#honeyaddicted 7

E’ già tempo di una nuova #honeyaddiction!! Io che pensavo di aver ormai raschiato il fondo del barile, in verità qualcosa di nuovo con cui deliziarmi l’ho trovato!

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Avete presente quei brands che conoscete da tempo, ma che non vi hanno mai particolarmente tentati? Ecco, BALLOT-FLURIN per me ha sempre rappresentato questo: un brand tra tanti ma nulla di particolarmente allettante! Poi, un giorno, ho pensato: ma perché non dargli una chance, visto che la mia honeyaddiction non aveva più molte referenze su cui contare? Ebbene così fu e, in occasione del sempre amato Black Friday, ne ho approfittato per prendere qualcosa a prezzo scontato perché, non che siano prodotti high-cost… ma non te li regalano nemmeno! Vi voglio parlare nello specifico della MASQUE DES INNOCENTES perché partire alla scoperta di un brand con una maschera (o con una crema corpo) è sempre una buona idea! E’ un vasetto di appena 30 ml per il prezzo di circa €23, euro più euro meno: non esattamente a buon mercato! A base di Miele Nero di quercia e Propoli Nera di montagna, è pensata per donare al viso la purezza dell’età dell’innocenza, che romantico, no? Contiene inoltre Elixir Air de la ruche® (che dovrebbe avere un effetto benefico a livello emozionale, contribuendo a purificare l’organismo), cera Alba e Polline. Contiene anche Alcool, attenzione, e ve ne accorgerete all’olfatto com’è successo a me senza leggere l’inci, ma non posso dire di averne avvertito la presenza in quanto ad altro tipo di reazioni! Sappiamo bene che sono tutti ingredienti altamente purificanti, detossinanti oltre che vere e proprie bombe di nutrimento per la FPImage(6)pelle. All’aspetto è…miele, né più né meno, all’odore idem (con la nota leggermente alcolica di cui sopra)….al sapore pure! Già, perché vi finirà in bocca, potete giurarci! Nella confezione è presente una palettina in legno, accessorio d’importanza strategica perché, credete a me, senza sarà impossibile da applicare: le dita? Scordatevele! Il pennello in silicone ancor peggio!! Ci vuole una spatolina piccola ma soprattutto rigida in quanto non solo il composto è densissimo, ma anche filante! Applicarlo sul viso, poi, è stata un’altra esperienza non del tutto piacevole: proprio in virtù della sua estrema compattezza, bisognerà procedere con una certa pressione, senza contare che vi tirerà tutta la peluria del viso (scoprirete di averne proprio in questa occasione)! Ok, dunque la stesura non è confortevole….ma la posa WP_20200719_17_14_05_Proforse pure peggio!! Essendo una maschera con ingredienti pregiati la colloco tra quelle da tenere in viso il più possibile per poterne beneficiare appieno! …e considerato che sono solo 30 ml, vorrei ben vedere!! Purtroppo però come nella migliore tradizione delle maschere al miele, per quanto compatto possa essere…arriverà un momento in cui inizierà a sgocciolare rovinosamente (avete mai disseminato miele per casa? Ecco). Io non sono una di quelle che mette la maschera e si distende beata, no: continuo a fare faccende, andare in giro per la casa…insomma, disseminare miele non mi ha messo certo FPImage(7)di buon umore! Per il risciacquo nulla da dire: un bel panno caldo e bagnato sul viso come in genere faccio e si rimuove con facilità nel giro di un pugno di minuti! Risultati? Anche qui qualche perplessità: sarà che favorisce la purificazione, ma qualche seppur piccola imperfezione me la faceva emergere (la mia pelle stava buttando fuori impurità e tossine? Può anche darsi)! Per il resto pelle morbidissima e rosea, questo sì! Con un uso costante il beneficio che ho potuto notare è stato su punti neri e pori dilatati ma, attenzione, dovrete essere costanti come dicevo! Io, ad esempio, non ho visto il classico prima e dopo! L’ho fatta ogni domenica (non ogni 15 giorni come riportato dall’azienda) per un paio di mesi circa …e questo è quanto! Ah, dimenticavo: se siete di quelle che hanno 100 maschere aperte ed amano variare, non è il prodotto che fa per voi: ha una data di scadenza abbastanza breve (la mia indicava il 03/05/20 sulla confezione…ed io ci sono stata dentro abbondantemente avendola terminata a fine marzo!), ma sono solo 30 ml e se sarete costanti non avrete problemi a finirla! Il 100% degli ingredienti è di origine naturale, il 99,90% è da agricoltura biologica!

