<<…per scontare i tuoi peccati, se ne hai, dovrebbe toccarti di dormire in un letto con una ragazza che si è messa i bigodini in testa per essere bella l’indomani. Non stasera. Non sono mai belle stasera. Per domani, quando c’è la gara.
Quella ragazza che sei tu, Renata, ora sta dormendo senza essersi fatta niente ai capelli. Sta dormendo coi capelli sparsi sul cuscino, e la sola cosa che essi rappresentano per lei è una splendida seccatura bruna e serica, che quasi non si ricorderebbe di pettinare se l’istitutrice non glielo avesse insegnato.>>
“Di là dal fiume e tra gli alberi”, E. Hemingway
Ho letto questo libro un milione di anni fa, ma ho conservato il ricordo di questo piccolo brano fino ad oggi, lucido e indelebile. Mi colpì sin da subito: di certo non trovo nulla da rimproverare a queste ragazze texane che indossano i bigodini di notte e si preoccupano di essere belle l’indomani, ma la prepotente bellezza di Renata mentre dorme, nella sua semplicità e quanto tutto questo abbia colpito Hemingway, silenzioso osservatore notturno, fa riflettere. Vi siete mai svegliate mentre qualcuno vi guardava? “Oddìo, che faccia avrò fatto? Avevo la bocca aperta, la fronte lucida?…”, perché l’essere osservate durante il sonno, inconsapevolmente e senza filtri, è una cosa che spaventa. Peggio ancora: andare a dormire consapevolmente brutte, come quelle ragazze texane, indossando una sleeping mask e con la faccia puntinata di qualche diavoleria anti-brufoli o ancora con un turbante in testa. Io? L’ho fatto e capita che lo faccia ancora, anche se mi sto approcciando ad un nuovo concetto di beauty routine notturna, un rituale di bellezza che mi rilassi e mi permetta di prendermi cura di me, senza dovermi spaventare al mattino specchiandomi.
Non mi vede nessuno? Mi vedo io, che diamine!
Durante il periodo Hauschkiano la mia night beauty routine consisteva in niente di più che una spruzzata di tonico, seguendo i dettami del dottore. Una filosofia, questa, che francamente sposo ancora oggi e che, per quanto poco soddisfi il mio lato giocoso e vanitoso, ha dato ottimi frutti. Oggi, invece, mi va di assecondare la mia voglia di coccole e ricerco qualcosa che mi regali un momento di benessere a fine giornata.
Anzitutto struccare, cosa fondamentale qualsiasi sia la vostra concezione di beauty routine. Avendo in uso in questo periodo un detergente viso un po’ più sgrassante di quel che vorrei (e che oggettivamente mi serva), il Gel Detergente Viso Purificante di Eterea, mi son detta che era senz’altro il momento più opportuno per testare un cleansing oil, new entry assoluta. Già, perché ho sempre ritenuto che uno step così ricco potesse essere davvero un po’ troppo per la mia pelle normale/mista. Ma l’opportunità di bilanciare quella detergenza un po’ aggressiva mi è sembrata ideale.
TERRE VERDI_GOODOILS CLEANSING OIL
Questa travel size da 30 ml mi ha consentito di fare più applicazioni di quel che avrei ritenuto possibile, dunque è l’ideale per chi volesse provare il prodotto per bene o portarselo in vacanza. Si tratta di una miscela di oli, densa e corposa, da massaggiare su viso asciutto per rimuovere il make up. A base di olio di Camelia-The Bianco, da secoli usato in Giappone come rituale di bellezza per detergere la pelle del viso: è nutriente, in quanto ricco di acidi grassi dunque indicato per una pelle secca o matura, ma altresì funzionale su pelli acneiche e problematiche in quanto, con le sue spiccate proprietà purificanti, combatte funghi e batteri. A seguire oli di Ricino (da qui anche la sua consistenza densa), Jojoba, Argan, Vitamina E e o.e. di Camomilla, tutto da agricoltura biologica. Un mix ricco, dal potere calmante e anti-age….quasi ti dispiace doverci togliere il make-up! Ma questa sua funzione, ve lo garantisco, vi stupirà specie se come me non avete mai provato questa tipologia di struccaggio. Il trucco si scioglie letteralmente sotto le vostre mani ed è perfettamente visibile ancor prima di procedere al risciacquo. L’operazione è golosa e rilassante, complice anche la sua delicata profumazione e il fatto che non coli; dopo di che si rimuove il tutto con una spugnetta levatrucco o un pannetto bagnato con acqua calda: pelle morbidissima e perfettamente pulita. A questo step segue la detersione con il gel di cui sopra, per eliminare gli ultimi residui e l’untuosità rimasta.
