#honeyaddicted 7

E’ già tempo di una nuova #honeyaddiction!! Io che pensavo di aver ormai raschiato il fondo del barile, in verità qualcosa di nuovo con cui deliziarmi l’ho trovato!

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Avete presente quei brands che conoscete da tempo, ma che non vi hanno mai particolarmente tentati? Ecco, BALLOT-FLURIN per me ha sempre rappresentato questo: un brand tra tanti ma nulla di particolarmente allettante! Poi, un giorno, ho pensato: ma perché non dargli una chance, visto che la mia honeyaddiction non aveva più molte referenze su cui contare? Ebbene così fu e, in occasione del sempre amato Black Friday, ne ho approfittato per prendere qualcosa a prezzo scontato perché, non che siano prodotti high-cost… ma non te li regalano nemmeno! Vi voglio parlare nello specifico della MASQUE DES INNOCENTES perché partire alla scoperta di un brand con una maschera (o con una crema corpo) è sempre una buona idea! E’ un vasetto di appena 30 ml per il prezzo di circa €23, euro più euro meno: non esattamente a buon mercato! A base di Miele Nero di quercia e Propoli Nera di montagna, è pensata per donare al viso la purezza dell’età dell’innocenza, che romantico, no? Contiene inoltre Elixir Air de la ruche® (che dovrebbe avere un effetto benefico a livello emozionale, contribuendo a purificare l’organismo), cera Alba e Polline. Contiene anche Alcool, attenzione, e ve ne accorgerete all’olfatto com’è successo a me senza leggere l’inci, ma non posso dire di averne avvertito la presenza in quanto ad altro tipo di reazioni! Sappiamo bene che sono tutti ingredienti altamente purificanti, detossinanti oltre che vere e proprie bombe di nutrimento per la FPImage(6)pelle. All’aspetto è…miele, né più né meno, all’odore idem (con la nota leggermente alcolica di cui sopra)….al sapore pure! Già, perché vi finirà in bocca, potete giurarci! Nella confezione è presente una palettina in legno, accessorio d’importanza strategica perché, credete a me, senza sarà impossibile da applicare: le dita? Scordatevele! Il pennello in silicone ancor peggio!! Ci vuole una spatolina piccola ma soprattutto rigida in quanto non solo il composto è densissimo, ma anche filante! Applicarlo sul viso, poi, è stata un’altra esperienza non del tutto piacevole: proprio in virtù della sua estrema compattezza, bisognerà procedere con una certa pressione, senza contare che vi tirerà tutta la peluria del viso (scoprirete di averne proprio in questa occasione)! Ok, dunque la stesura non è confortevole….ma la posa WP_20200719_17_14_05_Proforse pure peggio!! Essendo una maschera con ingredienti pregiati la colloco tra quelle da tenere in viso il più possibile per poterne beneficiare appieno! …e considerato che sono solo 30 ml, vorrei ben vedere!! Purtroppo però come nella migliore tradizione delle maschere al miele, per quanto compatto possa essere…arriverà un momento in cui inizierà a sgocciolare rovinosamente (avete mai disseminato miele per casa? Ecco). Io non sono una di quelle che mette la maschera e si distende beata, no: continuo a fare faccende, andare in giro per la casa…insomma, disseminare miele non mi ha messo certo FPImage(7)di buon umore! Per il risciacquo nulla da dire: un bel panno caldo e bagnato sul viso come in genere faccio e si rimuove con facilità nel giro di un pugno di minuti! Risultati? Anche qui qualche perplessità: sarà che favorisce la purificazione, ma qualche seppur piccola imperfezione me la faceva emergere (la mia pelle stava buttando fuori impurità e tossine? Può anche darsi)! Per il resto pelle morbidissima e rosea, questo sì! Con un uso costante il beneficio che ho potuto notare è stato su punti neri e pori dilatati ma, attenzione, dovrete essere costanti come dicevo! Io, ad esempio, non ho visto il classico prima e dopo! L’ho fatta ogni domenica (non ogni 15 giorni come riportato dall’azienda) per un paio di mesi circa …e questo è quanto! Ah, dimenticavo: se siete di quelle che hanno 100 maschere aperte ed amano variare, non è il prodotto che fa per voi: ha una data di scadenza abbastanza breve (la mia indicava il 03/05/20 sulla confezione…ed io ci sono stata dentro abbondantemente avendola terminata a fine marzo!), ma sono solo 30 ml e se sarete costanti non avrete problemi a finirla! Il 100% degli ingredienti è di origine naturale, il 99,90% è da agricoltura biologica!

FPImage(22)Altro giro, altra maschera, ma storia del tutto diversa! Parliamo infatti di un prodotto un po’ più “commerciale”, se mi passate il termine: la ORGANIC MANUKA HONEY FACE MASK di DR.ORGANIC infatti, è certamente meno di nicchia e destinato, per prezzo e reperibilità, ad un più vasto bacino di consumatori. Sapete bene quanto io ami questa linea di prodotti anche se, ancora una volta, devo ammettere a malincuore che no, non mi ha conquistata. Ma neanche particolarmente convinta, a ben pensarci. Si tratta della classica maschera viso a base di Caolino, dunque bianca, che dovrebbe esercitare un’azione purificante ma non aggressiva, come invece potrebbe accadere con altre tipologie di argilla. Troviamo inoltre Aloe Vera, burro di Karitè e di Cacao, Ossido di Zinco, Ectorite, Miele, Vitamina E e C, olio di semi di Girasole, Miele di Manuka, estratti di Trifoglio ed Erica. Si presenta come una pasta abbastanza compatta, di quel genere di maschere dense che, applicate in strato neanche particolarmente generoso, difficilmente si seccano sul viso e che necessitano di tanta pazienza al risciacquo (a tal proposito munitevi del solito panno morbido ben bagnato di acqua calda: vi semplificherà immensamente la vita)! La ragione primaria che mi spinge a provare ogni referenza della linea Organic Manuka Honey, lo ammetto, è il profumo paradisiaco: in assoluto la declinazione perfetta di Miele, almeno per il mio naso! In questo caso l’idillio non è stato granché: il mix d’ingredienti vanno ad influire sulla profumazione finale che risulta buona sì ma un po’ stantia. L’effetto? Niente di eccezionale! Al trascorrere dei 10 minuti di posa indicati dall’azienda, la pelle è pulita, fresca e rosea nella media: le volte in cui mi è capitato di tenerla di più in volto, il giorno dopo ho accusato sistematicamente qualche piccola imperfezione. 125 ml sono proprio tanti per la categoria, specie se avete l’abitudine a far girare più maschere nella vostra routine, quindi vi durerà tanto, vi piaccia o no! L’inci? Un po’ diverso da quello che trovo on-line, per dovere di cronaca eccolo qui:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Aqua, Kaolin,  Calcium Carbonate, Butyrospermum Parkii  Butter, Theobroma Cacao Butter, Glycerin, Zinc Oxide, Hydroxyethylcellulose, Hectorite, Glyceryl Caprylate, Decyl Glucoside, Mel (honey), Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Parfum, Mel (Manuka honey), Trifolium Pratense Flower Extract, Calluna Vulgaris  Flower Extract, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Ascorbic Acid (Vitamin C).

FPImage(21)E non può mancare un bagnoschiuma a tema, giusto? Giusto, anche se l’offerta è sempre più risicata, purtroppo! Vi risparmierò la solita solfa del “lava bene”, davvero, non se ne può più, ma del resto….che diavolo dire di un detergente per il corpo??! Dunque….lava bene (!!!), non secca la pelle (ma voi fate le brave e un idratante dopo applicatelo comunque, ok?) ed ha un buon profumino di miele che piacerà alle appassionate della categoria, come me! Rapporto quantità/prezzo niente male se pensiamo ad un flacone da 500 ml per il prezzo di circa €7! Il suo inci, parliamone: nulla di immacolato né esaltante. Sull’etichetta leggiamo a chiare lettere OVER 98% INGREDIENTS OF NATURAL ORIGIN without Sles/Peg/Parabens/Silicones/Mineral Oils/Artificial Color. Tutto bello, bellissimo. Peccato che un inci non sia fatto solo di quel che non c’è: tensioattivi ovviamente, estratto di Miele anche abbastanza in alto, DISODIUM EDTA noto doppio pallino rosso (per dirlo alla biodizionario), METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE e METHYLISOTHIAZOLINONE anch’essi a pallino rosso e beh…non posso dire che ci sia da entusiasmarsi! Io, dico la

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verità, l’ho acquistato alla cieca, non essendoci l’inci sul sito (Douglas, a proposito) ma se fosse stata un’altra categoria di prodotto e non un semplice bagno doccia, ovviamente non l’avrei preso. Poi, lo dico sempre, ciascuno ha il proprio metro di giudizio ed è (o dovrebbe essere) perfettamente consapevole di quel che può andare o meno per le proprie esigenze, di quello su cui è disposto a chiudere un occhio o no. In questo caso ho chiuso un occhio, o forse tutti e due, ma non l’ho fatto con sacrificio….è stata, per così dire, …una piacevole scappatella!   

