La skin-care è una cosa seria: giochiamo!

Proprio così! La skin-care appartiene a quella categoria di doveri=piaceri, non si discute! Come un ristretto gruppo di cose privilegiate, tipo l’andare in palestra per gli appassionati del genere, o chi ama follemente il proprio lavoro. Il prendersi cura della pelle è un dovere innanzitutto (nel nostro stesso interesse) ma per alcuni (inclusa la sottoscritta) è un piacere e un gioco divertentissimo! Non sono mai troppo stanca per fare una maschera, non è mai troppo tardi per uno scrub, non sono mai troppo al verde per una nuova crema! “Passione” è la parola chiave: beati gli appassionati …di qualunque cosa (lecita)! Non c’è categoria di essere umano più triste di coloro che non hanno passioni!

E dunque, pipponi a parte, iniziamo come di consueto con uno scrub, trattamento che faccio una volta alla settimana (generalmente di giovedì….io e l’essere abitudinaria)! Forte della mia esperienza positiva con lo Stick Attivo Anti Imperfezioni (QUI) della linea TARAKE di LATTE E LUNA ho voluto continuare in bellezza provando il GOMMAGE ATTIVO Levigante Antiossidante con il quale però non ho avuto lo stesso feeling, vediamo perché. Anzitutto va rimestato in quanto è abbastanza oleoso e già partiamo male (scherzo, sono dettagli poco pratici ma non è una tragedia!); essendo così oleoso va applicato su viso bagnato ma il massaggio non risulta dei migliori perché i granelli tendono ad impastarsi e irrimediabilmente fanno fall-out. Vuoi perché tecnicamente è un “gommage” e già nasce più delicato, vuoi perché è molto unto come dicevo, il risultato è gentile, mi piace. Il risciacquo non è agevole sempre per l’unto di cui sopra né può essere fine a sé stesso: o fate come me e lo fate seguire da una maschera, oppure bisogna procedere con un detergente….a meno che non abbiate la pelle particolarmente secca e/o matura e va bene così (l’avrete capito, non è il mio caso)! La profumazione è gradevole, un po’ vintage ma solo perché mi ricorda qualche prodotto usato in passato, chissà quale! Olio di Macadamia e di Girasole, Miele, polvere di pula di riso, glucosio, estratti di Echinacea, di Malva, di Altea e di Calendula, vitamina E…un inci di tutto rispetto, ma da Latte e Luna ce lo aspettiamo!

Insomma, un prodotto qualitativamente notevole, ma che non si è adattato particolarmente alle mie esigenze di portatrice di pelle normale/mista: questo significa che l’ho usato con piacere ma non si candida al riacquisto!

E poi…e poi ci sono le maschere! Mi è piaciuto farne girare più d’una, contrariamente alle mie abitudini! Senza stare a pensarci troppo, ho semplicemente fatto ciò che mi andava di fare: concedermene una praticamente a giorni alterni, principalmente come momento coccola, ma con un inaspettato effetto migliorativo sulla pelle!

C’è stata la maschera al Miele di Manuka di DR.ORGANIC (QUI) che pareva riprodursi nottetempo per quanti mesi mi è durata!! mmmmmm…carina ma non la ricomprerò, ne abbiamo già parlato!

Quel che invece di nuovo c’è stato nella mia EXTRA-CARE ROUTINE è stata, ad esempio, la BLACK FOSSIL WOOD MASK DETOX di NAOBAY. Da sempre portatrice di una pelle fondamentalmente normale ma che necessita di una pulizia più approfondita in maniera costante, non mi faccio mai mancare maschere detox e purificanti. Questa mi è parsa simpatica da provare, sia pure per il costo realmente contenuto (da Tigotà la trovate a poco meno di €8). Di sicuro una maschera gradevole da fare, dall’applicazione al risciacquo, complici un delicato profumino e la consistenza cremosa che non tende a seccare velocemente. I tempi di posa consigliati sono circa 7-10 minuti…e vi suggerisco di rispettarli perché, sebbene non aggressiva, non è una maschera con cui si può osare qualche minuto in più (pena, qualche rossore specie lungo i contorni, area in cui in genere si tende a stendere strati più sottili e che di conseguenza si seccano un po’ prima). Niente di grave comunque, il tutto sbiadisce nel giro di poco. Il prodotto di per sé è ok, soprattutto se usato con una certa frequenza e regolarità, ma i risultati non sono sorprendenti: in definitiva, buona ma…c’è di meglio! Almeno per i miei standard, ovvio!

A base di Argilla, Aloe Vera, Carbone, Terra Diatomacea (sedimenti fossili di alghe, dal grande potere assorbente), estratti di Tè Verde, Liquirizia e Mela! Il tutto, come vedete, è orientato ad una pulizia profonda da sebo in eccesso, inquinamento…insomma, tutto ciò che va a depositarsi sulla nostra pelle contribuendo ad occludere i pori! Certificata ECOCERT Cosmos Organic, contiene il 98,59% d’ingredienti di origine naturale e il 10,59% da agricoltura biologica. Buona, niente d’irrinunciabile, ma buona! (ah, il pack è sempre delizioso come per tutti i prodotti del brand)

Sempre low cost ma, diciamocelo, di tutt’altro livello, la MASCHERA SCRUB 2 IN 1 ILLUMINANTE LEVIGANTE LUX LIFT ARGAN di BIO PHYTORELAX. Questo prodotto in effetti gode già di un’ottima reputazione (meritatamente, aggiungo). Anche in questo caso è una maschera per la quale ho rispettato i tempi di posa indicati dall’azienda, ovvero 5-7 minuti e, di nuovo, resta un prodotto di trattamento ma comunque molto gradevole e coccoloso! Ottima profumazione, consistenza cremosa, colore nero divertente se amate selfarvi nel mentre. Qui abbiamo anche la funzione scrub, quindi vi consente di skippare uno step, risparmiando tempo; a voi, poi, decidere di fare il massaggio esfoliante prima e tenerla in posa poi, oppure al contrario scrubbando alla fine prima del risciacquo, il risultato è comunque garantito: pelle luminosa, morbida e visibilmente pulita! Sì, esatto: l’unica tra queste maschera che abbia il prezioso effetto prima/dopo! Nonostante possa essere potenzialmente più aggressiva, proprio in virtù del 2 in 1, si è rivelata invece efficace nel rispetto della pelle che, infatti, non ne risente affatto se non con lievissimi rossori destinati a svanire dopo poco.

Caolino per cominciare, oli di Argan, di Babassu e di Girasole, Vitamina E. Semplice, efficace. Certificata ICEA e Vegan Ok! Ah, dimenticavo: da ricomprare alla prima occasione (infatti ne ho incominciata un’altra confezione da qualche giorno)!

E in chiusura inserisco in velocità una maschera che, in fatto di pack & formato, rientrava in quelle categorie da me perennemente snobbate se non per i viaggi! La MASCHERA IN ARGILLA NERA DETOX ILLUMINANTE di BIOFFICINA TOSCANA si presenta infatti in un formato da 30 gr in bustina richiudibile. Per me che punto alle mega confezioni extra full size, infatti, queste maschere da 4 o 5 applicazioni non hanno mai costituito un’opzione accettabile!! Ed invece mi sono ricreduta alla grande sotto tutti i punti di vista: lasciando perdere il prodotto, di cui parleremo tra poco, questi formati hanno solo enormi vantaggi specie per chi come me ama far ruotare tanti prodotti ed è golosa di novità e di provarne sempre di diversi! Non parliamo infatti di una monodose che lascia un po’ il tempo che trova, ma di una quantità tale da permettere comunque di conoscere il prodotto e di poterne saggiare gli effetti. Il fatto, poi, che sia richiudibile, è una figata: il prodotto resta perfettamente conservato e vi libera dall’uso di mille mollettine! Ciò non significa, ovviamente, lasciarlo stazionare per mesi, eh! Venendo alla maschera in sé, nera anch’essa e profumata, sebbene non abbia sortito l’effetto prima/dopo di cui parlavo poc’anzi, ha di sicuro mostrato la sua efficacia col tempo, nel corso delle varie applicazioni: incarnato più luminoso, è vero, ma anche pelle pulita e riequilibrata. La posa suggerita è di ben 15 minuti, segno che è una maschera che sa anche essere delicata al punto giusto! Si rimuove facilmente (io amo usare un panno caldo ben strizzato per far prima) e non lascia particolari rossori (parliamo sempre di una pelle non tra le più sensili, ecco).

Contiene Argilla Nera, detossinante e ricca di minerali, e Rubiox®, un esclusivo principio brevettato derivato da frutti rossi delle colline Toscane (Gelso Nero, Mirtillo, Ribes Nero e Uva Spina) dalle spiccate proprietà antiossidanti! Buona davvero, da provare nelle sue varianti e tenere sempre a portata di ….faccia!

L.

Sù la maschera!

L’argomento “maschere” latita da un po’ e mi sembra veramente il caso di parlarne. Mi preme in particolar modo in quanto, udite udite, in questi ultimi mesi se ne sono succedute alcune realmente notevoli e degne di nota. Parliamone, allora!

Diciamola alla Bake Off, questa non è una classifica e l’ordine é puramente casuale.

Forse mi immaginate quale maniaca di body care e rossetti rossi e cura dei capelli, e non vi allontanate di molto dalla realtà. Il vero problema é che sono oltremodo appassionata dell’universo “skin care” anche se ne parlo meno…ma solo perché i prodotti non si consumano con la stessa rapidità e non ne ho mai troppi per le mani. Le maschere, signore mie, non sono poi tanto “complementari” come si dice. Eh già. Un trattamento “intensivo”, mirato per le nostre esigenze, é parte integrante di ogni beauty routine che si rispetti: anche la più basica, la più spartana, necessita di essere integrata a cadenza regolare. E non vale il classico NON HO TEMPO, no! Farete pure voi una santa doccia (spero), giusto? Ebbene, applicatela e andate a lavarvi….o spolverate…o stirate, insomma! Unite l’utile al dilettevole! Vi garantisco che ci sono ben poche maschere che richiedono di stare orizzontali con i cetrioli sugli occhi a farsi sventolare da un hawaiano inghirlandato. Vi piacerebbe, eh? Ma non ce n’è bisogno, ve l’assicuro. Specie se si tratta di maschere cremose che non si seccano e vi consentono quindi di tenerle indosso ad oltranza: é il caso della AURA MANUKA HONEY MASK di Antipodes. Intrippata come sono con la oramai neanche più tanto inedita passione per il miele, durante una delle mie innumerevoli ricerche mi comparve questa maschera, il cui campioncino non esitai a richiedere poco tempo dopo in occasione di un ordine su Ecco Verde. E fu amore.

Fantasia Painting(56)

É una maschera dalla consistenza morbida, cremosa, ricca ma non unta e deliziosamente profumata di mandarino. La applico ogniqualvolta la mia pelle mi chiede un maggior contributo in fatto d’idratazione o voglia semplicemente coccolarmi. Se ho i minuti contati o sono molto stanca o l’ora é davvero troppo tarda per pensare ad una posa medio-lunga, non la prendo neanche in considerazione perché, vedete, sarebbe un po’uno spreco lavarla via dopo appena 5 o 10 minuti. Se mi concedo un bel bagno lungo e rilassante (come mi é capitato ad esempio con i Sali Superdrenanti Vera Lab), questa maschera é stata la ciliegina sulla torta e i vapori circostanti ne hanno amplificato i benefici, così come quando l’ho portata con me in spa! Ma non attendo certo di avere 1h da spendere restando esanime in vasca per farla! Probabilmente sono più le volte in cui l’abbino al lavaggio dei piatti che il resto! Ci si arrangia, insomma: dalle stelle alle stalle, sai com’è.

Vogliamo poi parlare delle innumerevoli e arcinote proprietà del miele di Manuka? Antibatterico, cicatrizzante e incredibilmente nutriente. Questo fa sì che la AURA MANUKA HONEY MASK si candidi perfettamente anche per tutti coloro che hanno problemi di pelle e normalmente fuggono di fronte a maschere idratanti e cremose. Al risciacquo pelle luminosa e morbidissima…e, a proposito di risciacquo….pura poesia: la maschera, a contatto con un panno caldo e bagnato, si risveglia ed esplodono gli o.e. di mandarino e vaniglia in tutta la loro delicata fragranza.

SAVE_20190916_082124

Per il resto, lo vedete da voi: l’inci é la sua migliore presentazione! Il miele di Manuka guarda il resto degli ingredienti dall’alto, olio di avocado, estratto di vite, o.e.di carota, estratto dell’albero di Natale della Nuova Zelanda (potente antiossidante), vitamina E, fragranza derivante da o.e. di mandarino e vaniglia. Un grande amore, il nostro!!

Fantasia Painting(54)

E continuiamo con una maschera storica, di quelle in cui tutte prima o poi ci siamo imbattute: la MASCHERA all’ARGILLA VERDE e MENTA di Cattier. E infatti, quando avevo necessità di una maschera purificante, ho pensato fosse proprio il caso di riacquistarla in quanto ne serbavo un buon ricordo…oltre che essere indiscutibilmente economica e di facile reperibilità.

Di anni ne sono passati un bel po’e c’è da dire che la formulazione potrebbe essere cambiata..forse, oppure, molto più probabile, é la mia pelle ad essere cambiata. Ad ogni modo non é malvagia, ma nulla che mi darò la pena di prendere una terza volta.