FPImage(22)Altro giro, altra maschera, ma storia del tutto diversa! Parliamo infatti di un prodotto un po’ più “commerciale”, se mi passate il termine: la ORGANIC MANUKA HONEY FACE MASK di DR.ORGANIC infatti, è certamente meno di nicchia e destinato, per prezzo e reperibilità, ad un più vasto bacino di consumatori. Sapete bene quanto io ami questa linea di prodotti anche se, ancora una volta, devo ammettere a malincuore che no, non mi ha conquistata. Ma neanche particolarmente convinta, a ben pensarci. Si tratta della classica maschera viso a base di Caolino, dunque bianca, che dovrebbe esercitare un’azione purificante ma non aggressiva, come invece potrebbe accadere con altre tipologie di argilla. Troviamo inoltre Aloe Vera, burro di Karitè e di Cacao, Ossido di Zinco, Ectorite, Miele, Vitamina E e C, olio di semi di Girasole, Miele di Manuka, estratti di Trifoglio ed Erica. Si presenta come una pasta abbastanza compatta, di quel genere di maschere dense che, applicate in strato neanche particolarmente generoso, difficilmente si seccano sul viso e che necessitano di tanta pazienza al risciacquo (a tal proposito munitevi del solito panno morbido ben bagnato di acqua calda: vi semplificherà immensamente la vita)! La ragione primaria che mi spinge a provare ogni referenza della linea Organic Manuka Honey, lo ammetto, è il profumo paradisiaco: in assoluto la declinazione perfetta di Miele, almeno per il mio naso! In questo caso l’idillio non è stato granché: il mix d’ingredienti vanno ad influire sulla profumazione finale che risulta buona sì ma un po’ stantia. L’effetto? Niente di eccezionale! Al trascorrere dei 10 minuti di posa indicati dall’azienda, la pelle è pulita, fresca e rosea nella media: le volte in cui mi è capitato di tenerla di più in volto, il giorno dopo ho accusato sistematicamente qualche piccola imperfezione. 125 ml sono proprio tanti per la categoria, specie se avete l’abitudine a far girare più maschere nella vostra routine, quindi vi durerà tanto, vi piaccia o no! L’inci? Un po’ diverso da quello che trovo on-line, per dovere di cronaca eccolo qui:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Aqua, Kaolin,  Calcium Carbonate, Butyrospermum Parkii  Butter, Theobroma Cacao Butter, Glycerin, Zinc Oxide, Hydroxyethylcellulose, Hectorite, Glyceryl Caprylate, Decyl Glucoside, Mel (honey), Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Parfum, Mel (Manuka honey), Trifolium Pratense Flower Extract, Calluna Vulgaris  Flower Extract, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Ascorbic Acid (Vitamin C).

FPImage(21)E non può mancare un bagnoschiuma a tema, giusto? Giusto, anche se l’offerta è sempre più risicata, purtroppo! Vi risparmierò la solita solfa del “lava bene”, davvero, non se ne può più, ma del resto….che diavolo dire di un detergente per il corpo??! Dunque….lava bene (!!!), non secca la pelle (ma voi fate le brave e un idratante dopo applicatelo comunque, ok?) ed ha un buon profumino di miele che piacerà alle appassionate della categoria, come me! Rapporto quantità/prezzo niente male se pensiamo ad un flacone da 500 ml per il prezzo di circa €7! Il suo inci, parliamone: nulla di immacolato né esaltante. Sull’etichetta leggiamo a chiare lettere OVER 98% INGREDIENTS OF NATURAL ORIGIN without Sles/Peg/Parabens/Silicones/Mineral Oils/Artificial Color. Tutto bello, bellissimo. Peccato che un inci non sia fatto solo di quel che non c’è: tensioattivi ovviamente, estratto di Miele anche abbastanza in alto, DISODIUM EDTA noto doppio pallino rosso (per dirlo alla biodizionario), METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE e METHYLISOTHIAZOLINONE anch’essi a pallino rosso e beh…non posso dire che ci sia da entusiasmarsi! Io, dico la