Ebbene, anche a questo giro sono riuscita a soddisfare un po’ della mia voglia di miele…ma per quanto ancora?!…

…to be continued…

(maybe)

L.

 

 

#honeyaddicted 6

Pensavate mi fosse passata, eh? E invece no, la #honeyaddiction è sempre attiva…peccato ormai che stia raschiando il fondo del barile in quanto non ho praticamente più nulla di nuovo con cui alimentarla!

Ma veniamo a noi, scopriamo quelli che con molta probabilità potrebbero essere gli ultimi 3 prodotti a soddisfare (o quasi) la mia irrefrenabile passione (cosmetica) per il miele!

DR. ORGANIC_ORGANIC MANUKA HONEY BODY WASH

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Nel corso dei mesi avete visto più e più volte in questa rubrica prodotti della linea ORGANIC MANUKA HONEY, segno evidente del mio apprezzamento. Certo, non tutti i prodotti sono a mio avviso particolarmente riusciti, è vero.  Il body wash, ad esempio, fa parte di questi ultimi: partiamo col dire che nella descrizione c’è il primo elemento dissonante, “rich”. Ecco, proprio no, “rich” un corno. Questo detergente infatti si presenta con una consistenza decisamente fluida. Non fa schiuma, nella maniera più assoluta…e se proprio voleste avvertirne la presenza, beh…dovrete inevitabilmente usarne una quantità considerevole! “restoring”, “soothing”, “replenishing”? Mah, anche in questi casi ho i miei dubbi, francamente! La pelle davvero non presenta alcuna differenza in fatto morbidezza, levigatezza, comfort….neanche il meraviglioso profumo resta un nano-secondo in più addosso, nulla! Di buono c’è che non ci impiegherete che una manciata di minuti per lavarvi e ancor meno per risciacquarvi!

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DR. ORGANIC_ORGANIC MANUKA HONEY HAND & NAIL CREAM

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A tal proposito mi collego in scioltezza al prossimo prodotto che, ma guarda un po’, fa sempre parte della medesima famiglia. Questa crema mani è certamente una spanna sopra la media! A patto di non metterne una quantità smodata, non la trovo unta né particolarmente pesante. Notevole è la sensazione pressoché immediata di levigatezza: mani lisce e morbide garantite! Se poi possa considerarsi anche “riparatrice” beh, il fattore costanza gioca un ruolo fondamentale! Vista la taglia (ben 125 ml) è improponibile come crema à porter, meglio come trattamento da comodino (così, doveste anche abbondare e ungervi un po’, non costituirebbe un problema: al massimo odiose ditate sulla copertina della vostra lettura pre-nanna, cosa pur sempre odiosa). Quel che faccia o meno alle unghie non è dato sapere in quanto non ho notato nulla da segnalare…ma è pur vero che non ci presto particolare attenzione durante l’applicazione! Un prodotto che potrebbe candidarsi al riacquisto….ah! Vi ho già detto quanto sia adorabile la profumazione dell’intera linea??!

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SPECCHIASOL_CREMA CORPO DOLCEMIELE

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Capirete con quali aspettative io mi sia approcciata ad una crema corpo dal nome “dolce miele”. Del suo profumo tutto si può dire fuorché ricordi il miele. Ma neanche qualcosa di dolce e mangereccio, zero effetto “gourmande”. Anche se, ad onor del vero, non veniva specificata da nessuna parte la profumazione: il suo nome deriva dal miele contenuto all’interno, non certo dall’odore (anche se, concedetemelo, …ma se tanto un profumo lo dovete aggiungere…perché diamine non restare a tema??!). Quindi, piccola grande delusione da subito. In realtà il prodotto non è stato affatto malaccio, credetemi: bella consistenza medio-densa, ottima spalmabilità! Quanto ad idratazione, anche su questo fronte non mi lamento, sebbene quando l’ho usata non facesse affatto freddo e la mia pelle non necessitasse di particolari attenzioni, non posso dirne che bene! Tornando alla profumazione, non immaginate sia cattiva, eh! E’ gradevole senza essere riconducibile a nulla, ma pur sempre buona e non invadente. Non m’interrogo sul ricomprarla o meno in quanto Specchiasol è francamente lontana dai miei canali abituali di approvvigionamento, quindi non credo si porrà il problema, ad ogni modo se vi dovesse capitare a tiro e non ambite a nulla che profumi di miele, …perché no?

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Insomma, nulla di particolarmente eccitante a questo giro, resto con la speranza di trovare presto qualcosa di nuovo in commercio…affinché possa esserci un post #honeyaddicted 7 …e che sia il migliore della saga!!

L.

 

#honeyaddicted 4

Fino a quando non avevo il minimo interesse per il miele (anzi, lo evitavo come la peste), mi pareva che il mondo della cosmesi eco-bio orbitasse intorno ad esso. Quando desideravo un prodotto, state pur certi che c’era una versione al miele, per nulla allettante, ai tempi. Ora, invece, o gli indici di gradimento del miele sono paurosamente al ribasso oppure sono semplicemente sfigata.
Io propendo per l’opzione 2.
Com’è, come non è…la lista dei potenziali prodotti interessanti per me, che vadano ad assecondare questa mia irrefrenabile passione per il non-più-tanto-in-voga-miele va assottigliandosi sempre più e le alternative si fanno sempre più scarse, ahimè.
Ad ogni modo per questo giro parliamo ancora di miele, di profumi dolci e soavi, per chi non può peccare di gola ….ma dispone di infiniti mezzi per peccare in altro modo.
Generalmente so già quale sarà l’e-commerce dove farò il mio prossimo ordine, in base ovviamente a quel che mi serve e ai marchi trattati, ed immancabilmente prima di chiudere il carrello (definitivamente, intendo. Le 10000 volte in cui l’ho svuotato e riempito e svuotato e riempito, ecc…non contano) faccio sempre una ricerca per vedere se malauguratamente mi sia sfuggito un prodotto profumato al miele. Ed è proprio con una ricerca di questo tipo che ho beccato un bagnoschiuma eternamente skippato…ma visto che era disponibile un’interessante versione al miele (merce rara!!) mi dico, …perché no? Secondo il principio a me tanto caro del “un bagnoschiuma in più fa sempre comodo” (se appartenete alla vecchia scuola del lavarsi, concorderete con me).

BIO SEASONS_ORGANIC HONEY SHOWER GEL

Fantasia Painting(97)Il prodotto in questione è proprio l’Organic Honey Shower Gel, eternamente skippato, dicevo, perché Bio Seasons è un marchio che non ha esercitato su di me mai nessun tipo di appeal: sarà per questo packaging un po’ troppo colorato (per non dire pacchiano, sapete quanto sia noiosa al riguardo), sebbene di attrattive ce ne siano: anzitutto un costo contenuto e anche la disponibilità di vari formati, tante profumazioni…insomma: non si può dire che non offra valide ragione di essere testato!
Io sono partita con un più che generoso formato da 300 ml, per il ciclo: una quantità ragionevole per testarlo sul medio/lungo periodo, senza ingabbiarsi in una relazione a 2 per i prossimi 6 mesi con il bottiglione da litro. Col senno di poi, non sarebbe stato un grosso sacrificio. Già, perché si è rivelato un discreto gel doccia, con un ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo.
In fin dei conti, quali pretese si possono mai avanzare nei confronti di un detergente per il corpo? Che lavi sufficientemente (difficile non lo facciano, a meno che non vi rotoliate costantemente nel fango o lavoriate in una miniera di carbone, non so) e che non secchi la pelle (molto difficile anche questo, parlando in genere di formulazioni naturali) nella rara (rarissima, per me) eventualità non usiate nessun tipo d’idratante dopo. Tutto qui, se poi ha una texture e una profumazione un minimo gradevoli e non vi siete impegnate al Monte di Pietà un organo per acquistarlo, la promozione è quasi assicurata. Ed il buon Bio Seasons non fa eccezione. Di sicuro nulla d’insostituibile o da ricomprare assolutamente, un buon detergente che fa il suo dovere come tanti, che ho usato e continuerò ad usare in tutta tranquillità, che molto probabilmente non riassortirò.
Si presenta come un gel di media consistenza, che schiuma davvero poco: infatti è particolarmente indicato per pelli sensibili. La confezione è ideale: è straordinariamente piccola e maneggevole, per essere un formato da 300 ml, e questo fa si che si presti bene anche ad essere messo nel beauty della palestra. Se solo fosse un po’ meno colorata, perché la foggia a bottiglia del latte è proprio carina! Ma veniamo al punto cruciale: il profumo di miele. Ebbene, ha una fragranza dolce e molto delicata, che sia di miele, poi, o di qualsiasi altra cosa non è ben chiaro. Di sicuro se trattasi di miele, è una varietà a me sconosciuta!

