best of 2019!

Eccoci qui a tirare le cuoia….ops, le somme! Con la positività e l’entusiasmo nonché la gioia di vivere che mi contraddistinguono! Che dire? E’ stato di sicuro un anno non facile per queste pagine…che hanno pienamente rispecchiato quel che la vostra scribacchina ha vissuto fuori. Tempo tiranno, pochi momenti liberi da dividere tra le centinaia di cose che si vorrebbero fare….e di cui puntualmente non se ne fa nessuna. Per riuscire a mantenere in attività il caro bloggino, ho dovuto drasticamente ridurre la produzione postando ogni 15 gg e mi pare sia stato un buon compromesso. Oggi, pensando a quel che mi attende il prossimo anno,  la vedo ancor più dura. Ma ci proverò….e se non ci sentiamo più beh, ….non ci sono riuscita. Ma bando alle ciance e procediamo a redigere la consueta classifica di fine anno, con tanto di spumante e panettone al mio fianco!

CAPELLI

Non è stato un anno particolarmente fortunato in fatto di capelli. Non ho beccato nessun prodotto che mi abbia fatto innamorare né che possa ad onor del vero considerare un classico “mai più senza” o tutte quelle definizioni stereotipate sempre in voga, specie in post come questi. Nulla che sia stata un vera svolta della mia hair-care routine…senza parlare del fatto che, dopo una simpatica cura ormonale, una volta stoppata a seguito di un intervento, ho sofferto della più catastrofica perdita di capelli mai registrata (e lo dice una che è in cura dal 2012, non esattamente una novellina a digiuno della questione). Insomma, guai. Tuttavia, qualcosa di buono nell’arco di un anno intero vuoi che non ci sia stato?! Di sicuro la MASCHERA PER CAPELLI CON IDROLIZZATO DI SEMI DI MORINGA Ekos é stata una super top!! Ma non dobbiamo allontanarci di troppo per trovare altri validissimi balsami: insomma, il post-shampoo firmato Ekos é una garanzia!

Una Hair-Lover Routine

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BIO SKIN-CARE

Questa categoria era stata già assegnata da tempo: mesi e mesi fa già sapevo con estrema certezza che avrebbe trionfato su tutto quello già provato …e sui prodotti futuri. Non mi sono sbagliata, in effetti. Il GOLD INFUSION di Diego Dalla Palma é quanto di più vicino alla perfezione si possa desiderare per la propria skin care! Costa troppo? Li vale, non aggiungo altro. E con tutti gli sconti che offrono le varie profumerie non mancano le occasioni per accaparrarselo a prezzi scontati. Parliamo in termini “d’investimento”: per performance, risultati e piacevolezza di utilizzo non ha avuto eguali!!

E’ tutto oro quello che luccica

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BODY CARE

Nessun dubbio, anche in questo caso. Nell’istante in cui l’ho adoperato per la prima volta ho realizzato che sarebbe entrato nel mio cuore per molto a lungo! Di rado, lo sapete, acquisto due volte lo stesso prodotto, ma in questo caso non ho potuto farne a meno! Signore, se avete il lusso di una vasca da bagno e quello, ancor più grande, di potervi prendere un’oretta tutta per voi, dovete provare i SALI SUPERDRENANTI SLIM_ME BATH di VeraLab. Io conservo questo ricordo di me stessa esanime, con musica e tanto di sveglia puntata. Sapete che non sono solita lesinare momenti di relax e cerco spesso e volentieri di ritagliare un po’di tempo per me…di trattamenti ne ho fatti e ne farò, mi auguro, ma questi bagni….chi se li scorda?!

