C’è chi ha un vero e proprio “culto” del profumo: le canoniche due o più spruzzate sono assolutamente imprescindibili prima di uscire. Per me non ha mai funzionato così: preferisco un trattamento corpo profumato e, se quest’ultimo mi piace particolarmente, lo step del profumo lo posso anche saltare del tutto. Ma ciò non significa che i profumi non mi piacciano, anzi! Da quando sono passata al bio ho riscoperto il piacere del profumo che, fino ad allora, era più una tortura che altro! Ne ho già parlato sul post di Olfattiva, i profumi tradizionali mi provocavano mal di testa e nausea (anche le profumazioni delle creme corpo…): ricordo un episodio in cui utilizzai un intero set di Organza di Givenchy, il tempo del giro dell’isolato….e ritornai a casa a ri-lavarmi in preda a capogiri. Fu l’inizio della fine…
Le fragranze naturali, derivanti da mix di oli essenziali, forse avranno il “difetto” di non essere particolarmente persistenti se paragonate a quelle sintetiche, ma secondo me svolgono egregiamente il loro compito: profumare in maniera non invadente e fastidiosa.
In una bioprofumeria di Amsterdam (uno di quei posti da cui non vorresti più uscire…) ho trovato i profumi Florascent, sulla cui linea Parfum de Poche avevo messo gli occhi da tempo e che non ero mai riuscita ad acquistare perché non trovavo e-commerce italiani che li avessero (e quelli stranieri applicavano spese di trasporto poco convenienti…). La linea si compone di cinque “viaggi” olfattivi, Capri, Kyoto, Granada, Fès e Cannes, racchiusi in deliziosi mini vaporizzatori da 15 ml. Dovendo necessariamente fare una scelta, ho optato per le fragranze più fresche e delicate….
VOYAGE à CAPRI << La luce del sole dipinta a macchie luminose sulla fragrante fioritura del gelsomino; dolci onde possono lasciare vagare la mente. Una fragranza di pura gioia…>>
<< Un profumo di silenzio e di meditazione . Come una passeggiata nel giardino imperiale con sottili note verdi e floreali… >>
Mentre con Olfattiva mi sto deliziando quotidianamente, proprio per la difficoltà che ho avuto nel reperirli i miei due parfum de poche mi sono particolarmente cari e rappresentano per me i profumi “per le occasioni speciali”, da centellinare…il che non significa dover partecipare a chissà quale evento: anche un pranzo fuori in una bella mattinata festiva per me rappresenta un momento di svago al di fuori dall’ordinario, da suggellare con due spruzzi di Kyoto o di Capri.
In fondo, cosa c’è di più evocativo di un profumo? Attraverso di esso la nostra mente corre immediatamente verso ricordi e sensazioni più o meno lontane nel tempo, ma che in un attimo ritornano vivide più che mai. Capirete quindi perché questi profumi siano tanto preziosi: il solo sentirli mi riporta a momenti di relax, ad una giornata di sole, ad un buon pranzo senza guardare l’ora…
Da un lato, forse, sarebbe bello finirli in fretta poiché questo significherebbe l’aver trascorso tanti bei momenti felici 🙂
L.
WoooW! *____* Adesso che il mio naso funziona, non faccio che fare sniff sniff in giro… E mi fare che i profumi Florascent sappiano di buono! 😉
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….di moooolto buono!! ❤ ❤ ❤
'notte cara!!
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Grazie!!! ^^ Nottenotte anche a te! ❤
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