La notte ti fa bella

<<…per scontare i tuoi peccati, se ne hai, dovrebbe toccarti di dormire in un letto con una ragazza che si è messa i bigodini in testa per essere bella l’indomani. Non stasera. Non sono mai belle stasera. Per domani, quando c’è la gara.

Quella ragazza che sei tu, Renata, ora sta dormendo senza essersi fatta niente ai capelli. Sta dormendo coi capelli sparsi sul cuscino, e la sola cosa che essi rappresentano per lei è una splendida seccatura bruna e serica, che quasi non si ricorderebbe di pettinare se l’istitutrice non glielo avesse insegnato.>>

“Di là dal fiume e tra gli alberi”, E. Hemingway

Ho letto questo libro un milione di anni fa, ma ho conservato il ricordo di questo piccolo brano fino ad oggi, lucido e indelebile. Mi colpì sin da subito: di certo non trovo nulla da rimproverare a queste ragazze texane che indossano i bigodini di notte e si preoccupano di essere belle l’indomani, ma la prepotente bellezza di Renata mentre dorme, nella sua semplicità e quanto tutto questo abbia colpito Hemingway, silenzioso osservatore notturno, fa riflettere. Vi siete mai svegliate mentre qualcuno vi guardava? “Oddìo, che faccia avrò fatto? Avevo la bocca aperta, la fronte lucida?…”, perché l’essere osservate durante il sonno, inconsapevolmente e senza filtri, è una cosa che spaventa. Peggio ancora: andare a dormire consapevolmente brutte, come quelle ragazze texane, indossando una sleeping mask e con la faccia puntinata di qualche diavoleria anti-brufoli o ancora con un turbante in testa. Io? L’ho fatto e capita che lo faccia ancora, anche se mi sto approcciando ad un nuovo concetto di beauty routine notturna, un rituale di bellezza che mi rilassi e mi permetta di prendermi cura di me, senza dovermi spaventare al mattino specchiandomi.

Non mi vede nessuno? Mi vedo io, che diamine!

Durante il periodo Hauschkiano la mia night beauty routine consisteva in niente di più che una spruzzata di tonico, seguendo i dettami del dottore. Una filosofia, questa, che francamente sposo ancora oggi e che, per quanto poco soddisfi il mio lato giocoso e vanitoso, ha dato ottimi frutti. Oggi, invece, mi va di assecondare la mia voglia di coccole e ricerco qualcosa che mi regali un momento di benessere a fine giornata.

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Anzitutto struccare, cosa fondamentale qualsiasi sia la vostra concezione di beauty routine. Avendo in uso in questo periodo un detergente viso un po’ più sgrassante di quel che vorrei (e che oggettivamente mi serva), il Gel Detergente Viso Purificante di Eterea, mi son detta che era senz’altro il momento più opportuno per testare un cleansing oil, new entry assoluta. Già, perché ho sempre ritenuto che uno step così ricco potesse essere davvero un po’ troppo per la mia pelle normale/mista. Ma l’opportunità di bilanciare quella detergenza un po’ aggressiva mi è sembrata ideale.

TERRE VERDI_GOODOILS CLEANSING OIL 

Questa travel size da 30 ml mi ha consentito di fare più applicazioni di quel che avrei ritenuto possibile, dunque è l’ideale per chi volesse provare il prodotto per bene o portarselo in vacanza. Si tratta di una miscela di oli, densa e corposa, da massaggiare su viso asciutto per rimuovere il make up. A base di olio di Camelia-The Bianco, da secoli usato in Giappone come rituale di bellezza per detergere la pelle del viso: è nutriente, in quanto ricco di acidi grassi dunque indicato per una pelle secca o matura, ma altresì funzionale su pelli acneiche e problematiche in quanto, con le sue spiccate proprietà purificanti, combatte funghi e batteri. A seguire oli di Ricino (da qui anche la sua consistenza densa), Jojoba, Argan, Vitamina E e o.e. di Camomilla, tutto da agricoltura biologica. Un mix ricco, dal potere calmante e anti-age….quasi ti dispiace doverci togliere il make-up! Ma questa sua funzione, ve lo garantisco, vi stupirà specie se come me non avete mai provato questa tipologia di struccaggio. Il trucco si scioglie letteralmente sotto le vostre mani ed è perfettamente visibile ancor prima di procedere al risciacquo. L’operazione è golosa e rilassante, complice anche la sua delicata profumazione e il fatto che non coli; dopo di che si rimuove il tutto con una spugnetta levatrucco o un pannetto bagnato con acqua calda: pelle morbidissima e perfettamente pulita. A questo step segue la detersione con il gel di cui sopra, per eliminare gli ultimi residui e l’untuosità rimasta.

Questo prodotto mi ha lasciato la voglia di continuare a sperimentare la via degli oli struccanti, sorprendentemente piacevoli ed efficaci, ma al tempo stesso si è rivelata un’operazione un tantino più macchinosa di quel che si desidera affrontare, specie a tarda sera! Ad ogni modo uno splendido prodotto, certificato Soil Association e Leaping Bunny e made in UK!

INCI: camellia oleifera (white tea) seed oil*, ricinus communis (castor) seed oil*, simmondsia chinensis (jojoba) seed oil*, argania spinosa (argan) kernel oil*, tocopherol (vitamin E), anthemis nobilis (roman chamomile) oil*, geraniol**, citronellol**, limonene**, linalool**
* denotes organic ingredient
**occurring naturally in essential oils

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Restando in tema di struccaggio, al termine del Cleansing Oil di Terre Verde sono ritornata al mio vecchio e pluripremiato metodo che vede l’impiego delle molto più banali salviettine struccanti seguite da latte detergente. Di certo il tutto risulta meno prezioso e poetico, non c’è dubbio, …ma quanto è più veloce ed ugualmente efficace? Mi trovo ancora una volta a premiare la praticità, ma non a scapito della qualità, sia chiaro. Vi mostro le Salviettine Struccanti Biologiche Argan de I Provenzali Bio, ma semplicemente a titolo di esempio: queste sono solo molto facili per me da riassortire in quanto le trovo al supermercato in cui di solito faccio la spesa, ma potrei indicarvene molte altre. L’importante è che siano ben umide, condizione fondamentale. Con le salviettine rimuovo la quasi totalità del make-up e mi piace il fatto che possa cestinarle senza dovermi preoccupare di lavarle, come invece accade con il sopracitato pannetto (un discorso molto pratico e poco ecologico, lo so, ma io sono spesso sostenitrice dell’usa e getta perché in alcune circostanze, oltre che infinitamente più pratico, si rivela anche più igienico). Lo step successivo vede un gradito ritorno, il Soothing Cleansing Milk Dr. Hauschka, ultimo esemplare in scorta. Lo amo come allora, la sua consistenza cremosa, il suo delicato e rilassante profumo, il modo gentile e nutriente in cui tratta la pelle…una vera coccola. Lo massaggio senza fretta su viso inumidito e lo rimuovo con una spugna di mare, altra new entry nella mia routine!

COSE DELLA NATURA_LE COCCOLETTE_SPUGNA BABY CARE

La morbidezza assoluta di una (vera) spugna di mare è qualcosa a cui difficilmente si potrà rinunciare una volta provata. Me l’avevano detto…ed è vero. Probabilmente la cosa più coccolosa che mi sia capitato di toccare. Uno strumento di bellezza da non sottovalutare, una carezza che può fare la differenza specie se avete una pelle delicata da dover trattare con estrema dolcezza. Dal mio punto di vista è uno strumento anzitutto pratico e profondamente rilassante! Francamente non la userei per eliminare direttamente il make-up (che delitto!!) come fanno in molte, ma questa è una scelta del tutto personale! Invece si è rivelata assolutamente ideale per rimuovere i residui di latte detergente, velocemente ed in maniera impeccabile! Una volta risciacquata e lasciata asciugare torna perfetta come la prima volta! Io l’ho acquistata al Sana, avendone sentito favoleggiare, ed ho optato per questa versione dedicata ai bimbi proprio perché volevo extra dolcezza. Proviene dal Mar Mediterraneo, è resistente, antisettica, ipoallergenica….e favolosamente morbida! Probabilmente ogni appassionata di skin care e beauty routine dovrebbe averla!

Con l’abbinata salviettine struccanti, latte detergente e spugnetta di mare, la pelle è perfetta, non necessita di altra detersione in quanto completamente pulita, ed il comfort è garantito!

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Il tonico serale, in entrambi i casi ed ancora oggi, è lui, il TONICO VISO DELICATO di ETEREA: fresco, dolce e ideale per l’automassaggio con oli visto il suo lento assorbimento! Ancora ETEREA come CREMA CONTORNO OCCHI: se di notte cercate qualcosa di molto ricco probabilmente non la troverete sufficiente; per contro va detto che consistenze troppo unte e pesanti, specie di notte, possono farvi alzare con gli occhi gonfi e, del resto, al riparo da agenti atmosferici, protette nel vostro letto, non ne vedo neanche la necessità! Per me, anche di notte, si sta rivelando ottima!

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Restando in zona occhi, come non pensare alle ciglia? Io non credo di bistrattarle perché ho eliminato il mascara dalla mia vita da un po’ di anni (se la memoria non m’inganna sarà stato 5 o 6 anni fa, così…all’improvviso come tutte le cose della mia vita). Non le trucco e non le strucco, di conseguenza non ne perdo. Di natura non sono un granché, né particolarmente lunghe, tantomeno curve o folte: delle ciglia completamente anonime, ma non per questo non degne d’attenzione!

ALVERDE_LASH BOOSTER

Durante la mia fallimentare incursione al DM presso City Life, nel magro bottino portato a casa figurava anche questo siero volumizzante, che uso religiosamente sin da allora (fine maggio) e di cui oggi sto raschiando il fondo (chi prendo in giro? E’ bello che finito, buttalo sù!).

INCI: Aqua, Betaine, Glycerin, Sorbitol, Inulin, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Betula Alba Juice, Xanthan Gum, Betula Alba Leaf Extract, Cimicifuga Racemosa Root Extract, Euphrasia Officinalis Extract*, Lycium Barbarum Fruit Extract*, Arginine, Sodium Levulinate, Sodium Anisate, Sodium Lactate, Lactic Acid, Citric Acid, Alcohol denat., PCA Ethyl Cocoyl Arginate, Parfum**

*ingredients from certified organic agriculture /**from natural essential oils/

Minimo ingombro, economico, pratico (applicatore con pennellino, ideale per distribuire il prodotto con precisione alla radice delle ciglia),durevole e, francamente, efficace. Non gli avrei dato una lira e, a onor del vero, per lungo tempo non ho notato la benché minima differenza. Oggi, invece, mi sento di dire che ha un suo perché ed ho potuto apprezzare un certo rinvigorimento delle ciglia, le quali sono sempre ufficialmente basic, ma un po’ meglio. Nulla che mi procaccerò a qualunque costo, sia chiaro, ma che se dovessi imbattermi in un DM non esiterò a riacquistare! Aloe, Betulla, Cimicifuga Racemosa (dalle proprietà estrogenosimili), Eufrasia, bacche di Goji… un pool di estratti addolcenti, considerata la delicata area di applicazione, ma anche un boost di vitalità! Certificato Natrue, nella migliore tradizione Alverde!

ALLEGRO NATURA_UN BATTER…DI CIGLIA

Questo prodotto è stato lanciato al Sana…ma purtroppo me ne sono accorta solo dopo. Dico purtroppo perché di certo me lo sarei accaparrato subito, piuttosto che fare un ordine quasi un mese dopo! Il fatto è che, appena l’ho visto postato qua e là, non ho resistito un minuto di più: avete presente quando trovate in commercio qualcosa che desideravate da tempo?…ecco. La pratica di applicare un po’ di olio sulle ciglia per me è cosa vecchia, ma che ha sempre comportato un grado di sbattimento tale dal non riuscire ad essere mai particolarmente costante. Il problema è sempre stato il “come”, non tanto il “cosa” visto che l’olio di Ricino (particolarmente apprezzato per quest’uso specifico) te lo tirano dietro un po’ ovunque. Versare una goccina, seppur piccola, sul polpastrello e poi distribuirlo tra le ciglia era comunque troppo: le ciglia risultavano appesantite e mi si appannava la vista rendendomi impossibile leggere. Inoltre dover comprare una boccetta di olio di Ricino (in genere da 100 ml)per farne esclusivamente quest’uso lillipuziano (perché, davvero, è un olio che si fa fatica ad usare in generale, tanto è denso e pesante), mi ha fatto irrancidire il prodotto, visto che dopo mesi e mesi dall’apertura era ancora praticamente allo stesso livello. E butta il primo e butta il secondo alla fine ho desistito. “Ci vorrebbe un applicatore come si deve….una quantità ragionevole di prodotto….e magari un mix che alleggerisse l’olio di Ricino”, pensavo….e BOOM! Eccolo! Pack da mascara con tanto di scovolino, 10 ml, PAO di 12 mesi. Il mix? Olio di Ricino, ma anche di Mandorle Dolci e Vitamina E. Resta denso, è vero, ma lo scovolino lo distribuisce per bene nelle ciglia evitando fastidiosi accumuli. Le ciglia sono rinforzate, setose e lucide….e poi…volete mettere la fanaticheria del gesto stesso? Adoro letteralmente!

ALKEMILLA_ADDOLCILABBRA TORTA DI MELE

E le labbra? Indossando il rossetto tutto il giorno (e tutti i giorni), le occasioni di mettere il burrocacao sono per me davvero poche, da qui il fatto che li consumi in un tempo pressoché infinito (da qui anche l’accumulo delle mie scorte, ma questa è un’altra storia, ne converrete). In generale ho appurato che metterlo sotto il rossetto non sempre è una genialata in quanto, anche una piccola quantità può compromettere la performance di un rossetto, a maggior ragione se naturale. E poi non ne avverto il bisogno proprio perché i rossetti naturali sono di per se piuttosto idratanti. Detto ciò, prima di andare a dormire una bella imburrata è d’obbligo ed il prodotto in questione è un ADDOLCILABBRA ALKEMILLA, non il primo che fa capolino da queste pagine (QUI).

