La skin-care è una cosa seria: giochiamo!

Proprio così! La skin-care appartiene a quella categoria di doveri=piaceri, non si discute! Come un ristretto gruppo di cose privilegiate, tipo l’andare in palestra per gli appassionati del genere, o chi ama follemente il proprio lavoro. Il prendersi cura della pelle è un dovere innanzitutto (nel nostro stesso interesse) ma per alcuni (inclusa la sottoscritta) è un piacere e un gioco divertentissimo! Non sono mai troppo stanca per fare una maschera, non è mai troppo tardi per uno scrub, non sono mai troppo al verde per una nuova crema! “Passione” è la parola chiave: beati gli appassionati …di qualunque cosa (lecita)! Non c’è categoria di essere umano più triste di coloro che non hanno passioni!

E dunque, pipponi a parte, iniziamo come di consueto con uno scrub, trattamento che faccio una volta alla settimana (generalmente di giovedì….io e l’essere abitudinaria)! Forte della mia esperienza positiva con lo Stick Attivo Anti Imperfezioni (QUI) della linea TARAKE di LATTE E LUNA ho voluto continuare in bellezza provando il GOMMAGE ATTIVO Levigante Antiossidante con il quale però non ho avuto lo stesso feeling, vediamo perché. Anzitutto va rimestato in quanto è abbastanza oleoso e già partiamo male (scherzo, sono dettagli poco pratici ma non è una tragedia!); essendo così oleoso va applicato su viso bagnato ma il massaggio non risulta dei migliori perché i granelli tendono ad impastarsi e irrimediabilmente fanno fall-out. Vuoi perché tecnicamente è un “gommage” e già nasce più delicato, vuoi perché è molto unto come dicevo, il risultato è gentile, mi piace. Il risciacquo non è agevole sempre per l’unto di cui sopra né può essere fine a sé stesso: o fate come me e lo fate seguire da una maschera, oppure bisogna procedere con un detergente….a meno che non abbiate la pelle particolarmente secca e/o matura e va bene così (l’avrete capito, non è il mio caso)! La profumazione è gradevole, un po’ vintage ma solo perché mi ricorda qualche prodotto usato in passato, chissà quale! Olio di Macadamia e di Girasole, Miele, polvere di pula di riso, glucosio, estratti di Echinacea, di Malva, di Altea e di Calendula, vitamina E…un inci di tutto rispetto, ma da Latte e Luna ce lo aspettiamo!

Insomma, un prodotto qualitativamente notevole, ma che non si è adattato particolarmente alle mie esigenze di portatrice di pelle normale/mista: questo significa che l’ho usato con piacere ma non si candida al riacquisto!

E poi…e poi ci sono le maschere! Mi è piaciuto farne girare più d’una, contrariamente alle mie abitudini! Senza stare a pensarci troppo, ho semplicemente fatto ciò che mi andava di fare: concedermene una praticamente a giorni alterni, principalmente come momento coccola, ma con un inaspettato effetto migliorativo sulla pelle!

C’è stata la maschera al Miele di Manuka di DR.ORGANIC (QUI) che pareva riprodursi nottetempo per quanti mesi mi è durata!! mmmmmm…carina ma non la ricomprerò, ne abbiamo già parlato!

Quel che invece di nuovo c’è stato nella mia EXTRA-CARE ROUTINE è stata, ad esempio, la BLACK FOSSIL WOOD MASK DETOX di NAOBAY. Da sempre portatrice di una pelle fondamentalmente normale ma che necessita di una pulizia più approfondita in maniera costante, non mi faccio mai mancare maschere detox e purificanti. Questa mi è parsa simpatica da provare, sia pure per il costo realmente contenuto (da Tigotà la trovate a poco meno di €8). Di sicuro una maschera gradevole da fare, dall’applicazione al risciacquo, complici un delicato profumino e la consistenza cremosa che non tende a seccare velocemente. I tempi di posa consigliati sono circa 7-10 minuti…e vi suggerisco di rispettarli perché, sebbene non aggressiva, non è una maschera con cui si può osare qualche minuto in più (pena, qualche rossore specie lungo i contorni, area in cui in genere si tende a stendere strati più sottili e che di conseguenza si seccano un po’ prima). Niente di grave comunque, il tutto sbiadisce nel giro di poco. Il prodotto di per sé è ok, soprattutto se usato con una certa frequenza e regolarità, ma i risultati non sono sorprendenti: in definitiva, buona ma…c’è di meglio! Almeno per i miei standard, ovvio!

A base di Argilla, Aloe Vera, Carbone, Terra Diatomacea (sedimenti fossili di alghe, dal grande potere assorbente), estratti di Tè Verde, Liquirizia e Mela! Il tutto, come vedete, è orientato ad una pulizia profonda da sebo in eccesso, inquinamento…insomma, tutto ciò che va a depositarsi sulla nostra pelle contribuendo ad occludere i pori! Certificata ECOCERT Cosmos Organic, contiene il 98,59% d’ingredienti di origine naturale e il 10,59% da agricoltura biologica. Buona, niente d’irrinunciabile, ma buona! (ah, il pack è sempre delizioso come per tutti i prodotti del brand)

Sempre low cost ma, diciamocelo, di tutt’altro livello, la MASCHERA SCRUB 2 IN 1 ILLUMINANTE LEVIGANTE LUX LIFT ARGAN di BIO PHYTORELAX. Questo prodotto in effetti gode già di un’ottima reputazione (meritatamente, aggiungo). Anche in questo caso è una maschera per la quale ho rispettato i tempi di posa indicati dall’azienda, ovvero 5-7 minuti e, di nuovo, resta un prodotto di trattamento ma comunque molto gradevole e coccoloso! Ottima profumazione, consistenza cremosa, colore nero divertente se amate selfarvi nel mentre. Qui abbiamo anche la funzione scrub, quindi vi consente di skippare uno step, risparmiando tempo; a voi, poi, decidere di fare il massaggio esfoliante prima e tenerla in posa poi, oppure al contrario scrubbando alla fine prima del risciacquo, il risultato è comunque garantito: pelle luminosa, morbida e visibilmente pulita! Sì, esatto: l’unica tra queste maschera che abbia il prezioso effetto prima/dopo! Nonostante possa essere potenzialmente più aggressiva, proprio in virtù del 2 in 1, si è rivelata invece efficace nel rispetto della pelle che, infatti, non ne risente affatto se non con lievissimi rossori destinati a svanire dopo poco.

Caolino per cominciare, oli di Argan, di Babassu e di Girasole, Vitamina E. Semplice, efficace. Certificata ICEA e Vegan Ok! Ah, dimenticavo: da ricomprare alla prima occasione (infatti ne ho incominciata un’altra confezione da qualche giorno)!

E in chiusura inserisco in velocità una maschera che, in fatto di pack & formato, rientrava in quelle categorie da me perennemente snobbate se non per i viaggi! La MASCHERA IN ARGILLA NERA DETOX ILLUMINANTE di BIOFFICINA TOSCANA si presenta infatti in un formato da 30 gr in bustina richiudibile. Per me che punto alle mega confezioni extra full size, infatti, queste maschere da 4 o 5 applicazioni non hanno mai costituito un’opzione accettabile!! Ed invece mi sono ricreduta alla grande sotto tutti i punti di vista: lasciando perdere il prodotto, di cui parleremo tra poco, questi formati hanno solo enormi vantaggi specie per chi come me ama far ruotare tanti prodotti ed è golosa di novità e di provarne sempre di diversi! Non parliamo infatti di una monodose che lascia un po’ il tempo che trova, ma di una quantità tale da permettere comunque di conoscere il prodotto e di poterne saggiare gli effetti. Il fatto, poi, che sia richiudibile, è una figata: il prodotto resta perfettamente conservato e vi libera dall’uso di mille mollettine! Ciò non significa, ovviamente, lasciarlo stazionare per mesi, eh! Venendo alla maschera in sé, nera anch’essa e profumata, sebbene non abbia sortito l’effetto prima/dopo di cui parlavo poc’anzi, ha di sicuro mostrato la sua efficacia col tempo, nel corso delle varie applicazioni: incarnato più luminoso, è vero, ma anche pelle pulita e riequilibrata. La posa suggerita è di ben 15 minuti, segno che è una maschera che sa anche essere delicata al punto giusto! Si rimuove facilmente (io amo usare un panno caldo ben strizzato per far prima) e non lascia particolari rossori (parliamo sempre di una pelle non tra le più sensili, ecco).

Contiene Argilla Nera, detossinante e ricca di minerali, e Rubiox®, un esclusivo principio brevettato derivato da frutti rossi delle colline Toscane (Gelso Nero, Mirtillo, Ribes Nero e Uva Spina) dalle spiccate proprietà antiossidanti! Buona davvero, da provare nelle sue varianti e tenere sempre a portata di ….faccia!

L.

vecchia skin-care routine di vecchia blogger

Quando si parla di skin-care…sono sempre skin-care passate, chissà com’è!! Arriverà mai, buon Dio, il giorno in cui scriverò e posterò qualcosa anche solo di vagamente attuale?! Ma, badate bene, questo non fa perder loro di valore, per carità! Specie se, in qualche modo, hanno funzionato! Come questa, ad esempio, che vi propongo oggi (un “oggi” indefinito nel mentre in cui scrivo in questo pomeriggio autunnale)!

Partiamo dalla detersione…e partiamo bene! Un prodotto, questo, che ho amato sin dalla primissima applicazione in quel di Firenze quando ero in vacanza ed avevo a disposizione qualche campioncino da usare! Il feeling c’è tutto: texture, profumo…l’esperienza sensoriale si rivela inaspettatamente gratificante e rilassante, come dovrebbe essere la detersione! Il NUTGRASS FACE WASH di SOUL TREE ha una consistenza in gel abbastanza liquida: con 2 pushate si lava perfettamente il viso, con soddisfazione perché genera una leggerissima schiuma morbida e gradevolmente profumata che si risciacqua in velocità (e ci piace anche per questo)! Il viso è fresco, pulito ma non aggredito! Nessuna spiacevole sensazione di pelle che tira e che necessita d’idratazione nell’immediato, specie se consideriamo che si tratta di un prodotto indicato per pelli grasse….e sappiamo bene quanto possano essere sgrassanti, a volte (peraltro cosa controproducente, dovremmo averlo capito tutti, aziende in primis)!! E dire che l’ho utilizzato sia sul finire dell’estate che con i primi freddi ed in entrambi i casi si è sempre rivelato perfettamente adeguato! La profumazione? Lo dicevo, gradevole…rilassante…agrumata (il Mandarino c’è e si sente) cosa non del tutto scontata se si parla di prodotti ayurvedici che in genere si distinguono per odori pungenti ed intensi!

Tensioattivi del caso, estratto di Curcuma, idrolato di Camomilla, Lodhra (azione detergente purificante), Neem (potente antibatterico), o.e. di Mandarino, Nagarmotha (proprietà astringenti e anti-infiammatorie): una formulazione orientata a pelli tendenzialmente problematiche ma ben bilanciata tanto da essere, lo ripeto, particolarmente gentile persino su una pelle che grassa non è! Ultimo, ma non per importanza, il fattore “prezzo”: per circa €12 abbiamo 120 ml di un prodotto di qualità, che si riesce a dosare con precisione e che quindi dura parecchio senza sprechi! Carino e funzionale anche il packaging! Promosso!!

Per il prodotto che segue, vi invito a cliccare QUI in quanto è esattamente lo stesso della passata routine! ENERGIZING FACIAL MIST TONER di NAOBAY non solo è economico e di buona qualità (sebbene niente d’indispensabile da provare e che a parer mio svolga un ruolo di primaria importanza nella beauty routine) ma dura un’infinità…ed io sono una che pusha!! Idem per la crema contorno occhi, sempre la SOFT EYE CONTOUR & CREAM di NAOBAY che continuo a trovare estremamente valida e piacevole quanto rognosa nell’applicazione (semi-solida e con grumi che non si sciolgono neanche a scaldarla tra le dita)! Superato lo scoglio della stesura, è un amore! Ma andrebbe nettamente perfezionata la texture….ad ogni modo info più dettagliate nel post già linkato sù!

Ed ora….che la confusione abbia inizio!! Arrivati al sacro momento di sua maestà il siero si scatena il dramma!! Attraversando io una fase d’ingordigia nei confronti di questo prezioso alleato di bellezza ma anche un fissa verso il collagene, ho voluto mixare due prodotti La Saponaria per un trionfo anti-età! Genialata quella di uscire in vendita con questi sieri da mixare ai propri trattamenti per potenziarli o da usare tal quali! Ok, tutto fantastico, mi piace l’idea di usare attivi puri al posto di un siero che spesso è “allungato” con altri ingredienti cuscinetto! E poi risparmiando su un packaging extra essenziale il prezzo finale è oltremodo allettante (€8 circa)! In effetti il COLLAGENE VEGETALE (antietà, rimpolpante e rassodante) e il FITORETINOLO (anti-age, rigenerante e rassodante) piacciono alla mia pelle, si assorbono in fretta e non mi causano alcun tipo d’imperfezione (pericolo sempre in agguato)! Per gli effetti anti-age …chi lo sa! Se io stia navigando nella giusta direzione lo scopriremo solo vivendo, come diceva il buon Lucio! Insomma, ve la faccio breve: va tutto alla grande….fino a quando non dovete stenderci qualcosa sopra, qualcosa che necessita di un minimo di massaggio intendo, come la protezione solare nel mio caso! L’operazione è un mezzo disastro, la base fa terribilmente attrito e finisce con lo sbriciolarsi sotto le dita (descrizione super professional, no??).