É in tubo ed ha una consistenza cremosa, ma necessita di essere agitata per bene in quanto tende a colare non appena aperta. Per il resto, che dire? Asciuga in fretta, quindi ha tutti i pregi e i difetti di questa tipologia di prodotto: é veloce da fare se si ha poco tempo ma bisogna starle appresso re-idratandola con acqua termale o tonico se si desidera tenerla un po’di più in posa. Dovesse malauguratamente seccarsi, tuttavia, non è aggressiva e la mia pelle, in verità mai particolarmente sensibile, non ha riportato segni d’insofferenza né rossori. Della menta si avverte più il profumo che una reale sensazione di freschezza. Al risciacquo, che non è rognoso ma meglio farlo con un panno umido, la pelle é pulita ma nulla di sbalorditivo: diciamo nella media. Il fatto che non sia aggressiva permette comunque di ripeterla più volte nell’arco della settimana.

IMG_20190917_192352

Argilla (Illite e Caolino), estratto di menta piperita, olio di jojoba, o.e. di rosmarino e menta piperita. Carina …ma non ci perderei il sonno!

Fantasia Painting(48)

Eccola invece una maschera che val la pena di provare…e di riacquistare!! La MASCHERA alla TORBA Turbliss é stata una grande scoperta di quest’anno per me, una di quelle che ti lasciano piacevolmente sorpresa in un universo che, a volte, pare non offrire più nulla per cui entusiasmarsi!

La mia é una pelle mediamente “normale” con una tendenza ad imperfezioni relativa in genere ad influssi ormonali (che siano maledetti). Un po’mista lo é ma se non esagero con la skin care, tengo le mani a posto e la luna é in trigono con Mercurio, non mi dà noie più di tanto. Tuttavia la tipologia di maschere che prediligo sempre é appunto la purificante perché, mentre tutto il resto dell’universo delle maschere rappresenta per me una “coccola”, di questa sento invece una reale necessità. Perché allora non provare qualcosa di nuovo? Tanto più che la maschera alla Torba sta vivendo un vero e proprio boom. E dunque sì, confermo: bisogna proprio averla e, se possibile, in tutte le sue varianti, perché no (cosa che mi sono ripromessa di fare). Iniziare con un cofanetto prova, si sa, é sempre una buona idea e Turbliss pensa a noi donne scettiche e ce ne mette a disposizione un paio, tanto per gradire. Il cofanetto é comunque preferibile alle monodosi in quanto consente di fare un buon numero di applicazioni e di provare anche l’acqua di torba in combo, che dovrebbe potenziarne gli effetti.

IMG_20190917_192315

L’applicazione é molto confortevole: il prodotto si distribuisce facilmente (io uso un pennello in silicone) mantenendo una giusta cremosità senza colare. Ha un odore caratteristico che, sebbene non possa definirsi un profumo, non risulta sgradevole. Una volta sul viso tende ad asciugarsi ma non rapidamente e comunque va inumidita con l’apposita acqua: ad ogni modo non lascia rossori e non secca la pelle. Come d’abitudine la rimuovo con un panno umido anche se con la sola acqua viene via facilmente. Mettete in conto di dover lavare il lavandino dopo perché sporca un attimo, come del resto accade con ogni maschera scura a risciacquo. Cos’altro? Il risultato, ovvio: pelle levigata, luminosa, pulita. Una maschera che é un piacere fare e che funziona!

Il suo inci é semplice: Torba. Fine. E il tonico bioattivo? Acqua di Torba. Più facile di così! Per dovere di cronaca devo ricordare che attorno alla Torba e alla sua estrazione e a quanto vengano considerate più o meno inquinanti ruotano infuocate polemiche: non è questa la sede più opportuna, ma qualora voleste farvi un’idea v’invito ad approfondire l’argomento!

Fantasia Painting(47)

E poi? E poi c’è lei, la mia preferita …e già ricomprata, incredibile! La RADIANT GLOW MASK di Evolve Organic é un piccolo gioiellino, uno di quei prodotti che coniuga in sé praticità, piacevolezza, efficacia…ad un prezzo accessibile. Già il packaging mi piace, così essenziale, ed il vasetto checché se ne dica, é sempre il mio preferito perché mi consente di usare il prodotto davvero fino all’ultima goccia! E a noi non piacciono gli sprechi, giusto? Giusto!

IMG_20190917_192335

Amerete questa maschera prima ancora di applicarla, lo so, perché il solo gesto di togliere il tappo e avvicinarla al naso, v’inebrierà: un profumo paradisiaco di cioccolato di quelli che in un momento di follia potrebbero spingere una povera donna a dieta ad infilarci un dito dentro e assaggiarla ( non temete, non l’ho fatto ma in compenso il mio stomaco ha eseguito un triplo salto carpiato da 9.0). Sapete cosa mi ricorda? Quei prodotti dolciari tipo colomba pasquale o pandoro al cioccolato che, se ci pensate bene, hanno un sapore/odore tipico. Dunque cosa sappiamo di questa maschera, oltre al fatto che sia estremamente golosa? Sappiamo che si distribuisce bene, che non si secca e potete tenerla sù ad oltranza (anche se viene consigliata una posa di 5 minuti)e che ogni minuto sarà puro godimento. La sua texture é cremosa e granulosa a causa della polvere di cocco: la granulometria é fine e regolare, ragion per cui é opportuno andarci piano, con mano leggera. Io la applico, la tengo in posa finché posso e, prima di rimuoverla, bagno i polpastrelli e procedo ad un delicato messaggio al termine del quale risciacquo. Il risultato è di quelli “prima e dopo la cura“: grana della pelle uniformata, colorito roseo, incarnato luminoso. Avrete una fame del diavolo dopo, vi avviso, e vi si saranno scatenate le più infime voglie che persino il reparto dolci dell’Eurospin vi apparirà come il paradiso del goloso. Ma ne sarà valsa la pena. Il massaggio potreste farlo anche all’inizio, appena distribuita sul viso, per poi lasciarla in posa, fate voi.

Olio di semi di girasole, polvere di cocco e di cacao, caolino, olio di mandorle dolci, idrolato di arancio dolce, estratto di vaniglia, vitamina E. Una maschera da avere senza ombra di dubbio, un prodotto che riesce a coniugare come mai prima d’ora l’aspetto “coccola” con una reale utilità e performance all’altezza delle aspettative! ADORO!

Fantasia Painting(55)

Mi pare doveroso inserire in questo post anche un prodotto complementare alle maschere, che normalmente io uso a staffetta. Se, infatti, la maschera che decido di adoperare non é aggressiva e non ha microgranuli, mi piace da una vita ormai, farla precedere da uno scrub, tanto per preparare la pelle, darle una svegliata e liberarla dalle cellule morte che possano renderla meno ricettiva ai trattamenti successivi. Con il passare del tempo l’uso dello scrub viso da parte mia é andato via via scemando, ma devo pur sempre riconoscere la sua utilità. Quello che vi mostro é un prodotto che é con me dal Sana 2018, già, e che con molta probabilità passerò ai miei eredi. Il GEL DETERGENTE SCRUB di Eterea, infatti, va usato a piccole dosi: la mia lunga esperienza con lui mi porta a sconsigliarne l’uso a mò di detergente, per carità, e come scrub stesso anche una classica frequenza settimanale potrebbe essere troppo per una pelle appena un po’sensibile. La mia, che di certo non può fregiarsi di tale nobile caratteristica, ugualmente non riesce sempre a tollerare una seppur lieve scrubbata: i microgranuli sono davvero ad alta concentrazione, piccoli e abrasivi: procedere con tocco leggero da fata é assolutamente indispensabile. Essendo appunto così concentrato, ne basta poco e badate bene a tenere preferibilmente il viso inumidito (e anche le mani)! Io stessa se mi accorgo di avere qualche imperfezione preferisco evitare del tutto e passare direttamente alla maschera. Insomma, dovrete calibrarne l’uso in base alle esigenze della vostra pelle….e a come reagisce, tutto qui. Per il resto è d’indubbia qualità, come ogni prodotto del marchio, oltre che risultare piacevole, complice anche quel suo buon profumo di latte di mandorla!

Screenshot_2019-09-25-19-20-04-923_com.android.chrome

L’inci é ricco, marchio di fabbrica del brand: a base d’idrolato di camomilla, polvere di mandorle e nocciole, estratti di calendula, malva, avena, iris, salvia, liquirizia, cetriolo e lampone, pantenolo, bisabololo, o.e. di lavanda. Una formula, é evidente, che cerca di coniugare ingredienti purificanti e lenitivi….ma calendula, malva, avena nulla possono con l’azione meccanica che di per sè resta intensa seppur con tutte le precauzioni del caso!

Giuro che ho finito, per ora! E, se siete arrivati in fondo a questo post…beh…vi meritate proprio una bella maschera (o una colomba pasquale fuori stagione, fate voi)!

L.

Ogni mattina, uò uò…

Cosa c’è di meglio di un post sulla beauty-routine, mi domando? Niente, è sempre ciò che mi piace di più leggere….un po’ meno scrivere, lo ammetto, perché un tantino impegnativo. Ci sono dei prodotti che richiedono espressamente di stare sotto un riflettore, di avere un angolo esclusivo a loro dedicato senza la possibilità di dividerlo con gli altri poveri colleghi di routine, che appaiono più come comparse e “spalle” del grande divo. A questo giro, ve lo annuncio già, abbiamo artisti alla pari, un bel gruppetto di prodotti buoni sopra la media (che fortuna, vero?) che più o meno si equivalgono e possono pertanto condividere le luci della ribalta!

Aggiungo inoltre che non accennerò alla detersione, questione che merita un capitolo a parte (….e poi questo post diventerebbe oltremodo lungo e noioso)! Parleremo di puro, semplice, assolutamente meraviglioso….trattamento!

Ladies & Gentlemen…che entrino in scena gli artisti!

Partire con una buona crema contorno occhi è quello che ci vuole; per me, del resto, è Fantasia Painting(115)sempre il primo step: SMART ANTIOXIDANTS ANTI-FATIGUE EYE RESCUE CREAM di MADARA è stata davvero una felice, felicissima scoperta. A dispetto di quanto sia irritante il suo nome e pressoché impossibile da ricordare, il prodotto è di una facilità di utilizzo e di una versatilità notevoli! Si è rivelato perfettamente in sintonia con il clima freddo del primo periodo in cui l’ho utilizzato (primissimi giorni di Gennaio, con neve annessa) sebbene a prima vista non dia l’impressione di avere una consistenza ricca e difatti non ce l’ha. Tuttavia ha protetto egregiamente la delicata area del contorno occhi dalle intemperie, mantenendola morbida e idratata tutto il giorno, nonostante gli sbalzi di temperatura e le molte ore davanti al pc. Si è dimostrata inoltre un’ottima base per il trucco, molto in sintonia con le polveri minerali nello specifico: a me che non uso correttori in crema ….e molto spesso non uso correttori affatto e mi faccio bastare una spolverata di IMG_20190617_141002cipria, non ha mai creato quelle insopportabili e inguardabili linee d’espressione accentuate dal make-up (quelle che, per intenderci, ti piazzano sulle spalle quella decina di anni in più di cui tutte vorremmo fare a meno….oltre che un’aria sfatta e distrutta appena alle 19, neanche se aveste sgobbato in una cava). Contorno occhi levigato e make-up in ordine fino a sera. Già queste caratteristiche lo fanno amare! Inoltre è di rapido assorbimento e delicatamente profumato; quanto a borse e occhiaie …non chiedetemelo perché non ne soffro particolarmente e dunque non ho percezione di migliorie!

Non è un prodotto particolarmente economico (circa 34€ per 15 ml), ma vale quel che costa! In tutta onestà, se non fossi una curiosona sempre in cerca di qualcosa di nuovo, l’avrei ricomprato ed ammetto di essere stata seriamente combattuta fino alla fine (che dramma! <<comprarlo o non ricomprarlo? Questo è il dilemma>>) ma poi il mio contorno occhi, curiosamente a ridosso della stagione calda, mi ha chiesto di più: chi sono io per non accontentarlo?

 

Inci ricco, come del resto è ovvio aspettarsi dal brand e da un prodotto di fascia medio-alta: olio di Jojoba, estratti di Ippocastano, Alchemilla, Calendula, Camomilla, Felce Dolce, Lichene Islandico, Muschio, Vitamine C ed E, , Acido Ialuronico con una spruzzata di Diossido di Titanio e Mica.

A voler essere noiosa, bisogna dire che il profumo troneggia ben più in alto nell’inci di qualunque di questi estratti….ma vabbè. Certificato ECOCERT è un prodotto che vanta il 100% degli ingredienti di origine naturale e il 18% da agricoltura biologica. Il PAO di soli 3 mesi non v’impressioni, ok? Non ha mostrato segni di cedimento alcuno!

Continuiamo senza indugio con il siero viso, cosa di cui fino a non molto tempo fa ritenevo di poter fare a meno. Da qualche parte vi ho già spoilerato il rapporto conflittuale avuto con l’INTENSIVE ANTIOX CONCENTRATE di ETEREA COSMESI NATURALE. Già perché le cose tra di noi non sono andate bene da subito! Infatti, usato sotto la CREMA VISO ANTIAGE PELLI NORMALI E MISTE sempre targata Eterea, l’effetto sulla mia pelle è stato deleterio, tanto dal sospenderne quasi subito l’uso. Presi singolarmente, invece, non mi hanno convinta…ma Fantasia Painting(114)quasi. Il siero in particolare, per la mia pelle un po’ bisognosa di attenzioni in quanto anzianotta ma sempre simpaticamente mista, si è rivelato del tutto sufficiente come trattamento unico, andando progressivamente incontro alla bella stagione: pelle perfettamente idratata e coccolata, mai unta. Imperfezioni? Qualcuna sì, ma francamente penso fossero più riconducibili alle mie bombe ormonali. Non appena scoppiato il caldo, poi, è stato un sollievo usarlo, con la sua texture fresca e leggera, ma non acquosa! L’ho anche portato in ospedale con me…

La sua composizione è un tripudio di antiossidanti: a base di idrolati di Thè Verde, Rosa Damascena e Fiordaliso, cellule staminali di Vite Rossa, Vitamina E, Acido Alfa Lipoico, Coenzima Q10, estratti di Mirtillo, Thè Verde, Rosa Canina e Carota, Burro di Karitè, oli di Fico d’India, Melograno, Lampone, Dattero, Carota, Squalano, Gamma Orizanolo….