INCI: RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL (*), CETYL RICINOLEATE, CANDELILLA CERA, COPERNICIA CERIFERA CERA [COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX], HYDROGENATED VEGETABLE OIL, ISOAMYL LAURATE, THEOBROMA CACAO (COCOA) SEED BUTTER (*), HELIANTHUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL (*), CORYLUS AVELLANA (HAZEL) SEED OIL (*), AROMA [FLAVOR].
*da agricoltura biologica

E’ un prodotto facilmente reperibile perché oramai il marchio si trova in qualunque e-commerce del mondo emerso; ha una prezzo assolutamente ragionevole ed è sfizioso perché disponibile in moltissimi gusti. Pensandoci non so se ad oggi abbia mai decretato il mio balsamo labbra preferito, ma di sicuro questo è un validissimo prodotto con l’unico pack possibile (quelli con mini-tappino sono, per me, improponibili), un’ottima qualità e, di nuovo, l’unica formulazione realmente sensata per la categoria: quelli oleosi non hanno ragione di esistere, se devo dirla tutta. Lasciano sulle labbra quel velo lucido e inconsistente che, davvero, non fa la differenza. Un balsamo labbra degno di questo nome DEVE ESSERE CEROSO e basta, non si discute. Al mattino, al risveglio, è ancora tutto perfettamente lì e fate conto che io dormo con la faccia quasi completamente sotto le coperte! Olio di Ricino, cera Candelilla e cera Carnauba, burro di Cacao, olio di semi di Girasole e di Nocciolo. Ne basta una piccola quantità per creare un film duraturo e protettivo…e le labbra sono praticamente perfette! Scegliete il vostro gusto preferito e non fatevelo mancare, specie se non usate truccare le labbra sarà un perfetto alleato da portare nella tasca del cappotto! Quanto a questo nello specifico ha una profumazione golosa che in realtà poco mi rammenta la torta di mele, ma ad ogni modo merita di essere scavato fino in fondo come sto facendo da giorni e giorni a questa parte. Poi potrò passare al successivo….comprato in Polonia ad agosto 2017: mi credete ora quando parlavo dell’intasamento delle mie scorte?

That’s all folks!

….ma, un momento! Potreste chiedervi  quale sia lo step più importante, poiché ho fatto cenno all’automassaggio con un olio ma di fatto non vi ho mostrato nessun trattamento viso. Ebbene c’è, è un olio ed è prezioso, avvolgente ed incantevole. Ma lo uso da appena un mese e mezzo ed ho bisogno di prendermi ancora un po’ di tempo. Ed inoltre, beh…necessiterà di un post solo per lui, mi capite vero?

L. 

<<La vedo per la strada con quella sua bella andatura da gambe lunghe e il vento che le fa tutto quel che vuole nei capelli, e i seni veri sotto la maglia, e poi vedo le notti in Texas con i bigodini>>

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Ode a quelli che sanno rimanere

Quanto è difficile RIMANERE? Già, RIMANERE nelle vite altrui. E’ impegnativo, talvolta logorante e spesso non ne vale la pena. Quant’è più facile cambiare lidi e ricominciare altrove, con nuovi slanci e nuove aspettative?

Questo è un principio che può essere facilmente applicato a cose e persone, ma visto che siamo in un diario, di cosmesi innanzitutto, non parleremo di persone, “amici”, parenti e colleghi ma di cosmetici, che è tanto più divertente, passatemelo.

In tanti, tantissimi blog mi capita di leggerlo. Io stessa scrivo più e più volte “si candida al riacquisto”…piuttosto che “da ricomprare!”… o ancora “alla prima occasione, lo riprenderò”…”è sempre buona cosa da tenere in scorta”…”mai più senza”…e via discorrendo. Ma quante volte succede realmente?

Se sei una persona mediamente normale potresti effettivamente farlo, ma se sei un’appassionata di cosmesi, beh…la cosa non è poi tanto fattibile. Le nuove uscite sono ormai all’ordine del giorno e i prodotti diventano via via sempre più reperibili anche nei negozi fisici che si prodigano anch’essi nello sfornare novità su novità. Se questo è il tuo elemento, non ci sarà new entry che non ti tenterà, fidati. Questa crema? E’ perfetta, ottima…ma questa nuova…beh, è tutta da scoprire! Quali sorprese mi riserverà?

Sembra un discorso un po’ folle, ma io ammetto di farlo. Questo mondo mi appassiona, penso di averlo dimostrato in queste stesse pagine, ed io non sono mai sazia di nuovi prodotti e delle nuove sensazioni che possano riservarmi. Perché fossilizzarmi su questa o quest’altra cosa quando posso provarne 10, 100, 1000 nuove? Senza contare l’impazienza di incominciare una nuova routine, chiudersi in bagno ed aprire quel tale prodotto che avevi in wish list da secoli e pensi possa proprio fare al caso tuo…

Con queste premesse capirete bene che, per me, curiosa fino al midollo, ricomprare un prodotto, significa essenzialmente 2 cose:

a) ne avevo stretta necessità e non avevo alternative;

b) mi piace. Tanto.

Ci sono dei prodotti che in questi anni hanno saputo mantenere un posticino nella mia vita, più o meno saltuariamente, ma costantemente. Prodotti che MI VA di riavere, di utilizzare ancora e ancora. Niente di speciale o insostituibile, niente che non abbia pari in commercio, tutt’altro. Ma qualcosa che rappresenta una piacevole abitudine a cui, di tanto in tanto, mi piace ritornare, anche a distanza di anni.

E’ con questo spirito che oggi voglio celebrare 3 prodotti in merito ai quali, in tutta onestà, non saprei contare le volte in cui sono finiti nel mio carrello e, se me lo chiedeste, a ben pensarci non potrei neanche affermare cosa li renda speciali o effettivamente “da ricomprare”. Ma tant’è.

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A dimostrazione di quanto detto, quest’olio non è nuovo in questo blog! Ne troviamo traccia addirittura in un post risalente a Novembre 2014 (QUI) e già in quell’occasione dicevo di averlo comprato e ricomprato. Da allora ne è passato di tempo e di fatto l’olio ha cambiato pack e inci, ma l’empatia quella no, non è cambiata! Come allora è rimasto a base di olio di Cartamo, grande e indiscusso amore della mia pelle, e troviamo ancora gli estratti di Mela, Uva e Albicocca, la Vitamina E…ma come per magia il profumo è schizzato già al secondo posto dell’inci (capite ora perché parlavo di prodotti poi non così tanto speciali).

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Ma io quest’olio, seppur peggiorato, lo perdono…perché lo amo troppo e il profumo, pomo della discordia, è proprio uno dei fattori a rendermelo tanto caro: è una combinazione praticamente perfetta di fruttato e vanigliato, uno di quei profumi che non ti stancheresti mai d’indossare! Quando in questo post accennavo all’abitudine di stendere un goccino di olio sui capelli ad asciugatura quasi ultimata, nella quasi totalità dei casi mi riferivo proprio a lui: con il calore del phon si spande una tale dolce fragranza tutt’attorno che è puro trionfo di sensi! E poi non unge le lunghezze, non le appesantisce, ma lucida ed elimina il crespo! Addosso poi è il non plus ultra della coccola! …e dire che di oli ne ho provati!! ADORO!

Certificato Leaping Bunny, Nichel-Cromo-Cobalto tested!

BIONOVA_Balsamo Corpo Nutriente Albicocca e olio di ArganModificate in Lumia Selfie

Se proprio dovessi dire a quando risale il nostro primo incontro, ebbene, con uno sforzo di memoria non indifferente, potrei stimare circa estate 2012! Di Bionova ne abbiamo parlato ma mi sorprende il fatto di non aver citato mai questo che, ad oggi, penso sia il prodotto più ricomprato dell’intera gamma! Già perché io sono del partito Ipercoop (e non Auchan) e questo brand è stato tra i primi coraggiosi pionieri a colonizzare i suoi scaffali (sebbene molto spesso ad altezza “piedi”, ma poco importa se si sa cosa cercare). Oggi la storia è diversa ed il reparto beauty si è arricchito di moltissime referenze, più di quelle che abbia ancora avuto modo di acquistare: ciononostante anche se 6 anni fa c’erano solo Bionova e Viviverde Coop ed oggi invece molti di più, compro sempre con piacere questo balsamo corpo come fosse il primo giorno. Non mi pare che l’inci abbia subito modifiche e di certo il pack non ha avuto restyling! Si tratta di una crema bianca e soda, quasi un burro, fondente, avvolgente, estremamente idratante ma non oleosa…una goduria!! Il suo profumo poi…è delicato ma persistente, dolce, goloso, femminile, non di Albicocca né particolarmente fruttato, io ci rintraccio un vaghissimo sentore di mandorla…comunque sa di buono. Wow.

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Aloe Vera tanto per cominciare, burro di Karitè e di Cacao, olio di Albicocca, Argan, Macadamia, Mandorle Dolci.

E’ certificato CCPB Cosmetici Biologici con il 99% di ingredienti di origine naturale sul totale, di cui il 90% biologici certificabili e il 24% biologici. Nichel tested!

VIVIDERDE COOP_Burro Corpo Vellutante ProtettivoModificate in Lumia Selfie

Un altro pioniere del naturale tra gli scaffali dell’Ipercoop ed infatti parliamo all’incirca dello stesso periodo. Questo burro corpo appartiene alla seconda tranche di prodotti Viviverde, uscita inizialmente solo con le creme fluide. Anche di Viviverde quante volte abbiamo già parlato? Tante, vero. Ma questo burro meritava un post dedicato, con tanto di riflettore puntato. Per carità, nulla di eccezionale, di nuovo, ma un feeling che con tanti altri prodotti ben più ricercati non è scattato! Nella consistenza è piuttosto simile al balsamo Bionova, bianco e decisamente compatto, liscio e squisitamente avvolgente! Richiede un minimo di massaggio, com’è giusto che sia, ma la pelle lo accetta con facilità diventando morbida, vellutata, riccamente idratata ma non oleosa o particolarmente unta. Se prima ho fatto una fatica immane a tentare di descrivervi il profumo, a questo giro non mi cimenterò nemmeno, in quanto non mi pare sia riconducibile proprio a niente che esista in natura: semplicemente buono e femminile.

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L’inci, lo vedete, non ha proprio nulla di speciale! Olio “ibrido” di Girasole, burro di Karitè, olio di Macadamia e Aloe Vera. Qualcosina è da agricoltura biologica ma non gode di alcuna certificazione, come del resto tutta la linea. Un prodotto che sotto molti aspetti potrebbe di sicuro essere migliorato ma che nella sua semplicità e quasi “imperfezione” è tuttavia già completo e incredibilmente ben riuscito! Un buon amico, di cui fidarsi!

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Avete visto quanto è facile RIMANERE nella vita degli altri? Anche con i propri difetti e anche se c’è tanto di meglio in giro, ciascuno può contare su delle peculiarità, su una sorta di equilibrio di cose piccole e semplici che, a nostro modo, ci rendono unici e …perché no? Speciali.

L. 

 

Per l’amor di DEO!

Torno su un argomento scottante, dopo tantissimo. Segno che per me, ormai (…e facendo i debiti scongiuri) non lo è poi così tanto.

Già, perché il deodorante è quella cosa che, fino a quando non ne trovi uno che riesca a soddisfarti, non hai pace e ne provi uno dietro l’altro, in molti casi non riuscendo neanche a finirli: come portare a termine un deo, del resto, qualora non funzioni? Come si fa a perseverare nell’uso di un deodorante quando ti ha tradita, facendoti passare una giornata completamente a disagio? Facendoti sentire uno schifo, letteralmente?

Sono traumi che restano, credetemi, e quel determinato prodotto è destinato a prendere polvere per un po’ nell’armadietto, per poi essere cestinato: la naturale evoluzione delle cose. Perché in genere non lo si butta subito no, vi dite che lo testerete di nuovo….ma senza trovare giustamente il coraggio di farlo perché nella vita non c’è praticamente mai un giorno in cui, se puzziate o meno, non farà differenza! O almeno me lo auguro!

Ciò detto, oggi posso parlare con un certo distacco di questa sciagurata faccenda, perché i tempi bui appartengono ad un’altra epoca e, sempre facendo i riti scaramantici del caso, non mi toccano più.

L’idea che mi sono fatta è che bisogna passare attraverso una fase di transizione, in cui il nostro corpo si libererà di tutte le tossine accumulate con l’uso di antitraspiranti: ricominceremo a sudare, com’è giusto che sia, e all’inizio ci sembrerà una quantità abnorme abituati com’eravamo a non versare da anni neanche una goccia. Una costante attività fisica ci può aiutare, così come una corretta alimentazione. E vedrete che, con il tempo (e fermo restando un’impeccabile igiene della persona) una buona parte del problema potrebbe essere archiviato.

Trovare un buon deodorante naturale, che funzioni per noi e ci aiuti in questo passaggio tanto delicato, è questione di fortuna, ….e di tanti tentativi.

Nei giorni passati mi sono resa conto di non comprare un deodorante da secoli: in casa ne ho 2 o 3 che girano da mesi e mesi, perché oggi sono più le volte in cui non ne indosso affatto che il contrario. In particolare, poi, ce n’è uno che compro e ricompro dalla notte dei tempi e che, ammetto, mi soddisfa completamente.

Ma partiamo dal “peggiore”, da quello cioè che non ho più rimpiazzato per quanto non ne possa dire male più di tanto!

