E continuiamo sulla scia del precedente post (QUI), ovvero una routine capelli tutta incentrata sul fattore fortificante e anti-caduta…che non si sa mai!! Se non dovesse servire a niente…poco male, ci abbiamo provato, ma se dovesse funzionare? Anche solo in minima parte, sarebbe già qualcosa…non trovate?
Il lavaggio ha visto l’alternarsi di due prodotti, entrambi firmati GYADA COSMETICS: lo SHAMPOO RINFORZANTE con SPIRULINA è stata una scoperta, fatemelo dire! Non ho mai avuto una particolare ammirazione per quanto provato sin ora del brand (fatta eccezione per la Crema Modellante Ricci, vero must-have per ogni curly woman che si rispetti), ma questo prodotto, lo ammetto, mi ha pienamente convinta (l’ho acquistato già 2 volte, cosa tanto inconsueta quanto eccezionale, se un po’ avete imparato a conoscermi)! Prendiamola alla larga, come sempre: bello il pack e anche pratico (all’occorrenza riuscite a tenerlo perfettamente in equilibrio a testa in già, cosa indispensabile quando si arriva agli sgoccioli). Lo shampoo si presenta sotto forma di un bel gel denso nella norma e dal buon profumo; al lavaggio si riconferma ottimo: schiuma bene, è confortevole, non secca o arruffa le lunghezze (ma che odio quando diventano stopposi?? Non potete capire). Cute pulita (e per me non è un fattore tanto scontato), prurito nettamente diminuito se non addirittura messo a tacere, capelli lucenti e morbidi! Se poi serva effettivamente sotto il profilo dell’anti-caduta o se in qualche modo rafforzi anche in minima parte, chissà! Gli ingredienti sembrano prometterlo: Aloe Vera, estratti di Ginseng, Lino, Avena ed Equiseto ed ovviamente sua maestà la Spirulina, ricca in Vitamine, Aminoacidi e Sali Minerali)!
L’alternativa che ho voluto introdurre a questo giro è stata quella di un lavaggio più delicato ma al contempo mirato a riattivare il microcircolo ed effettuare una pulizia meccanica del cuoio capelluto: SCRUB-COWASH RINFORZANTE con SPIRULINA. E’ la mia prima esperienza sia con uno scrub che con un cowash e questo prodotto mi ha consentito di sperimentarli insieme! Come suggerisce il suo stesso nome, si tratta di una crema con microgranuli, dunque ci allontaniamo drasticamente dal lavaggio schiumogeno. Quello che si nota sin da subito è un immediato condizionamento dei capelli che sotto le dita diventano morbidissimi (del resto contiene Behenamidopropyl Dimethylamine). Di sicuro questo è il suo punto forte! Per il resto, essendo in crema si tende probabilmente ad usarne più del dovuto, di sicuro molto più di un normale shampoo! Inoltre i microgranuli sono veramente poco percettibili quindi mi domando quanto efficace possa essere dal punto di vista della stimolazione meccanica! Di buono c’è che si risciacqua perfettamente e senza fatica, anche nei ricci non restano impigliati granelli, cosa che fa sempre un po’ di paura. Ovviamente la sensazione di pulito è nettamente differente ed io, dei due lavaggi che faccio ogni volta, uno lo lascio allo shampoo tradizionale, anche perché diversamente un tubo da 200 ml mi durerebbe ben poco! Olio di Cocco, polvere di Nocciole e Mandorle, oli di Lino, Avocado, Sesamo e Jojoba, Aloe Vera, estratti di Lavanda, Timo, Avena, Ginseng ed Equiseto, burro di Karitè, Spirulina. Già solo a leggere gli ingredienti si capisce quanto sia ricca la formula, ma mai grassa! Penso che, se si cerca un detergente delicatissimo, sia l’ideale soprattutto per lavaggi frequenti e cute sensibile o secca…anche se credo che in ogni caso debba essere alternato ad un lavaggio nettamente più profondo! Lo scrub forse l’avrei gradito un po’ più presente! Ad ogni modo un buon prodotto, singolare ma buono!