WP_20190617_17_33_14_Pro

Un siero bello pieno di attivi, come piace a noi e come usa fare Eterea, come sempre. E come sempre non è un prodotto inaccessibile: 30 ml per €40 mi sembra assolutamente conveniente vista la qualità!

Fantasia Painting(113)E dopo il siero è la volta del NEW AGE FILLER ALKEMILLA! Filler?! Già….dalle mie scelte si vede che sto marciando frettolosamente verso gli anta, giusto? Giusto.

Chi di voi è stato al Sana 2018, ma anche chi è particolarmente attenta alle novità, non faticherà a ricordare che proprio questo prodotto ha trionfato lo scorso settembre. Che ve lo dico a fare, non me lo sono filato minimamente, come mia abitudine (mi pare di non essere andata nemmeno allo stand Alkemilla, a ben pensarci). La curiosità mi è scattata dopo, non ricordo neanche perché. Questa cremina morbida e profumata dovrebbe distendere e appianare le rughe, come ogni buon filler è chiamato a fare su questa terra.

Già.

WP_20190618_22_11_16_ProA me, francamente, non ha fatto alcunché, nemmeno un blando effetto temporaneo. Però, eh sì c’è un però. L’ho apprezzato davvero tanto: perché è un filler, ok, ma anche un primer! Non ritenevo di aver bisogno di un primer….così come non ritenevo di aver bisogno di un siero: quante certezze crollate in questo post! Ebbene, se sulle mie linee d’espressione faceva poco o niente, ho potuto apprezzare il fatto che invece nella sempre rognosa T-ZONE tenesse a bada la lucidità (attenzione: tenere a bada non significa che non mi lucidassi ugualmente! Ma meno, ok? E di certo non in presenza di caldi equatoriali per i quali anche una cazzuolata di malta nulla può).

Il mio ben misero trucco, che normalmente dura senza problemi fino a sera, resisteva ancor meglio alle arrabbiature lavorative, alle vampate di cui ho sofferto da gennaio a maggio e alla palestra. Non male! Nelle giornate particolarmente fredde non ho mai dovuto neanche tamponare la parte, cosa che per me è sistematica, senza distinzione di stagione. Contorno occhi ben disteso e luminoso! Ottimo!!

L’inci è ricco: possiamo menzionare da agricoltura biologica gli estratti di Carciofo, Mirtillo, Equiseto, Bardana, Tarassaco, Camelia e Cardo Mariano. Continuiamo con estratto di Argan, cere di Mimosa e Girasole, Vitamine E e B5….insomma, un sacco di cose belle e buone! Ovviamente parliamo di un cosmetico pluri-certificato (AIAB, QC, Leaping Bunny, Qualità Vegana, Nickel-Cromo-Cobalto tested) ad un prezzo perfettamente in linea con il resto del parco prodotti Alkemilla, dunque completamente accessibile (neanche 15€ per 15 ml di prodotto) ed un PAO di 6 mesi che mi sembra più che ragionevole. Insomma, le mie impressioni sono state buone e non escludo il riacquisto: se v’incuriosisce…perché no?

Fantasia Painting(116)E proseguiamo dunque, perché il prossimo step è quasi sempre argomento scottante: la protezione solare. Ebbene, quest’anno mi ha preso male, lo ammetto. Sempre per la galoppata verso gli anta di cui sopra ho ritenuto di non poter skippare questo step. In realtà che siate più, meno o diversamente giovani, un filtro solare va messo quotidianamente, specie d’estate. Punto. Il fatto che io l’abbia spesso aggirato si deve ad un motivo semplicissimo: esco di casa alle 8:30 e mi chiudo in ufficio. Sono di fatto esposta al sole solo per 10 minuti uscendo in pausa pranzo alle 13 e 10 minuti rientrando in ufficio alle 15:30. 20 minuti in totale, vero, ma con un sole cocente. E non si può. Ma è pur vero che una crema da giorno abbinata ad una protezione solare è cosa insostenibile per la mia pelle: per il ciclo dopo 5 minuti gronderei sebo e sembrerei fuggita da un lazzaretto. Anche no, cavolo, io devo ancora trovare marito. E dunque ho deciso di prendere un unico prodotto che avesse i filtri solari che cerco ma al contempo fosse un buon anti-age. La mia scelta è ricaduta ancora una volta su MADARA e la sua PLANT STEM CELL AGE-DEFYING SUNSCREEN SPF30 (uff, che fatica). Partiamo col dire che è una crema a base minerale, ma WP_20190620_10_09_24_Pronessun tipo di scia bianca o difficoltà nella stesura. Ai filtri solari è stato abbinato il complesso di cellule staminali brevettato derivato da estratti di Dracocephalum Nordic Scorpionfish, ricca di antiossidanti. Per cui, se da un lato ci protegge dai raggi UVA e UVB, dall’altro fornisce uno schermo dall’inquinamento urbano e un boost anti-età: in questa maniera la pelle è protetta a 360°. Ha una texture mediamente fluida e presenta una lieve colorazione definita dall’azienda invisible nude: nulla di neanche lontanamente paragonabile ad un fondotinta ma nemmeno ad una BB-Cream. Potrebbe essere utile a perfezionare l’incarnato, uniformare in parte…ma in presenza di discromie e imperfezioni, nulla può. Dona tuttavia una certa sfumatura rosa porcello che non mi entusiasma. Da parte mia, portatrice di pelle normale/mista, vi dico che dev’essere opacizzata in qualche maniera perché altrimenti tende a lucidare; inoltre, dopo poco dall’applicazione, il suo buon odore si trasforma in qualcosa di non molto gradevole da tenere sul viso tutto il giorno, se capite cosa intendo. Ecco, un paio di fattori negativi che francamente non me la stanno facendo apprezzare particolarmente. E’ pur vero che mi ritrovo a corto di ciprie opacizzanti (ho in corso la SEAL THE DEAL WHITE di Mulac, che è tutto fuorché minimamente opacizzante, damn!), magari abbinata meglio potrebbe garantire performances migliori. Chissà, ad ogni buon conto ne ho ancora di tempo per farmi piacevolmente stupire!

L.

to be continued…

Fantasia Painting(117)

 

 

Amore sì? No?…forse…

Questo post è la dimostrazione tangibile del fatto che, determinati prodotti, necessitino più di altri di essere capiti e di quanto sia per tanto opportuno aspettare proprio l’ultima goccia per potersi sbilanciare. E molto spesso, credetemi, occorrerebbe una seconda confezione per poter consolidare la propria opinione.

Questa è una storia di incomprensioni, fraintendimenti, sperimentazioni ed infine il raggiungimento di un’intesa. Non sufficiente al riacquisto, non esageriamo, ma pur sempre quel bel compromesso che ti permette in serenità di arrivare alla fine della confezione (mio obbiettivo primario, come sempre).

Sapete bene con quanto slancio ed entusiasmo mi sia lanciata nella conoscenza di Eterea Cosmesi Naturale, brand che puntavo da circa un annetto e che ho eletto a prescelta sostituta della routine Hauschkiana (dottore, io ti amo, ricordalo sempre. Ma la donna è mobile, ed io in particolar modo…). Dal Sana 2018 è stato tutto un rimpiazzare i prodotti della mia skin-care finiti man mano con new entry Eterea, ne abbiamo già ampiamente parlato (QUI). La mia infatuazione iniziale, degna delle peggio adolescenti, è andata via via ridimensionandosi, colpa di scelte non propriamente azzeccate, prodotti indiscutibilmente di qualità ma che non si sono dimostrati in perfetta empatia con la mia pelle.

WP_20190420_15_55_52_ProDurante lo shopping del sempre amatissimo Black Friday ho avuto modo di accaparrarmi alcune referenze Eterea che m’incuriosivano e che pareva proprio potessero fare al caso mio. Avevo infatti deciso di strutturare la mia successiva skin-care routine utilizzando la combo INTENSIVE ANTIOX CONCENTRATE SERUM + CREMA VISO ANTIAGE PELLI NORMALI E MISTE. Sin dalle prime applicazioni la mia pelle mi ha gridato forte e chiaro che, no, non era davvero il caso di continuare.

Il problema di una routine strutturata è essenzialmente andare a capire quale prodotto stia sbilanciando il tutto o se è semplicemente l’interazione di tutti loro a dar noie. In questi casi non resta altro da fare se non smembrarla, prendere le componenti singolarmente e ….sperimentare. Insieme, separati, di giorno, di notte, alternati, ….!

Con questi prodotti, confesso, ci ho perso davvero la testa ed alla fine, sconfitta, ho alzato bandiera bianca. Detesto accantonare i prodotti ma non m’intestardisco oltre un certo limite, nel momento in cui mi accorgo che la mia pelle inizia a rifiutare tutto. Infatti ai tempi avevo preso ad usare come unico e solo trattamento viso lo straordinario GOLD INFUSION che aveva messo a posto la situazione, lasciando un vuoto incolmabile nella mia routine non appena terminato. Orfana della mia pozione di giovinezza e forte del fatto che la mia pelle era nuovamente in forma, ho voluto riprovare con la Crema Viso Antiage precedentemente accantonata, nella speranza di riuscire ad usarla. Ma da sola questa volta…

WP_20190420_15_57_59_ProCom’è andata. Beh, un percorso strano, il nostro. La crema, piacevolissima al tatto e nell’applicazione (eccezion fatta per il suo odore non propriamente inebriante! Avete presente il risotto ai funghi precotto? ….ecco, appunto. E se state pensando di aver già sentito in giro questo parallelismo é vero…ma l’ho creato io con il mio pessimo gusto! Avrei dovuto metterci il copyright, damn!)si rivela nell’immediato soffice, fondente, assolutamente non grassa o unta, ma neanche inconsistente o troppo leggera! La sua texture é quanto di più appropriato si possa trovare in giro, appunto, per una pelle sì mista ma comunque bisognosa di una certa quota d’idratazione in quanto, ahimè, non più giovanissima ( gli ANTA sono proprio ad un annetto di distanza).

Massaggiata sul viso si capisce subito che la pelle é perfettamente nutrita, idratata ….e rimarrà tale anche sotto il makeup per tutto il giorno!

A tal proposito va detto che, nel corso delle ore non lucida eccessivamente salvo nella sempre rognosa zona T (teniamo sempre presente che io nulla posso dire della sua resa in presenza di temperature appena oltre lo stadio definito “mite”! Il mio feedback é relativo a mesi invernali, non freddi rigorosi ma comunque freddi).

Mai pelle disidratata, mai spiacevole sensazione di pelle che “tira”. Qual è il problema, allora? Il costante e praticamente quotidiano insorgere di piccole imperfezioni, in genere sulle guance (di cui ad oggi porto ancora i segni). Fermo restando il mio pazzo periodo ormonale, resto ancora dell’idea che fosse la crema stessa a causarle in quanto al mattino (con una precedente routine serale differente) il fenomeno era nettamente ridimensionato! Le bombe ormonali se devono causarmi brufoletti lo fanno indipendente dalla crema del mattino o dall’olio della sera, suppongo.

Poi, d’un tratto e senza che cambiassi nulla, quasi al termine della confezione…..empatia totale! Pelle pressoché perfetta! Succede sempre così: un prodotto che ti ha fatto un po’penare per 3/4 del suo utilizzo….arriva faticosamente alla fine e all’improvviso inizia a sorprenderti! Lo ami….e persino il suo odore di porcini non ti sembra poi così male! La tua pelle lo adora e tu inizi ad arrovellarti divorata dal dubbio se sia o meno il caso di ricomprarlo?! Ma forse la pelle doveva solo abituarsi? Oppure con una nuova confezione ricomincerà l’epopea del brufolo? …..a non saper né leggere né scrivere ho deciso di soprassedere, innanzitutto perché ho altri piani per la mia next beauty routine ed ho altro da utilizzare (o provare a riutilizzare, come appunto l’Intensive Antiox Concentrate Serum….che -spoiler!!!!- facendo i debiti scongiuri pare stia andando bene…..mah)

A questo punto non ci resta che vedere nel dettaglio la composizione di questa crema! A base d’idrolato di Camomilla, a seguire Glicerina, Burro di Karitè, Caffeina, Pantenolo, Niacinamide, oli di Jojoba, Argan, Cocco, Riso, Sesamo, Avocado, Vinaccioli, Rosa Canina, Fico d’India, Canapa, estratti di Mirtillo, Lampone, Kiwi, Vitamina C ed E, proteine idrolizzate del Grano, olio di semi di Girasole, Orizanolo, Acido Ialuronico, Cera Candelilla, Squalano, Bisabololo, estratto d’Aloe….

In casa Eterea Cosmesi Naturale non si può dire che risparmino sugli ingredienti!! Come al solito la formula è estremamente ricca di attivi, ingredienti ormai abbondantemente usati in ecobiocosmesi affiancati ad altri più di nicchia, il tutto per dar vita ad un prodotto sicuramente unico nel suo genere per ricercatezza, qualità ad un prezzo accessibile, come sempre!

