Beauty check-list per un party

Una serata, un party, un matrimonio, vanno affrontati con una scrupolosa preparazione, che culmina il giorno incriminato ma parte con un ragionevole anticipo. Già, perché non crederete di far tutto a poche ore dall’evento, giusto? La fretta e l’ansia da prestazione, possono generare piccoli e grandi incidenti beauty, che immancabilmente rovinano il giorno tanto atteso! E dunque questa è la mia check-list messa a punto negli anni e perfezionata con l’esperienza, per non arrivare impreparate: quel che secondo me si può fare il giorno stesso, la sera prima o con un cinico anticipo…perché non si sa mai! 

…la settimana prima..

Tutto, ma i peli no. No depilazione, no party…ok? Su questo punto non transigo, lo sapete.

Ebbene la depilazione va affrontata da una certa distanza, a mio avviso. Certo, essere fresche di ceretta ha i suoi indiscutibili vantaggi, ovvio, ma nasconde anche delle insidie. Il classico bidone dell’ultimo momento, ad esempio: quante volte vi è capitato che la vostra estetista vi annullasse l’appuntamento? A me, purtroppo, sì. PANICO. Andrete peregrinando da un centro estetico ad un altro elemosinando una ceretta che immancabilmente non potranno farvi perché generalmente ci troviamo già al ridosso del week-end e non hanno neanche 10 minuti di buco dove infilarvi. Sembra che tutti debbano depilarsi esattamente in quella che pare essere la giornata nazionale contro i peli superflui. Finirà che troverete un’estetista sconosciuta che vi chiederà il doppio della tariffa, ad un orario impossibile facendo un pessimo lavoro. E le sarete pure grate. Questo ci porta dritte dritte ad un’altra possibile conseguenza disastrosa: l’errore con la ceretta…si paga. Vi è mai capitato che vi strappassero un po’ di pelle? Che poi è sempre colpa tua, perché sei troppo idratata o troppo poco o perché hai Giove in Saturno e via discorrendo. Tra l’altro, vi strappano la pelle…lasciando lì i peli: inspiegabili misteri della fisica che solo loro sanno. Pregando poi che vi sia accaduto in posti nascosti agli sguardi altrui, altrimenti andrete in giro con delle belle chiazze rosse stile scottature che giustificherete nei modi più fantasiosi…perché parlare di depilazione è poco chic! Dunque, concludendo, la ceretta completa va affrontata fino ad una settimana prima, per scongiurare bidoni e tentare di lenire incidenti di percorso: lasciamo al giorno prima eventuali, innocui, ritocchi!

 

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tinte per capelli Villa Lodola

Anche la tinta ai capelli va approcciata con furbizia, io direi sempre circa 1 settimana prima. Innanzitutto, a ridosso dell’evento avrete così tante beauty-cose da fare che vi rincrescerà moltissimo perdere un bel po’ di tempo per tingervi quei maledettissimi capelli bianchi: potreste azzardarvi a farlo ugualmente, ma con la fretta vi verrà male, fidatevi. La tinta richiede il suo tempo, vi piaccia o no. E una volta che la fate, dedicatevi. Senza contare qualche altro dettaglio pratico: potrebbe darsi che vi macchiaste, perché no. Non vi è mai successo? Ebbene, in queste occasioni capita sempre, fidatevi. Potreste, dicevo, macchiarvi la fronte o molto più probabilmente il collo o le orecchie. Nella migliore delle ipotesi ve ne accorgete in tempo, guadagnandoci giusto la pelle un po’ arrossata post sfregatura; nella peggiore….non ve ne accorgete nemmeno (parlo di collo e orecchie, perché sulla fronte è un po’ difficile) ed andrete tutte in tiro ma con inquietanti macchie scure qua e là. E poi…vogliamo parlare di quant’è antiestetica quella sfumatura colorata che assume la cute immediatamente dopo la tintura? Meglio mettere almeno 2 lavaggi tra tinta ed evento, per detergere a fondo, far scaricare il colore nei posti indesiderati e scongiurare figuracce. Se fate l’hennè, poi, date il tempo anche all’odore di andar via!

 

..il giorno prima…

Ok, il peggio è passato, il grosso è fatto. Siamo giunte alla sera prima e potrete in libertà dedicarvi ai ritocchi del caso. In primis una passatina di silk-epil io la farei, tanto per metterci al sicuro. Il silk-epil poi, è un amico fidato per i ritocchi ed è a prova di incidenti & imbranataggine.

La delicata zona del labbro (il baffetto, per intenderci) è un’altra storia: se, dopo una scrupolosa ispezione, ritenete con una mano sul cuore di non necessitarne, evitatelo. Come sopra: la ceretta è insidiosa e, quel che normalmente va liscio (specie se dovete trascorrere una settimana in solitudine con l’influenza),  è inversamente proporzionale all’importanza dell’evento. Quindi se possiamo, evitiamolo. Ma se è da fare, si fa, c’è poco da obiettare: la sera prima è sempre l’ideale! Abbiamo una notte intera per far sbiadire il rossore! …e incrociamo le dita!

 

 

Il ritocco alle sopracciglia è imprescindibile, ma sempre da confinarsi alla sera prima: no ceretta, sì pinzetta. E, per carità, non è il caso di sperimentare nuove forme: teniamo a freno la fantasia e limitiamoci a ripulire quel che è spuntato fuori dal seminato. E se vi può sembrare un’operazione innocente…pensate al classico pizzicotto da pinzetta che capita di rado e che sicuramente vi attende al varco! Non vi è mai successo? Questa volta sì, credete a me e non rischiate di andare in giro come dopo un incontro di pugilato.

It’s time!

Ok, ci siamo! Il giorno tanto atteso è arrivato…ma non siamo ancora pronte! La manicure, ad esempio, è una brutta bestia. Se credete di affrontarla un’oretta prima che inizino i preparativi, quelli seri, vi sbagliate: avrete bisogno della piena manualità e non potete permettervi di stare con le mani per aria mentre avete un restauro da mettere in pratica, vi pare? Generalmente se la fate in casa, avrete nel tempo già consolidato un approccio, un momento della giornata in cui incastrarla. La sera della vigilia, prima di andare a dormire perché no? Va benissimo se vi coricate come Tutankhamon, specie d’estate funziona alla grande. D’inverno personalmente ho troppo freddo e devo mettere le mani sotto le coperte, con risultati disastrosi al risveglio! Da qualche mese ho abbinato la manicure alle lezioni d’inglese: so che dovrò restar seduta per almeno un’ora e il mouse è l’unica cosa che dovrò impugnare. Quindi, il giorno dell’evento, si fa lezione, non si scappa!

Tutto il resto fa parte delle grandi manovre a poche ore dall’inizio. La parola d’ordine è NON IMPROVVISARE, TESTARE, SPERIMENTARE. Quel che facciamo abitualmente andrà più che bene: meglio un risultato sicuro anche se nella media, che un potenziale disastro inseguendo la promessa di qualcosa di strabiliante.