I migliori 4 bagni della storia

Modificate in Lumia Selfie

MAKE-UP NATURALE

Realizzo solo ora di non aver postato nulla, …ma proprio nulla in tutto l’arco dell’anno d’inerente al make-up, pietà di me!! Eppure qualcosa potrei menzionarla persino io, così palesemente disinteressata alla faccenda: il NEW AGE FILLER di Alkemilla, finché c’è stato, ha avuto il suo peso! Dico sul serio: un prodotto che, sebbene non facesse a mio avviso alcunché in fatto di piallaggio rughe, ha sempre invece fatto la differenza in quanto a durata e resa del make-up! Ho avuto modo di testarlo in condizioni davvero estreme: il caldo, in Puglia, non è mai un dettaglio trascurabile! Qualsiasi cipria abbia usato in combo con lui, successivamente non mi ha mai garantito neanche 1/3 della resa, se presa singolarmente. Un acquisto che mi propongo seriamente di rifare, specie quando si avvicinerà la bella stagione e la mia T-ZONE assumerà quell’inquietante lucentezza degna del peggior illuminante sulla piazza!!

Ogni mattina, uò uò…

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LETTURE

Diciamo che, anche sotto il punto di vista delle letture, non ho avuto una gran fortuna! Tutto il meglio si è concentrato alla fine dell’anno…e, con somma vergogna, non ho ancora avuto modo di recensirlo per cui la scelta si riduce ancor più drasticamente! Penso tuttavia di non sbagliare eleggendo IL CLUB DUMAS di Arturo Pérez-Reverte a miglior libro di questo 2019!! Non l’avete letto? Beh…fatelo!!

“E ciascuno ha il diavolo che si merita”

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VIAGGI

Durante l’anno che volge al termine -mancano ormai poche ore!! – ho avuto modo di regalarmi qualche trasfertina! E’ di sicuro stato un anno ricco di mostre bellissime, per vedere le quali mi sono spostata a Milano un paio di volte (rispettivamente per I Preraffaeliti e la Collezione Thannhauser a Palazzo Reale) e a Torino (“Vittorio Corcos, l’avventura dello sguardo” presso il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto). Ma, sebbene siano state esperienze meravigliose come solo certe mostre sanno essere per una modesta appassionata d’arte, è sicuramente il mio viaggio estivo attraverso l’Inghilterra e il Galles a vincere a mani basse. Vivo di rendita, ancora oggi.

A walk in UK (da Londra a Cardiff in 10 scatti+1)

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SCELTO DA VOI…

Il post pubblicato nel 2019 che avete letto numerosissimi (e mi domando il perché…ma sono fatti vostri) è stato pubblicato nel lontano marzo ed ovviamente aveva come oggetto la sempre epica lotta a cellulite e adiposità! Il tutto la dice lunga sul target dei miei lettori…ed è per questo che vi amo!

liporidu…che?!

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Tante belle cose, ci si vede l’anno prossimo!

L.

E’ tutto oro quello che luccica

Se me l’avessero detto, non ci avrei creduto.
Ho atteso prima di poter scrivere questo post, per evitare di sbilanciarmi sulla scia dell’entusiasmo e di dare un’opinione affrettata, ma la necessità d’iniziare ad inclinare la confezione affinché la pipetta potesse pescare il prodotto, beh….mi ha definitivamente convinta che era giunta l’ora. Avrò ancora del tempo da trascorrere in sua compagnia, ma ad ogni modo 3 mesi circa di uso quotidiano, di adorazione e stupore e amore incondizionato mi sembra un lasso di tempo di tutto rispetto.
Chiunque si sia avventurato tra queste pagine, sa per certo quanto io ami le texture ricche, nutrienti, idratanti, della mia passione per gli oli che riverso interamente sulla cura del corpo, avendomi la pelle del viso ampiamente dimostrato che no, non ne vuol proprio sapere. Ogni olio che abbia usato in passato, specie con l’ambizione di farne un uso continuativo, si è rivelato inadatto, creandomi imperfezioni, eccessiva lucidità e, in definitiva, facendo naufragare la routine strutturata attorno ad esso.
E’ per pura gola che, consapevole di ciò e dopo diverso tempo, ho deciso di acquistare questo piccolo gioiello. Un rischio, è vero, perché l’investimento è stato di un certo peso e poteva finire a dover essere smaltito sul corpo; un po’ uno spreco, diciamocelo.
Ma lo desideravo da tempo e, se proprio dovevo riprovarci…perché non farlo puntando al top? E poi si sa com’è, non sono troppo brava a resistere alle tentazioni o a privarmi di qualcosa che voglio. Aspetto l’occasione migliore, temporeggio, ci giro attorno come un avvoltoio per un po’ e poi…..MIO!
L’occasione è stata ghiotta, in verità, ed un interessante sconto da Douglas (on-line), unito al coupon di benvenuto mi ha definitivamente convinta all’acquisto: era fine Ottobre, il sole splendeva ed io attendevo trepidante l’arrivo del corriere.