inci: AQUA, HORDEUM VULGARE STEM WATER*, DECYL GLUCOSIDE, LAURYL GLUCOSIDE, COCAMIDOPROPYL BETAINE, GLYCERIN, SODIUM CHLORIDE, SUCROSE COCOATE, SODIUM LAURYL GLUCOSE CARBOXYLATE, CITRIC ACID, PARFUM, SODIUM BENZOATE, POTASSIUM SORBATE, MEL*, LINALOOL.
*INGREDIENTS FROM ORGANIC FARMING

In merito all’inci, non c’è nulla di particolare da portare alla vostra attenzione: idrolato d’orzo da agricoltura biologica appena dopo l’acqua, tensioattivi del caso, ed in fondo alla formulazione giusto un goccio di miele (ben dopo la profumazione aggiunta, capirete bene quanto ce n’è). Il prodotto è certificato ECOCERT, è costituito dal 97,1% d’ingredienti di origine naturale di cui il 10,5% deriva da agricoltura biologica.

DR.ORGANIC_ORGANIC MANUKA HONEY BODY BUTTER

Fantasia Painting(96)Quello che, invece, si presentava come super favorito del periodo è l’Organic Manuka Honey Body Butter di Dr Organic. Se malauguratamente avete già letto questo blog e, in particolar modo, le precedenti puntate della mia honey-addiction (QUI e QUI, nello specifico), saprete bene quanto io ami profondamente questa la linea al Miele di Manuka: la crema piedi mi è piaciuta molto, ma il prodotto che si è guadagnato un posto speciale nel mio cuore è stata la crema corpo. La scorsa estate l’avevo letteralmente centellinata e, capirete bene, con quali aspettative mi sia accaparrata il burro. Ho pensato: se già la crema è stata un trionfo di sensi, immaginiamo allora una consistenza ancor più ricca (che d’inverno ci sta tutta)! Che ve lo dico a fare, le cose non sono andate esattamente come sperato.
Nulla togliere alla bontà del prodotto, me ne guardo bene, ed in tempi di magra sul fronte miele questa linea è sempre un porto sicuro. Tuttavia non ha retto il confronto con la body lotion. Per essere una confezione più piccola (200 ml contro 250) e costare di più, continuo nettamente a preferire la compianta crema. Anzitutto il profumo (goloso, inebriante…che è il medesimo per l’intera linea), nel burro corpo non si è rivelato persistente come nella crema: un piacere relativo al solo momento dell’applicazione, ma che non rintracciavo più né su pelle né tantomeno sui vestiti. Un gran peccato, se pensiamo che il punto forte è proprio la profumazione (di creme idratanti ce ne sono in commercio, anche di qualità nettamente superiore, ….ma con questo profumo nessuna!!).
Parlando appunto d’idratazione: niente di speciale, davvero. Idem come sopra: la ricchezza del prodotto si percepisce nel momento del massaggio, piacevolissimo per carità (se vi piacciono le consistenze ricche). Ma non resta addosso a lungo: alla doccia successiva è difficile che lo senta sciogliersi sotto l’acqua. Dunque specialmente d’inverno, stagione in cui fa sempre comodo proteggere la pelle con uno strato che l’avvolga schermandola da freddo e mantenendo una buona quota lipidica, non funge completamente allo scopo. Del resto non vedo in quale altra stagione usarla con successo, vista la ricchezza iniziale del burro che ben poco si sposa a temperature appena più miti. Insomma, non di certo un idratante da mettere e dimenticare, per così dire. No, va applicato ma necessariamente riapplicato dopo ogni doccia (io lo faccio già, ma ci sono idratanti che in tutta onestà lo rendono superfluo). Non dico che non abbia la pelle liscia e morbida, ma altre creme hanno agito meglio e più a lungo (vedi, ad esempio, la Millevoglie di Naturaequa, per non andare tanto lontano). Insomma, un buon prodotto, ma sovraprezzato a mio avviso(parliamo di quasi 20€ per 200ml di prodotto) e comunque c’è di meglio.

inci: Aloe barbadensis leaf juice, Caprylic/Capric triglyceride, Isopropyl palmitate, Cetyl ricinoleate, Polyglyceryl-3 methylglucose distearate, Cetearyl alcohol, Myristyl myristate, Glycerin, Isocetyl palmitate, Butyrospermum parkii (Shea butter), Pyrus Malus (Apple) fruit extract, Aqua, Simmondsia chinensis (Jojoba) seed oil, Mel (Manuka honey), Glyceryl caprylate, Tocopherol, Helianthus annuus (Sunflower) seed oil, Parfum, Sodium phytate, Citric acid, Sodium benzoate, Potassium sorbate.

Vediamo nel dettaglio cosa offre la formulazione di questo body butter: tanto per cominciare troviamo una base di Aloe Vera poi, da metà inci, burro di Karitè, estratto di Mela, olio di Jojoba, Miele, Vitamina E, olio di semi di Girasole. L’inci riportato è esattamente quello presente sulla mia confezione poiché ho notato che su ogni e-commerce (anche il loro official web site) era differente! Nulla di speciale, in definitiva. Contenta di essermi tolta lo sfizio, se non l’avete provato…perché no? Merita una chance! Ma per quel che mi riguarda non si candida al riacquisto: mille e mille volte la body lotion!!

DUBLIN HERBALISTS_HONEY LIP BALM

Fantasia Painting(95)E veniamo al gioiellino del post, il piccoletto che, a prescindere dal suo reale valore, occupa un posto speciale sulla mia vanity-mensola tanto quanto nel mio cuore. La mia scarsa obiettività (e il fatto che abbia scalato la lista d’attesa piazzandosi avanti a balsami labbra che attendono di essere usati da ben più tempo….) si deve al fatto che l’Honey Lip Balm di Dublin Herbalists sia un souvenir portato dalla verde Irlanda, e tanto basta. Del resto, quando viaggi con bagaglio a mano, c’è ben poco di cui far incetta, ne converrete. Ma i cari e sempre affidabili balsami labbra, per i quali un posticino si trova sempre, non mancano quasi mai di seguirmi a casa.
Ero in giro per Dublino, era pomeriggio ed avevo già concluso (con successo) l’itinerario del giorno, per cui ero libera di gironzolare per negozi, curiosando e…comprando. Entro in un negozio di quelli di artigianato di design (leggi: prezzi medio alti), che spaziano dalla gioielleria ai complementi d’arredo, con un angolo riservato alla cosmesi made in Ireland. Gli inci non erano sempre immacolati ed in generale ho avuto la netta sensazione che costassero molto di più di quel che in realtà valessero, insomma: niente di troppo tentatore. Ma qualcosa, cavolo, me la dovevo comprare!! Questi balsami labbra dall’ottima formulazione priva d’ingredienti dubbi e disponibili in tanti gusti ha fatto proprio al caso mio! A memoria credo di non averlo pagato più di 4€ (sono andata anche a vedere sulla lista movimenti e, incredibile, pare l’abbia pagato in contanti….io, famosa per pagare con la carta anche 1 caffè. L’ho fatto, giuro). Ad ogni modo la lista movimenti mi avrebbe fornito anche altre curiosità, come ad esempio come si chiamasse questo negozio…o l’indirizzo…che purtroppo non ricordo con esattezza [tuttavia, visto che ho una memoria fotografica sconfinata (per le cavolate), e considerato che passo la vita su Google Maps, mi pare si trattasse di Kilkenny Shop, su Nassau Street, non lontano dal Trinity College, per intenderci].
Insomma, visto il suo inci l’ho ritenuto subito un prodotto più adeguato ad un clima non troppo freddo, magari da usare in primavera. Tuttavia la voglia di usarlo era tale e tanta, che non ho resistito. Infatti non mi sbagliavo: effettivamente, è uno di quegli stick più oleosi che cerosi, di quelli che non fanno strato e non hanno una grossa resistenza. Tuttavia va detto che questo aspetto non mi ha disturbata più di tanto, in quanto sotto il rossetto non ho più da molto tempo l’abitudine a stendere il burrocacao (trovo che accorci la durata del rossetto stesso e, inoltre, non ne avverto la necessità in quanto il make-up labbra da me utilizzato è sempre naturale o per lo meno con buon inci, dunque già di per sé con una buona componente idratante). Se, invece, doveste applicarlo da solo per uscire, con molta probabilità andrebbe riapplicato con una certa frequenza. Io, invece, lo uso di sera quando sono ad un passo dal letto e, sebbene la mattina dopo non lo percepisca quasi più addosso, mi sveglio con le labbra perfettamente morbide e idratate. E’ pur vero che chi indossa abitualmente il rossetto, specie in colori piuttosto evidenti, sviluppa una certa educazione nel parlare, bere, mangiare…è molto difficile, ad esempio, che ci s’inumidisca le labbra, quindi in generale decadono molti dei fattori responsabili di screpolature e secchezza, oltre ad avere sempre la bocca ben schermata.