Io parto sempre con il lavarmi i capelli (parrucchiere? Anche no). Ho cura di non cambiare assolutamente nulla, né i prodotti, né i passaggi e i gesti. Mi servono essenzialmente capelli puliti e un bel riccio, per ottenere il quale niente è meglio di un plopping medio-lungo: da qui il perché io parta dai capelli, ma non solo. Con il turbante in testa è tutto più pratico, dalle maschere alla doccia e al make-up (senza dover raccogliere i capelli rischiando di sciupare la piega). Se non vivete da sole, a questo punto ritengo sia il caso di avvisare gli altri membri della famiglia di fare ORA o MAI PIU’ i loro bisogni, perché non uscirete tanto presto dal bagno. Portatevi una bottiglia d’acqua e generi di prima necessità, in caso di mancamento o calo di zuccheri (o fame nervosa).

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1.Maschera Purificante Dr.Hauschka  2.Maschera Rivitalizzante Dr.Hauschka  *COMING SOON*

Per prima cosa tocca alle maschere, sì…al plurale. Perché l’interrogativo è: purificante o rivitalizzante? Cosa prescrive il manuale della perfetta first lady: pelle pulita o incarnato radioso? Ma perché scegliere? Io le faccio entrambe: naturalmente parto con una bella maschera che purifichi a fondo SENZA aggredire (altrimenti va fatta il giorno prima), seguita a staffetta da una rivitalizzante che mi dia un effetto mise en beauté immediato! Contemporaneamente inizio a fare il bagno o la doccia, di modo che i vapori sprigionati aiutino i pori a dilatarsi e le maschere possano meglio agire (senza contare la comodità di risciacquarsi il viso direttamente nel box). Con i capelli umidi nel turbante e le maschere che si passano il testimone, posso dedicarmi alla body care. Via libera a spazzolature a secco, guanti di crine e scrub, purché abbiate già assodato che i rossori del caso sbiadiscano dopo poco! Per il resto nessuna regola in particolare, salvo una: nessun prodotto troppo grasso. Gli abiti in velluto, seta o in generale in tessuti impalpabili, tenderanno altrimenti ad appiccicarsi addosso e, a parte il fastidio, potreste facilmente ritrovarvi con striature biancastre o aloni di unto (molto facile che accada su georgette e organza). Regolatevi in base al vostro outfit: magari un goccino d’olio sulle aree scoperte per dare un tocco di glow che non guasta mai! Ma con moderazione! Non vogliamo sembrare appena uscite dalla friggitrice!

 

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1. rossetto 01 Elegant Red, Neobio  2.Radiant Fusion Baked Powder 02, Kiko  3.Mineral Foundation Phibest 2.5N Over Light, Finis Terre  4. Mineral Highlighter Liquid Mirror, Neve Cosmetics  5.Primer Loose Powder, PuroBIO 6. blush 02, PuroBIO  7. duo-bronzer 20 Sunny Bronze 8.smalto 8-free Tulipano Nero, Vive la Vida  9. DueBaci Masquerade, Neve Cosmetics

Avvolte da una preziosa vestaglia in seta (in pile, nel mio caso), potrete finalmente lasciare il bagno in favore del vostro vanity table e dare inizio alla magia del make-up! Per me non esiste un trucco da sera, lo sapete. Mi trucco ogni giorno come mi piace, con base leggera e labbra ben in evidenza…e poco importa se sono le 8 del mattino. Abbiate cura di scegliere una combinazione che si sia rivelata affidabile e duratura, una base che non lucidi troppo e un rossetto che sia ben stabile e facile al ritocco!  Puntate su un look che vi faccia sentire voi stesse e pienamente a vostro agio! Altrimenti sembrerete delle bambole dalle facce semi-paralizzate. Importantissimo!! Non truccatevi da vestite, regola d’oro!! Soprattutto se usate polveri, potrebbe essere la fine!!

 

A questo punto, sempre rigorosamente nella vestaglia di cui sopra, potete procedere

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Eau de Toilette Bergamotto & Patchouli, Phytorelax

all’asciugatura dei capelli e solo alla fine, vestitevi. Ma prima scegliete con cura un profumo che sia adeguato ma che, soprattutto, abbia un minimo di persistenza (con i profumi naturali o pseudo-tali questa è la maggiore difficoltà). Non-spruzzate-il-profumo-sui-vestiti, vi prego. I profumi a volte macchiano in modo praticamente indelebile i tessuti e non ci sarà lavanderia al mondo che potrà porvi rimedio (quel top in pizzo macchiato nell’estate del 99 con il profumo alla vaniglia di Yves Rocher è un ricordo indelebile nella mia memoria).

 

Cos’altro? Siate assolutamente, completamente ed indiscutibilmente favolose. E se ci riuscite, divertitevi pure!

L.

 

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E in borsetta? Anzitutto adoro le Clatch, ma vuoi mettere la comodità di una piccola tracolla? 1. d’obbligo per me una pochette con zip, all’interno della quale mettere le cose di fondamentale importanza (questa l’ho acquistata a Berlino, com’è facilmente intuibile) 2. Patente e soldi…che non si sa mai!  3. fazzoletti di carta, specie in inverno il naso che cola può rovinarvi una serata!  4. chiavi, ovvio  5.inseparabile specchietto (se vi guardate nel cellulare no, non è lo stesso) con Maria Antonietta preso a Versailles  6. prodotti labbra per il ritocco, che nella maggior parte dei casi non farete nemmeno.

 

 

 

 

ancora Bacche di Goji??!!

Questa è la storia di quella che, in origine, sarebbe dovuta essere una combo.
Già, perché da bagnoschiuma e crema fluida corpo che mi ero prefissata di provare, ho finito con l’acquistare l’intera linea, dunque anche burro corpo, crema mani e profumo (al doppio, in un raptus di follia).
Ma voi al posto mio che avreste fatto di fronte ad un espositore di prodotti certificati ICEA ECO BIO COSMESI, già di per sé estremamente low cost, e per giunta in offerta (prezzi compresi tra €1,90 e €3,50)?! Coi sentimenti non si scherza!!  
Parliamo della linea eco biologica “Bacche di Goji” di Giardino dei Sensi, che in un modo o nell’altro ha di fatto profumato la mia estate! Perché se da un lato ho alternato varie combo nell’arco dei mesi, dall’altro quotidianamente c’è sempre stata occasione di usare anche solo crema mani e profumo…
 
L’intera linea è made in Italy ed è in vendita da Acqua & Sapone a prezzi, come dicevo, molto bassi. Il pack è semplice e grazioso (del resto a questi prezzi….) ma ad ogni modo robusto e funzionale: a volte i contenitori più spartani si rivelano in assoluto i migliori, quelli che ti permettono di prelevare il prodotto fino alla fine senza sprechi, che puoi aprire, tagliate, ripulire come vuoi (metti la soddisfazione di passare il dito sulle pareti di un sacrosanto barattolo di crema??! E non venitemi a parlare della questione igiene, così cara alle bloggers: se ti pare poco igienico pucciare le tue dita, appena uscita dalla doccia, nella crema… hai un problema. E se non ti lavi le mani prima di tuffarle nel barattolo…beh, hai un problema ancor più grande!!)  .
 
Come già accennato tutti i prodotti sono certificati ICEA, dermatologically & nickel tested; non contengono parabeni, cessori di formaldeide, coloranti, sles, sls, tensioattivi etossilati, oli minerali e petrolati, siliconi, edta, peg, ogm.
L’intera linea ha un profumo fruttato, dolce ma al tempo stesso un po’ pungente, molto gradevole!!
 