DIEGO DALLA PALMA_GOLD INFUSION

img_20190127_171552Già l’aspetto è irresistibile ed il vederlo così splendente nella sua boccetta dorata, sul proprio vanity table (o vanity mensola, nel mio caso) è tutta gioia! Il suo packaging di buono ha un’ottima fattura, è evidente, è robusto e perfettamente pratico e funzionale (ho avuto modo di constatare quanto possa in realtà essere indispensabile la pipetta contagocce per un siero, sia esso oleoso o acquoso, rispetto ad un classico erogatore a pompetta). Il siero è in genere un prodotto più concentrato, che va dosato con precisione. In particolare per un siero in olio è fondamentale centellinare il prodotto, se poi è costoso aiuterà anche a ridurre gli sprechi, il che non guasta mai.
Dicevamo del pack dunque, in merito al quale se proprio dovessi contestargli qualcosa in questo tripudio dorato, sarebbe appunto il fatto di non poter tener sotto controllo il livello di siero all’interno, essendo impossibile da verificare anche controluce (diciamo che l’effetto sorpresa non è sempre graditissimo). Ovviamente a voler essere noiosa e pignola come mio solito, ma è così bello che può facilmente diventare un prezioso complemento d’arredo (buttate ninnoli e inutili soprammobili)!

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E se è un gioiello in apparenza, ebbene l’aspetto esterno meglio non potrebbe rispecchiare il prodotto in esso contenuto! Lussuoso, ricco, prezioso. Una pozione di giovinezza costituita da 30 oli naturali e arricchita con foglie d’oro…

Vaniglia di Tahiti, Vaniglia Bourbon, Argan, di Abissinia, Jojoba, Ylang-Ylang, Gardenia di Tahiti, Ninfea Bianca, Frangipani, Passiflora, Patauà, Acai, Buriti, Babassu, Ibisco, Mandarancio, Arancio Dolce, Mandarino, Pompelmo, Clementina, Lavanda, Cardamomo, Cocco, Albicocca, Mela, Puakenikeni, Kapoor, Plumeria Rossa, Monoi, Riso.

Avvezza a fare le pulci all’inci, non tutti gli oli è propriamente corretto che vengano definiti preziosi (olio di Cocco in primis, ma anche l’olio di Riso e di Jojoba, pur essendo img_20190127_170418di una spanna superiore al Cocco, a mio avviso sono piuttosto comuni). Tuttavia il mix risulta talmente piacevole e così incredibilmente bilanciato da non potergli davvero contestare nulla e, evidentemente, persino il Cocco è così ben inquadrato nel contesto dal renderlo un po’ prezioso anch’esso, chissà.
Ho provato ad erogare le 4 gocce che uso abitualmente direttamente sul viso inumidito (dal Tonico Delicato di Eterea prima, Acqua Termale Uriage ora), ma la modalità d’uso consigliata dall’azienda si adatta ancor meglio al prodotto e rende molto, molto di più: scaldarlo prima tra le mani e poi procedere al massaggio dal centro del viso verso i contorni. Queste goccine rese brillanti da puro oro sono una goduria per i sensi, a partire dalla vista…

“Grazie alle sue molecole dalle dimensioni piccolissime, è capace di penetrare in profondità, favorendo l’allontanamento delle tossine, stimolando l’attività della cellule e la produzione di collagene ed elastina per una potente azione anti rughe.
Stimola il microcircolo, riattiva il metabolismo con un’azione rigenerante e vitalizzante.
Rende la pelle più luminosa e minimizza la visibilità di rughe e imperfezioni”

img_20190127_170330…e poi tatto, olfatto: texture setosa, profumazione lievemente agrumata gradevolissima. L’applicazione stessa non mancherà di diventare un vero e proprio rituale irrinunciabile.

