“…e fuori, ovunque, è solo Novembre.”

<<Il fatto è che la magia di una nuova conoscenza non dura mai abbastanza. Alla fine vogliamo sempre chi non possiamo avere. Sono quelli che abbiamo perso o che non hanno mai saputo della nostra esistenza a lasciare il segno. Gli altri ne sono solo una misera eco>>

E’ tempo di tornare ad incrociare Elio, Oliver e Samuel, amatissimi e mai dimenticati, gettando uno sguardo fugace sulle loro vite, anni dopo quella calda estate in Riviera.

<<Il destino agisce in avanti, all’indietro e in diagonale, e non gliene importa niente del fatto che noi analizziamo il suo operato applicando il nostro senso misero e inaffidabile del prima e del dopo.>>

Le cose cambiano, com’è giusto che sia, ma possono cambiare ancora, in meglio talvolta, e inaspettatamente..

<<Sai, dopo tutto la vita non è poi così originale. Usa metodi misteriosi per ricordarci che, perfino in assenza di Dio, si nota un’aura di splendore retrospettivo nel modo in cui il fato gioca le sue carte. Non ce ne consegna cinquantadue, ma solo quattro o cinque, diciamo, che alla fine risultano essere le stesse che già avevano giocato i nostri genitori e nonni e bisnonni. Sono piuttosto logore e sgualcite, infatti. Inoltre, la scelta delle combinazioni è limitata: a un certo punto le carte si ripeteranno, di rado nello stesso ordine, ma pur sempre secondo uno schema che ci risulta sinistramente familiare. A volte la vita di qualcuno finisce ancor prima che possa giocare l’ultima.>>

***

Forse sarebbe meglio lasciare i personaggi ai finali aperti che ciascun lettore ha creato per loro? Quando si è amato un libro siamo sempre in grado di accettare la visione di uomini e donne che, seppur di fantasia, non possono sottrarsi al tempo che passa e alle regole della vita? Quanto a me, piace pensare al ragazzino Elio, con tutta la forza della sua passione adolescenziale, a Oliver l’irresistibile cauboi ma soprattutto a Samuel, una delle più belle e forti figure maschili, lì nella sua casa al mare, ancora lontano dalla fine.

<<Le temps d’apprendre à vivre il est déjà trop tard.>>

L.

“Cercami”
A. Aciman
edito da Guanda, pag.278
QUI la mia precedente lettura! Enjoy! 

4 commenti su ““…e fuori, ovunque, è solo Novembre.”

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