Questo prodotto mi ha lasciato la voglia di continuare a sperimentare la via degli oli struccanti, sorprendentemente piacevoli ed efficaci, ma al tempo stesso si è rivelata un’operazione un tantino più macchinosa di quel che si desidera affrontare, specie a tarda sera! Ad ogni modo uno splendido prodotto, certificato Soil Association e Leaping Bunny e made in UK!
INCI: camellia oleifera (white tea) seed oil*, ricinus communis (castor) seed oil*, simmondsia chinensis (jojoba) seed oil*, argania spinosa (argan) kernel oil*, tocopherol (vitamin E), anthemis nobilis (roman chamomile) oil*, geraniol**, citronellol**, limonene**, linalool**
* denotes organic ingredient
**occurring naturally in essential oils
Restando in tema di struccaggio, al termine del Cleansing Oil di Terre Verde sono ritornata al mio vecchio e pluripremiato metodo che vede l’impiego delle molto più banali salviettine struccanti seguite da latte detergente. Di certo il tutto risulta meno prezioso e poetico, non c’è dubbio, …ma quanto è più veloce ed ugualmente efficace? Mi trovo ancora una volta a premiare la praticità, ma non a scapito della qualità, sia chiaro. Vi mostro le Salviettine Struccanti Biologiche Argan de I Provenzali Bio, ma semplicemente a titolo di esempio: queste sono solo molto facili per me da riassortire in quanto le trovo al supermercato in cui di solito faccio la spesa, ma potrei indicarvene molte altre. L’importante è che siano ben umide, condizione fondamentale. Con le salviettine rimuovo la quasi totalità del make-up e mi piace il fatto che possa cestinarle senza dovermi preoccupare di lavarle, come invece accade con il sopracitato pannetto (un discorso molto pratico e poco ecologico, lo so, ma io sono spesso sostenitrice dell’usa e getta perché in alcune circostanze, oltre che infinitamente più pratico, si rivela anche più igienico). Lo step successivo vede un gradito ritorno, il Soothing Cleansing Milk Dr. Hauschka, ultimo esemplare in scorta. Lo amo come allora, la sua consistenza cremosa, il suo delicato e rilassante profumo, il modo gentile e nutriente in cui tratta la pelle…una vera coccola. Lo massaggio senza fretta su viso inumidito e lo rimuovo con una spugna di mare, altra new entry nella mia routine!
COSE DELLA NATURA_LE COCCOLETTE_SPUGNA BABY CARE
La morbidezza assoluta di una (vera) spugna di mare è qualcosa a cui difficilmente si potrà rinunciare una volta provata. Me l’avevano detto…ed è vero. Probabilmente la cosa più coccolosa che mi sia capitato di toccare. Uno strumento di bellezza da non sottovalutare, una carezza che può fare la differenza specie se avete una pelle delicata da dover trattare con estrema dolcezza. Dal mio punto di vista è uno strumento anzitutto pratico e profondamente rilassante! Francamente non la userei per eliminare direttamente il make-up (che delitto!!) come fanno in molte, ma questa è una scelta del tutto personale! Invece si è rivelata assolutamente ideale per rimuovere i residui di latte detergente, velocemente ed in maniera impeccabile! Una volta risciacquata e lasciata asciugare torna perfetta come la prima volta! Io l’ho acquistata al Sana, avendone sentito favoleggiare, ed ho optato per questa versione dedicata ai bimbi proprio perché volevo extra dolcezza. Proviene dal Mar Mediterraneo, è resistente, antisettica, ipoallergenica….e favolosamente morbida! Probabilmente ogni appassionata di skin care e beauty routine dovrebbe averla!
Con l’abbinata salviettine struccanti, latte detergente e spugnetta di mare, la pelle è perfetta, non necessita di altra detersione in quanto completamente pulita, ed il comfort è garantito!