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Cera Alba, Burro di Karitè, oli di Jojoba, Ricino, semi di Girasole, estratti di Miele e Calendula: un inci di tutto rispetto, senza certificazioni, ma completamente naturale. Scorrevole, morbido, lucido e dal delizioso profumino di Miele….finalmente!! E poi un souvenir da Dublin..? Vuoi mettere?…

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Ed anche per questo episodio, abbiamo concluso le nostre considerazioni. Riuscirà la nostra eroina a procacciarsi altri cosmetici al profumo di Miele?

Stay tuned….
L.

#honeyaddicted 3

…e iniziamolo questo nuovo anno! Bene? Male?…direi piuttosto bene perché ho scelto un argomento a me ultimamente molto caro, che continua a tenere banco, inaspettatamente: la mia addiction per il miele (le precedenti puntate QUI e QUI)!

Già, la questione ha realmente dell’incredibile, lo riconosco. Proprio io che, con il miele, non ho mai avuto un particolare feeling (diciamo che non mi è mai piaciuto affatto, né da mangiare né da spalmare addosso).  E insomma, si cambia…e chissà in quante altre cose andrò affermandolo con il passare del tempo!

Dicevo, questa ingiustificata passione è ancora prepotentemente viva e attiva e mi spinge sempre alla ricerca di nuovi prodotti golosi da provare! E, se proprio devo dirvela tutta, questo non sarebbe dovuto affatto essere il post con cui avevo intenzione di esordire, ma il fatto che ormai avessi finito praticamente tutto e nondimeno l’urgenza di liberarmi dei vuoti, mi ha definitivamente convinta. Ancor più pressante l’impellente bisogno di dover tagliare una confezione ed utilizzare il prodotto fino all’ultima goccia. Ma procediamo con ordine….

DELIDEA BIO COSMETICS_KIT RIGENERANTE AL MIELE

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Delidea ha il grande pregio di sbizzarrirsi con le profumazioni, creare deliziosi kit, rendere il tutto perfettamente accessibile ad ogni tasca ed infine, ma cosa di fondamentale importanza, assecondare le mie voglie.

Infatti poco più di un anno fa abbiamo incontrato un altro kit, nello specifico quello alla Cannella, esattamente nel mio periodo Cinnamonmania, con somma gioia! Ciò di cui parleremo oggi è con evidenza al miele, ma essenzialmente si struttura alla stessa maniera: bagnodoccia, scrub e crema corpo, in un trionfo di dolcezza e sberluccichii!

Tutti i prodotti sono certificati Natrue, hanno un PAO di 12 mesi e sono made in Italy!

DELIDEA BIO COSMETICS_Bagnodoccia rigenerante al Miele

fantasia painting(44)La confezione contiene in verità 200 ml ma sembra essere a prima vista piuttosto piccola nonostante la quantità sia più o meno standard. Il packaging è semplice, pulito, la grafica sobria e graziosa: anche alla vista si presenta bene e si propone ottimamente come regalo. Il prodotto di per sé è piuttosto liquido, bisogna farci attenzione ed essere un po’ parsimoniosi se non volete finirlo subito! Infatti, come sempre accade con una texture di questo tipo, si tende ad usarne forse più del dovuto, ma in verità come gel non è che faccia a prescindere chissà che schiuma: riempirsi la mano non fa una grande differenza! Adoperato con il sempre più logoro ma comunque attivo guanto Kessa avevo come l’impressione di perderlo un po’ per strada: meglio massaggiarlo con le sole mani!

La profumazione, come per l’intera linea del resto, non incanta e non crea dipendenza! In verità se me l’avessero fatto annusare bendata la prima volta non credo affatto che wp_20190105_09_55_01_proavrei mai potuto collegarlo al miele!! Ora, ovviamente sì. Ad ogni modo è gradevole, neanche troppo dolce o stucchevole. E’ una profumazione che non potrei paragonarvi ad alcunché, ….di certo non al miele, si è capito.

Le premesse sembrano non portare a nulla di buono, vero? Ed invece questo bagnodoccia mi è piaciuto molto ed ho cercato di centellinarlo fino alla fine! Non so quanto realmente possa definirsi “rigenerante”, ma l’ho apprezzato per la sua dolcezza sulla pelle e, dettaglio assolutamente futile, per essere zeppo di brillantini dorati che rendevano il momento della doccia giocoso senza però farsi maledire dopo perché il tutto svanisce al risciacquo, senza lasciar traccia in vasca da bagno e sul corpo!!

Soliti tensioattivi del caso, Aloe Vera (unico ingrediente da agricoltura biologica), Miele, Vitamina E; la profumazione è aggiunta ma l’etichetta ci dice che deriva da ingredienti naturali. Un inci semplice ma, del resto, non abbiamo bisogno di molto altro in un prodotto a risciacquo (sebbene una bella lista di estratti, oli essenziali, ecc…eserciti sempre un grande fascino, ammettiamolo!)

DELIDEA BIO COSMETICS_Scrub Corpo Rigenerante al Miele

fantasia painting(46)Delidea sa bene che una routine corpo non possa pretendere di definirsi tale senza un sacrosanto scrub, che ha un’importanza da non sottovalutare.

Questo vasetto da appena 150 ml (che, a vederlo, non gliene avrei dati neanche 100), bisogna proprio mettersi d’impegno a non finirlo in una wp_20190105_09_55_21_promanciata di volte: cos’è, del resto, uno scrub senza una bella manata carica di prodotto?! Eppure, anche in questo caso (e me ne sorprendo alquanto!!!) sono stata parca e morigerata, attentissima a prelevarne il minimo sindacale!

Ha una profumazione leggermente più dolce e intensa, pur restando in linea con il resto dei prodotti! Anch’esso è intriso di brillantini dorati che, come sopra, sono simpatici e non arrecano danno! Toda joia! Ma la cosa che ha reso questo scrub un pizzico speciale (sebbene non sia il migliore mai provato né tantomeno qualcosa che mi ha distrutta al pensiero di non averne più…) è la sua consistenza! E’ morbido ma con una sua compattezza (dunque facile da prelevare dal vasetto senza nessun rischio di fall-out) ed è come se fosse una confettura….sì, una sorta di marmellata piena di zucchero! Granelli piuttosto grandi, a ben dire, e se non fossero così ben amalgamati in questa densa gelatina compatta, potrebbero anche graffiare un po’! Invece al tatto è tutta goduria: con il massaggio il prodotto si fonde con la pelle divenendo quasi oleoso, ed i granelli non si perdono ma restano presenti e scrubbanti a lungo! Capirete bene quanto sia piacevole l’intera operazione!! Non è appiccicoso, unto o in alcun modo difficile da risciacquare!!

Contiene olio di semi di Girasole, Zucchero, Miele, burro di Karité, Vitamina E. Ottimo…se ne avessi ancora un po’ non mi dispiacerebbe affatto!!

DELIDEA BIO COSMETICS_Crema Corpo Rigenerante al Miele

fantasia painting(47)Mi è praticamente finita d’un tratto, senza quasi che me ne accorgessi!! Dicevo tra me e me che sarebbe sopravvissuta di molto al Bagnodoccia e allo Scrub ed invece….puff… praticamente finita anche lei!

Definita non del tutto appropriatamente “crema”, ha più l’aspetto di un burro, morbido wp_20190105_09_55_10_procerto, ma compatto e ricco. Il profumo? Idem come sopra! Ad ogni modo nulla che persista particolarmente sulla pelle.

Dicevo che siamo quasi di fronte ad un burro, di cui davvero bastano piccole quantità per coprire ben ampie porzioni di pelle: il massaggio, credete a me, è molto piacevole! Si fonde con il calore della pelle e, se vi piace l’automassaggio, potrete indugiare fino a quando vi pare tanto manterrà sempre una sua vischiosità! A tal proposito mi preme dire che, per quanto sia effettivamente ricca come crema, e sulle prime potrebbe anche darvi una sensazione di unto addosso, non si è mai rivelata fastidiosa sia che dopo abbia indossato il pigiama, sia che mi sia vestita per uscire. Dopo un po’ si assorbe e quel che rimane in superficie è, ancora una volta, una scia dorata e luminosa: nulla che macchi i vestiti, assolutamente. E, ancor più importante, nessuna cafonata da glitter, per carità!! Non ho davvero più l’età (ma neanche la voglia) di abbagliare la gente (salvo che con la mia aura luminosa, s’intende). Immaginate una lieve riflettenza, un brillìo leggero, una luminosità soffusa e sobria. Molto bello, davvero. Quasi un peccato che il tutto fosse ovviamente nascosto da austeri abiti invernali: d’estate sarebbe l’ideale….ma si potrebbe dire lo stesso della sua texture corposa? Probabilmente no, un po’ troppo.