Quanto a me, che aggiungere? La ricomprerò? Francamente no…ma ciò non toglie, tuttavia, che alla fin fine sia stata contenta del mio acquisto: se ne avessi ancora un po’ la userei allegramente, ora che finalmente ci siamo capite ma, dato che è finita, a cuor leggero vado per la mia strada e passo alla prossima!

Avanti un’altra…

L. 

La maschera del giovedì

C’era una volta una pelle che stava benissimo… e poi non più tanto bene….e poi meglio….e di nuovo male…e così via.
La verità è che la mia pelle ha vissuto un periodo di massimo splendore durante l’era Hauschkiana, routine che poi ho abbandonato in cerca di qualcosa di meno austero, che soddisfacesse di più la mia voglia di sperimentare, giocare, circondarmi di più prodotti, forte del mio stato di grazia. Ma le cose, lo abbiamo visto, non sono andate come sperato e, sebbene oggi tutto sommato non possa neanche lamentarmi più di tanto, è pur vero che sono lontana anni luce dalla perfezione di un anno fa.
Mea culpa.
Le ultime routine non sono sempre state facili da bilanciare: alla fine ho trovato la quadra, a furia di sperimentare, invertire, alternare…ma nulla, all’infuori dell’amatissimo Gold Infusion si è rivelato del tutto appropriato. I prodotti Eterea, in cui riponevo tali e tante speranze, in realtà non mi hanno completamente convinta, salvo gli shampoo… e questa adorata maschera!
Se, infatti, dovessi consigliare a qualcuno un prodotto must have del brand, per quella che è stata la mia esperienza, sarebbe senza ombra di dubbio la MASCHERA VISO PURIFICANTE.
L’ho acquistata allo scorso Sana ed oggi, che sono praticamente agli sgoccioli, mi sento di confermare quella che tutto sommato è stata la mia primissima, ottima impressione (avrei dunque potuto parlarvene già mesi fa, ma tant’è).
Volevo qualcosa che potesse sostituire nel mio cuore e sulla mia faccia la Clarifying Clay Mask di Dr.Hauschka: un trattamento che fosse al tempo stesso purificante, ma delicato. Nessun effetto WOW immediato, ma quell’appuntamento che nel corso delle settimane fa la differenza e, se lo salti, ne senti immediatamente la mancanza.

Fantasia Painting(99)

Così è stato, oggi posso dirlo. Forse la maschera del dottore si è rivelata a suo tempo un pelino più efficace, ma il tutto va inquadrato in una routine 10 e lode dal primo all’ultimo step, cosa che fa la differenza. Dalla sua la MASCHERA VISO PURIFICANTE ETEREA ha molti punti di forza, vediamoli insieme.
Partiamo da lontano, come mio solito: il packaging. Bello, indubbiamente, curato seppur minimalista con le confezioni in latta; si presta ottimamente come idea regalo perché è già di per sé un set, costituito dalla maschera in polvere e dal mix d’idrolati con cui miscelarla, racchiuso in una scatola di cartone con tanto di sigillo in ceralacca: ADORO. Tuttavia, lo devo dire e subito, cotanta bellezza ha un prezzo in fatto di praticità: non so se la mia scatola fosse fallata ed ho avuto la solita sfiga di beccarla proprio io o se è un problema comune a tutte, ma il barattolo della polvere non si avvitava correttamente e, pur usando ogni volta la massima cautela, immancabilmente andava fuori binario incastrandosi irrimediabilmente. Tanto che alla fine, esasperata, mi sono decisa a travasarlo in un altro contenitore di fortuna, provvedimento che notoriamente odio.

Altro punto di forza è ovviamente il prezzo, perché questo duo costa €25, davvero ragionevolissimo!! Come da tradizione del brand, infatti, ricercatezza d’ingredienti, ottima qualità, bell’aspetto e funzionalità di sposano con prezzi quasi sempre perfettamente accessibili. In questo caso più che mai, credetemi.

Fantasia Painting(98)Il prodotto in sé è singolare, non c’è che dire. Partiamo dicendo che una maschera in polvere è, per forza di cose, attiva e funzionale al 100%: questa tipologia a mio avviso sarebbe sempre da preferire, anche se a volte la praticità di una pasta già pronta da applicare vince, sono la prima ad ammetterlo. Ad ogni modo, per quanto effettivamente necessiti di una minima preparazione, questa si rivela comunque veloce (sempre che il tappo del barattolo abbia la bontà di avvitarsi come Dio comanda). La quantità ideale per me è un cucchiaino di polvere e due d’idrolato: una breve rimestata e il composto diventa estremamente cremoso e senza grumi. Una volta applicato sul viso (consiglio l’uso di un pennello), non impiegherà molto a seccare: bisogna aver cura d’inumidirlo con dell’acqua termale, ad esempio, per poter prolungare la posa e sfruttarne al meglio i benefici.

Anche la rimozione è veloce e senza troppo sbattimento: ho provato a risciacquarla direttamente con acqua tiepida ed è andata sempre piuttosto bene, ma il metodo che di gran lunga preferisco è l’uso di un pannetto ben imbevuto di acqua calda, poi strizzato e applicato sul viso. Procedo così per due o tre volte, dopo di che con il medesimo pannetto rimuovo il tutto.

E’ facilmente intuibile che questa sia, a prescindere dalla necessità di doverla preparare, una maschera pratica e veloce sotto tutti i punti di vista: applicazione, posa e rimozione. Se anche foste delle pigre croniche oppure non aveste che 10 minuti per farvi belle, ebbene la buona notizia è che fa assolutamente al caso vostro!

Veniamo al cuore della faccenda, quel che più conta alla fin fine: gli ingredienti. Accennavo prima alla peculiarità della MASCHERA VISO PURIFICANTE ETEREA perché, sebbene parliamo di un prodotto finalizzato ad assorbire sebo in eccesso e liberare la pelle dalle impurità, non si può certo dire che la formulazione sia di quelle che si vedono in giro, tutt’altro.

IMG_20190323_181917

A base di argille (bianca, verde e rosa), polvere di Cacao, alghe Spirulina e Chlorella, polpa del frutto di Baobab, o.e. di Tea Tree e Geranio: un unico prodotto che riunisce in sé ingredienti dalle spiccate proprietà purificanti ad altri rivitalizzanti, antiossidanti e illuminanti. Il tutto è completato dal mix d’idrolati di Lavanda e Camomilla, entrambi da agricoltura biologica, che contribuiscono all’azione di pulizia profonda, ma con dolcezza….e che, detto fra noi, rappresenta ad oggi  l’acqua floreale di miglior qualità e piacevolezza che la sottoscritta abbia mai provato (….e ne ho provati! Oh, se ne ho provati!!). E poi….che profumo incantevole!! Se fosse vendibile singolarmente GIURO che l’avrei già comprata!

Altro aspetto da non sottovalutare: efficacia e delicatezza a braccetto, finalmente. Non è una di quelle maschere a mio avviso che generano una differenza prima/dopo eclatante, no. L’uso continuato e costante porta i migliori frutti. Ma di buono c’è che potreste teoricamente anche farla seccare sul viso perché magari nel frattempo vi siete impegnate in una conversazione  di quelle di vita o di morte (tipo: “mamma, quanto deve bollire…?”) senza che vi cada la faccia. E dire che, specie negli ultimi 2 mesi a causa sempre della maledetta cura ormonale di cui ho accennato nello corso post, la mia pelle è estremamente reattiva e si arrossa con un nonnulla. Invece con questa maschera non mi è mai capitato nemmeno un vago rossore, niente (ricordo con un brivido di terrore lungo la schiena la DETOX di Madara).

Non penso di dover aggiungere altro, il concetto che la MASCHERA VISO PURIFICANTE di ETEREA COSMESI NATURALE sia assolutamente da avere dovrebbe essere a questo punto sufficientemente chiaro, no? Potrei forse dire che la ricomprerò sicuramente ma questo non è vero, se un po’ mi conoscete dovreste già sapere quanto io sia sempre curiosa di sperimentare e provare nuove cose….ma Vostro Onore giuro che se dovessi essere a corto d’ispirazione, nel dover ricomprare una maschera….ebbene, sarebbe questa!

L.

Fantasia Painting(100)

 

E’ tutto oro quello che luccica

Se me l’avessero detto, non ci avrei creduto.
Ho atteso prima di poter scrivere questo post, per evitare di sbilanciarmi sulla scia dell’entusiasmo e di dare un’opinione affrettata, ma la necessità d’iniziare ad inclinare la confezione affinché la pipetta potesse pescare il prodotto, beh….mi ha definitivamente convinta che era giunta l’ora. Avrò ancora del tempo da trascorrere in sua compagnia, ma ad ogni modo 3 mesi circa di uso quotidiano, di adorazione e stupore e amore incondizionato mi sembra un lasso di tempo di tutto rispetto.
Chiunque si sia avventurato tra queste pagine, sa per certo quanto io ami le texture ricche, nutrienti, idratanti, della mia passione per gli oli che riverso interamente sulla cura del corpo, avendomi la pelle del viso ampiamente dimostrato che no, non ne vuol proprio sapere. Ogni olio che abbia usato in passato, specie con l’ambizione di farne un uso continuativo, si è rivelato inadatto, creandomi imperfezioni, eccessiva lucidità e, in definitiva, facendo naufragare la routine strutturata attorno ad esso.
E’ per pura gola che, consapevole di ciò e dopo diverso tempo, ho deciso di acquistare questo piccolo gioiello. Un rischio, è vero, perché l’investimento è stato di un certo peso e poteva finire a dover essere smaltito sul corpo; un po’ uno spreco, diciamocelo.
Ma lo desideravo da tempo e, se proprio dovevo riprovarci…perché non farlo puntando al top? E poi si sa com’è, non sono troppo brava a resistere alle tentazioni o a privarmi di qualcosa che voglio. Aspetto l’occasione migliore, temporeggio, ci giro attorno come un avvoltoio per un po’ e poi…..MIO!
L’occasione è stata ghiotta, in verità, ed un interessante sconto da Douglas (on-line), unito al coupon di benvenuto mi ha definitivamente convinta all’acquisto: era fine Ottobre, il sole splendeva ed io attendevo trepidante l’arrivo del corriere.

DIEGO DALLA PALMA_GOLD INFUSION

img_20190127_171552Già l’aspetto è irresistibile ed il vederlo così splendente nella sua boccetta dorata, sul proprio vanity table (o vanity mensola, nel mio caso) è tutta gioia! Il suo packaging di buono ha un’ottima fattura, è evidente, è robusto e perfettamente pratico e funzionale (ho avuto modo di constatare quanto possa in realtà essere indispensabile la pipetta contagocce per un siero, sia esso oleoso o acquoso, rispetto ad un classico erogatore a pompetta). Il siero è in genere un prodotto più concentrato, che va dosato con precisione. In particolare per un siero in olio è fondamentale centellinare il prodotto, se poi è costoso aiuterà anche a ridurre gli sprechi, il che non guasta mai.
Dicevamo del pack dunque, in merito al quale se proprio dovessi contestargli qualcosa in questo tripudio dorato, sarebbe appunto il fatto di non poter tener sotto controllo il livello di siero all’interno, essendo impossibile da verificare anche controluce (diciamo che l’effetto sorpresa non è sempre graditissimo). Ovviamente a voler essere noiosa e pignola come mio solito, ma è così bello che può facilmente diventare un prezioso complemento d’arredo (buttate ninnoli e inutili soprammobili)!

img_20190127_170020

E se è un gioiello in apparenza, ebbene l’aspetto esterno meglio non potrebbe rispecchiare il prodotto in esso contenuto! Lussuoso, ricco, prezioso. Una pozione di giovinezza costituita da 30 oli naturali e arricchita con foglie d’oro…

Vaniglia di Tahiti, Vaniglia Bourbon, Argan, di Abissinia, Jojoba, Ylang-Ylang, Gardenia di Tahiti, Ninfea Bianca, Frangipani, Passiflora, Patauà, Acai, Buriti, Babassu, Ibisco, Mandarancio, Arancio Dolce, Mandarino, Pompelmo, Clementina, Lavanda, Cardamomo, Cocco, Albicocca, Mela, Puakenikeni, Kapoor, Plumeria Rossa, Monoi, Riso.

Avvezza a fare le pulci all’inci, non tutti gli oli è propriamente corretto che vengano definiti preziosi (olio di Cocco in primis, ma anche l’olio di Riso e di Jojoba, pur essendo img_20190127_170418di una spanna superiore al Cocco, a mio avviso sono piuttosto comuni). Tuttavia il mix risulta talmente piacevole e così incredibilmente bilanciato da non potergli davvero contestare nulla e, evidentemente, persino il Cocco è così ben inquadrato nel contesto dal renderlo un po’ prezioso anch’esso, chissà.
Ho provato ad erogare le 4 gocce che uso abitualmente direttamente sul viso inumidito (dal Tonico Delicato di Eterea prima, Acqua Termale Uriage ora), ma la modalità d’uso consigliata dall’azienda si adatta ancor meglio al prodotto e rende molto, molto di più: scaldarlo prima tra le mani e poi procedere al massaggio dal centro del viso verso i contorni. Queste goccine rese brillanti da puro oro sono una goduria per i sensi, a partire dalla vista…

“Grazie alle sue molecole dalle dimensioni piccolissime, è capace di penetrare in profondità, favorendo l’allontanamento delle tossine, stimolando l’attività della cellule e la produzione di collagene ed elastina per una potente azione anti rughe.
Stimola il microcircolo, riattiva il metabolismo con un’azione rigenerante e vitalizzante.
Rende la pelle più luminosa e minimizza la visibilità di rughe e imperfezioni”

img_20190127_170330…e poi tatto, olfatto: texture setosa, profumazione lievemente agrumata gradevolissima. L’applicazione stessa non mancherà di diventare un vero e proprio rituale irrinunciabile.

