo contenuto e ottimi ingredienti ne fanno due prodotti salvapelle da mettere all’occorrenza nel carrello senza doversi accontentare (…e senza dover essere necessariamente mamme)!
 
L.
ps: della stessa linea avevo già provato la crema gambe rinfrescante! Eccola!

poco tempo? scegli un olio!

Amo usare gli oli, specie per il corpo… ormai sarà piuttosto chiaro! Generalmente per me il massaggio con l’olio su pelle bagnata costituisce il primo step quotidiano dopo il bagno o la doccia, a cui segue l’applicazione della crema idratante. Non è che questa operazione porti via chissà quanto tempo, ma ci sono giorni in cui si hanno davvero i minuti contati! Negli ultimi tempi per me è costantemente così (complice un po’ di stanchezza arretrata, al mattino per riprendere conoscenza impiego quei 5 minuti in più che minano la mia routine)! Per una questione di tempi stretti all’osso, quindi, ho ripiegato sull’uso del solo olio che, si sa, è incredibilmente rapido da applicare (più di una comune crema o lozione). Giorno dopo giorno mi sono resa conto di quanto stesse reagendo bene la mia pelle e, approfittando di una temporanea carenza di creme nelle mie scorte, mi sono votata agli oli! Visivamente la pelle è morbida e, al tocco, vellutata! E se potrebbe sembrare che l’olio sia come “svanito” dalla sua superficie dopo qualche ora dall’applicazione (a differenza di una crema , la cui presenza si continua a percepire), sotto la doccia o in vasca vi renderete conto che c’è… eccome!
Ho finito (da tempo, ormai) con soddisfazione l’olio mamma e quello al cocco dei Provenzali (quest’ultimo si riconferma un mio grande, grandissimo amore!! QUI); approfittando di un’ottima offerta sul sito Amici di Natura ho voluto provare qualcosa di nuovo….
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Ricaricando, Olio per il corpo mandorle dolci & Ylang Ylang

RICARICANDO, OLIO PER IL CORPO MANDORLE & YLANG YLANG  200ml €13,70 (pagato €6,85 sul sito Amici di Natura)

INCI: prunus amygdalus dulcis oil, olea europea oil*, cananga odorata oil*, tocopherol, glycine soja oil unsaponifiables, helianthus annus seed oil unsaponifiables, benzyl benzoate, benzyl salycilate, eugenol, farnesol, geraniol, isoeugenol, linalool.
*da agricoltura biologica
(questo inci è preso direttamente dalla confezione, poiché in rete ho trovato delle differenze!)
La confezione è pratica e maneggevole! Anche con mani potenzialmente unte è compatta e non rischia di scivolare (e anche se dovesse succedere, è in plastica… quindi non si romperebbe!). Il tappo si solleva (ottimo! senza doverlo svitare e appoggiare da qualche parte) e il foro è della misura ideale: sufficientemente grande da permettere la fuoriuscita del prodotto agevolmente, ma in maniera estremamente controllata! Packaging intelligente, mi piace!
Per quanto concerne il prodotto in sé, è un olio setoso e non eccessivamente pesante, anzi (ad esempio rispetto al su citato “cocco” de I Provenzali, è nettamente meno corposo). Non sono una grande fan dell’ Ylang Ylang, ma in questo mix si percepisce intensamente sì, ma in maniera più gradevole rispetto ad altri prodotti provati in passato (ricordo l’incubo dell’olio Island Flowers di Akamuti oppure il Viola di Khadì) e poi non permane a lungo.
L’olio di mandorle dolci è notoriamente additato come comedogeno (a mio avviso né più né meno di altri suoi compari oli, a dire il vero): oramai si è beccato questa infame nomea come un marchio indelebile e, chiamiamola coincidenza o no, ho riscontrato l’insorgere di qualche imperfezione su spalle e décolleté (poiché questo mix è fondamentalmente a base di olio di mandorle dolci…), ma nulla di preoccupante e che comunque non sia svanito nel giro di poco.
Purtroppo comprando on-line si perde del tutto il concetto del “prodotto ricaricabile”, che sarebbe il punto forte di questa linea! Ma… sarei andata a “ricaricare”? Probabilmente no, poiché sebbene sia un buon prodotto non ha fatto completamente breccia nel mio cuore ed io e l’Ylang Ylang non abbiamo migliorato di molto il nostro rapporto conflittuale. Quest’azienda produce anche una linea “baby” con un olio alla vaniglia che mi sembra molto più allettante! Ad ogni modo è un marchio da prendere in considerazione, specie se avete nelle vostre città dei negozi fisici che vi permettano di sfruttare il concept  di andare a riempire i vostri vuoti, risparmiando su imballi, plastica & soldini!
L.