kit di sopravvivenza a brevi(ssime) trasferte

 
Squadra che vince non si cambia.
Roma 27-28 febbraio. Milano 12-13 marzo.
Due mini trasferte a poca distanza l’una dall’altra, ergo usiamo lo stesso kit! 
Pochi prodotti indispensabili, piuttosto validi, per portare un po’ della nostra casa ovunque si vada e, naturalmente, per sentirci sempre al top (almeno dal punto di vista cosmetico perché, per il resto….. lasciamo perdere!)
 
PER IL VISO
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Non occorre nulla di più che struccare, detergere ed idratare: scrub, maschere e altre diavolerie le lasciamo confinate nelle mura domestiche (le terremo senz’altro presenti per trasferte più lunghe).
 
Lo strucco è affidato allo strumento più pratico che ci sia, ossia le salviettine! Per le mie esigenze si rivelano sempre la soluzione ottimale, perché non trucco gli occhi (salvo un po’ di correttore minerale) e anche sul viso mi mantengo leggera! Inoltre se si scelgono le classiche salviettine da cambio pannolino (come queste, ottime, Vivicot Bio), piuttosto che quelle prettamente struccanti, si riescono a coniugare più esigenze: tenendole in borsa/zaino si possono utilizzare all’occorrenza anche per pulire le mani al volo o per darsi una rinfrescata. Per quanto possa essere una confezione più ingombrante da portarsi appresso è pur vero che risolvono molte situazioni!
 
Tornando al viso, la detersione non è da sottovalutare! Il detergente antiossidante Domus Olea Toscana, nel pratico formato travel size da 50 ml si è rivelato utile e funzionale! Essendo un 3 in 1, si può utilizzare anche su corpo e capelli, ma non posso recensirvelo in tal senso semplicemente perché non l’ho testato. Sul viso, invece, l’ho usato anche a casa! L’avevo scoperto durante la mia skin care notturna all’aeroporto di Schiphol: mi piace, non è particolarmente aggressivo ma va usato in piccole quantità perché genera più schiuma di quel che vi andrà di risciacquare, credetemi! Ad ogni modo ho ridimensionato il mio entusiasmo delle prime impressioni e sono contenta di aver acquistato solo la travel size (peraltro riutilizzabile)!
 
Per l’idratazione ho voluto portare un campioncino (questione di spazi). Con la quantità di pochi ml si riesce a coprire l’intera area di viso, contorno occhi e collo, sia la sera che il mattino seguente, per cui i samples sono sempre la scelta migliore in questi casi! Nello specifico ho scelto l’Emulsione Viso Antiossidante Biofficina Toscana!
La cura delle labbra, invece, è una storia a parte ma di cui abbiamo già parlato in maniera estesa QUI: la Crema per Labbra di Remedia è stata un’ottima compagna di viaggio, lo confermo!
 
PER IL CORPO
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Iniziamo con una bella doccia! L’Erbolario ha sfornato le utilissime versioni travel size di alcune delle sue più celebri linee, come ad esempio l’arcinota “Papavero Soave” (ma quant’è più simpatico “Sweet Poppy”??!). Non è un prodotto naturale o certificato in alcun modo, ma la formulazione e l’inci sono ok! A parte il pack delizioso (e riutilizzabile) è un ottimo prodotto: un gel piuttosto denso, ne basta poco e produce una gradevole schiuma! Ha una buona resa e, proprio per questo, vi durerà ben oltre una piccola trasferta! Profumo non eccessivo ma delicato, femminile e floreale! Conserverò sicuramente la boccetta!
 
Proseguiamo con il suo fratellino, la crema corpo “Papavero Soave”: idem come sopra, profumo delizioso, assolutamente non proibitivo da utilizzare in combo! Idratazione garantita per tutto il giorno e un buon livello di comfort! Se vi piace abbondare con le quantità non sarà comunque stucchevole! Ribadisco che le mini size siano una genialata: oltre all’indiscussa praticità del portarsi dietro piccole quantità, danno anche la possibilità di poter testare per qualche giorno un prodotto senza lanciarsi nell’acquisto delle full size allo sbaraglio! Ho visto che tra le proposte manca la linea Goji (damn!), ma di sicuro testerò qualcos’altro (ammesso che, come Sweet Poppy, abbia un buon inci)!
 