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verità, l’ho acquistato alla cieca, non essendoci l’inci sul sito (Douglas, a proposito) ma se fosse stata un’altra categoria di prodotto e non un semplice bagno doccia, ovviamente non l’avrei preso. Poi, lo dico sempre, ciascuno ha il proprio metro di giudizio ed è (o dovrebbe essere) perfettamente consapevole di quel che può andare o meno per le proprie esigenze, di quello su cui è disposto a chiudere un occhio o no. In questo caso ho chiuso un occhio, o forse tutti e due, ma non l’ho fatto con sacrificio….è stata, per così dire, …una piacevole scappatella!   

Ebbene, anche a questo giro sono riuscita a soddisfare un po’ della mia voglia di miele…ma per quanto ancora?!…

…to be continued…

(maybe)

L.

 

 

la combo #18 Phytorelax Coconut

Sembra passato un secolo dall’ultima combo…ed effettivamente è così (QUI). E se ben ricordate non fu neanche un successone…

A questo giro, ve lo dico già, le cose cambiano nettamente: infatti parliamo dell’esatto opposto e dunque prodotti low cost & soddisfacenti! La vita mi sorride 🙂

Avevo necessità di trovare qualcosa da tenere nel borsone della palestra…e alla svelta perché, nell’indecisione di cosa acquistare, avevo rimandato un po’ troppo a lungo. Avendo dunque un bisogno impellente (tipo “aiuto domani devo andare in palestra ed ho finito tutto, ahimè, come farò?”) mio malgrado sono dovuta ricorrere ad Acqua e Sapone, luogo tanto amato in passato ma che oggi, francamente, non offre davvero più nulla (o quasi) di papabile.

Tristezza.

Già partiamo col dire che la scelta era circoscritta ad un pugno di prodotti, ma avevo davvero necessità e nessuna alternativa. Va inoltre detto che, a parte l’esigua scelta di prodotti realmente naturali, si aggiunge la trascuratezza del layout (poche quantità, sistemate alla meno peggio e puntualmente impolverate o aperte e abbandonate…insomma, quelle cose che francamente scoraggiano all’acquisto!). Ero seriamente indecisa tra due linee di Phytorelax, alla Mandorla e al Cocco…ma, in virtù di quanto appena detto, ha vinto il Cocco a mani bassi in quanto probabilmente arrivato da poco in negozio ed ancora con un aspetto lucente, integro e per questo invitante. Ma non solo: non tutte le linee Phytorelax sono certificate, ma questa sì (AIAB e VEGANOK) e, a parer mio, è sempre un punto in più.

IMG_20200209_191356Partiamo con il COCCO BAGNO DOCCIA Nutriente & Vellutante e partiamo bene, direi. L’aspetto è quello classico del brand: un bel bottiglione da 500 ml, squadrato e dal color mogano. La grafica dell’etichetta rimanda ad un paesaggio esotico, ma non necessariamente estivo: la scelta del rosa come colore, un po’ più spento rispetto alla solita fluorescente vivacità tropicale, svincola la classica abbinata cocco-estate e lo rende un perfetto 4 stagioni anche per chi non avrebbe considerato l’acquisto a novembre. Non c’è mai tantissimo da dire su un doccia schiuma se non che lava bene (ed intendo nello specifico che riesce ad eliminare i residui di creme dal corpo senza risultare eccessivamente sgrassante), è gradevole all’uso complici ovviamente una consistenza in gel ben densa e il suo delizioso e inebriante profumo. La pelle ne esce contenta, pulita, profumata e assolutamente non secca. Inoltre è più che conveniente in quanto parliamo di un maxi IMG_20200209_191257formato ad un piccolo prezzo, che vi solleverà dall’incombenza di pensare ad un degno sostituto per un bel po’.