Fitoretinolo
Collagene Vegetale

Ho tenuto duro per qualche giorno ma era un’applicazione da incubo ed un pessimo risultato! Così ho mollato: ho convenuto di adottare il male minore, come nella migliore tradizione, tenendo ovviamente la protezione solare come unico trattamento praticamente durante tutta la settimana (parliamo sempre del mix di magia di SUN & CITY DEFENCE REISHI & GREEN TEA + COLOR PERFECTOR by BIOEARTH entrambe SPF 50+ blu ray protection & antipollution per scoprire le quali vi rimando sempre allo scorso post) e relegando i sieri alla sera o alle giornate casalinghe! La cosa non mi scoraggia dal voler provare gli altri attivi di casa La Saponaria….ma senza coltivare grandi speranze in fatto di base per la protezione solare!

E visto che vi ho accennato già a cosa io abbia utilizzato di sera, gli attivi puri de La Saponaria per intenderci, mi ricollego in scioltezza al resto dei prodotti by night perché tanto sono davvero pochi, non temete!

Il poco trucco estremamente basic che indosso e su cui dovrò rendervi conto prima o poi, è stato rimosso a mezzo salviettine struccanti come mia abitudine! So bene che il trend del momento è “le salviettine sono il diavolo e chi le usa andrà all’inferno (e per giunta con una brutta pelle)” ma io continuo a trovarle pratiche e funzionali a patto che vengano seguite da un’adeguata detersione come qualsiasi altro struccante (nella fattispecie il succitato SOUL TREE). Le rarissime volte in cui riesco ad andare all’Ipercoop non manco di approvvigionarmi delle sempre amatissime SALVIETTE STRUCCANTI DELICATE VIVIVERDE COOP oggi in una nuova veste e, se possibile, persino migliorate rispetto alla versione storica. Ma come vi dicevo mi riesce sempre più difficile andarci, senza contare che la metà delle volte non le trovo! E allora ho pensato di provare un’acqua micellare e da grandissima ignorante in materia ho fondamentalmente scelto quella che, tra le papabili per buon inci, aveva la confezione più bella (motivazioni serie e ponderate): l’ACQUA MICELLARE DETERGENTE BIOLOGICA con estratti di rosa di BIOKALODERMA. Trovo che sia buona sebbene non possa fare paragoni, ma strucca egregiamente, non brucia gli occhi e non mi ha creato nessun tipo d’imperfezione (lo specifico nuovamente, seguita dal detergente di SOUL TREE).

Quel che ci sia o meno all’interno è sempre interessante sebbene venga risciacquata immediatamente dopo! Aloe Vera, o.e. di Palmarosa (proprietà antisettiche, antibatteriche e antinfiammatorie, molto di frequente utilizzato contro l’acne), o.e. di Geranio (cicatrizzante, astringente, depurativo e riequilibrante), o.e. di Coriandolo (rigenerante e stimolante), estratti di Rosa Damascena, Rosa Centifolia e Rosa Canina in un tripudio di elasticità e tono, idratazione e proprietà anti-age! Ti dispiacerebbe quasi risciacquarla vero? E invece no, non si fa! E poi lascia una sensazione di appiccicoso (oltre ad una schiumetta) che proprio nessuno esiterà dal lavare via! Ad ogni modo un ottimo prodotto, reperibile nella grande distribuzione (Acqua & Sapone) ad un piccolo prezzo! E non dimenticate che ha una bella scatola con le roselline, eh!

Terminato il mio adorato MAMI DROPS di LALEI (QUI) ho desiderato ancora una volta un olio per la notte, specie con il progressivo abbassarsi della temperatura (da alternare ai già citati COLLAGENE VEGETALE e FITORETINOLO): OLIO ELISIR ILLUMINANTE di FLORENA FERMENTED SKINCARE.

Caprylic/Capric Triglyceride, Macadamia Integrifolia Seed Oil, Dicaprylyl Ether, Persea Gratissima Oil, Pseudozyma Epicola/Safflower Seed Oil Ferment Extract Filtrate Simmondsia Chinensis Seed Oil Pseudozyma Epicola/Apricot Kernel Oil/Olive Fruit Oil/Sweet Almond Oil/Sunflower Seed Oil/Licorice Root Extract Ferment Extract Filtrate Helianthus Annuus Seed Oil Xerochrysum Bracteatum Flower Dicaprylyl Carbonate Tocopherol Methyl Benzoate Linalool Citral

Dall’avvento della routine Koreana, abbiamo visto fioccare prodotti con ingredienti fermentati e dunque anch’io mi piego con gioia a questa moda! Potevo inoltre io resistere davanti ad un olio di Cartamo fermentato, essendo io una grande estimatrice dell’olio di Cartamo in ogni sua forma (considerato che un olio fermentato contiene almeno 10 volte più acidi grassi rispetto al suo equivalente non fermentato!)? E poi: potevo io resistere davanti a questo delizioso packaging ma soprattutto ai petali di Elicriso rosa che vi sguazzano dentro? Giammai! Ma non fatevi incantare come la sottoscritta: il tutto è molto allettante….ma i petali all’interno saranno 2 in croce.

Oli di Macadamia, Avocado, Jojoba e Girasole, Cartamo fermentato dal lievito, oli di Albicocca, Oliva e Mandorle dolci anch’essi fermentati dal lievito, fiori di Elicriso. La formulazione di per sé alletta e la fermentazione, ricordiamolo, funziona da booster! L’olio al tocco è setoso ma non particolarmente secco: non risulta eccessivamente unto o pesante ma anche su pelle inumidita dal tonico bisogna comunque andarci cauti. L’odore è gradevole ma niente che mi abbia conquistata, lo riconosco! Quanto all’uso che ne ho fatto, ha spaziato da quello abituale quotidiano su collo e décolleté, sul viso da solo o mixato ai sieri de La Saponaria di sera ma anche di giorno (sotto la protezione solare non ha lucidato particolarmente). Alla pelle piace, è innegabile, e non mi ha mai causato imperfezioni, ma non posso paragonarlo al MAMI DROPS o al divino GOLD INFUSION (QUI) che mi hanno fatto perdere la testa!

Vecchie e nuove abitudini, vecchi e nuovi prodotti, …vecchie blogger.

L.

best of 2020!

Scrivere di questo 2020, sia pure in termini “cosmetici” è dura e confesso di non avere molta voglia di farlo. Sappiamo che è stato universalmente un anno devastante e mai come questa volta dovremmo sentirci sulla stessa barca (mal comune, mezzo gaudio?). Ma oltre al discorso pandemia che ha rivoluzionato le nostre vite e che non mi sembra il caso di affrontare qui, per me è stato veramente catastrofico per due o tre altre questioni che mi hanno privata della mia dote più grande: vedere il bicchiere mezzo pieno. Quel che c’è nel mio bicchiere è un po’ d’acqua stagnante che non mi va di mandar giù.

Ma per quanto sia giù e non mi vada di buttar due parole, questo è un appuntamento che non mi va di mancare…praticamente l’unico appuntamento fisso di questo blog derelitto! Orsù, dunque, facciamo un viaggio a ritroso di 12 mesi e vediamo un po’ cosa si è salvato di questo 2020…

CAPELLI

Categoria d’importanza fondamentale, devo riconoscere che il 2020 è stato magnanimo con la mia chioma problematica concedendomi 12 mesi di tregua (partono i debiti scongiuri). L’anno precedente tra la mia patologica caduta, la cura ormonale, l’intervento…praticamente avevo azzerato qualunque miglioria faticosamente raggiunta: la caduta dei capelli ha un impatto emotivo devastante. Quest’anno, sebbene non abbia mai mollato le mie cure e sia andata comunque ad un paio di controlli (più per scaramanzia che altro) e nonostante tutte le difficoltà di cui accennavo e che generalmente si ripercuotono sui capelli in primis, ho vissuto in uno stato di grazia: caduta sotto controllo e senza i temibili picchi. Prodotti buoni a bizzeffe: un po’ di sfortuna con gli shampoo e con lo styling, il prodotto che però mi sento indubbiamente di premiare tra quelli di cui abbiamo parlato è la LOZIONE STIMOLANTE CAPELLI TENDENTI A CADUTA ALLE FOGLIE D’OLIVO di MATERNATURA (QUI e QUI): un prodotto di grande formato rispetto alla media della categoria che, se usato con regolarità può davvero aiutare!

BIO SKIN-CARE

Anche qui, nessuna problematica da segnalare, nessun capriccio: la mia pelle si è comportata piuttosto bene, nonostante tutto! Negli ultimi tempi ho dovuto indossare costantemente la mascherina anche seduta alla scrivania in ufficio (nonostante un notevole distanziamento…perché non si sa mai) e questo inevitabilmente qualche noia me l’ha data, che vuoi farci? La mia skin care è stata piuttosto basica, tranne per quanto riguarda le maschere con cui mi sono ampiamente divertita a giocare e giocare! Ho svariati prodotti che mi sono piaciuti…in linea di massima quasi tutti…il CLEANSING 4 MULTI ACTION di PUROPHI per esempio se parliamo di detersione; il DAILY DEFENCE MOISTURE MIST di EVOLVE ORGANIC BEAUTY che ora ricordo di aver promesso di ricomprare e ancora non l’ho fatto; ma il cardine resta il siero, innegabile, e dunque il migliore di questo 2020 è, a mani basse, il LongeVity-C Serum di SETARE’: un prodotto non tra i più economici, ma neanche inavvicinabile (approfittando di qualche sconticino, meglio). Di sicuro vale i soldi spesi…e, credetemi, spesso non è poi così scontato!! Buono nella performance e piacevole nell’applicazione!

BODY CARE

Questa è sempre una categoria abbastanza nutrita, salvo quest’anno: pare che non abbia usato nulla o poco più sul corpo!! Garantisco che non è vero!! Ad ogni modo un vincitore c’è e ne sono sicurissima non solo per la scarsità di post tra cui scegliere, bensì perché è stato un trattamento degno di nota che mi ha fatto provare l’ebbrezza di un prima e dopo, merce rara!! Parliamo di cellulite, l’avrete capito. Ogni prodotto utilizzato è stato più o meno deludente, mi rendo conto che non potete saperlo perché praticamente non ne ho parlato se non sporadicamente su Instagram o FB (tranquilli, non vi chiederò di seguirmi): abbiate fede, i dettagli arriveranno (che si sappia, ho 12 post in coda da pubblicare)….non so quando, ma arriveranno! Tornando a noi, non posso non consigliare la celeberrima PHYSIOCUP! La conoscerete per forza e se vi risulta nuova, o volete sapere nel dettaglio la mia esperienza, cliccate QUI. Sono stata estremamente costante per mesi ed i risultati non si sono fatti attendere, lo dico con certezza e con l’onestà che mi contraddistingue (perché non ci guadagno nulla). L’investimento economico è irrisorio ed è ammortizzabile nei secoli perché fondamentalmente la coppetta è riutilizzabile forevA. L’olio da abbinare? Fate voi, non crediate di doverla adoperare solo con il suo olio, assolutamente no! Io, ad esempio, ho ottenuto i risultati migliori con un olio Eurospin, pensate un po’! Tuttavia vi esorto ad andarci piano perché, se è vero che i risultati ci sono e sono innegabili, è altrettanto vero che questa tipologia di massaggio stressa i capillari, purtroppo. Bisogna andarci caute, procedere per gradi…e avere l’intelligenza di stopparvi qualora notiate peggioramenti di sorta! Io mi sono messa in pausa di riflessione e la uso molto meno…ma quando la prendo, è sempre una gioia.

MAKE-UP NATURALE

Ecco, ora sono definitivamente in difficoltà! Il mio rapporto, già piuttosto conflittuale, con il make-up è andato sempre più deteriorandosi, fino a diventare praticamente inesistente. Ragion per cui…realizzo ora di non aver scritto praticamente niente!! La verità è che quel poco di trucco che mi piace indossare dev’essere invisibile o quasi…il minimo sindacale della base viso, ecco. Perché ti trucchi? Verrebbe da dire! Beh, perché è terapeutico e ancora fa la differenza, non tantissima, ma un po’ sì! Dunque vi ripropongo l’unico post (QUI) in cui viene menzionato il make-up, a testimonianza di quel che uso come tipologia di prodotti. Una storia a parte merita il sempre amatissimo rossetto rosso, unico irrinunciabile vezzo cosmetico! Piacere che l’uso continuativo della mascherina mi ha tolto (che senso ha? Senza contare il tenere a freno le sbavature…è veramente una mission impossible!) … l’anno prossimo qualcosa la dovrò scrivere, che diamine!! Se non altro per avere materiale utile per questo post 🙂

LETTURE

Per forza di cose, la lettura è stata la mia best friend dell’anno 2020! E non potrei esserne più felice! Naturalmente, che ve lo dico a fare, ho postato appena 5 recensioni ma di libri ne ho letti 16, molti dei quali anche belli! Paradossalmente non ho letto tanto in tempi di lockdown quanto in autunno, ma è pur vero che la mia vita è cambiata radicalmente nella seconda metà dell’anno. La lettura è un piacere che mi accompagna da oltre 20 anni, senza conoscere periodi di fermo. Ma quel che rimane della lettrice accanita di tanti anni fa è ben poco, purtroppo! Sono diventata estremamente lenta (e stanca)! Quest’anno è stata un po’ una rinascita anche se sono perfettamente cosciente che, recuperati ritmi e stili di vita di un tempo, tornerò ai miei scarsi numeri! Nessun buon proposito, perché tanto la lettura non la mollo….anche solo un paio di pagine a notte per poi addormentarsi col libro in faccia, la luce accesa e il torcicollo. Il migliore tra i 5 postati? Non è facile: ce n’è uno scarso, uno piacevole, uno bello ed un paio ….diversi, speciali. Credo che darò lo scettro a OGNI COSA E’ ILLUMINATA (QUI), di JONATHAN SAFRAN FOER. Una lettura a tratti paradossale, velata di una comicità sottilissima ma sempre intimista e profonda.