La crema mani al Tiglio di Remedia, come il balsamo labbra, ha già avuto il suo momento di gloria pochi post fa!
 
Non come profumo ma nel suo ruolo di deo ho portato in giro “Acqua dell’Angelo” di Olfattiva, nel pratico formato da 20 ml e con tanto d’involucro originale a protezione della boccetta (a-d-o-r-o). Ho già approfondito la questione dell’utilizzo dei profumi Olfattiva come deodoranti (QUI) e ribadisco la loro efficacia! In particolare la scelta della delicata Acqua dell’Angelo non è stata casuale: dovendo già usare un idratante profumato, non volevo aggiungere altro profumo. Oltre ad avere un odore lieve e poco persistente, non arrossa le ascelle (come invece capita con Litsea, ad esempio)! Ricordate che, se siete sensibili all’alcool, non è il caso di fare questo esperimento!
 
Altro grande amico fedele ed indispensabile è il proteggi-slip, in particolar modo del tipo ripiegato in bustina! Questi sono i fratellini dei già noti Vivicot “distesi” che uso quotidianamente. Inutile dire quanto sia comodo il piccolo formato confezionato singolarmente ma, attenzione! Cercate di tenerli in una pochette e non buttarli a caso in borsa perché l’involucro non è molto resistente e tende ad aprirsi più facilmente di quel che dovrebbe!
Poche ore a disposizione ma così tante belle cose viste….
Ora appendo lo zaino al chiodo e ne riparliamo in estate!!
 
L.
ps: la mostra “Alfons Mucha e le atmosfere Art Nouveau” a Palazzo Reale, Milano, è imperdibile!! Mancano pochi giorni alla chiusura, affrettatevi!!

Ricoperta di bacche di Goji

Ci sono periodi in cui alcuni alimenti vanno per la maggiore, originando vere e proprie manie: c’è stato il periodo d’oro di seitan e tofu (ora roba vecchia), della quinoa, dei semi di chia, per esempio. Da un paio di anni a questa parte è il turno delle bacche di Goji (vanno di moda quaggiù, bidibibodibibù). Sono considerate un vero e proprio superalimento, e come tale si fanno pagare.
Sono diventate talmente in voga che anche la cosmesi se ne è interessata, scatenando infinite polemiche su quanto le loro proprietà siano efficaci “da spalmare” piuttosto che da ingerire (non entrerò nel merito della questione). Ad ogni modo l’anno scorso la Bjobj ha proposto la sua linea (di cui non ho provato nulla) e molto più di recente anche L’Erbolario si è adoperata, creando una linea a tema, pure certificata ICEA (ci vogliamo rovinare).
In una delle mie invero rarissime incursioni da L’Erbolario, sono stata gentilmente omaggiata di un kit di mini size (bagnoschiuma e crema corpo da 50 ml) e di un campioncino della crema viso.
 
Chi sono io per snobbare questo carinissimo kit? Non sia mai….
 
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L’Erbolario Bagnoschiuma Goji

La prima cosa che mi ha colpita è il fatto di poterli utilizzare in combo: pensavo dovessero essere entrambi troppo profumati da usare uno di seguito all’altro e che mi avrebbero rintronata (più del normale, intendo…). Invece sono profumati sì, ma non eccessivamente. L’odore è lievemente fruttato, ma dolce e zuccherino, affatto fresco e permane addosso con estrema discrezione (per il ciclo: se non mi annuso il braccio, non lo sento). Anche ora, a meno di 45 minuti dall’applicazione, sento il profumo della mia crema mani, ma non delle bacche di Goji. Alla vista, inoltre, non è particolarmente vellutante; al tatto, invece, si percepisce anche a distanza di tempo, ma senza ungere o appiccicare.

Il pack del bagnoschiuma non è il più indovinato: un tubetto con tappo a vite non è il massimo della vita in doccia, diciamocelo; per la crema, invece, va benone. Ovviamente queste considerazioni lasciano il tempo che trovano, poiché parliamo dei pack delle mini-size, quindi poco importa.
Il bagnoschiuma è senz’altro un buon prodotto, ma non ci perderei il sonno (buono come tanti,

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L’Erbolario Crema per il corpo Goji

per intenderci; non ci spenderei €10,50 però). Per quanto riguarda la crema il discorso è differente: penso che se avessi provato la classica bustina monodose l’avrei giudicata buona ma nulla di che. Il formato da 50 ml, invece, mi ha consentito di utilizzarla continuativamente per più giorni, ed ho avuto modo di apprezzarla a fondo. E’ piacevole da massaggiare ed il suo profumo è dolce ma delicato; inoltre se si abbonda con le dosi è più facilmente percepibile e si riesce a goderne per le ore seguenti, senza diventare mai stucchevole o nauseante. Per cui direi che si potrebbe candidare all’acquisto della full-size!  