Da principio l’ho acquistato come trattamento notturno, mandando a quel paese l’amato dottore e tutti i suoi sani principi (in cui credo ancora, attenzione!! Ma è stato più forte di me). Del resto -pensavo- quale altro uso se non questo potrei farne? ….sbagliato! Gli effetti che ho potuto appurare giorno per giorno mi hanno convinta che il Gold Infusion si può candidare egregiamente come trattamento unico, giorno-notte, e senza bisogno d’altro. Mi ci è voluto un po’ per capirlo…

E’ andato tutto come da copione fino ai primi di dicembre: di sera il Gold Infusion, di giorno la routine Eterea (QUI). Terminata la Crema Giorno Prodigious Helix, sono passata a nuovi prodotti che, però, non hanno incontrato il favore della mia pelle. Per quanto mi piacessero sotto alcuni aspetti (texture, facilità di assorbimento, grado d’idratazione ideale per tutto il giorno, effetto lucido minimizzato, ecc…), sotto altri purtroppo mi hanno dato noie, primo fra tutti l’insorgere d’imperfezioni (cosa che, img_20190127_170156peraltro, non era completamente estranea nella precedente routine, se ben ricordate). Nulla di eccessivo, ma purtroppo costante. Ogni giorno, a struccaggio ultimato, potevo contare un nuovo ospite sul mio viso. E quando spuntano brufoletti chi è il primo colpevole additato?…l’olio, ovvio. Ho pensato fosse proprio il Gold Infusion ad essere il troppo che stroppia, se capite cosa intendo! Pochi giorni e mi sono resa conto esattamente del contrario: il siero e la crema, in misura differente ma colpevoli entrambi, sono stati rimpiazzati per pura prova dall’olio anche al mattino…et voilà! Pelle di nuovo bella, perfetta o quasi, ma comunque emergenza rientrata!

Un olio da usare come trattamento giorno, per giunta come base trucco, è stata una vera rivoluzione nelle mie abitudini/convinzioni! La t-zone non lucida più di quel che img_20190127_170112normalmente fa, il make-up resta impeccabile come sempre (anzi! Facilita persino l’applicazione di alcune polveri per me un po’ ostiche da stendere), idratazione e protezione del viso ottimali (e parliamo di giorni intensamente freddi, vento, pioggia e persino neve!!). Rossori attenuati, pelle lenita. Per quanto sia realmente tentata di rimettere in discussione i 2 prodotti di cui sopra (cosa che comunque farò), ho procrastinato il tutto a quando il Gold Infusion sarà finito: per il momento la temperatura è tale da consentirmelo perfettamente e la pelle lo apprezza ogni giorno di più….perché privarmi di questo piacere?…

Inutile dire che parliamo di una qualità sopraffina e di un prodotto realmente superiore alla media, e di molto. Il suo costo, per quanto alto (un prezzo pieno di circa 65€, che non sono bruscolini…) a mio avviso è adeguato. Un prodotto per cui val la pena pagare quella somma, sono sincera: assolutamente imperdibile se doveste trovarlo scontato, come ho fatto io!

img_20190127_171420

Qualcosa che si candida di sicuro a sbaragliare tutta la concorrenza e  vincere la categoria skin care 2019…e se dovessi trovare qualcosa di meglio, ebbene, sarebbe davvero un evento eccezionale! Chissà…l’anno è appena agli esordi, sono pronta a lasciarmi stupire, deliziare, innamorare follemente!

L. 

“pura, limpida, incorporea: bellezza ETEREA”

Le beauty routine sono sempre speciali in particolar modo per chi, come me, si arrovella, le studia, le compone pezzo pezzo secondo una logica tutta sua che, a volte, si rivela vincente e altre meno, ma sono i rischi del mestiere. Il divertimento, molto spesso, sta proprio in questo aspetto di studio e ricerca, nella piena libertà di scegliere ciò che si ritiene possa fare, a torto o a ragione, al caso nostro in un determinato momento. Del resto bisogna assecondare i nostri bisogni e, a volte, cedere alle tentazioni autoconvincendosi che sì, proprio questi bei prodotti che desidero tanto siano esattamente ciò di cui necessiti ora la mia pelle. Del resto io sono nota per la tendenza ad accontentare molti dei miei capricci (necessità?). In quanti altri aspetti della nostra vita possiamo avere tale, meravigliosa, libertà?

Non vi dico nulla di nuovo, sapete bene che ho scelto Eterea quale brand cui affidare la cura del mio viso (e non solo) da qualche mese a questa parte, ed il Sana è stata l’occasione per concretizzare questa intenzione: molti acquisti li ho fatti direttamente lì, altri on-line dopo poco, altri ancora approfittando degli sconti del Black Friday.

La routine da giorno di cui vi parlerò oggi sta pian piano volgendo a conclusione: alcuni prodotti sono in dirittura d’arrivo, altri a metà, in ogni caso tutti ben collaudati.

Fantasia Painting(72)Partiamo dalla detergenza, primissimo step del mattino. Non ho mai avuto l’abitudine di lavare il viso solo con acqua, neanche ai tempi Hauschka quando di notte non mettevo nulla se non una spruzzata di tonico: tuttavia, a mio avviso, è sempre bene utilizzare un detergente, non foss’altro per rinfrescare la pelle da sudore o sebo prodotto durante il riposo notturno. La tendenza ad avere qualche piccola imperfezione e a lucidare la zona T molto spesso mi fanno scegliere istintivamente prodotti per pelli miste, purificanti, che alle volte non mi calzano propriamente a pennello. Il GEL DETERGENTE VISO PURIFICANTE, infatti, forse non è stata la scelta più felice che potessi fare. Con il passare dei mesi ed il subentrare della stagione fredda, ho via via introdotto alcuni prodotti più nutrienti per il viso, che vanno abilmente a compensare una detergenza un po’ più sgrassante: a Settembre, 3tuttavia, così non era ed infatti questa tipologia di lavaggio è risultata un po’ più profonda di quel che realmente necessitassi. Non crediate però di star di fronte ad un prodotto particolarmente aggressivo! Semplicemente più adatto a pelli nettamente più miste di quanto la mia sia in realtà, se non addirittura grasse. Parliamo di una formulazione in gel che sfrutta il potere lavante del Fruttosio, cui si aggiungono idrolati di Arancio Amaro e Fiordaliso, estratti di Calendula, Malva, Avena, Iris, Salvia, Liquirizia, Achillea; ancora: Pantenolo, proteine idrolizzate del grano, Bisabololo, oli essenziali di Tea Tree, Lavanda, Geranio.  Quando l’ho scelto, ho esaminato questo meraviglioso inci ed ho ritenuto che tutte le sue componenti addolcenti e lenitive  potessero ben bilanciare quelle più purificanti e sebonormalizzanti. Così è in effetti, ma a lavaggio ultimato sentivo, specie i primi tempi, lo ribadisco, la pelle tirare lievemente o comunque avvertivo la necessità di andare ad idratare (dopo tanti mesi di Crema Detergente Dr.Hauschka probabilmente mi ero assuefatta a quel tipo di comfort dato da una consistenza più ricca e non schiumogena, già di per sé un trattamento: insomma, sebbene parliamo in entrambi i casi di detergenza, siamo davanti a mondi diametralmente opposti).

La sua consistenza è di un gel mediamente fluido che, a contatto con l’acqua e ben massaggiato tra i palmi, genera una morbidissima schiuma. Il suo odore? Spicca il Tea Tree, ma io lo trovo comunque molto gradevole, rinfrescante e rigenerante cosa che al mattino non guasta mai! Una bella sferzata rinvigorente per pelle e sensi!!

Fantasia Painting(71)Viso lavato e tamponato, si può procedere a prepararlo a ricevere adeguatamente i trattamenti successivi. Il TONICO VISO DELICATO è la prima, vera coccola di questa routine. Sebbene definito astringente, io l’ho trovato realmente molto gentile. Altro non è se non la forma più pura di tonico, di quelle che amo tanto usare e, nella tradizione di Eterea, tutto completamente attivo! Un mix d’idrolati addolcenti e anti-age (Camomilla, Rosa Damascena) e purificanti (Fiordaliso, Arancio Amaro, Amamelide), estratti bilanciati secondo lo stesso principio (Calendula, Malva, Rosa Canina, Kiwi, pianta del Thè, Salvia). Proprio per questa sua formulazione estremamente bilanciata è indicato per tutti i tipi di pelli ed io non potrei essere più d’accordo. Una volta spruzzato sul viso, rilascia una piacevolissima sensazione di freschezza: non contiene alcool dunque anche le pelli 4più delicate e reattive potranno usarne e abusarne a cuor leggero! Inoltre, proprio l’assenza di alcool, fa si che sia un tonico più lento ad evaporare ed essere assorbito dalla pelle: questa sua caratteristica lo rende a mio avviso particolarmente adatto all’applicazione successiva di oli in quanto la pelle resta umida a lungo consentendo un perfetto massaggio ed assorbimento di sieri oleosi o comunque consistenze più ricche che si ha la necessità di alleggerire un po’. Meno indicato, per contro, se abbinato a sieri in gel che chiedono invece una pelle perfettamente pulita e asciutta. In questo caso prendetevi il vostro tempo per farlo ben assorbire! Profumo delicato, gradevole in cui non predomina in particolare nessuna delle componenti!

Doverosamente spendo poche parole per il pack che, nel caso di un tonico, non è da sottovalutarsi! Anzitutto è in spray, cosa sacrosanta (chi usa più il dischetto di cotone?! Che, tra l’altro, si ciuccia la maggior parte del prodotto??), ma sappiamo bene che non tutti sono felicemente riusciti. Alcuni hanno un spruzzo troppo diretto e violento: non disperdono equamente il tonico concentrandolo in aree ridotte e rendendo necessario dover ripetere più e più volte l’operazione (spreco immane!! Oltre che viso grondante). Senza parlare di quando ti finisce nell’occhio….! In questo caso il getto è ben carico ma ad ampio spettro, per così dire! Inoltre lo spruzzino non è talmente rigido da non consentire di pigiarlo anche solo per metà regolandone la fuoriuscita e il consumo! Ottimo!!

Fantasia Painting(73)Abbiamo già parlato del PRODIGIOUS HELIX SERUM in un meritatissimo post tutto suo, dunque non mi dilungherò. L’ho già finito da un bel po’ ma è stato parte integrante di questa beauty routine dagli esordi, dunque non potevo esimermi dal menzionarlo! Un concentrato di bellezza, non potete sottrarvi dal provarlo, credete a me. E ve lo dice una che per molto tempo ha ritenuto che i sieri non fossero poi così determinanti per la cura della proprio pelle, shame on me. Così come per lungo tempo ho fatto a meno della crema contorno occhi, semplicemente perché ero in una fase minimalista e mi piaceva utilizzare meno prodotti possibile, a volte capita. Del resto, facendo i sempre debiti scongiuri del caso, non ho un contorno occhi particolarmente esigente di cure specifiche, non è eccessivamente secco, segnato e non soffro di borse. Le occhiaie sono nella norma di una persona che tendenzialmente non ne ha ma che se dormisse quel pelo di più male non farebbe. In questa fase della mia vita, invece, sono tornata intensamente all’attacco in fatto di una routine completa e ben strutturata. A settembre sapevo già di volere una crema per l’area perioculare che fosse ricca, perché sapevo che sarebbe durata ben oltre l’arrivo dei primi freddi. La mia scelta è ricaduta sulla Fantasia Painting(74)SUPREME CREMA CONTORNO OCCHI EFFETTO LIFTING (la parolina magica che convince definitivamente all’acquisto) perché, tra quelle in gamma, mi sembrava la più idonea alle mie esigenze (o presunte tali). So bene che in molte ritengono un packaging del genere antigienico, ma io sono sempre stata di un altro parere, essendo più che certa di procedere ad ogni fase della mia skin care con le mani perfettamente pulite, dunque non mi crea alcun disagio dover prelevare il prodotto direttamente dal vasetto. La confezione, tuttavia, non tragga in inganno: molto spesso una crema contorno occhi in jar viene associata ad un prodotto 6denso, ricco (e questo diciamo vale in generale per molti altri cosmetici), qualcosa di difficilmente erogabile da altre confezioni. In realtà ha sì una consistenza ben ferma, ma resta piacevolmente morbida al tocco e facilmente distribuibile con il classico gesto del picchiettare delicatamente. Resta di facile assorbimento, l’area non è lucida o particolarmente grassa alla vista ed infatti si presta ottimamente anche come base per il trucco. E’ stata ideale con gli ultimi caldi ed altrettanto si sta dimostrando ora che il freddo è definitivamente arrivato (e suppongo farà lo stesso per i mesi a venire, visto che sono ad occhio e croce giunta più o meno a metà). Uso correttore in polvere, anche piuttosto fermo a dire la verità, ma non ho mai riscontrato secchezza durante tutto l’arco della giornata, fino al momento dello struccaggio (e dire che a volte avviene dopo ben 14 o 15H): la pelle è distesa, morbida ed ha conservato un buon grado d’idratazione, nonostante sbalzi di temperatura e intemperie varie ed eventuali. Il pao è di appena 3 mesi ed io mi trovo a ridosso di questa scadenza, senza però avvistare il benché minimo cambiamento di colore, odore, consistenza né temere per il futuro, sono sincera. E’ perfetta come appena aperta e sono sicura che arriverò a terminare il prodotto senza dovermi affrettare. Non posso affermare con certezza che un contorno occhi più esigente e/o maturo del mio possa ritenerla completamente sufficiente, ma nelle giornate più fredde o in cui si sa di dover trascorrere all’aperto molto tempo, si può picchiettare un goccino d’olio prima, tanto per creare un’ulteriore barriera. A base d’idrolato di Camomilla (che per gli occhi è sempre una manna), Glicerina, Burro di Karitè, Pantenolo, Caffeina, oli di Argan, Cocco, Jojoba, Rosa Mosqueta, Baobab, estratti di Avena, Liquirizia e Rosa Canina, Peptidi, vitamine E e C, Acido Ialuronico, proteine idrolizzate del Grano, Squalano, Bisabololo, Allantoina,  Cera Candelilla, Aloe Vera. Insomma, ricca (ricchissima!) nella formula senza farvi sentire il peso di tutti questi ingredienti emollienti ed altamente nutrienti!