Modificate in Lumia SelfieBIOPHA NATURE_Deodorante

Ricorderete, o forse anche no, che sono stata affetta da una singolare forma di ossessione, la BIOPHAMANIA, che tempo addietro mi ha spinta a recarmi come un automa dal solito Acqua e Sapone e ad infilare nel pratico carrello raso-terra ogni singola referenza del marchio (QUI e QUI, ad esempio). Ebbene il deo non è sfuggito alla razzia, anche se a ben pensarci avrei potuto farne a meno (…anche dell’80% delle altre cose acquistate…). Il pack è con roll-on, ma il prodotto è piuttosto liquido e necessita dei suoi tempi per asciugare (…dunque è consigliabile applicarlo come primissimo step appena usciti dalla doccia, così avrà modo di asciugare perfettamente mentre procediamo con tutte le nostre creme). La profumazione è, come da tradizione Biopha, a libera interpretazione. C’è scritto “Pompelmo”, ma sebbene l’odore sia effettivamente fruttato, a me ricorda più “Pesca”, e comunque per niente agrumato. Non è un prodotto infallibile o che si sia dimostrato particolarmente fidato, per questo non lo ricomprerò. Tuttavia l’ho usato in tranquillità fino alla fine e, quando “ha sgarrato”, non è stata una tragedia.

WP_20180114_09_16_59_ProContiene succo di Aloe Vera, idrolato di Rosa Damascena, burro di Karitè, o.e. di Pompelmo, Vitamina E, olio di semi di Girasole, o.e. di Rosmarino e olio di Rosa Damascena per chiudere: dunque in formula sono presenti elementi nutrienti per garantire alla delicata area delle ascelle il giusto grado d’idratazione e un minimo di cura, che male non fa! E in effetti devo dire di non aver mai avuto irritazioni, prurito, secchezza…nulla da segnalare! Ma è pur vero che le mie ascelle non sono particolarmente delicate e, spesso, abuso della loro pazienza, shame on me!

Il prodotto è certificato ECOCERT, il 98% degli ingredienti è di origine naturale, mentre il 36% proviene da agricoltura biologica.

I PROVENZALI BIO_Deovapo Biologico Antiodore Aloe

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E passiamo senza ulteriori indugi al deo che si piazza secondo in questa scottante classifica per facile reperibilità, prezzo contenuto e buone performances! Ed in effetti non ho molto di cui lamentarmi in merito al Deovapo de I Provenzali Bio, di cui tuttavia avevo sentito favoleggiare. L’ho trovato, confermo, abbastanza buono e mi ha tradita di rado, ammetto. Partiamo dal pack: non inganni la definizione “deovapo” che trasmette l’idea di una nebulizzazione ben più fine! Se, infatti, si guarda l’erogatore ci si rende conto che è un classico “spruzzino” ed il fatto stesso che non contenga né gas né alcol ci fa realizzare subito che effettivamente necessiterà del suo tempo per asciugare, esattamente come il Biopha. Questa, secondo me, è una condizione assolutamente imprescindibile per il buon funzionamento di un deo: dargli il tempo necessario per asciugare perfettamente prima di rivestirsi! Come sopra: lo uso spesso da mesi (anche d’estate) e, le rare volte in cui non ha retto, non è stato niente di particolarmente drammatico! Importante: non ho riscontrato aloni sgradevoli sui capi bianchi!

La sua componente principale, lo dice il nome stesso, è l’Aloe: lo troviamo infatti WP_20180114_09_15_36_Propresente in formula in tutte le sue forme, acqua, gel ed estratti. Abbiamo anche o.e. di Salvia, buon amico delle ascelle, e olio di semi di Girasole. L’etichetta sul resto si apre e rivela una dettagliata spiegazione dell’inci, molto utile specie per chi è ai primi approcci con il naturale! Non infallibile, ma buono e delicato!

E’ certificato Cosmetici Naturali e Leaping Bunny, il 99,88% degli ingredienti sono di origine naturale, senza sali d’alluminio e Triclosan, Nickel-Cromo-Cobalto tested!

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VIVIVERDE COOP_Deodorante Delicato Vapo

Rullo di tamburi, squillo di trombe, il primo classificato è senza dubbio alcuno un prodotto a cui non avrei dato 1€. Non ne ho mai sentito parlare in termini entusiastici e comunque sempre un gradino sotto rispetto al suo fratellino in roll-on (mio grande amico e compagno di avventure! QUI). Effettivamente non ricordo neanche perché, oramai qualche anno fa, io l’abbia infilato per la prima volta nel carrello, molto probabile che il fratellino di cui sopra non fosse disponibile, chissà. Ma mi ha stupita ed oggi è ufficialmente il mio preferito. Su di me non ha mai fallito (ahia…me la sto tirando), macchiato, sgarrato, irritato…nulla. Ha solo FUNZIONATO. E questo è quanto. Lo spruzzo, attendo l’asciugatura procedendo con il resto della body care, …e non ci penso più. Mi fido talmente di lui dall’averlo anche portato in vacanza (travasato nello spruzzino del mio compianto Spray al Propoli)…e credetemi quando vi dico che HO deo1SUDATO!! Come mia abitudine non rientravo praticamente mai in hotel dopo pranzo (ad eccezione di un paio di giorni con probabilmente  40° all’ombra…e chi se l’aspettava in Polonia??): quando toglievo lo zaino, la mia t-shirt era in stile Sacra Sindone! Anche contro il sudore nervoso, quello più insidioso e subdolo che ti prende al lavoro, è sempre affidabile! Non macchia, l’ho già detto, e questo per me è un requisito fondamentale perché sono particolarmente gelosa dei miei vestiti!

Contiene succo d’Aloe ed estratti di Ibisco e di Fiordaliso provenienti da agricoltura WP_20180114_09_16_22_Probiologica, ma non gode di alcuna certificazione come del resto l’intera gamma Viviverde Coop (intendo i prodotti per la cura della persona, non gli alimenti o i detersivi). Niente alcol, niente sali di alluminio! Delicato, efficace, affidabile…what else? Ho perso il conto di quante volte io l’abbia comprato e ricomprato, ma ad oggi è ancora la mia prima scelta!

*NECESSARIE PUNTUALIZZAZIONI*

Contestualizziamo il prodotto, come sempre ..ma nel caso di un deo è quanto mai dovuto!

La sudorazione e il cattivo odore possono ovviamente dipendere da un’infinità di fattori. Parlando di me (perché davvero non saprei di chi altri parlare, essendo questo un diario) il passaggio dai comuni deo antitraspiranti a quelli naturali è stato terrificante, ne abbiamo già parlato. Ai tempi non facevo regolare attività fisica, avevo abitudini alimentari sbagliate e il mio corpo in generale era intossicato da anni e anni di sudorazione bloccata, per così dire. Uniamo anche il fatto che la scelta di deo naturali era estremamente ridotta e le formule ancora da perfezionare. Una volta ripresa una normale sudorazione, il corpo ha espulso tutte le tossine stagnanti: il fatto stesso di “sudare” per me era una novità difficile da digerire. Poi era l’estate più calda della storia (sempre furba io, eh). Oggi la questione è differente: sono passati tanti anni, sudo regolarmente anche grazie alla palestra, diventata un appuntamento fisso anch’essa da qualche anno, e la mia alimentazione è completamente rivoluzionata. Il PH, poi, regna sovrano! Certo prendo comunque delle precauzioni che mi ritornano utili (ad esempio uso t-shirt in cotone a contato con la pelle che, attenzione, non va riutilizzata il giorno dopo!) e lo spettro del sudore nervoso è sempre dietro l’angolo…ma ad ogni modo la situazione, incrociando le dita, è di ordinaria amministrazione.

Detto questo, domani puzzerò, lo sento.

L.

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L’ultima hair-care e le scoperte dell’acqua calda!

Parliamo di capelli, tanto per cominciare! Quale miglior modo per salutare l’anno nuovo, se non buttando giù dalla finestra i vecchi shampoo e balsamo?

Non sarò così brutale, ma certo è che di questa routine ne ho avuto a sufficienza, avendoci di fatto trascorso insieme ben 3 mesi! Sono una persona troppo curiosa per essere contenta quando un prodotto mi dura così tanto, senza contare che il mio personale “magazzino” contiene più di qualcosa che non vedo l’ora di mettere alla prova. Al tempo stesso sono decisamente severa e ferrea nelle regole che mi auto-impongo, per cui non si aprono prodotti nuovi fino a quando i precedenti non sono finiti, jawohl! Dunque, una buona stretta di mano e ognuno per la sua strada, finalmente!

NAJEL-SHAMPOOING AU SAVON D’ALEP

WP_20180107_10_01_42_ProPiccola digressione: il Sapone d’Aleppo è un particolare tipo di sapone, caratterizzato da olio di Oliva e olio di Alloro, quest’ultimo in proporzioni variabili. Più alta è la concentrazione di olio di Alloro, più elevato sarà il suo potere antibatterico. C’è stato un tempo in cui il Sapone d’Aleppo è stato particolarmente popolare, diciamo in quel periodo storico che amo definire “gli esordi del bio”, all’incirca 7/8 anni fa se il pallottoliere non m’inganna. Un tempo, dicevo, in cui una routine naturale aveva regole e beniamini ben precisi (chi parla più ora delle 3 fasi? O dell’olio di cocco per struccarsi? O del Tea Tree oil direttamente sulle imperfezioni??), e tutte ci fiondavamo su quel poco che era disponibile ai tempi, anche on-line. Il sapone d’Aleppo è stato molto famoso, ma non troppo a lungo! Venne incoronato a Santo Graal delle pelli acneiche e giù tutte a comprare la propria saponetta, utilizzando la quale si sarebbe ottenuta una pelle perfetta.

L’entusiasmo si è sgonfiato piuttosto in fretta, perché blogger e you-tubers fecero dietro-front dopo poco: a quanto ricordo, l’effetto rebound fu devastante. Con il senno di poi e un po’ di esperienza, ritengo che ai tempi se ne fece un uso improprio e sconsiderato, come con un sacco di altri prodotti naturali, perché se ne sapeva poco e l’olio di Alloro, abbiamo imparato, va utilizzato con un minimo di cautela! Non sono mai caduta in tentazione, probabilmente più spaventata dagli effetti collaterali che tentata dalla promessa di una pelle di pesca.

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Qualche mese fa (diciamo la scorsa estate) ho avuto una delle mie tipiche epifanie ed ho pensato che, probabilmente, uno shampoo al Sapone d’Aleppo potesse venire in soccorso della mia cute secca, sensibile ed in genere… problematica. Inoltre l’inci di questo shampoo in particolare prometteva grandi cose e solleticava la mia curiosità: idrolati di Amamelide e Camomilla, tanto per cominciare, estratti di Lime, Avocado, Fico e Fieno Greco, dunque ingredienti riequilibranti, addolcenti ma anche nutrienti e rinforzanti, l’ideale. Tutto ciò che mi serve, ho pensato, è racchiuso in questa formula.

Purtroppo ciò che, su carta, è apparentemente perfetto, non sempre funziona davvero nella misura che ci sia aspetta e lo shampoo Najel è stato un triste esempio! Non che sia andata poi così male, altrimenti non sarei riuscita a finire ben 500 ml di prodotto, ma al tempo stesso non è niente che possa mai consigliare, tantomeno candidarsi al riacquisto!

In origine aveva l’aspetto di un gel piuttosto denso e trasparente ma, più le temperature si abbassavano, più diventava compatto e tendente al bianco (l’ho tenuto costantemente a testa in giù, ed ho fatto bene! Il suo tappo tondo e piatto l’ha consentito senza alcuna difficoltà). Aiutandosi costantemente nel massaggio con un po’ d’acqua, si riesce a far schiumare perfettamente ed in generale l’esperienza del lavaggio è stata più che positiva. Il suo odore non è buono ma ha il pregio di essere comunque poco percettibile. I capelli sono sempre risultati puliti, morbidi e lucidi ma purtroppo della cute non posso dire lo stesso! Niente di grave, forse l’ha addirittura un po’ seccata, ma non ha fatto danno. Certo è che ho provato shampoo ben migliori, molto più in empatia con la mia testa ed in linea con le mie esigenze! Devo inoltre confessare che da qualche mese a questa parte è tornato il maledetto prurito, ma non posso affermare con certezza che questo shampoo sia o meno implicato in questa triste vicenda!

MATERNATURA-MASCHERA RISTRUTTURANTE AI SEMI DI GIRASOLE

WP_20180107_10_02_17_ProUn prodotto che abitava la mia wish-list da tempo immemore è di sicuro questa maschera, oggetto del desiderio che ho venerato da dietro lo schermo del mio pc ed ho esitato dal comprare semplicemente perché ritenuta un po’ troppo cara. Non che 12-13€ per 200 ml di prodotto sia una cifra esorbitante, ma con molto meno in tutto questo tempo mi sono accaparrata fior fior di conditioner, senza sentire l’esigenza di spendere di più.

Ora…questa è la solita storia di quando s’idealizza un prodotto/persona/evento: difficilmente non se ne resta delusi. Non che il prodotto/persona/evento in questione non sia buono, ma quasi sempre è impossibile competere con l’immaginario di perfezione che spesso ci figuriamo!

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Tra l’altro potrete ricordare, o forse no, che il Balsamo al Melitolo di MaterNatura è probabilmente il mio TOP assoluto di categoria, anche se oggi è passato davvero troppo tempo per esserne ancora assolutamente certa! Partiamo dal presupposto che …maschera un accidenti! Densa com’è non ho potuto utilizzarla a capello asciutto come pre-shampoo, altrimenti avrei dovuto consumarne metà vasetto per un lavaggio! A testa bagnata, poi, non mi è stato possibile perché se d’inverno faccio queste pratiche come minimo mi viene la broncopolmonite, quindi anche no. Usiamola, mi sono detta, come farei con un balsamo: dopo lo shampoo, a capelli grondanti o strizzati, è uguale, prendevo una piccola quantità, la emulsionavo tra i palmi e la distribuivo sulle lunghezze. La sua consistenza veramente così densa e compatta, rende il suo uso da una parte estremamente pratico (riuscivo a svitare il tappo, prelevare una noce di prodotto sul dito, tenerla in equilibrio tranquillamente mentre con la stessa mano riavvitavo il tutto, senza che mi sia mai caduta), dall’altra purtroppo anche con le mani calde e bagnate non si riusciva mai a creare una cremina morbida e di conseguenza non sono mai riuscita a spanderla uniformemente nella chioma. Potere districante buono, perché c’è l’amico di una vita Behenamidopropyl Dimethylamine al secondo posto nell’inci, ma niente che un altro dei miei balsami del cuore con l’adorato, magico condizionante non facciano egregiamente. Vediamo cos’altro c’è: olio di semi di Girasole, estratti di Avena, di semi di Lino, di Miglio e, di nuovo, di semi di Girasole. Profumo molto delicato, non persiste sui capelli. Non fraintendetemi, però: la qualità di MaterNatura è sempre indiscutibile ed il prodotto in sé è ottimo: capelli morbidi, lucidi e districati…ma nulla di eccezionale come credevo! Una cosa, però, la devo dire: ne basta così poca, anche per un testone come il mio, che non avrei ritenuto possibile potesse mai durarmi  per tutto questo tempo, tanto quanto uno shampoo formato famiglia! Persino a me che sono sempre..eh-em…di manica larga, diciamo!