Per quanto riguarda la crema viso, il mio giudizio si basa su giusto 4/5 applicazioni, ovvero ciò che una bustina da 2ml mi ha consentito di fare (e non sono affatto poche!). Nel giudicare una crema viso sono sempre un po’ più esigente e affatto incline al compromesso. Non l’avrei mai detto, ma mi ha stupita. Il profumo (aggiunto, ma in fondo all’inci) è, come per il resto, gradevole e non fastidioso. Media consistenza, è liscia e scorrevole da applicare: davvero molto piacevole! Non è grassa, non lucida, è una buona base trucco ed in generale, per la temperatura di questo periodo che non è ancora fredda, mantiene egregiamente l’idratazione per tutto il giorno.
 
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L’Erbolario crema per il viso antiossidante e compattante Goji

Ammetto che L’Erbolario mi ha piacevolmente sorpresa! Apprezzo che abbia sfornato una delle sue tipiche linee profumate, ma con un occhio di riguardo agli ingredienti e l’abbia fatta anche certificare. E’ importante che un marchio così diffuso (e così amato, diciamolo) lanci un messaggio di questo tipo e offra una chance in più anche alle consumatrici che, come me, non lo prendono quasi mai in considerazione, per ovvi motivi (per dirla tutta commercialmente parlando sarebbe inoltre davvero stupido non accaparrarsi una fetta di un mercato tanto in espansione). Poi è anche vero che, per questi prezzi, ci si potrebbe rivolgere ad aziende che lavorano in toto con criteri ecobiologici, ma questa poi è una scelta personale.

Di sicuro per questo Natale abbiamo tutti la possibilità di fare un regalo sempre gradito (penso sia tra i più gettonati per l’occasione!), ma senza scendere a compromessi!
 
L.

TIRCHIAMENTE ME (campar di campioncini)