Ancora: ok, burrosa, idratante…ma quanto rigenerante? Ebbene, in questo caso la cosa penso si possa assodare con più facilità rispetto al resto del kit e, francamente,…no: non la giudicherei così. Mi pare che, a dispetto di quanto possa apparire nutriente, non lo sia poi molto. Idrata al momento, la pelle la accetta volentieri restando di fatto liscia e morbida, ma non a lungo e non la ritrovo alla doccia successiva (quando, per intenderci, sotto il getto dell’acqua sentiamo sciogliersi i precedenti trattamenti applicati).

Olio di Mandorle Dolci e di semi di Girasole, burro di Karité e di Cacao, Miele, Vitamina E…insomma, piuttosto basic, niente che mi faccia brillare gli occhi, ma un buon prodotto (golosa più nella texture che nel profumo)!

DR.ORGANIC_ Organic Manuka Honey Foot & Heel Cream

fantasia painting(45)Qualcosa di goloso, dicevamo? Qualcosa che mi faccia brillare gli occhi e che, sono sicura, mi mancherà? Eccoci.

Potreste ricordare, ma forse anche no, quanto io abbia amato la Skin Lotion della stessa linea, tanto da nominarla meritatamente tra i best del 2018!  Ebbene, la questione non si discosta poi tanto e anche con la versione per piedi e talloni è stato AMORE! Un amore durato non so quanti mesi poiché il formato è di ben 125 ml e se ne usano davvero piccole quantità per volta! E’ passata dal comodino, d’estate, al bagno per il post doccia invernale, senza saltare ovviamente ogni appuntamento dall’estetista per l’abituale pedicure: grandi amiche noi due! 

La particolarità di questa crema, che la rende perfetta 4 stagioni su 4, è il fatto che sia effettivamente ricca e corposa…ma non unta. Sapete bene quanto possa rivelarsi fastidioso avere i piedi che slittano nei sandali, ad esempio, o che s’incollano alle lenzuola! Ecco, d’inverno sotto questo profilo si fa tutto più semplice! Tuttavia i piedi sono bisognosi d’idratazione e di essere in un certo qual modo, ristorati, specie chi come me li ha perennemente freddi (persino nei doposci). Un bel massaggio per riattivare la circolazione d’inverno per me è essenziale, così come l’esigenza di mantenere sempre la pelle morbida (e qui in molte cascano, perché pensano di doversi prendere cura  dei piedi solo al momento di mostrarli, un po’ lo stesso modus operandi che si riserva ai trattamenti anti-cellulite in vista della prova costume). Ovviamente basterà rincarare la dose per avere una sorta d’impacco da sigillare in un bel calzino caldo di termosifone: non il top della seduzione…ma che piedi!!

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La profumazione, che ve lo dico a fare, è deliziosa e crea dipendenza: niente di eccessivamente dolce che possa disturbare o venire a noia, ma golosa. Golosissima. Forse non fedelissima, ma cavolo…che buona!!

A base di Aloe Vera, olio d’Oliva, Miele di Manuka, Vitamina E, olio di semi di Girasole: un inci semplice, che non commuove e non fa gridare al miracolo…eppure vincente nel suo insieme e nella sua semplicità. Ogni aspetto di questa crema è ideale: ecco, forse il tubo resta un po’ rigido e, arrivati agli sgoccioli, in definitiva meglio tagliarlo (da qui la mia esigenza di scrivere questo post, tagliare la confezione una volta per tutte, e semplificarmi la vita)!

Dunque anche il nuovo anno sorge sotto il segno del miele: con un filo di apprensione inizio a vedere lo scarseggiare delle alternative smielate che offre il mercato…insomma, non riuscirò a sperimentare ancora a lungo, ma confido ugualmente in un dolce, nuovo anno.

L.

 

 

 

 

 

best of 2018!

Un altro anno volge al termine: un fiume di parole, tanti prodotti, inci, fisse, passioni. Questo è quanto è accaduto ancora una volta in questo blog. Confesso di essermi seduta qui a tirare le somme senza ancora una vaga idea di quel che avrei scritto perché l’età si allunga e la memoria si accorcia e, ad oggi, il ricordo cosmetico di questi 365 giorni è un’infinità di cose acquistate, usate e finite con più o meno soddisfazione. Ho idea che bisognerà procedere con cautela avventurandoci in questa marea di boccette e tubetti, con passo leggero e buon equilibrio, pescando dal mucchio solo il meglio. Ma procediamo con ordine…

CAPELLI

Capelli, capelli….ricci adorati che quest’anno, facendo i debiti scongiuri, si sono comportati più che bene! In mezzo a tutte le preoccupazioni che hanno affollato la mia testa, i capelli che in passato mi hanno causato notti insonni e lacrime, hanno deciso almeno loro di togliermi di dosso questo fardello ed io, dal canto mio, li ho trattati al meglio delle mie possibilità.

Come sempre mi succede in queste circostanze, la migliore hair-care routine è proprio quella in corso da settembre/ottobre a questa parte e di cui, promesso, vi parlerò molto presto, ma ovviamente non può rientrare in classifica. Iniziamo bene.

Dando uno sguardo a tutti i prodotti per i capelli utilizzati quest’anno, posso con contentezza affermare di non aver preso grosse fregature, tranne una colossale che, è evidente, mi brucia ancora (la Crema Attiva-Ricci Disciplinante Elastica di Domus Olea Toscana). Per il resto è filato tutto liscio, con l’alternanza di prodotti tutti mediamente buoni e soddisfacenti! Decretare un vincitore non è semplice perché si equivale un po’ tutto, ma se proprio devo, la Crema Modellante Ricci di Gyada Cosmetics si merita la vittoria!

Lo styling dei ricci, al di là di quanto erroneamente si possa pensare, è cosa ben complicata! Bisogna cercare di conciliare il volume, la definizione, la leggerezza senza ungere, indurire, ingessare: se un prodotto è molto ricco potrà premiare la cura, il nutrimento e la definizione del riccio a scapito però di volume e leggerezza; per contro, qualcosa che sia leggero tanto da non appesantire i capelli potrebbe darci un riccio aereo e poco definito…e che orrore quel piattume alla radice??! O il boccolo unticcio?!! Ebbene, la Crema Modellante Ricci, sebbene poi non l’abbia più riacquistata (e ciò significa che la curiosità ha prevalso sulla comprovata efficacia, ….in altri termini…niente d’insostituibile) è riuscita perfettamente a coniugare tutti questi aspetti e a soddisfare una testa permalosa come la mia! Inoltre vi durerà molto permettendovi di ammortizzare nel tempo un costo già perfettamente abbordabile! Ottima!

L’affollata hair-care routine di Ruud

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BIO SKIN-CARE

Questa categoria ha assunto nel corso dell’anno un’importanza e un’attenzione sempre maggiori. Non che prima non ne avesse, ci mancherebbe, solo che spesso si attraversano periodi di ribellione nei confronti di qualcosa…o più semplicemente si focalizza l’attenzione su altro,….capita. Gli ultimi tempi, infatti, mi hanno vista orientarmi su skin care routine sempre più semplificate in virtù del fatto che avessi assodato oramai quanto poco fosse disposta la mia pelle a farsi coccolare. I risultati erano sempre inversamente proporzionali alla cura, l’impegno e i soldi spesi. Sembrava che, quanto meno le dessi, meglio mi ripagasse. Mah. (cosa ampiamente documentata in questo blog, tra l’altro).

Detto ciò, le cose sono drasticamente cambiate e, nell’ultima metà dell’anno, ho ritrovato il gusto di strutturare anche per il viso una routine più complessa, giocosa: mi sono circondata via via di qualche prodotto in più rispetto al mio solito e, se vogliamo, più ricercato.