Il tonico serale, in entrambi i casi ed ancora oggi, è lui, il TONICO VISO DELICATO di ETEREA: fresco, dolce e ideale per l’automassaggio con oli visto il suo lento assorbimento! Ancora ETEREA come CREMA CONTORNO OCCHI: se di notte cercate qualcosa di molto ricco probabilmente non la troverete sufficiente; per contro va detto che consistenze troppo unte e pesanti, specie di notte, possono farvi alzare con gli occhi gonfi e, del resto, al riparo da agenti atmosferici, protette nel vostro letto, non ne vedo neanche la necessità! Per me, anche di notte, si sta rivelando ottima!
Restando in zona occhi, come non pensare alle ciglia? Io non credo di bistrattarle perché ho eliminato il mascara dalla mia vita da un po’ di anni (se la memoria non m’inganna sarà stato 5 o 6 anni fa, così…all’improvviso come tutte le cose della mia vita). Non le trucco e non le strucco, di conseguenza non ne perdo. Di natura non sono un granché, né particolarmente lunghe, tantomeno curve o folte: delle ciglia completamente anonime, ma non per questo non degne d’attenzione!
ALVERDE_LASH BOOSTER
Durante la mia fallimentare incursione al DM presso City Life, nel magro bottino portato a casa figurava anche questo siero volumizzante, che uso religiosamente sin da allora (fine maggio) e di cui oggi sto raschiando il fondo (chi prendo in giro? E’ bello che finito, buttalo sù!).
INCI: Aqua, Betaine, Glycerin, Sorbitol, Inulin, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Betula Alba Juice, Xanthan Gum, Betula Alba Leaf Extract, Cimicifuga Racemosa Root Extract, Euphrasia Officinalis Extract*, Lycium Barbarum Fruit Extract*, Arginine, Sodium Levulinate, Sodium Anisate, Sodium Lactate, Lactic Acid, Citric Acid, Alcohol denat., PCA Ethyl Cocoyl Arginate, Parfum**
*ingredients from certified organic agriculture /**from natural essential oils/
Minimo ingombro, economico, pratico (applicatore con pennellino, ideale per distribuire il prodotto con precisione alla radice delle ciglia),durevole e, francamente, efficace. Non gli avrei dato una lira e, a onor del vero, per lungo tempo non ho notato la benché minima differenza. Oggi, invece, mi sento di dire che ha un suo perché ed ho potuto apprezzare un certo rinvigorimento delle ciglia, le quali sono sempre ufficialmente basic, ma un po’ meglio. Nulla che mi procaccerò a qualunque costo, sia chiaro, ma che se dovessi imbattermi in un DM non esiterò a riacquistare! Aloe, Betulla, Cimicifuga Racemosa (dalle proprietà estrogenosimili), Eufrasia, bacche di Goji… un pool di estratti addolcenti, considerata la delicata area di applicazione, ma anche un boost di vitalità! Certificato Natrue, nella migliore tradizione Alverde!
ALLEGRO NATURA_UN BATTER…DI CIGLIA
Questo prodotto è stato lanciato al Sana…ma purtroppo me ne sono accorta solo dopo. Dico purtroppo perché di certo me lo sarei accaparrato subito, piuttosto che fare un ordine quasi un mese dopo! Il fatto è che, appena l’ho visto postato qua e là, non ho resistito un minuto di più: avete presente quando trovate in commercio qualcosa che desideravate da tempo?…ecco. La pratica di applicare un po’ di olio sulle ciglia per me è cosa vecchia, ma che ha sempre comportato un grado di sbattimento tale dal non riuscire ad essere mai particolarmente costante. Il problema è sempre stato il “come”, non tanto il “cosa” visto che l’olio di Ricino (particolarmente apprezzato per quest’uso specifico) te lo tirano dietro un po’ ovunque. Versare una goccina, seppur piccola, sul polpastrello e poi distribuirlo tra le ciglia era comunque troppo: le ciglia risultavano appesantite e mi si appannava la vista rendendomi impossibile leggere. Inoltre dover comprare una boccetta di olio di Ricino (in genere da 100 ml)per farne esclusivamente quest’uso lillipuziano (perché, davvero, è un olio che si fa fatica ad usare in generale, tanto è denso e pesante), mi ha fatto irrancidire il prodotto, visto che dopo mesi e mesi dall’apertura era ancora praticamente allo stesso livello. E butta il primo e butta il secondo alla fine ho desistito. “Ci vorrebbe un applicatore come si deve….una quantità ragionevole di prodotto….e magari un mix che alleggerisse l’olio di Ricino”, pensavo….e BOOM! Eccolo! Pack da mascara con tanto di scovolino, 10 ml, PAO di 12 mesi. Il mix? Olio di Ricino, ma anche di Mandorle Dolci e Vitamina E. Resta denso, è vero, ma lo scovolino lo distribuisce per bene nelle ciglia evitando fastidiosi accumuli. Le ciglia sono rinforzate, setose e lucide….e poi…volete mettere la fanaticheria del gesto stesso? Adoro letteralmente!