Fantasia Painting(75)Ai tempi del post dedicato al Prodigious Helix Serum scrissi che, per quanto mi fosse piaciuto e l’avessi amato, non rappresentava nemmeno il mio cosmetico preferito a marchio Eterea, ed in effetti è così. La più amata, ad oggi, è lei… la CREMA GIORNO PRODIGIOUS HELIX! Una crema che, per la piacevolezza di utilizzo, l’effetto che ha sulla pelle in termini di bellezza e salute, il comfort assoluto, ha tutte le caratteristiche di un cosmetico di lusso pur mantenendo un costo contenuto e perfettamente abbordabile! Una crema da giorno che ha avuto sin da subito un’intesa perfetta con la mia pelle: texture morbida e fondente, odore adorabile vanigliato e zuccherino, buona capacità di assorbimento. Il tutto si traduce in un’applicazione che è tutta un piacere ed una confortevolezza che dura nel tempo. Infatti, come ho già detto, tra la mia routine mattutina ed il mio rientro a casa, c’è in mezzo un’intera giornata senza la possibilità di poter intervenire nel caso sentissi l’esigenza di integrare in qualche modo 7l’idratazione persa per strada con il trascorrere delle ore, il freddo, gli sbalzi di temperatura, ecc. Non c’è stato un solo giorno in cui io non mi sia sentita perfettamente a mio agio alla sera come al mattino, al freddo o con gli ultimi colpi di coda dell’estate. Il make-up minerale e tutte le polveri da me utilizzate hanno sempre trovato nella Crema Giorno Prodigious Helix una base perfetta al momento della stesura ed una compagna ideale per le 12-14H a seguire. Certo, nulla che m’impedisse di lucidarmi nella già citata T-ZONE (maledettissa), ma ad onor del vero non nasce né come opacizzante né tantomeno indicata per pelli miste. Ugualmente, fronte-naso a parte, il resto del mio viso (e collo, non dimentichiamocelo) la beveva allegramente, prendendone tutto il necessario per garantirsi una condizione ottimale in fatto d’idratazione e protezione e lasciando in superficie quel tanto che basta da scudo rispetto ai già citati fattori climatici. A base di Bava di Lumaca, seguono idrolati di Fiordaliso, Arancio Amaro, Rosa Damascena, Lavanda, oli di Albicocca, Argan, Jojoba, Cocco, Ricino, Sesamo, burro di Karité, Peptidi, estratti di Rosa Canina e Iris, Pantenolo, Bisabololo, Squalano, Vitamina C ed E, Cera Candelilla, Geranio selvatico. L’azione rinnovatrice della bava di lumaca, unica a questo pool d’ingredienti anti-age dovrebbero in sinergia intervenire sulla linee d’espressione, ridurre le rughe sottili, migliorare l’ovale del viso ed attenuare le piccole grandi macchie cutanee. Io, da quella che è stata la mia esperienza, non posso focalizzare la vostra attenzione su nessuno di questi aspetti in particolare: ho semplicemente visto la mia pelle star bene, accettarla e reagire nella miglior maniera possibile, apparendo infatti radiosa, morbidissima al tatto, senza particolari discromie, imperfezioni. Mai fenomeni di secchezza, mai pelle che tira. Il suo praticissimo pack airless ne preserva inalterate tutte le caratteristiche dalla prima all’ultima dose…aimè fin troppo vicina.

Un prodotto lussuoso senza essere costoso, ricco ma non pesante, che vi trucchiate sopra o no, resta perfetto in ogni circostanza. Si farà rimpiangere…

Fantasia Painting(76)

Credo nella sinergia dei prodotti ed una buona beauty routine che ne tenga conto può avere le carte in regola per essere vincente. Questa nel complesso, lo è stata: qualche prodotto è già finito, di altri ho ancora pochissime applicazioni ed altri ancora mi seguiranno nella prossima puntata e vedremo se daranno risultati diversi, chissà, ma questa è una storia tutta da scrivere ancora! Per ora li vedo tutti in fila e mi sembrano bellissimi nelle loro confezioni sobrie e pulite, rispecchiando un brand ricercato e semplice al tempo stesso, di sostanza più che di apparenza, che ci dimostra quanto facilmente si possa costruire una routine altamente performante e di qualità senza rimetterci un rene e senza cercar troppo lontano perché Eterea è un’eccellenza tutta italiana.

L. 

 

 

il tempo delle mele (cotogne)

Potreste ricordare, o forse no, la mia fissa per Dr. Hauschka.

L’anno scorso di questi tempi era già matura: nella mia testa aveva preso forma la routine Hauschka che avrei seguito ed ero fermamente decisa ad intraprendere questo percorso che aveva saputo conquistare così tante donne (alcune delle quali personaggi autorevolissimi del settore, almeno per me).

Visto che abito in luoghi sperduti, lontano anni luce da qualunque iniziativa Dr.Hauschka volta a far conoscere i loro prodotti, il rituale e l’intera filosofia che gli gravita attorno, approfittai dell’esperienza del Sana per interfacciarmi con l’azienda (nella persona della sig.ra Alessandra), al fine di avere qualche dritta in proposito. Quella che poi a fine giornata diventò per me e Francesca Semplicemente Bio la “dottoressa Hauschka” andò oltre, prescrivendomi quella che a suo dire sarebbe stata la routine più idonea per il mio tipo di pelle: completamente differente da quella che avrei adottato io ed ancor più essenziale (QUI)!

Sono passati mesi ma quella routine è ancora in carica, con una differenza però: al posto della Crema alla Rosa per il giorno c’è la Crema alla Cotogna.

WP_20180415_14_07_01_Pro

Quello che la “dottoressa Hauschka” mi indicò come trattamento era infatti l’alternanza delle due creme ed io, da brava scolara, mi sono attenuta scrupolosamente a tali indicazioni! Avendo io poi iniziato la routine in autunno, ho preferito partire con la Crema alla Rosa, ritenendola più corposa e di conseguenza più idonea alla stagione fredda che si stava avvicinando: una volta terminata, e parliamo di fine maggio/inizi giugno, sono poi passata a quella alla Cotogna.

WP_20180529_18_55_37_Pro DR. HAUSCHKA_CREMA ALLA COTOGNA PER IL GIORNO

Partiamo dal presupposto che è una crema consigliata per pelli normali che non presentano esigenze e/o problematiche particolari; viene presentata dall’azienda come “rinfrescante e protettiva”, da qui probabilmente la mia scelta di farla seguire a quella alla Rosa per la bella stagione, ma non solo. Provandole entrambe in sample la differenza di texture era notevole! La prima nettamente più solida, quasi fosse una pomata, l’altra più cremosa e fondente. Ma se è vero che la Crema alla Rosa si è rivelata perfetta per lo scorso inverno, quella alla Cotogna non lo è stata altrettanto per la stagione calda.

E’ vero, risulta meno corposa, più fluida, ma è lo stesso molto ricca: distribuita su viso inumidito dal tonico, e nonostante la massaggi sempre con accuratezza fino a completo assorbimento, anche otticamente la sua presenza si nota. Di quelle, per intenderci, che senza almeno un velo di cipria non si può uscire. Il viso resta lucido ed avendo già io stessa la tendenza a lucidare (soprattutto nella T ZONE), la cosa non fa ben sperare. Intendiamoci: anche nelle ore più calde della giornata, non ne percepisco addosso la presenza (tipica odiosa sensazione di creme parecchio pesanti), ma dovessi toccare il viso, anche dopo molto dall’applicazione e nonostante il make-up minerale al di sopra, allora sì che la sento ancora! Ovviamente la non eccessiva ma comunque evidente lucidità tradisce definitivamente la sua presenza.

Potrebbe anche darsi che con temperature appena più fresche, la stessa si rivelerebbe più adeguata, considerate le mie esigenze di pelle normale/mista, chissà. Oggi il paragone con la ben più amata (l’avrete capito, sù) Crema alla Rosa è più attuale che mai in quanto, avendo diversi samples, ho deciso di portarla con me in vacanza, dunque ho avuto modo di usarla di nuovo appena il mese scorso. Il clima che ho trovato in Irlanda è di certo differente da quello lasciato in Puglia, ovvio. Stando fuori tutto il giorno ed uscendo dall’hotel spesso all’alba andavo incontro al freddo di prima mattina, con vento e pioggia (nebulizzata,… tipo Jiffy…), piuttosto caldo all’ora di pranzo, e comunque sempre umido. Ecco, la Crema alla Rosa reggeva nettamente meglio!
Questa quota nutriente in eccesso rispetto a quanto la mia faccia richieda non si è però mai trasformata in imperfezioni, questo va precisato: lucidità, solo quella! Quindi un “contro” prettamente estetico, visto che in conclusione la mia pelle è sempre stata benissimo (facendo i debiti scongiuri).
cotognaParliamo d’inci: olio di Albicocca, tanto per cominciare, estratti di Antillide, di Mela Cotogna, Carota, Altea, Amamelide, burro di Karitè, olio di Mandorle Dolci, di Oliva, di Avocado, di Jojoba, cera Alba e cera di Mela Cotogna. L’alcool c’è ed è anche piuttosto in alto nell’inci, come da tradizione Hauschka: lo rintraccio vagamente nell’odore ma non mi ha mai dato alcuna noia!
Ebbene, la routine Hauschka è andata ancora avanti e penso ne avrò per qualche settimana, perdendo pezzi per strada però. Già perché la mia storia d’amore col “dottore” è finita, almeno per ora.
La mia pelle è stata bene in quest’ultimo anno? Benissimo!!
La routine Hauschka ha apportato dei benefici? Ha fatto la  differenza? E’ valida come si dice? SI, assolutamente!!
…e allora perché lasciarla??
Beh, perché non esercita più nessun appeal su di me, è così.
Per un’appassionata di cosmesi, mettere una crema sul viso o lavarsi la faccia al mattino, non è un dovere bensì un piacere. Quando so di dover provare qualcosa di nuovo, salto giù dal letto (che neanche un bambino a Natale)! Se sto pensando a nuovi acquisti, li sogno (è inquietante, lo so).
Ogni singolo gesto, ogni prodotto, profumo, texture ha qualcosa da raccontare. Provare qualcosa di diverso, organizzare una nuova routine, probabilmente inadeguata e fatta di troppe cose,… sperimentare…non posso star troppo a lungo lontana da tutto questo. Anche visivamente ho bisogno di novità, di circondarmi di vasetti, spruzzini, …ampolle, …alambicchi (sarò stata un’Alchimista in un’altra vita?) . Ed in questo preciso momento della mia esistenza, right now, ho voglia di cambiare, di una routine meno austera, di coccole per la pelle, di prodotti -perché no?- più lussuosi, ricercati. Ho voglia di circondarmi di cose belle ma funzionali, di tirar fuori dalla mia pelle una luce differente…ho bisogno di distrarmi da una realtà un po’ difficile (che avevo procrastinato fino ad oggi, intenzionalmente “ci penserò dopo le ferie”) e perdermi in questi miei pensieri futili e leggeri…
…beauty addicted, so che mi capite!
L.

WP_20180529_18_53_40_Pro

 

Skin care: presto! Prima che cambi!!

Così, tutti insieme, potrebbero sembrare tanti prodotti; vedremo, invece, che la mia skin care routine degli ultimi mesi è piuttosto basica ed essenziale, ve lo garantisco! Come anche garantisco il fatto che, anni e anni di esperienza mi confermano essere la migliore opzione possibile: imparando a domare il piacere compulsivo di attorniarmi di mille prodotti posso affermare con estrema certezza di aver toccato con mano i migliori risultati in assoluto! Felice la pelle, felice il portafogli!

Oggi mi trovo all’anti-vigilia di un cambio epocale di routine: l’avevo già deciso in primavera ma ho atteso pazientemente di avviarmi a conclusione della maggior parte dei miei prodotti prima di fare nuovi acquisti…ed infatti una volta terminato ciò che vedremo in questo post potrò finalmente provare qualcosa di nuovo! In trepidante attesa da mesi in parte non vedo l’ora per la mia insaziabile voglia di sperimentare, in parte sono un po’ spaventata perché, davvero, la skin care che mi ha accompagnata sino ad oggi mi ha dato grosse soddisfazioni e, tra alti e bassi, tra prodotti si/no/chissà?/boh/mai più nella vita, ho avuto una pelle pazzesca (facendo i debiti scongiuri)!