GIARDINO DEI SENSI ECO BIO_DOCCIASCHIUMA BACCHE DI GOJI
Partiamo col botto con il prodotto che indubbiamente mi ha convinta di più dell’intera linea. Perché questo è davvero un signor bagnoschiuma! E’ un gel denso, consistente, profumato. E’ davvero confortevole da usare e ne basta pochissimo! Inoltre il pack è particolarmente ben studiato: ha una sorta di valvola di sicurezza che controlla il prodotto in uscita il che, unito appunto alla sua consistenza densa, fa si che possiate far fuoriuscire esattamente la quantità desiderata! Vi durerà a lungo, credetemi, e lo amerete! Da ricomprare? Assolutamente si…e ci ho pure provato ma è andato sold out in poco, purtroppo! In formula niente di particolarmente interessante: soliti tensioattivi, profumo e estratto di Bacche di Goji.
 
GIARDINO DEI SENSI ECO BIO_CREMA FLUIDA BACCHE DI GOJI
Probabilmente è stata definita “fluida” per distinguerla, semmai ce ne fosse stato bisogno, dalla versione in vasetto, ma non di certo è da considerarsi a tutti gli effetti poi così fluida!! Come per il Docciaschiuma, anche questa crema ha una certa corposità e richiede di essere massaggiata: è una crema bianca, densa e profumata. Tuttavia per quanto io d’estate non ricerchi particolare nutrimento devo dire che questo prodotto, sebbene la sua texture possa ingannare, ne offre davvero poco. In una stagione appena più fredda sarebbe piuttosto inutile da usare, ancor peggio per una pelle secca. Addirittura mi è capitato di sentire la pelle tirare sulle braccia, cosa per me inconcepibile! Di buono c’è che rimane davvero asciutta addosso! In formula anche in questo caso niente di particolarmente degno di nota!
Non la ricomprerei perché francamente è stato più un vezzo che un prodotto che abbia avuto una reale utilità!
 
GIARDINO DEI SENSI ECO BIO_CREMA BURRO BACCHE DI GOJI
L’ho acquistata pensando che sarebbe potuta essere utile con l’arrivo del freddo; in verità la crema fluida è terminata quand’ero ancora a metà del bagnoschiuma e ho deciso di aprirla prima del previsto per continuare a rimanere in tema…e direi che ho fatto bene! Definirla “crema-burro” effettivamente ha un suo perché: è esattamente una via di mezzo tra le due tipologie di prodotto (forse è più una crema densa che un burro). Anch’essa bianca, liscia e profumata e anch’essa, purtroppo, non completamente soddisfacente dal punto di vista dell’idratazione (da qui il perché ho fatto bene ad aprirlo in estate)! Ne va usata una discreta quantità, ma in compenso non unge e rimane inaspettatamente asciutta addosso. Non è un cattivo prodotto, per carità, ma se acquisto un burro mi aspetto tutt’altro!
 
GIARDINO DEI SENSI ECO BIO_CREMA MANI BACCHE DI GOJI
Per mani non particolarmente bisognose si è rivelata quasi perfetta! La sua capacità di assorbirsi in fretta e non lasciare le mani unte l’ha resa inoltre ideale per l’uso che ne ho fatto io, ossia come “crema da scrivania”. Sulla formulazione non c’è tanto da dire: è la tipica crema con molta glicerina (lo si vede chiaramente! Non so voi ma io mi accorgo subito anche dal tono di bianco se c’è tanta glicerina) e ovviamente l’estratto di bacche di goji, com’è ovvio che sia! Il profumo è aggiunto ed è anche abbastanza in alto nell’inci. Per le mie esigenze è stata promossa, ma su mani segnate e nel periodo invernale non so quanto potrebbe essere funzionale!
 
GIARDINO DEI SENSI ECO BIO_PROFUMO BACCHE DI GOJI
Ecco, questa per esempio è una genialata! Una di quelle cose che di rado mi capita di trovare in giro, specie se parliamo di low-cost: il profumo abbinato al resto della linea! E’ una cosa talmente ovvia che mi sorprendo sempre nel constatare quanto poco sia messa in pratica! Ma se una povera donna si prende la briga di usare dei prodotti profumati per la cura del corpo, perché mai dovrebbe metterci sù un’altra profumazione? Oppure rinunciarci del tutto?
Sulle prime mi è parso parecchio persistente, ma con il tempo ho cambiato idea. Ad ogni modo mi è piaciuta molto l’intenzione, per così dire, e il prodotto in sé non è affatto male (è anche carino da regalare, assieme al resto della linea).
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Altra storia la gemella all’Avena. Anche questa acquistata per intero, si è rivelata ben più nelle mie corde! Avrebbe meritato un post a parte, ma fondamentalmente mi sarei ripetuta dicendo esattamente le stesse cose: i prodotti top sono anche in questo caso bagnoschiuma e profumo, seguiti a ruota dalla crema mani. In chiusura le 2 creme per il corpo che hanno peccato, così come le loro sorelline Bacche di Goji, di essere davvero poco idratanti. Tuttavia ho amato usare la versione all’Avena per il suo profumo dolce e avvolgente (e ben più persistente a mio avviso) e questa caratteristica potrebbe determinare un riacquisto di quel poco che rimane in vendita di questa linea, cosa che non metterei in conto di fare con l’altra versione. Probabilmente per sopperire a questa carenza di idratazione, si potrebbe usare in combo ad un olio, per esempio, preferibilmente dall’odore neutro.  
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Probabilmente questi prodotti sono tra i più low cost che mi siano capitati a tiro in assoluto e proprio in funzione di questo non posso pretendere chissà che. Il fatto però che non contengano questo o quell’altro non significa che poi ciò che rimane in formula sia completamente sufficiente, ad esempio il fattore idratazione in questa linea è piuttosto carente. Di sicuro è gradevole da usare e di poche pretese (leggi: per quel che l’ho pagata è andata benone!!). Mi è piaciuta l’idea, che spesso manca, di una linea per la body care completa, dalla detersione fino al profumo, golosa e leggera. Il Docciaschiuma è ottimo, al pari di altri beni più costosi, ed il profumo è sicuramente utile, in un mondo ancora piuttosto carente di prodotti del genere validi. Tutta la gamma dell’idratazione, sebbene varia (e questo è lodevole, affinché si possa optare per la propria texture preferita) potrebbe essere sensibilmente migliorata.
La consiglio? Perché no! Con quel che costa vale la pena provarla e farsi un’idea!!
E poi volete mettere il brivido di riempirsi il carrello e spendere 12€??!
 
L.

Olfattiva: pagelle di un imprecisato quadrimestre*

* [con risvolto inaspettato!]
 