Lo styling l’ho continuato a fare con il già citato gel di Aloe Vera de I Provenzali, dopo aver vaporizzato la Lozione Divina di Sezione Aurea, grazie al Cielo in dirittura d’arrivo anche loro (QUI)!!

Ultimamente però sto preferendo vaporizzare la Lozione Divina in un recipiente che poi vado a riempire d’acqua: vi immergo le lunghezze e poi verso il tutto sul capo in stile risciacquo acido!

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Ma c’è ancora tempo per le mie scoperte dell’acqua calda, ovvero piccoli accorgimenti, gesti banali ma che sono andati consolidandosi nell’arco di questi mesi e che, ammetto, fanno la differenza!

1#PETTINARE I CAPELLI PRIMA DI LAVARLI! Non avrei ritenuto potesse essere fattibile, ma probabilmente non ci avevo mai provato! Ebbene sì, anche una riccia può anzi…deve farlo…e non se ne pentirà! Naturalmente il pettine che usate dev’essere di buona qualità: il mio è ovviamente in legno a marchio Tek, assolutamente una garanzia! Essendo un’operazione che ha i suoi tempi, trovo che sia più comodo da impugnare del mio pettine Afro, sempre Tek, che resta infatti in uso a capello bagnato. Anzitutto pettinare prima i capelli riduce i tempi di attesa a testa bagnata (per la broncopolmonite di cui sopra), permette un lavaggio nettamente più accurato, ottimizza la quantità necessaria di balsamo da utilizzare e, last but not least, dona un volume non indifferente!

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2#MICROFIBRA FOREVER! Alla Decathlon per pochi euro potrete accaparrarvi dei comodissimi asciugamani in microfibra! Ebbene, se li proverete sui capelli, non tornerete più indietro! Assorbono molta più acqua degli asciugamani convenzionali, senza contare che sono molto più delicati su cute e capelli! Infine, aspetti fondamentali: per chi come me lava i capelli 2 o 3 volte a settimana e ne usa ogni volta 2, occupano pochissimo spazio in lavatrice, asciugano in frettissima e, se fate il plopping, si prestano ad essere annodati con facilità senza l’ausilio di mollettoni ed elastici!! MAI PIU’ SENZA.

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3#UN GOCCINO DI OLIO, TANTO PER GRADIRE! Ad asciugatura quasi ultimata, vale a dire a capelli praticamente asciutti e caldi di phon, un goccio di olio (neanche espressamente indicato per capelli, purché non eccessivamente denso e/o pesante) distribuito tra i palmi e poi accarezzato sulla chioma, dona luce e brillantezza! Attenzione!! Non più di una goccia e assolutamente vietato passare le dita tra le ciocche, ok? Il tempo dello styling è bello che passato, questo è solo il tocco finale! Ed i capelli, persino i miei così difficili con gli oli, gradiscono, bontà loro!

L.

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best of 2017!

Puntuale come l’influenza durante le ferie natalizie, eccomi come di consueto a tirare una bella riga e a fare la somma di tutto ciò che di buono c’è stato in questo 2017, cosmeticamente (e non solo) parlando!

Ebbene, sarete ormai abituati allo spiccato dono della sintesi che mi è stato gentilmente omaggiato da lassù (avrei preferito ricevere un addome piatto, ma a caval donato…), dunque procederemo per categorie, proprio com’è strutturato il blog! Dimenticate dunque “la miglior crema”, “il miglior siero”, ecc…! Cercherò da parte mia di essere seria e inflessibile, non concedendo pari meriti!  Inoltre quest’anno è accaduto un fatto strano: le migliori scoperte in molte categorie, sono affiorate solo da poco! Sono ancora in fase di sperimentazione, non sono state recensite e dunque non rientrano di diritto in questa classifica! Che sfiga!

Non ci resta che tuffarci in questo anno di blog, sfogliando le pagine più belle del 2017..

CAPELLI

Quanto mi è cara questa categoria, probabilmente perché amo i miei capelli e adoro gyadaprendermene cura! Lo so che in molti non lo direbbero, ma non se la passano troppo bene, hanno i loro bei problemi, e questo ai miei occhi li rende ancora più speciali! Il 2017, poi, me ne ha portati di nuovi (ricorderete l’epopea del prurito, che tra l’altro si è ripresentato negli ultimi mesi!), senza per contro farmi trovare qualcosa di veramente imperdibile: non è facile, dunque, decretare un vincitore! Come già accennato, la migliore scoperta è in uso da neanche un mese a questa parte (si tratta della Crema Modellante Ricci di Gyada Cosmetics, vi lascio una foto postata sulla pagina FB!), che vince a mani basse ma non rientra tra i potenziali candidati!)

Penso che il Grape & Honey Soft Shampoo di Organic Shop unito alla Maschera per capelli lucidante al Mirtillo di Alkemilla si siano guadagnati questa vittoria, perché entrambi i prodotti di quella particolare hair-care estiva si sono comportati egregiamente!

“UVA, MIELE E MIRTILLI”

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BIO SKIN-CARE

Anche in questa categoria, abbiamo un vincitore morale che si candiderà alla vittoria per il prossimo anno ma che ora rimarrà in disparte, non me ne voglia, c’è un regolamento da onorare! Vi ho rotto sufficientemente le scatole con la mia nuova passione per il DOTTORE e confesso che, sebbene solo all’inizio, la routine Hauschka mi sta docdando grosse soddisfazioni! Ma in attesa che i tempi siamo finalmente maturi per parlarvene, non mi resta che proclamare la solita vincitrice, per il secondo anno di seguito!! La Crema di Azazello, infatti, già miglior prodotto dell’anno 2016, si riconferma mio grande amore nonché presenza costante e sempre validissima ancora di salvezza! Ne ho parlato a profusione ed è comparsa, ovviamente, nei pochi post a tema! In particolar modo all’inizio dell’anno ho pensato di provare l’intera linea, ma come nelle migliori famiglie non tutti i prodotti si sono rivelati alla sua altezza! L’eterna storia dei Rodríguez, per intenderci!

“AZAZELLO E I SUOI FRATELLI”

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BODY CARE

Anche in questo caso abbiamo un vincitore morale signori! Un prodotto che sto utilizzando con soddisfazione da qualche tempo, assieme a tutta la sua routine specifica, ma che menziono e basta per le ragioni di cui sopra: si tratta del Sapone Nero Najel che, in abbinata al guanto Kessa, ha avuto il pregio di stupirmi, cosa non più così semplice! In alternativa nomino l’intera linea Thalasso, de I Provenzali, che mi sono seriamente divertita un mondo a testare, incastrando tra loro tutti quanti i prodotti! Non è stato un caso che, infatti, all’inizio dell’estete avessi una pelle da favola!!

“THALASSO, the big review” PARTE1 e PARTE2

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MAKE-UP NATURALE

Facile! Anche per questo 2017 il vincitore assoluto della categoria è sicuramente il ROSSO! La passione per il rossetto rosso è cresciuta e si è consolidata, tanto dal farmi scegliere veramente di rado un altro colore da indossare! Ho portato il rosso con una naturalezza tale che non avrei creduto possibile! Mi ha accompagnata al lavoro come in vacanza, di prima mattina o di sera, d’inverno come d’estate. Vero è anche il fatto che non ci siano grossi concorrenti in ambito make-up, proprio perché sto riuscendo progressivamente a ridurre all’osso tutto il resto, ma non posso negare che il rossetto c’è…e decisamente si vede!!

“LIPSTICK, RED PASSION”

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LETTURE

Devo ammettere che dal punto di vista delle letture, sebbene non sia riuscita a macinarne poi così tante, il 2017 si è rivelato tutto sommato un buon anno! Non posso dire di essere incappata in libri brutti o noiosi, ecco forse la mia attuale (fuori concorso) non mi sta entusiasmando particolarmente! Di tutte le altre ne posso addirittura contare un paio davvero belle (“La vita è breve e il desiderio infinito” e “Ritorno a Memphis“) ma, anche in questo caso, non ho dubbi! Il libro vincitore è sicuramente “Il Cane Nero” di Rebecca Hunt, una lettura visionaria e coinvolgente, un po’ Bulgakoviana come non me ne capitavano da tempo!! Consigliatissimo!

“LASCIAMI RIMANERE”

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VIAGGI

sanaDurante l’anno che stiamo per lasciarci alle spalle, non mi sono particolarmente mossa di casa! La ragione N.1 che mi spinge ad organizzare una mini-fuga sono le mostre, ma riconosco di non essere stata tentata da niente in particolare….o meglio: niente che valesse un biglietto aereo! C’è stata la partita del 6 Nazioni a Roma, questo sì! E c’è stato un bel week-end a Bologna in occasione del Sana (in cui ho avuto il piacere di fare la conoscenza di alcune carissime e adorate blogger e You-Tuber come Francesca, Ilaria, Gioia, Sara, Vissia, Valentina, ecc….), ma il mio viaggio in solitaria, anche quest’anno, è stato un’esperienza profonda e terapeutica! La meta scelta è stata la Polonia, terra che ha saputo conquistarmi con ogni sua singola sfaccettatura! Resto del parere che la cosa più bella che mi possa capitare nella vita è viaggiare…

“Obwarzanki in tasca e strada sotto i piedi! (la Polonia in 10 scatti+1) “

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SCELTO DA VOI…

E’ sempre divertente constatare quali post riscuotano più successo! Molto spesso ci sono articoli sui quali ho lavorato tanto ma che in pochi si filano; altri, invece, che fino all’ultimo ero addirittura indecisa se pubblicare o meno e che, inaspettatamente, incontrano il vostro gusto! Ad oggi il post pubblicato nel 2017 più letto è stato…

“E L’ESFOLIAZIONE D’AUTUNNO?”

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Il 2017 ora può andare, con le sue cose belle e quelle meno. Ci vediamo l’anno prossimo, se ci sarete, io ci sarò!

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Skin care: presto! Prima che cambi!!

Così, tutti insieme, potrebbero sembrare tanti prodotti; vedremo, invece, che la mia skin care routine degli ultimi mesi è piuttosto basica ed essenziale, ve lo garantisco! Come anche garantisco il fatto che, anni e anni di esperienza mi confermano essere la migliore opzione possibile: imparando a domare il piacere compulsivo di attorniarmi di mille prodotti posso affermare con estrema certezza di aver toccato con mano i migliori risultati in assoluto! Felice la pelle, felice il portafogli!

Oggi mi trovo all’anti-vigilia di un cambio epocale di routine: l’avevo già deciso in primavera ma ho atteso pazientemente di avviarmi a conclusione della maggior parte dei miei prodotti prima di fare nuovi acquisti…ed infatti una volta terminato ciò che vedremo in questo post potrò finalmente provare qualcosa di nuovo! In trepidante attesa da mesi in parte non vedo l’ora per la mia insaziabile voglia di sperimentare, in parte sono un po’ spaventata perché, davvero, la skin care che mi ha accompagnata sino ad oggi mi ha dato grosse soddisfazioni e, tra alti e bassi, tra prodotti si/no/chissà?/boh/mai più nella vita, ho avuto una pelle pazzesca (facendo i debiti scongiuri)!

DETERGENTE, TONICI & MORE

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Sveglia di buon’ora, colazione e You Tube/Darma & Greg/Alta infedeltà, perché le buone abitudini vanno salvaguardate! Per le 7:15 massimo sono in bagno e la magia della skin care inizia detergendo il viso! L’arci-famoso Mossa Youth Defence WP_20170923_13_19_46_ProPurity (INCI: Aqua, Cocoglucoside, Cocamidopropyl Betaine, Alcohol, Glycerin***, Lavandula Angustifolia (Lavander) Floral Water*, Dehydroxanthan Gum, Ribes Rubrum (White currant) Berries Extract*, Benzyl Alcohol, Lactic Acid, Aroma, Sodium Benzoate, CI 77891 (Titanium Dioxide)****, Potassium Sorbate, CI 77019 (Mica)****, Limonene** – * Ingredients from Organic Farming / ** Made using organic ingredients 99% of the total ingredients are from natural origin, 5% of the total ingredients are from Organic Farming Natural Cosmetic certified by ECOCERT Greenlife)è meritatamente sotto i riflettori da tempo ed io non posso che darne l’ennesima recensione entusiastica! Ha una texture singolare, a metà strada tra una crema ed una mousse, estremamente piacevole da massaggiare, complice anche il suo delizioso profumo fruttato! A base di Ribes Bianco e AHA acidi della frutta deterge, purifica ma al tempo stesso non si dimostra mai aggressivo! Ne basta davvero poco (meno di un’intera pushata) altrimenti è un po’ tedioso da risciacquare; il suo pack è bello e funzionale: un prodotto da alte performance ma accessibile a tutte le tasche! Vi durerà mesi e mesi: facendone un uso quotidiano dai primi di giugno, ho superato da poco la metà! Ne avrò ancora per un bel po’…e non me ne dispiaccio affatto! Grande!