VIAGGI

Tasto dolente. A parte i viaggi di fantasia, quest’anno non ha concesso niente. Realizzo solo ora di non aver scritto una parola sulla mini fuga fatta a Firenze lo scorso agosto. Non è stata una scelta, bensì una reazione spontanea: probabilmente non l’ho considerato un viaggio a tutti gli effetti. E questo non per snobbare Firenze o l’Italia…ma perché non era dove avevo progettato di essere. L’ho vissuto farse come un ripiego perché avevo un biglietto aereo in tasca e un hotel prenotato da tutt’altra parte dove ci darebbe dovuta essere una persona ad attendermi. Poi tutto è andato a monte e mi sono ritrovata invariabilmente da sola a Firenze…e quindi….nada.

SCELTO DA VOI

L’articolo del 2020 che avete letto di più? Eccolo….ma non chiedetemi il perché…me lo domando anch’io!!

L.

Lo Spirito di skin-care passate

Ho poche, pochissime certezze riguardo questo post: lo inizio “oggi”…ma quando lo finirò? E, soprattutto, quando lo posterò? Non ne ho idea, dunque contestualizziamo subito questa routine e, anche se dovesse essere Gennaio, sappiate che si tratta di una routine P/E. Detto questo possiamo iniziare, con la detersione ovviamente…come si conviene ad ogni educato post di ogni educata beauty routine! Ho usato, per ben 2 (e dico 2) confezioni di seguito il MAGIC GEL-TO-MILK CLEANSER di HONEST BEAUTY (by Jessica Alba, uno di quei brand abbastanza in voga oggi, orientati alla “clean beauty”) segno che a) mi è piaciuto, b) non avevo voglia di sperimentare altro e c) non c’erano altri potenziali candidati alla sperimentazione. Partiamo col dire che mi pare un prodotto che penso possa andare bene un po’ per tutti, non ho notato un’azione specifica (troppo “sgrassante”? Troppo”ricco”? No, nulla di tutto ciò). Ha l’aspetto di un gel rosa (a cui non è abbinata, purtroppo, nessuna profumazione…il che potrebbe essere per molti un vantaggio) che, come dice il nome stesso, si “trasforma” in un latte, il tutto per una detersione piuttosto “basic”, come dicevo poc’anzi. Un prodotto “semplice” da usare, gradevole, veloce da risciacquare e neanche troppo caro: il prezzo pieno è di circa €20 ma è molto facile trovarlo da Douglas scontato del 20% o 25%! Il suo inci, lo vedete: tensioattivi derivanti dallo zucchero, acqua di Rosa Damascena, Caolino,…! Più “clean” di così!!

Alla detersione si sa, segue una bella spruzzata di tonico! Quello che ho scelto io per questa mia easy routine estiva è stato il DETOX ENERGIZING FACIAL MIST TONER di NAOBAY, brand già di per sé low cost ma che, se preso da Tigotà, diventa addirittura EXTRA low cost, cosa sempre benaccetta! Mi è parso un prodotto fresco, ideale per i grandi caldi pugliesi e difatti così è stato! A dispetto del costo veramente basso (€4,99 per 200 ml) si presenta in maniera deliziosa, affatto cheap, con il suo tappo in legno ed uno erogatore spray di tutto rispetto: nebulizzazione sufficientemente fine e delicata, non di quelli che vi sparano un colpo secco negli occhi, accecandovi, per intenderci! Profumazione gradevole, fiorita: il tutto ha costituito per me lo step finale ogni sera, perché difficilmente andavo ad applicare qualcosa sul viso! Aloe Vera, estratti di Mirtillo, Mela, The Verde, Liquirizia e Salvia, Acido Ialuronico: 98,68% d’ingredienti di origine vegetale, 7,88% da agricoltura biologica, certificato ECOCERT! Effetti particolarmente degni di nota? No, nessuno, né in positivo né in negativo: buono ma niente di strabiliante!

Altro prodotto, stesso brand: NAOBAY SOFT EYE CONTOUR & CREAM. Di nuovo, aspetto delizioso, innegabile! Vasetto in vetro da 30 ml per meno di €9….prezzaccio!! E per una maxi taglia del genere non è cosa da poco! La crema ha un bel color beige (quelle brave direbbero “pescato”, ma io sono sempre un po’ riluttante nei confronti di questo termine che non mi suona bene ….e poi il colore a me pare veramente beige) , che ben si addice all’area del contorno occhi, praticamente sempre da correggere. Non crediate tuttavia che possa sostituire il correttore se siete dei panda in trasferta, ma regala ugualmente un minimo tocco uniformante (e per me tanto basta: preferisco tenermi le mie occhiaie e tante grazie). Non è profumata, ha più un odore cosmetico e anche questo ci sta…tanto poco importa essendo destinata ad un area piuttosto lontana dal naso. L’effetto mi piace, e tanto: non risulta unta e non lascia aloni lucidi (ugualmente un minimo di cipria la applico lo stesso, dopo) ma è perfettamente idratante per tutto il giorno! Alla sera e nonostante le molte ore in ufficio davanti al pc, il contorno occhi non è mai stressato, la pelle non tira, il comfort è preservato pressoché intatto per l’intera giornata!! C’è, tuttavia, un MA: l’applicazione a mio avviso non è delle migliori. La crema è decisamente compatta e, sotto i polpastrelli, non riesce a sciogliersi uniformemente (neanche in piena estate quando qualsiasi cosmetico cede) ma resta grumosa e non c’è niente che io possa fare, credetemi, se non spalmarla così direttamente sul contorno occhi (dove invece bisognerebbe andarci con dito leggero): per carità, dopo poco è bella che stesa, nessun dramma, ma dovrebbe proprio essere più soffice e cremosa!

Il 97,99% degli ingredienti è di origine naturale, il 20,03% da agricoltura biologica, certificata ECOCERT. L’inci originale è questo, sul web ne girano di diversi ed in ogni caso di cose buone ce ne sono: Aloe, olio di Albicocca, di Vinaccioli, di Melagrana, burro di Karitè, estratto di Croton Lechleri (meglio conosciuto come Sangue di Drago, una pregiata resina che trattiene l’umidità della pelle e con note proprietà cicatrizzanti e anti-radicali liberi), di Caffè, di Liquirizia, di Caesalpinia Spinosa (ottime capacità viscosizzanti, filmogene ed idratanti), di Kappaphycus Alvarezii (un’alga rossa dalle molte vitamine che promuove l’elasticità della pelle, l’idratazione e, di nuovo, trattiene la naturale umidità), Avena, Acido Ialuronico e Caolino. Buona, davvero!! Peccato per quei grumi!!

E poi, beh, poi ci sono i sieri: alternati, susseguiti, incastrati…non ci ho capito molto! Andiamo in ordine cronologico, il RADIANCE PERFECTION SERUM di REN CLEAN SKINCARE. Possiamo parlare tranquillamente di high-cost visto che questo siero ha un costo medio che si aggira attorno ai 55€ per 30 ml, che proprio bruscolini non sono! E’ pur vero che le chance di trovarlo scontato ci sono (altrimenti non l’avrei comprato neanch’io, per intenderci). Come ogni buon siero alla Vitamina C che si rispetti, dovrebbe essere un cocktail anti-grigiore, pelle spenta e opaca! E poi, parliamoci chiaro, la vitamina C specialmente in una routine estiva ha sempre un suo perché! In tutta onestà non posso affermare che mi sia piaciuto, tutt’altro! L’ho usato e finito senza sprecarne neanche una goccia, vero, ma non ho notato gli effetti sperati neanche in minima parte ed inoltre, sebbene abbia una texture in gel leggero e di facile assorbimento, lucidava abbastanza! Infine, ma non per ordine d’importanza, questi già esigui 30 ml si volatilizzano che è una bellezza!! Non è andata meglio d’altronde con l’ALL YOU NEED SUPER SERUM di ETEREA COSMESI NATURALE. Di nuovo high-cost (€45 per 30ml) e di nuovo accaparrato in sconto durante una rarissima promo in tempi di lockdown. L’ho molto desiderato, lo ammetto, sebbene con le altre referenze del brand da me provate (QUI) non sia stato un idillio! Ma quale appassionata di skin care non s’inginocchierebbe davanti a questo gioiellino con oro 24k? Purtroppo mi ritrovo a confermare il mio personalissimo NO: niente di personale ma c’è qualcosa in queste formulazioni che dà noia alla mia pelle, invero neanche poi tanto reattiva! All’insorgere delle prime, odiose, imperfezioni…l’ho sospeso, ahimè, pensando ad usi alternativi (collo e décolleté? Nada, imperfezioni anche lì!) e tenta che ti ritenta…bingo: contorno occhi, ma solo by night! Del resto la zona merita un trattamento luxury, o sbaglio? Al risveglio pelle luminosa e distesa! …e ciglia più lunghe, non scherzo!! Sarà stato l’ALL YOU NEED SUPER SERUM o la NAOBAY SOFT EYE CONTOUR & CREAM? O questo inedito mix di magia? Chi può dirlo! Ma ho molto apprezzato!! Attenzione però: se vi finisce negli occhi….brucia! Andateci piano!! E poi zitto zitto arriva un siero low-cost a cui non dai una lira, specie se messo accanto a REN piuttosto che ad ETEREA….ed invece il CONCENTRATO VISO ATTIVO VITAMIN C di BIO PHYTORELAX si è rivelato senza dubbio alcuno il migliore dei tre!! Sempre 30ml ma alla modica cifra di circa €15 (questa cosa fa riflettere), si è fatto amare fino all’ultima goccia! Estremamente liquido va applicato con attenzione e dosato con parsimonia, uniche raccomandazioni. Per il resto lavora che è un piacere: si assorbe in fretta, non lucida, non fa attrito con ciò che andrete ad applicarci sopra (neanche se necessita di massaggio, come la protezione solare nel mio caso!)….nessun effetto WOW, nessun prima-e-dopo sconcertante, ma la pelle lo riceve in naturalezza e lo apprezza restando sana, luminosa ed equilibrata! Non cerco di meglio ed il fatto che sia liquido significa che poche gocce bastano per viso e collo, con un notevole risparmio di prodotto!

Se una crema ci dev’essere, dunque….che sia una protezione solare!! Questo sostanzialmente è il principio su cui si fonda l’intera routine, ne abbiamo già parlato e dunque non mi dilungherò. Ma che non sia una mera crema solare, questo no! Deve essere quanto più possibile un prodotto completo, che non mi faccia rimpiangere tutte le proprietà e gli attivi che di buona norma si trovano in una crema antiage con in più un fattore di protezione alto (di quelli propriamente da “esposizione al sole” che è molto raro trovare in una normale crema da giorno). A questo giro ne ho combinate due, entrambe SPF50+ BLU RAY PROTECTION/ANTIPOLLUTION di BIOEARTH, la REISHI & GREEN TEA e la COLOR PERFECTOR. Ma la mia intenzione non era originariamente questa: ho acquistato la Color Perfector pensando di fare cosa buona e giusta poiché, andando incontro all’estate (eeem, sì, parliamo di giusto qualche mese fa), un minimo tocco di colore mi sarebbe tornato utile non facendo io alcuna base viso. Il “tocco di colore” si è rivelato al di sopra delle possibilità del mio incarnato cadaverico ed il primo giorno, in coda all’Eurospin, ho ringraziato d’indossare la mascherina. NO, improponibile e decisamente troppo scuro. Da qui l’esigenza di “alleggerirlo” miscelandolo ad una crema che fosse BIANCA, ma bianca sul serio, di quelle che probabilmente da sole ti fanno sembrare appena uscite dal giro della morte o giù di lì. Da qui ha avuto origine l’accoppiata, che tutto sommato si è rilevata gestibile! A differenza di altri sieri che vedremo in futuro, la combinazione delle due creme non è andata in contrasto con i sieri appena visti, anzi! D’amore e d’accordo, specie con il Phytorelax, si facevano stendere e massaggiare alla perfezione! A prescindere che io le abbia unite hanno comunque una texture non tra le più leggere e, come tradizione vuole se parliamo di solari

ecobio con un alto fattore di protezione, vanno massaggiate per bene ed usate in una quantità che bisognerà ben calibrare. Usare un siero in gel o anche solo leggermente più denso è la fine: nonostante vi possa sembrare che il siero sia stato perfettamente e totalmente assorbito dalla pelle, purtroppo queste creme vanno inesorabilmente in contrasto sbriciolandosi loro e quello che c’è sotto. Terribile, ma di questo parleremo in futuro! Per quanto la loro consistenza sia densa, a mio avviso non sono particolarmente pesanti e anche una pelle normale/mista come la mia le ha indossate senza problemi pur non andando ad opacizzare il viso anche in piena estate senza peraltro lucidarsi come una foca. Non sono neanche matt, eh! Ma si usa tanto questa glass-skin….e allora, ho pensato, chissene!! La gente si opacizza la faccia per poi metterci su ettolitri d’illuminante effetto glow….beh, teniamoci il naturale glow derivante dalla crema senza troppi problemi (avrete capito che sono abbastanza in rotta di collisione con il make-up)! Sono entrambe creme con protezione molto alta, filtri UVA, UVB, IR e fotoprotezione Blu Ray: la versione Color Perfector dovrebbe fungere anche da base uniformante, il che in parte è pure vero…ma dovrebbe avere un colore decisamente più soft se si decide di mettere in commercio un’unica variante! Ad ogni modo non è coprente, dunque se avete delle magagne da camuffare, non sperateci! L’altra, la Reishi & Green Tea ha un’ulteriore azione antiossidante: non vi voglio tediare anche perché questi INCI parlano chiaro! Mi piacciono ma, parlandovi dal futuro, bisogna imbroccare la giusta base altrimenti l’applicazione è rognosa!