DETERGENTE, TONICI & MORE

WP_20170923_13_19_17_Pro

Sveglia di buon’ora, colazione e You Tube/Darma & Greg/Alta infedeltà, perché le buone abitudini vanno salvaguardate! Per le 7:15 massimo sono in bagno e la magia della skin care inizia detergendo il viso! L’arci-famoso Mossa Youth Defence WP_20170923_13_19_46_ProPurity (INCI: Aqua, Cocoglucoside, Cocamidopropyl Betaine, Alcohol, Glycerin***, Lavandula Angustifolia (Lavander) Floral Water*, Dehydroxanthan Gum, Ribes Rubrum (White currant) Berries Extract*, Benzyl Alcohol, Lactic Acid, Aroma, Sodium Benzoate, CI 77891 (Titanium Dioxide)****, Potassium Sorbate, CI 77019 (Mica)****, Limonene** – * Ingredients from Organic Farming / ** Made using organic ingredients 99% of the total ingredients are from natural origin, 5% of the total ingredients are from Organic Farming Natural Cosmetic certified by ECOCERT Greenlife)è meritatamente sotto i riflettori da tempo ed io non posso che darne l’ennesima recensione entusiastica! Ha una texture singolare, a metà strada tra una crema ed una mousse, estremamente piacevole da massaggiare, complice anche il suo delizioso profumo fruttato! A base di Ribes Bianco e AHA acidi della frutta deterge, purifica ma al tempo stesso non si dimostra mai aggressivo! Ne basta davvero poco (meno di un’intera pushata) altrimenti è un po’ tedioso da risciacquare; il suo pack è bello e funzionale: un prodotto da alte performance ma accessibile a tutte le tasche! Vi durerà mesi e mesi: facendone un uso quotidiano dai primi di giugno, ho superato da poco la metà! Ne avrò ancora per un bel po’…e non me ne dispiaccio affatto! Grande!

A detersione ultimata si procede con l’immancabile tonico: in questi mesi si sono passati il testimone due prodotti molto diversi! Partiamo con il Naobay WP_20170923_13_20_37_ProMattifying Face Toner, tonico gradevole e rinfrescante, a base di succo d’Aloe con in pole position estratti di Menta Piperita, Timo e Limone (l’inci, lo vedete, è molto ricco di estratti ed o.e.!). Non pervenuto l’effetto opacizzante, ma è pur vero che mantenere il viso matte con le temperature che abbiamo sofferto la scorsa estate era impresa ardua! Il suo bellissimo pack è anche l’aspetto più penalizzante, paradossalmente: è troppo WP_20170923_13_21_06_Probello da sostituire con un anonimo spray, ma l’utilizzo col dischetto di cotone è un vero spreco! Applicarlo in stile dopobarba non mi soddisfa e, tra una prova e l’altra, è mestamente finito! Ad ogni modo molto buono…ma non fate come me: travasatelo!! Altra protagonista di questa rovente estate è stata l’Acqua di Salvia Sclarea: WP_20170923_13_20_01_Protutti gli idrolati di MaterNatura sono di ottima qualità e quest’ultimo non ha fatto eccezione! Da sempre indicata per le pelli miste, WP_20170923_13_35_15_Prol’acqua di Salvia è una dolce sveglia per il viso! Senza contare il suo punto di forza: il pack dispone di un erogatore a regola d’arte, di quelli che rilasciano un getto ad ampio spettro e assolutamente non violento, di quelli da conservare! Sul contorno occhi, invece, ho provato le celeberrime Gocce Distillate di Eufrasia Dr.Taffi, di cui si WP_20170923_13_21_46_Profa sempre un gran parlare! Il mix di Eufrasia, Camomilla, Fiordaliso e Issopo dovrebbe decongestionare l’area perioculare, oltre che avere un’azione calmante e lenitiva: dico la verità, non soffro particolarmente né di WP_20170923_13_34_24_Proborse né di occhiaie ed inoltre non sono stata affatto costante, ma non posso dire di aver visto differenze degne di nota! Naturalmente continuerò ad utilizzarle con piacere, anche sulle macchiette post-brufolo per ottenere un effetto schiarente….e chissà! Ad ogni modo, visto il costo contenuto, consiglio comunque di provarle, specie per chi ha un’area del contorno occhi problematica: meglio le goccine che due dita di correttore, no?

Ed infine, non più spesso di un equo di tanto in tanto, mi sono regalata un bel massaggio anti-age al viso con le Bronzing Seed Oil Capsules di Primavera! Del resto non WP_20170923_13_23_32_Provedevo l’ora di partorire questo post e poter così utilizzare l’ultima, preziosa capsula!! Si tratta di praticissime monodosi contenenti un mix di oli dall’effetto sun-kissed, ovviamente da me non registrato! Ma è presto detto: per quanto io letteralmente adori gli oli, la mia pelle mi ha WP_20170923_13_34_13_Prochiaramente dimostrato quanto, invece, non li tolleri! Un conto è fare un’applicazione una tantum, altra storia è farne un uso continuativo: solo in questa maniera si può apprezzare un effetto abbronzante, diversamente mi pare un po’ difficile! Ad ogni modo l’intenso color arancio è un’iniezione di luminosità per il colorito più spento e ingrigito! Senza contare l’immensa praticità di poter aprire e consumare solo una piccola quantità di olio, quando ne abbiamo voglia! E poi la sua scatolina in latta è talmente bella che vale la spesa!! Adorabile il pack, prodotto di qualità e idea geniale: fantastico!

OCCHI & LABBRA

WP_20170923_13_28_16_ProNiente di particolarmente eccitante a questo giro! In fatto di contorno occhi torno a WP_20170923_13_29_01_Proripetere di non essere particolarmente esigente! Mi basta poter contare su texture di rapido assorbimento ma che mi garantisca un ottimale grado d’idratazione per tutta la giornata (e la mia giornata è piuttosto lunga, visto che almeno 3 volte a settimana mi alzo alle 6,30 e rincaso non prima delle 22)! A questo scopo il Contorno Occhi Idratante all’olio di Rosa Mosqueta de I Provenzali Bio è stato un buon compagno di viaggio, di WP_20170923_13_34_00_Profacile reperibilità ed economico! Certo per un reale effetto sguardo luminoso mi ci vuole ben altro (spesso una buona notizia è più che sufficiente! E scommetto che in viaggio la lucentezza del mio sguardo non ha pari!!), ma se non WP_20170923_13_28_41_Proavete grosse pretese potrebbe fare al caso vostro! Meglio ancora l’Eye Fluid Melagrana Bio e olio di Marula di Sante: confesso di averlo acquistato allettata dal piccolo prezzo e da un formato più grande della media, avevo tuttavia paura che si rivelasse un flop! In particolare i cosmetici Sante provati sino ad ora hanno sempre peccato, a mio avviso, WP_20170923_13_33_42_Prodell’alcool troppo in alto nell’inci, che salta al naso forte e chiaro! In questo caso devo dire di essere rimasta completamente soddisfatta anche durante i mesi più freddi poiché l’area trattata è sempre rimasta ben idratata e protetta senza lasciare patine untuose! Mi è durato veramente tanto e con un paio di pat pat sulla spalla posso dire di aver fatto un buon affare! Le labbra? WP_20170923_13_29_24_ProAltra storia! Due fedelissimi di cui ho già avuto modo di parlare in maniera dettagliata QUI e QUI: la Crema per Labbra di Remedia e il Balsamo Labbra Nutriente Yves Rocher Bio non ne vogliono proprio sapere di finire e di cedere finalmente il posto ai tre burrocacao che attendono pazientemente il loro turno!! Effettivamente non ne faccio più un grande uso come un tempo: solo di sera e nel week-end se resto in casa, per il resto a garantirmi labbra sempre morbide ed idratate i miei amati rossetti naturali (solo per la formula e mai per il colore!) sono più che sufficienti!! Ad ogni modo confermo quanto già detto: li trovo ottimi entrambi e non mi affretterò di certo a finirli!!

CREME & CREMINE

WP_20170923_13_30_33_ProPresenza fissa da febbraio ad oggi è stato il Concentrato Protettivo Alkemilla SPF WP_20170923_13_32_07_Pro50+! Ho deciso di tentare la strada dell’epilazione WP_20170923_13_32_45_Prodefinitiva nella volgarmente nota “area del baffetto“, per cui si è reso indispensabile l’uso quotidiano della protezione solare! I solari Alkemilla sono caratterizzati dalla presenza di filtri sia fisici che chimici (oltre ad Aloe, Altea, Malva, semi di Lino, …), che assicurano un’adeguata protezione ed una facile applicazione: nessun effetto fantasma o pastrocchi biancastri, ma una crema fluida di immediata stesura! Il suo buon profumo di Monoi fa tanto “fuori piove e ci sono 10° ma mi pare di essere su una spiaggia Polinesiana”! Nei giorni di caldo assoluto e incontrastato e le rare volte in cui sono andata al mare l’ho usato anche sulla fronte o a volte su tutto il viso e, sebbene in quantità minime, era un po’ troppo unto per i mei gusti (e le mie esigenze), ma confinato sul labbro superiore ha svolto egregiamente il suo lavoro e continua ancora oggi ad essere indispensabile (Se proprio devo dirlo beh…meglio i baffi delle macchie solari)!! Proseguiamo invece con un prodotto che ha spezzato il mio povero cuore: ad Aprile sono stata un po’ birichina e per il mio compleanno mi sono concessa qualche regalo in più, tra cui la Hurbena Tender di WP_20170923_13_31_45_ProLiquidflora, crema dal concept interessantissimo! Sebbene io non viva in città e non debba fare i conti quotidianamente con alti livelli di smog, l’inquinamento è purtroppo un male comune. Ebbene la sua formulazione, a base tra le altre cose di Moringa, difende dall’inquinamento e svolge al contempo un’azione anti-age, idratante e rivitalizzante! Ha una texture davvero morbida e confortevole ma, sebbene la versione “Tender” sia espressamente indicata per pelli miste, con la mia non è andata affatto d’accordo!! Dopo appena pochi giorni hanno iniziato a fare capolino le prime imperfezioni: dopo un uso continuativo di oltre 2 mesi ho dichiarato l’esperimento WP_20170923_13_33_00_Profallito e l’ho mollata, aimè, e tutto è tornato alla normalità! Ho provato a destinarla a collo e decolté ma anche qui il problema si ripresenta, per cui devo stare attenta a non applicarla per più di qualche giorno di seguito! Infine ho provato, perché no, a riconvertirla in crema per il contorno occhi (certo dovrò pur finirla! L’ho acquistata con il 40% di sconto, ma €32,00 sono sempre una certa cifra per una crema!) e devo dire che si è rivelata ideale!! Non unge l’area e mantiene un ottimo livello di comfort fino a sera! Sono consapevole del fatto che una crema con un così interessante studio alle spalle avrebbe meritato un post dedicato, ma nel mio caso ciò non avverrà perché, ripeto, purtroppo non si è rivelata in empatia con la mia pelle, che pure tanto mista e problematica non è! L’importante è aver trovato il modo di utilizzarla in maniera ottimale! Stesso ordine, sfortunato direi (quel giorno avrei potuto fare altro, decisamente): mi sono fatta tentare dalla Crema Multifunzione di Fattiamano WP_20170923_13_36_55_Pro[INCI: CARTHAMUS TINCTORIUS SEED OIL (olio di cartamo)*, AQUA (acqua), CERA ALBA (cera d’api)**, ORYZA SATIVA BRAN OIL (olio di riso), PRUNUS DOMESTICA SEED OIL (olio di noccioli di prugna)*, COCOS NUCIFERA OIL (olio extravergine di cocco)**, GLYCERYL STEARATE (di origine vegetale), SODIUM CHLORIDE (sale marino integrale), TOCOPHEROL (vitamina E), SODIUM PHYTATE  * DA COLTIVAZIONE BIOLOGICA ** DAL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE], non sapendo bene neanche io a cosa volessi destinarla! La sua formulazione mi ha da subito incuriosita e l’olio di Cartamo, mio grande amore, al primo posto ha fatto il resto! Purtroppo però faccio un po’ fatica ad usarla: comprensibilmente troppo ricca per il viso, anche sulle labbra mi riesce un po’ difficile stenderla per via del suo odore d’ingredienti cosmetici affatto gradevole! Sul corpo non se ne parla, sulle unghie è ottima ma in generale è sul contorno occhi che ha trovato il suo miglior impiego! In piccole quantità, picchiettata WP_20170923_13_30_33_Prosulla pelle umida d’idrolato, mi fa svegliare con l’area distesa e nutrita, senza i tipici gonfiori derivanti da prodotti troppo grassi (ma che tenero è il pack?!)! Va da sé che non comprerò eye cream per molto, molto tempo! E per fortuna dall’e-commerce mi hanno inviato per errore il formato da 15 ml invece che da 50 ml come avevo ordinato, altrimenti non avrei davvero saputo cosa farne (immagino su gambe e piedi)! Dopo tutti questi esperimenti miseramente falliti, è tornata LEI a togliermi le castagne dal fuoco e a riconciliarmi con la mia pelle nel giro di un paio di giorni: la crema di Azazello, altrimenti nota come Rhassoul Aktiv Creme di Alva, mio amore indiscusso e miglior crema provata da molti anni a questa parte! Ne ho parlato così tante volte (QUI, QUI, QUI, QUI, ecc…)che non vi tedierò ulteriormente, ma non potevo prescindere assolutamente dal nominarla con tutti gli onori del caso! Ed è lei principalmente la causa del mio tentennamento di fronte alla nuova beauty routine che mi aspetta: sto quasi maturando la consapevolezza di aver trovato la soluzione definitiva della questione “crema viso”, l’unica che sia completamente e assolutamente compatibile con la mia pelle, senza la quale difficile stare a lungo! Vedremo…tuttalpiù tornerò a testa bassa e coda fra le gambe dalla mia magica cremina, sperando che l’incantesimo non sia stato infranto!

…E LA NOTTE?

WP_20170923_13_36_55_Pro

…e nulla più!

L.

 

EXTRA CARE!