A detersione ultimata si procede con l’immancabile tonico: in questi mesi si sono passati il testimone due prodotti molto diversi! Partiamo con il Naobay WP_20170923_13_20_37_ProMattifying Face Toner, tonico gradevole e rinfrescante, a base di succo d’Aloe con in pole position estratti di Menta Piperita, Timo e Limone (l’inci, lo vedete, è molto ricco di estratti ed o.e.!). Non pervenuto l’effetto opacizzante, ma è pur vero che mantenere il viso matte con le temperature che abbiamo sofferto la scorsa estate era impresa ardua! Il suo bellissimo pack è anche l’aspetto più penalizzante, paradossalmente: è troppo WP_20170923_13_21_06_Probello da sostituire con un anonimo spray, ma l’utilizzo col dischetto di cotone è un vero spreco! Applicarlo in stile dopobarba non mi soddisfa e, tra una prova e l’altra, è mestamente finito! Ad ogni modo molto buono…ma non fate come me: travasatelo!! Altra protagonista di questa rovente estate è stata l’Acqua di Salvia Sclarea: WP_20170923_13_20_01_Protutti gli idrolati di MaterNatura sono di ottima qualità e quest’ultimo non ha fatto eccezione! Da sempre indicata per le pelli miste, WP_20170923_13_35_15_Prol’acqua di Salvia è una dolce sveglia per il viso! Senza contare il suo punto di forza: il pack dispone di un erogatore a regola d’arte, di quelli che rilasciano un getto ad ampio spettro e assolutamente non violento, di quelli da conservare! Sul contorno occhi, invece, ho provato le celeberrime Gocce Distillate di Eufrasia Dr.Taffi, di cui si WP_20170923_13_21_46_Profa sempre un gran parlare! Il mix di Eufrasia, Camomilla, Fiordaliso e Issopo dovrebbe decongestionare l’area perioculare, oltre che avere un’azione calmante e lenitiva: dico la verità, non soffro particolarmente né di WP_20170923_13_34_24_Proborse né di occhiaie ed inoltre non sono stata affatto costante, ma non posso dire di aver visto differenze degne di nota! Naturalmente continuerò ad utilizzarle con piacere, anche sulle macchiette post-brufolo per ottenere un effetto schiarente….e chissà! Ad ogni modo, visto il costo contenuto, consiglio comunque di provarle, specie per chi ha un’area del contorno occhi problematica: meglio le goccine che due dita di correttore, no?

Ed infine, non più spesso di un equo di tanto in tanto, mi sono regalata un bel massaggio anti-age al viso con le Bronzing Seed Oil Capsules di Primavera! Del resto non WP_20170923_13_23_32_Provedevo l’ora di partorire questo post e poter così utilizzare l’ultima, preziosa capsula!! Si tratta di praticissime monodosi contenenti un mix di oli dall’effetto sun-kissed, ovviamente da me non registrato! Ma è presto detto: per quanto io letteralmente adori gli oli, la mia pelle mi ha WP_20170923_13_34_13_Prochiaramente dimostrato quanto, invece, non li tolleri! Un conto è fare un’applicazione una tantum, altra storia è farne un uso continuativo: solo in questa maniera si può apprezzare un effetto abbronzante, diversamente mi pare un po’ difficile! Ad ogni modo l’intenso color arancio è un’iniezione di luminosità per il colorito più spento e ingrigito! Senza contare l’immensa praticità di poter aprire e consumare solo una piccola quantità di olio, quando ne abbiamo voglia! E poi la sua scatolina in latta è talmente bella che vale la spesa!! Adorabile il pack, prodotto di qualità e idea geniale: fantastico!

OCCHI & LABBRA

WP_20170923_13_28_16_ProNiente di particolarmente eccitante a questo giro! In fatto di contorno occhi torno a WP_20170923_13_29_01_Proripetere di non essere particolarmente esigente! Mi basta poter contare su texture di rapido assorbimento ma che mi garantisca un ottimale grado d’idratazione per tutta la giornata (e la mia giornata è piuttosto lunga, visto che almeno 3 volte a settimana mi alzo alle 6,30 e rincaso non prima delle 22)! A questo scopo il Contorno Occhi Idratante all’olio di Rosa Mosqueta de I Provenzali Bio è stato un buon compagno di viaggio, di WP_20170923_13_34_00_Profacile reperibilità ed economico! Certo per un reale effetto sguardo luminoso mi ci vuole ben altro (spesso una buona notizia è più che sufficiente! E scommetto che in viaggio la lucentezza del mio sguardo non ha pari!!), ma se non WP_20170923_13_28_41_Proavete grosse pretese potrebbe fare al caso vostro! Meglio ancora l’Eye Fluid Melagrana Bio e olio di Marula di Sante: confesso di averlo acquistato allettata dal piccolo prezzo e da un formato più grande della media, avevo tuttavia paura che si rivelasse un flop! In particolare i cosmetici Sante provati sino ad ora hanno sempre peccato, a mio avviso, WP_20170923_13_33_42_Prodell’alcool troppo in alto nell’inci, che salta al naso forte e chiaro! In questo caso devo dire di essere rimasta completamente soddisfatta anche durante i mesi più freddi poiché l’area trattata è sempre rimasta ben idratata e protetta senza lasciare patine untuose! Mi è durato veramente tanto e con un paio di pat pat sulla spalla posso dire di aver fatto un buon affare! Le labbra? WP_20170923_13_29_24_ProAltra storia! Due fedelissimi di cui ho già avuto modo di parlare in maniera dettagliata QUI e QUI: la Crema per Labbra di Remedia e il Balsamo Labbra Nutriente Yves Rocher Bio non ne vogliono proprio sapere di finire e di cedere finalmente il posto ai tre burrocacao che attendono pazientemente il loro turno!! Effettivamente non ne faccio più un grande uso come un tempo: solo di sera e nel week-end se resto in casa, per il resto a garantirmi labbra sempre morbide ed idratate i miei amati rossetti naturali (solo per la formula e mai per il colore!) sono più che sufficienti!! Ad ogni modo confermo quanto già detto: li trovo ottimi entrambi e non mi affretterò di certo a finirli!!

CREME & CREMINE

WP_20170923_13_30_33_ProPresenza fissa da febbraio ad oggi è stato il Concentrato Protettivo Alkemilla SPF WP_20170923_13_32_07_Pro50+! Ho deciso di tentare la strada dell’epilazione WP_20170923_13_32_45_Prodefinitiva nella volgarmente nota “area del baffetto“, per cui si è reso indispensabile l’uso quotidiano della protezione solare! I solari Alkemilla sono caratterizzati dalla presenza di filtri sia fisici che chimici (oltre ad Aloe, Altea, Malva, semi di Lino, …), che assicurano un’adeguata protezione ed una facile applicazione: nessun effetto fantasma o pastrocchi biancastri, ma una crema fluida di immediata stesura! Il suo buon profumo di Monoi fa tanto “fuori piove e ci sono 10° ma mi pare di essere su una spiaggia Polinesiana”! Nei giorni di caldo assoluto e incontrastato e le rare volte in cui sono andata al mare l’ho usato anche sulla fronte o a volte su tutto il viso e, sebbene in quantità minime, era un po’ troppo unto per i mei gusti (e le mie esigenze), ma confinato sul labbro superiore ha svolto egregiamente il suo lavoro e continua ancora oggi ad essere indispensabile (Se proprio devo dirlo beh…meglio i baffi delle macchie solari)!! Proseguiamo invece con un prodotto che ha spezzato il mio povero cuore: ad Aprile sono stata un po’ birichina e per il mio compleanno mi sono concessa qualche regalo in più, tra cui la Hurbena Tender di WP_20170923_13_31_45_ProLiquidflora, crema dal concept interessantissimo! Sebbene io non viva in città e non debba fare i conti quotidianamente con alti livelli di smog, l’inquinamento è purtroppo un male comune. Ebbene la sua formulazione, a base tra le altre cose di Moringa, difende dall’inquinamento e svolge al contempo un’azione anti-age, idratante e rivitalizzante! Ha una texture davvero morbida e confortevole ma, sebbene la versione “Tender” sia espressamente indicata per pelli miste, con la mia non è andata affatto d’accordo!! Dopo appena pochi giorni hanno iniziato a fare capolino le prime imperfezioni: dopo un uso continuativo di oltre 2 mesi ho dichiarato l’esperimento WP_20170923_13_33_00_Profallito e l’ho mollata, aimè, e tutto è tornato alla normalità! Ho provato a destinarla a collo e decolté ma anche qui il problema si ripresenta, per cui devo stare attenta a non applicarla per più di qualche giorno di seguito! Infine ho provato, perché no, a riconvertirla in crema per il contorno occhi (certo dovrò pur finirla! L’ho acquistata con il 40% di sconto, ma €32,00 sono sempre una certa cifra per una crema!) e devo dire che si è rivelata ideale!! Non unge l’area e mantiene un ottimo livello di comfort fino a sera! Sono consapevole del fatto che una crema con un così interessante studio alle spalle avrebbe meritato un post dedicato, ma nel mio caso ciò non avverrà perché, ripeto, purtroppo non si è rivelata in empatia con la mia pelle, che pure tanto mista e problematica non è! L’importante è aver trovato il modo di utilizzarla in maniera ottimale! Stesso ordine, sfortunato direi (quel giorno avrei potuto fare altro, decisamente): mi sono fatta tentare dalla Crema Multifunzione di Fattiamano WP_20170923_13_36_55_Pro[INCI: CARTHAMUS TINCTORIUS SEED OIL (olio di cartamo)*, AQUA (acqua), CERA ALBA (cera d’api)**, ORYZA SATIVA BRAN OIL (olio di riso), PRUNUS DOMESTICA SEED OIL (olio di noccioli di prugna)*, COCOS NUCIFERA OIL (olio extravergine di cocco)**, GLYCERYL STEARATE (di origine vegetale), SODIUM CHLORIDE (sale marino integrale), TOCOPHEROL (vitamina E), SODIUM PHYTATE  * DA COLTIVAZIONE BIOLOGICA ** DAL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE], non sapendo bene neanche io a cosa volessi destinarla! La sua formulazione mi ha da subito incuriosita e l’olio di Cartamo, mio grande amore, al primo posto ha fatto il resto! Purtroppo però faccio un po’ fatica ad usarla: comprensibilmente troppo ricca per il viso, anche sulle labbra mi riesce un po’ difficile stenderla per via del suo odore d’ingredienti cosmetici affatto gradevole! Sul corpo non se ne parla, sulle unghie è ottima ma in generale è sul contorno occhi che ha trovato il suo miglior impiego! In piccole quantità, picchiettata WP_20170923_13_30_33_Prosulla pelle umida d’idrolato, mi fa svegliare con l’area distesa e nutrita, senza i tipici gonfiori derivanti da prodotti troppo grassi (ma che tenero è il pack?!)! Va da sé che non comprerò eye cream per molto, molto tempo! E per fortuna dall’e-commerce mi hanno inviato per errore il formato da 15 ml invece che da 50 ml come avevo ordinato, altrimenti non avrei davvero saputo cosa farne (immagino su gambe e piedi)! Dopo tutti questi esperimenti miseramente falliti, è tornata LEI a togliermi le castagne dal fuoco e a riconciliarmi con la mia pelle nel giro di un paio di giorni: la crema di Azazello, altrimenti nota come Rhassoul Aktiv Creme di Alva, mio amore indiscusso e miglior crema provata da molti anni a questa parte! Ne ho parlato così tante volte (QUI, QUI, QUI, QUI, ecc…)che non vi tedierò ulteriormente, ma non potevo prescindere assolutamente dal nominarla con tutti gli onori del caso! Ed è lei principalmente la causa del mio tentennamento di fronte alla nuova beauty routine che mi aspetta: sto quasi maturando la consapevolezza di aver trovato la soluzione definitiva della questione “crema viso”, l’unica che sia completamente e assolutamente compatibile con la mia pelle, senza la quale difficile stare a lungo! Vedremo…tuttalpiù tornerò a testa bassa e coda fra le gambe dalla mia magica cremina, sperando che l’incantesimo non sia stato infranto!

…E LA NOTTE?

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…e nulla più!

L.

 

…e poi Betulla, Malva e Camomilla, Aloe, ricchi premi e cotillon!

Le beauty routine capelli continuano a susseguirsi a ritmi davvero incalzanti! Nello specifico, quella di cui parleremo oggi mi ha tenuto compagnia fino a pochi giorni fa, almeno per quel che concerne shampoo (finito) e balsamo (pericolosamente agli sgoccioli); per l’extra care e lo styling avremo modo di riparlarne anche nella prossima puntata, con nuove impressioni in corso d’opera, perché sono appena a metà!

Ebbene, che la festa cominci…

NATURA SIBERICA FRESH SPA_Birch Tree Shampoo

WP_20170722_13_27_48_ProPartiamo con il botto! Uno shampoo che mi è piaciuto dalla prima goccia all’ultima…e che continua a piacermi anche ora da vuoto perché ha indubbiamente una confezione molto bella che medito di riciclare!

Un paio di mesi fa un tricologo mi ha detto: “L. lo sai, vero, che non esiste uno shampoo che possa bloccare la caduta…” ed infatti per quanto la mia fede nelle cosmesi sia pressoché smisurata, non ho mai neanche lontanamente sperato in niente del genere. Tuttavia, considerato la mia altrettanto irremovibile fede nel motto <<Aiutati che Dio ti aiuta>> cerco sempre di dare un mio contributo nell’evolversi degli eventi e, nell’attesa di un miracolo, tanto che la testa dovrò pur lavarla, perché non acquistare uno shampoo fortificante? Nello specifico questo signor shampoo, fa parte delle esigue referenze vendute da Ecco-Verde (esigue rispetto alla valanga di linee e prodotti del marchio, non tutte con inci impeccabile, come ho già avuto modo di dire QUI), è certificato ECOCERT ed è al 99% di origine naturale, niente male. La sua formula è caratterizzata dal succo di Betulla, che tanto mi è simpatica in quanto notoriamente impiegata in cosmesi in prodotti anti-caduta e anti-cellulite, entrambi nemici giurati! Infatti le sue note proprietà antinfiammatorie, tonificanti, purificanti e riattivanti della circolazione sanguigna ne fanno un valido WP_20170528_10_09_39_Prosupporto per molteplici problematiche di pelle, ma anche contro dolori muscolari (ciascuno di noi dovrebbe piantare una betulla in giardino, anche semplicemente come talismano)! A seguire estratti di Ortica e di 7 erbe siberiane! Contiene anche della Mica che gli conferisce questo aspetto brillante (del tutto inutile…ma quant’è figo)!! Il suo profumo è delicato, lava bene, non aggredisce la mia già permalosa cute ed i capelli risultano puliti e leggeri! Non posso dire se abbia avuto un qualche effetto sulla caduta, in quanto mi trovo al picco massimo annuale con relativa cura extra strong, ma penso che per una normale situazione stagionale possa meritare una chance! Pack pratico e funzionale, oltre che molto elegante e la consistenza stessa dello shampoo, piuttosto fluida, consente una perfetta erogazione! Insomma, tanto bello quanto buono!!