Altri quattro mesi sono passati (qualcuno in più a dire il vero) ed io, da brava scolaretta, ho testato altri 4 profumi botanici naturali di Olfattiva (QUI la prima parte): uno al mese, tutti i giorni, tanto per farmi un’idea….
MAGGIO, BUON UMORE Arancio, Mandarino e Cannella
Ciò che salta immediatamente al mio naso è senza dubbio la nota dolce e agrumata del mandarino, ma in una versione più calda e avvolgente, data dalla cannella. Sicuramente è un trio di profumi combinato in modo sapiente ed originale, il risultato è senza dubbio una fragranza gradevolissima ed effettivamente ha un qualche potere benefico sull’umore (anche se per mettermi di buon umore ci vuole ben altro….). La nota dolente è la durata: anche abbondando non riesco a sentirlo già quasi da subito…il che poi mi mette di cattivo umore e siamo punto a capo! Spruzzato al mattino, riesco a percepirne una ventata giusto sotto la doccia del primo pomeriggio, come se il getto di acqua calda risvegliasse in qualche modo gli o.e. rimasti sulla mia pelle…
GIUGNO, ACQUA DELL’ANGELO Litsea, Limone, Mandarino, Eucalipto, Incenso, Mirto, Bergamotto
Avevo grosse aspettative in merito ad “Acqua dell’angelo”, purtroppo deluse in toto. Leggendo le componenti immaginavo qualcosa di più complesso al naso, invece percepisco solo un debole sentore agrumato, che peraltro svanisce in un batter d’occhio (e non lascia traccia!). Confesso di essere stata più volte tentata di interromperne l’uso (ripeto: se una povera donna si prende la briga di spruzzarsi il profumo, che almeno si senta!!). Per me è bocciato senza appello, purtroppo!
SETTEMBRE, LITSEA  Litsea
Se avessi dovuto acquistarlo singolarmente, di certo non l’avrei fatto (anche perché, in tutta onestà, non avevo idea di che cosa potesse odorare la Litsea). Ed invece si è rivelato inaspettatamente buono: fresco, agrumato ma dolce! A me ricorda vagamente un odore di sorbetto al limone. E’ stato applicato in dosi davvero generose e nonostante ciò anche in questo caso la durata è davvero molto bassa, ahimè.
NOVEMBRE, ARANCIO Arancio
Il periodo, a mio avviso, non poteva essere più indovinato. E’ stato un buon compagno dei miei pomeriggi novembrini, molto piacevole e, se applicato in dosi generosissime, si riusciva ad avvertirne la presenza anche per un pochino di tempo (sempre di gran lunga inferiore rispetto anche ad un profumo naturale). Penso che i mix a base di Arancio (Gioia Invernale, Buon Umore) abbiano quel pizzico di novità che me li fa preferire, ma indubbiamente anche questo è molto gradevole (….se durasse!!)
Ma….
c’è un “ma”, appunto (ed ecco il risvolto inaspettato!). Quando acquisto un prodotto in primis guardo l’inci e controllo che mi vada a genio; quando lo uso e trovo che funzioni alla grande, ritorno sull’inci e lo riesamino  cercando di capire cosa lo faccia funzionare così bene (in questo modo si scoprono molte info che possono aiutare per acquisti futuri, individuando i nostri ingredienti del cuore e al tempo stesso quelli che ci danno noie…)!
Ad esempio durante l’estate ho usato con vero piacere il deo alla Salvia di Weleda ed è stato infallibile o quasi. Riesaminando l’inci a posteriori questo deo altro non era che alcool con profumo e qualche o.e.
INCI: Alcohol, Water (Aqua), Fragrance (Parfum)*, Ammonium Glycyrrhizate, Salvia officinalis (Sage) Leaf Oil, Melaleuca Alternifolia (Tea Tree) Leaf Oil, Limonene*, Linalool*, Geraniol*, Coumarin*.
* from natural essential oils
A questo punto, ho pensato, perché non provare ad usare i profumini Olfattiva anche come deo? In fin dei conti non sono forse o.e.+alcool (vegetale)? (naturalmente ci sono o.e. che si prestano maggiormente allo scopo, come appunto il Tea Tree Oil….ma pazienza!)
Proviamo!
Naturalmente l’esperimento è iniziato di domenica….. perché non si sa mai! Una giornata passata fuori casa, in macchina caldo, fuori fresco… resa impeccabile! E senza alcun fastidio (il che è da mettere in conto con i deo a base di alcool, sebbene a me in genere non danno noie). Ma il test, quello serio, è iniziato con l’uso quotidiano in ufficio, quando incombe lo spettro del sudore nervoso
Ad oggi, e con quasi 4 profumini terminati, posso affermare che si sono comportati egregiamente! Con questo uso alternativo si stanno davvero facendo amare! Ed ecco che il pluri-bocciatissimo Acqua Dell’Angelo è stato probabilmente il migliore deo degli ultimi tempi (usato anche sulle ascelle depilate la sera precedente senza il minimo fastidio), mentre Litsea è più aggressivo, tra tutti quello da usare con più moderazione. Un occhio in più al colore: faccio sempre attenzione a non usare i profumini di colore aranciato quando sono vestita con t-shirt chiare (è noto ormai il mio odio profondo verso gli aloni!!) perché la prudenza non è mai troppa!!
Naturalmente, sebbene per me sia una grande scoperta, invito ad astenersi tutte/i coloro che non dispongono di ascelle corazzate come le mie e a cui la componente alcolica nei deo dia effettivamente fastidio (e sono tanti da quel che mi pare di capire). Per me vanno più che bene e, prendendo una piccola precauzione quotidiana, non ho avuto rossori & pruriti di sorta: alla sera prima di andare a dormire idrato la parte con una goccia di crema o burro di karitè, tutto qui. Ma non nascondo che molto spesso me ne dimentico, senza alcuna conseguenza!
Sono doppiamente contenta perché ho una buona scorta di ottimi deo (anche di dimensioni compatte! Perfetti da portare in trasferta!)e perché ho trovato il modo di smaltire questi profumini, la maggior parte dei quali era stata bocciata per la loro destinazione d’uso originaria 😦
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L.

TIRCHIAMENTE ME (campar di campioncini)