E’ altresì noto l’impiego da parte mia di maschere al posto del balsamo… perché per me le due cose un po’ si equivalgono…e perché una maschera per me ha senso post-shampoo, su capello pulito ma la testa bagnata e potenzialmente sgocciolante poco si addice alle mie abitudini da qualche tempo a questa parte! Ho trovato questo prodotto in offerta a €4 (!!!) all’Ipercoop la scorsa estate: vuoi non prenderlo?? Soprattutto dopo essermi accertata della presenza del magico condizionante (sempre lui, il Behenamidopropyl Dimethylamine), altrimenti col cavolo! La MASCHERA LISCIANTE OLIO DI ARGAN con OMEGA 3 e 6 di GIOIEBIO! Al “lisciante” credo sempre poco
(altrimenti non l’avrei comprata) ed infatti non liscia un bel niente! Una crema ricca e densa, dal buon profumo (un po’ vintage a mio avviso, di quelli eco-bio prima maniera) che ammorbidisce, condiziona e nutre il capello all’istante! La texture della chioma cambia sotto le dita in maniera evidente e districa alla perfezione! Capelli morbidissimi, leggeri, docili al pettine: una meraviglia!! Olio di Moringa, di Argan, di Soia, beta-carotene, estratto di Carota, Vitamina E! Il 98% degli ingredienti è di origine naturale, certificata Vegan Friendly e AIAB! Semplicemente perfetta…e, tanto per chiarire,…un impacco con questa maschera sarebbe una bomba!!
A seguire, altra maschera: MASCHERA CAPELLI RIPARATRICE alla CASTAGNA di PHBIO! Un altro esempio di quanto sia perfettamente inutile spendere tanto per questa categoria di prodotti! L’eccellenza è già low cost, mai come nell’ambito di balsami e maschere eco-bio made in Italy: ormai la formula è ben consolidata, le varianti sono tante ma il succo è che, sostanzialmente, indovinato il condizionante, riuscito il prodotto!
Di PHBIO abbiamo già parlato QUI e forse, a ben pensarci, il Balsamo Miglio e Avena era paradossalmente ancora più efficace della maschera che vi propongo oggi, ma se la giocano, direi!! Pochi ingredienti, a dimostrazione di quanto appena detto: svetta al terzo posto dell’inci il magico condizionante seguito da estratti di Castagna e Rosmarino. Semplice ed estremamente efficace, oltre che piacevolissima all’uso!
Perfetto, capelli lavati e tamponati, procedo ancora con la LOZIONE STIMOLANTE CAPELLI TENDENTI A CADUTA ALLE FOGLIO D’OLIVO di MATERNATURA che trovo valida, che ho ricomprato e che ritengo abbia un ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo (di sicuro 100 ml per un prodotto del genere è una rarità!!)! Per i dettagli vi rimando alla precedente hair routine (QUI), ma confermo che, pur non mollando mai le mie abituali cure tricologiche, questa lozione ha del potenziale!