Chiudiamo in bellezza….e anche in tutta fretta perché mi sa che il post è venuto inaffrontabilmente lungo. Sulle labbra ho usato il balsamo nella versione classica di ALVIANA, in poche parole: vuoi avere la certezza

che un burrocacao funzioni? Bene, prendilo extra low cost e made in Germany e non sbagli!! Così come il made in Italy a basso costo è imbattibile sui balsami per capelli, lo stesso vale per i balsami labbra e per il medesimo principio: hanno imbroccato la formula e così sia! Ad onor di cronaca una meravigliosa eccezione è rappresentata dal Viviverde Coop…se almeno lo trovassi qualche volta!! Facciamola ulteriormente semplice: dev’essere un burro ceroso e ci dev’essere l’olio di ricino, dopodiché è fatta! Qui c’è anche l’olio d’Oliva, di Jojoba, di semi di Girasole, burro di Karitè, Vitamine E e C, estratto di Calendula! Il migliore mai provato? No, buono ma non ristrutturante, in altri termini! C’è di meglio ma resta cmq un buon prodotto ad un prezzo piccolo, che ci piace sempre!

L.

La skin-care routine nelle notti di quarantena

Non c’è routine giorno che si rispetti che non abbia una degna routine notte. Naturalmente in questa quarantena, molti step si possono tranquillamente bypassare…o meglio: IO li posso tranquillamente bypassare. Lo struccaggio, ad esempio. Già perché sebbene per molte il make-up è uno strumento di distrazione dalla noia o dalla tristezza del periodo, e lo capisco bene, per me è stata invece l’occasione di accantonare quel poco trucco che sono solita adoperare nel quotidiano. Stare a viso completamente struccato per me, ormai, non è un sacrificio o un gesto di trascuratezza, tutt’altro. Mi piace l’idea di far respirare la pelle, per quanto davvero basic sia il mio make-up, lo ripeto. Piuttosto impiego quel tempo per una bella maschera (sempre con moderazione!! Lungi da me far impazzire la pelle con dosi massicce ed inutili di skin-care), essendo io profondamente convinta che per truccarsi debba valerne la pena e meno ci si tocca la faccia, in definitiva, meglio è.

Detto questo, lo step della rimozione del trucco, mi pare ovvio, è stata completamente depennata (comunque ad onor di cronaca, esso avviene sempre a mezzo salviettine struccanti: tanto demonizzate oggi quanto esaltate per praticità qualche tempo addietro. Io sono ancora di questo avviso, ma se probabilmente mi truccassi nel vero senso della parola, opterei anch’io per metodi più seri, per così dire).  La detersione, invece, che ci si trucchi o no, poco importa, s’ha da fare!! Anche se lo stare a casa ci tutela dal fattore inquinamento, ciò non toglie che ci sia sempre sebo o sudore da rimuove: impensabile andare a letto così! Il detergente l’abbiamo visto nel post precedente, il GEL DéMAQUILLANT di BALLOT-FLURIN (QUI) mentre l’alternativa notturna all’HERBAL ESSENCE N49 Age-Defying di DR.KONOPKA’S è stato ancora  il TONICO BIO DUE ROSE di NATURAEQUA (QUI)che si riconferma un ottimo prodotto e che, lo vedete, dura moltissimo. Anche la crema contorno occhi è la 100% PURE, sì…ancora!

Fantasia Painting(60)Da qualche tempo, impensabilmente ed insperatamente, ho riscoperto il piacere di utilizzare un siero oleoso, cosa che fino a non troppo tempo fa mi era assolutamente proibita. Il prodotto che vi mostro oggi, non è una novità in queste pagine…ma forse un po’ sì! Facciamo un passo indietro: un paio di anni fa la gentilissima Mary di LALEI COSMETICA PERFETTA mi fece provare il siero MAMI DROPS della linea DOLCEAURORA (QUI). Ai tempi tuttavia lo utilizzai con immensa soddisfazione su collo e décolleté in quanto, come già accennato, il mio viso non ne voleva proprio sapere di qualsiasi cosa fosse anche lontanamente oleosa. Ebbene, lo scorso Black Friday (sempre amato e venerato) si è data l’occasione di un acquisto sul sito LALEI (offerte imperdibili, voi mi capite) e nel mio pacchetto è stata gentilmente inserita una confezione full-size proprio di MAMI DROPS che ho messo in uso alla prima occasione, ma questa volta sul viso. In genere, lo vedete, se mi capita di mostrare prodotti già recensiti, semplicemente linko l’articolo precedente per non ripetermi e dilungarmi inutilmente. Questa volta ho deciso di parlarne ex-novo avendone fatto un uso differente ed avendolo amato, se possibile, ancora di più. A differenza di quanto mi era capitato con l’ultimo siero oleoso (OLIO BIOLOGICO CRUDO e SPREMUTO A FREDDO di ROSA MOSQUETA BIOEARTH) con cui si era reso necessario il gel d’Aloe al fine di veicolarlo e farlo assorbire dalla pelle, questa volta mi è stato possibile utilizzarlo puro, semplicemente a viso inumidito dal Tonico Bio Due Rose. L’erogatore è perfetto per il rilascio dell’esatta quantità da utilizzare, ed inoltre WP_20200408_10_08_43_Pronon bisogna inclinarlo diabolicamente per non farlo schizzare piuttosto che sbrodolare sulla boccetta (mi riferisco sempre alle disavventure con il suo predecessore Bioearth): funziona egregiamente. A base di olio di Riso, e lo si intuisce già a vederlo nel suo colore chiaro, olio di Avocado, Vitamina E, olio di Nigella, olio di semi di Girasole (in quanto componente oleolita) ed estratto di Elicriso. Per i dettagli squisitamente tecnici vi rimando al post precedente, di nuovo invece aggiungo che…  il mio viso l’ha adorato. Dopo il Gold Infusion di Diego dalla Palma (QUI), nessun siero viso oleoso mi aveva più regalato quell’estasi, quella beatitudine che ti fa letteralmente amare un cosmetico! E’ talmente leggero e setoso che l’ho preferito su pelle non eccessivamente bagnata, proprio per sentirlo di più! Un pump è più che sufficiente per massaggiare il viso: dopo la pelle appare rosea e distesa, assolutamente non unta (tanto da poterne contemplare anche l’uso diurno, francamente)…e quel profumo, poi!! Esperienza paradisiaca!! Attualmente l’azienda è in “pausa di riflessione”…con l’augurio che torni presto operativa a deliziarci con i suoi prodotti ❤

FPImage(8)Un altro prodotto by night sul quale mi preme spendere più di due parole è una new entry che mi ha conquistata sin dalla prima applicazione! Diciamo che, anche semplicemente per scaramanzia, uno stick anti-imperfezioni in casa bisogna sempre averlo, un po’ come il tonno o i ceci in scatola. Finito il SEBO-LIFT SIERO ANTI-IMPERFEZIONI Domus Olea Toscana e archiviato definitivamente, invogliata da alcune recensioni positive, ho deciso di dare fiducia allo STICK ATTIVO ANTI IMPERFEZIONI della linea TARAKE di LATTE E LUNA. Proprio come se fosse un balsamo labbra, tanto per tipologia di pack che per l’aspetto stesso del bullet, a mio avviso è un prodotto sorprendente! Anzitutto non mina i vostri rapporti interpersonali: se dormite da sole ok, potete spiaccicarvi sulla faccia tutto quel che volete con ripugnante effetto PIMPA, ma se vi fanno una videochiamata siete fregate! Se dormite con qualcuno…peggio!! Invece il nostro nuovo amico è invisibile, lascia giusto un lieve alone tendente al lucido, quindi potrete indossarlo anche di giorno senza il terrore che qualcuno bussi alla vostra porta e vi trovi con la faccia a pois! Inoltre non è aggressivo: molti suoi “simili” seccano tremendamente la zona trattata, con conseguente desquamazione (oltre il danno, la beffa…perché il brufolo resta e tutto attorno la pelle si secca. Mah). Lo Stick Attivo, invece, si prende cura della zona lasciandola comunque idratata e protetta e al contempo sfiammando l’imperfezione. Il rossore si attenua davvero nel giro di poco!! Ciò significa che potrete sperare di limitare i danni da brufoli WP_20200408_10_09_04_Prosenza lasciarvi dietro tracce per mesi e mesi (avoglia ad esfoliare!! Se avete quarant’anni…vi renderete conto di quanto tempo ci metta la pelle a rigenerarsi!! Meglio dunque prevenire segnacci)! E poi è confortevole da indossare e, a mio avviso, ha un ottimo profumo rilassante! A base di olio di pula di Riso, cera d’api, olio di semi di Girasole, estratto di Echinacea, tocoferolo (Vit. E), olio di Ricino, olio di semi di Zucca, olio essenziale di Lavanda (potente antisettico), vitamina A, estratti di Malva, Altea, Calendula e Avena (lenitivi e decongestionanti). Mi piace il fatto che non contenga alcool né il solito Tea Tree, che trovo entrambi un po’ troppo aggressivi specie in trattamenti localizzati. Il formato in stick è pratico e, anche con temperature invernali non è mai duro al punto tale da faticare nell’applicazione: c’è da dire che, con l’intiepidirsi delle giornate, una volta ho trovato mezzo bullet attaccato al tappo: secondo quali leggi della fisica questo sia potuto accadere, non ne ho idea, ma dopo acute urla di dolore sono riuscita a recuperarlo senza troppi sprechi! E’ entrato in casa mia i primi di marzo….e non credo ne uscirà tanto facilmente! Il pack, tuttavia, è con evidenza da perfezionare: nel giro di poco è diventato inservibile…

Pochi, pochissimi gesti dimostrano ancora una volta la lezione del less is more che, per carità, tutte noi conosciamo alla perfezione ma siamo sempre un po’ troppo cosmeticamente ingorde per mettere in pratica… e va bene così, direi!

L.

La skin-care routine nei giorni di quarantena

Mi rivolgo a lettori e lettrici del futuro. Ciao, vi scrivo dalla fine di Marzo e vi parlo della mia attuale skin-care routine. Non è necessario che dica quale atmosfere si stiano vivendo perché tutti, ciascuno a suo modo, le abbiamo vissute e, ad oggi, spero superate. Non è questo il posto per fare considerazioni in merito all’isolamento, alle paure, alla solitudine…no: qui si parla di sciocchezze cosmetiche ed è giusto che così sia. Mi piace solo pensare di esserne usciti tutti e nel migliore dei modi.

Anche in tempi di quarantena, alcuni gesti restano assolutamente essenziali, come la skin-care ad esempio! Perché, se in molte hanno buttano al vento diete, allenamento, cura del corpo (io vi vedo), di sicuro non hanno fatto lo stesso con la sempre amatissima cura del viso, …e menomale (devo aggiungere che anche i capelli godono sempre di ottima considerazione)!

Fantasia Painting(56)Tanto per cominciare, il detergente: il GEL DéMAQUILLANT di BALLOT-FLURIN.  Questa minuscola boccetta di appena 50 ml alla modica cifra di €20 (già, avete letto bene) è stata acquistata con i sempre benaccetti sconti del Black Friday…altrimenti, col cavolo che l’avrei presa! A vederne il contenuto, sembra proprio miele! E difatti non siamo poi tanto lontani dalla realtà: effettivamente a base di Miele, contiene inoltre i tensioattivi del caso, cera Alba, Polline, Propoli in cera e Pappa Reale. E’ stata la mia honeyaddiction a suggerirmi questo acquisto, ovviamente, ma anche la promessa di un detergente che lavasse in maniera delicata, nutrendo al contempo la pelle ma senza contenere oli (venendo io da un prodotto che avevo trovato un pochino aggressivo per la mia pelle normale/mista, specie con il freddo, QUI). E se in un primo momento la cifra sembra spropositata al confronto della quantità contenuta, devo riconoscere che è esattamente quello che si legge sulla confezione: ultra-concentré. Vero. Il suo erogatore lillipuziano fa fuoriuscire una mini-quantità di prodotto, ma vi assicuro che una sola pushata sarà più che sufficiente a lavare il viso! Dire “schiuma” è IMG_20200331_183750davvero un parolone: possiamo parlare di una leggera emulsione che si crea massaggiando il prodotto sul viso inumidito. La cosa veramente adorabile per quel che mi riguarda è la facilità estrema con la quale si rimuove: detesto star lì a sciacquare e risciacquare!  Il viso risulta fresco e pulito….ma credevo meglio in fatto di comfort! Di certo non è un detergente che fa tirare una pelle normale/mista come la mia…ma di sicuro non risulta perfettamente confortevole: l’idratazione deve seguire a stretto giro di posta, per intenderci! Dunque un buon prodotto che vale i soldi spesi…ma che non ritengo di candidare al riacquisto!