Vorrei tanto dirvi che l’ultima skin care routine di cui vi ho parlato sarà quella premiata da questo post perché mi piace tanto e mi ha dato così gusto! Inoltre è stata la routine che ha di fatto segnato il passaggio, la transizione di cui vi parlavo. Ma in tutta onestà, per quanto Eterea abbia prodotti ottimi, con un rapporto qualità/prezzo davvero notevole….e per quanto abbia indiscutibilmente amato in particolare la CREMA GIORNO PRODIGIOUS HELIX…beh, no. Non vince Eterea, sorry. C’è qualcosa (e ancora non ho capito cosa, damn!) che mi dà noia, che mi causa l’insorgere di qualche, seppur minima (ma costante) imperfezione. E me lo sta facendo di nuovo questo scherzetto, anche con i prodotti appena introdotti, sempre dello stesso marchio. Devo indagare…

A dire il vero io un preferitissimo che vince a mani basse la categoria ce l’ho…ma, purtroppo, non ho avuto ancora modo di dedicargli un post! Lo uso da 2 mesi ed è quanto di più confortevole, performante, lussuoso … adorabile mi sia capitato per le mani negli ultimi tempi! Fuori concorso, purtroppo…

Ma allora…chi vince? Ebbene, la routine Hauschka, naturalmente! Pochi prodotti, pochi gesti essenziali, ….ma i risultati che ho avuto sin da subito sono stati a dir poco eccezionali! In tutti i mesi di utilizzo ho goduto di una pelle praticamente perfetta, equilibrata, morbida, rosea…! E se proprio dovessi scegliere un solo prodotto da eleggere a vincitore della categoria, beh sarebbe la CREMA ALLA ROSA PER IL GIORNO poiché, la medesima routine con la Crema alla Cotogna non ha prodotto gli stessi, incredibili risultati! Ad ogni modo sono sempre più convinta che il successo della routine Hauschka sia…la routine stessa. I prodotti sono perfettamente bilanciati tra loro e sono convinta che, presi singolarmente, non siano altrettanto performanti!

Un capolavoro di routine!

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BODY CARE

Questa probabilmente è la categoria più nutrita e, mi rendo conto, ciò di cui ho scritto di più in assoluto quest’anno (…ma anche i precedenti). Il fatto è che io sono un po’ in fissa con tutto ma i prodotti corpo, nei confronti dei quali non conosco pigrizia e/o stanchezza e che uso religiosamente così come faccio per viso, capelli, ecc…, si consumano di fatto più velocemente e in definitiva, se ne usano molti, molti di più. Anche qui c’è una piccola indecisione: durante l’ultimo anno non ho incontrato nulla di assolutamente eccezionale e strabiliante, ma di sicuro una menzione d’onore spetta all’onnipresente, sfruttatissimo, usurato, plurirammendato GUANTO KESSA! Uno strumento che francamente può fare la differenza contribuendo a mantenere una pelle costantemente liscia e morbida (ovviamente inquadrato in una routine fatta come si deve)! Certamente un altro prodotto che ha avuto la capacità di stupirmi, se fosse ancora possibile, è il SAPONE NERO D’ALEPPO: un’esfoliazione differente, una pulizia profonda ed un piacevolissimo effetto rinfrescante, defaticante e rinvigorente! Un prodotto che certamente potrei ricomprare! Chi vince, allora? Non posso esimermi dall’incoronare la mia travolgente passione per il miele, che ancora incredibilmente tiene banco! In particolar modo e, in rappresentanza della categoria, cito quella che è stata la crema centellinata nell’arco dell’estate, quel prodotto tanto godurioso quanto efficace: la ORGANIC MANUKA HONEY SKIN LOTION di DR.ORGANIC! Nutriente ed irresistibile! (cavolo, l’anno prossimo vorrei che vincesse un prodotto anti-cellulite, però!!!)

#honeyaddicted

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MAKE-UP NATURALE

Facile!! Il ROSSETTO ROSSO trionfa su tutto, credo che l’abbiate indovinato! Si, la mia passione per questa vera e propria icona make-up, sbocciata lo scorso anno, è andata via via consolidandosi, diventando al tempo stesso un irrinunciabile quotidiano, un oggetto da collezione ed una vera e propria fissa, come mio solito! Ritengo di non sbagliare nell’affermare di non aver quasi mai indossato nulla che non fosse una gradazione di rosso per tutto l’anno ed in wish list, a ben vedere, ho ancora rossetti rossi come se non fosse già sufficientemente folle comprare di continuo lo stesso colore, …come solo un profano potrebbe affermare! Già…ma quale rosso far vincere, se possibile? Di certo i Mulac sono stati una mia grande riscoperta; il GREEN ME LIPS & CHEEKS RED BOOST 04 l’ha fatta da padrone per tutta l’estate ed è stata la mia scelta quotidiana anche in vacanza! Di alcune new entry particolarmente degne di nota non abbiamo ancora parlato, uffa….ma ci sono alcuni rossetti che devo far vincere per rapporto qualità prezzo, scrivenza, comfort, durevolezza e gamma colori: 3 dei miei 4 Avril meritano assolutamente il podio!!

assi di cuori e due di picche

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LETTURE

Anche per questa categoria non ho grosse difficoltà a premiare un vincitore, ma solo perché non c’è affatto l’imbarazzo della scelta! Purtroppo mi sono capitate un paio di libri noiosi (fossi in voi eviterei la saga di Sharpe di Cornwell) oltre ogni dire ed in generale non è stato un anno felice per la scelta delle letture (“Manola”…che delusione)! “Alle cinque al Plaza” di Katherine Mosby è stato piacevole, scorrevole, ben scritto: un momento di vera evasione! Lo consiglio caldamente!

“non è facile passare il testimone dei sogni irrealizzati”

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VIAGGI

Anche qui non ho dubbi….e come potrei?! Innanzitutto perché non è che mi sia mossa tanto quest’anno, salvo qualche trasfertina Milanese, un week-end a Torino e il consueto salto al Sana! Ovviamente nulla che possa neanche lontanamente eguagliare il mio viaggio estivo in Irlanda, meta tanto sognata. Non posso più aggiungere nulla a quanto già detto nel post dedicato, solo che sono stati i 10 giorni più belli dell’intero anno…vi sembra poco?

Céad mìle fàilte! (l’Irlanda in 10 scatti+1)

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SCELTO DA VOI…

E concludiamo questa carrellata come di consueto con il post che ha ricevuto più visualizzazioni nel corso di questo lungo 2018! Rimango sempre un po’ perplessa nel constatare quanto poco vengano premiati post su cui punto, ai quali tengo e, al contrario, quanto vengano apprezzati, inaspettatamente, altri a cui non avrei dato una lira, per dirla in maniera vintage…

Tuttavia, sebbene i prodotti di questo post non avessero nulla di particolarmente eccitante, le “scoperte dell’acqua calda” quelle sì, sono state in uso da allora sino ad oggi e riconfermo la validità delle stesse! Di sicuro pettinare accuratamente i capelli prima di lavarli ha tutta una serie di notevoli vantaggi e, al tempo stesso, l’uso dei teli in microfibra mi pare ancora oggi una di quelle abitudini ritenute indispensabili ed in merito alle quali mi viene da dire “ma come ho fatto a non pensarci prima…”? Il post è questo ed è stato il primo articolo dell’anno!

L’ultima hair-care e le scoperte dell’acqua calda!

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Questo è quanto signori! Ogni volta la scelta si fa più ardua, ma sono abbastanza sicura di aver premiato proprio il meglio! Ci vediamo il prossimo anno per un nuovo fiume di parole, tanti prodotti, inci, fisse, passioni… se avrete ancora la bontà, la pazienza e la voglia di leggermi (…ma c’è ancora qualcuno che legge i blog?!)…

L.

#honeyaddicted

Vi dirò qualcosa di nuovo, insospettabile, sorprendente:

sono una persona soggetta alle fisse.

So bene che non l’avreste mai detto, ma quando mi prende una mania….è la fine. Fissazione allo stato puro, frenesia, dipendenza. E la cosa più significativa è che ne sono perfettamente consapevole e, come se non bastasse, felice come una Pasqua. Già, perché quando scatta l’addiction, sono come una bambina che scrive la lettera a Babbo Natale, interminabili wish list, strabordanti carrelli virtuali a nove zeri, instancabili ricerche presso ogni e-commerce del mondo emerso.

Tanto vale che ve lo dica, prima o poi l’avreste sospettato.

Non troppo tempo fa ci fu un noto marchio di make up che sorprese (e scandalizzò) con una campagna che in sostanza paragonava il trucco alle droghe: penso che la cosa non sia poi così distante dalla verità!

Tutto questo per dirvi che sono preda di una nuova dipendenza, sono completamente, inesorabilmente, follemente, innamorata del miele…

Mi ha preso così, all’improvviso, ed in tutta onestà non riesco neanche a ricordare cosa abbia scatenato quest’ultima mania (strano, io che ho una memoria impressionante per tutte le info inutili), ma sta di fatto che…se non profuma di miele, non lo voglio.