Oltre ai tensioattivi del caso, non c’è veramente un bel niente che sia degno di nota ad essere onesti: siamo lontani anni luce da quegli inci ricchi che ci piacciono tanto! Da menzionare c’è solo l’olio di Cocco da agricoltura biologica, di per sé un ingrediente per nulla pregiato o ricercato, ma a tema. Ecco, diciamo che si sarebbero potuti sforzare un attimino e buttarci dentro qualcos’altro, su!! Il classico caso in cui un prodotto è totalmente naturale (al 98%, nello specifico) ma di fatto “vuoto”: un potenziale acquirente che si limitasse a leggere le parti in grassetto senza interessarsi all’effettiva composizione, ne sarebbe oltremodo contento, potete giurarci! Per me, beh, è un po’ diverso ma ammetto ugualmente che mi è piaciuto tanto e lo consiglio pure!! Un bagnoschiuma non necessariamente dev’essere un giardino botanico, no?

IMG_20200209_191341La storia è diversa con il COCCO BURRO CORPO Fondente & Nutriente, il suo fratellino. Di brutto, ma veramente brutto, c’è solo che….finisce troppo in fretta!! Vuoi perché si tratta di un vaso da 250 ml (che, paragonati ai 500 del doccia schiuma sono una bazzecola), vuoi perché è così invitante da spingerti ad usarne sempre quel pizzico in più al solo fine di sguazzarci dentro! Viene chiamato “burro” ma non è esattamente tale, a parer mio: è più una crema molto densa, adeguata al pack in vaso (non potrebbe essere altrimenti) ma che si preleva con facilità e non necessita di essere lavorata tra le mani e in un certo qual modo “scaldata” prima dell’applicazione. Si stende in scioltezza, si massaggia con goduria (giuro, non posso descriverlo diversamente) e si assorbe bene senza lasciare la pelle unta o impiastricciata. In un periodo in cui non sono riuscita ad imbroccare idratanti corpo soddisfacenti, posso IMG_20200209_191231dire che questo prodotto ha fatto la differenza. In fatto di morbidezza e confort ha pienamente soddisfatto le aspettative e la sua ricchezza non è tale da renderlo proibitivo nei mesi più caldi: se quindi la profumazione al cocco vi fa estate, benissimo! A tal proposito, giusto due parole sulla fragranza: non è sempre facile azzeccarla senza renderla troppo dolce o nauseante. Molte versioni al cocco che ho avuto modo di snasare sono risultate anche piuttosto finte e plasticose, pericolo sempre dietro l’angolo. In questo caso, per quel che mi riguarda, è riuscitissima: bilanciata, autentica, dolce quanto basta! Mi ricorda un altro mio favoritissimo decennale, l’olio Corpo & Capelli al profumo di Cocco de I Provenzali (QUI), mix perfettamente dolce e fruttato!

L’inci, lo dicevo all’inizio, è un’altra storia: oli di Babassu, Cocco, Girasole e Soia, burro di Karitè, vitamina E, estratto di Carota. Nulla di particolarmente pregiato o singolare (a parte l’olio di Babassu in testa all’inci, non sempre facile da trovare in giro) ma nell’insieme lavorano bene garantendo un prodotto ben riuscito!

Una combo che mi ha soddisfatta in tutto e che, messa nuovamente alle strette, non escludo di ricomprare! Per le amanti del cocco a tutto tondo credetemi, non ne resterete deluse!

L.

ps: ma un vaso da 500 ml, no??!

pps: doveroso aggiornamento dell’ultimo momento! Ovviamente questo post è stato scritto ben prima del lockdown… (ora la palestra me la sogno)! Di buono c’è che l’azienda ha di recente lanciato la versione eco-biologica anche della linea alla Mandorla!! Non vedo l’ora di provarla!!