Fantasia Painting(54)Continuo con un prodotto che ho forzatamente introdotto nella mia routine, perché rischiavo davvero di non riuscire mai a testarlo a dovere! Si tratta del celeberrimo (di più!!) EXFOLIATING SERUM di PUROPHI, che ho acquistato già un po’ di tempo fa ma che, complice il fatto di non essere particolarmente compatibile con gli esfolianti enzimatici (ovviamente l’ho scoperto dopo), non ne avevo mai fatto un uso continuativo tale da confermarmi questa mia incompatibilità o confutarla! Bene, l’Exfoliating Serum non ha certo bisogno di presentazioni: grazie ad un pool di attivi ricchi di biofenoli ed alfa idrossiacidi rinnova la pelle, ossigena i tessuti, attiva il microcircolo e la produzione di collagene! Per queste ragioni l’esfoliazione enzimatica risulta perfetta per pelli normali/impure ma anche mature (io, io e ancora io).
Contiene: acido mandelico, bioliquefatto da bucce di mela, bioliquefatto da bucce di limone, bioliquefatto di crusca di grano*, bioliquefatto da bucce d’uva rossa*, acido tartarico, acido citrico, succo di Aloe* [*da agricoltura biologica certificata]. Quel che in un primo momento può sembrare un prodotto di fascia medio-alta, in realtà non lo è affatto: circa €36 per 200 ml lo rende ammortizzabile in un arco di tempo davvero lungo, considerato che la tipologia in sé non IMG_20200331_183736richiede un uso quotidiano!! Infatti io l’ho usato dopo l’abituale detersione mattutina ma solo nei giorni pari! Noi donne cresciute a pane e scrub meccanici, ci siamo subito fatte tentare dall’avvento dell’era enzimatica, pur mantenendo un certo scetticismo: l’unico effetto degno di nota che ho riscontrato è stato l’insorgere, aimè, di qualche imperfezione subito dopo l’uso ed è per questo che l’ho sempre preso in mano sporadicamente e contro voglia. Poi mi sono imposta di usarlo con regolarità per appurare se questi effetti non fossero semplicemente primissime reazioni della pelle ad un trattamento cui, di fatto, non era abituata. L’ho solo massaggiato su viso asciutto (2 pump sono più che sufficienti) e poi risciacquato, zero posa (nonostante non abbia la pelle particolarmente sensibile). Il tonico (che vedremo tra poco) un po’ di reazione me la faceva, dove per reazione intendo un certo rossore, specie sulla fronte, ma nulla di più. Ovviamente a dover uscire avrei applicato la protezione solare come comunque faccio abitualmente! A dirla tutta non ho notato particolari benefici…ma se non hai in casa un esfoliante enzimatico sei una povera sfigata, su!! Fa parte del corredo base della brava appassionata di skin care versione 2020…e vi assicuro che, nel panorama attuale, ce ne sono di molti altri più costosi, quindi perché non provare con un’eccellenza italiana tutto sommato ad un prezzo onesto?

Fantasia Painting(57)Andiamo avanti con un tonico…o almeno il prodotto che io uso come tale! La HERBAL ESSENCE N49 AGE DEFYING del DR.KONOPKA’S è un prodotto davvero interessante…lo è stato da subito!! Strano che un brand low cost proponga qualcosa per la cura del viso che io trovi così irresistibile! Ma tant’è! Bene, si tratta di un flacone spray da 125 ml al prezzo interessante di circa €15 (tra l’altro anche il pack si presenta bene, in plastica neanche troppo robusta sì, ma ben fatto e funzionale) contenente l’essenza di erbe biologiche n. 49, composta da estratti e oli vegetali, antiossidanti complessi, vitamine e minerali con effetto anti-età: estratti di Meliloto, Segale, Ribes Nero, Camomilla Romana e Lampone, oli di Amaranto, Cedro, Lino, Lampone, Camelia e Rosa Canina, idrolato di Camomilla…un vero orto botanico, insomma! Il 98,8% è di origine naturale e il 26% da agricoltura biologica, certificato Cosmos Natural e Vegan, come da tradizione del brand. Se possa aver svolto o meno un’azione anti-age non è in mio potere dirlo…magari lo fosse!! Per questo ritengo si IMG_20200331_183719debba avere una visione d’insieme con il tempo, aimè. Ma qualcosa posso pur dirla!! Innanzitutto lo spruzzino non è il miglior nebulizzatore in commercio, ma svolge abbastanza bene il suo dovere ed il prodotto si distribuisce piuttosto uniformemente; privo di alcol (ottimo) ma anche di profumo, mantiene un odore caratteristico che magari non a tutti potrebbe piacere: intenso ed erbaceo, per così dire, a me è piaciuto e l’ho trovato sempre gradevole sia a livello di note olfattive, sia come sensazione sul viso! Non crea fastidiose schiumette e non risulta mai appiccicoso: una volta asciutto la pelle è semplicemente fresca e si può passare al trattamento successivo! Come vi ho già anticipato, mi ha arrossato un po’ il viso solo dopo l’esfoliazione enzimatica, ma nulla di fastidioso. Un ottimo integratore, per così dire!! Tanto un rinforzo sul fronte anti-age serve sempre e comunque!

Fantasia Painting(84)Veniamo al pezzo forte di ogni routine che si rispetti: il siero. Bene, a questo giro sono caduta nuovamente su REN CLEAN SKINCARE, il KEEP YOUNG AND BEAUTIFUL Instant Firming Beauty Shot. Ma con un nome così, vuoi non provarlo?? Progettato per rassodare e liftare immediatamente la pelle, questo siero si presenta con un inconfondibile aspetto di prodotto da parafarmacia high cost, con il suo packaging semplice e pulito. Ha un profumo fresco e delicatissimo ed una consistenza che conquista, così denso, potremmo quasi parlare di un gel! La facilità con la quale si usa, per forza di cose, è assolutamente unica: con la pipetta si riesce a depositare il prodotto nelle aree strategiche del viso in tutta calma, senza il timore che sgoccioli, per poi procedere al massaggio. Non se ne spreca neanche una goccia ed il fatto che sia così denso ne permette un perfetto controllo della quantità utilizzata. Inoltre essendo così corposo l’ho trovato particolarmente confortevole d’inverno, periodo durante il quale spesso capita di aver bisogno di quel qualcosa in più! Resta in ogni caso di facilissimo e rapido assorbimento lasciando il viso fresco, asciutto e liscissimo. Detto questo, il fatto che sia così denso ha anche un contro, WP_20200331_18_35_30_Proovviamente, in quanto una boccetta da 30 ml (la quantità più o meno standard per un siero) finisce in un paio di mesi scarsi, utilizzandolo su viso e collo solo al mattino ogni giorno (il suo predecessore, per esempio, mi è durato almeno un mese in più). Nota veramente dolente se pensiamo che questo piccoletto ha un prezzo pieno in Italia che orbita attorno ai €50, euro più euro meno. La sua composizione? Si fa presto a dirlo: acido ialuronico, estratto di Porphyridium Cruentum (una micro-alga rossa ad elevata concentrazioni di acidi grassi, lipidi, polisaccaridi solfati con proprietà antiossidanti, anti-age, del tutto equiparabili all’acido ialuronico), Rosa Damascena in olio e in estratto. L’effetto lifting immediato? Io non l’ho visto ad essere onesta, ma neanche sul “lungo” periodo, se così si possono definire appena due mesi di trattamento. Di sicuro la pelle appare radiosa e fresca, e la quota d’idratazione è veramente notevole per la categoria…ma francamente non potrei consigliare l’investimento: da un prodotto del genere ci si aspettano ben altre performances!

Fantasia Painting(85)Della protezione solare, ne converrete, non ho avuto un gran bisogno! L’ho utilizzata strettamente nei rarissimi giorni in cui sono uscita a fare la spesa, ad esempio (ed in genere pioveva pure) ed è stata ancora la CLEAN SCREEN MINERAL SPF30 sempre a Fantasia Painting(86)marchio REN CLEAN SKINCARE, idem per la crema contorno occhi, ancora fedelmente al mio fianco, la COFFEE BEAN CAFFEINE EYE CREAM di 100% PURE (QUI), ottimo investimento! Per le labbra c’è stato ancora lo SHEA BUTTER LIP BALM della KYLEMORE ABBEY che, su labbra perfettamente sane potrebbe avere anche una sua utilità…ma molto più di frequente ho usato questo dinosauro cosmetico, ultimo esemplare di una gloriosa stirpe che al burrino dell’abbazia gli fa un baffo, francamente: il BALSAMO LABBRA NUTRIENTE MIELE & MUESLI BIO di YVES ROCHER (QUI)! Ne abbiamo parlato anni fa e molto probabilmente non esiste più in commercio, ma io ne avevo un ultimo tubetto nella pochette in borsa e ho deciso inizialmente di finirlo proprio perché era ora di dargli degna conclusione prima che andasse a male. Poi però…cavolo, avrei voluto non finisse mai!! Comodissimo da indossare in casa perché il suo finish glossato, proibitivo in accoppiata al rossetto (specie se rosso), da solo risulta veramente carino. Inoltre si è dimostrato super resistente (se non si considerano i pasti, resiste tranquillamente al suo posto per ore), confortevole, schermante, …curativo!! Mi ha rimesso a posto le labbra in pochissime applicazioni!! Un eccezionale quanto insospettabile compagno di quarantena!

Che siate sveglie o no, questo post è terminato! Una routine, l’avete vista, che non passerà alla storia come la migliore mai provata senza dubbio…ma ricorderò nei gesti e nelle sensazioni in queste strane, sospese giornate.

L.

#honeyaddicted 7

E’ già tempo di una nuova #honeyaddiction!! Io che pensavo di aver ormai raschiato il fondo del barile, in verità qualcosa di nuovo con cui deliziarmi l’ho trovato!

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Avete presente quei brands che conoscete da tempo, ma che non vi hanno mai particolarmente tentati? Ecco, BALLOT-FLURIN per me ha sempre rappresentato questo: un brand tra tanti ma nulla di particolarmente allettante! Poi, un giorno, ho pensato: ma perché non dargli una chance, visto che la mia honeyaddiction non aveva più molte referenze su cui contare? Ebbene così fu e, in occasione del sempre amato Black Friday, ne ho approfittato per prendere qualcosa a prezzo scontato perché, non che siano prodotti high-cost… ma non te li regalano nemmeno! Vi voglio parlare nello specifico della MASQUE DES INNOCENTES perché partire alla scoperta di un brand con una maschera (o con una crema corpo) è sempre una buona idea! E’ un vasetto di appena 30 ml per il prezzo di circa €23, euro più euro meno: non esattamente a buon mercato! A base di Miele Nero di quercia e Propoli Nera di montagna, è pensata per donare al viso la purezza dell’età dell’innocenza, che romantico, no? Contiene inoltre Elixir Air de la ruche® (che dovrebbe avere un effetto benefico a livello emozionale, contribuendo a purificare l’organismo), cera Alba e Polline. Contiene anche Alcool, attenzione, e ve ne accorgerete all’olfatto com’è successo a me senza leggere l’inci, ma non posso dire di averne avvertito la presenza in quanto ad altro tipo di reazioni! Sappiamo bene che sono tutti ingredienti altamente purificanti, detossinanti oltre che vere e proprie bombe di nutrimento per la FPImage(6)pelle. All’aspetto è…miele, né più né meno, all’odore idem (con la nota leggermente alcolica di cui sopra)….al sapore pure! Già, perché vi finirà in bocca, potete giurarci! Nella confezione è presente una palettina in legno, accessorio d’importanza strategica perché, credete a me, senza sarà impossibile da applicare: le dita? Scordatevele! Il pennello in silicone ancor peggio!! Ci vuole una spatolina piccola ma soprattutto rigida in quanto non solo il composto è densissimo, ma anche filante! Applicarlo sul viso, poi, è stata un’altra esperienza non del tutto piacevole: proprio in virtù della sua estrema compattezza, bisognerà procedere con una certa pressione, senza contare che vi tirerà tutta la peluria del viso (scoprirete di averne proprio in questa occasione)! Ok, dunque la stesura non è confortevole….ma la posa WP_20200719_17_14_05_Proforse pure peggio!! Essendo una maschera con ingredienti pregiati la colloco tra quelle da tenere in viso il più possibile per poterne beneficiare appieno! …e considerato che sono solo 30 ml, vorrei ben vedere!! Purtroppo però come nella migliore tradizione delle maschere al miele, per quanto compatto possa essere…arriverà un momento in cui inizierà a sgocciolare rovinosamente (avete mai disseminato miele per casa? Ecco). Io non sono una di quelle che mette la maschera e si distende beata, no: continuo a fare faccende, andare in giro per la casa…insomma, disseminare miele non mi ha messo certo FPImage(7)di buon umore! Per il risciacquo nulla da dire: un bel panno caldo e bagnato sul viso come in genere faccio e si rimuove con facilità nel giro di un pugno di minuti! Risultati? Anche qui qualche perplessità: sarà che favorisce la purificazione, ma qualche seppur piccola imperfezione me la faceva emergere (la mia pelle stava buttando fuori impurità e tossine? Può anche darsi)! Per il resto pelle morbidissima e rosea, questo sì! Con un uso costante il beneficio che ho potuto notare è stato su punti neri e pori dilatati ma, attenzione, dovrete essere costanti come dicevo! Io, ad esempio, non ho visto il classico prima e dopo! L’ho fatta ogni domenica (non ogni 15 giorni come riportato dall’azienda) per un paio di mesi circa …e questo è quanto! Ah, dimenticavo: se siete di quelle che hanno 100 maschere aperte ed amano variare, non è il prodotto che fa per voi: ha una data di scadenza abbastanza breve (la mia indicava il 03/05/20 sulla confezione…ed io ci sono stata dentro abbondantemente avendola terminata a fine marzo!), ma sono solo 30 ml e se sarete costanti non avrete problemi a finirla! Il 100% degli ingredienti è di origine naturale, il 99,90% è da agricoltura biologica!