I campioncini sono un’incredibile risorsa: ci permettono di poter provare qualcosa e magari comprarla in seguito in modo mirato, anche prodotti che diversamente non avremmo mai considerato; ci consento di viaggiare con ogni comfort anche se abbiamo il bagaglio a mano; infine ci aiutano a fare un po’ di economia nei periodi di austerity.
Quando ad agosto sono partita, ho realizzato di aver accumulato uno sproposito di samples (quanti viaggi credevo di dover fare?) così ho deciso di smaltirli per tirare la cinghia…
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Alkemilla 90-60-90 Ice: texture densa, necessita di un buon massaggio. Un campione può bastare anche per 2 applicazioni; l’effetto freddo è gradevolissimo, anche in una serata di fine settembre! L’ho utilizzato dopo la palestra ed ha avuto un prezioso effetto defaticante! Odore buonissimo… effetto anti-cellulite impossibile da verificare (non sarebbe una crema, ma un miracolo): finisce dritto dritto in wish-list per l’estate prossima! Ottimo!
Verdesativa Crema Piedi e Gambe defaticante: fluida ma piuttosto “ricca”, necessita di un buon massaggio per essere assorbita; l’effetto fresco, intenso al punto giusto e realmente defaticante, sopraggiunge dopo qualche minuto dall’applicazione ed inoltre è duraturo; l’odore non è il top ma non si può dire sia sgradevole! Da tenere seriamente in considerazione per la prossima primavera!
GreeNatural Crema Mani: usata come idratante mani/corpo in mancanza d’altro. Sul fronte profumo nulla da segnalare, no scia bianca, sulle prime lascia sulle mani una sensazione di appiccicoso che però svanisce subito. Di sicuro ci sono candidate migliori, ma in caso di necessità non è male (se non ricordo male è anche piuttosto economica).
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Alkemilla Crema Corpo Ipnosi: il nome può trarre in inganno, ti induce a pensare ad un profumo avvolgente ed ammaliante (cosa che potrebbe scoraggiare l’acquisto a chi, come me, non ama profumi intensi)ed invece è una fragranza deliziosa e discreta! Ha una consistenza molto densa, ne basta poca (altrimenti si rischia scia bianca e occorre un lungo massaggio) e questo fa sì che, penso, si possa ammortizzare il costo della full-size invero un po’ altino! Inaspettatamente buona, ma stanca un po’!
Alkemilla Crema Corpo Sensual: ok, abbiamo capito che da Alkemilla hanno un debole per i nomi un po’ equivoci. Densa e da usare a piccole dosi, esattamente come sopra (del resto la formulazione è praticamente identica salvo un estratto…) il profumo è un po’ più intenso e dolce. Non è male, ma anche questa stanca (più della precedente). Diciamo che se me la regalassero la userei senza problemi, ma non la comprerei.
L’Erbolario Crema Gelsomino Indiano: ricordo che L’Erbolario non è un marchio naturale, salvo un paio di linee certificate Icea (non questa). Tuttavia ha un inci di tutto rispetto e dunque le ho dato una chance. E’ corposa ma di facile stesura e assorbimento, nutriente ma per niente unta, estremamente vellutante. Il profumo è veramente ottimo, ma come nella tradizione dell’Erbolario è fin troppo intenso e persistente. Ad ogni modo resta una signora crema!
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Domus Olea Olio Anti-Age: altro che ipnosi e sensual… questa è la quintessenza della femminilità! Con 2ml non si può appurare chissà che proprietà, ma è gradevolissimo all’uso: setoso, avvolgente e dal profumo dolce e “coccoloso”. Gestire un olio dalla bustina del sample non è il top, ma dosato sapientemente penso che possa dare grandi soddisfazioni! Non so perché ho sottovalutato D.O….e invece è il secondo campioncino che provo e metto subito in wish-list!!
Eos Olio Intensive-E : olio di jojoba, olio di germe di grano e tocoferolo. Un mix ad alto contenuto di vitamina E per un prodotto finale non eccessivamente pesante, piacevole da massaggiare (se solo non avessi squartato la bustina sarebbe stato tutto più facile). L’odore ovviamente è di oli al naturale, comunque rimane piuttosto discreto: in definitiva non odorerete di frantoio, tranquille.
L’Erbolario Profumo Frescaessenza: dolce, fresco, buonissimo. Formula rovinata dalla presenza di un filtro solare un po’ bruttino, come usa spesso fare L’Erbolario (ho scoperto che è consuetudine utilizzare un filtro solare nei profumi, purtroppo). C’è poco da dire: anche con questa linea hanno fatto centro, ma non ho avuto modo di guardare i vari inci per cui, profumo a parte, non saprei cosa consigliare! Merita di fare un salto in negozio!
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Alverde Korperbutter : frutto di una scorribanda in un DM ungherese, questo burro corpo è stato un po’ un prodotto multiuso (anche perché il formato da 50ml ha consentito un bel po’ di applicazioni). Mi è piaciuto molto di più come crema mani/piedi che su tutto il corpo, ma comunque se considerato il costo davvero irrisorio è senz’altro promosso: molto denso ma non di difficile stesura e delicatamente profumato. Il classico souvenir che non mi faccio mai mancare!
Alkemilla Amido di Riso: arricchito con estratti biologici di malva e camomilla in olio di girasole; il bagno con l’amido di riso è stata un’esperienza diversa e molto piacevole, chi l’avrebbe detto! Penso che possa essere una reale soluzione per tutte le persone con allergie, pelle delicata, reattiva. Per quanto mi riguarda è un prodotto che sorprendentemente entrerà in wish list, poiché un bagno “ristoratore” di questo tipo è sempre consigliabile!
Ebbene, con quest’ultimo campioncino ho dato fondo alle mie scorte della sezione “corpo”, già ampiamente abbattute in viaggio (avrete capito che seguirà prossimamente un altro capitolo per la sezione “viso”…  gioite!). Alcuni prodotti verranno acquistati in full size, altri no…. ma questa è la dura legge del campioncino: con pochi ml ci si fa già un’idea sommaria di un prodotto, mettendoci una croce sopra o inserendolo in wish-list, molto spesso frettolosamente, ma tant’è. Mi è piaciuto molto provare ogni giorno qualcosa di nuovo….e pensare che c’è stato un tempo in cui elargivo manciate di campioncini a destra e a manca perché mi seccava usarli! Che spreco….
L.