Da principio l’ho acquistato come trattamento notturno, mandando a quel paese l’amato dottore e tutti i suoi sani principi (in cui credo ancora, attenzione!! Ma è stato più forte di me). Del resto -pensavo- quale altro uso se non questo potrei farne? ….sbagliato! Gli effetti che ho potuto appurare giorno per giorno mi hanno convinta che il Gold Infusion si può candidare egregiamente come trattamento unico, giorno-notte, e senza bisogno d’altro. Mi ci è voluto un po’ per capirlo…

E’ andato tutto come da copione fino ai primi di dicembre: di sera il Gold Infusion, di giorno la routine Eterea (QUI). Terminata la Crema Giorno Prodigious Helix, sono passata a nuovi prodotti che, però, non hanno incontrato il favore della mia pelle. Per quanto mi piacessero sotto alcuni aspetti (texture, facilità di assorbimento, grado d’idratazione ideale per tutto il giorno, effetto lucido minimizzato, ecc…), sotto altri purtroppo mi hanno dato noie, primo fra tutti l’insorgere d’imperfezioni (cosa che, img_20190127_170156peraltro, non era completamente estranea nella precedente routine, se ben ricordate). Nulla di eccessivo, ma purtroppo costante. Ogni giorno, a struccaggio ultimato, potevo contare un nuovo ospite sul mio viso. E quando spuntano brufoletti chi è il primo colpevole additato?…l’olio, ovvio. Ho pensato fosse proprio il Gold Infusion ad essere il troppo che stroppia, se capite cosa intendo! Pochi giorni e mi sono resa conto esattamente del contrario: il siero e la crema, in misura differente ma colpevoli entrambi, sono stati rimpiazzati per pura prova dall’olio anche al mattino…et voilà! Pelle di nuovo bella, perfetta o quasi, ma comunque emergenza rientrata!

Un olio da usare come trattamento giorno, per giunta come base trucco, è stata una vera rivoluzione nelle mie abitudini/convinzioni! La t-zone non lucida più di quel che img_20190127_170112normalmente fa, il make-up resta impeccabile come sempre (anzi! Facilita persino l’applicazione di alcune polveri per me un po’ ostiche da stendere), idratazione e protezione del viso ottimali (e parliamo di giorni intensamente freddi, vento, pioggia e persino neve!!). Rossori attenuati, pelle lenita. Per quanto sia realmente tentata di rimettere in discussione i 2 prodotti di cui sopra (cosa che comunque farò), ho procrastinato il tutto a quando il Gold Infusion sarà finito: per il momento la temperatura è tale da consentirmelo perfettamente e la pelle lo apprezza ogni giorno di più….perché privarmi di questo piacere?…

Inutile dire che parliamo di una qualità sopraffina e di un prodotto realmente superiore alla media, e di molto. Il suo costo, per quanto alto (un prezzo pieno di circa 65€, che non sono bruscolini…) a mio avviso è adeguato. Un prodotto per cui val la pena pagare quella somma, sono sincera: assolutamente imperdibile se doveste trovarlo scontato, come ho fatto io!

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Qualcosa che si candida di sicuro a sbaragliare tutta la concorrenza e  vincere la categoria skin care 2019…e se dovessi trovare qualcosa di meglio, ebbene, sarebbe davvero un evento eccezionale! Chissà…l’anno è appena agli esordi, sono pronta a lasciarmi stupire, deliziare, innamorare follemente!

L.