FPImage(22)Altro giro, altra maschera, ma storia del tutto diversa! Parliamo infatti di un prodotto un po’ più “commerciale”, se mi passate il termine: la ORGANIC MANUKA HONEY FACE MASK di DR.ORGANIC infatti, è certamente meno di nicchia e destinato, per prezzo e reperibilità, ad un più vasto bacino di consumatori. Sapete bene quanto io ami questa linea di prodotti anche se, ancora una volta, devo ammettere a malincuore che no, non mi ha conquistata. Ma neanche particolarmente convinta, a ben pensarci. Si tratta della classica maschera viso a base di Caolino, dunque bianca, che dovrebbe esercitare un’azione purificante ma non aggressiva, come invece potrebbe accadere con altre tipologie di argilla. Troviamo inoltre Aloe Vera, burro di Karitè e di Cacao, Ossido di Zinco, Ectorite, Miele, Vitamina E e C, olio di semi di Girasole, Miele di Manuka, estratti di Trifoglio ed Erica. Si presenta come una pasta abbastanza compatta, di quel genere di maschere dense che, applicate in strato neanche particolarmente generoso, difficilmente si seccano sul viso e che necessitano di tanta pazienza al risciacquo (a tal proposito munitevi del solito panno morbido ben bagnato di acqua calda: vi semplificherà immensamente la vita)! La ragione primaria che mi spinge a provare ogni referenza della linea Organic Manuka Honey, lo ammetto, è il profumo paradisiaco: in assoluto la declinazione perfetta di Miele, almeno per il mio naso! In questo caso l’idillio non è stato granché: il mix d’ingredienti vanno ad influire sulla profumazione finale che risulta buona sì ma un po’ stantia. L’effetto? Niente di eccezionale! Al trascorrere dei 10 minuti di posa indicati dall’azienda, la pelle è pulita, fresca e rosea nella media: le volte in cui mi è capitato di tenerla di più in volto, il giorno dopo ho accusato sistematicamente qualche piccola imperfezione. 125 ml sono proprio tanti per la categoria, specie se avete l’abitudine a far girare più maschere nella vostra routine, quindi vi durerà tanto, vi piaccia o no! L’inci? Un po’ diverso da quello che trovo on-line, per dovere di cronaca eccolo qui:

Aloe Barbadensis Leaf Juice, Aqua, Kaolin,  Calcium Carbonate, Butyrospermum Parkii  Butter, Theobroma Cacao Butter, Glycerin, Zinc Oxide, Hydroxyethylcellulose, Hectorite, Glyceryl Caprylate, Decyl Glucoside, Mel (honey), Tocopherol, Helianthus Annuus Seed Oil, Parfum, Mel (Manuka honey), Trifolium Pratense Flower Extract, Calluna Vulgaris  Flower Extract, Sodium Benzoate, Potassium Sorbate, Sodium Phytate, Ascorbic Acid (Vitamin C).

FPImage(21)E non può mancare un bagnoschiuma a tema, giusto? Giusto, anche se l’offerta è sempre più risicata, purtroppo! Vi risparmierò la solita solfa del “lava bene”, davvero, non se ne può più, ma del resto….che diavolo dire di un detergente per il corpo??! Dunque….lava bene (!!!), non secca la pelle (ma voi fate le brave e un idratante dopo applicatelo comunque, ok?) ed ha un buon profumino di miele che piacerà alle appassionate della categoria, come me! Rapporto quantità/prezzo niente male se pensiamo ad un flacone da 500 ml per il prezzo di circa €7! Il suo inci, parliamone: nulla di immacolato né esaltante. Sull’etichetta leggiamo a chiare lettere OVER 98% INGREDIENTS OF NATURAL ORIGIN without Sles/Peg/Parabens/Silicones/Mineral Oils/Artificial Color. Tutto bello, bellissimo. Peccato che un inci non sia fatto solo di quel che non c’è: tensioattivi ovviamente, estratto di Miele anche abbastanza in alto, DISODIUM EDTA noto doppio pallino rosso (per dirlo alla biodizionario), METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE e METHYLISOTHIAZOLINONE anch’essi a pallino rosso e beh…non posso dire che ci sia da entusiasmarsi! Io, dico la

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verità, l’ho acquistato alla cieca, non essendoci l’inci sul sito (Douglas, a proposito) ma se fosse stata un’altra categoria di prodotto e non un semplice bagno doccia, ovviamente non l’avrei preso. Poi, lo dico sempre, ciascuno ha il proprio metro di giudizio ed è (o dovrebbe essere) perfettamente consapevole di quel che può andare o meno per le proprie esigenze, di quello su cui è disposto a chiudere un occhio o no. In questo caso ho chiuso un occhio, o forse tutti e due, ma non l’ho fatto con sacrificio….è stata, per così dire, …una piacevole scappatella!   

Ebbene, anche a questo giro sono riuscita a soddisfare un po’ della mia voglia di miele…ma per quanto ancora?!…

…to be continued…

(maybe)

L.

 

 

skin-care antipollution, antiage, antioxidant… l’ANTI-ROUTINE

Non voglio perdermi in ciance, lo dico sempre…lo so, ma questa volta si prospetta davvero una luuuunga carrellata e voglio rendervi l’agonia il più breve possibile, per cui partirei subito con questa nuova, entusiasmante everyday beauty routine o skin care routine o quello che ho messo sulla faccia al mattino, qualche mese fa 🙂

WP_20200316_14_42_23_ProPartiamo con la detergenza, ovviamente. Da quando mi sono follemente innamorata della Radiant Glow Mask di EVOLVE ORGANIC BEAUTY (QUI), ho iniziato a volteggiare come un avvoltoio intorno al brand cercando altre interessanti referenze da provare, come il DAILY DETOX FACIAL WASH, ad esempio. Il packaging è sobrio ed essenziale come al solito e, personalmente, lo adoro. In vetro, con tappo a vite e pompetta a parte (che ho usato sin da subito in quanto infinitamente più pratica). Mi rendo conto che 100 ml per circa €20 non è un fattore trascurabile, specie per un detergente, ma vi garantisco che il costo è perfettamente ammortizzabile nel corso dei mesi in quanto la sua resa è ottima già con piccole quantità! L’erogatore permette la fuoriuscita di poco prodotto per volta, ma una sola pushata è perfettamente sufficiente per lavare il viso accuratamente.  Un gel dal profumo fresco e delicato, su viso molto bagnato riesce persino a schiumare leggermente: da massaggiare con i polpastrelli o con l’ovale esfoliante di Sephora (QUI), si presta bene in ogni caso. Anche il risciacquo è veloce, come piace a me! Tutto perfetto….o quasi. Il problema è che, se con il caldo è andata piuttosto bene (l’ho iniziato ad usare la scorsa estate) avendo io una pelle normale/mista, con l’irrigidirsi delle temperature ho risentito (e non poco) del classico, temibile effetto pelle che tira. Già, che tristezza. Correre a mettere la crema era a dir poco un’esigenza! Per questa ragione non posso riconsiderare l’acquisto, se non per la stagione estiva…ed anche in questo caso eravamo proprio al limite. Per gli ingredienti, nulla da dire ovviamente: tensioattivi del caso, Gluconolactone (uno zucchero, per capirci) con la sua azione detergente delicata, estratti di Moringa e Goji anti-inquinamento, Aloe Vera idratante e Papaya fonte di vitamina A e prezioso esfoliante. Pelle mista/grassa? Fatevi sotto! Per tutto il resto….andate oltre!

WP_20200316_14_44_15_ProE a proposito di scudo antipollution, il tonico perfettamente in linea è stato il PUROPHI ALFA TONIC, che temevo di lasciare in eredità a mia nipote per quanto mi è durato. Anche in questo caso parliamo di un costo medio-alto ma che vi durerà così tanto da non farvi neanche ricordare di aver speso circa €30 (parliamo però di 200 ml di prodotto). Già a vederlo, nel tipico pack del brand, si capisce che stiamo parlando di qualcosa di molto ricercato, al di là della riduttiva definizione di “tonico”. Un cocktail esclusivo di antiossidanti (i migliori amici di una donna): bioliquefatto da bucce di pomodoro°, bioliquefatto da bucce di mela, bioliquefatto da bucce di limone*, bioliquefatto di crusca di grano*, Iris*, liquirizia*, meliloto*, uva rossa*, arancio*, salvia*, acido tartarico, acido citrico (°brevetto IP RM2007A000651 | *da agricoltura biologica certificata)…insomma, tanta roba, no? Un’appassionata di cosmesi non potrà resistere dal provarlo! Tuttavia…il nostro non è stato un amore appassionato, tutt’altro. Il suo odore fruttato lievemente acre tipico del brand è buono, piacevole…ma non posso dire lo stesso della sensazione sulla pelle. Probabilmente complice lo spruzzino un po’ grossolano, ma la quantità di prodotto erogata era troppo copiosa e concentrata, tanto che inevitabilmente si finisce per usarne più del dovuto; a questo si può ricondurre anche il formarsi di una fastidiosa schiumetta (che personalmente nei tonici mi è piuttosto indigesta) il cui asciugarsi sul viso mi lasciava una lieve sensazione di appiccicoso (e, se finiva malauguratamente negli occhi, bruciava pure). Ebbene, no: non mi propongo il riacquisto per quanto sia contenta di essermi tolta lo sfizio di provarlo! Una formulazione tale merita comunque una chance! Suo fratello, il CLEANSING 4 MULTI ACTION, invece, resta nel mio cuore ancora oggi (QUI)!

WP_20200316_14_45_38_ProAltro tonico del periodo è stato un piccolo, fidato amico: il DAILY DEFENCE MOISTURE MIST di EVOLVE ORGANIC BEAUTY, di nuovo. Anche questo certo non te lo regalano, se pensiamo che la taglia che vedete da soli 30 ml costa circa €14! Ma che volete farci? Dovevo provarlo! Sono stata fin troppo diligente a non buttarmi direttamente sulla full-size (100 ml per €26)!! Purtroppo, come spesso accade alle cose belle, la nostra è stata una fugace ma meravigliosa relazione! Per il packaging vale quanto appena detto: adoro! Ed anche in questo caso, oltre ad essere indiscutibilmente bello e raffinato, dispone di un erogatore praticamente perfetto!! Il prodotto viene nebulizzato alla perfezione consentendo di rinfrescare l’intero viso uniformemente, senza gocciolare, creare sovraccarico di prodotto o bruciare gli occhi. Il suo odore naturale, lievemente erbaceo e fresco è una gioia per i sensi e probabilmente si tende ad usarne più del dovuto semplicemente per il piacere di farlo.  Anche qui ritroviamo spiccate proprietà antiossidanti, anti-inquinamento ma anche lenitive ed idratanti: idrolati di Rosa Damascena e Arancio Amaro (riconoscibile anche semplicemente all’olfatto), estratti di Moringa e Fico d’India e anche Acido Ialuronico, che ci piace sempre. La boccetta, che tra l’altro consente di pescare fino all’ultima goccia di prodotto, verrà ovviamente riciclata perché perfetta anche da portare in viaggio! Il riacquisto? Alla prima occasione….ma in full size, ovviamente!

WP_20200316_14_46_08_ProContinuiamo con un prodotto del quale ho fatto a meno per molto, molto tempo….e il cui pensiero, oggi, mi sembra impossibile! Il SIERO. Come ho fatto in passato a bypassarlo? Ad ogni modo, quel che vi mostro oggi è un signor siero, poco o nulla a che spartire con quanto utilizzato sino ad ora: il LongeVity-C Serum di SETARE’. Appena l’ho visto in giro, ne sono stata subito attratta, cosa che difficilmente mi capita con le novità, che in effetti compro quando ormai non se le fila più nessuno. Mi è piaciuta subito la sua combinazione di attivi: Vitamina C Liposomiale Stabilizzata (Micro-incapsulata, la forma più stabile e più velocemente assorbibile e che aumenta la biodisponibilità cutanea della Vitamina C di 1.540 volte), unita a Rame e Zafferano depigmentanti, antiossidanti e anti-pollution!! E ancora: estratti di Carragenina o Chondrus Crispus che dir si voglia, di Cartamo, Caprifoglio… colore giallo, ovviamente, ed un buon profumo fresco. Anche la sua consistenza lievemente gelatinosa rende l’applicazione oltre che piacevole, molto semplice perché non rischia mai di gocciolare dal viso, come a volte può accadere ai sieri acquosi. Poche gocce vengono letteralmente bevute dalla pelle, la quale risulta idratata, levigata e luminosa: tutto o quasi quel che serviva al mio viso era contenuto in questo siero. Se anche voi, come me, avete una pelle che non desidera troppi strati, un prodotto come questo associato ad una protezione solare, garantisce una totale copertura a tutti i fattori d’interesse: l’aspetto della basilare idratazione, tanto per cominciare, ma ovviamente un’attenzione particolare e innovativa WP_20200316_14_46_46_Pronei confronti dell’anti-age e antinquinamento, il tutto completato da filtri UV contro fotoinvecchiamento e danni annessi e connessi, ma quest’ultimo punto lo affronteremo più sotto!

Un prodotto, l’avrete capito, che vi consiglio caldamente per piacevolezza, comfort, efficacia…e perché no? Prezzo! Perché si trova spesso in offerta anche attorno ai €40 che, per 30 ml di siero (notoriamente l’elemento più “prezioso” della beauty routine) non sono affatto male!! Ricomprarlo? Se non lo faccio è solo perché ho altro da provare!! Eccellente!

Sulla crema contorno occhi non mi soffermerò in quanto ne abbiamo già abbondantemente parlato QUI: la ORGANIC COFFEE BEAN EYE CREAM di 100% PURE resta una garanzia! Ed anche in questo caso mi pare evidente che il suo costo di €25 circa per 30 ml (per la categoria è un formato MAXI) è assolutamente spalmabile su mesi e mesi: ottima!