promossi, bocciati, rimandati e non classificati

Prodotti che vanno, prodotti che vengono, prodotti che rimangono. Alcuni finiscono in un lampo nonostante si cerchi di centellinarli, altri invece diventano quasi un complemento d’arredo del vostro bagno, in attesa di essere consumati con sforzo e una certa dose di buona volontà. In questo post troveremo una brevissima carrellata di prodotti, finiti e no, ma già abbondantemente classificati!
BJOBJ – Profumo Ylang Ylang
inci: *alcohol denat, aqua (water), parfum, cananga odorata extract
*Tutti gli ingredienti con l’asterisco provengono da Agricoltura Biologica Certificata
promosso! Una fragranza dolce e intensa, non stucchevole, che a mio avviso a poco a che vedere con l’ Ylang Ylang ma che ciò nonostante ha fatto breccia nel mio cuore! L’ho usato con parsimonia, è vero, ma non me ne sono mai privata proprio perché la sua inebriante freschezza era quasi un tonico per l’anima! Della stessa linea ho provato anche la versione al Frangipani, buono ma nulla di paragonabile. Ad oggi l’intera gamma di Bjobj “linea profumata” è diventata estremamente difficile da trovare, suppongo sia andata in eliminazione. I vari e-commerce l’hanno smaltita con piccoli sconti e mai più assortita. Personalmente non sono più riuscita ad acquistarla, un gran peccato! Era anche piuttosto persistente….
OMIA LABORATOIRES – Olio capelli all’olio di Macadamia
inci: Isopropyl Palmitate**, Macadamia Ternifolia Seed Oil*, Linum Usitatissimum (Linseed) Seed Oil*, Citrus Medica Limonum Peel Oil* Tocopherol, Parfum.
(*) Da Agricolutura Biologica (**) Origine Naturale.
bocciato!  Quest’olio della buona linea alla Macadamia, inizialmente era stato acquistato proprio per la sua funzione originaria: niente di più di un olio per capelli. Con i miei ricci, tuttavia, ha fallito miseramente. Poche gocce su capelli inumiditi prima del plopping conferivano niente di più che pesantezza, dopo il plopping ma prima dell’asciugatura risultava unto, come impacco pre-shampoo mi pareva l’indebolisse, come leave-in neanche a parlarne. Di chances ne ha avute, ma con i capelli non si scherza. E’ stato dunque declassato ad olio post-doccia: non ha un inci propriamente indicato per questo scopo (l’Isopropyl Palmitate sebbene innocuo, potrebbe essere comedogeno) ma pur di consumarlo! La profumazione risultava troppo intensa e sulla pelle non percepivo una sensazione di comfort. Dopo un paio di giorni ne ero nauseata e sentivo la pelle tirare un po’. Ho passato il resto dell’estate a spruzzarlo sulle dita dei piedi (ancora bagnati, dopo la doccia) per rendere lo smalto lucido e brillante. Me ne rimane ancora un pochino da smaltire, dovrò inventarmi qualcosa ora che ho archiviato i sandali! Sarà dura!
I PROVENZALI – Acqua profumata per il corpo al Muschio Bianco
inci: aqua, parfum, coco glucoside, glycerin, phenethyl alcohol, hamamelis virginiana leaf water, caprylyl glycol, citronellol, alpha-isomethyl ionone, isoeugenol.
rimandato!  Il suo fratellino alla Viola (QUI) è una delle mie fragranze preferitissime, non posso dire lo stesso di questo. Eppure io adoro il Muschio Bianco! Mi ha accompagnata tutta l’estate con le sue note fresche e non me ne lamento, anzi. Tuttavia ho capito (solo verso la fine) di dover abbondare affinché durasse anche se in maniera molto leggera, durante il resto del pomeriggio. Se, invece, spruzzato in quantità modiche/normali, con il caldo così intenso (ed il sudore, di conseguenza) si modificava un po’, rilasciando un retro-odore (si può dire?) un po’ acre. Penso che ci siano varianti di Muschio Bianco migliori, ad ogni modo non è stato malaccio, ma non lo ricomprerei!
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BIOFFICINA TOSCANA – Lozione anticrespo
inci: Aqua [Water], Glycerin, Lauryl lactate, Behenamidopropyl dimethylamine, Mel/Honey*, Urea, Hydrolyzed grape fruit*, Hydrolyzed olive fruit*, Simmondsia chinensis (Jojoba) seed oil*, Avena sativa (Oat) bran extract *, Linum usitatissimum (Linseed) seed extract *, Mentha piperita (Peppermint) extract *, Urtica dioica (Nettle) extract *, Hydrolyzed soy protein, Urtica dioica (Nettle) extract*, Malva sylvestris (Mallow) extract *, Althaea officinalis root extract *, Propanediol, Parfum [Fragrance], Citrus limon peel oil*, Lactic acid, Phenethyl alcohol, Undecyl alcohol, limonene, Tetrasodium glutamate diacetate.
*da agricoltura biologica
rimandato (quasi bocciato)!
Tra me e questo prodotto non c’è feeling. L’avevamo incontrato mesi fa (QUI) e già mi convinceva poco. Su capelli umidi, asciutti, prima del plopping o dopo non mi soddisfa. Ad onor del vero è consigliato per capelli lisci…. ma si può negare l’uso di un anticrespo ad una riccia? Mi sforzo di usarlo di tanto in tanto, con la consapevolezza che i capelli, dopo, non saranno al top. Il meno peggio dei risultati lo ottengo con qualche spruzzata sui palmi e da lì sui capelli (tamponati, prima del plopping). L’effetto è nuvoletta-c/zero-definizione…
 
NONIQUE – Extreme Energy Facial Scrub
inci: Aqua, Glycerin, Coco-Glucoside, Xanthan Gum, Bambusa Arundinacea Stem Powder, Passiflora Incarnata Seed (Bio Maracuja) Oil*, Citrus Grandis Fruit (Bio Grapefruit) Extract*, Morinda Citrifolia Fruit (Bio Noni Frucht) Extract*, Aloe Barbadensis Leaf Juice (Bio Aloe Vera) Powder*, Helianthus Annuus Seed Oil*, Glyceryl Oleate, Tocopherol, Citric Acid, Ascorbyl Palmitate, Lecithin, Parfum**, Geraniol**, Linalool**, Limonene**, Lactic Acid, Sodium Benzoate***, Potassium Sorbate***.
* certified organic
** from natural essential oils
*** preservative
non classificato!   In teoria questo leggero scrub (acquistato su Ecco-Verde) avrebbe dovuto sostituire il mio amico Delidea alla Mela Verde (QUI). Si, in teoria. E dire che leggendo i commenti delusi di altre consumatrici poiché “scrubbava” poco (o meglio: niente), ne sono stata addirittura contenta perché cercavo qualcosa di davvero delicatissimo che si prestasse ad un uso quotidiano. In realtà è un prodotto totalmente inutile anche a questo scopo. Non è altro che un gel denso in cui annegato pochissimi microgranuli inefficaci. Ha un odore tropicale ed è anche seccante da risciacquare. Ce l’ho in bagno in attesa di capire che cosa farci…
L.

o.e. per auto-prive-di-comfort!

Questo è di sicuro un oggettino molto grazioso ed utile ma che mai avrei infilato nel carrello….almeno fino a che non l’ho avuto (gratis) nelle mie mani ed è sbocciato l’amore! Nel già più volte citato ordine Natalizio, Olfattiva ci ha omaggiati molto generosamente di ben 3 Sniffprofumatore per auto, armadi e cassetti in forma di grazioso flaconcino contenente 5 ml di oli essenziali puri, disponibile in varie fragranze. In verità ho aspettato un bel po’ prima di utilizzarlo, perché la mia povera 600-priva-di-qualsiasi-comfort era sempre troppo disordinata e sporca, che senso aveva che profumasse? Poi è arrivata la bella stagione e con essa anche il momento di portarla all’autolavaggio e, sì, di appenderci Sniff…e BAM! L’amore…

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Sniff Olfattiva €8,00 5ml

Sebbene siano anonimi, sono praticamente sicura che il mio sia BUONUMORE (fatalità?), già apprezzato in forma di profumo per la persona, un mix di arancio, mandarino e cannella da svenire (nel senso positivo del termine, s’intende!)! L’abitacolo risulta profumato ma non eccessivamente (come accade con quegli intensissimi profumi sintetici da mal di testa assicurato…). Quando apro lo sportello vengo accolta da un’ondata leggera ma decisa, specie quando sono le 13, la macchina è stata al sole tutta la mattina e oramai ha raggiunto temperature inimmaginabili (preciso che la 600-priva-di-qualsiasi-comfort è anche priva, appunto, di climatizzatore…, il quale non dovrebbe essere negato a nessuno). Naturalmente il calore favorisce lo sprigionarsi degli o.e. ed enfatizza l’effetto finale: in men che non si dica ci si ritrova avvolti in una nuvola di inebriante profumo… (dispiace quasi dover aprire il finestrino, naturalmente a mano. Niente alzacristalli elettrici per noi…). Per Sniff ho anche vinto la mia profonda repulsione per gli oggetti appesi allo specchietto (davvero, non avevo altro posto) che ondeggiano, oscillano e sballonzolano (io, poi, ho una guida piuttosto sportiva).

Con la promessa di tenera la mia amata auto un po’ più ordinata, senza scontrini, ombrelli rotti, buste paga e referti medici sparsi ovunque, prendo anche l’impegno di non farle mai più mancare Sniff perché, credetemi, non posso più farne a meno! Questa si chiama dipendenza…

L.

repellenti anti-zanzare (sì…..ma naturali!)