Sempre nel precedente post accennavo al fatto di aver reintrodotto un olio come boost d’idratazione pre-styling: a questo giro parliamo del NATURAL SCALP CARE MASK di NACOMI. E’ evidente che sia stato concepito per ben altri scopi ed infatti mi ha incuriosita proprio per i suoi ingredienti che strizzano l’occhio al fattore fortificante: 4 oli (Ricino, Nigella, Argan e Tamanu) e 4 estratti (Equiseto, Ortica, Fieno Greco e Zenzero). L’ho preso principalmente da applicare (in minime quantità, sia chiaro) sui capelli bagnati, specialmente alla base della nuca dove sono particolarmente crespi e afro! Già leggendo gli ingredienti vi renderete conto che non si tratta di un prodotto leggero, tutt’altro!! Sono oli abbastanza pesanti (olio di Ricino in primis) ed infatti risulta molto denso e corposo: l’erogatore viene in aiuto facendo fuoriuscire un piccola quantità per volta! Sulle lunghezze è proibitivo, l’effetto unto è evidente salvo che non lo si veicoli attraverso il gel d’Aloe, ad esempio (lo SPECCHIASOL resta sempre il mio preferito)! In questo caso lo styling è buono, senza dubbio. La scelta degli ingredienti però mi ha incoraggiata anche ad usarlo come trattamento pre-shampoo per il cuoio capelluto: ne ho approfittato in tempo di quarantena, quando un errore ed un lavaggio non perfettamente riuscito sono tutto sommato passabili (per il ciclo: tanto chi mi vede?) ed inoltre non avendo ragione di fare la tinta non mi sono preoccupata d’inficiare la durata della stessa, cosa che notoriamente accade con l’uso di oli. Ripeto, il prodotto è molto denso per cui o se ne usa uno sproposito o probabilmente meno di quanto servirebbe in realtà. Io sono rimasta sul poco, temendo di fare disastri ed a lavaggi alternati per dare la possibilità alla cute di venire regolarmente ripulita a dovere: strano a dirsi ma non si è rivelato difficile da lavare via ed il risultato è stato complessivamente buono! Dimenticavo: puzza. Probabilmente ho beccato l’unico prodotto di Nacomi a non avere un buon profumo, ma non ha fragranze aggiunte e spicca l’odore dell’olio di Nigella! Niente di allarmante, non persiste! Boccetta in vetro molto bella e robusta: il dispenser invece non è il massimo: meglio una pipetta, specie se da applicare sul cuoio capelluto!
Come ultimo step ho adoperato un prodotto che, all’inizio, stentavo a credere sarei riuscita ad usare! Il GEL MOUSSE ai SEMI di LINO di PARENTESI BIO è stato, purtroppo, l’ennesima delusione del brand! Per quanto sia come sempre meravigliosamente invitante il suo INCI ricco, non si è rivelato adatto ai miei ricci! La mousse non è soda e compatta e non si disperde nella chioma, ecco perché non bisogna esagerare con le quantità: piuttosto… stratificare! Ed è stata la scelta migliore tra le centinaia di esperimenti fallimentari fatti per riuscire nell’impresa di usarla. Un po’ per volta. Profumo ottimo ma non particolarmente persistente. Risultato? Usata da sola, come unico prodotto styling, l’effetto è zero definizione, capelli vaporosi e leggeri, tutto volume insomma. Non che mi dispiaccia, ma un minimo di definizione la voglio anche perché in questa maniera i capelli andrebbero legati già il giorno dopo in quanto dall’aspetto di una nuvoletta informe. Il risultato migliore l’ho ottenuto abbinandola come già accennato al gel d’Aloe: l’uno mi dava definizione mantenendo il riccio in piega anche un paio di giorni dopo il lavaggio, l’altra mitigava il lieve effetto indurente del gel garantendo volume e morbidezza. Bisogna veramente inventarsele tutte!! Estratto di Lino e di Luppolo, Aloe Vera, Miele, olio di Oliva, sali del Mar Morto, o.e. di Arancio Dolce, nanosomi multivitaminici. La finirò perché mi spiace sprecare prodotti, ma non posso dire che mi sia piaciuta! Se la prendete, spero proprio che vi piaccia perché finire una confezione da 200 ml è dura, ve lo garantisco!!
Bene, a parte qualche intoppo relativamente allo styling, direi che a questo giro non posso proprio lamentarmi! Questa routine mi ha fatto tornare la voglia di sperimentare, con le dovute cautele, il potere degli oli sullo scalpo ed ha riconfermato la mia convinzione che, se associata ad un periodo relativamente tranquillo senza picchi di stress, senza particolari patologie (o, ancor peggio, cure ormonali), una routine rinforzante può contribuire, nel suo piccolo, ad aiutare una capigliatura in difficoltà!
L.