WP_20200316_14_47_11_ProProtezione solare, dicevamo: sì, ho scelto di adottare questa combinazione di prodotti che mi pare ad oggi quella più felice per la mia pelle e adeguata alle mie attuali esigenze. Siero + crema da giorno + protezione solare risultava davvero troppo quindi ho optato per un prodotto a più alta concentrazione di attivi con una texture leggera e di rapido assorbimento (il siero, appunto) e aggiunto a parte il fattore di protezione (almeno 30) con la crema solare e solo all’occorrenza. Ma anche in questo modo ricreare una base gestibile da pelli normali/miste non è sempre facile: specie nell’universo eco-bio la creme solari sono ancora oggi molto “spesse” (soprattutto se parliamo di filtri fisici), tendono a creare una patina bianca e fanno sudare…insomma, non propriamente il top se le usiamo come base per il trucco. La mia precedente scelta, la MADARA PLANT STEM CELL AGE-DEFYING SUNSCREEN SPF30 (QUI) non è stata una scelta completamente azzeccata: una volta terminata, ho voluto provare la CLEAN SCREEN MINERAL SPF30 di REN CLEAN SKINCARE. Quel che di questa crema mi ha colpita, è il dichiarato effetto opacizzante che, ne converrete, per quanto fin qui detto…è proprio quello che ci vuole! Dunque, la crema è bianca e non eccessivamente pastosa: si stende bene senza richiedere chissà che massaggio ma in verità un po’ sbianca (nulla d’ingestibile, tranquille, soprattutto in inverno). Qui occorre una precisazione del termine “mattifing”: non lucida, sia chiaro (almeno non nell’immediato), ma non opacizza nemmeno. Diciamo che per essere una protezione solare e visti gli standard di cui sopra, va benissimo così. Nel corso della giornata a me la T-ZONE tende comunque a lucidare, ma nella media di qualsiasi crema utilizzata. Formulata con filtri minerali NON NANO, troviamo in vetta l’ossido di zinco,  aloe vera, amido di riso (proprio al fine di opacizzare), l’olio di Karanja (Pongamia Glabra, possiede una spiccata capacità di assorbimento dei raggi UVA e UVB: l’olio puro infatti può raggiungere un SPF20!!), estratto di Passiflora (proprietà antiossidanti), e ancora Mirtillo Rosso, Olivello Spinoso, o.e. di Mandarino, Camomilla, Canfora, Geranio, Rosmarino, Vitamina E….insomma, una formulazione completa, volta ad essere un trattamento unico che affianchi la protezione solare alla cura della pelle, strizzando l’occhio alla questione antiossidante che tanto ci preme…di sicuro un prodotto non facile da trovare in giro, ed è proprio per questo che non escludo il riacquisto, anche se quasi €35 forse sono un po’ troppe…

WP_20200316_14_48_30_ProInfine giungiamo al balsamo labbra, sempre necessario anche al mattino specie se si tenta di utilizzare alcuni rossetti (QUI)! Quantità modiche, …ma indispensabili! Potreste ricordare, ma anche no, che il burrocacao rappresenta per me un souvenir irresistibile! Proprio dal mio viaggio in Irlanda (QUI) ho portato con me il piccolo SHEA BUTTER LIP BALM  direttamente dalla meravigliosa e indimenticabile Kylemore Abbey. Le suore Benedettine producono piccoli lotti di prodotti venduti direttamente in loco, quali conserve ma anche cosmetici rigorosamente hand made. Quel che il mio già stracolmo bagaglio a mano mi consentiva di portarmi dietro era giusto questa piccola scatolina in latta da 15 ml. Come specificato sull’etichetta, è privo di profumazione e contiene esclusivamente Burro di Karitè, olio di Ricino e di semi di Girasole, cera Alba al modico prezzo di €3,95. Confesso che lo tenevo in serbo con grandi aspettative, purtroppo disattese. Si è rivelato non solo poco piacevole ma anche poco efficace: è piuttosto granuloso e, sebbene contenga cera non risulta ben aderente alle labbra e non fa mai quello strato protettivo che per un lip balm è essenziale. Anche lasciato a mo’ d’impacco in copiose quantità durante tutta le notte, al mattino la situazione non migliora granché: per la prima volta dopo anni ho avuto di nuovo le labbra screpolate per settimane senza riuscire a migliorare: grande delusione!! Care suore Benedettine, lavoriamoci!

A  questo giro non tutti i prodotti sono stati pienamente indovinati anche se, tutto sommato, la routine non è stata affatto male! Del resto la perfezione non è di questo mondo…né di quello cosmetico!

L.

 

 

 

…e poi dal pc al pigiama, ovviamente!

Una skin-care routine “giorno” che si rispetti non può non essere seguita dalla relativa versione “notte”. Il tutto naturalmente serve non solo a dare un insperato filo logico a questo blog che va per i fatti suoi, ma teoricamente anche ad offrire una visione d’insieme della cura del viso in un determinato periodo.

Come per lo scorso post (QUI), parliamo della routine precedente quella attualmente in vigore, sebbene alcuni prodotti siano ancora in uso ad oggi.

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Anzitutto bisogna struccarsi, gesto alla base di tutto e senza il quale scordatevelo pure di avere una bella pelle, chiaro? Ebbene, nella mia missione del “semplificare” che sto progressivamente portando avanti da anni, ho ridotto all’osso il make-up…il che rende le operazioni di struccaggio estremamente veloci: già questo mi pare un ottimo inizio. Inoltre ho accantonato l’idea seppure molto invitante e goduriosa di oli e/o burri struccanti, ma anche del semplice latte detergente (mi riservo ovviamente di cambiare salvidea di nuovo perché la coerenza è tutto!): per rimuovere quel poco di trucco con cui arrivo a sera, una salviettina struccante è quanto di più funzionale possibile! E giù critiche, lo so, in quanto metodo relegato ad episodi d’emergenza: cosa c’è di più urgente dell’andare a letto dopo una giornata di lavoro, palestra & varie, quando rincasate alle 22 e dovete ancora prepararvi la cena? Bene, ci siamo capite! E poi, francamente, le uso da anni e anni e non ho mai avvertito che potessero nuocere in qualche modo alla salute della mia pelle, sù. Mi piacciono molto quelle a marchio ALVIANA che hanno uno strepitoso rapporto qualità-prezzo, sono delle giuste dimensioni e ben impregnate: praticamente perfette, se solo non fossero reperibili esclusivamente on-line…

Fantasia Painting(80)Il viso ad ogni buon conto lo lavo comunque con un detergente: il CLEANSING 4 MULTI ACTION di PUROPHI è stato un grande, grandissimo amore! E’ probabilmente il prodotto più caro che menzionerò a questo giro, ma vale ogni soldo speso e di sicuro è il migliore che abbia provato del brand (spoiler). Anzitutto se è vero che circa €30 per un detergente non sono poche, è altrettanto vero che parliamo di ben 200 ml di prodotto, di cui non ne basta che un pump e che pertanto vi consentirà di ammortizzare la spesa nell’arco dei mesi! Texture cremosa, non genera schiuma ed ha un buon profumo! Consente una perfetta detersione senza seccare o aggredire la pelle…la quale resterà perfettamente morbida ed equilibrata. Lo dico sempre, la detergenza stabilisce l’equilibrio dell’intera routine, meglio non contare su qualcosa di WP_20200112_19_30_31_Proeccessivamente sgrassante che vi obbligherà di conseguenza a caricare sull’idratazione…insomma, un circolo vizioso che non porta a nulla di buono. Detergere efficacemente ma con dolcezza si può e il Cleansing 4 di sicuro ne è un ottimo esempio! Il suo INCI è di un altro livello, ricercato per tecnologie ed ingredienti (non a caso parliamo di un prodotto di fascia alta che si propone anche come maschera idratante e antiossidante, insomma…un vero trattamento di bellezza a partire dalla semplice detersione): bioliquefatto da bucce d’uva rossa, bacche di goji, burro di karité, estratto di camomilla, pantenolo, vitamina E naturale…

Fantasia Painting(77)Alla sera preferisco in genere un idrolato o un tonico che sia un mix di acque floreali, qualcosa insomma che mi piaccia spruzzare generosamente per poi emulsionare oli o sieri oleosi. Il TONICO BIO DUE ROSE di NATURAEQUA è certamente un ottimo esempio!  Mi piace proprio tutto, a partire dal formato generoso (ben 250 ml), il pack con vaporizzatore di quelli che funzionano (permette una buona nebulizzazione, piuttosto ricca ma non violenta o concentrata. Non effetto nuvola ma comunque gestibile). L’odore è gradevole anche per le non-amanti della rosa, credo: a base di Rosa Rugosa e Rosa Muscosa (BIO e a km0) della Valle Scrivia, arricchito con estratto di Basilico di Genova Prà e Zucchero di canna (equo e Bio) del Paraguay, il tutto senza alcool! Fresco, gradevole, lievemente profumato! La mia pelle l’ha particolarmente gradito d’estate ma anche d’inverno ( sebbene occorra un po’ più di coraggio per spruzzarlo…), senza contare che ha un costo accessibilissimo e dura un sacco! Ottimo!!

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Fantasia Painting(76)Pelle umida? Perfetta allora per una crema contorno occhi di quelle che vanno un tantino alleggerite per favorirne l’assorbimento. Celeberrima pietra miliare della cosmesi eco bio da che io ricordi, credo che tutte noi l’abbiamo provata, almeno una volta: la EYE CARE CREAM di MARTINA GEBHARDT! 15 ml di pura untuosità potrebbero scoraggiare molte di voi, lo so! Io stessa non l’ho apprezzata al mio primo acquisto anni fa! Ma oggi, vuoi per gli anni che passano e di conseguenza una pelle più bisognosa di nutrimento, vuoi perché ho anche imparato a gestirla (no, dimenticate le ditate! Siate parsimoniose e applicatela su pelle umida….e vedrete!) insomma…mi sta dando grosse soddisfazioni! Contiene pochi ingredienti ma estremamente nutrienti, a partire dagli oli di oliva e di avocano, per esempio, ma anche la lanolina, cera alba, burro di cacao e di karitè, ecc….resta ancora un mistero come utilizzarla di giorno.

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Ah, altra cosa: se vi cade, è la fine. Il vasetto resterà integro (probabilmente è fatto di una lega di criptonite e cemento armato, considerati peso e resistenza), ma per il tappo (della ben più umile plastica) non ci sarà speranza alcuna.

Fantasia Painting(79)Ho detto pelle umida? Cosa c’è di meglio di un siero oleoso….visto che la mia pelle da qualche tempo a questa parte pare sia tornata ad apprezzarli? Bene, avevo in casa l’OLIO BIOLOGICO CRUDO e SPREMUTO A FREDDO di ROSA MOSQUETA BIOEARTH poiché, reduce da un intervento chirurgico avuto a metà giugno, l’avevo acquistato per applicarlo sulle cicatrici con la speranza di favorirne una buona guarigione (cosa c’è di meglio?). Se questo sia avvenuto o meno francamente non posso dirlo in quanto non ho esperienze recenti da poter comparare: le cicatrici sono ancora perfettamente visibili, ma in fondo suppongo sia troppo presto. Ad ogni modo vuoi non usarlo anche sul viso? Suvvia! Il fatto è che il mio viso mi ha detto a chiare lettere “quest’olio mettilo dove ti pare ma non qui”. Nonostante la piccola quantità e il viso accuratamente inumidito, il tutto restava oltremodo unto…e l’indomani mattina mi svegliavo lucida come una foca. Mumble, mumble…pensa e ripensa ho deciso di provarci nuovamente, WP_20200112_19_29_17_Proaddizionando una goccina di ALOE VERA GEL SPECCHIASOL nella versione con PAPAYA e VITAMINE A, C, E. Questo formato speciale da 75 ml era in regalo con STARBENE di giugno e non ci avevo pensato due volte a spedire mio padre in edicola (io ero in malattia…) in quanto avevo un’ottima opinione anche della versione basic (QUI). Mi solleticava inoltre l’idea di potenziare la routine con un boost Fantasia Painting(78)d’idratazione data dal sempre buon gel d’aloe unendo i benefici di un complesso multivitaminico. E….magia!! L’olio è stato perfettamente veicolato permettendo un assorbimento a regola d’arte!! Il mio viso mi ha mandato a dire “oooooh, mo’ sì”!! Nessuna imperfezione, pelle morbida, levigata e luminosa, zero untuosità!…insomma: what else? Unica nota dolente, il pack: la boccetta dell’olio è in vetro scuro, quindi assolutamente professionale e adeguata a preservare al meglio il suo contenuto. Tuttavia è dotata di un malefico erogatore che, se da un lato permette la fuoriuscita della perfetta quantità (diamogliene atto), dall’altra risulta ingestibile e odioso. Se non lo inclini, si sbrodola ma se lo inclini troppo non pesca il prodotto o lo spara, a seconda dell’umore: insomma, ho trascorso l’estate guardandolo in cagnesco e studiandolo a fondo, giungendo alla conclusione che un’inclinazione di 35° è di certo la condizione ottimale per il suo utilizzo. Ma una pipetta contagocce, no??!
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Fantasia Painting(74)Sulle labbra? Il sempre amico LIPPENPFLEGE di ALTERRA NATURKOSMETIK acquistato a Cracovia e di cui abbiamo già parlato QUI: veramente un signor balsamo labbra, nulla da aggiungere se non che l’ho scavato senza pietà fino a quando lui stesso mi ha detto “dai basta! Buttami, ti prego, sono finito!”. E ricorderete senza dubbio il siero di ALLEGRO NATURA UN BATTER DI…CIGLIA: c’è ancora, giuro!! Per saperne di più… QUI!