Non ho particolari problemi con le zanzare: mi pungono, a volte, ma probabilmente sono giudicata troppo “acida” persino da loro (come dar torto?). L’uomo di casa, invece, è molto prelibato e puntualmente viene preso d’assalto. Prima che m’imponesse l’uso dei normali repellenti da appartamento (quelli che di tanto in tanto spruzzano, ad esempio, …e sempre quando ci passo vicino….o quelli che diffondono nell’ambiente un continuo, inodore, apparentemente innocuo veleno) ho deciso di giocare d’anticipo e proporre un metodo alternativo, naturale, realmente innocuo e persino gradevole…
Tutti, anche chi non ha la minima idea del concetto di “rimedio naturale” sa con assoluta certezza che un ottimo anti-zanzare è rappresentato dalla Citronella, ma non solo. Pare che zanzare & co. siano particolarmente infastidite anche da Lavanda, Menta e Geranio… tutti o.e. racchiusi in un praticissimo spray di Olfattiva!
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Olfattiva, Zzzzzzzanzarep

ZZZZZZANZAREP  120ml  €14,00/12,00

INCI: zanthoxylum piperitum fruit oil, lavandin oil, nepeta cataria oil, eucalyptus citrodora leaf oil, limonene, geraniol, citronellol, aqua, alcohol denat vegetable
Il pack ed il formato sono in tutto e per tutto identici ai normali profumi botanici di Olfattiva, azienda che conosco ed amo da qualche mese e che si distingue nel panorama italiano per l’altissima qualità delle materie prime lavorate secondo la tradizione.
Il concept è semplice ed efficace: uno spray molto pratico da vaporizzare sul corpo quasi fosse un profumo, che asciuga in un lampo per via della componente alcolica (di origine vegetale), non macchia pelle o vestiti, non unge. Forse vi farà specie andare in giro odorando di citronella, ma dimenticate pure quelle orrende candele paraffiniche oppure gli altri prodotti in commercio: questo mix di purissimi o.e. è davvero gradevole, fresco…io lo considero a tutti gli effetti un vero “profumo”. Inoltre va sottolineato che la sua durata è anche superiore a tutti i gli altri profumi Olfattiva provati sino ad ora (QUI e QUI), il che per un anti-zanzare è assolutamente indispensabile! Ma ho notato che, anche quando al naso non si avverte più, la protezione continua, poiché gli o.e. rimangono comunque sulla pelle e, probabilmente, l’infida zanzara che si posa su di noi, li percepisce ancora!
Si può vaporizzare non solo addosso: anche su tende (se le avessi…), lenzuola, cuscini….ed assicurarsi un ambiente e, soprattutto, un sonno sereno (lo trovo incredibilmente rilassante).
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I medesimi o.e., ma questa volta puri senza l’aggiunta di altro, sono racchiusi nel formato da 10 ml adatto ad uso “domestico”: io ho i comuni brucia-essenze con la classica candelina, che non sono propriamente il top ma è ciò che passa il convento. Quando farò fortuna potrei investire in Alarino, concepito appositamente per diffondere nell’aria gli o.e. preservandone tutte le caratteristiche!
Il profumo che si sprigiona nella stanza è così intenso, rilassante….non mi viene in mente davvero nessun metodo altrettanto gradevole, naturale ed efficace per liberarsi dalle zanzare (….fuggire con questo splendido mix?!….non capiscono niente…)
L.

scent of joy :)

C’è chi ha un vero e proprio “culto” del profumo: le canoniche due o più spruzzate sono assolutamente imprescindibili prima di uscire. Per me non ha mai funzionato così: preferisco un trattamento corpo profumato e, se quest’ultimo mi piace particolarmente, lo step del profumo lo posso anche saltare del tutto. Ma ciò non significa che i profumi non mi piacciano, anzi! Da quando sono passata al bio ho riscoperto il piacere del profumo che, fino ad allora, era più una tortura che altro! Ne ho già parlato sul post di Olfattiva, i profumi tradizionali mi provocavano mal di testa e nausea (anche le profumazioni delle creme corpo…): ricordo un episodio in cui utilizzai un intero set di Organza di Givenchy, il tempo del giro dell’isolato….e ritornai a casa a ri-lavarmi in preda a capogiri. Fu l’inizio della fine…
Le fragranze naturali, derivanti da mix di oli essenziali, forse avranno il “difetto” di non essere particolarmente persistenti se paragonate a quelle sintetiche, ma secondo me svolgono egregiamente il loro compito: profumare in maniera non invadente e fastidiosa.
In una bioprofumeria di Amsterdam (uno di quei posti da cui non vorresti più uscire…) ho trovato i profumi Florascent, sulla cui linea Parfum de Poche avevo messo gli occhi da tempo e che non ero mai riuscita ad acquistare perché non trovavo e-commerce italiani che li avessero (e quelli stranieri applicavano spese di trasporto poco convenienti…). La linea si compone di cinque “viaggi” olfattivi, Capri, Kyoto, Granada, Fès e Cannes, racchiusi in deliziosi mini vaporizzatori da 15 ml. Dovendo necessariamente fare una scelta, ho optato per le fragranze più fresche e delicate….
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Parfum de Poche Voyage à Capri, Florascent

VOYAGE à CAPRI << La luce del sole dipinta a macchie luminose sulla fragrante fioritura del gelsomino; dolci onde possono lasciare vagare la mente. Una fragranza di pura gioia…>>

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Parfum de Poche Vojage à Kyoto, Florascent

VOYAGE à KYOTO

<< Un profumo di silenzio e di meditazione . Come una passeggiata nel giardino imperiale con sottili note verdi e floreali… >>
 
Mentre con Olfattiva mi sto deliziando quotidianamente, proprio per la difficoltà che ho avuto nel reperirli i miei due parfum de poche mi sono particolarmente cari e rappresentano per me i profumi “per le occasioni speciali”, da centellinare…il che non significa dover partecipare a chissà quale evento: anche un pranzo fuori in una bella mattinata festiva per me rappresenta un momento di svago al di fuori dall’ordinario, da suggellare con due spruzzi di Kyoto o di Capri.
In fondo, cosa c’è di più evocativo di un profumo? Attraverso di esso la nostra mente corre immediatamente verso ricordi e sensazioni più o meno lontane nel tempo, ma che in un attimo ritornano vivide più che mai. Capirete quindi perché questi profumi siano tanto preziosi: il solo sentirli mi riporta a momenti di relax, ad una giornata di sole, ad un buon pranzo senza guardare l’ora…
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Da un lato, forse, sarebbe bello finirli in fretta poiché questo significherebbe l’aver trascorso tanti bei momenti felici 🙂
L.

C’è profumo di VIOLA nell’aria

Tempo addietro, durante una missione punitiva all’Auchan a cercare l’hennè Forsan (QUI), mi sono imbattuta in alcuni prodotti de I Provenzali che all’Ipercoop non vendono, chissà perché. Va detto che la scorsa estate avevo acquistato 2 Acque Profumate della stessa linea (Muschio Bianco e Viola) con cui mi ero trovata davvero bene.

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Acqua Profumata per il Corpo “Muschio Bianco” e “Viola”

Sebbene la fragranza Muschio Bianco sia da sempre una delle mie favoritissime, in questo caso è stata stracciata dalla Viola che mi ha fatta letteralmente innamorare! Niente di particolarmente pregiato, una formulazione semplice senza alcool (e quindi da vaporizzare a piacere ovunque, capelli inclusi) con del profumo aggiunto: persistente, gradevole, femminile, floreale… ottima! Quando ho visto che erano usciti altri prodotti della stessa gamma, mi sono fiondata (controllando comunque gli Inci perché, si sa, I Provenzali non sono un marchio completamente naturale). In questo caso il “peggio” che c’è è l’Hexyl Cinnamal, un semplice allergene del profumo (peraltro solo giallo sul biodizionario).