Cos’è un martedì sera…o un giovedì sera…o una domenica sera…..o una sera qualunque senza una maschera? Effettuare con regolarità maschere viso, a prescindere dalla propria tipologia di pelle, non solo giova all’umore ma migliora sensibilmente la condizione generale della pelle stessa! Essendo io portatrice sana (ma piuttosto scontenta) di pelle normale/mista con tendenza a qualche imperfezione (appunto!), le mie scelte si concentrano su maschere purificanti; avendo, inoltre, “una certa” talvolta mi concedo qualche chicca anti-age ma, ammetto, senza la stessa soddisfazione: lo faccio più che altro per una questione di coscienza!
Ma, prima di ogni maschera che si rispetti, per me c’è uno scrub! Su viso già perfettamente pulito, mi piace effettuare uno scrub (del tipo delicatomanontroppo), al fine di eliminare le cellule morte, stimolare il microcircolo e favorire il turn-over cellulare….in definitiva per migliorare le performances della maschera che seguirà, in quanto l’azione meccanica dei microgranuli avrà reso la pelle decisamente più ricettiva, o almeno è quel che mi auguro!

Dr. Konopka’s DEEP CLEANSING FACE HOT SCRUB

WP_20170829_18_13_03_Pro

Il primo utilizzo mi ha sorpresa non poco! Alcuni elementi me l’avevano fatto immaginare in modo completamente diverso: il tubo vintage da “pomata” mi faceva pensare ad una pasta densa, compatta, quasi solida; la dicitura “HOT scrub”, poi, mi dava l’idea di una granulometria importante, per così dire; infine la miscela di estratti e o.e. pensavo dovesse caratterizzarlo con un odore officinale, intenso. Niente di tutto ciò: la pasta è cremosa ed esce agevolmente, i granuli sono finissimi ed è praticamente inodore. Ma quanto ad HOT beh, in effetti lo è: bisogna calibrare bene l’intensità del massaggio perché potrebbe risultare piuttosto abrasivo, ma se le vostre mani sapranno essere sufficientemente delicate (e soprattutto se saprete quando WP_20170831_16_24_01_Profermarvi), lo scrub sarà intenso come piace a noi ed efficace, senza far danni! In formula troviamo estratti di zenzero e salvia che si aggiungono alla special herbal essence n.54 (spesso accade che un’azienda metta sotto brevetto un mix speciale di estratti e/o oli e che poi lo impieghi nei suoi preparati, un po’ come la ben più famosa LevensESSENTIE Gold ® di Paul Penders! In quella del dottore il brevetto non c’è ma il concetto è il medesimo!)! Certificato BDIH e Vegan, è al 98,9% di origine naturale…niente male davvero per un prodotto che costa meno di 5 o 6 euro, non trovate?

***

Ok, il viso lavato e asciugato è pronto allo step successivo! La mia indole mi porta sempre a scegliere un prodotto purificante, specie d’estate in cui il sudore e l’uso di protezione solare tendono a sporcare la pelle un tantino di più del normale! Ma la mia coscienza mi impone di usare (di tanto in tanto) qualche coccola anti-age…

***

Alkemilla MASCHERA VISO ANTIAGE

WP_20170829_18_14_15_ProWP_20170831_16_24_56_ProUna volta aperta la bustina, vi sorprenderà con la sua consistenza cremosa ma compatta e con un profumo fantastico!! Quasi subito, non appena stesa sul viso, si percepisce una sensazione di calore (a cui non corrisponde rossore o altra reazione della pelle, tranquille), che va scemando nel corso della posa. Tenerla indosso è estremamente confortevole, perché non si secca, non tira…e il suo profumo, credetemi, è speciale (insisto perché la indosso proprio in questo istante e la ADORO!!)
In genere la tengo in posa circa mezzora…ma potrei tenerla per molto altro ancora! Si risciacqua senza troppe difficoltà anche senza l’uso di un pannetto, solo con acqua: dopo la pelle è ristorata e liscissima, senza tracce di untuosità, sebbene sia un vero cocktail d’idratazione (ed io ho una pelle mista)! Con una confezione ho fatto ben 4 applicazioni…e dire che sono una che abbonda sempre con le quantità! Penso che la praticità di una maschera monouso (per viaggiare o semplicemente per provare) consista nel fatto che sia…monouso, appunto. Io devo aprirla, utilizzarne il contenuto e buttarla. Se devo preoccuparmi di richiuderla, riporla e riutilizzarla presto nel caso in cui non sia ben conservata, mi secca. Questa maschera, ripeto, è fantastica…ma dovrebbe essere grande 1/4 (e costare, di conseguenza, 1/4)! Tanta bella roba all’interno: burro di Karitè, oli di Mandorle dolci, Oliva, Jojoba, Argan, Argilla bianca e verde, acido Ialuronico,  estratti di Aloe, Uva, Basilico ed Altea. L’elemento che la caratterizza è il Thermus Thermophilus, <<un batterio che prospera all’interno delle sorgenti termali a temperature di circa 150°, il quale svolge una potentissima azione antiossidante, attivandosi sia con la luce che con il calore, rafforzando la resistenza dello strato corneo nei confronti dei raggi UV>>. Certificata Leaping Bunny, Aiab, VeganOk! Impossibile non sentirsi immediatamente più giovani!

Alkemilla MASCHERA VISO SEBONORMALIZZANTE

WP_20170829_18_13_36_ProWP_20170831_16_16_51_ProE’ meno compatta della precedente, pur rimanendo sempre piuttosto cremosa. La profumazione è differente ma comunque gradevole (….e molto)! Dunque l’applicazione di rivela sempre molto piacevole; consistenza e profumo sono una vera coccola, molto atipica come sensazione rispetto alla stragrande maggioranza delle maschere purificanti! Anche in questo caso si percepisce una sensazione di calore e l’azienda suggerisce di tenerla in posa 15 minuti: in effetti trascorso questo tempo la maschera inizia a seccare, pertanto o si inumidisce vaporizzando dell’acqua termale oppure si rimuove! Pannetto alla mano viene via facilmente (se si è seccata, abbiate cura di bagnare per bene il viso prima di passare il pannetto). Sulla mia pelle affatto delicata e sensibile, non ho riscontrato nessun rossore, tuttavia non mi è parso che abbia un grosso potere purificante: consigliata a pelli non particolarmente grasse e con impurità perché potrebbe non essere del tutto sufficiente! Diamo un’occhiata all’inci: elementi purificanti (o.e. di Limone, Eucalipto, Salvia e Timo) , seboregolatori, calmanti e antisettici (estratti di Bardana e Melissa, olio di Neem) e promotori del rinnovamento epiteliale (estratto di Echinacea)…un bel bouquet! Gode delle stesse certificazioni della sua sorellina…ma non ha saputo conquistarmi del tutto! Buona, non potrei dire il contrario, ma quando faccio una maschera di questo tipo voglio vedere una differenza tra il prima e il dopo ed in questo caso non è poi così eclatante!

Montagne Jeunesse 7th Heaven BLEMISH MUD

WP_20170829_18_12_41_ProWP_20170831_16_24_28_Pro

Continuiamo con un’altra maschera monouso-non-monouso: la quantità contenuta nella bustina permette fino a 4 applicazioni parsimoniose/ 3 generose! Dopo averne sentito parlare a lungo, trovarla all’Ipercoop è stata una vera sorpresa (esistono svariate tipologie, ma all’Ipercoop hanno ritenuto che proporne 1 fosse più che sufficiente)! Fortuna ha voluto che fosse indicata per una pelle soggetta ad imperfezioni…e allora perché non acquistarne addirittura 2, tanto per essere sicura? La confezione è giocosa e colorata, anche se l’immagine è a dir poco inquietante…senza contare che la maschera non è affatto verde (e grazie a Dio non mi sono spuntati fiori dagli occhi quando ce l’avevo su)! Il suo odore non è il top: medicinale….l’ho infatti subito ricollegato all’areosol (avete presente quei farmaci che puzzano di zolfo? Ecco)! Ho deciso di testarne una prima di partire e portarmi l’altra in vacanza, se il test fosse andato a buon fine e così è stato! Niente di eclatante, ma carina! Ci sono varie argille (Caolino, Illite, Bentonite, ..) idrolato di Amamelide, sali del Mar Morto, o.e. di Rosmarino, estratti di Salice, Camelia, Ginseng e Enotera, succo d’Aloe! Molto carino l’inci riportato con colori differenti ed una breve spiegazione (anche se non tutto corrisponde con i colori del Biodizionario)! Da un lato mi fa simpatia così colorata, dall’altro la trovo un po’ pacchiana…ad ogni modo non male ma niente di cui non possa fare a meno! Naturalmente in vacanza perlustrando le varie drogherie, ho trovato molte altre varietà (ovviamente a prezzo inferiore)…dunque avrei potuto evitare di portarmela dietro! Dimenticavo: è vegana certificata da Peta e Leaping Bunny!

Madara DETOX ULTRA PURIFYING MUD MASK

WP_20170829_18_11_26_ProWP_20170831_16_15_19_Pro

Oi oi oi tasto dolente!! Ho acquistato questa maschera insieme alla sua sorellina PEEL (QUI), che tante soddisfazioni mi ha dato e spero continuerà a darmi tra qualche mese! Ebbene, di entrambe avevo letto pareri molto positivi ma, aimè, mi tocca essere la voce fuori dal coro! Questa maschera (dal costo abbordabile ma non indifferente di €26) si è rivelata davvero troppo aggressiva, persino per la mia pelle di cui tutto si può dire fuorché sensibile o delicata! Quel che è peggio è che tale aggressività non porta ad alcuna pulizia profonda, altrimenti potrei anche giustificarla! Ma andiamo con ordine: il prodotto  mi ha ricordato in quanto a consistenza (cremoso-solida), colore (verde/fango) e profumo (officinale) una maschera di Fitocose che ho usato parecchi anni fa! Una volta stesa sul viso non avrete tempo e modo di allontanarvi dal bagno perché si asciugherà nel giro di massimo 2 minuti (GIURO) e dovrete rimuoverla subito! Nonostante la posa ridicola e la prontezza nel rimuoverla, mi lascia il viso arrossato e con i contorni della maschera ben visibili!! Per fortuna al rossore non si accompagnano bruciore o sensibilizzazione…ma di certo non potrete mai farla prima di uscire!! Come già anticipato, la pelle al risciacquo non appare particolarmente pulita: per un risultato così blando mi secca un po’ dover stressare il mio viso!! Dunque pelli delicate siete avvisate! Di sicuro se è notte fonda e andate di corsa…è l’ideale!! Vediamo l’inci: a base di fango di Nordic Forest Lake, argille varie, idrolato di Lavanda, estratto d’alga e di Crescione, olio d’Oliva. Finirò di usarla anche perché sono quasi in dirittura d’arrivo, ma per le mie esigenze ed il mio tipo di pelle non si è rivelata ideale, peccato! E’ certificata ECOCERT!

Nacomi BIO 3D SKIN LIFT

WP_20170829_18_10_52_ProWP_20170831_16_28_05_Pro

Questo è un tipico esempio di acquisto pilotato dal senso di colpa, in un triste momento di presa di coscienza della mia età e tanti buoni propositi al riguardo. Non a caso è la maschera utilizzata meno di frequente rispetto a tutte le altre: in definitiva quando desidero farmi una maschera la ragione sta nel voler pulire più a fondo la mia pelle, dunque la scelta ricade immancabilmente su una tipologia purificante. Mi ha intrigato il fatto che possa essere usata come una comune maschera in quantità più abbondanti, come siero intensivo da tener sù tutta la notte se applicata in uno strato più sottile ed inoltre è indicata anche per il contorno occhi. Piccolo problema: se come maschera viene dietro tutte le altre, come siero ancor peggio poiché di notte non applico praticamente nulla se non una spruzzata d’idrolato (e direi che sono contenta così). Ha un odore moltoWP_20170521_18_20_39_Pro intenso e per nulla naturale di gelato alla fragola ed il pack è piuttosto cheap, con le etichette incollate sulla confezione. Inoltre il tubo è più grande del necessario, tanto che gli 85 ml dichiarati ne riempiono circa metà (abbiamo una foto di repertorio il primo giorno che l’ho usata! In controluce si nota abbastanza)! Oli di Avocado e di Argan, Pantenolo, Tocoferolo Acetato, estratto di Quinoa…ma ciò che dovrebbe fare la differenza nella sua formulazione è il Trifluoroacetyl Tripeptide-2. Come ogni trattamento a base di peptidi va fatto con costanza poiché bisogna dar loro modo di stratificarsi: farla una-tantum come ho fatto io non serve praticamente a nulla (da qui gli scarsi risultati ottenuti)! Di sicuro con l’arrivo della stagione fredda e delle mie sessioni di stiratura, avrò modo di applicarla con più piacere e chissà che non mi tolga dal groppone un paio di anni?!

WP_20170829_18_08_19_Pro

Ebbene, eccoci giunti alle battute finali. Ognuno di questi prodotti a suo modo ha “lavorato”, anche se non sempre nella misura in cui io avrei sperato. Alcuni sono finiti, altri agli sgoccioli; la sola Bio 3D Skin Lift mi consente di continuare a testarla ancora per un po’(a tal proposito…l’ho appena applicata sul contorno occhi! Domattina spero di svegliarmi brand new, …ammesso che riesca a dormire)

Di tutti le altre penso che potrei riacquistare la Alkemilla Antiage che, francamente, è stata una grande coccola!! Anche il Deep Cleansing Face Hot Scrub trovo che sia davvero un buon prodotto!! Tutto il resto ho avuto il piacere di provarlo…ma le nostre strade temo proprio siano destinate a dividersi per fare spazio a nuove maschere! Ovviamente ho già ben chiaro in testa quali saranno…qualche notte fa ho persino sognato di acquistarle…ma no, non sono in fissa!!

L.