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BioQ_Balsamo Malva e Camomilla

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Di BioQ corteggiavo da tempo immemore un altro balsamo (Miele e Aloe) che, ironia della sorte, è sempre stavo puntualmente sold-out ogni volta che mi apprestavo  fare un ordine! Ho ripiegato dunque sul suo fratellino meno famoso, Malva e Camomilla, che pure meritava una chance, considerato costo contenuto, bell’inci, certificazioni varie e naturalmente il magico condizionante che tutto può in terza posizione, capirete bene che doveva essere mio! Questo balsamo si è rivelato davvero ciò che speravo e, se proprio devo rimproverargli qualcosa, di certo è l’odore: è erbaceo ma un po’ dolciastro e pungente, niente insomma che si possa particolarmente apprezzare! Ma ad ogni modo è stato (e lo sarà almeno per un altro paio di lavaggi) un buon compagno di viaggio! La sua texture cremosa e ricca fa già presagire che si tratta di una formulazione nutriente ed avvolgente; estratti di Malva e Camomilla dunque, ma anche Ylang-Ylang (responsabile all’80% della profumazione) e Rosmarino! Naturalmente il Behenamidopropyl Dimethylamine, come già detto, svetta in cima all’inci e fa la differenza: i capelli sono facilmente e immediatamente districati e pettinabili, oltre che morbidi e lucidi!! Dermatologicamente testato e certificato AIAB, QC e Leaping Bunny! A questo punto vorrei mettere le mani sulla versione Miele e Aloe ma anche Menta e Timo!

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SEZIONE AUREA_Tiziana Lozione Divina

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Avendo constatato di persona quanto possa fare la differenza introdurre nella propria hair care routine l’aceto (QUI), mi sono messa alla ricerca di un prodotto che ne unisse le proprietà ad una piacevolezza e praticità di utilizzo che di certo quello presente nella vostra dispensa non ha! Già perché portarsi dietro questa bottiglia medio/grande in vetro, diluirlo e tenere sui capelli quel classico odore un po’ acido di sicuro non è il top e non facilita i rapporti interpersonali. La Lozione Divina invece, costituisce un’alternativa di sicuro più facile, veloce e gradevole! Innanzitutto il suo pack è veramente ben fatto: solido e robusto ma in plastica, perfetto da maneggiare anche con le mani bagnate! Lo spray poi rilascia una perfetta quantità di prodotto! A base di Aceto e idrolato di fiori d’Arancio, contiene anche Aloe, Glicerina, Pantenolo, estratti di Timo e Rosmarino, o.e. di Limone e Lavanda: una formulazione appositamente acida per richiudere le squame del capello, donando lucentezza e controllando il crespo; il suo odore, che ve lo dico a fare, è molto buono ed è dato esclusivamente dagli o.e. contenuti (al mio naso prevale l’agrumato del limone)! Una chicca per le adoratrici delle proprie chiome: se siete della hair care addicted non può mancare nel vostro assortimento, anche se il risciacquo acido con il classico aceto è un’altra storia!

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I PROVENZALI_Dermogel Biologico Lenitivo ALOE

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L’ho preso appositamente per lo styling, nonostante sia ben conscia che il gel d’Aloe sui miei capelli non ha mai funzionato. Mi sono detta che in fondo, con l’approssimarsi dell’estate, avrei potuto usarlo per innumerevoli cose e, del resto, è scientificamente provato che in casa il gel d’Aloe bisogna averlo (QUI). Inutile dire che è rimasto in disparte per molto, molto tempo perché in effetti i miei capelli non ne volevano sentir parlare e sulla pelle non mi fa impazzire: tutte le valide ragioni che avevo escogitato per giustificare l’acquisto, all’improvviso sono crollate come un castello di carte. Ma visto che odio sprecare prodotti e, da brava Ariete, sono tendenzialmente testarda, l’ho rispolverato cercando di trovare una sua utilità: se sui ricci ne mettevo poco era come non metterne affatto, troppo invece li rendeva duri al tatto e con un terrificante effetto bagnato. E dunque, se una cosa proprio non funziona, perché non unirla ad un’altra che funziona sempre? Ebbene, un po’ di gel d’Aloe mischiato ad una pari quantità di balsamo…e il gioco è fatto! Ho già detto che mi capita veramente spesso di usare un po’ di balsamo per lo styling (si, funziona! Provateci…ma solo per ricce vere, non quelle che hanno due onde in croce, date probabilmente dal cuscino, e ritengono di avere i capelli ricci): questa combo permette di avere ricci definiti ma morbidi, leggeri e voluminosi…e tiene a bada i nodi tra un lavaggio e l’altro! Mischiato ad un olio non mi da un buon risultato, per cui per il momento lo userò in questa maniera, ma suppongo che i test continueranno e chissà che non mi venga una buona idea nel frattempo!!

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Di sicuro la star di questo post è lo shampoo, mi pare evidente; tuttavia ciascun prodotto si è dimostrato valido, ed hanno sortito un ottimo risultato lavorando in sinergia! Nell’immaginario collettivo i capelli ricci sono “facili e veloci” da gestire…ma solo perché non facciamo la piega??! Niente di più falso: necessitano di molte attenzioni e cure extra…ma è pur vero che è un prezzo che pago molto volentieri!

L.

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Il piacere/dovere di struccarsi

Capita in genere a fine anno, con il fiorire dei tipici post “…i buoni propositi per l’anno nuovo…” & co. Parliamo di beauty blogger o canali YouTube dedicati alla bellezza, non solo naturale. Tra i buoni propositi spesso capita di leggere/sentire “struccarmi tutte le sere” ed io, credetemi, non posso far altro che domandarmi: “Beauty guru? Stiamo freschi“. Penso che non finirò mai di stupirmi di come spesso, quelle che io ritenga a ragion veduta abitudini imprescindibili e date per scontate, non lo siano per molte altre persone. Ma in questo caso, perdonatemi, posso affermare che l’atto di eliminare il make-up prima di andare a dormire E’ in ogni caso un dovere. Non può esistere alla lunga una pelle bella e sana sotto tonnellate di trucco, sulle quali si applicherà nuovo trucco e così via, fino ad un bel giorno in cui la sopracitata beauty guru della situazione avrà 10 minuti per struccarsi. Poi è sicuramente vero che molte di loro probabilmente vantano una pelle inspiegabilmente più bella della mia, ma questo fa parte delle grandi ingiustizie della vita, capitolo a parte.

Struccarsi, oltre che un atto dovuto, è a mio avviso un rituale di bellezza irrinunciabile in quanto a piacevolezza. Rientrare a casa alle 20 o alle 22,30 per me non fa differenza: sono sicuramente stanca, la giornata di lavoro è stata pesante, lunga ed il primo step per ristorare mente, spirito e corpo è eliminare il make-up. Pochi minuti, pochi gesti per lavare via simbolicamente lo stress, le tensioni e le, a volte, lunghissime ore della giornata appena trascorsa.

Entrando nel merito, in molte credono in una detersione profonda, altre in una più dolce e delicata, e penso che tutte a modo loro abbiano ragione poiché ognuna conosce la sua pelle e sa bene (o crede di sapere) cos’è giusto e cosa funziona meglio per sé: io, curiosa come sempre, le ho provate entrambe ed ho scelto quella che ad oggi mi sembra un buon compromesso!

Come già in passato mi è capitato di dire almeno in un paio di post (QUI, QUI per esempio), da anni la mia abitudine N.1 non è ancora cambiata: anzitutto rimuovo la maggior parte del trucco con una salviettina: è simpatico dire “la maggior parte del trucco” perché, considerata la quantità del mio trucco e la sua natura beh, è un po’ come dire “la quasi totalità”! Successivamente….

SO’BIO étic_HYDRA ALOE VERA Lait démaquillant hydratant

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Acquistato da Auchan per poco meno di 10€, prezzo molto interessante considerato il grande formato (500ml) e tutto sommato la buona qualità del marchio! Un latte fluido e ricco al tempo stesso, dal buon profumo. A viso inumidito, lo massaggio con le mani indugiando anche qualche minuto in più del necessario; successivamente, con il mio “disco esfoliante” di Sephora, procedo ad un ulteriore massaggio: lo amo, è delicato ed igienico (essendo in silicone, i suoi dentini sono morbidi e non graffiano, inoltre non si rischia di sviluppare muffe, come con altro genere di spazzole/spugne/pannetti molto in voga al momento). Insisto nella zona T oppure sulle sopracciglia, che richiedono una detergenza un po’ più mirata. Dopo di che risciacquo con abbondante acqua: pelle pulita, morbida, fresca! Degni di nota in formula, l’olio di semi di Girasole e Aloe Vera, naturalmente. Certificato ECOCERT, il 99% degli ingredienti sono di origine naturale e il 10% provengono da agricoltura biologica! n.b.: l’etichetta in italiano riporta un fantomatico “latte di Fico bio” che in inci non trovo…mah, mistero!

SO’BIO étic_Précieux Argan Eau Micellaire Anti-Age

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Sempre Auchan, sempre 500 ml e sempre 10€ circa, ma questa volta parliamo di un’acqua micellare; o meglio: la mia prima acqua micellare, ebbene sì. La mia passione per le texture ricche e cremose non risparmia gli struccanti ed in generale non sono mai stata particolarmente attratta da questa tipologia di prodotto. Capirete bene tuttavia che non potevo esimermi dall’acquistarla, e vederla lì tutta sola all’ultimo scaffale dell’Auchan ad “altezza piedi”, mi ha intenerita. Probabilmente a questo punto credo che sia inevitabile una precisazione prima di continuare: il mio make-up è costituito da una base viso leggera (cipria, terra, blush e illuminante), mascara per sopracciglia (must have!!) e trucco labbra; nessun fondo, nessun correttore, zero trucco occhi. Per cui ovviamente le performances di uno struccante vanno contestualizzate in base alle abitudini di ognuna. Per le mie esigenze e considerato l’uso preliminare della solita salviettina beh, quest’acqua micellare è funzionale e più che soddisfacente! Il pad in silicone a questo giro viene sostituito con un classico dischetto struccante in cotone ben imbevuto di prodotto: ha un buon profumo di fiori d’arancio ed elimina gli ultimi residui di trucco! Le sue caratteristiche anti-age lasciano un po’ il tempo che trovano, come del resto capita con ogni prodotto a risciacquo: già, perché il mio ultimo step rimane sempre e comunque un’abbondate lavata del viso con sola acqua! Ciò non toglie che i suoi ingredienti possano comunque farci felici, sia chiaro: idrolato di camomilla, estratto di Argan, acido ialuronico! Certificato ECOCERT, il 99% degli ingredienti sono di origine naturale, di cui l’11% da agricoltura biologica!

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I PROVENZALI_Latte Viso Detergente all’olio di Rosa Mosqueta

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Nell’ultimo anno penso di averlo acquistato almeno due o tre volte: parliamo di un prodotto low cost, reperibile oramai un po’ ovunque. Questo di sicuro gioca un ruolo molto importante, perché all’occorrenza basterà fare un salto all’ipermercato più vicino o all’ormai famosissimo Acqua & Sapone accanto all’ufficio per prenderne una confezione al volo! Ma non solo: l’ho trovato gradevole ed efficace! E’ un latte ben più corposo del So’Bio, dunque molto adatto al massaggio: anche su viso bagnato non cola e permette di spenderci qualche minuto in più in tutto relax! Il suo profumo poi, che in molte hanno giudicato troppo artificiale, a me piace (le più vetuste tra voi ricorderanno la collezione “Fiorilù” di Pupa, di cui ho abusato ai tempi dell’adolescenza e che oggi un po’ ritrovo in questo latte!). Operazioni-nostalgia a parte, in formula troviamo un simpatico idrolato d’Orzo, burro di Karité, olio di Rosa Mosqueta, Vitamina E, olio di semi di Girasole; certificato CCPB e Leaping Bunny contiene il 99,92% di ingredienti di origine naturale, di cui il 98,04% biologici! Niente male, vero?

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MATERNATURA_Gel Detergente Viso Purificante con Fiori di Limone

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Detergere il viso tuttavia non è prassi da farsi solo per eliminare il make-up! E’ buona abitudine lavare via tutta quella sporcizia che si accumula sul viso nell’arco della giornata anche quando non siamo truccate: sebo, sudore, smog, per non parlare delle innumerevoli volte in cui ci tocchiamo il viso! Molti usano un gel detergente dopo il latte o l’acqua micellare, ma per le mie esigenze sarebbe troppo. Questo bel gel di MaterNatura infatti l’ho usato alla sera qualora non mi fossi truccata affatto oppure al mattino: indubbiamente parliamo di un prodotto ricco e di qualità: o.e. ed estratto di Limone tanto per cominciare, o.e. ed estratto di fiori d’Arancio, Fiordaliso, Melissa, Vitamina E! Un gel mediamente denso dal fresco profumo agrumato, deterge il viso in assoluta delicatezza e lo lascia pulito, luminoso senza seccare la pelle! A me ha ricordato un po’ il detergente viso di Bionova, un altro mio grande favorito della routine estiva della scorsa estate, che si rivelò completamente indovinata e funzionale (QUI)! Certificato VeganOK e AIAB, ha inoltre un pack molto valido (oltre che delizioso!)che vi consentirà di erogare la giusta quantità di prodotto senza sprechi!