ALKEMILLA_ADDOLCILABBRA TORTA DI MELE
E le labbra? Indossando il rossetto tutto il giorno (e tutti i giorni), le occasioni di mettere il burrocacao sono per me davvero poche, da qui il fatto che li consumi in un tempo pressoché infinito (da qui anche l’accumulo delle mie scorte, ma questa è un’altra storia, ne converrete). In generale ho appurato che metterlo sotto il rossetto non sempre è una genialata in quanto, anche una piccola quantità può compromettere la performance di un rossetto, a maggior ragione se naturale. E poi non ne avverto il bisogno proprio perché i rossetti naturali sono di per se piuttosto idratanti. Detto ciò, prima di andare a dormire una bella imburrata è d’obbligo ed il prodotto in questione è un ADDOLCILABBRA ALKEMILLA, non il primo che fa capolino da queste pagine (QUI).
INCI: RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL (*), CETYL RICINOLEATE, CANDELILLA CERA, COPERNICIA CERIFERA CERA [COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX], HYDROGENATED VEGETABLE OIL, ISOAMYL LAURATE, THEOBROMA CACAO (COCOA) SEED BUTTER (*), HELIANTHUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL (*), CORYLUS AVELLANA (HAZEL) SEED OIL (*), AROMA [FLAVOR].
*da agricoltura biologica
E’ un prodotto facilmente reperibile perché oramai il marchio si trova in qualunque e-commerce del mondo emerso; ha una prezzo assolutamente ragionevole ed è sfizioso perché disponibile in moltissimi gusti. Pensandoci non so se ad oggi abbia mai decretato il mio balsamo labbra preferito, ma di sicuro questo è un validissimo prodotto con l’unico pack possibile (quelli con mini-tappino sono, per me, improponibili), un’ottima qualità e, di nuovo, l’unica formulazione realmente sensata per la categoria: quelli oleosi non hanno ragione di esistere, se devo dirla tutta. Lasciano sulle labbra quel velo lucido e inconsistente che, davvero, non fa la differenza. Un balsamo labbra degno di questo nome DEVE ESSERE CEROSO e basta, non si discute. Al mattino, al risveglio, è ancora tutto perfettamente lì e fate conto che io dormo con la faccia quasi completamente sotto le coperte! Olio di Ricino, cera Candelilla e cera Carnauba, burro di Cacao, olio di semi di Girasole e di Nocciolo. Ne basta una piccola quantità per creare un film duraturo e protettivo…e le labbra sono praticamente perfette! Scegliete il vostro gusto preferito e non fatevelo mancare, specie se non usate truccare le labbra sarà un perfetto alleato da portare nella tasca del cappotto! Quanto a questo nello specifico ha una profumazione golosa che in realtà poco mi rammenta la torta di mele, ma ad ogni modo merita di essere scavato fino in fondo come sto facendo da giorni e giorni a questa parte. Poi potrò passare al successivo….comprato in Polonia ad agosto 2017: mi credete ora quando parlavo dell’intasamento delle mie scorte?
That’s all folks!
….ma, un momento! Potreste chiedervi quale sia lo step più importante, poiché ho fatto cenno all’automassaggio con un olio ma di fatto non vi ho mostrato nessun trattamento viso. Ebbene c’è, è un olio ed è prezioso, avvolgente ed incantevole. Ma lo uso da appena un mese e mezzo ed ho bisogno di prendermi ancora un po’ di tempo. Ed inoltre, beh…necessiterà di un post solo per lui, mi capite vero?
L.
<<La vedo per la strada con quella sua bella andatura da gambe lunghe e il vento che le fa tutto quel che vuole nei capelli, e i seni veri sotto la maglia, e poi vedo le notti in Texas con i bigodini>>