I campioncini sono un’incredibile risorsa: ci permettono di poter provare qualcosa e magari comprarla in seguito in modo mirato, anche prodotti che diversamente non avremmo mai considerato; ci consento di viaggiare con ogni comfort anche se abbiamo il bagaglio a mano; infine ci aiutano a fare un po’ di economia nei periodi di austerity.
Quando ad agosto sono partita, ho realizzato di aver accumulato uno sproposito di samples (quanti viaggi credevo di dover fare?) così ho deciso di smaltirli per tirare la cinghia…
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Alkemilla 90-60-90 Ice: texture densa, necessita di un buon massaggio. Un campione può bastare anche per 2 applicazioni; l’effetto freddo è gradevolissimo, anche in una serata di fine settembre! L’ho utilizzato dopo la palestra ed ha avuto un prezioso effetto defaticante! Odore buonissimo… effetto anti-cellulite impossibile da verificare (non sarebbe una crema, ma un miracolo): finisce dritto dritto in wish-list per l’estate prossima! Ottimo!
Verdesativa Crema Piedi e Gambe defaticante: fluida ma piuttosto “ricca”, necessita di un buon massaggio per essere assorbita; l’effetto fresco, intenso al punto giusto e realmente defaticante, sopraggiunge dopo qualche minuto dall’applicazione ed inoltre è duraturo; l’odore non è il top ma non si può dire sia sgradevole! Da tenere seriamente in considerazione per la prossima primavera!
GreeNatural Crema Mani: usata come idratante mani/corpo in mancanza d’altro. Sul fronte profumo nulla da segnalare, no scia bianca, sulle prime lascia sulle mani una sensazione di appiccicoso che però svanisce subito. Di sicuro ci sono candidate migliori, ma in caso di necessità non è male (se non ricordo male è anche piuttosto economica).
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Alkemilla Crema Corpo Ipnosi: il nome può trarre in inganno, ti induce a pensare ad un profumo avvolgente ed ammaliante (cosa che potrebbe scoraggiare l’acquisto a chi, come me, non ama profumi intensi)ed invece è una fragranza deliziosa e discreta! Ha una consistenza molto densa, ne basta poca (altrimenti si rischia scia bianca e occorre un lungo massaggio) e questo fa sì che, penso, si possa ammortizzare il costo della full-size invero un po’ altino! Inaspettatamente buona, ma stanca un po’!
Alkemilla Crema Corpo Sensual: ok, abbiamo capito che da Alkemilla hanno un debole per i nomi un po’ equivoci. Densa e da usare a piccole dosi, esattamente come sopra (del resto la formulazione è praticamente identica salvo un estratto…) il profumo è un po’ più intenso e dolce. Non è male, ma anche questa stanca (più della precedente). Diciamo che se me la regalassero la userei senza problemi, ma non la comprerei.
L’Erbolario Crema Gelsomino Indiano: ricordo che L’Erbolario non è un marchio naturale, salvo un paio di linee certificate Icea (non questa). Tuttavia ha un inci di tutto rispetto e dunque le ho dato una chance. E’ corposa ma di facile stesura e assorbimento, nutriente ma per niente unta, estremamente vellutante. Il profumo è veramente ottimo, ma come nella tradizione dell’Erbolario è fin troppo intenso e persistente. Ad ogni modo resta una signora crema!
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Domus Olea Olio Anti-Age: altro che ipnosi e sensual… questa è la quintessenza della femminilità! Con 2ml non si può appurare chissà che proprietà, ma è gradevolissimo all’uso: setoso, avvolgente e dal profumo dolce e “coccoloso”. Gestire un olio dalla bustina del sample non è il top, ma dosato sapientemente penso che possa dare grandi soddisfazioni! Non so perché ho sottovalutato D.O….e invece è il secondo campioncino che provo e metto subito in wish-list!!
Eos Olio Intensive-E : olio di jojoba, olio di germe di grano e tocoferolo. Un mix ad alto contenuto di vitamina E per un prodotto finale non eccessivamente pesante, piacevole da massaggiare (se solo non avessi squartato la bustina sarebbe stato tutto più facile). L’odore ovviamente è di oli al naturale, comunque rimane piuttosto discreto: in definitiva non odorerete di frantoio, tranquille.
L’Erbolario Profumo Frescaessenza: dolce, fresco, buonissimo. Formula rovinata dalla presenza di un filtro solare un po’ bruttino, come usa spesso fare L’Erbolario (ho scoperto che è consuetudine utilizzare un filtro solare nei profumi, purtroppo). C’è poco da dire: anche con questa linea hanno fatto centro, ma non ho avuto modo di guardare i vari inci per cui, profumo a parte, non saprei cosa consigliare! Merita di fare un salto in negozio!
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Alverde Korperbutter : frutto di una scorribanda in un DM ungherese, questo burro corpo è stato un po’ un prodotto multiuso (anche perché il formato da 50ml ha consentito un bel po’ di applicazioni). Mi è piaciuto molto di più come crema mani/piedi che su tutto il corpo, ma comunque se considerato il costo davvero irrisorio è senz’altro promosso: molto denso ma non di difficile stesura e delicatamente profumato. Il classico souvenir che non mi faccio mai mancare!
Alkemilla Amido di Riso: arricchito con estratti biologici di malva e camomilla in olio di girasole; il bagno con l’amido di riso è stata un’esperienza diversa e molto piacevole, chi l’avrebbe detto! Penso che possa essere una reale soluzione per tutte le persone con allergie, pelle delicata, reattiva. Per quanto mi riguarda è un prodotto che sorprendentemente entrerà in wish list, poiché un bagno “ristoratore” di questo tipo è sempre consigliabile!
Ebbene, con quest’ultimo campioncino ho dato fondo alle mie scorte della sezione “corpo”, già ampiamente abbattute in viaggio (avrete capito che seguirà prossimamente un altro capitolo per la sezione “viso”…  gioite!). Alcuni prodotti verranno acquistati in full size, altri no…. ma questa è la dura legge del campioncino: con pochi ml ci si fa già un’idea sommaria di un prodotto, mettendoci una croce sopra o inserendolo in wish-list, molto spesso frettolosamente, ma tant’è. Mi è piaciuto molto provare ogni giorno qualcosa di nuovo….e pensare che c’è stato un tempo in cui elargivo manciate di campioncini a destra e a manca perché mi seccava usarli! Che spreco….
L.