la mia cellulite è (in)differente

Cellulite. Di nuovo.

La nemica n.1 di molte donne: personalmente non le attribuisco tanta importanza…potrei tranquillamente relegarla al terzo o quarto posto nella mia personalissima ENEMIES CHECK-LIST, pensate un po’.

Ciò non toglie che la odi. Profondamente.

Ma se la maggior parte delle donne intensifica i trattamenti in primavera, quando all’improvviso realizzano che di lì a pochi mesi esporranno le loro vergogne su qualche spiaggia assolata, è in autunno invece che mi prende l’ossessione (semmai ci fosse un periodo dell’anno in cui non ne sia affetta). Francamente non credo nel miracolo dell’ultimo minuto e penso fermamente che la cellulite, come qualsiasi altro inestetismo, vada costantemente monitorata ed i trattamenti debbano essere quotidiani e perfettamente integrati in ogni beauty routine che si rispetti. A farla breve: il prodotto anti-cellulite va messo ogni giorno, come si fa abitualmente con l’idratante. Al tempo stesso un corretto regime alimentare, la giusta quantità di acqua e una normale attività fisica sono da considerarsi “la routine” e non una fase estrema d’emergenza in vista della prova costume.

ice

foto di repertorio

Filippica terminata, torniamo a noi.

Probabilmente l’ossessione autunnale anti-cellulite dipende dal fatto che in estate, mi piaccia o no, sono costretta a ridurre all’osso qualsiasi trattamento che preveda l’utilizzo di oli e creme, per quanto leggeri possano essere: le temperature estive raggiungono spesso livelli proibitivi e generano il rifiuto di applicare qualunque cosa dopo il sollievo della doccia, specie se come me vi infiliate in macchina (priva di clima) poco dopo le 3 del pomeriggio, sotto un sole cocente.

Proprio in vista di questo disagio da scioglimento della persona, quest’anno mi sono furbescamente accaparrata con largo anticipo una crema estremamente amata e che, non a caso, ha quell’effetto freddo che avrebbe potuto donarmi un po’ di sollievo e permettermi di portare avanti i miei trattamenti anche col solleone. Era infatti il 30 Giugno ed io esibivo trionfante il mio tubo nuovo di zecca, come una novella Statua della Libertà con la sua bella fiaccola.

La cellulite, tuttavia, ha mille risorse e molti amici: può contare sulla pigrizia, l’indolenza, la gola….e il caldo. Perché, a volte, l’effetto ICE nulla può contro le temperature delle estati pugliesi.

ALKEMILLA_90-60-90 ICE

Chissà se c’è qualcosa che io possa dire di questa crema che non sia già stato detto milioni di volte, tanto è amata. La sua sempre celeberrima sorella Termoattiva 90-60-90 la usai un milione di anni fa e non riscosse un gran successo: l’effetto caldo era per me davvero tanto intenso dal preoccuparmi che potesse nuocere ai miei capillari, dunque venne destinata all’addome e consumata nel corso dei secoli.

La versione ICE nasce infatti, per tutte coloro che abbiano pelli delicate e fragilità capillare. La sua formulazione vede ingredienti dall’immediato WP_20171105_14_16_20_Proeffetto rinfrescante (il Mentolo in pole-position, ma anche estratti di Eucalipto e Menta Piperita), abbinati a oli di Mandorle Dolci e Sesamo, Burro di Cacao, estratto di Aloe Vera per un alto grado d’idratazione e, naturalmente, una componente drenante e lipolitica (Caffeina ed estratti di Ginepro, Melissa e Limone). Di sicuro un prodotto estremamente completo per prendersi cura della pelle a 360°! E’ Nickel-Cromo-Cobalto tested e vanta svariate certificazioni (AIAB, Leaping Bunny, Cosmetici QC). Poi Alkemilla mi piace sempre tanto, lo sapete!

Si presenta come una crema bianca e compatta, dalla profumazione così gradevole da non farvi rimpiangere il vostro abituale idratante profumato. Al naso la nota fresca c’è, ma non è predominante. Si lascia stendere e lavorare agevolmente consentendo un lungo massaggio ed è confortevole e nutriente.

Già, …ma qualcosa non ha funzionato!

Ancora una volta sono stata vittima delle mie macchinazioni ed il mio, in apparenza, perfetto piano estivo anti-cellulite si è rivelato un flop! Il fatto è che la sua texture è davvero un po’ troppo ricca, rendendola poco sopportabile, anche in piccole quantità, con 40° all’ombra….senza contare che il massaggio necessario a farla assorbire era improponibile (il massaggio genera ulteriore calore….ed inoltre…chi aveva le energie per farlo, in una condizione in cui anche il solo respirare costa fatica e tu vorresti dormire sul pavimento? …se non fosse caldo anch’esso, s’intende).

E l’effetto ICE, vi chiederete? Beh, svanito. La temperatura corporea era probabilmente tanto alta da non farmelo minimamente percepire, benché abbia tentato, inutilmente, di tenerla in frigo, tra lo yogurt greco e le fette biscottate (si, le tengo in frigo e non chiedetemi il perché).

Presa coscienza dell’impossibilità di usarla, l’ho riposta in attesa di Settembre e con esso di temperature più accettabili. L’idillio, tuttavia, è durato poco: se con le prime brezze fresche il sollievo era una goduria…con il lento ma costante abbassarsi delle temperature, mi ritrovavo tremante nel letto: insomma, la tempistica non è il mio forte! Dunque non fate come me ed usatela in primavera avanzata e cercate di finirla non oltre Settembre, credetemi, soprattutto se siete freddolose e mettiate le lenzuola di flanella già al 7/10, storia vera.

Per l’effetto anti-cellulite non posso dire di aver riscontrato chissà che differenze! O sto diventando troppo pretenziosa io oppure le aspettative erano troppo alte considerata la fama di questa crema, non saprei. Ma non mi ha convinta affatto, non mi ha dato percezione di alcun miglioramento sotto nessun punto di vista! La mia pelle non era più compatta, tonica, levigata del normale e me ne dispiaccio, anche perché il prodotto ha un suo costo, accessibile e giustificabile, per carità, ma pur sempre di circa €23 che non crescono sugli alberi!

Il fatto che, poi, l’anticellulite in uso ora mi stia dando buone soddisfazioni da subito, beh….mi fa saltare all’occhio l’evidenza che la 90-60-90 con me  non abbia funzionato, touché….ma questa, ne converrete, è un’altra storia.

Ad ogni modo l’interrogativo è: ora che l’ho recensita e fotografata e posso finalmente tagliare il tubo e finire gli ultimi residui…chi avrà il coraggio di farlo visto che sono già in modalità Siberia?

L.

WP_20171105_14_09_16_Pro

 

2 commenti su “la mia cellulite è (in)differente

  1. Cara avevo provato un campioncino, ovviamente troppo poco…io a differenza tua texture pesanti anche d’estate, non è un problema…il problema è riuscire davvero a combatterla ahahaa! Ma la speranza si sa, è l’ultima a morireeeee💪😜notte cara luci

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