E per concludere eccovi un prodotto jolly, di quelli che è sempre meglio avere con sé…se non altro per scaramanzia! Il SEBO-LIFT SIERO ANTI-IMPERFEZIONI di DOMUS OLEA TOSCANA! Già perché un dannato brufoletto è sempre in agguato e se lo stronchiamo sul nascere…meglio. Ebbene, come ogni prodotto di questo brand, il suddetto siero non fa eccezione quanto a ricchezza della formula e ricerca. Se poi sia realmente funzionale, beh…ho i miei dubbi. Sono quasi arrivata alla fine della boccetta e non ritengo di aver visto chissà quale prodigi. Se un accenno d’imperfezione c’era la sera prima, con molta probabilità ci sarà anche al mattino. Nulla è sparito nel giro di una Fantasia Painting(75)nottata, questo è poco ma sicuro! Tuttavia bisogna anche riconoscere che non posso sapere l’evoluzione dello stesso se non avessi applicato il siero, giusto? Si sarebbe potuto anche trasformare in uno di quei cosi orrendi a cui manca solo la parola. Tornando al siero, parliamo di 8ml racchiusi in un flaconcino con pennello applicatore…il che potrebbe essere comodo da un lato, ma poco igienico dall’altro: teoricamente il pennellino andrebbe a contatto con una parte brulicante di batteri per poi rituffarsi nel prodotto. Ecco perché meglio depositare un piccola quantità sul dorso della mano e poi picchiettarla sul luogo incriminato col dito. Inoltre ora, a poco dalla fine, ha raggiunto una consistenza sospetta, densa e solida, che si riesce a prelevare a fatica. Mah. Non è il primo prodotto del brand che mi lascia un po’ perplessa (per dirla educatamente): ricordate la mia disavventura con la Crema Attiva Ricci (QUI)?! Ad ogni modo non credo che mi darò la pena di riacquistarlo!

Signore, signori, ….l’ora è tarda ed io stessa sono sfinita dall’aver partorito tale quantità di futilità! Ad ogni modo, credetemi, la routine è stata semplice e veloce…ma soprattutto funzionale!

E…giuro che un tappo al vasetto dell’Eye Care Cream l’ho messo!!

 

L.

 

Dal pigiama al PC

Sveglia, caffè….

Barba e bidet, direte voi….

Fantasia Painting(67)E invece no! Di corsa a prepararsi per l’ufficio, perché il tempo é poco e sono quasi sicuramente in ritardo! Quella che vi propongo è la mia penultima routine, in sostanza conclusasi lo scorso autunno salvo rare eccezioni che uso ancora oggi!

Quel che faccio al mattino é poca roba, fortunatamente! Tolta la body care, che é la cosa più impegnativa e a cui comunque cerco di dedicarmi alla sera, non resta poi molto da fare! L’outfit é già pronto e con esso gli accessori! Non mi resta che iniziare la beauty routine mattutina…

A detersione ultimata mi sposto in postazione (ossia la mia Vanity-mensola in cabina armadio! Si fa quel che si può)! Parto sempre con la crema contorno occhi che in questo periodo è la ORGANIC COFFEE BEAN EYE CREAM di 100% PURE. Ho rischiato, lo ammetto, perché acquistare a scatola chiusa un formato da 30 ml é sempre un salto nel vuoto….ma, davvero, la travel size é talmente sconveniente da avermi fatto preferire l’investimento a sorpresa. Ed ho fatto bene! La sua fama lo precede, del resto, e meritatamente aggiungo! Il prodotto è indiscutibilmente valido e di qualità, oltre che estremamente piacevole all’uso: si presenta come una cremina di media consistenza e piacevolmente profumata di…buono! Marzapane? Biscotti natalizi? Chissà!

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La sua texture é soda e ricca, ma non lascia la pelle particolarmente unta (certo, una spolverata di cipria a parer mio ci vuole): il giusto compromesso per un contorno occhi non propriamente giovanissimo che necessita del giusto nutrimento per tutto il giorno ma non risulti ingestibile sotto il make-up! L’idratazione é effettivamente preservata per molte ore, parola mia che non rinnovo la skin-care durante la giornata, quindi quel che applico al mattino deve necessariamente coprirmi fino a sera (tarda sera, il più delle volte). Non ho mai avvertito quella fastidiosa sensazione di secchezza, molto comune specie in chi lavora tutto il giorno davanti al pc! La sua formula, lo vedete, fa leva su ingredienti drenanti e decongestionanti ed infatti si propone come un trattamento anti-borse e anti-occhiaie: io, corna facendo, pur dormendo abbastanza poco, non soffro particolarmente di occhiaie (men che meno di borse), per cui non posso dare un feedback al riguardo! Un particolare effetto levigante? Liftante? Neanche, a dirla tutta! La zona non è particolarmente segnata (e partano di nuovo gli scongiuri del caso!!) e nel complesso mi piace molto la cura e la protezione che offre quotidianamente al mio contorno occhi: pelle idratata, elastica, nutrita, luminosa! Non chiedo di meglio! Aloe Vera, idrolato di rosa centifolia, estratti di rosa canina, caffè, Rosmarino, origano, timo e idraste, vitamine E e C, caffeina, vaniglia, cera candelilla!

Fantasia Painting(68)Sistemato il contorno occhi, posso passare con serenità al siero: WORSHIP SKIN DEFENCE ANTIOXIDANT SERUM di ANTIPODES! Una felice scoperta, lo ammetto! Acquistato grazie ad un generoso sconto durante il Black Friday 2018, é stato il giusto compagno estivo: consistenza acquosa e di rapido assorbimento (immediato, direi!). Il suo colore scuro non v’impressioni: non macchia né tinge minimamente la pelle! Texture ideale con le alte temperature estive, quando davvero ci troviamo ad alleggerire ai massimi livelli l’intera skin-care e piacevolissimo da usare complice anche quel suo buon profumo di frutti di bosco! Ne basta poco, proprio perché estremamente liquido, e usato su viso e collo ci ho fatto in scioltezza circa 4 mesi! Lo raccomando alle pelli normali/miste come la mia, ma che cercano un boost anti-age, da solo o sotto una crema, a seconda delle vostre esigenze e della stagione. Anche il dispenser con pipetta, che trovo sempre il più utile con prodotti di questo tipo, si é rivelato utile fin quasi all’ultima goccia! Il vetro scuro ne preserva poi inalterate tutte le caratteristiche, schermando il prodotto dalla luce. Veniamo a noi: mi è piaciuto usarlo perché mi ha consentito di portare avanti una skin-care piuttosto completa anche con il caldo torrido, cosa non sempre fattibile; trovo tuttavia che richieda uno step successivo a prescindere: non avendo alcuna componente oleosa, produce quel tipico effetto di pelle che tira un po’, il che non è il top in fatto di comfort. Bene, parliamo di effetti ora: la pelle l’ha apprezzato e questo ho potuto notarlo da una diminuzione di impurità, ad esempio, e di imperfezioni, ma questo lo riconduco all’intera routine che pare essere stata piuttosto equilibrata. Incremento di luminosità, pelle compatta, riduzione delle rughe di espressione? No, nulla!…. Sarò forse troppo giovane per notare differenze? (Certo, come no!)

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L’inci é bello bello, indiscutibilmente! A base d’idrolato di lampone, estratti di bacche di Acai e caffè, vitamina E e il complesso Vinanza Oxifend® Superfruit costituito da Estratti di Boysenberry, Ribes, Kiwi e semi di uva di Vinanza. Un mix di antiossidanti e uno scudo dai radicali liberi! Ci piace!

Fantasia Painting(69)Il tutto continua con il PLANT STEM CELL AGE-DEFYING SUNSCREEN SPF30 di Madara, che ho portato avanti fino ad Ottobre. Ne abbiamo già parlato (QUI) e pertanto non mi soffermerò, ma mi preme confermare la mia opinione: non male, specie con un clima un po’più fresco, ma non mi propongo di riacquistarlo! E poi il fatto che sia colorato, per quanto assolutamente lieve e non coprente, non mi piace affatto!

Il mio make-up, lo sapete bene, é ben poca cosa! Il rossetto rosso tiene banco ancora oggi (QUI), lo stesso dicasi per l’interminabile bronzer di Alverde (QUI), che probabilmente passerò a mia nipote…! Sembra finito o quasi….ma in verità sono è da mesi. Fidatevi. Il blush è di KIKO, collezione GREEN ME nella colorazione 02 CORAL VIEW, anche questo già visto QUI. Quel che di nuovo c’è, ma poi mica tanto, é il correttore SESAMO di MINERALE PURO, brand che ormai non esiste più, aimé. La full size di questo prodotto la acquistai proprio ai tempi della liquidazione: mi piace applicarne una piccola quantità nell’angolo interno dell’occhio con un pennellino da sfumatura giusto per creare un discreto punto luce. Sono sicura di averne già parlato da qualche parte….ma non trovo il post, chissà! Altro punto luce se lo aggiudica l’arco di Cupido, ovviamente! Ma questa volta realizzato con il matitone illuminante n 02 della prima collezione GREEN ME di KIKO: adoro! Ai tempi era sold out ovunque e lo trovai per puro caso in stazione centrale a Bologna! Sulla parte alta dello zigomo, invece, uso ancora l’ombretto LIQUID MIRROR di NEVE COSMETICS (sempre QUI), altro dinosauro ormai estinto da ere geologiche.

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Questo post è un’accozzaglia di vecchiume, me ne rendo conto e mi batto il petto. Uniche due novità degne di nota, le ciprie! Partiamo con la SEAL THE DEAL WHITE di MULAC, Fantasia Painting(71)acquisto non completamente indovinato. Una cipria per me deve opacizzare e poco altro, possibilmente senza seccare la pelle restando sempre e comunque in trasparenza. Diciamo che ci siamo più o meno, mi piace il fatto che sia molto leggera, incolore e impalpabile ma quanto ad opacizzare …é ben poco adatta. É più una cipria che regala una sua luminosità, come dire? Un po’di glow? Effetto dewy? Ci siamo capite, sù! Ed ecco perché, non avendo utilità alcuna sulla T-Zone l’ho destinata al resto del viso dove il poco che fa va benone! Sul contorno occhi? Niente male, un po’di luce non guasta mai ad illuminare il mio sguardo truce, anche se a fine giornata un pochino nelle pieghette va! Ma davvero poca roba, tanto per essere pignola!

Il pack é figo ma scomodo e direi inutile: una cipria in polvere libera non nasce per i ritocchi fuori casa, dai! Cosa me ne faccio di questa torretta con specchio e piumino incluso se tanto la userò in casa con un sacrosanto pennello? Mettere in commercio un refill sarebbe saggio, liberandoci di almeno 2 dita di coperchio e tanta plastica di cui tutti faremmo volentieri a meno!

 

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Fantasia Painting(72)Altra new entry, un’altra cipria, diretta conseguenza di quanto detto sopra: la BAMBOO BLUR POWDER di 100% Pure. Già perché avendo la SEAL THE DEAL fallito miseramente sulla temibile zona T, bisognava correre ai ripari. Ne avevo letto bene ed ho voluto provarla nonostante il costo un tantino proibitivo (oltre €40). Partiamo da lontano, il pack: piuttosto scomodo, oltre che inutilmente ingombrante. Anche qui si potrebbe risparmiare un bel po’di plastica senza che il prodotto ne risenta particolarmente. Anzi. Non ha piumino, non ha specchio…e allora perché questo tappo enorme? La cipria viene prelevata attraverso un foro con retina, proprio come le confezioni di una volta (tra l’altro per “tappare” questo foro, il coperchio presenta una protuberanza che, se da un lato effettivamente aiuta nel tenere la polvere all’interno, dall’altra lo rende praticamente inservibile per qualsiasi altro uso! Quante di noi ruotano il pennello nel tappo per meglio distribuire la cipria e scaricare l’eccesso? Ecco, appunto). Il fatto che il foro sia medio/piccolo ci aiuta a controllare la quantità in uscita, ma l’intera operazione risulta comunque scomoda. Io ho scelto la versione “bianca” proprio in virtù della già colorata protezione solare: tende a sbiancare un attimino, ma é facilmente gestibile con un minimo di attenzione nella stesura. Opacizza? Sì, abbastanza. Dura tutto il giorno? No, purtroppo. Ti obbliga al ritocco pomeridiano a tutti i costi, pena apparire come una lampadina? Neanche, in verità! Supportata dal NEW AGE FILLER di Alkemilla di sicuro funzionava meglio, da sola fa un po’fatica, almeno su una pelle mista.

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Ad oggi non ho ancora ben capito se mi piaccia ma soprattutto se sia un prodotto papabile per un eventuale riacquisto: se le merita, in fondo, queste 40€? Mah. Ad ogni modo prego notare che entrambe le ciprie sono talc free, come mia abitudine da qualche anno a questa parte! Se poi il talco giochi realmente questo ruolo fondamentale ancora non ne sono convinta: averlo bandito dal mio make-up (QUI) non ha sortito poi queste grandi differenze!

Le labbra sono immancabilmente, indiscutibilmente e inevitabilmente rosse, lo sapete! Ma nulla di nuovo all’orizzonte: sto cercando di consumare i miei milioni di rossetti prima di lanciarmi in nuovi acquisti, da brava bambina!

Una routine semplice la mia….ed un make-up, se possibile, ancor più semplice! Tra tutti, nessun prodotto che abbia amato (o stia amando) particolarmente (tranne la crema contorno occhi), nulla che mi senta di definire entusiasticamente un “mai più senza”! Tuttavia c’è qualcosa che ha funzionato in questa carrellata priva di un reale filo conduttore, lo ammetto. E con tutte le perplessità e le riserve del caso, mi sento (perché no?) di consigliarvela!

L.