La cosa ha davvero dell’incredibile per quanto mi riguarda, perché non sono mai stata golosa di miele, anzi! Per la maggior parte della mia vita l’ho evitato del tutto! Il massimo uso che ne abbia fatto è quel cucchiaino scarso nelle tisane, ma l’abitudine è presto tramontata in quanto non dolcifico più niente da tempo (persino il mio vasetto di miele in dispensa è stato passato a mio padre nella speranza che lo finisse lui). E così come non mi è mai piaciuto da mangiare, al tempo stesso il suo odore mi ha sempre nauseata e i cosmetici al profumo di miele sono stati sempre banditi dalla mia vita.

Ma quanto si cambia col passare del tempo?

Sta di fatto che ad un certo punto ho iniziato a circondarmi di prodotti che in qualche modo avessero a che fare con il miele, addiction che è ancora prepotentemente in corso. Oggi ne vedremo alcuni, finiti o agli sgoccioli, a piccole dosi altrimenti poi le calorie si sprecano!

ALVIANA NATURKOSMETIK_SAPONE CREMOSO LATTE & MIELE

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Altra mia piccola fissa è usare prodotti in combo, lo sapete. E se anche non dovessero appartenere alla stessa linea, il requisito minimo è che abbiamo un filo conduttore. Essendomi io procacciata alcune creme corpo al miele, mi sono messa sulle tracce di detergenti da abbinare.

Questa Crema di Sapone di Alviana, nonostante nasca per la detersione delle mani, ha un formato grande da consentirmi di portarlo in doccia senza problemi (del resto sapete bene quanto io creda nella versatilità dei prodotti naturali). Se v’interessate di Miele, saprete meglio di me che un classico abbinamento nella cosmesi è “latte e miele”. Ebbene, questo prodotto non profuma né di latte né, ahimè, di miele: ha un odore leggero e vagamente dolce, ma del tutto anonimo (e neanche particolarmente buono, a dire il vero).

Per l’uso che ne ho fatto io si è dimostrato adeguato (se puoi lavare le mie mani perché non il mio corpo?), con tutte le limitazioni date da un packaging pensato per erogare ovviamente meno prodotto (io dovevo fare invece svariate pushate) e una formula effettivamente cremosa che fa poca schiuma. L’ho usato come mia abitudine in abbinamento al solito, usuratissimo, plurirammendato guanto Kessa: tutto sommato la doccia scorreva liscia, ma nessun particolare piacere.

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Quel che di carino voglio segnalare è la reale presenza in formula di Miele e Latte (entrambi da agricoltura biologica), olio di Oliva (anch’esso biologico), vitamina E e olio di Girasole. Il profumo è aggiunto (da oli essenziali), ma non particolarmente riuscito, l’ho detto. E’ certificato Natrue: nulla che ricomprerei francamente, forse giusto come sapone mani vista comunque la sua delicatezza e il buon rapporto qualità/quantità/prezzo!

BALEA_DOCCIACREMA LATTE & MIELE

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Altro giro, altro detergente…ma qui siamo su un altro pianeta. Certo, non parliamo di un prodotto naturale, men che meno certificato o con ingredienti da agricoltura biologica, ma tutto sommato con un inci accettabile. In merito al DM (Balea è infatti una sua marca interna) molto spesso si ritiene (erroneamente) che sia una sorta di supermercato bio. La cosa non è affatto vera e chiunque sia entrato in una filiale (di recente aperte anche in Italia) mi auguro se ne sia accorto! Certo, il DM ha alcuni marchi interni “eco-bio”, ma altri perfettamente inquadrati nella cosmesi tradizionale (con relativi inci inguardabili). Balea, lo ribadisco, non è un marchio né eco né bio, e ciascun prodotto va valutato singolarmente leggendo gli ingredienti che lo costituiscono. Chiarito il punto, non ho storto il naso davanti a questo bel flacone di docciacrema da 300 ml ad un prezzo davvero stracciato che ora non ricordo, ma fidatevi.

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Una rapida lettura all’inci mi ha definitivamente convinta: nulla che mi avrebbe polverizzato come in Indiana Jones quando bevono dal finto Santo Graal, per intenderci. Del resto è evidente, l’inci non è immacolato: qualche pallino rosso c’è…ma vedo anche Miele, latte in polvere, estratto di Fico d’India, vitamina E…

Un detergente denso, cremoso, goloso….che goduria!! Schiuma bene anche in piccole quantità, lascia la pelle morbida e delicatamente profumata: a tal proposito, la fragranza “Latte & Miele” altro non è se non qualcosa di dolce, molto più intenso del sapone precedente, ma assolutamente non nauseante. Di sicuro è un prodotto che, dovessi trovarmi di nuovo nei pressi di un DM (e senza le limitazioni di un eventuale bagaglio a mano) riprenderei di sicuro…e più di una confezione!!

DR.ORGANIC_ ORGANIC MANUKA HONEY SKIN LOTION

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Ed infine troviamo il coronamento di un sogno, il paradiso del goloso, il prodotto che unisce l’inci impeccabile, le ottime prestazioni e tutto il piacere dell’avvolgente fragranza di miele.

Parto col dire che Dr.Organic non è nuovo da queste parti ma, in tutta onestà, non è mai stato tra i miei marchi preferiti. Quel che ho provato fino ad oggi l’ho trovato buono senza che mi scatenasse alcuna passione ed in generale penso che nel panorama dell’eco-bio ci sia di meglio. E tutto questo perché non avevo ancora provato la linea al Miele di Manuka, probabilmente la meglio riuscita di sempre.

Appena acquistata, smaniavo dalla voglia di metterla in uso ma temevo potesse essere un po’ troppo pesante considerata la stagione (primavera con un piede già nell’estate). Ma la voglia era troppa ed in fin dei conti a mali estremi avrei dovuto tenerla in stand-by per pochi mesi: nulla che potesse nuocerle particolarmente.

…preoccupazioni inutili, dal momento che una volta provata, non ho più avuto cuore di lasciarla!! E credetemi se vi dico che l’ho centellinata, proprio io che non bado mai alle quantità e spesso uso più prodotto di quel che necessito, che ci godo a riempirmi le mani di crema. Questa volta…proprio NO!! Tant’è che non è ancora finita, sebbene l’abbia alternata con un’altra che vedremo più in là, è comunque un bel record da parte mia, PAT PAT (pacche sulla schiena)!

La sua texture è densa, compatta, ma fondente: ne basta davvero una piccola quantità e si lascia distribuire agevolmente sul corpo. L’esperienza sensoriale è pazzesca: questa crema dapprima ferma e soda che si fonde con la pelle, sprigionando un golosissimo profumo (questa volta nettamente più autentico dei precedenti). E per quanto possa sembrare corposa, non è affatto pesante: si assorbe perfettamente senza lasciare tracce di unto, gestibile anche con il caldo e anche di sera (odio incollarmi alle lenzuola in stile carta moschicida, ma la night body care routine in questo caso è un’altra storia!!). L’idratazione però resta: la pelle è nutrita a fondo e si percepisce da quanto risulti morbida e vellutata!

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Il Miele di Manuka, ingrediente principe dell’intera linea, è manna per la pelle!! Ingrediente pregiato, stimola la produzione di collagene ed elastina contribuendo a rinnovare i tessuti! Noto inoltre per le sue caratteristiche antinfiammatorie, è indicato nel trattamento di pelli molto secche, eczemi, acne, prurito ma altresì contro dolori reumatici e muscolari! Ed in questa crema lo troviamo già nella prima metà dell’inci! Altri ingredienti degni di nota che contribuiscono a rendere questa crema così performante: succo d’Aloe di base (ancor prima dell’acqua!), olio d’Oliva, burro di Cacao, burro di Karitè, Vitamina E ed A, olio di Girasole, estratto di Muschio Irlandese. La profumazione è aggiunta ma affatto chimica o “finta”!

Capirete che, con un esordio del genere, difficile demordere! Ed infatti la mia passione per il miele cresce di giorno in giorno, le mie wish list si allungano, i carrelli virtuali sfiorano l’equivalente del nostro debito pubblico, il sole splende e tutto va bene!

L.

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cellulite: la lotta continua!

In fatto di cellulite ci eravamo lasciati QUI, con me innamorata del gel di Biovera. Da allora ho terminato le mie sempre abbondanti scorte del sopracitato gel, ho fatto scrub, palestra, ho tentato di finire la crema 90-60-90 di Alkemilla, ho bevuto i miei 3 o 4 litri di acqua al giorno, ho assunto enormi quantità di infuso di finocchio a colazione ( neanche mi piace…) e sono passata ad una new entry….