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ALKEMILLA_Tonico

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E infine, dopo ogni detersione che si rispetti, un buon tonico non potrà mai mancare! Spesso mi ritrovo ad usare idrolati o acque termali, specie in estate, ma non manco di inserire non appena possibile anche un “classico” tonico ed in particolare questo di Alkemilla è stata la perfetta conclusione della mia routine serale prima che scoppiasse il caldo! L’ho amato dalla prima goccia all’ultima: ottimo profumo di Rosa, consistenza inaspettatamente densa per essere un tonico, cosa che permette di ottimizzarne l ‘uso! Versato sul classico dischetto in cotone, non viene assorbito immediatamente come ci si aspetterebbe da qualsiasi prodotto liquido, permettendo così di poterlo distribuire sul viso agevolmente senza l’inevitabile spreco (normalmente la maggior parte del tonico resta intrappolata nel cotoncino stesso e dunque inservibile)! Acqua di Rosa Damascena, succo d’Aloe, estratti di Calendula, Fiordaliso, Eucalipto e Menta Piperita: una pelle normale/mista non necessita davvero di niente altro dopo o almeno per me è andata esattamente così;  nessuna crema prima di andare a letto e al mattino….pelle da favola!! L’Alcool è piuttosto in alto nell’inci, ma io non l’ho minimamente avvertito! Certificato ICEA Eco Bio Cosmesi, Leaping Bunny, VeganOK, Nickel, Cromo e Cobalto Tested! Ottimo!

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Che voi usiate un gel o una mousse, un’acqua micellare o un lette detergente, un sapone o una salviettina non importa! Cercate il prodotto che sia più adatto alle vostre esigenze in fatto di pelle e di tipologia di make-up, ma anche piacevole da usare e che vi regali qualche minuto di benessere, che non è mai abbasta. Se struccarvi vi pesa così tanto, createvi un rituale: musica, candele e la vostra sfilza di prodotti preferiti contribuiranno a trasformare quello che rimane un dovere.. in completo e assoluto piacere!

L.

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THALASSO, the big review part.2

Ed eccoci con la seconda (ed ultima) puntata della Big Review “Thalasso”, linea nuova di zecca de I Provenzali. Se malauguratamente vi foste persi la prima parte, la trovate QUI!
Proseguiamo dunque senza ulteriori indugi con i restanti 4 prodotti in gamma…
 
THALASSO SCRUB CORPO EFFETTO RIMODELLANTE
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Di sicuro lo scrub è quel prodotto della linea che, assieme ad altri 2 o 3, avrei di sicuro acquistato da me! Per chi usa questa tipologia di prodotto abitualmente…quante alternative si hanno nella grande distribuzione? 1 o 2 al massimo!! E, credetemi, non sono il top, ne abbiamo già parlato!
La sua consistenza è molto singolare, quasi “gommosa”: ha la compattezza di un burro scrub senza essere unto ed il fall-out è pressoché zero! A pochi istinti dall’inizio del massaggio, il prodotto si “scioglie”, perde la sua consistenza compatta e gommosa e diventa trasparente e scivoloso, proprio come se fosse un classico scrub oleoso! E’ abrasivo, come piace a me e come del resto uno scrub dovrebbe essere (altrimenti perché farlo?), senza tuttavia graffiare o risultare aggressivo in alcun modo….e dire che io ci vado giù pesante! Vediamone le componenti…
 
Sale Marino con i suoi preziosi minerali e oligoelementi;
Caprylic/Capric Triglyceride emolliente di derivazione vegetale con proprietà restitutive;
Pietra Pomice esfoliante;
– o.e. di Menta Piperita, decongestionante e balsamico;
– o.e. di Eucalipto, stimolante circolatorio;
– o.e. di Cipresso, drenante, detossinante;
– o.e. di Lavandino, rigenerante, calmante, antisettico.
 
Questo mix di o.e. è gradevolissimo e rigenerante già al solo livello olfattivo, un po’ come i sali! Il suo pack è pratico (anche se l’imbocco del vaso un po’ più stretto non mi fa impazzire, ma è appena un dettaglio). Il sale, proveniente da un’area della Sardegna dove nidificano i fenicotteri rosa, controllato e certificato, ha una granulometria omogenea ed extra-fine: questo rende il composto compatto e facile da distribuire, oltre che garantire un’esfoliazione uniforme. Il risciacquo è facile, non imbratta rubinetterie e piatto doccia/vasca (requisito fondamentale) e la pelle ne risulta liscia, morbida ma non unta! Il rossore dovuto allo sfregamento compare solo durante il massaggio: ovviamente sta a voi calibrarne l’intensità in base al vostro tipo di pelle, ma ad ogni modo lo trovo realmente efficace ma delicato. L’ho già detto, è un prodotto che mi ha convinta completamente!
 
THALASSO FANGO CORPO EFFETTO RIMODELLANTE
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Ecco invece una tipologia di prodotto che raramente mi è capitato di usare in passato e nei confronti della quale non sono mai stata costante! I fanghi, per quanto possano realmente fare la differenza, li ho quasi sempre evitati perché, dal mio punto di vista, comportano troppo “sbattimento”. Dedico con piacere del tempo alle mie varie beauty routine, ma il pensiero di applicare un prodotto potenzialmente sgoggiolante, bendarmi, sporcare in giro e creare una specie di palude nel piatto della doccia mi ha sempre scoraggiata. Il Fango Thalasso mi ha aperto un mondo: immaginate tutti i benefici di un fango senza nessuna fatica! Texture super cremosa, odore gradevole: è liscio e compatto, ma si distribuisce con enorme facilità! Non cola nella maniera più assoluta e potrete andarvene in giro (per casa) in tutta tranquillità, senza dover attendere il tempo di posa rinchiuse in doccia col terrore di sporcare! Esaminiamo gli ingredienti caratterizzanti..
 
Argilla Bianca, remineralizzante, purificante, levigante;
Limo Marino, remineralizzante e rivitalizzante;
– estratti di Edera e Ippocastano, drenanti e attivi sul microcircolo;
– estratto di Rusco, drenante, lenitivo e vasoprotettore;
– estratto d’Ananas, drenante e lenitivo;
– estratto di Ginger con effetto rigenerante, lenitivo e rivitalizzante.
 
La posa è di appena 10-15 minuti, dopo di che lo vedrete asciugarsi, proprio come una maschera. In effetti, essendo a base di caolino (proveniente da cave del centro Italia), non solo asciuga in fretta (proporzionalmente allo strato applicato), ma va a purificare la pelle in maniera gentile! In effetti, per chi avesse irritazioni post-epilazione, problemi di imperfezioni nella zona bikini, abbiate cura di distribuirlo anche lì, proprio come fareste con una qualunque maschera all’argilla sul vostro viso! E’ pratico e, durante l’attesa, vi permette di fare altro (assicuratevi di aver tirato le tende e di essere sole in casa, magari). Il risciacquo non è particolarmente difficile, tuttavia con un guanto o anche un panno in microfibra sotto il getto dell’acqua, si semplifica di molto! Io ho usato la combo scrub+fango ogni giovedì e ogni domenica con molta soddisfazione: nell’immediato la sensazione di sollievo e freschezza alla gambe è quel che più ho apprezzato, specie con l’arrivo del caldo; con il passare dei giorni ho notato le aree interessate più levigate, la pelle detossinata, rischiarata, e una netta diminuzione di eventuali peli sotto pelle (va da se che anche la ceretta è stata più performante)! Bene, questa fissa mi mancava…ed ora non più (non so se gioirne, in fondo)!
 
 
THALASSO GEL DRENANTE EFFETTO FREDDO
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Se siete indecise da quale prodotto della linea cominciare, io direi da questo, senza dubbio! Penso che la stagione sia assolutamente favorevole! In effetti ho deciso di destinare questo gel “effetto freddo” al pomeriggio non a caso: rientrando in ufficio alle 15,20 circa dopo la pausa pranzo, il caldo inizia a farsi sentire, dunque un prodotto che regali una sensazione di freschezza è più che benaccetto! Tuttavia, più che “effetto freddo” lo definirei “effetto fresco”: la sensazione è delicata, piacevolissima e graduale: inizia a percepirsi in maniera molto lieve per poi intensificarsi col passare dei minuti, pur sempre restando in un range medio di freschezza. E’ un gel morbido che si riesce a stendere con molta facilità e ne basta veramente poco (vi durerà tantissimo)! Quel che mi ha colpita e che lo differenzia dalla stragrande maggioranza dei gel in commercio, è che riesce a garantire un lungo massaggio, al pari di una crema, terminato il quale andrà ad assorbirsi nel giro di pochi secondi!
Veniamo alla doverosa lettura dell’inci. Oltre ai già citati o.e. di Menta Piperita, Eucalipto, Cipresso e Lavandino, troviamo…
 
– estratto d’Ippocastano con proprietà drenanti e mirate sul microcircolo;
Mentolo, dalle proprietà balsamiche e rinfrescanti;
– estratto di Aster Maritima, fiore marino che stimola la rigenerazione cutanea;
– succo di Empetrum Nigrum, bacca nordica con proprietà antiossidanti, elasticizzanti, stimolanti del microcircolo e vasoprotettive.
 
WP_20170610_19_09_09_ProPer potenziare l’effetto freddo tenetelo pure in frigo, per una vera sferzata rinvigorente!
Assolutamente da segnalare è il cambiamento dell’aspetto stesso della pelle, appena terminata l’applicazione, proprio come vi avevo già segnalato con la Crema Urto Tonificante: accostando le gambe, quella dove si è appena applicato il gel apparirà già incredibilmente uniforme, vellutata, ristorata, ossigenata. La sensazione molto lieve di pelle che tira potrebbe indurvi a pensare che il gel, asciugandosi, stia lasciando un velo appiccicoso: vi stupirà toccarvi la pelle a pochi istanti dall’applicazione e scoprire che, invece, è già completamente asciutta e liscissima!! Quanto all’effetto drenante, per me è molto semplice cogliere anche il più piccolo cambiamento!! Innanzitutto perché è un aspetto che tengo strettamente sotto controllo, in secondo luogo perché bevo esattamente la stessa quantità di acqua tutti i giorni e faccio plin plin immancabilmente agli stessi orari (che coincidono con la mia pausa caffè): nessuna possibilità di errore (a ciascuno le sue ossessioni). Non ho registrato grossi cambiamenti, ma per onestà va detto che in questo periodo dreno con grande difficoltà, complice un ciclo piuttosto ballerino! Ad ogni modo questo gel si candida ad essere un vero e proprio must have dell’estate!
 
 
 
THALASSO CREMA URTO RICOMPATTANTE SENO – INTERNO BRACCIA
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Essendo un prodotto destinato alla parte alta del corpo è importante che abbia un odore quantomeno gradevole: per questo aspetto direi che ci siamo in pieno! La sua profumazione è in linea con gli altri prodotti dell’intera gamma, ma ancor più delicata! Credetemi, non vi farà rimpiangere una crema idratante profumata! Ha una consistenza soda pur rimanendo leggera e di facile assorbimento, il che la rende ideale anche con il caldo. Ma non solo: molte donne soffrono d’imperfezioni nella zona del décolleté e dunque difficilmente riescono ad utilizzare creme di questo tipo, specie con le alte temperature. La Crema Urto Ricompattante, invece, lascia la pelle idratata ma non unta. La uso su braccia e seno, ciononostante sono appena a metà…probabilmente in virtù del fatto che ne basta poca, ha un’ottima spalmabilità ….ma soprattutto a causa della mia taglia realmente esigua (parlare di coppe di champagne sarebbe già una conquista!) 
Le componenti idratanti ed elasticizzanti della crema sono dati da una base di olio di Mandorle Dolci, di Soia, di Macadamia e di olio di semi di Girasole, cui si aggiungono…
 
– estratti di Caulerpa Lentillifera e Crithmum Maritimum ad effetto ridensificante;
– estratto di Alaria Esculenta, alga bruna ricca in acidi grassi polinsaturi che promuove tono e compattezza della pelle;
– estratto di Spirulina Platensis , microalga ricca in proteine e minerali per l’ossigenazione, la rigenerazione, la resistenza e la compattezza dei tessuti cutanei;
– estratto di Salicornia (asparago del mare), ricco di acido ferulico dalle proprietà antiossidanti ed elasticizzanti;
Vitamina E.
 
Braccia e seno sono aree decisamente critiche da mantenere in forma; quasi sempre sono le prime “vittime” di un dimagrimento…senza contare la dannata forza di gravità. L’allenamento è indispensabile per avere delle belle braccia tornite, per il seno è un po’ più complesso. A livello di compattezza dei tessuti questa crema può aiutare, coadiuvando il lavoro fatto in palestra! E tanto che una crema su braccia e seno va messa, perché non puntare su qualcosa che sia idratante, gradevole e ma al tempo stesso funzionale, con attivi mirati? Quanto a me, la trovo piacevole da massaggiare, confortevole da indossare e perfetta anche con il caldo! Le mie braccia sono apposto, quanto al resto…beh, dovrò ancora lavorarci….
 
 Quando si incomincia un programma di remise en forme bisogna capire che tutto il nostro corpo ne sarà interessato, anche se noi pensiamo solo alle nostre bestie nere, “la pancia” piuttosto che “le cosce”; la Thalasso è una linea completa che abbraccia ogni aspetto del rassodamento e ogni potenziale inestetismo. Offre inoltre una vasta scelta in fatto di texture: in questo modo se si preferisce una formulazione in crema si è accontentati (3 creme, più e meno corpose), lo stesso dicasi per gel e olio. A mio avviso è inoltre una linea “moderna”, fatta per donne che hanno voglia di prendersi cura di sé, ma hanno anche altre esigenze dettate da ritmi sempre più incalzanti! Vogliamo poter andare al volo da Acqua e Sapone dietro l’ufficio e prendere lo scrub che ci è appena finito, senza dover per forza fare un ordine on-line e spendere più del dovuto; vogliamo avere texture gradevoli e di facili utilizzo, prodotti che ci consentano di rivestirci subito, che non macchino o ungano gli indumenti; vogliamo sentirci sempre a nostro agio in mezzo agli altri senza avere strani odori addosso, sentirci libere di fare il nostro trattamento SPA anche nei ritagli di tempo, facendo un bell’automassaggio guardando Twin Peaks o aspettando di risciacquare il fango lavando i piatti! 
Un mese di trattamento è troppo poco per poter vedere degli effetti sul singolo inestetismo (cellulite, piuttosto che smagliature..), tuttavia è più che sufficiente per apprezzare dei miglioramenti, ed è questo il caso. A livello globale, la pelle è nettamente più compatta e uniforme, oltre che profondamente nutrita e quasi rigenerata! Al tatto, poi, è liscia e morbidissima: sapete, per una pelle come la mia, sempre coccolata, è estremamente difficile poter cogliere migliorie di questo tipo….ed invece!! Adoro quando la mia pelle riesce ancora a sorprendermi!
 