300520152455BAGNOSCHIUMA VELLUTANTE PER PELLI DELICATE  €3,99  400ml

INCI: aqua, ammonium lauryl sulfate, cocamidopropyl betaine, disodium cocoamphodiacetate, sodium cocoyl glutamate, glycerin, parfum, capryly/capryl wheat bran/straw glycosides, prunus amygdalus dulcis oil, citric acid, lactid acid, sodium dehydroacetate, benzyl alcohol, sodium benzoate, potassium sorbate, hexyl cinnamal, limonene.

Gel chiaro, non eccessivamente denso, produce una morbida schiuma! E’ molto profumato….un vero piacere usarlo! Senza contare il fattore estetico (packaging grazioso e femminile), pratico (contenitore in plastica), economico (circa 4€ per 400 ml di prodotto non è affatto male)!

300520152456OLIO DI MANDORLE DOLCI €6,49  200 ml

INCI: prunus amygdalus dulcis oil, parfum, hexyl cinnamal, limonene.

Caduto a fagiuolo proprio in un periodo in cui utilizzo solo oli per l’idratazione del corpo! Ero tra l’altro agli sgoccioli dell’olio Ricaricando (QUI) e per questo mi sono sentita autorizzata ad acquistarlo! Quando l’ho visto, già fantasticavo: “olio corpo con profumo sintetico” per me è sinonimo di profumazione persistente. Delusione: niente di tutto ciò. Per carità, l’olio di mandorle che costituisce il prodotto è puro e di qualità, per cui come idratazione non ho nulla da obiettare. Quanto a profumo, invece, già dalla boccetta si sente vagamente (pensate: è talmente blando da non riuscire a coprire del tutto l’odore dell’olio di mandorle…). Il packaging è il solito: boccetta da 200 ml in vetro scuro con tappino contagocce forato (molto comodo, rilascia goccia-a-goccia l’olio permettendo di controllarne la fuoriuscita, ma in maniera piuttosto veloce). Diciamo che sarebbe stato perfetto con un po’ di profumo in più….

060620152478ACQUA PROFUMATA PER IL CORPO  €4/5circa 125ml

INCI: aqua, parfum, coco glucoside, glycerin, phenethyl alcohol, hamamelis virginiana leaf water, caprylyl glycol, hexyl cinnamal, limonene, geraniol.

Come dicevo nell’intro, la regina incontrastata di questa linea è lei, l’acqua profumata! Ripeto: niente di particolarmente pregiato in fatto di formulazione/ingredienti ma al tempo stesso ha tutto ciò che serve per essere un profumo niente male!!

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L.

Olfattiva: pagelle di primo quadrimestre

Il mio regalo di Natale, ricorderete, proveniva da Olfattiva (azienda italiana specializzata nella creazione di profumi botanici, costituiti solo da puri oli essenziali veicolati da alcool vegetale). Ho ricevuto alcuni cofanetti contenenti mini taglie da 20 ml, il top per provare più di una fragranza senza impegnarsi nell’acquisto di una full-size ad occhi chiusi (smaltire un profumo che non ci piace è cosa praticamente impossibile)! Attualmente il mio comò non è pensato per ospitare 9 boccettine (in aggiunta a quelle già esistenti) quindi ho deciso di usarne una sola al mese, perché tra l’altro mi piace poter giudicare un prodotto con cognizione di causa (cosa che solo l’uso CONTINUATIVO di un prodotto può dare)….e poi perché se non stabilisco una routine o comunque un ordine, non sono contenta!
 
GENNAIO, GIOIA INVERNALE Arancio, Vaniglia, Mandarino
Mi sembrava appropriato come profumo per il mese di gennaio! Inoltre è stato quello che, ad una prima “annusata” mi ha colpita maggiormente (in effetti ho iniziato ad usarlo sin da subito)! L’abbinamento dolce/agrumato non è raro da trovare, tuttavia questo è nettamente più originale della media: l’arancio c’è e si sente….ma la nota che lo caratterizza e che, a mio avviso, gli conferisce una marcia in più è il mandarino, il tutto addolcito dalla vaniglia. E’ delizioso, dolce ma non troppo, una vera chicca! Purtroppo non è molto persistente: indossato al mattino intorno alle 8 circa, non arrivo ad ora di pranzo. Non lo sento più né su pelle o capelli, né sui vestiti! Che peccato!! Altrimenti sarebbe stato un sicuro candidato per l’acquisto della boccetta da 120 ml!
 
FEBBRAIO, ROSA DAMASCENA 
Ho voluto utilizzare questo profumo approfittando ancora dell’inverno e del freddo, perché da una prima impressione mi era parso davvero intenso (per intenderci, uno di quei profumi che d’estate non mi sognerei mai di indossare!). Contrariamente a quanto pensassi, invece, si è rivelato inaspettatamente delicato! Ne ho già parlato QUI, la fragranza di rosa mi piace ma non posso dire che sia la mia preferita, ecco perché se anche esistesse una full-size (cosa che mi pare di non aver visto sul sito), probabilmente non la comprerei. Considerato anche il costo elevato (20 ml per 35€) poiché si tratta di un olio pregiato, penso proprio che rimarrò felicemente in compagnia di quest’unica boccettina! Di buono c’è che è un profumo sfruttabile anche in primavera!!
 
MARZO, NUVOLA DI CREMA  Vaniglia, Limone
Di sicuro è il più famoso e gettonato profumo di Olfattiva. La sua fama lo precede…e non mente. E’ un profumo davvero speciale: ancora agrumato/dolce, ma questa volta le componenti sono limone e vaniglia, perfettamente equilibrati! Dolce e fresco al tempo stesso, buonissimo! Di nuovo c’è che è anche persistente! Lo sento addosso per molto più tempo rispetto ai precedenti e sui vestiti si percepisce nettamente anche al momento di lavarli! Ed io non sono una che “fa-il-bagno-nel-profumo” (3 spruzzate sono più che sufficienti)! Ritengo che sia un profumo perfetto per tutte le stagioni! Di sicuro si candida per l’acquisto della versione da 120 ml, ma anche dell’elisir (olio di mandorle con aggiunta di o.e., della stessa linea)!
 
APRILE, ABBRACCIO  Lavanda, Bergamotto

Nota dolente. Il profumo è dolce e fresco, sa di pulito…. non pensavo potesse piacermi così tanto! Purtroppo però dei 4 è davvero il meno persistente: ancor prima di uscire di casa al mattino già non lo sento più. Ho provato anche ad incrementare “la dose”, ma nulla. Diciamo che lo step profumo si potrebbe anche saltare del tutto in questo caso, tanto i risultato è il medesimo.

 
Andrà meglio il prossimo quadrimestre? Tra Acqua Dell’Angelo, Buonumore, Arancio e Litsea troverò il profumo della vita (o anche semplicemente un profumo che si candidi all’acquisto della full-size)? 
stay tuned…
L.
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