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Dr.Organic Royal Jelly Cellulite Cream

ROYAL JELLY CELLULITE CREAM – DR. ORGANIC – 200 ml € 18,89 (su Ecco Verde)

INCI:  Aloe barbadensis leaf juice, Aqua, Caprylic/Capric triglyceride, Olus oil, Glycerin, Alcohol, Dicaprylyl ether, Glyceryl stearate, Butyrospermum parkii butter, Lotus maritimus extract, Cetearyl alcohol, Cetearyl glucoside, Coffea arabica extract, Theobroma cacao (Cocoa) butter, Xanthan gum, Sodium stearoyl glutamate, Menthol, Royal jelly extract, Mel (Manuka honey), Trifolium pratense (Clover) flower extract, Calluna vulgaris (Heather) flower extract, Ascorbic acid, Propolis extract, Parfum, Juniperus virginiana (Cedarwood) oil, Citrus medica limonum (Lemon) peel oil, Pelargonium graveolens (Geranium) oil, Pogostemon cablib (Patchouli) oil, Citrus aurantium amara (Bitter orange) leaf oil, Sabtalum album (Sandalwood) oil, Dehydroacetic acid, Benzyl alcohol, Citric acid, Sodium benzoate, Potassium sorbate, Citronellol, Hexyl cinnamal, Hydroxycitronellal, Limonene.

Di tutti i prodotti anticellulite provati (…e ne ho provati!!), mai mi è capitato di trovarne uno contenente, oltre i soliti ingredienti noti, anche la pappa reale. Appena aperto il pacco arrivato da Ecco-Verde, sono stata investita da un fortissimo “profumo” di miele, tanto che ero già preparata al peggio (non è che sia uno dei miei profumi preferiti, in verità). Invece sono rimasta piacevolmente sorpresa: la crema è densa e bianca, dall’odore davvero gradevole e delicato che nulla ha a che vedere con il miele, almeno al mio naso (mi domando, allora, da dove provenisse quell’ondata devastante!). Pur essendo ricca, si massaggia con facilità e si assorbe subito, consentendomi di rivestirmi immediatamente. Oltre alla pappa reale questa deliziosa crema vanta molti altri attivi interessanti, quali estratto di ginestrino marittimo, caffeina, aloe vera, burro di karitè, burro di cacao, trifoglio rosso, erica, miele, propoli ed inoltre o.e. di cedro, limone, geranio, patchouli, petit grain e sandalo….

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Si propone di essere un trattamento antiossidante, detossinante e al tempo stesso nutriente e dermoprotettivo, al fine di migliorare la circolazione, l’ossigenazione dei tessuti e potenziare il drenaggio.

Trattamenti come, nello specifico, quelli anticellulite non sono giudicabili sul breve periodo. Molto probabilmente 200 ml non sono tali da produrre chissà che risultati: in effetti non mi sembra che la situazione dei miei glutei sia migliorata sensibilmente. Mi pare più una bella crema idratante che effettivamente un anticellulite perché, in fondo, la pelle è molto morbida, liscia e nutrita…. ma più di questo non posso segnalare! La mia incrollabile fede nella caffeina, tuttavia, mi fa ben sperare (<<qualche cosa dovrà pur fare!!>>).

Penso che sarebbe saggio usarlo in combo con qualcosa di più strong: il prodotto è indiscutibilmente di qualità e di gradevole utilizzo…ma non mi sento in tutta onestà di promuoverlo senza riserve! La prova costume incombe e i miei glutei mi guardano con aria di sufficienza come a dire “tutto qui?”….

L.

ROSES addicted!

La rosa è da sempre sinonimo di bellezza e femminilità.
Non solo il fiore è innegabilmente bellissimo, ma costituisce una componente fondamentale nella lotta alle rughe oltre che, in generale, un prezioso alleato per la cura della nostra pelle. Mi sono riconciliata con la rosa solo di recente, ovvero dopo il passaggio all’ecobio, in quanto nella cosmesi tradizionale (da profumeria/supermercato/erboristeria) il profumo di rosa aggiunto, finto, stucchevole e antiquato, era per me insopportabile!!
I prodotti naturali a base di rosa, invece, non solo sono realmente efficaci e funzionali, ma generalmente conservano un odore avvolgente ed inebriante, aderente (nei limiti del possibile) a ciò che troviamo in natura.
Una routine alla rosa è una coccola per spirito e corpo e vi riconcilierà con voi stesse………..
 
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So’Bio Etic, eau florale rose biologique

ACQUA FLOREALE DI ROSA BIO, So’Bio étic 200 ml €10,00 circa (vari e-commerce)

INCI: Rosa damascena flower water*, dehydroacetic acid, benzyl alcohol, acqua, citronellol, geraniol.   

*Proveniente da agricoltura biologica 

L’idrolato alla rosa sostituisce perfettamente un normale tonico (in genere, a mio avviso, tutti gli idrolati o mix di idrolati  sono di gran lunga meglio di qualunque tonico! In fin dei conti è nell’idrolato che si racchiude il principio attivo: ce ne sono un’infinità, sceglietelo in base alle caratteristiche della pianta da cui viene estratto….). 
Ci sono vari metodi di “estrazione” in base ai quali la pianta rilascia le sue proprietà e, a seconda di quello utilizzato, avremo risultati diversi: ecco perché ci sono idrolati che puzzano terribilmente ed altri con un profumo soave, nonostante siano teoricamente lo stesso prodotto!
Questo in particolare della So’Bio è molto gradevole e delicato (sebbene non sia il mio preferitissimo); la confezione è grande e conveniente, il vaporizzatore è ben fatto (non rilascia uno “spruzzo” violento e concentrato, ma nebulizza una nuvola di idrolato). E’ un vero piacere massaggiare un olio subito dopo!
 
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Dr Organic, Organic Rose Otto Face Mask

MASCHERA ALLA ROSA, Dr Organic 125 ml €14,00 circa

INCI: Aloe Barbadensis Leaf Juice, Aqua, Kaolin, Calcium Carbonate, Butyrospermum Parkii Butter, Theobroma Cacao Seed Butter, Glycerin, Zinc Oxide, Hydroxyethylcellulose, Hectorite, Glyceryl Caprylate, Decyl Glucoside, Tocopherol /Helianthus Annuus Seed Oil, PelargoniumGraveolens (geranium) Oil, Eugenia Caryophyllata (clove) Flower Oil, Rosa Damascena (rose) Flower Oil, Parfum, Rosa Damascena Flower Extract, Passiflora Incarnata Extract, Tilia Europaea Flower Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Chamomilla Recutita FlowerExtract, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Citric Acid, Ascorbic Acid, Geraniol, Linalool, Citronellol, Eugenol.
Cosa c’è di meglio di una buona maschera per assicurarsi tutti i benefici della rosa? Questa in particolare Dr Organic oltre che avere proprietà anti-age è anche illuminante, schiarente e purificante (grazie al Caolino, per esempio). E’ una buona maschera, ma non me ne sono innamorata. Ho avuto risultati migliori con altri prodotti (avendo una pelle tendente ad imperfezioni, quando faccio una maschera valuto in particolar modo quanto riesca a pulire i pori e quanto a lungo mantenga il risultato….). Inoltre ho notato che nel tempo va progressivamente indurendosi, cosa piuttosto antipatica considerato il formato in tubo!
 
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Le Erbe di Janas, Polvere di Rosa Damascena

POLVERE DI ROSA DAMASCENA, Le Erbe di Janas 100 gr €6,50

INCI: rosa damascena.
…in fatto di maschere, decisamente meglio questa polvere di Le Erbe di Janas  (gentilmente omaggiata da Amici di Natura, in seguito ad uno dei miei ultimi ordini). Per questioni di praticità e di una corretta conservazione l’ho trasferita nel vasetto di una Yankee Candle, dove conserverà inalterati profumo & proprietà. In genere sono nemica delle maschere da preparare (pigrizia?), preferisco un prodotto fatto e finito, ma per questa faccio volentieri un’eccezione!! Miscelata anche semplicemente con acqua (magari anche un pizzico di polvere di perla…) viene fuori una maschera cremosa che lascerà la vostra pelle fresca (è il caso di dire “fresca come una rosa”!) e luminosa, oltre che purificata in profondità! Il costo è irrisorio e il risultato garantito! A volte la semplicità paga!!
 
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Olfattiva, Rosa Damascena

ROSA DAMASCENA, Olfattiva 20 ml €30,00

INCI: olio essenziale di rosa damascena, alcool alimentare, acqua.
Se, infine, vorrete emanare femminilità da tutti i pori, non vi resta che vaporizzare un po’ di Rosa Damascena Olfattivaun autentico viaggio della mente in un roseto in primavera. Da una prima “annusata” pensavo dovesse essere nettamente più intenso (appena arrivato il pacco, a quanto pare, il profumo di rosa era piuttosto forte e  si percepiva immediatamente…infatti chi me lo doveva regalare si era un po’ pentito dell’acquisto). Invece è davvero molto delicato. Una curiosità: per ottenere 1 ml di o.e. di Rosa Damascena sono necessari 600 boccioli!!
Se amate la rosa, questo profumo non potrà mancare tra i vostri must-have!
L.