L.
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THALASSO, the big review part.1

La mia fede nella cosmesi è nota. 
La cosmesi, naturale nello specifico, PUO’ fare la differenza, ci credo fortemente da sempre. La chiave è la prevenzione e la costanza: se si agisce seguendo questi due semplici criteri, il lavoro è già fatto al 50%. Questo vale per tutto, dalle rughe alle smagliature…e la cellulite, l’odiata, combattuta cellulite, non fa differenza. 
Naturalmente se si ha la passione per la cosmesi è tutto più facile, nessun dovere/sacrificio/costrizione ma solo piacere (puntare la sveglia mezzora prima per fare uno scrub, ad esempio, non mi costa alcuna fatica)
 
Ciò che mi preme puntualizzare, tuttavia, è che la body care è solo 1/3 del lavoro che bisognerebbe svolgere: corretta alimentazione e attività fisica fanno il resto e nessuna di queste 3 categorie può dare risultati ottimali senza il supporto delle altre 2. Una dieta potrà farci perdere peso, ma cosa ce ne facciamo di un corpo magro e non tonico? O di pelle sciupata e cadente? Nulla. Ovvietà? Benissimo…ma in quanti, ancora oggi, cercano il miracolo? Una crema nulla può se non inglobata in una routine di benessere un po’ più vasta (il che non significa andare in palestra tutti i giorni o stare a pane e acqua!), per cui nel giudicare un prodotto bisogna anche contestualizzarlo! Dal canto mio seguo un piano alimentare bilanciato e svolgo regolarmente attività fisica….e naturalmente abuso con enorme piacere di qualsiasi cosa si possa spalmare e massaggiare!
 
Quando il giorno dopo il mio compleanno ho ricevuto la telefonata di un collaboratore de I Provenzali ne sono stata a dir poco entusiasta (nessun merito il mio se non quello di essere stata selezionata per testare la nuova linea corpo Thalasso). Se vi foste già imbattute in qualche mio post, non è un mistero che sia costantemente alla ricerca di alternative a buon prezzo nella grande distribuzione e l’uscita di questa linea completa de I Provenzali si candida a colmare un vuoto importante (ad oggi non ci sono prodotti anticellulite e rassodanti validi al supermercato per chi voglia un buon inci!). Parliamo di una reale rivoluzione che, ci scommetto, farà da apripista a chissà quante nuove uscite!
Strutturare una beauty routine con tutti questi prodotti non è stata cosa semplice ma per chi, come me, applica mediamente prodotti corpo in tre diversi momenti della giornata (se non di più)…beh, diciamo che ha modo di usare quotidianamente una gran quantità di cose!
Scrub e Fango sono stati destinati all’extra care del giovedì e della domenica; Crema Corpo Rimodellante al mattino; Gel Drenante Effetto Freddo e Crema Urto Ricompattante al pomeriggio; Crema Urto Tonificante alla sera; Sale da Bagno come bonus; …e Dermo-Olio Multiattivo sempre..  🙂   
 
Ho deciso di postare questa big review a partire da 1 mese di utilizzo: potrebbe sembrare presto sotto alcuni aspetti, ma non lo è! Con un uso così massiccio e costante 1 mese è davvero più che sufficiente, alcuni prodotti sono quasi al termine! Inoltre il claim della linea parla di effetti riscontrabili proprio in un mese e, del resto, l’intento di questa iniziativa è un test che si svolga esattamente in quest’arco di tempo! Ma non temete: questo post sarà opportunamente diviso!
 
11/05/17 ….let’s start!
 
THALASSO DERMO-OLIO MULTIATTIVO
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Un olio che io utilizzo a tutto corpo! Amo una body care ricca, avvolgente, dunque un olio è per me un prodotto fondamentale e….irresistibile! Probabilmente se avessi un blog di cucina, recensirei un olio EVO spalmandomelo addosso! Avendo inoltre iniziato questo test nella prima metà di maggio, le temperature mi hanno consentito, all’occorrenza, di mixarlo con le creme della linea, per un effetto finale extra nutriente!
Il flacone in vetro scuro è maneggevole ed ha una dimensione tale da garantire un’impugnatura ideale anche con le mani unte (inoltre l’etichetta non si disintegra con l’uso! Lo sapete quanto tenga che il pack rimanga integro per tutta la durata del prodotto!). L’erogatore permette di ottenere sempre la giusta quantità di olio.
Questo prodotto è, ovviamente, elasticizzante ed indicato in presenza di cicatrici e nella prevenzione delle smagliature, oltre che secchezza, segni d’invecchiamento e colorito non uniforme. Il preparato è un mix di oli che si occupano della funzione emolliente, idratante ed elasticizzante: mandorle dolci (Italiano, proveniente da Piemonte, Campania e Sicilia) macadamia, semi di girasole e soia, arricchiti da alcuni estratti molto interessanti, così come dettagliatamente riportato sulla confezione…
 
– estratto di Alaria Esculenta, alga bruna ricca in acidi grassi polinsaturi che promuove tono e compattezza della pelle;
– estratto di Spirulina Platensis , microalga ricca in proteine e minerali per l’ossigenazione, la rigenerazione, la resistenza e la compattezza dei tessuti cutanei;
– estratto di Crithmum Maritimum, fiore marino ricco in acidi grassi utili per la rigenerazione e la flessibilità della cute;
– estratto di Undaria Pinnatifida, alga bruna ricca in vitamine A, C, E importanti per il sostegno del tessuto connettivo, la rigenerazione e protezione cutanea.
 
Ho adorato addizionarlo alle altre creme, come già detto, ma l’ho usato molto più spesso da solo, su pelle bagnata o asciutta (quando avevo intenzione di regalarmi un lungo automassaggio). Il profumo (aggiunto) è molto gradevole e la sua consistenza è mediamente densa: pelle morbidissima, idratata a lungo e non unta (meglio se applicato su pelle umida). Le mie poche smagliature sono vetuste (risalgono ai tempi dell’adolescenza), per cui nulla si può fare: se aveste smagliature di nuova costituzione (quelle rosse, per intenderci), potrebbe aiutarvi sensibilmente ad arginare i danni! Meglio ancora agire d’anticipo, come sempre: se avete in programma un dimagrimento o, al contrario, vi accorgete di star mettendo su qualche chilo, correte ai ripari ed inserite quest’olio nella vostra body care routine!
 
THALASSO SALE DA BAGNO
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Candele ne abbiamo? E musica rilassante (metal, hard rock..)? Allora il rituale può iniziare! 
Sebbene io abbia una vasca da bagno e la usi quotidianamente (a dispetto di tutti i pronostici che avevano fatto terze parti sapendo dell’acquisto), l’uso dei sali da bagno è un qualcosa che non mi appartiene. Non c’è una ragione precisa, ma probabilmente perché non ho mai tempo di trastullarmi in vasca (i miei bagni sono in genere al mattino, rapidissimi…) oppure perché non mi piace riempirla (spreco già enormi quantità di acqua!) Va da sé che decadano i presupposti minimi per fare un bel bagno rilassante! Quindi non m’interesso mai a prodotti da disperdere in acqua, sali inclusi.
Ma a questo giro, non potevo esimermi….e bagno sia!! La stagione, poi, lo consente in pieno (notte, finestra aperta e profumo di fiori)!
Appena aperta la confezione verrete investiti da un mix di o.e., una vera festa per l’olfatto! E, se come me temete che i sali azzurri possano tingere la vasca, state tranquilli!
Sale Marino (proveniente dal sud della Sardegna) e…
 
– o.e. di menta piperita, decongestionante e balsamico;
– o.e. di eucalipto, stimolante circolatorio;
– o.e. di cipresso, stimolante circolatorio, drenante e detossinante;
– o.e. di lavandino, rigenerante, calmante e antisettico.
 
Il relax è assicurato: questo mix di o.e. è una combinazione perfettamente equilibrata, intensa ma non invadente, gradevolissima. Quel che ho potuto apprezzare è stato senza dubbio il senso di sollievo e leggerezza delle mie gambe, la cui circolazione è sempre messa a dura prova specie da questa stagione in poi! Ho fatto la tirchia, ammetto, ed ho diviso la bustina in due bagni: in caso di giornate devastanti, versate pure l’intero contenuto per un effetto realmente rigenerante!! E se non avete una vasca da bagno, non disperate: usateli per un pediluvio e i vostri piedi vi ringrazieranno!!

THALASSO CREMA CORPO RIMODELLANTE
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Una crema ricca, di quelle che piacciono a me!! Unica nota dolente il pack: penso che una confezione in plastica rigida come questa non sia il top in fatto di praticità! Una crema di consistenza densa e compatta sarebbe stato infinitamente più pratico collocarla in un tubo “morbido”, di quelli facile da “spremere”, come del resto tutte le altre referenze in gamma, se non addirittura in vaso! Non l’ho ancora finita, ma ho già qualche problema da quando il prodotto ha iniziato a scarseggiare! Meglio svitare completamente il tappo e tenerla a testa in giù! Per il resto… è una favola! Ne basta poca e, nonostante sia tutt’altro che fluida, si lascia distribuire e massaggiare molto agevolmente! Cosa non da poco: non dovrete scegliere tra trattamento e idratazione, perché questa crema e sì un anticellulite, ma mantiene a lungo un’intenso effetto emolliente (ed è gradevolmente profumata, il che non guasta mai)
A base di olio di mandorle dolci (made in Italy e km 0, come sopra), frazione insaponificabile di olio di semi di girasole e olio di soia. Passiamo alle peculiarità…
 
Glaucium Flavum (papavero giallo), Euglena Gracilis (microalga) e Caffeina Vegetale con azione lipolitica;
– estratto di Ginger con effetto rigenerante, lenitivo e rivitalizzante;
– estratto di Salicornia (asparago del mare), ricco di acido ferulico dalle proprietà antiossidanti ed elasticizzanti;
 
Applico questa crema al mattino, ogni giorno, su addome, fianchi, glutei e cosce. Quel che ho notato, a parte la piacevolezza di utilizzo, è la compattezza dei tessuti. La pelle ha un aspetto omogeneo, soda alla vista e al tatto incredibilmente morbida e liscia! Otticamente si ha proprio un’impressione di silhouette rimodellata, dunque il suo nome è davvero appropriato. Nessuna difficoltà a rivestirsi, anche subito dopo!
Per chi avesse a cuore i suoi capillari, state pur tranquilli perché la pelle non si arrossa e non ha alcun effetto riscaldante (se avete di questi problemi fate attenzione che negli inci non figuri il methyl nicotinate!)
 
THALASSO CREMA URTO TONIFICANTE
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La mia preferita, senza dubbio! Per questo probabilmente l’ho già finita e mi rammarico che sia di soli 150 ml!! Penso che un prodotto destinato ad un uso quotidiano di aree piuttosto estese (glutei, fianchi e cosce…. io, ovviamente, l’ho usata anche sull’addome, mio tallone d’Achille), dovrebbe avere almeno un formato da 200 ml! Per il resto il pack è perfettamente funzionale, di quelli che piacciono a me (leggi: da tagliare per prelevare fino all’ultima goccia)!
Anche qui abbiamo l’olio di mandorle dolci in pole position, ma anche insaponificabile di olio di soia e semi di girasole ed olio di macadamia, che conferiscono tutte le proprietà idratanti del caso. Particolarmente ricca in estratti: Alaria Esculenta, Salicornia e Spirulina già incontrate nelle precedenti referenze; di nuovo c’è…
 
– estratti di Jania Rubens e di Meristotheca Dakarensis , alghe rosse ricche in acidi grassi, minerali e amminoacidi;
– estratti di Kigelia Africana e di Quillaja Saponaria ad intenso effetto idratante e tensore.
 
Un inci veramente ricco e completo! Prima d’ora alcuni di questi estratti mi è capitato d’incontrarli in prodotti molto costosi e certamente non alla portata di tutti (di sicuro non per le mie tasche)! L’ho usata a casa come in palestra: mi è piaciuta la sua consistenza soffice e vellutata ma non per questo meno nutriente, anzi! Si presta benissimo al massaggio (potrete andare avanti fino allo stremo!), si percepisce chiaramente la sua presenza addosso anche a distanza di molte ore, ma senza lasciare untuosità! Applicata alla sera, il mattino dopo la sentivo ancora perfettamente presente! Quel che mi ha sorpresa è l’effetto immediato: massaggiata su di una gamba ho notato che nell’accostarla all’altra l’aspetto della pelle era differente!! La gamba “trattata” era incredibilmente omogenea già nel colorito, …ossigenata, per così dire! Facendo una doccia ragionevolmente calda, capita di uscire con la pelle lievemente arrossata e i pori in evidenza; ebbene, non appena massaggiata la crema è come se la pelle venisse ristorata da subito! Francamente non mi era mai capitato prima e, in questa linea, ci sono ben due prodotti su cui l’ho notato! L’adoro!
 
Tutti i prodotti menzionati in questo post sono 100% Made in Italy, Cruelty Free, Vegan, Nichel-Cromo-Cobalto Tested (tranne i sali, sulla cui confezione non è specificato)!
 
Ed ora, signori, mi perdonerete se la review per il momento finisce qui. Del resto è notte…quale momento migliore per andare in SPA?
 
L.
 
to be continued…
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